Un velenoso razzismo molto nascosto è la quintessenza di “Woke”, come voi saprete.
Christopher Knowles
Per la sorpresa di assolutamente nessuna anima esistente sulla Terra, l’ultimo remake di Charlie’s Angels è un clownesco disastro senza limiti.
Peggio ancora, è seguito all’ancora più notevole cancellazione di Terminator: Dark Fate, l’ultima di una serie di catastrofi al botteghino per l’ Hollywood post-#MeToo.
Il casting di questo film– persino nel contesto della Hollywood del 2019– è assolutamente inspiegabile.
Le “Angels” originali erano bellezze idealizzate della vecchia scuola del varietà e la loro versione filmica era paragonabile a una “hipster” della
generazione x da ragazza, ma queste nuove foto dei promo appaiono meno da film d’azione e più come un’insegnante di ginnastica del liceo che posta inavvertitamente sul web una fuga non autorizzata nel deserto assieme alle sue allieve di pallavolo preferite.
Voi tutti conoscete la mia esasperazione verso Hollywood e il suo spacciare vecchie baldracche come eroine d’azione, però qui si raggiungono veramente nuovi limiti.
Spero solo di non essere mai testimone di un combattimento reale di una di queste silfidi. Anche il più mediocre dei boxeur visti finora sul grande schermo distruggerebbe con un solo pugno le loro facce da folletti, se non fare cadere le loro teste dal collo.
I film dei super-eroi sono una cosa, ma questa roba rasenta l’incitamento al caos.
E’ TUTTO A PEZZI
Il problema più importante è che Hollywood è in un pasticcio molto molto serio, qualunque voce possiate voi sentire che dica il contrario.
Le stars non funzionano più, i vecchi successi non funzionano più, i giganteschi investimenti sugli effetti speciali in computer grafica non funzionano più. Se a qualcuno gli spunta un’idea originale nel cervello ha il terrore di farlo sapere a qualcuno.
Sempre più film stanno perdendo sempre più denaro e nessuno ha il più vago indizio di come cambiare marcia. A rendere le cose peggiori, il diluvio di certi studi culturali delle majors che ha invaso la città ha portato con sè tensioni particolarmente virulente incentrate su “WOKE”.
Il regista di “Terminator destino oscuro” dice che il film farà paura ai “troll misogini”.
E così avete assistito alle piacevolezze sulla razza, sul “gender”, sul femminismo come una tattica bizzarra consistente nello scagliarsi contro i “troll” e gli omini di paglia su internet utilizzando le seghe mentali politicamente corrette riciclando il lavoro creativo di qualche vecchia gloria del passato che magari non può più lamentarsene.
“Terminator destino oscuro” è sulla buona strada per perdere 120 milioni di dollari mettendo a repentaglio la sua casa di produzione.
Perlopiù questa tattica ha portato a cataclismi finanziari senza freni. Il che significa che sarà utilizzato per sempre.
Il fallimento finanziario non è mai punito a Hollywood. Se perdete centinaia di milioni di dollari per le giuste ragioni, verrete anzi in qualche modo ricompensati.
Elisabeth Banks: “Il mio film è pieno di subdole idee femministe” — Attrice, scrittrice e regista, Elisabeth Banks è una rarità a Hollywood: una donna che fa sentire forte e chiara la sua voce. Aprofittando dell’uscita del suo remake di “Charlie’s Angels” in uscita nei cinema, parla del fatto che le donne di cinema devono essere pagate come gli uomini, e che cosa ha imparato da Julia Roberts.
Kristen Stewart contro la cultura patriarcale“.
E così la retorica pseudo-femminista proveniente da Hollywood si è scatenata in modo burrascoso quanto bizzarro con queste stars iper-privilegiate, vestite costosissimamente, a parlare di diritti delle minoranze nelle loro lussuose stanze davanti a reggi-microfono annuenti pronti a catturare ogni singola sillaba.
Questa è la quintessenza della prerogativa del capitalismo pre collasso imperiale. Le contraddizioni non sono eccezioni, sono dettami nascosti imposti da punizioni che potrebbero schiacciare una carriera.
La Kristen Stewart di “Pirati dei Caraibi” avrebbe potuto essere una delle “Charlie’s Angels”, veniva preannunciato. E infatti…
Ma essere un “produttore d’azzardo” a Hollywood significa che non dovrai mai e poi mai doverti prendere un singolo brandello di responsabilità per aver perso centinaia di milioni di soldi di qualcun altro.
