Protetto: La follia di Christopher Knowles – parte prima

27 05 2020

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Il re dei giardini di Marvin, Shining e Twin Falls

12 12 2019
Il re dei giardini di Marvin (1972) di Bob Rafelson è un film un po’ bizzarro che vede Jack Nicholson e Scatman Crothers condividere lo schermo, così come fanno in Shining (1980).

Infatti, Benjamin Sherman “Scatman” Crothers appare in quattro film con Jack Nicholson: Il re dei giardini di Marvin (1972), Due uomini e una dote (1975), Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), e Shining (1980).

La cosa intrigante è che è nato 70 anni prima della prima di Shining: il 23 maggio 1910. Crothers è anche in risonanza con JFK. dal momento che morì il 23 novembre 1986, esattamente 23 anni dopo il giorno in cui JFK venne assassinato.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/11/22/dal-frame-237-alla-camera-237-da-shining-a-westworld/

Gli altri interpreti di Il re dei giardini di Marvin sono Bruce Dern, Ellen Burstyn, e Julie Anne Robinson (nell’immagine sotto).

Julia Anne Robinson nacque il 4 marzo 1951 a Twin Falls, Idaho, USA. Assieme al personaggio di Jessica in Il re dei giardini di Marvin (1972), l’unico altro film in cui è apparsa fu A Fan’s Notes (1972), nella parte di Bunny Sue, e un cortometraggio, Getting Straight (1970), non accreditata.

In seguito la Robinson entrò in una comunità di Eugene nell’ Oregon. Mentre si trovava lì, saltò la partecipazione a un party in cui sarebbe stata ingaggiata, tornandosene a casa. Morì il 13 aprile 1975 in una camera di motel a causa di un incendio.

Nel mondo dei sincro-nauti, ha creato gran confusione il fatto che essendo Twin Falls nell’ Idaho il paese natale della Robinson, era corso il pensiero che ciò potesse avere relazione con i reami mistici di “Twin Peaks”. In uno degli articoli biografici sulla Robinson, la sua nascita è data erroneamente come “Twin Falls nello Iowa.”

In un altro articolo, in cui viene detto che Julia Anne Robinson morì a causa del fatto che si addormentò sul letto mentre stava fumando, interviene suo fratello commentando che l’incendio avvenne a causa di un guasto elettrico.
 
Possiamo dire che mentre gli altri interpreti di Il re dei giardini di Marvin videro decollare la loro fama a partire da questo film, per Julia Robinson fu invece l’inizio della fine.

Due cartelloni pubblicitari per lozioni abbronzanti nell’inverno di Atlantic city.

http://copycateffect.blogspot.com/2019/12/MarvinGardens.html





Cosa c’è dietro la porta?

22 10 2019
Forse dovremmo sapere chi c’è prima di aprire la porta. Così, tanto per sapere.

NON CI CHINEREMO!

In questo momento siete circondati da ogni tipo di energia, parecchia di essa di origine umana, vibrante su ogni frequenza, dalle ultra-frequenze delle radio militari moderne alle super-infra-frequenze dei generatori e delle linee telefoniche.

Allo stesso tempo ci sono mischiate molte altre forme di energia. E, così come possiamo vedere, ci sono forme di energia di così altra frequenza da non poter essere captate nemmeno dai più sofisticati strumenti scientifici.

Se i vostri occhi fossero sintonizzati al di là degli stretti confini dello spettro della luce visibile, vi trovereste dentro una nebbia spessa di colori abbaglianti e irreali. Qualche psichico e captatore UFO hanno descritto questi colori occulti, e li hanno sempre usati per simboleggiare le entità ultraterrene.

Se poteste scrutare dentro questo super-spettro, vedreste indubbiamente cose che mettono i brividi – forme strane e spettrali muoversi attraverso un mare di energia elettrica come pesci in questo mare alieno.  

 John Keel– The Cosmic Question

Questo super-spettro è la fonte di ogni manifestazione paranormale dalle percezioni extrasensoriali (ESP) ai dischi volanti, omini verdi piccoli o alti, mostri capellosi. Ed è duro trattare questa roba in modo scientifico poiché essa è extra-dimensionale, ciò significa che esiste al di fuori del nostro continuum spazio-temporale, eppure influenza ogni cosa della nostra realtà.

