Pianeta nove, ipotesi Maui come Y morpurghiano

Si torna in azione, dopo molti mesi! E’ stata una estate di riposo mentale, di letture intervallate dalla spiaggia e dai bagni nel mare. Pensavo di ritirarmi in me stesso per approfondire certi miei progetti di scrittura, la mia “bibliografia” di trame, racconti, e romanzi, solo immaginati, già iniziati, ma anche alcuni già un poco corposi, e così è stato inizialmente…poi ad un certo punto la mia passione per l’ Astrologia ha ripreso vigore, e – in simultanea – con l’ inizio delle mie ricerche su delle possibili alternative al mito di Arpocrate ( nel quale si cela tutto il mito di Horus e il suo Occhio) è avvenuto qualcosa, in un luogo per noi molto remoto, le Isole Hawaai (in particolare quella di Maui, e nella città ex capitale Hawaiiana, Lahaina) che mi ha fatto pensare…soprattutto perché si allaccia alla “timeline”, la catena di anni tutti collegati fra loro all’ infinito nel passato, che ripresentano ciclicamente eventi analoghi fra loro, a diverse magnitudo e con qualche piccola modifica…secondo uno schema frattale.

Contando ogni volta TRE anni di distanza dall’ anno corrente (nel nostro caso il 2023 – 2020, 2017, 2014…ecc.) si scoprono chiaramente legami, connessioni, allusioni e rievocazioni degli eventi e delle atmosfere degli anni precedenti lungo la “catena timeline sincronizzata”. In un precedente articolo ho approfondito questa ricerca per quanto riguarda il Novecento, anche se ho analizzato gli eventi fino anche al 1026 avanti Cristo. Quindi so di cosa parlo. E, che io ricordi, o che io sappia, non ci sono mai stati eventi così eclatanti correlati al nome di un mito, sebbene Maui sia “solo” un semidio (demigod). E così ho analizzato il mito, e sì, ci sono grandi potenzialità che, una volta che, una volta scoperto il fantomatico e anomalo Pianeta 9 ai confini del nostro Sistema Solare, il gruppo della Unione Internazionale Astronomica decida di cambiare metodologia per assegnare nomi ai pianeti, del resto il pianeta 9 sarà così inaspettato, e parliamoci chiaro, sarà così “estraneo” a quelli classici (si aggira infatti nelle zone dei pianeti nani associati a Sedna e Leleakuhonua, 2012VP113 – che io chiamo Unga) che probabilmente decideranno di rinunciare ai miti greco – romani per cercare qualcosa di più esotico e moderno, e quando inevitabilmente qualcuno presenterà il mito di Maui, realizzeranno che vi si addice come un calzino ad un piede, e in un battibaleno avranno anche inconsapevolmente accontentato anche i morpurghiani che tanto cercano di dare una identità a Maui, quanto ne temono la scoperta, a causa del fatto che la Morpurgo disse che, qualora avessimo identificato il pianeta Y “sarebbe giunta la morte di tutto”.

Allora, noi chiaramente ci dissociamo da una dichiarazione tanto macabra, ma non possiamo fare a meno di notare la “congiunzione” fra il “pianeta Y del Tempo” e l’ escatologia ad esso associata, e la teoria dell’ Oggetto Trascendentale del Tempo di Terence Mckenna! Sarà il pianeta Y/ Nove a donarci la capacità di manipolare e padroneggiare il Tempo? (il dono del fuoco prometeico di Urano, che stravolse l’ Astrologia e produsse la Rivoluzione Industriale e le Rivoluzioni settecentesche si associerebbe quindi in risonanza storica con il dono del fuoco di Maui, e quindi ad una nuova era tecnologica) Non sarà quindi “la fine del mondo”, ma la fine del Tempo, e la escatologica conquista dell’ uomo, la capacità di viaggiare nel Tempo e creare quindi una nuova percezione della vita.  

Innanzitutto, cominciamo dal delineare il modo in cui Eris inevitabilmente si associa al pianeta X, quello inizialmente soprannominato Xena (guarda caso, e alcuni inoltre sottolineano che il pianeta 9 alla scoperta potrebbe essere soprannominato Yuggoth, quindi in questo caso la Morpurgo è stata profetica, a quanto pare), e non è solo perché ha spodestato Plutone, creando discordia fra astronomia e astrologia, riducendolo ad una minore categoria di oggetto cosmico, e introducendo la nuova era dei pianeti nani (scoperta risale al 5 gennaio 2005 e l’ annuncio ufficiale al 29 luglio 2005 – e sì, anche Eris ha portato una nuova tecnologia, legata all’ Immagine Taurina e fonte di discordie e dibattiti, i social network, in particolare You Tube), ma anche perché c’è

