La terra “partorirà” nel secondo decennio del XXI secolo?



La consapevolezza planetaria è sulla via di un ampliamento esponenziale, la comunicazione sta velocizzando la sua traiettoria in termini mai visti precedentemente, se – per esempio – pensiamo che la stampa ha impiegato secoli per diffondersi, la radio 38 anni per raggiungere 50 milioni di utenti, la TV ha avuto bisogno di soli tredici anni, la Rete quattro anni e Facebook invece soltanto 9 mesi per avere 100 milioni di utenti!
La curva dell’aumento della popolazione mondiale, dal 1950 fa pensare a un missile lanciato verso l’alto e, proprio da quell’anno è uscito fuori il terrore di una Terza Guerra Mondiale giocata a colpi di armi termonucleari, una paura utilizzata a livello politico che, ben sessant’anni dopo e a Guerra Fredda buttata nel cestino della storia, ancora miete le sue vittime, come ci racconta un blogger che si autodefinisce "volatile entomologo".
E, a parte "la madre di tutte le guerre" (i quattro cavalieri dell’Apocalisse!) – che partirebbe magari dall’Iran – molte altre  paure vengono giocate a livello politico per giustificare un Governo Globale Planetario guidato da una ristretta élite occidentale di potenze finanziarie, per esempio una pandemia mostruosa da prevenire con una vaccinazione di massa appropriata, la riduzione delle emissioni di "gas serra" per scongiurare un riscaldamento globale prossimo venturo (tutto da dimostrare), la sovvrappopolazione da ridurre, il terrorismo di matrice islamica, comunista o indipendentista da combattere ecc ecc ecc.
Tutto ciò non è altro che fumo negli occhi per nascondere il fatto che il regime globalista "in progress" (il quale è accelerato dal 1971-1991 in avanti) sta mostrando la sua vera faccia, ovvero l’incompatibilità radicale con il benessere dello spirito umano, la sua natura oppressiva basata sull ipnosi di massa attraverso la circolazione dei soldi (senza corrispettivo reale dietro) e la programmazione neuro linguistica compiuta quotidianamente dai mass media.
Il regime occidentale – di matrice perlopiù anglosassone – è molto più subdolo di ciò che era il regime comunista fino al 1990, poichè non si basa sul controllo militare e poliziesco di un monopartitismo a senso unico chiuso dal filo spinato, ma su una democrazia fondata su di un pluralismo fasullo e una libertà che è esclusivamente libertà di consumare, arricchendo le multinazionali e il sistema militare industriale.
Il crollo del regime occidentale  non è affatto strombazzato dai media come quello che ha avuto come simbolo cardine la "caduta del muro" ma se ne sta andando piano piano in sordina, in soffitta, col discredito crescente che stanno avendo – in sempre più larghi settori dell’opinione pubblica – i mezzi tradizionali di diffusione delle informazioni (telegiornali in primis, poi i quotidiani finanziati dalle lobbies).

E’ probabile che, in un futuro imprecisato, l’internet che conosciamo, basata su tasti, schermi, connessioni, cavi, telefonia 58kb, ADSL o altro, si evolverà in qualcosa che potrebbe far accedere la coscienza umana a ciò che gli antichi induisti chiamavano Akhashi, ovvero un ambiente il quale non si situa nella linea spaziotemporale a cui siamo fortemente abituati (causa-effetto dal passato al futuro), l’Akhashi è una specie di Databank "Universale" che contiene tutti i dati "processati" dai sensi delle coscienze attive di tutti gli esseri che hanno vissuto, vivono e vivranno.

Tout méne à croire qu’il exist un certain point de l’esprit d’ou la vie et la mort, le reel et l’imaginaire, le passé et le futur, le communicable et l’incommunicable, le haut et le bas cessent d’etre percus contradictoirement.

Tutto porta a credere che esiste un certo punto dello spirito dove la vita e la morte, il reale e l’immaginario, il passato e il futuro, il comunicabile e l’incomunicabile, l’alto e il basso cessano di essere percepiti come opposti.

Andrè Breton, "Secondo manifesto del surrealismo".