John Keel – The Eighth Tower

TEMPESTA DI SABBIA DI VETRO

Trinitite: come la prima bomba nucleare tramutò la sabbia in vetro — La trinitite è la sostanza verde e vetrosa che venne lasciata dall’esplosione delle prima bomba atomica testata il 16 luglio 1945 nel New Mexico.
There’s only a hair’s breadth between us, obscure as we are
Obscure as we are, there’s only a hair’s breadth between us
There’s only a hair’s breadth between us, as sure as we be
As sure as we be, there’s only a hair’s breadth between us
 
Glass sandstorms
(Still we’ll not keel over, keel over, keel over)
Glass candle
(Still we’ll not keel over, keel over, keel over)
Grenades are popping
(Still we’ll not keel over, keel over, keel over)
 
La parola “grenade” molto probabilmente deriva dall’antico francese “pomegranate” influenzato dallo spagnolo “granada”, così come l’aspetto della bomba ricorda il frutto dai molti semi. Il suo primo uso in inglese data dal Cinquecento.
“Vico del Pomogranato”, uno dei vicoli scomparsi di Genova della zona di via Madre di Dio http://www.isegretideivicolidigenova.com/p/blog-page.html

https://civiltascomparse.wordpress.com/2017/08/01/via-madre-di-dio-e-dintorni-appunti-su-una-genova-seppellita/

Vetro verde al suolo (trinitrite) nei pressi dell’esplosione “Trinity” del 1945.
Lago di giada — Visto dall’aria, lo stesso cratere sembra un lago di giada verde che ha preso la forma di una stella splashata in un disco di vegetazione bruciata di mezzo miglio. Da vicino il “lago” è una scintillante incrostazione di vetro blu-verde dal diametro di 2400 di piedi, formata quando l’aria ha solidificato il terreno fuso. Il vetro ha preso forme strane: marmi asimmetrici, fogli nodosi spessi un quarto di pollice e spaccati, pareti sottili di bolle verdi, forme a forma di verme.
Obelisco presso il sito in cui avvenne l’esplosione Trinity.

In termini strettamente alchemici, il farsi della manifestazione di tutto ciò che è nascosto è il compimento della terza legge degli alchimisti ed è, finora, non compiuta o almeno non completata; le altre due sono state: la creazione e la distruzione della materia primordiale (la detonazione della prima bomba atomica “Trinity” nel Nuovo Messico, sul 33°parallelo), l’uccisione del Re (al “Trinity Site”, in Dealey Plaza a Dallas, vicino al 33° di latitudine). – King Kill 33, James Shelby Downard

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/11/22/dal-frame-237-alla-camera-237-da-shining-a-westworld/

Operazione Crossroads il 25 giugno 1946, isola di Bikini https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Crossroads
Nella magia popolare e nella mitologia, “crossroads” può rappresentare la locuzione “tra i mondi” e, come tale, un sito dove spiriti soprannaturali possono essere contattati ed eventi paranormali possono prendere posto. Può anche simbolicamente significare una località dove due reami di realtà si toccano e dunque rappresentare la “liminalità”, un posto letteralmente “non qui ne’ lì” (“betwixt and between”)

In tempi recenti, i fisici nucleari hanno scoperto uno strano mondo di particelle subatomiche, frammenti di atomi più piccoli di quanto si possa immaginare, frammenti di materiali i quali non obbediscono alle leggi della gravità. Antimateria composta da materiale alla rovescia; materia oscura che può penetrare dieci miglia di schermatura di piombo. 