un intreccio fra il dominio di Venere, l’esilio di Plutone e soprattutto di Marte in trasparenza, la esaltazione di Giove e del Sole, e la caduta di Mercurio e Urano. La discordia (Venere esilio Marte), il triggerare ed aizzare (esaltazione di Giove e Sole), è la sorella di Marte – Ares (esilio di Marte), ha provocato la guerra di Troia (esilio di Marte), ha portato al giudizio di Paris (gara di bellezza – dominio di Venere con esilio di Marte), non era invitata alla festa (quindi caduta di Mercurio sociale), ma il matrimonio era forzato (Venere + Marte e Plutone in esilio), era una casinista troublemaker (Urano in caduta), ma ha invaso (Marte in esilio) la festa imbucandosi (Mercurio in caduta) ed era imprevista (Urano in caduta). La mela e’ un cibo (esaltazione di Giove) ma la mela era una sorta di arma triggerante (Marte e Plutone) ed era un premio per la piu’ bella (Venere). La provocazione e’ (Marte + Plutone in esilio + Urano in caduta) causando una discussione (Marte in esilio + Mercurio in caduta). La decisione (Urano in caduta) era di Paris e altri tentarono di convincerla e corromperla (Giove in esaltazione, Plutone in esilio, Mercurio in caduta), e lei condanno’ la citta‘ di Troia (Plutone in esilio) e si scateno’ la guerra (esilio di Marte). L’altra storia relativa a Eris e’ quella della dichiarazione di amore ”superiore” a quello di Era e Zeus (Venere in dominio) di Polytechnus e Aedon, e quindi Era mando’ (mercurio in caduta) Eris a provocare discordia, e quindi lei li convinse ad una gara (Marte in esilio). Avvenne lo stupro della sorella di Aedon (plutone in esilio) ed essa venne travestita e mostrata come una schiava (plutone in esilio) ma venne scoperta (Urano in caduta) e quindi il figlio di Poly…venne fatto a pezzi e dato in pasto al padre (il padre e’ il Sole e il resto e’ Marte in esilio e Giove (cibo) in esaltazione). In tutto questo se notiamo la cosa del “giudizio sulla bellezza” e’ collegabile al rapporto fra la Bilancia (dominio di base di Eris X) e Saturno (il pianeta esaltato nel segno Bilancia)

Dedicherò un articolo più avanti anche ad Eris in qualità di pianeta X morpurghiano, tema per il quale le basi sono già state messe giù e pronte all’ uso e all’ indagine, anche perché mentre ripassavo le associazioni che avevo assegnato ad Y come Arpocrate – Horus ho constatato che, frugando nei temi presentati ciclicamente dalla “timeline storica” probabilmente mi sono imbattuto in qualche errore e ho inserito temi che forse si addicono più ad Eris come X.

Lo stesso intreccio si può fare per Y arpocrate – horus o Y Maui: come per quanto riguarda X Eris, per il quale stilando la formula di intrecci per analizzare (analisi logica 😉 ) del mito, ho constatato che Eris come figura mitologica e come viene interpretata dagli americani, all’ avanguardia negli studi di questa nuova epoca astrologica, è ben diversa da come viene delineata la Eris in stile morpurghiano, e come quindi verrà percepita nel panorama italiano. Probabilmente solo la mia “amica di penna” Sue Kientz, autrice di More Plutos, si avvicina ad essa. Eris infatti viene assegnata al Toro come dominio ufficiale e alla Bilancia come dominio di base (accompagnatore di Venere), anche se in realtà pare, a prima vista, ambientarsi meglio nelle tematiche Marziano – Plutoniche, anche se in morpurghiana questi due pianeti sono in esilio nel segno del Toro! Eppure Eris è la dea della discordia (Marte) e della provocazione (Plutone), scatenatrice della Guerra di Troia (Marte) e associata all’ invidia (Plutone). Eris, in sostanza, è un po’ maligna (Plutone). Invece in morpurghiana si trasforma e diventa la Grande Madre (Toro) amante della natura (Giove) dalla folta chioma (Sole) per via delle sue esaltazioni in Sagittario e Leone. Sono in caduta Mercurio e Urano, anche se come Urano, Eris è un elemento imprevisto e inaspettato, che si insinua e si imbuca nel gruppo (Mercurio) anche se socialmente malvista (Mercurio) poiché considerata una portatrice di guai, una estranea troublemaker (Urano). Si deduce quindi che le qualità in caduta del mito e del pianeta assegnato al segno sono “percepite dagli altri”, mentre le qualità in esilio sono quelle che più definiscono “il mito”, e le qualità esaltate sono quelle che verranno prese in considerazione per la interpretazione astrologica.

Passiamo ora al pianeta Y/9 morpurghiano: gli verrà assegnato il dominio principale della Vergine, e quello di base (di accompagnamento a Mercurio) al Gemelli, quindi dall’ ambito sociale di X, il confronto con l’ Altro (come dice Sue Kientz), ad un ambito ben diverso, quello mentale – intellettuale, il tempo lento, quasi in catalessi (Y) e il tempo rapido e frenetico (Mercurio), fra la ricerca spasmodica della varietà e della novità (Gemelli) e la ripetizione costante di schemi già impostati in precedenza e l’ attaccamento alle abitudini e ai rituali, in modo nevrotico e compulsivo (Vergine), e quindi i lettori abituali del blog hanno già afferrato, si è accesa la lampadina, qui parliamo di “novelty and habit” in associazione alla teoria della Novità e del tempo frattale (Timewave Zero e i grafici, il dna del Tempo) di Mckenna. Qui Nettuno e Giove sono in esilio, e quindi il mito sarà da cercarsi in quegli ambiti ad essi associati, per poi produrre la trasformazione. L’ esaltazione qui è in Marte e nel Sole, quindi gerarchie, ordine, esecuzione, giovinezza, anti – età (Marte) e il battito del cuore, il ruolo del padre, la monarchia, il valore del cognome e la ricerca dell’ eternità, e il rifiuto del cambiamento, e quindi la “fissità” e l’ immobilità (Sole), mentre la caduta qui è di Urano e Venere.

