Protetto: La follia di Christopher Knowles – parte prima

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Sync to the Top: L.A. Coincidental

Ciao ciao. Mi fa piacere che abbiate scelto di prendervi una sosta qui, vedendo quanto le cose siano state placide da queste parti durante l’estate. Ho avuto da fare e non posso essere aiutato da nessuno nel blog ma ora siamo tutti qui e questa è la cosa che conta.
 
Così, prendetevi una sedia a sdraio da spiaggia, versatevi una bella bibita fresca e mettetevi ad assistere a questa mia ultima fucilata di nonsense e castronerie.
 
[…]
 
Il modo in cui andranno le cose in questo paese vedrà alcune centinaia di milioni di persone diventare così tremendamente cospirazioniste da far apparire Alex Jones e Louise Mensch come le voci della ragione e della moderazione. Twitter è già così, a tal punto che passo il mio tempo a ri-twittare solo immagini di gattini, cagnolini e cose simili.

Vedete, immagino che ormai abbiamo troppi tipi che sparano nei centri commerciali degli USA oggi così come sono. Forse video virali di salvataggi commoventi di cuccioli e di piccoli elefanti renderanno l’atmosfera meno rovente, facendo rientrare la gente in sè.

[…]

Qualche settimana fa mi trovavo a Los Angeles ed è stato per me uno spasso vedere l’ultima opera di Quentin Tarantino, Once Upon a Time in Hollywood, anche se, a dire il vero, l’opera avrebbe potuto essere dimagrito di un’ora buona senza che il pubblico ne soffrisse.
 
Nel caso abbiate vissuto dentro un bosco quest’estate — o abbiate saggiamente evitato internet — “Once” è incentrato su una star tv sul viale del tramonto e la sua controfigura stuntman, i quali provano a sopravvivere al cambiamento di paesaggio culturale.
 
Voci di corridoio dicono che il personaggio di Leonardo Di Caprio è vagamente (o non così vagamente) basato su Burt Reynolds e il personaggio di Brad Pitt è basato su Hal Needham, per anni sua controfigura stuntman
 
La Manson Family gioca un ruolo importante nella storia, così come probabilmente sapete. Una manciata di attrici ben conosciute si fondono abbastanza bene nei loro ruoli alla Charlie’s angels (o Charlie’s Nine Angles),  così come fa il tipo che impersona Tex Watson. Non ne sono così altrettanto sicuro sul tipo che interpreta Manson ma nessun problema; Margot Robbie non sarebbe stata certo la mia prima scelta per Sharon Tate, ma se la cava comunque piuttosto bene.
 
Il film non vuole essere un biopic o una lezione di storia, è un’elegia per un’ America assassinata e un epitaffio per il maschio alfa. Non tanto il personaggio di Di Caprio– un po’ emo a dire il vero– ma il personaggio di Pitt, eroe di guerra il quale vorrebbe farla finita con la sua arpia di moglie, e si limita a pigliare tutto ciò che gli arriva nel suo laconico, buon passo falcato. Direi che il suo genus particolare sia oggi in via di estinzione, in special modo nel sud della California.
 
Ma orde di Millennials in manbuns, jeans da ragazza barbe da ZZ top sono ancora in giro.

Come ci si potrebbe aspettare da un’opera tarantiniana, Once è affollato fino alle travi del soffitto con ogni tipo di micro-riferimento vintage, culturalità effimere, tributi, inside joke e uova di Pasqua con sopresa. C’è una scena interessante in cui Bruce Lee parla della lotta con Cassius Clay (aka Muhammad Ali) la quale ha spinto a domandarmi se Quentin non abbia per caso visto lo stesso”kung fail” tipo di video di You Tube da me visti recentemente.

E anche se potrebbe facilmente essere tagliato di un’ora buona, è decisamente il mio film preferito di Quentin dai tempi di Jackie Brown (il quale resta il mio preferito, vedendo quanto sia un grande fan di Elmore Leonard che da bambino amava i film di Blaxpoitation).

Il problema è che ormai odio andare al cinema. Odio il prezzo dei biglietti, odio gli sguardi imbambolati così come i popcorn stantii e più che decisamente odio gli orridi trailers a cui siamo sottoposti, che fanno vomitare gli occhi. L’intera esperienza è solo una seccatura, e non sembra proprio più un viaggio verso un ultraterreno tempio dei sogni così com’era un tempo.

E dal momento che questa qui oggi è l’America del 2019, qualche stronzo ha azionato l’allarme anti-incendio facendo fuggire tutti nel parcheggio, a domandarsi se qualche cazzone armato di AR15 avesse aperto il fuoco durante la proiezione di Toy Story 4 o similari.

Ma se avete bisogno di domandarmi esattamente quando qualche pirla ha premuto l’allarme, poiché i tempi erano piuttosto… non fatemi dire di più.

Gli allarmi iniziano a suonare quando il personaggio di Leonardo DeCaprio incontra questo giovanissimo prodigio attoriale, chiamato Trudy. Immagino che dovesse essere un’impersonificazione di Jodie Foster, data la timeline del film. 
 