Ci sono segreti oltre la comprensione umana nascosti profondamente nel cuore degli strani nuovi elementi  – nuovi poteri, nuove dimensioni, mondi dentro mondi, sconosciuti. – Leslie Stevens, “Production and Decay of Strange Particles”

Qualcosa può attraversare le “porte dimensionali” del Large Hadron Collider — Al LHC del Cern dicono che la loro macchina titanica avrebbe la possibilità di creare o scoprire fenomeni scientifici precedentemente inimmaginabili, riguardanti le extra dimensioni. “Fuori da questa porta potrebbe trovarsi qualcosa o ci potremmo inviare qualcosa attraverso” dice Sergio Bertolucci, che è direttore di ricerca al CERN […]

https://secretsun.blogspot.com/2019/10/whos-behind-door.html





La misteriosa morte di Kurt Kobain venticinque anni fa e sequenza di accensione di aprile

10 04 2019

Non so esattamente come mai ma vedo i seguenti due post quasi contemporanei, l’uno dal blog di Chris Knowles, “The Secret Sun”, l’altro dal blog di Goro Adachi, “Super Torch Ritual”, come sincro-ispirati dalla stessa qualità del tempo che c’è stata in questi ultimi giorni e ho dunque personalmente deciso di proporre la loro traduzione in italiano in un unico post.

 

https://secretsun.blogspot.com/2019/04/addenda-mysterious-end-of-kurt-cobain.html

Il corpo di Kurt Cobain fu ritrovato nella sua casa di Seattle l’8 aprile di venticinque anni or sono. Si trattò di un evento spartiacque per la cultura in generale, ma forse nel futuro sarà anche visto come un sincro-evento spartiacque. 

Eldon Hoke ha una storia molto interessante da raccontare. Sfortunatamente, “morì misteriosamente” proprio qualche giorno dopo avere raccontato la sua storia al giornalista britannico Nick Broomfield per il documentario Kurt and Courtney.

Quindi non può più raccontare questa storia a nessuno.

Anche Hank Harrison, padre di Courtney Love ha una storia molto interessante da raccontare.

Così come fa l’investigatore professionista Love incaricato di “trovare Kurt” quando “è sparito” Da allora in poi, ha seguito questo caso.

Ma Kurt scrisse tali depressive canzoni! Ognuno dei suoi stessi testi rappresenta un biglietto con propositi di suicidio. Proprio come, uhm, questo tipo.

E anche quest’altro tizio.

Naturalmente Courtney scrisse tutto della Vita Attraverso Questo. Ascoltate quel talento incredibile, vivo e grezzo. E’ come Joni Mitchell o Patsy Cline o…

Dopo la morte di Kurt, ha cominciato a ingaggiare autori di testi fuori dall’ambito del gruppo poiché erano artisti che si rispettavano e volevano scambiare l’un l’altro il proprio genio.

Il  domani apparteneva davvero a Courtney, specialmente dopo la perdita del suo amato Kurt. E’ l’avatar della nostra epoca, che il mondo se ne renda conto oppure no.

Kurt citò Freddie Mercury nella sua dimissione dal gruppo dei Nirvana lettera di suicidio.

MAI FINIRA’, QUINDI DI CONSEGUENZA REGOLATE LA VOSTRA VISIONE DEL MONDO.

“E’ come Twin Peaks ma senza divertimento” sul suo luogo di nascita: Aberdeen, stato di Washington.

Essendo Aberdeen una città della Scozia.

Indovinate chi fece il suo debutto alla Tv statunitense il giorno in cui il corpo di Kurt venne ritrovato?

Avete bisogno di domandare ancora qualcosa? Indovinate in quale città suonarono quella notte…

 
Avete sbirciato!
 
Purtroppo [Elisabeth Fraser], la nostra Madonna in questione quella volta era particolarmente fusa, non si reggeva sulle sue gambe durante il tour e stava facendo le sue performance in delle maniere ancora più aliene rispetto al solito.
Forse perché era in viaggio assieme a un certo giovane pastore e stava percependo più del solito il suo destino ultimo?
 