Analizziamo il mito di Arpocrate / Horus bambino: abbiamo la figura del falco pellegrino, il membro più veloce del regno animale (la testa di Horus) che si associa a: (la velocità di Mercurio), il silenzio di Arpocrate (la comunicazione viene oscurata), la tematica del bambino piccolo (Y rimpicciolisce e minimizza), il furto (Mercurio), il fratello Set del padre di Horus, Osiride (i fratelli sono del Gemelli), l’ essere figlio di e il suo valore (Mercurio e il Sole), la protezione fornita dall’ Occhio di Horus, usato anche per gli amuleti (Giove). Arpocrate è introverso (contrasto con la estroversione mercuriana), ma il suo nome in romano è Fides (la confidenzialità) e qui abbiamo (Giove, il pianeta della fiducia), Arpocrate è fedele custode dei segreti (Y).

Ha un dito davanti alla bocca (esilio di Giove), ma l’ Occhio di Horus rappresenta la vista (Giove), mentre la parola è assente (Mercurio e Giove che è in esilio), però Horus ha tante forme (Nettuno), ma Arpocrate è mite (Nettuno in esilio, perché Nettuno è irrequietudine), e il gesto del dito davanti alla bocca è un fraintendimento (la comunicazione distorta di Mercurio retrogrado!), e Horus è il dio del cielo (come Urano in caduta) e Giove è associato alle gambe, mentre Urano alle caviglie, Nettuno invece ai piedi, mentre le immagini che abbiamo di Arpocrate spesso mancano di piedi e parti delle gambe. Arpocrate è quasi calvo, ma presenta una traccia che ricade sulla destra (Sole in esaltazione e capigliatura, Sole e parte destra del corpo),

Horus è un dio egiziano (il Sole e il calore dell’ Egitto), Horus è il primo vendicatore, per conto del padre (Sole e Marte), Horus è noto principalmente per la sua testa di falco (Marte è la testa) e per il conflitto epico che lo pone contro a Set (Marte), inoltre qui figura anche il ruolo del pene (Marte) usato da Isis per concepire Horus da sola dopo la morte di Osiride, (Isis ritrovò (Urano) le parti smembrate del marito ucciso (Plutone e Marte) e in alcune narrazioni il pene mancava perché mangiato da un pesce (Giove e il mangiare e Nettuno il pesce), e una volta concepito e nato il suo bambino Isis si nascose da Set (Plutone).

Inoltre Arpocrate è un guaritore (Giove e la salute), e Arpocrate è usato per simboleggiare le lettere e i messaggi segreti (Mercurio + Plutone), e la figura di Iside che allatta Arpocrate come Horus bambino ha potenzialmente ispirato i copti per rappresentare la iconografia della Madonna, la Maria Vergine (Y e il segno della Vergine). Arpocrate rappresenta anche la speranza (Giove) e il sorgere del sole all’ alba (Sole), e l’ Egitto è la terra dei faraoni, i sovrani assurti a dei (Sole e l’ adorazione  della personalità).

Arpocrate non è solo silenzio e discrezione (Vergine) ma anche rispetto per il sacro (Sole e il rispetto). Horus è la incarnazione della monarchia (Sole e il ruolo dei Re), mentre Arpocrate è riferimento e prototipo di tutti i bambini (Mercurio). Set uccide suo fratello Osiride (Marte + Plutone + Mercurio) e Osiride è il dio underground (Plutone). Horus è colui che affronta e sconfigge l’ oscurità (Plutone) ed è il vittorioso dio del Sole (Sole), il falco è (Y e il desiderio e piacere del volo), mentre Arpocrate nella stele afferra e manipola serpenti (Plutone). Nel mito vi è anche la purificazione in acqua (Nettuno) e l’ uso dell’ icona per la benedizione e la guarigione (i benefici di Giove). Arpocrate è stato rivalutato e ha fatto riemergere la passione per i misteri greco – romani (Plutone), mentre il culto di Horus si è esteso fuori dall’ Egitto (Giove).

Il simbolo di Arpocrate è la rosa come fiore (Venere) che è stata data da Afrodite (Venere) ad Eros, e poi da Eros ad Arpocrate per assicurarsi che le indiscrezioni della madre e degli altri dei fossero conservate in privato (Plutone). Infatti Arpocrate rappresenta anche la figura sincretica di Cupido (Venere), e la questione delle “brutte gambe”? (esilio di Giove e caduta di Urano) Arpocrate era nato con “difetti alle gambe”! Vi è anche la questione del morso di serpente guarito da Ra (Plutone e i veleni), mentre il mimo Harpo Marx è associato ad Arpocrate, come simbolo di umorismo, infanzia e gioia (Mercurio e i Gemelli), mentre Arpocrate/ Horus nella cultura moderna rappresenta lo gnosticismo ermetico e veniva rappresentato come seduto su un fiore di loto nel fiume Nilo (il fiore e Venere) e rappresentava l’ “higher self” e un angelo custode (Giove).