Prendete Kristen Stewart, la star di Charlie’s Angel , per esempio. Ha perduto un incalcolabile cifra dalla fine della serie Twilight e probabilmente perderà altri $ 50 milioni con questa bomba.
Importa a qualcuno? Ovviamente no. Gli studi cadranno l’uno sull’altro per sacrificare ai loro altari un mucchio di altri milioni non dichiarati.
Kristen Stewart, la star di Charlie’s Angels, parla di come affrontare la misoginia — L’attrice Kristen Stewart dice che i misogini potrebbero non essere furbi abbastanza da arrabbiarsi per il nuovo film di Charlie’s Angels.
La serie ininterrotta di fallimenti disastrosi della Stewart dall’ultimo film di Twilight non ha minimamente fatto abbassare la cresta all’attrice e dunque non ha domato queste sue compulsioni che alienano i potenziali spettatori del film.
E perché mai sarebbe dovuto avvenire il contrario?
Si, va be’…
Kristen Stewart è delirantemente ricca, tanto che potrebbe permettersi di non lavorare più un solo giorno delle sue prossime cinquanta vite e lo sa che ci sarà sempre una processione di produttori a portata di mano, la quale non vede l’ora di gettare nel cesso i milioni dei loro investitori.
E poi comunque a chi davvero importa? Gran parte del settore attende che i cinesi acquistino la maggior parte degli studios, un processo già ben avviato. Perché dunque non godersi la festa prima di una brusca frenata?
Ciò mi ha fatto pensare.Cosa che, visto il mal-funzionamento del mio cervello, è sempre pericolosa.
Nel web esistono molti dibattiti e discussioni su “Woke” da parte di gente assai più intelligente di me.
E se discutessero delle cose sbagliate?
[cos’ è “Woke”? In America si definisce così un tipo di comunicazione sociale mediatica basata sul mostrare (o meglio sull’ostentare) di stare al fianco di gruppi umani visti come “minoranze oppresse” vuoi per l’etnia, la religione, l’orientamento sessuale. Questo premere così forte sul sottolineare l’importanza dei diritti delle minoranze rischia spesso di sfociare in partigianerie e bigottismi di segno opposto a quelli dei conservatori, ai nazionalisti, ai cultori della purezza etnico-sessuale-culturale, ma altrettanto perniciosi.
Spesso sono i ricchi considerati “di sinistra” a mostrarsi “Woke” e secondo i critici tale loro atteggiamento serve anche e soprattutto a lavarsi la coscienza e sviare l’attenzione sulle loro responsabilità nel provocare impoverimento ed esclusione sociale a causa di politiche economico-finanziarie predatorie generatrici di crisi pagate dai più poveri, magari non considerati dai “Woke” proprio perché non facenti parte di gruppi minoritari considerati come “oppressi”.]
E se “Woke” NON fosse un’eruzione spontanea di fervore rivoluzionario, o persino un piano insidioso da parte di George Soros e i sorosiani, per far scoppiare una “rivoluzione colorata” in America?
E se “Woke” fosse un tipo di virus artificiale, scatenato da forze sconosciute che desiderano farcrollare tutte le istituzioni che formano l’opinione pubblica in America?
Considerate che mentre alcuni americani potrebbero vedere queste istituzioni come bastioni del liberalismo, molte altre persone in tutto il mondo le vedono come nient’altro che armi di propaganda per le brutali macchine statunitensi di guerra e debito.
E se “Woke” fosse stato davvero progettato perdistruggereHollywood, i media, le università e la Silicon Valleydall’interno?
Suona pazzo, vero?
Bene, sembra folle solo finché non vi accorgete del monte Everest di cadaveri che “Woke” ha lasciato sulla sua scia.
LO CONOSCERETE (“WOKE”) DALLA SCIA DEI SUOI MORTI
Cominciamo con il “brodo primordiale” di “Woke” ossia i college e i programmi scolastici di “arti liberali”, dei “liberals”. Fu qui che alle istanze più sfrenate originate dagli anni sessanta gli fu permesso di trovare un santuario dopo che COINTELPRO decimò il movimento.
Ed è stato letteralmente in queste stesse scuole “liberals” che le basi per l’inter-sezionalismo, il post-modernismo e tutti gli altri contagi “proto-‘Woke’ ” sono apparsi per la prima volta. Le cose sono andate alla grande per un po ‘, ma il pifferaio viene sempre a raccogliere i suoi debiti.
Prima di proseguire distogliete gli occhi se siete tipi schizzinosi.