E’ una scena tenera, in cui la piccola Trudy conforta l’attore più anziano mentre egli affonda nella triste realtà del suo status. […]
 
Sono sicuro che avete già indovinato…
….è la Fraser! il personaggio [del personaggio] di Trudy è infatti Maribel, il diminutivo di Mary Elizabeth.
 
E quindi, certo. “Elizabeth Fraser,” in sostanza.
 
Gli allarmi hanno iniziato a partire quando incontriamo Elizabeth Fraser.
 
E il personaggio [del personaggio] di Di Caprio è DeCoteau. Scommetterei soldi, non quelli del Monopoli, che è il cognome da dove “Cocteau” è originariamente derivato.
 
Quindi “Elizabeth Fraser” e “Cocteau.” 
 
Ho parlato degli allarmi che suonano, vero? IRL? 
 
OK.

E Brad Pitt (la controfigura) interpreta il doppio di DeCoteau. O, se preferite, il suo gemello.

Oltretutto, così come abbiamo saputo un anno fa, il primo ruolo importante da protagonista di Burt Reynolds  fu in Riverboat (“Avventure lungo il fiume”, e interpretava…Ben Frazer. 

E oltretutto Reynolds morì lo stesso giorno della leggendaria attrice britannica Liz Fraser. 

E “Trudy Fraser” è apparentemente basata su Jody Foster, la quale…voi sapete.

Ebbene si. 

Ve l’ho detto. Non andate ora in giro dicendo che non ve l’ho detto, perché l’ho fatto.

LO SCINTILLIO VENUTO DALLO SPAZIO

Sulla falsariga di Annihilation dell’anno passato, è in arrivo un adattamento de Il colore venuto dallo spazio, e non vedo l’ora di vederlo. C’è Nicholas Cage ed è diretto dalla leggenda cult Richard Stanley, il quale sono pronto a scommettere abbia qualche 4AD album nella sua collezione. Non so ancora se vi comparirà Asenath Waite.

Forse lo farà Elspeth Wade.

Ad ogni modo, ricordate quando qualche tempo fa vi ho detto che Annihilation è in sostanza basato su un virus alieno che piomba sulla Terra trasformando il mondo in un video dei Cocteau Twins?

E avete scosso le teste dicendo, “Peccato, Knowles era così interessante prima che non riuscisse più a togliersi quel chiodo fisso dalla testa!”

Puro vangelo che ciò è vero. Ma c’è anche questo…

La parte del film girata in quel posto umido somiglia alle paludi della Lousiana o Mississipi, è in realtà girata vicino Londra, nel Windsor Great Park.
 
…quando entrano i cinque folletti armati, gli esterni non sono stati realmente girati nei luoghi melmosi della Florida…
….ma nella STESSA ESATTA FOTTUTA AMBIENTAZIONE degli esterni per “Pearly Dewdrops’ Drop” videoclip filmato 33 anni prima, nello stesso Windsor Great Park.
 
Cioè…andiamo. 
Basta ciò per dire che il loro incontro con lo scintillio alieno intelligente assomiglia molto, moltissimo a un video dei Cocteau Twins. C’è anche coinvolto un gemello.
Così, in altre parole, quando feci la incosciente, senza basi, dissennata osservazione che Annihilation è in realtà su un virus dello spazio che trasforma il mondo in un video dei Cocteau Twins, AVEVO LETTERALMENTE RAGIONE. Ciò è in sostanza ciò che vedrete.
 
Guardate, uno di questi giorni mi dedicherò proprio a questa storia qui, sapete? E vi dispiacerà assai.
Sapevate che le supernove possono aver guidato l’evoluzione della vita sulla Terra? — Un legame tra perle e anime.
Così, adesso cosa ne pensate a proposito della mia incosciente, senza basi, speculazione da pirla che “Pearly Dewdrops’ Drop” riguarda realmente i raggi cosmici e/o particelle da una supernova che cambia il DNA umano seppur in modo meno drammatico rispetto a come vediamo in Annihilation?
 
Prima di rispondere, ricordate ancora a chi molto spesso l’aggettivo “luccicante” molto spesso si riferiva. Cercate se non lo ricordate.
 
Inoltre, sapete, gli occhi.
 
Inoltre, Alex Garland.
 
Inoltre, Bentwaters.

Ricordate: “The Secret Sun” ha sempre ragione. Soprattutto quando ha torto.

ALLA LUCE DEL LAGO D’ARGENTO

Un film che m’è piaciuto anche più di Once Upon a Time in Hollywood è Under the Silver Lake, con Andrew Garfield. In qualche modo posso dire che si tratta di un compagno del film di Tarantino, in un modo molto strano. Lo scrittore-regista il cui nome sono troppo stanco al momento per cercarlo, stava definitivamente viaggiando sulla frequenza dei noir di Hollywood degli anni sessanta, e lo fa col piglio assolutamente brillante di…qualcuno il cui nome non riesco a rintracciarlo nella scheda di IMDB. 

Ogni modo, ha una soundtrack grandiosa e m’ha fatto sentire così come se stessi guardando una produzione di Quinn Martin, quando ognuno era vestito alla grande con elegantissimi tagli di capelli guidando automobili sfolgoranti. Come in The Invaders. 

Prima che gli anni settanta arrivassero e tutti cominciassero invece a somigliare a squallidi stronzi sempre diretti verso qualche party fondamentale.