Non solo! I Discordiani (Eris e X, ma anche Marte) invocavano Arpocrate come figura trickster e umoristica (Mercurio e i Gemelli), e le rose venivano appese nelle stanze degli ospiti (Giove e la ospitalità) e nei confessionali (Plutone e la confessione dei peccati). Pare che sia stata una rogue star (una stella vagante) (Sole) a stabilizzare l’ orbita del pianeta 9.

Nella battaglia epica fra Horus e Set, egli perse un testicolo (Plutone) mentre Horus perse un occhio (Giove). In Egitto la parola per “agire” (Urano) è la stessa usata per dire “occhio” (Giove). Analizziamo ora la questione dell’ Occhio di Horus: le linee tratteggiate su di esso pare derivino dai “face markings” del ghepardo (Mercurio). L’ Occhio è incorporato anche nella gioielleria (Sole) e veniva incastonato anche sulle imbarcazioni (Nettuno) per proteggere (Giove) e favorire la visione del tragitto (Giove) e del futuro (Urano).

Set provò a dominare Horus seducendolo (Plutone + Venere) e addirittura si produsse in un abuso sessuale (Plutone) su di lui (Y quindi si assocerebbe nel suo lato più oscuro alla violenza fisica sui bambini), ma a causa della reazione (Urano) di Horus il suo seme (Plutone) finì nel fiume (Nettuno).

Come alternativa vi è anche la vicenda della gara (Marte) navale (Nettuno) dove si richiedeva che le imbarcazioni fossero fatte di pietra (Y), ma Horus invece si presentò con una nave truccata (Plutone) in legno. Si parla qui anche di riconciliazione (Y e la pace), di dualità unite in un unico intero (Y) e della restaurazione dell’ ordine (Y).

Horus poi resuscitò (Sole + Plutone) suo padre Osiride con offerte che provvedessero al suo sostentamento nell’ afterlife. L’ offerta era il suo occhio (Giove).     

Horus veniva chiamato anche “colui che è distante” (Y) e in vita (Sole) veniva associato alla figura del faraone mentre nella morte (Plutone) a quella di Osiride. L’ Occhio di Horus trova uso anche come amuleto funerario (Giove + Plutone).

Alcuni dicono che Horus era il padre di sé stesso, e quindi il figlio di sé stesso (universo autocreato e Y) (Sole + Mercurio) e che l’ Occhio rappresentasse la “stella di Venere” (Venere) in origine, poi successivamente la Luna. Altri dicono che l’ Occhio venne mangiato (Giove) da Set, che l’ aveva dapprima rubato (Mercurio), e che Horus l’ avesse ripreso con la forza (marte) e restaurato (Y).

Possiamo dire che, il fatto che dietro ad una figura così apparentemente “innocua” e un po’ riduttiva come quella di Arpocrate si nasconda la immensità e la complessità del mito di Horus rappresenta bene il ruolo del pianeta Y in astrologia. Una identità modesta, che cerca di confondersi nella massa, e non si esibisce e non si rivela, ma che in realtà nasconde poteri interiori molto intensi e capacità straordinarie. Horus si infiltrerebbe quindi nel sistema degli dei olimpici del Sistema Solare con un trucco astuto, celandosi dietro ad un nome! (Mercurio + Plutone e il trucco, la alternativa è Urano, il nome è Y, l’ infiltrazione silenziosa è Plutone) e qui troviamo la sua associazione morpurghiana con la invasione della festa di Eris!

Bene, ora, sistemate i vostri occhi attorcigliati 😉 fate un bel respiro, e passatevi una mano sulla fronte sudata! Passiamo ora alla ALTERNATIVA, il mito molto più semplice di Maui, il “demigod” che potrebbe finire per rappresentare la figura del pianeta 9.

(Dwayne Johnson – You’ re welcome (from Moana/ Official Video)

La piccola Vergine ha trovato un nuovo amico cosmologico – Maui!

(“I could explain every natural phenomenon! That was just Maui messing around!)

Nella mitologia polinesianaMāui è un semidio che compie varie gesta epiche e soprannaturali narrate in migliaia di racconti in tutto il vasto territorio culturale della Polinesia. Secondo tali miti, egli arpionò il sole e lo tirò a sé avvicinandolo alla terra, portò il fuoco e la noce di cocco all’Uomo e pescò alcune delle nuove isole scoperte dagli antichi polinesiani, come Hawaii (circa nel 900) e Aotearoa (circa nel 1200). Māui fa parte dei Tupua o Kupua, un pantheon di semidei polinesiani.

La nascita delle Hawaii

L’enorme amo di Maui è chiamato “Manaiakalani”; si narra che con questo amo, sul quale fu apposta come esca l’ala dell’uccello “ʻalae”, Maui “pescò” le isole Hawaii. Abbandonato mentre era ancora in fasce dalla madre Hina perché nato storpio, il piccolo Maui si mostrò subito un intraprendente “trickster” giacché, appena dopo l’abbandono, tornò nella dimora familiare a dormire fra i suoi numerosi fratellini, dopo aver abilmente ritrovato la via di casa. Dopo che si fu riaddormentato, il Destino lo fece diventare uno splendido bambino, al punto che, la madre, accortasi sia del ritorno del pargolo che del suo “miracoloso” cambiamento, lo riaccolse in casa.