Le sue esibizioni erano piuttosto differenti prima che la nostra Madonna incontrasse il suo consorte in Atlanta in marzo. Ma ancora; un vibrato incredibile. Persino ultraterreno.
Sincro bonus: I Cocteau twins si esibirono a Seattle la stessa notte in cui i Nirvana furono schedulati per fare l’unica data in Scozia del loro tour.

https://www.supertorchritual.com/april-ignition-sequence/

Countdown iniziato… Ci approssimiamo  all’orizzonte degli eventi…

3 aprile: La performance della star X “Starhopper” (prototipo di Starship)  (lancio a corto raggio)

4 aprile: Il veicolo lunare israeliano Beresheet (lanciato da SpaceX Falcon 9 rocket) entra nell’orbita lunare

4 aprile: Hayabusa2 (di produzione giapponese) bombarda l’asteroide Ryugu.

5 aprile:  Lo Space X “Starhopper” completa il suo secondo aggancio.

5 aprile: Il razzo Space X Falcon Heavy sperimenta il lancio.

A seguire…

9 aprile: Elezioni in Israele
9 aprile: Secondo lancio mai fatto della Falcon Heavy (e primo lancio commerciale) & doppio/triplo atterraggio.

10 aprile: Prima immagine in assoluto di un buco nero a essere rivelata

10-11 aprile: inizia Giove retrogrado.

11 aprile: Il veicolo spaziale israelianoBeresheet” atterra sulla Luna.

Metà aprile: scadenza per il rilascio del rapporto Mueller.
14 aprile: inizio della stagione finale di Game of Thrones.
[E quindi, nella seconda metà di aprile…]

Conto alla rovescia per la (ri)-nascita…Mayday Mayday…





Prossima dimensione, per favore: OA, stagione due

5 04 2019

https://secretsun.blogspot.com/2019/04/next-dimension-please-oa-season-two.html

Esiste una roba come il Teatro della Depressione? In caso contrario, dovrebbe esserci. La tecnologia online ha trasformato la maggior parte degli abitanti del mondo industrializzato in introversi, persino i globetrotters di Instagram (che sembrano viaggiare solo per scattare selfie di se stessi di fronte a punti di riferimento esotici).

Il che significa che la tecnologia online sta merdosamente deprimendo il mondo.

 

OA sembra un eccellente esempio di teatro della depressione. Ogni personaggio di entrambe le serie è palesemente depresso e sembra che stia elaborando in varie maniere la sua depressione.

OA stessa non è meno depressa, ma è anche affetta dal complesso del salvatore, col quale contagia coloro attratti da lei. Il punto è quanto OA sia una proiezione della stessa Brit Marling. Non se lo sia, intendiamoci, ma quanto lo sia. La mia ipotesi è che lo sia abbastanza.
 
La prima serie ha visto Marling interpretare l’OA nella sua incarnazione di Prairie Johnson, la figlia russa adottiva di un’anziana coppia del Midwest, interpretata (forse in modo significativo) da Scott Wilson (The Ninth Configuration) e Alice Krige (The 4400 , così come Borg Queen). L’alloggio anonimo che OA utilizza come suo campo base è stata una botta d’ispirazione, in quanto ha mostrato gli effetti devastanti che sedici anni di Bush-Obama hanno avuto nel cuore dell’America.
 
La vita – qui come altrove – è stata cancellata di significato o scopo da una classe dirigente distante e implacabilmente ostile, di cui Marling è stranamente un prodotto tipico.
 
Proprio qui OA recluta per il suo culto misterioso privato, la cui liturgia e i rituali tradiscono un significativo grado di familiarità con tali versioni antiche.
 
Non è irragionevole presumere che The OA sia in realtà un’espansione del film indipendente di Marling e partner creativo di Zal Batmanglij, The Sound of My Voice, poiché tratta di molti degli stessi temi e sembra una specie di punto di riferimento per Marling che lo aiuta ad analizzare la propria tendenze messianiche. Dove finisce Marling e inizia OA è probabilmente qualcosa a cui solo il suo psicanalista potrebbe rispondere.

A mio parere, il culto che si è radunato attorno all’OA è stato molto più avvincente dell’OA stessa, e molto più avvincente rispetto ai compagni di prigionia che hanno condiviso il suo calvario nel carcere di Hap. Li ritengo  la cosa più interessante della seconda parte.