Under the Silver Lake non è un film da poter esattamente descrivere, ma è un film che penso adatto a tutti quelli che seguono questo blog. Più di una volta mi ha ricordato qualcosa che David Lynch potrebbe fare se fosse più giovane, arrapato ed esperto di pop. Ha almeno una caratteristica di cui i lynchies saranno contenti ed è pieno fino all’orlo di cifre, sigilli e simboli, per non menzionare alcune starlette scarsamente vestite che faranno la gioia degli occhi.

Inoltre, acqua, nuotate e linguaggi segreti. 

Non so se qualcuno ha visto Die, Mommy Die!, ma in un certo senso m’ha ricordato anche questo. E inoltre, Ritual of Evil. Non chiedetemi perché.

Vorrei entrare di più nella simbologia, ma non voglio spoilerare nulla. Oltretutto, simboli e codici, società segrete e tutto il resto non sono più romanzi e cose misteriose, sono ovunque questi giorni. Sono la nuova normalità. 

A questo punto, vostra nonna è probabilmente un’esperta nell’individuare sigilli. Magari meglio di me.

https://secretsun.blogspot.com/2019/08/sync-to-top-la-coincidental.html

Protetto: Strane sincro: impostare i frigoriferi sullo stordimento

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Super sincro tsunami: Liquid sky, UFO e…Donald Trump?

https://secretsun.blogspot.com/2019/05/super-sync-tsunami-liquid-sky-ufos.html

[Cristopher Knowles del blog “The Secret Sun”, in questo post molto lungo mette moltissimi sincro-link partendo dalla visione del film Liquid sky: collega a personalità assai più note i misconosciuti interpreti di questa bizzarra opera cinematografica di serie B essa stessa poco conosciuta, connettendola anche  a un sottobosco newyorkese di quegli anni che non è molto diverso dalle eccentriche turpitudini, mescolate alla fantascienza UFO, le quali hanno luogo nel film.

Ogniqualvolta Knowles parla di “Sibilla”, “Nostra Signora”, “Our Lady”, “Madonna” e altre espressioni di questo tipo, si riferisce a Elisabeth Fraser [https://civiltascomparse.wordpress.com/2019/05/16/sincronismi-su-nerone-le-sibille-costellazioni-apocalissi/], la sibillina cantante del gruppo new wave-dream pop Cocteau Twins la quale “The Secret Sun” ha mostrato moltissime volte come si tratti di una specie di parafulmine umano che non attira i fulmini ma le sincronicità, soprattutto per quanto riguarda la sua relazione con il cantante Jeff Buckley.]

Talvolta puoi imbatterti in una sincronicità interessante, che ti ispira a curiosare un po ‘e vedere dove potrebbe portarti. Per poi renderti conto di venir alluvionato da una cascata di sincro che aprono una porta su cui ti eri appena appoggiato.

In questo caso parliamo di Liquid sky del 1982, che per me e mia moglie è una specie di Rocky Horror Picture Show.

L’abbiamo visto più volte di quanto mi importi ammettere ed è sempre buono per farci quattro risate. In sostanza, vedo il film come una commedia, che questa fosse l’intenzione del regista o meno. Oggi è più divertente della maggior parte delle commedie in circolazione, intenzionalmente o no.

Troviamo esilarante persino la musica: un coacervo di musica synth dissonante e aritmico.

E naturalmente, quasi tutti sullo schermo sono così stupefacentemente e incredibilmente detestabili che non puoi fare a meno di ridere, perché se invece non lo facessi non finiresti mai di piangere per via di come si sia ridotto questo mondo.

Però queste risate si arrendono comunque alle lacrime non appena ti rendi conto che la subcultura autodistruttiva e disumanizzante che il film descrive non si è solo installata nel mainstream, ma sta diventando il mainstream, così com’è.

La trama è piuttosto semplice; un minuscolo UFO atterra sul tetto dell’appartamento di una modella di Penthouse, attirato dalla droga (il fidanzato è uno spacciatore) e dalla prospettiva del sesso. Quindi, sistematicamente, va a caccia di drogati e stupratori non appena il loro cervello è inondato da tutti quei deliziosi euforici neurochimici.
 
L’estetica è molto East Village anni ’80, ma il film è stato girato nell’area intorno a Madison Park (l’edificio in cui vive la modella si trova sulla ventottesima). L’Empire State Building incombe sull’azione come un monolito malevolo, infatti l’UFO sembra emergere dall’ESB nei titoli di testa.
UFO sulla valle dell’Hudson – Dutchess County, nella valle dell’Hudson, New York, non è nuova ad avvistamenti…

Inoltre è stato presentato per la prima volta nel bel mezzo di una “ET mania” (cioé nel senso del film spielbergheriano) e al tempo stesso New York era interessata da uno sciame UFO, proprio sull’Hudson.