Un giorno, mentre Maui era a pesca con i suoi fratelli, il suo amo si impigliò nel fondale marino. Disse invece ai suoi fratelli, per farsi beffe di loro, che aveva preso un pesce enorme ed aveva bisogno del loro aiuto: e così, essi cominciarono a tirare con tutte le loro forze. Intenti in questo sforzo non si accorsero che, mentre stavano tirando, dalle acque dell’oceano stava sorgendo un’isola. Maui ripeté questo scherzo più volte, creando le isole Hawaii (Tregear 1891:236).

Un’altra versione narra che Maui, accortosi di non avere esche per pescare, si amputò un orecchio, lo infilzò nell’amo e gettò la lenza nell’acqua. Dopo pochi istanti, essendosi accorto di aver catturato qualcosa, tirò con tutta la sua forza la lenza. Ma ad attenderlo non vi era un pesce, bensì le isole dell’arcipelago Hawaiano. Questa versione del mito si collega al fatto che nella cultura delle suddette isole veniva tramandata, in tempi antichi, una concezione secondo la quale la Vita e la Terra derivino direttamente dall’acqua e che in ogni cosa creata ci sia presente una piccola parte “divina”.

In questo caso l’orecchio di Maui, che ha permesso la creazione-pescaggio delle isole Hawaii, rappresenta il frammentarsi del divino per creare la vita ed infondere in essa, allo stesso tempo, una minima parte perfetta e immortale, caratteristiche attribuibili solo agli dèi.

Maui frena il Sole

Un’altra impresa di Maui fu quella di far rallentare il Sole. La madre Hina si lamentava perché il suo kapa (tipico abito hawaiano) non si asciugava in quanto il giorno era troppo corto. Allora Maui scalò la montagna Haleakalā (che significa “casa del Sole”) e appena spuntarono i primi raggi solari, li legò con una corda, ricavata dai capelli di sua sorella (in alcune versioni, fatta con i suoi peli pubici[1]). Il Sole, a questo punto, implorò Maui di lasciarlo libero e Maui acconsentì a patto che allungasse la durata dei giorni. Da allora i giorni sono più lunghi d’estate e più corti d’inverno (Pukui, Elbert, & Mookini 1974:36). Secondo un’altra versione, Maui lanciò la corda per imprigionare il Sole dalla cima di un albero wiliwili (Beckwith 1970:230).

  • L’isola di Maui è stata chiamata così per via della leggenda.
  • La costellazione dello Scorpione è chiamata dai nativi l’amo di Maui. (*)
  • Maui è uno dei personaggi principali del film Disney Oceania, nel quale appare liberamente ispirato all’omonimo semidio della tradizione polinesiana: anche lui è stato abbandonato dai genitori e si è reso protagonista della nascita di molti fenomeni naturali e di forme di vita, motivato dalla volontà di aiutare gli uomini (quest’ultimo è un richiamo al mito greco di Prometeo).
  • Il mauisauro (Mauisaurus haasti), un genere estinto di rettile marino appartenente alla famiglia Elasmosauridae, prende il nome da Maui

(*) Pare che Y/ Pianeta 9 abbia il suo punto più vicino al Sole nei pressi della costellazione di Ofiuco o Scorpione!

Sembra, dai numerosi articoli in inglese che ho letto sulla ricerca del pianeta 9, che gli astronomi vorranno assegnargli il nome di una divinità trickster, per il fatto che il pianeta sembra “usare dei trucchi” per nascondersi all’ osservazione umana.

Nella mitologia, nella religione e nello studio del folclore il trickster (traducibile approssimativamente con “imbroglione” o “truffatore“) è un personaggio, uomo, donna o animale antropomorfo, vorace, abile nell’inganno e caratterizzato da una condotta amorale, al di fuori delle regole convenzionali. Questa figura liminale e ambigua ha spesso nei miti un ruolo altrettanto importante di quello delle classiche divinità o personaggi, aventi invece una funzione precisa e determinata.

«Ogni comunità ha i suoi confini, il suo senso del fuori e del dentro, e l’impostore (“trickster“) è sempre lì alle porte della città o alle porte della vita, facendo in modo che ci sia sempre scambio. Egli presiede anche ai confini attraverso cui i gruppi articolano la loro vita sociale. Distinguiamo costantemente giusto e sbagliato, sacro e profano, pulito e sporco, maschio e femmina, giovane e vecchio, vivente e morto, e ogni volta l’impostore varcherà la linea e confonderà le distinzioni. Egli incorpora dunque l’ambiguità e l’ambivalenza, la doppiezza e la duplicità, la contraddizione e il paradosso»

Tra gli animali/personaggi che in miti e leggende sono considerati ingannevoli nelle varie culture si ricordano il coyote, la volpe, il ragno, la lepre, il corvo , il lupo.