Secondo alcuni pensatori, il Punto Omega (o qualcosa che gli assomiglia) si potrebbe collocare in ciò che, per l’attuale linea spaziotemporale, è il secondo decennio del XXI secolo, indicativamente alla fine del lungo computo del calendario ereditato dal popolo Maya da una civiltà precedente poi inghiottita da qualcosa che, secondo studiosi come Charles Hapgood, ha originato il cambiamento di posizione dei poli geografici, all’incirca dodicimila anni fa.
Quando verrà raggiunto quel punto, non si sa cosa l’essere umano comune potrà percepire, si possono fare solo ipotesi.
Per esempio, riflettendo sulla legge del contrappasso esposta da Dante Alighieri nella Commedia (ovvero che ogni azione umana suscita una reazione uguale e contraria, una legge affine al karma), si potrebbe pensare che la "curva temporale", la cosiddetta "spirale del tempo", si assottigli, avvicini così tanto i suoi estremi in quel determinato punto, da fare in modo che il "ritorno" di ogni azione (positiva o negativa) sia pressochè istantaneo.
Inoltre, si potrebbe pensare a un "paesaggio psichico" esposto finalmente alla luce del sole quando invece prima era nascosto da tutto il "mare" che consisteva nella condizione dello stato di veglia ordinario.



Poi vidi una nuova terra e un nuovo cielo, perché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi e il mare non c’era più.

Apocalisse di Giovanni 21,1

Sequenza di somiglianze

Salve a tutti amici della Rete,
oggi la rubrica di Civiltà Scomparse separati alla nascita propone una cosa un po’ diversa dal solito,
ovvero una serie di somiglianze incrociate.
Partiamo dal filosofo, scrittore, saggista Jean-Paul Sartre e lo scrittore di fantascienza Aldous Huxley

per poi giungere al paragone tra Aldous Huxley e l’etnobotanico transumanista Terence McKenna

e infine al confronto tra McKenna e l’esperto di sessuologia, civiltà ed energie rinnovabili Jacopo Fo

Prigionieri planetari

Pensiamo il meno possibile ai problemi del mondo che – non del tutto propriamente – definiamo "mondo reale", quello dello stato di veglia.
La maggior parte dei problemi, se non tutti, sono falsi problemi, inventati per schiavizzare la coscienza.
C’è più realtà dentro i sogni che in tutto il resto della giornata.
Le persone è come se avessero un microchip inserito dentro di loro, un microchip che ipnotizza, autostacola e crea "problemi che devono essere risolti, preferibilmente con l’aiuto delle autorità".
Non affanniamoci, non intristiamoci vedendo tutta la disinformazione che comanda e detta legge, poiche essa è solo la punta dell’iceberg, non cerchiamo di "cambiare a tutti i costi le cose" all’interno della realtà virtuale in cui viviamo da chissà quante reincarnazioni (identificazioni spaziotemporali).
Dà un senso strano di pace pensare che si è del tutto immersi nell’illusione, totalmente, in ogni maniera, in ogni molecola.
Il fatto di credere ciecamente che il mondo è governato dalla legge causa-effetto dal passato al futuro è il sintomo principale dell’illusione, e ogni essere umano è dentro questa illusione, che tiene ancorati al mondo terrestre, ben più della legge di gravità.
L’alimentazione, il linguaggio, la sessualità, i ritmi dell’esistenza umana, sono tutti elementi che mantengono stabilmente l’identificazione totale in questa dimensione, su questo piano di realtà, particolarmente densa e "goffa".
Non c’è da agire secondo la falsa coscienza dello stato di veglia, poichè essa non fa che mantenere tutta la materialità pesante dello stato di veglia, ma c’è da diventare sempre più coscienti di chi siamo per davvero, c’è da ripulire il più possibile la coscienza, ciò che chiamiamo "interiorità", poichè se questa "interiorità" è sporca e confusa, non farà che attirare situazioni che entrano in risonanza con le zone oscure e spiacevoli del nostro inconscio, che non riusciamo a percepire e a controllare, cosicchè non siamo noi a dominare loro ma loro a dominare noi.
Ad ogni modo, siamo in prigione, e dobbiamo distinguere tra i nostri compagni di prigione, i secondini, i poliziotti, su su fino al direttore del carcere.

Preghiera per difendere la verità dalla censura web

Giovanni Aicardi ha ricevuto un messaggio da Frugola92 (contenente una preghiera) che mi ha chiesto di divulgare:

Ciao Giovanni,
conosci il decreto Romani?

Io credo in Dio e ho fatto una cosa particolare se hai voglia, condividi questo testo…

Preghiera per difendere internet e la libertà qui in Italia.

Avevo 150 video tratti dalle mie videocassette, non ho mai preso 1 centesimo, materiale che non si vede ne sul portale Rai e tantomeno Mediaset…che peccato.

Affidiamo a Dio quelli che fanno le leggi per i propri interessi e non per il bene della collettività.
Affidiamo a Dio quelli che mentendo nascondendo la realtà.

Affidiamo a Dio quelli che tolgono la libertà al proprio prossimo.

Affidiamo a Dio quelli che vogliono renderci nuovamente schiavi.