“Ok, c’è una creatura aliena sul tuo tetto.”
Non ho potuto fare a meno di ricordare alcuni esoterismi ufologici consumati negli anni trascorsi dall’ultima volta che ho visto il film. Per esempio, teorie molto strane di persone come Wilhelm Reich e Jim Brandon, i quali sostenevano che gli UFO fossero attratti dall’energia sessuale.
Per non parlare di questo strano documento di un professore universitario (di cui non ricordo il nome) pubblicato negli anni ’80 o ’90, che vede gli UFO come agenti di sovversione culturale e politica, in quanto la presenza stessa (per quanto elusiva) di un’intelligenza superiore e sconosciuta ha effetti incalcolabili sulla psiche umana.

 

Questa presenza – probabilmente simile a quelle delle teorie di Charles Fort – si sente così come si sentirebbe un criminale sotto sorveglianza, o persino come si sentirebbe un dissidente in una colonia carceraria. Dopo un po’ la psiche crolla e le cose divengono strane.

Comunque, facevo a tutti questi pensieri elevati e di alto profilo quando mi esplode improvvisamente davanti allo schermo un riferimento che avevo misteriosamente dimenticato…
Cocteau fece grande letteratura quando si faceva di oppio.

…OK.

Ecco, dovevi proprio vederlo Liquid Sky. E se ciò non fosse stato abbastanza …

Cocteau era Cocteau anche prima che si faceva di droga.

…quindi dovevi gemellare [to twin] i Cocteau…

…in un film sui gemelli [twins] (prendere o lasciare)..

“Prova a essere carino.”

Uno di essi è chiamato Margaret…

Derivato dal latino “margarita”. Dal greco […] che significa “perla”.

Significa “perla”, è non è ancora tutto.

“Liquid sky” è un film di fantascienza USA indipendente del 1982, diretto da Slava Tsukerman e interpretato da Anne Carlisle e PAULA E. SHEPPARD. La prima fu al Montreal Film Festival nell’agosto 1982.

… dovevi far diventare Sheppard [sheep = “pecora”] l’ amante della celebrità New Wave sotto controllo alieno.

Significa che le star di questo fottuto film sono INANNA (“Anne”) E LE SUE SHEPPARD.

Perché mi fanno questo?

Ora l’argine è rotto, e l’intero concetto di un film su un’ingenua new wave degli anni ’80 controllata da un’intelligenza aliena – un’intelligenza aliena che consuma i suoi amanti, oltretutto – viene ad assumere una luce completamente nuova.

Ma torniamo alla Sheppard

Paula Sheppard è apparsa in esattamente due film, ma, gente, in quale coppia gemellare di film ella appare!

Oltre a Liquid Sky, la Sheppard ha interpretato Alice in Alice sweet Alice , un film cult del 1976 ambientato nel New Jersey che ha anticipato di alcuni anni la mania dello “slasher” post- Halloween.

 Ah, ed è soltanto l’inizio eh…

“I sacri terrori”, “I bambini terribili” di Jean Cocteau.

Come potete vedere dal trailer, uno dei tre titoli di Alice, Sweet Alice fu presentato sotto il titolo di Holy Terror, il quale – POICHE’ LA REALTA’ E’ FOTTUTAMENTE ANDATA IN PEZZI PER SEMPRE – è il titolo originale inglese del libro di Jean Cocteau da cui deriva il nome di un gruppo musicale aggiungendolo a “Twins”.

Ed eccolo. Scusate, so che speravate in ​​qualcosa d’altro.

Oh bene.

Non dimenticate che l’adattamento cinematografico del suddetto libro ha tra gli interpreti una vera Rothschild — addirittura una baronessa Rothschild –– nel ruolo di Elisabeth. Ma perché non dovrebbe essere così?!

Parlando di scudi…

… Alice, Sweet Alice non segnò soltanto il debutto di Paula Sheppard, ma pure quello di Brooke Shields [= Scudi], nientemeno.

E naturalmente la Sheppard e la Shields sono gemellate ripetutamente lungo tutte le immagini del film , anche se  al tempo la Sheppard era di dieci anni più anziana della Shields (!) 

E a proposito ancora di UFO …

…uno degli altri titoli per il film fu Communion. Si, proprio così…

…stesso titolo del libro in cui il giornalista Whitley Streiber descrisse il suo incontro ravvicinato con gli alieni ambientato nella valle dell’Hudson, che, divenuto anche un film rese i rapimenti alieni un argomento di punta per diversi anni, fino a culminare nella serie tv The X-Files.

Communion, quel film di serie B interpretato da Christopher Walken, il quale fu interprete sia di “La zona morta” che di “Brainstorm” ai tempi di quando venivano proiettati assieme a “Liquid sky” negli spettacoli di mezzanotte.

Secondo Ferrara, Donald Trump gli diede il suo permesso di girare gratis all’hotel Plaza, a condizione che Walker posasse in fotografia assieme a Ivana Trump, la quale era una fan dell’attore.

Ed è qui che le cose cominciano a diventare davvero strane.

La stessa settimana in cui Heaven or Las Vegas fu nei cinema, il classico dei film neo-noir, King of New York — anche questo con Christopher Walken tra gli interpreti– era sugli schermi (Ancora vedo i due film come inseparabilmente collegati, poiché allora tutto era fottutamente fantastico).

Molte scene furono filmate all’Hotel Plaza, con la benedizione di Donald John Trump…

Donald Trump e Brooke Shields

…il cui percorso, nel corso degli anni, venne a incrociarsi in maniere interessanti con nientemeno che il percorso di Brooke Shields.