Nel folclore il personaggio appare come uno scaltro mentitore che con pochi lungimiranti sotterfugi riesce a uscire sano e salvo anche dalle situazioni più ingarbugliate (delle quali spesso è artefice), come nella maschera di Pulcinella o nell’ʿIfrīt delle tradizioni arabo-islamiche. In questo differisce dal brigante, poiché la sua attitudine raramente lo porta a notevoli guadagni o cambi radicali di vita; piuttosto le sue furberie sono un contorto lasciapassare per la riuscita di piccoli imbrogli, sia commerciali sia sessuali, che spesso sfociano nella comicità. Il trickster, spesso un ladro o un folle, è colui che mette in moto cambiamenti imprevedibili nelle storie. Non crea, ma concrea, dando alla creazione aspetti imprevedibili, o, in alternativa, distrugge il mondo conosciuto o l’ordine costituito, creandone uno differente (vedi ad esempio Loki per la tradizione mitologica norrena; Prometeo o Ermes per la cultura greca). Echi di questa figura si ritrovano negli eroi aristofaneschi i quali appunto condividono con essa il potere di concreare, di plasmare la realtà creandone una nuova secondo la loro volontà. Questa particolare retorica dell’eroe imbroglione costituisce una delle costanti anche dei suoi rappresentanti medievali e moderni.

Dei e semidei caratterizzati come trickster

MOANA official trailer US (2016)

Maui è un eroe culturale e un semi – dio (può essere che Y/pianeta 9 venga assegnato ad una…nuova categoria di pianeti, che sono a metà fra giganti gassosi, superterre, e pianeti nani?) e un trickster. Ha rubato il fuoco (Sole + Mercurio) come Prometeo (Urano in caduta) e ha fatto “pull up” (tirato su) le isole delle Hawaii (Y/pianeta 9 fa “pull up” influenzando le orbite dei pianeti, ha rivelato il segreto (Urano + Y) del fuoco (in sostanza rappresenta la scoperta tecnologica), possiede un uncino magico (il pianeta 9 ha “uncinato” gli altri pianeti) (il simbolo della Vergine   e cosa molto più importante per la rappresentazione morpurghiana, ha rallentato il Sole, rallentando la durata delle giornate (in sostanza ha rallentato e manipolato la durata…del Tempo Y (Leone) ), appare come una figura giovanile e vigorosa (Mercurio + Sole + Marte) ma anche come un vecchio, è un “wanderer” (vagante) come Y che viaggia lontanissimo sulla sua incredibile orbita, si accompagna con un gruppo di suoi fratelli, che spesso però si rifiutano di portarlo con loro nelle loro battute di pesca (Mercurio e i fratelli e la esclusione di Y), e ricerca la conquista dell’ immortalità (Y e il Sole). Nel mito la figura del padre (Sole) ha un certo valore…Un’ altra cosa che potrebbe essere la chiave per associarlo a Y è il fatto che Maui percepiva creature e suoni che altri non potevano percepire! Maui infatti spesso si perdeva “nel suo mondo”, ascoltando (Mercurio) il canto degli uccelli (elemento aria, Y e il volo), e resosi conto che era diverso dagli altri, per compassione volle rivelare (Urano) le creature agli altri, così – rese l’ invisibile percepibile! – …

 Tamer of the Sun and the Heavens

Before Māui’s involvement in the matter, the Sun (Lā) notoriously traveled on irregular paths in the sky, coming and going unexpectedly at times, which made activities such as farming very difficult for man. To this end, Māui crafted snares made of his hair in order to trap the sun and compel it to travel more slowly and adhere to regular courses of travel. In this manner, Māui regulated the sun’s activities for the benefit of mankind.

Maui si era reso conto, prima di essere coinvolto nelle “cose del cosmo”, che il Sole viaggiava lungo un’ orbita irregolare, e che sorgeva e tramontava in modo imprevedibile e disordinato, cosa che rendeva molto difficile fare agricoltura sulla Terra, così egli creò delle corde con i suoi capelli (Sole) in modo da intrappolare (Plutone) il Sole e persuaderlo (Plutone) a viaggiare in modo più lento e ordinato (Y) e obbedire a regole della fisica (Y). Maui funge quindi anche da regolatore a beneficio del genere umano (Y + Giove).

Inoltre, come se tutto ciò non fosse abbastanza, Maui si prende anche le veci di “novello Atlante” sorreggendo il cielo, che soffocando gli umani con la sua esagerata (Giove) vicinanza alla terra, impediva il regolare corso dei movimenti e spostamenti (Mercurio), la crescita (Giove) e la respirazione (Y e Mercurio)

The death of Māui

His last trick, which led to his death, involved the Goddess Hine-nui-te-pō. In an attempt to make mankind immortal, he changed into a worm and Māui entered her vagina, intending to leave through her mouth while she slept; but was crushed by the obsidian teeth in her vagina.

La storia della morte di Maui sembra quasi, a pensarci bene, una mia suggestione impulsiva del momento, una sorta di metafora del “verme” come stante a rappresentare il “buco di verme”, il WORMHOLE che spesso viene associato al VIAGGIO NEL TEMPO. Quindi quando Maui si è infiltrato dentro il corpo di Hine – nui – te – po (la grande donna della notte che riceve le anime umane quando muoiono, che è una condottiera di anime per prepararle ad una nuova fase del loro viaggio) perché lo fa? Perché il padre (Sole) lo ha ingannato (Plutone) facendogli credere che in questo modo avrebbe ottenuto l’immortalità (Y), ma un uccellino (Mercurio e i Gemelli) avvisò la dea, risvegliandola, e così lei decise di punire Maui, uccidendolo con il dente nella sua vagina. Maui fu il primo uomo a morire.

Questo però mi suggerisce una cosa: che la sua morte fu solo apparente! Infatti in teoria il wormhole dovrebbe essere qualcosa in cui ci si inserisce e si viene inglobati, ma poi si ricompare, ricostituiti e in sostanza “rinati” in una altra dimensione, o in una altra sezione spaziale del cosmo! Il wormhole è infatti il mezzo di teletrasporto per raggiungere zone ignote e remote del cosmo!