Affidiamo a Dio quelli che vorrebbero perfino toglierci la fede.

Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie:

invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.

3 Nel tempo che avrò stabilito

io giudicherò con rettitudine.

4 Si scuota la terra con i suoi abitanti,

io tengo salde le sue colonne.

5 Dico a chi si vanta: «Non vantatevi».

E agli empi: «Non alzate la testa!».

6 Non alzate la testa contro il cielo,

non dite insulti a Dio.

7 Non dall’oriente, non dall’occidente,

non dal deserto, non dalle montagne

8 ma da Dio viene il giudizio:

è lui che abbatte l’uno e innalza l’altro.

9 Poiché nella mano del Signore è un calice

ricolmo di vino drogato.

Egli ne versa:

fino alla feccia ne dovranno sorbire,

ne berranno tutti gli empi della terra.

10 Io invece esulterò per sempre,

canterò inni al Dio di Giacobbe.

11 Annienterò tutta l’arroganza degli empi,

allora si alzerà la potenza dei giusti.

Salmo 74

Considerazioni laiche su cosa ci può essere dietro la PORNOGRAFIA DI MASSA

L’impressionante quantità di materiale pornografico circolante nel mondo ci conduce a fare qualche riflessione al riguardo.
Negli anni 00 del XXI secolo la pornografia – grazie anche alle nuove piattaforme digitali – è stata in forte crescita.
Il suo fatturato (secondo
Eurispes), soprattutto negli anni dal 2002 al 2005, è stato di quasi mille milioni di euro, una cifra considerevolmente astronomica.
Chi confonde la sessualità con la pornografia, commette un errore che può portare a conseguenze nefaste nella vita di un essere umano.
La pornografia di massa (e non si parla affatto delle foto piccanti del primo novecento o dei
mosaici di Pompei) riteniamo sia una strategia deliberata per rendere l’essere umano schiavo di una percezione distorta e autodistruttiva del sesso, e non portarlo a riflettere sulla realtà della propria vera coscienza.
Pensiamo a come vengono usati i corpi nell’industria del porno, per svilirli, volgarizzarli e renderli oggetti e "materia prima da utilizzare" in set che a volte possono essere paragonati a dei veri e propri lager.
Pensiamo alla degradazione della figura della donna nel porno, alla visione dell’uomo come "macchinetta sessuale" o "stantuffo", nei richiami – che compaiono in diverse immagini – al turpe mercato della vendita di prestazioni attraverso il denaro, persino
ai riferimenti demoniaci, nella grafica, di certi siti osceni.
Possiamo quasi avere la voglia di pensare che la massiccia e capillare distribuzione della pornografia, e la nascita di una vera e propria industria dagli anni 70-80 in avanti, sia una sorta di progetto preciso per il ricondizionamento collettivo della popolazione.
Chissà, forse  legato ai famigerati piani
MK Ultra, nome in codice per identificare un programma di ricerca super segreto della CIA sul controllo mentale, che è iniziato nei primi anni 50 ed è andato avanti fino alla fine degli anni 60. Esistono prove che il progetto MK Ultra ha avuto a che fare con l’uso non autorizzato di molti tipi di droga, così come altre metodologie, per manipolare gli stati mentali degli individui ed alterare le loro funzioni cerebrali.
Altre fonti parlano della creazione di alias, di alter ego,
suscitata nelle cavie umane attraverso la somministrazione di microtraumi, in modo da spezzettare la loro coscienza in più ego separati tra loro. Uno di questi ego, in un certo modo, poteva essere "programmato", ad esempio, per diventare una spia, un delatore o addirittura un killer, e tutto ciò a sua completa insaputa, perchè gli altri ego non erano, per così dire, a conoscenza dell’ego programmato artificialmente attraverso una serie ripetuta di microtraumi artificiali.
Se notiamo bene, il consumo di porno, in un periodo più o meno lungo, può benissimo creare una sorta di alter ego legato alla dipendenza dalla visione di immagini oscene collegate alla masturbazione compulsiva.
Secondo
ricerche scientifiche indipendenti:

La pornografia è una nuova droga, più potente del crack. Conduce alla dipendenza, alla misoginia, alla pedofilia, alle disfunzioni erettili.
E’ un fenomeno che riguarda milioni di persone nel mondo ed è diventata una piaga sociale. E’ quanto hanno sostenuto un gruppo di clinici e ricercatori americani riferendo al Senato al "Science, Technology and Space Subcommittee". Mary Anne Layden, co-direttrice del "Sexual Trauma and Psychopatology Program", al Center for Cognitive Therapy della University of Pennsylvania, ha definito il porno come "la principale minaccia alla salute psichica dei nostri giorni". "La Rete è un sistema perfetto per la distribuzione di questa droga perché consente l’anonimato, eccita e fornisce modelli di ruolo comportamentali (alter-ego? ndr)", ha dichiarato la Layden.
"In questo modo si creano psico-tossicodipendenti fin dalla più tenera età". I porno-dipendenti hanno più difficoltà a uscire dal tunnel di cocainomani ed eroinomani perché le immagini pornografiche si stampano nella loro mente, secondo la Layden.
Jeffrey Satinover, uno psichiatra del National Association for Research andTherapy of Homosexuality ha fatto eco alle preoccupazioni espresse dalla Layden sulla pornografia via internet e gli effeti somatici dell’esposizione a contenuti porno:
"La pornografia causa biologicamente il rilascio di sostanze additive, induce alla masturbazione, con il conseguente rilascio di oppioidi naturali definiti erotossine".

La Rete gioca un ruolo determinante in tutto ciò, perché rende l’esposizione al materiale pornografico ubiqua e permanente.

In Italia, lo spazio di riferimento in Rete per questi argomenti, creato e gestito da Vincenzo Punzi, è
noallapornodipendenza.it.

A pensar male si fa peccato ma spesso s’azzecca
, diceva Giulio Andreotti, e a me, leggendo anche
il seguente testo, viene eccome da "pensare male":

Una grande parte della nostra energia sessuale viene sprecata.
Ciò avviene per gli uomini attraverso l’eiaculazione, per le donne attraverso le mestruazioni.

È necessario apprendere come riequilibrare questo spreco e riciclare questa energia prima di poter iniziare a controllare e a dirigere la nostra energia sessuale.
È incredibile come si continui a ritenere naturale la spossatezza energetica alla quale l’uomo va incontro ogni qualvolta, dopo aver eiaculato, il suo organismo si predispone a ricreare nuovo seme, nuova essenza di vita, destinata a creare la vita, ma troppo spesso sprecata in una nuova eiaculazione erroneamente associata all’orgasmo.
È indispensabile, a questo punto, chiarire che eiaculazione ed orgasmo sono due funzioni ben distinte, ma soprattutto divisibili.

Non a caso, secondo gli studi alchemici sull’evoluzione della coscienza:

L’energia sessuale è la forma di energia più potente di cui l’uomo può disporre. Essa è la spinta creativa che porta in manifestazione l’Universo stesso. È infatti l’energia creativa per eccellenza, la fonte primordiale di ogni genere di creazione. A seconda di come l’energia sessuale viene diretta si può creare un universo, si può creare un neonato, oppure si possono creare opere d’arte: scritti, dipinti, intuizioni scientifiche o filosofiche. Se tale energia è veicolata da colui che possiede le necessarie conoscenze essa può venire utilizzata per incrementare la propria attitudine ad amare e a soccorrere l’umanità.

Per "pensare male" intendo che il "Governo Ombra" dell’élite al potere nel mondo occidentale, abbia volontariamente e artatamente cominciato a finanziare l’industria del porno in maniera massiccia (dagli anni settanta – ottanta in avanti, e con un deciso boom telematico negli anni novanta e dopo il duemila) per fare in modo – grazie anche alle conoscenze ottenute dalla CIA attraverso gli esperimenti del progetto MK Ultra – di stimolare, in più esseri umani possibile, lo sviluppo di alter ego affamati di materiale pornografico, e, inoltre, spossandoli energeticamente dopo ogni masturbazione, evitando di informare adeguatamente che eiaculazione e orgasmo non sono affatto sinonimi.
Seguendo questa possibile intuizione, veniamo a considerare come pornoattori strapagati, quali Peter North e Rocco Tano, in arte Rocco Siffredi, non siano stati altro che pedine intelligentemente sfruttate da questa struttura, infame e indegna, di diffusione capillare di materiale pornografico.
Ultimamente, tra l’altro, il "Rocco nazionale", il quale
ha intenzione di tornare nell’industria del porno, e che in certe presentazioni dei suoi filmetti aveva la faccia che sembrava straordinariamente simile a un tubetto spremuto, pare abbia affermato in un’intervista rilasciata al prestigioso settimanale "Sette" de Il Corriere Della Sera:

Ero frustrato. La pornografia, nella nostra società, è diventata fast food. Oggi non c’è alcuna formazione. I ragazzi hanno un’insicurezza totale, preferiscono assumere farmaci per andare sul sicuro. Non c’è più tempo né voglia di conoscere la donna.

Ma non è che una parte di colpa per questo stato di cose ce l’hanno anche i servi sciocchi del sistema come Rocco Siffredi?!