In effetti, sia la Shields che Trump furono solitamente ospiti fissi dello Studio 54 alla fine degli anni ’70. Trump spesso vi si ritrovava assieme al suo mentore Roy Cohn (“Priest-King”), il quale così come il co-fondatore dello Studio 54 Steve Rubell (“Garlands [= ghirlande] di Ruby”) sarebbe stato una delle prime vittime dell’epidemia di AIDS.

 
In seguito, la Shields dichiarerà che Trump ci provò con lei nei tardi anni 90, dopo che ruppe con Ivana.

Ehi, qualunque cosa faccia galleggiare le vostre barche, il varietà è il sale della vita!
Comunque sia, la copertina della rivista mostra Trump domandandosi: “Il nostro prossimo presidente?”

Trump sarebbe inoltre perfino apparso nella parte di se stesso nella sitcom Suddenly, Susan, con la Schields tra gli interpreti. Assieme a–abbastanza pazzesco– Kathy Griffin. Notare la scritta “Il nostro prossimo presidente.”

Come nota a margine, c’è inoltre da dire che Trump sarebbe anche apparso, sempre nella parte di se stesso, in un’altra sitcom degli anni novanta, The Nanny (“La Tata”) avente come interprete…

Gli alieni mi hanno impiantato microchip.

ecco un’altra celebrity addotta: Fran Drescher.

La tal cosa ci riporta a Liquid Sky. La nostra amante sfigata Sheppard è una cantante new wave di NYC, della “downtown”, PERCHE’ NON POTEVA ESSERE NIENT’ALTRO.

Ed è giusto, la Sheppard li fa impazzire con il classico synthcore di tutti i tempi, “Me and My Rhythm Box.” E la performance venne filmata nel locale new wave anni 80 “Danceteria”.

Volete per caso sapere chi fece il suo debutto negli USA nel locale “Danceteria”?

Vi aspettavate mica forse qualcosa d’altro? Dove siete stati negli ultimi due anni? 

Ma ciò sta per diventare molto, molto, molto più strano.

Questi sono gli stessi dintorni dove Event Horizon— che può o non può essere un cripto-rituale per gli avvistatori [di UFO]– si tenne nel 2010.

Tuttavia, Event Horizon può non essere stato un rituale per gli “Angeli Che Avvistano”. Potrebbe essere stato un tributo “kinky” a quella storiella-raccontata-fuori dalla scuola, The Monitors.

Notare la soundtrack synth profondamente irritante. In anticipo sui tempi.

I fan lanciano la petizione per far sì di dare al buco nero il nome di Chris Cornell [cantante dei Soundgarden morto di recente].

Va anche ricordato che un event horizon (“orizzonte degli eventi”) è un aspetto teoretico del buco nero. Soprattutto oggi.

Ma dovreste anche tenere a mente che quegli stessi dintorni hanno ospitato i Pearly Dewdrops [letteralmente “gocce di rugiada perlata”] nel tardo 2017.
 
Perché tutto questo interesse per quell’area, direte? Be’, è un bel grattacapo.

Non lo so dire, l’unica cosa è che quel pezzo di terreno collega direttamente due fenomeni underground degli anni 80, entrambi i quali tempestarono la scena nell’estate del 1982.

E proprio perché non potete mai spingervi troppo lontano con tutto questo, il brano “Me and My Rhythm Box” è inquietante che ricordi così tanto l’album dei Cocteau Twins Garlands (il quale, ricordiamo, è uscito nei giorni di Liquid Sky), con la sua strana sincronizzazione “beatbox”, gli arrangiamenti sparpagliati e quella linea di basso rumorosa.

Il brano”Grail Overfloweth” però non è divertente. Neppure lontanamente.

La cantante new wave del film: “Andiamo a Berlino.”

E proprio perché non ho mai incontrato un giglio che non volevo dorare, noto che la diva cinematografica della new wave intende lasciare gli USA per andare a Berlino, dove l’altra diva della new wave, cioè la sua controparte nella vita reale si sarebbe esibita per settimane dopo aver lasciato gli USA.

Date dei Cocteau Twins in USA e Germania, ai tempi di Liquid Sky.
“Mi hanno amato in Germania, sarò una star”

La diva dream wave nella vita reale si esibì a Berlino nel giorno di San Valentino. Immagino che in Germania le abbiano amate entrambe.

Non fu per nulla difficile entrare in contatto con Andy o la Factory. Bob Brady, qualcuno dei suoi studenti e amici erano attori di Andy Warhol. Quindi ci avvicinammo molto [per Liquid Sky]; da quel che ho capito, uno dei nostri modelli era il suo ragazzo. Ma accadde così, senza pianificare nulla.

ANDY WARHOL, SILVER SCREEN

Liquid Sky fu originariamente inteso per coinvolgervi Andy Warhol, dal momento che fu ispirato e adattato dal suo film Trash. Apparentemente ci furono un sacco di contatti tra i produttori e Warhol…

Donald Trump e Andy Warhol.

…il quale, come Donald Trump, a quei tempi era una presenza fissa nella scena dei club di Manhattan.