MAUI IN QUALITA’ DI Y / PIANETA NOVE EMERSO NELLO ZEITGEIST DEL PENSIERO UMANO ATTRAVERSO IL DISASTRO DEGLI INCENDI DI MAUI, AGOSTO 2023

In early August 2023, a series of wildfires broke out in the U.S. state of Hawaii, predominantly on the island of Maui. The wind-driven fires prompted evacuations, caused widespread damage, and killed at least 106 people in the town of Lāhaināat least 1,300 people remain missing and the death toll from the fires could double or triple in the upcoming days. The proliferation of the wildfires was attributed to dry, gusty conditions created by a strong high-pressure area north of Hawaii and Hurricane Dora to the south.

An emergency declaration was signed on August 8, authorizing several actions, including activation of the Hawaii National Guard, appropriate actions by the director of the Hawaii Emergency Management Agency and the Administrator of Emergency Management, and the expenditure of state general revenue funds for relief of conditions created by the fires. By August 9, the state government of Hawaii issued a state of emergency for the entirety of the state. On August 10, U.S. President Joe Biden issued a federal major disaster declaration.

As of August 12, the Lāhainā fire’s death toll is the largest for a wildfire in the United States since the Cloquet fire of 1918. For the Lāhainā fire alone, the Pacific Disaster Center (PDC) and Federal Emergency Management Agency (FEMA) estimated that over 2,200 buildings had been destroyed, overwhelmingly residential in nature and including many historic landmarks in Lāhainā. The damage caused by the fire has been estimated at nearly $6 billion

MAUI E LA FIGURA ANTAGONISTICA: LA DEA DEL FUOCO MAHUIKA

Avevo già scritto un documento word su Mahuika e i suoi valori astrologici, facendo ricerca sui pianeti transnettuniani, poi avevo deciso di scartarla…

PAROLE CHIAVE: Piromane, estinguere il fuoco, direzionare le proprie forze, armi da fuoco, macchinari, motori, situazioni relative ai falò, caminetti, carburanti, incitare, infiammazione, avere un periodo di “burnout”, selezione, generosità condizionata, favoritismo, dare come segno di dominio, frizione, trovare un rimpiazzo, farsi rimpiazzare, operare una stazione radio, fiammiferi, accendino, richieste insistenti, approfittarsi delle risorse altrui.

MAHUIKA IN POSITIVO: Essere un pompiere, mettere la propria vita a rischio per salvare quella degli altri, donare tutto di sé stessi, saper dirigere le proprie forze, riunirsi in gruppo davanti ad un falò o caminetto, essere un benzinaio, vincere una selezione, essere selezionato per un ruolo importante, essere generosi in modo equilibrato, trovare un rimpiazzo più valido, deejay di una stazione radio, ritrovare la luce nel proprio buio interiore, condividere le risorse in modo equo.

MAHUIKA IN NEGATIVO: Fascino perverso per il fuoco, appiccare il fuoco e bruciare boschi o oggetti e causare disagio, mettere in pericolo gli altri, uso scorretto di armi da fuoco, aggressione a mano armata, truccare il proprio motore contro la legge, incitare a violare leggi, infiammazione organica, avere un esaurimento nervoso, dare solo se si riceve qualcosa in cambio, fare favoritismi per amici e parenti, usare ciò che si dà per controllare gli altri, dover ricorrere ad un rimpiazzo per sé stessi o un collega, fare richieste troppo insistenti, chiedere troppo dagli altri, approfittarsi di ciò che viene concesso.     

Mahuika è una dea del fuoco Maori. In alcune versioni, è la sorella minore di Hine-nui-te-pō, dea della morte. Fu da lei che Māui (in alcune versioni è suo nipote) ottenne il segreto di fare fuoco. Sposò Auahitūroa e insieme ebbero cinque figli, chiamati per le cinque dita sulla mano umana, chiamati collettivamente Ngā Mānawa. Il simbolismo di questa connessione tra toropuku (dita) e fuoco è rivelato nelle storie in cui Māui ottiene fuoco da Mahuika ingannandola a dargli le unghie una per una. Si dice che abbia avuto un ruolo anche nella formazione dell’isola Rangitoto, e che abbia chiesto a Ruaumoko, dio dei sismi ed eruzioni, di eliminare una coppia che l’aveva maledetta. In Nuova Zelanda e Polinesia è una divinità maschile, e viene identificato come il nonno di Maui, che vive nel mondo sotterraneo, e Maui lo ha fronteggiato per vincere il segreto per ottenere il fuoco. Madre dei cinque “figli del fuoco”, che corrispondono alle dita di una mano umana. Maui sfidò Mahuika per distruggerle in modo ingannevole. Cominciò a farle delle richieste, e lei continuava a dargli delle dita. Maui non le portava a casa ma ne estingueva la fiamma.