Quei compagni di prigionia erano tutti vittime delle circostanze, ma i cultisti dell’OA  si trovavano alla ricerca di un significato spirituale. La loro ordinarietà, il loro squallido ambiente suburbano e le storie assurde concepite per una narrativa affascinante, anche se magari pretenziosa. Volevo sapere di cosa si trattava con queste persone talmente disperate da essere attratte dal mondo molto privato di una donna tormentata.

La seconda parte ci porta in una dimensione parallela in cui l’OA è sfuggita alla morte per mano di uno shooter scolastico, incarnandosi come una versione di Nina Petrova che da bambina non morì e resuscitò 

In questa dimensione, è l’apparente cortigiana di un miliardario psicotico della Silicon Valley di nome Pierre Ruskin, che è un po’ un incrocio tra Pierre Omidyar e Elon Musk. Nina è anche l’apparente proprietaria di quella che sembra una casa stregata vecchia maniera, il che che ci conduce agli inevitabili paragoni con Haunting of Hill House , che sia questa l’intenzione o meno.

E’ anche presente una trama B in cui un detective privato (con il creativo nome di “Kharim Washington”) sta cercando una ragazza che sembra essere stata attirata nella casa infestata da un videogioco ideato da Ruskin.
 
Ruskin conduce anche un progetto parallelo in cui raccoglie i sogni delle volontarie, le quali in seguito giocano un ruolo significativo nel gioco narrativo di Kharim. Quel progetto è stato guidato da un ex agente dell’Intelligence britannica il quale improvvisamente lascia il progetto quando scopre le vere intenzioni di Ruskin.
Ruskin sta anche lavorando assieme a uno psichiatra che gestisce un ospedale di alto profilo su Treasure Island, un luogo in cui Hap e il resto dei suoi prigionieri abitano dopo il loro trasferimento dimensionale.

Hap è psicotico come sempre e ha ingannato Homer nel negare la sua identità ultraterrena e convincerlo che è l’ Homer di questa dimensione (un secchione irritante, e si imbatte in una croce CRISPR di Chaz Bono e Wil Wheaton). Per inciso, un buon lavoro con il casting di Jason Isaacs, visto che sembra incontrare anche IRL estremamente simile ad Hap.

La terza parte tratta del culto OA che affrontare le conseguenze dell’omicidio apparente di Prairie. Steve, il violento spacciatore di droga, si è trasformato nel più fedele dei veri credenti nell’OA e nel suo messaggio. Ha persino convertito nella fede la sua nuova fidanzata.

Gli altri continuano nelle loro stesse traiettorie: Jesse sta cadendo preda degli oppioidi, il francese sta ancora negando mentre allo stesso tempo non fa che ricercare vecchi uomini su Grindr, Betty continua a crollare emotivamente e Buck si fa tramite per un viaggiatore che lascia la nuova dimensione dell’OA.
 
Questo contatto invia i nuovi cinque in pellegrinaggio per riunirsi all’OA, che tutti hanno iniziato a credere si sia incarnata con successo in un’altra dimensione. Tuttavia, Buck non riesce a dire ai suoi genitori dove sta andando, e dunque allora Amber comincia a vedere Betty come una capo setta manipolatrce che ha sostanzialmente rapito i giovani e non la disgraziata che in realta è.
 
La maggior parte dell’azione si svolge a San Francisco , cosa di cui non ci possiamo stupire. Cultisti e occultisti non sono nulla di nuovo per la Bay Area, e l’aria rarefatta che Nina e Ruskin (e, ovviamente, Marling e Batmanglij) attraversano è difficile che la respirino le persone normali con cui relazionarsi.

Kharim è un personaggio interessante sotto molti punti di vista – è apparentemente tormentato dal senso di colpa causato da qualcosa successo durante la sua precedente carriera di agente dell’FBI in incognito – e Kingsley Ben-Adir è un attore attraente.

Ma non potevo evitare di chiedermi se il personaggio e come viene narrato fossero effettivamente necessari per la storia o facessero parte della routine degli spin-off del vecchio Gary 7. E non posso dire che i personaggi di seconda linea  fossero particolarmente interessanti o credibili.
 