Ethyl Echelberger, Keith Haring, John Sex, Cookie Mueller, al club “Danceteria” nel 1984.

In effetti, al Danceteria all’epoca comparivano un mucchio di personalità connesse a Warhol.

Celebri debuttanti (da sinistra: Robbi, Anita Sarko, Tish Gervais, Beauregard Houston-Montgomery, James St. James e Lisa E. partecipano in massa a un evento svoltosi nella Trump Tower.
E quella stessa cerchia di celebrità che si sono fatte da sole, apparentemente fece presenza nella Trump tower per ragioni che non posso cominciare a immaginare. 
 
Un attimo. Lo so il perché: PERCHE’ L’UNIVERSO E’ INSANO.
Diciamo che la prima cosa a cui ho pensato quando ho visto la copertina di questa rivista è stata: “Aspetta, non è del 1988, allora perché questi pagliacci si vestono come in un film del 1982?” Ero confuso.
“Danceteria” ci ha anche portato personaggi meno divertenti, come Michael Alig, un assassino smembratore passato in giudizio.
 

Alig abbandonò presto la scuola e iniziò a lavorare a Danceteria come “bus boy”.

Mentre lavorava a Danceteria, Alig studiò il business dei locali notturni e divenne presto un promotore di feste. La sua abilità nel mettere in scena feste memorabili lo ha aiutato a emergere nella scena delle feste newyorkesi. Durante questo periodo, Alig e altri abituali frequentatori di club cominciarono a creare personaggi sgargianti: ciò in seguito divenne noto come “Club Kids”. – Wikipedia

 
Quella ciurma di Alig era chiaramente ispirata a Liquid Sky, notando che terribile genere di esseri umani ospitasse.

Da sinistra: Gatien assieme a Donald Trump all’apertura del Club USA, nel dicembre 1992. Gente che balla al Club USA nel 1993. Disco 2000 al “Limelight”. Il parto della fantasia di Michael Alig definisce la scena dei club nei tardi ottanta. Body painting al “Tunnel” nel 1989 (centro destra). Gatien col promoter Michael Alig al “Limelight” (a destra). Gatien provvede il canovaccio su cui Alig potrebbe creare. ENTRAVI, E NON POTEVI USCIRNE FUORI.

Prima di imbarcarsi nella sanguinosa carriera di sanguinario omicida, Alig si avvicinò al vero re di New York, l’aspirante cattivo di James Bond Gatien. Alig avrebbe portato la sua covata di tossicodipendenti patologicamente narcisisti ai club di Gatien e in seguito ne divenne un promotore.

Il nostro magnifico, bellissimo e inoltre così stiloso produttore Peter Gatien assieme al suo buon amico Donald Trump.

Gatien, il quale fu un buon amico di nientepoco di meno che il nostro attuale President of the United States of America.

COME IL SINDACO GIULIANI HA DECIMATO LA VITA NOTTURNA DI NEW YORK — Come sindaco di NYC dal 1994 al 2001 Rudy Giuliani ha demonizzato la vita notturna mostrandola come popolata di cattivi ragazzi allo scopo di mantenere la sicurezza per i turisti e i gestori di cooperative.

Ma Trump non poté aiutare Gatien quando tutti gli altri baroni del settore immobiliare decisero che tutte queste tane di iniquità erano dannose per gli affari. In effetti, quegli stessi baroni presero il posto del Super Cop Rudy Giuliani per ripulire la città (stava diventando piuttosto cupa nell’era Dinkins).

Giuliani è sia un noto “appassionato” di drag sia uno dei maggiori consulenti dell’attuale presidente.

Sul New York Magazine del 10 giugno 1996 è presente l’informazione del ritorno dei Cocteau Twins nei locali di NYC
E indovinate un po’ quali esponenti della new wave dream pop entrarono in città proprio mentre il grosso martello della giustizia scendeva sulle capocce di Gatien, Alig et al?
 
Sto solo scherzando, non c’è bisogno di indovinare.
 
Notare l’uso del termine “rivelazione”. Dopotutto, questo è tutto, no?
Michael Alig è un ex “club promoter”, musicista e scrittore, per quasi diciassette anni in prigione per macellamento di esseri umani. Alig fu fondatore e leader della cerchia del Club Kids, un gruppo di giovani clubbers di New York City, che divenne un fenomeno culturale durante i tardi anni ottanta e i primi novanta. — Nel marzo 1996, Alig e il suo compagno di stanza Robert D. “Freeze” Riggs, ammazzarono Andre “Angel” Melendenz, loro compagno di club, in una lite su un delinquenziale debito di droga. Nell’ottobre 1997 Alig fu giudicato colpevole in primo grado di macellazione umana. Entrambi gli uomini furono condannati a una pena dai dieci ai venti anni di prigione. Riggs fu messo in libertà vigilata nel 2010, Alig il 5 maggio 2014.
Indovinate in quale giorno Alig e il suo complice decisero di uccidere e smembrare il loro amico “Angel” in stile “Osiride”? Il 17 marzo 1996. 
Proprio così: 17/3 [negli USA 3/17]. Penso che voi tutti vi rendiate conto del significato di questo, giusto? Specialmente considerando che quei due gettarono il corpo del povero Angel nelle acque del fiume Hudson.
 