Ad un certo punto Mahuika divenne irascibile e catapultò il suo ultimo dito contro Maui, creando una terribile conflagrazione. Maui riuscì a sopravvivere, sotto forma di aquila, ma rimase scottato dalle fiamme, creando l’attuale colore del piumaggio dell’uccello. La devastazione del territorio venne risolta dall’ intervento della pioggia mandata da Tawhirimatea. Siccome l’elemento del fuoco si stava estinguendo, Mahuika rischiava la vita, e quindi si recò da Hine per chiedere protezione. Il fuoco rimasto trovò un rifugio. Vennero creati “gli alberi del fuoco”, usati per generarlo (kaikomako tree), che Maui portò al villaggio, trasmettendo un insegnamento utile per cucinare e riscaldarsi. Quando i Maori vennero a contatto con la civiltà moderna e gli venne mostrato un apparecchio radio per trasmettere da una stazione governativa, credettero che il macchinario avesse il potere di Mahuika.

In questa vicenda ci sono DUE ELEMENTI particolari: i dispersi sarebbero (così si dice, non è ancora confermato) in gran parte studenti:  c’ erano 3142 STUDENTI, bambini e adolescenti, nelle aree abitate delle zone colpite dal disastro) e non si capisce bene dove siano finiti, e in che condizioni sono…feriti…o periti fra le fiamme o annegati nell’ oceano mentre tentavano la fuga? Pare ci sia una controversia, non ancora ben definita, secondo la quale il giorno dell’ incendio (8 agosto 2023 – 88 e l’ eternità – le scuole abbiano mandato a casa gli studenti a causa dei forti venti. Pare però che interi isolati siano stati spazzati via e rasi al suolo in poco più di due minuti, e che le fatalità del disastro siano enormemente sotto – riportate. Allo stato attuale (16 agosto) si temono fra le 500 e le 1000 vittime, anche se alcuni addirittura azzardano che siano TREMILA. Una sorta, quindi, di nuova Katrina, LA CITTA’ SILENZIATA DI NEW ORLEANS, a cui ho accennato nel precedente articolo (e che rientra nella timeline ciclica 2005 – 2023)…

“La devastazione è molto più grave di quanto venga descritta dai media. Le persone sono state letteralmente bruciate vive nel fuoco”, dice Roberts. Roberts ha anche concluso che “ci vorranno anni prima che Maui si riprenda e non sarà più lo stesso”. Le sirene di emergenza non sono state attivate prima dell’incendio mortale.”

Questa cosa mi fa pensare a PENNYWISE, il cui risveglio è sempre simultaneamente accompagnato da un disastro climatico o una strage di massa, anche riguardante bambini…figura di cui avevo parlato nel precedente articolo come AVATAR di Y.

False claims

Following the fires, a variety of false and misleading claims about them were posted to social media. Some contained doctored images or images of other unrelated events presented as being from the fires, often ostensibly demonstrating that a directed-energy weapon or “laser beam” was involved. Other posts have claimed that wildfires do not occur naturally or that vegetation is not left standing in a natural fire. These claims are false.

A seguito degli incendi, una serie di affermazioni false e fuorvianti su di loro sono state pubblicate sui social media. Alcuni contenevano immagini manipolate o immagini di altri eventi non correlati presentati come provenienti dagli incendi, spesso dimostrando apparentemente che era coinvolta un’arma ad energia diretta o un “raggio laser”. Altri post hanno affermato che gli incendi non si verificano naturalmente o che la vegetazione non viene lasciata in piedi in un fuoco naturale. Queste affermazioni sono false.

Maui truthers are so dumb they’re using a Falcon 9 photo as wildfire evidence

IL SECONDO ELEMENTO: #Ohana4Maui fly rations with Planet 9 to Maui

ALIBU AND MARINA DEL REY FRIENDS COME TOGETHER TO SEND EMERGENCY ESSENTIALS TO MAUI FIRE SURVIVORS

Ohana4Maui a group of friends from Malibu to Marina Del Rey organized a rescue relief in less than 48 hours sending a private plane filled with survival goods to Maui.

Planet Nine Private Air offers a personalized approach to aircraft management services of ultra-long range jets. From helping owners get more from their investments to customizing travel plans, we’re redefining the world of private aviation. 

Planet Nine Private Air offre un approccio personalizzato ai servizi di gestione degli aeromobili dei jet a lungo raggio. Dall’aiutare i proprietari a ottenere di più dai loro investimenti alla personalizzazione dei piani di viaggio, stiamo ridefinendo il mondo dell’aviazione privata.

Matt Walter di Planet 9 Aviation ha annunciato che l’aereo privato Global Express è decollato da Castle & Cook Aviation Burbank, venerdì pomeriggio 11 agosto, alle 14:45 in rotta verso Maui Hawaii. Altri aerei privati continueranno ad andare sull’isola per assistere con i soccorsi di emergenza.

Planet 9 Jet è atterrato alle Hawaii venerdì sera 11 agosto. L’organizzazione Maui for Maui ha incontrato il Planet 9 Jet con camion e scaricato “Hawaii Style”. 7 camion hanno portato i beni di emergenza alle famiglie.

INSOMMA, UN RAPPRESENTANTE DEL PIANETA NOVE E’ ARRIVATO A DARE UN AIUTO UMANITARIO ALL’ ISOLA DI MAUI

Più chiaro ed eclatante di così non si può fare! Y morpurghiano è anche associato agli aerei!

Autore: teoscrive

Sono Matteo Pacilli, un blogger appassionato di storia, ho 28 anni e faccio ricerche sui cicli storici dal 2013.

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