In effetti, sembra che la sottotrama di Kharim sarebbe stata molto più efficace se avesse coinvolto un altro personaggio della prima serie. E dati i dettagli biografici non ho potuto fare a meno di chiedermi se questo ruolo fosse originariamente scritto per il personaggio di Elias Rahim di Riz Ahmed, ma poi rifiutato perché Ahmed non era disponibile. Volevo vedere molto più del suo personaggio basandomi sulla sua agghiacciante apparizione finale nella prima parte, ma ci siamo dovuti accontentare solo di un suo breve cameo alla fine della seconda serie.
 
Un altro grosso problema che ho avuto con questa serie è stato il fatto che gli enormi pezzi registrati in cui i personaggi spiegano la storia l’un l’altro hanno molto rovinato la misteriosità delle vicende.

L’esposizione nella seconda parte è molto densa, viscosa e generosamente porzionata, e ho continuato a paragonarla – sfortunatamente, attenzione – a come Lynch e Frost non hanno spiegato quasi nulla su temi molto simili nel revival di Twin Peaks .

Non fraintendetemi, nel complesso mi è piaciuta la seconda parte di OA e la consiglio, ma non me la sentivo di andare sul web e leggere le interpretazioni di altre persone su ciò che avevo appena visto – sfidando il litigio con loro – perché Marling e Batmanglij si impegnano fino allo spasimo per far sì che i loro sostituti sullo schermo scrivano tutto in ogni dettaglio.
 
Persino il finale – che alcuni critici hanno criticato – non era nemmeno vagamente misterioso. Perché? Perché le regole dello show lo hanno “spoilerato” prima del tempo.
 
Brit Marling è un personaggio affascinante. Ha scelto di deviare da una carriera elitaria – che come un’autostrada va da Georgetown alla Goldman Sachs – mettendosi invece a fare film strani e idiosincratici e una serie di Netflix altrettanto strana e idiosincratica, apparentemente guidata dalla sua stessa depressione. Ovviamente, si potrebbe anche discutere sul fatto che lei stia semplicemente prendendo un percorso alternativo verso la stessa destinazione finale.

E forse le sue tendenze messianiche l’hanno anche portata fuori strada, dal momento che il solo essere favolosamente ricca non sembrava soddisfare i suoi bisogni emotivi. Certamente non sarebbe la prima volta per persone sia dotate che privilegiate come lei.

Se così è, pensereste che avrebbe lavorato un po ‘più duramente nel rendere il suo personaggio avvincente nella seconda serie come nella prima. Non ho mai pensato che OA fosse un mistero da risolvere in questa serie. Non si è presentata come l’invasore ultraterreno a differenza della prima.
Sembrava più qualcosa alla Mulholland Drive, ad essere onesti: la donna ricca e affascinante che lotta per ricordare quanto sia divinamente ricca e affascinante. Questo non è proprio un personaggio con cui la maggior parte della gente possa identificarsi. Non ho avuto problemi a credere che OA fosse un angelo incarnato nella prima serie. Questa volta era diverso.
 
Alcuni di voi mi hanno parlato di simboli apparsi qui e là ma non ho visto nulla di cui scrivere. Di certo non ho notato nulla fuori posto e fuori contesto. Era tutto e solo “New Normal”.

Mi ha certo un po’ risuonato qualcosa la scena della “Old Night”, soprattutto perché era chiaramente gemellata con quella del soprano operistico. Era abbastanza, diciamo così, allettante, ma non sembrava che Marling e Batmanglij volessero (o potessero) uscire dal seminato. Anche quella scena sembrava un po “telefonata” , per ovvi motivi.

 
C’è sempre una prossima volta.
 
Quindi la seconda parte di The OA è una perfetta produzione televisiva e merita davvero un po’ di tempo per guardarla. Non la si può certo paragonare allo shitshow di Stranger Things 2 . Non so se farò di tutto per vederlo, e non vi consiglierei certo di farlo se siete in un momento no. In questo caso recuperate Stripes o Grosse Pointe Blank o qualcosa del genere e salvate The OA per dopo.