E indovinate DI CHI uscì l’album finale solo quattro giorni prima dell’improvvisato sacrificio rituale in stile Osiride? Coloro il cui titolo del loro album descrive proprio esattamente come Hathor conforti i nuovi morti? 
 
Ottima ipotesi! Avete vinto un premio!
Fanno festa fino alla morte.
 
Fu tratto anche un film da tutto questo losco casino. Lo vidi, ma non ne ricordo molto. Però fate attenzione al suo cast para-politico: Macaualy Culkin, Seth Green e il “Coct-giacente” provocatore Marilyn Manson. E in aggiunta, Dylan McDermott, che lo si vide come interprete di American Horror Stories

Culkin a un certo punto venne attratto dall’orbita di Michael Jackson e fece un’apparizione nel preludio-fregatura di “Black or White”, che ricorda il gruppo metal “Twisted Sister”.

Fui addotto da un UFO.

Alieni inclusi.

Michael Jackson ed ET.

Jacko e gli alieni. Gli alieni del 1982 oltretutto.

[https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/12/09/breve-appunto-veloce-su-grace-kelly/]

[https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/02/20/nuovo-post-di-sole-immagini-2-donald-trump/]

Michael Jackson e Donald Trump
“Michael Jackson sogna i Cocteau Twins?”, articolo di Paul Morley che analizza la modern music di due o tre decenni fa.
Sono sicuro che ora lo fa. 

Fattoide bonus: l’autore dell’articolo qui sopra, Paul Morley fu l’uomo che ci diede il gruppo pop Frankie goes to Hollywood.

Parlando di alieni, Seth Green non appare solo nel film di Michael Alig, era anche nel primo episodio di X Files, “Gola profonda.

Promemoria: questo è un episodio mai così lontano dall’essere finzione.

L’attore Isaac Kappy muore all’età di 42 dopo aver forzato se stesso a postare scuse minacciose a Trump, QAnon.
Il problematico attore si riferisce anche alle accuse da lui fatte precedentemente contro il collega Seth Green, il quale è stato accusato di pedofilia, scrivendo: “E mentre è vero che ho confessato di diversi pedofili che erano miei amici una volta, penso di essere restato in quell’ambiente più tempo di quello in cui avrei dovuto starci, tentando di guadagnare qualcosa da loro dopo essere stato a conoscenza delle loro azioni.” — Kappy si è scusato con Gesù dicendo di essere lui stesso la reincarnazione di Giuda Iscariota.
Sfortunatamente, Green, di recente, è divenuto famoso nelle news per ragioni meno felici. Questo è il prezzo da pagare per essere delle celebrità nel XXI secolo.
 
NOTA A MARGINE: I racconti sul presunto suicidio di Isaac Kappy sono unici, mi viene da dire. Piuttosto notevoli, infatti. A qualcuno capita mai di incontrare nella zona un anziano signore canadese che fuma sigarette ai chiodi di garofano?
Alig è stato scioccantemente in prigione per molto poco pensando ai crimini da lui commessi, poiché il mondo è dominato da spiriti demoniaci. E adesso lo si vede in giro con l’aspirante Drew Barrymore.  Perché qual’è il genitore che non lascerebbe il proprio figlio pre-adolescente autistico a farsela con un assassino brutale e spietato?
 
Un buon esempio di come l’immondo assetto mentale dei personaggi di Liquid Sky sia divenuto mainstream. Ce ne sono innumerevoli altri.

ADESSO NOI SIAMO ANGELI

Ehi, aspettate un attimo: la foto sopra di Andre “Osiride” Melendez mi sembra vagamente familiare. 
 
Uh, non posso metterci il dito sopra.
Elisabeth Fraser e Jeff Buckley.
 
Voglio scendere, gente.
“Steven Mnuchin: 5 cose da sapere sul ‘Suicide squad producer’ e futuro segretario del tesoro” — S’è impigliato nel pasticcio monetario di Bernie Maddoff, ha sostenuto Hillary Clinton e s’è ingarbugliato con Donald Trump, prima di divenire il capo della raccolta fondi del presidente eletto.”

Forse questa immagine dell’attuale segretario del tesoro è ciò a cui sto pensando.

Louise Hay Linton, moglie dell’attuale segretario del tesoro.
Ehi, lo sapevate che la moglie del segretario è scozzese?

Proprio così.
La madre di Donald Trump: da un’isola della Scozia all’elite di New York.

Cosi come scozzese è anche mama Trump, nata McLeod. nessuna relazione coi Duncan, almeno per ciò che ne posso sapere. Ma a questo punto nulla può più sorprendermi.

Attuale segretario ed ex produttore del film Mad Max.
Segretario negli ultimi tempi e player importante di Hollywood [e Casa Bianca]. E indovinate le ricerche web con chi lo collegano, perlomeno tangenzialmente?
Cantante dei Cocteau Twins, tra gli autori delle musiche di Mad Max.

Esattamente: un’altra piccola scozzese di cui avrete sentito due o tre cose su di lei, qui e là.

I due hanno in comune anche il collegamento con Charlize “Great Therion” Theron, co-protagonista della più recente versione cinema di Mad Max .

Facciamo di tirare un po’ le fila?

Therion Theron la si è vista per un po’ in giro qui e là ma s’è fatta davvero le ossa nel 1997– ecco qui ancora quell’anno– con “L’avvocato del diavolo”. 

Il quale film è bizzarro in quanto centrato sull’omicidio commesso da una plateale e piuttosto sfacciata controfigura di Trump. Quanto sfacciata? Al limite della diffamazione.

Ma è così evidente che Trump ha lasciato che i produttori usassero il suo penthouse Trump Plaza così come la casa del suo stalliere…
 
Lo so, è confuso. A quanto pare questo mondo ha dato di matto per un po ‘.

Senza contare che la star Liquid Sky Anne (“Inanna”) Carlisle nel 1984 realizzò un servizio di Playboy ambientato in un posto molto somigliante a quelli di Trump.

I molti misteri del triangolo Falkirk e di Rosslyn Chapel — Per le sue dimensioni, la Scozia ha più avvistamenti UFO che qualsiasi altro paese del mondo. Buona parte di questi migliaia di avvistamenti per anno è collocabile in un’ area denominata “Triangolo Falkirk”.
Tornando a Bonnie Scotland: potremmo essere in grado di racappezzarci un po’ di più in questa sincro-storm ricordando come “Nostra Signora” proviene da una zona di qualche centinaio di ettari da qualcuno considerata come il luogo al mondo che ha in percentuale il maggior numero di avvistamenti UFO in rapporto alla grandezza del territorio. 
 
Ora, i “sincro-link” tra i dolori e le tristezze della nostra Sibilla e il film Liquid Sky potrebbero essere spiegati piuttosto mettendo tutto assieme coi “guidatori di dischi volanti”, i quali secondo alcuni resoconti esisterebbero al di fuori del tempo e dello spazio così come li conosciamo. Esseri da altre dimensioni e pappardelle come queste.
 
Mi rendo conto che è molto più divertente credere agli angeli e alle fate ma, sapete, c’è il rasoio di Occam…
 
UFO SHOCKER: è questa la parte sotto di un disco che sta sospeso in aria sopra la testa del fotografo? — Questa bizzarra immagine sarebbe la base di un “UFO” colta da un fotografo, mentre stava sospeso in aria sopra la

Ciò potrebbe spiegare perché così tanti sfacciati rituali — incluso Event Horizon e le “gocce di rugiada perlate” di Madison Square — sembrano seguire queste tracce come un cucciolo perduto.

Ho mica menzionato i kelpies? Non l’ho fatto? Grazie per avermelo ricordato.

Quattro UFO volano sopra il capo da golf scozzese del presidente Trump.

E dal momento che DJT e “Nostra Signora” [Donald J. Trump ed Elisabeth Fraser] sono linkati tra loro attraverso varie e diverse sincro, si potrebbe notare come gli UFO scozzesi siano tra questi link.

La scienza degli incontri ravvicinati: potremmo utilizzare la musica per parlare con gli alieni?

Non dimentichiamoci inoltre che la wave dei dischi volanti che preparò il campo a film come Liquid Sky fu inaugurata da film come Incontri ravvicinati del terzo tipo, il quale suggerisce come delle entità UFO possano utilizzare la musica per comunicare con noi.

Ho detto “usare la musica per comunicare con noi”.

Sinistra: A Grangemouth nel 2013. Destra: DA Grangemouth nel 1983.

Avete sentito cosa ho detto poco fa?
Ho detto “suggerisce che le entità UFO possano usare la musica per comunicare con noi.”
 
Inoltre, esistono al di fuori dello spazio e del tempo così come li conosciamo.
 
“Quando ti fanno muovere dove vogliono loro, possono guidarti da tutte le parti!”
In ogni caso, a proposito di Anne Carlisle, abbiamo questa connessione: apparve nel 1984 nel thriller di serie B di Larry Cohen Perfect Strangers. Non l’ho mai visto e non lo posso trovare. Fatemi sapere se lo avete o potete averlo.

Dio me lo ha detto.

Se non altro, per noi Cohen è collocato tra i prodi coraggiosi, proprio a causa del fatto che abbia prodotto  il bruciante film del 1976 God Told Me To. In cui tutto ha inizio da una sparatoria di massa precoce e inquietante…

…presto seguita da rapimenti alieni altrettanto precoci e disorientanti …

…e una società segreta di re di New York dominata nientemeno che da un umano ermafrodito ibridato con un alieno.

E un libro, Nephilim più precisamente. Si, davvero. 43 anni fa, addirittura.

Cohen ha anche originariamente concepito The Invaders (da cui The X-Files ha preso a man bassa con un abbandono totale e gioioso), anche se i produttori glielo hanno portato via per poi rinunciarci.
 
Ad ogni modo, la presenza di Cohen nel pantheon è ulteriormente cementato da The Invaders per i cui episodi venne scelta la sirena di Secret Sun  Susanna Oliver, luminosa e sensuale, non una volta, ma ben due volte
 
Oltre ad essere l’unico di Star Trek che possa mai avere importanza, la Oliver ha anche recitato in — un attimo – The Monitors.

POST SCRIPTUM: Abbiate paura. Abbiate molta paura. Siate estremamente spaventati. Io so di esserlo.