Colleges di arti liberali in crisi — Chiudono le porte dopo tanti anni.
Entro il 2030 più del cinquanta per cento dei colleges sarà sparito.
I piccoli colleges di arti liberali sopravviveranno al prossimo decennio?
Meno di uno su venti di ogni diploma scolastico sono di discipline umanistiche associate alle arti liberali secondo l’accademia americana delle arti e delle scienze. Prima della caduta erano uno su cinque nel 1967. Il numero dei baccalaureati in storia è piombato del 25 per cento solo dal 2007, del 22 per cento in linguistica, letteratura e composizione, del 15 per cento filosofia e religione; questo secondo i calcoli della Burning Glass Technologies.
Diamo un’occhiata alle zone più infiammate dal movimento “Woke” come Oberlin, Antioch, Evergreen e Mizzou …
Oberlin è costretta a controllare il suo “privilegio ‘Woke’ “.
Una giuria dell’Ohio ha identificato una varietà completamente nuova, il “privilegio ‘Woke’ ” e ha deciso di trattenere le persone che credono di essere protette da essa — La giuria ha impugnato uno stupefacente verdetto da 11 milioni di dollari contro Oberlin per una campagna contro il business locale e ha preso altri 33 milioni punendo il target dei negozi pop e per mamme così come fornai e alimentari.
Il bollettino di Oberlin ci dice che l’Edmonia Lewis Center per donne e transgender chiude i battenti.
Calo catastrofico delle iscrizioni dopo il crollo della giustizia sociale.
Il crollo delle iscrizioni di Mizzou continua: un numero di più di tre dormitori sparirà l’anno prossimo.
Dopo le proteste gli studenti schivano l’università del Missouri.
Crollo d’iscrizioni e finanziamenti.
Potrebbero essere enormi gli effetti politici dovuti allo svuotamento delle chiese “mainline”.
Le cosiddette “Chiese ‘Mainline’ ” furono le prime ad “adottare” “Woke” e i risultati furono uniformemente infernali.
Quasi tutti loro bussano alla porta del Cielo, dopo aver perso decine di milioni di parrocchiani. Buona fortuna, gente.
LO SPARGIMENTO FINALE DI SANGUE STA ARRIVANDO, È SOLO DIETRO L’ANGOLO
Successivamente, diamo un’occhiata a quello che è stato il principale vettore infettivo per il virus “Woke” negli ultimi anni: i siti di media on line.
Il sangue scorrerà come un fiume per questi “Wokelords” e “Wokeladies”.
I tagli di duemila posti di lavoro nei providers di news sul web: il libero mercato uccide il giornalismo digitale — più i commercials girano sui social network più i posti di lavoro vengono tagliati.
I tagli di posti di lavoro nel giornalismo non sono mai stati così accentuati dai tempi della Recessione — i giornalisti licenziati sono ora costretti a improvvisarsi baristi.
Secondo quanto riferito, “The HuffPost” è bloccato all’asta.
Il crollo di Splinter.
Il “Bustle Digital Group” colpito da una nuova ondata di licenziamenti.
Vi ho mostrato solo un piccolo campione.E le cose potranno solo peggiorare man mano che si prosciuga il denaro.
Che dire di Tumblr, il più “Wokest Woke” che abbia mai svegliato? Il paziente zero della pandemia “Woke”.
Tumblr ,una volta venduto per un bilione di dollari, il proprietario di WordPress lo ha comprato per una frazione di quella cifra.
Anche nel mondo dei fumetti collassa l’editoria “Woke”, la DC comics sta buttando già la Vertigo, che presenterà solo fumetti adatti a determinate età.
Perdite, perdite, perdite…
E che dire del flagello degli “awards”, degli spettacoli di premiazione, dove ora è richiesto che i multimilionari “mind-controlled” salgano sul palco per molestare i comuni americani che sperano di riuscire a pagare l’affitto il prossimo mese?
Gli “awards” raggiungono un nuovo basso livello di popolarità.
Gli Emmy vanno a fondo, appena sei milioni di spettatori.
I “grammys” raggiungono uno storico basso livello di popolarità.
I “video music awards” di MTV raggiungono uno storico basso livello di seguito popolare.
Gli spettacoli politicamente corretti in spirale declinante verso il fondo.
Anche il “The wall street journal” è costretto ad ammettere che gli “academy awards” (ovvero “gli oscar”) vanno giù a picco.
[…]
Le cose non vanno meglio per i programmi tv che spingono “Woke” al pubblico televisivo. “Batwoman potrebbe essere cancellato a causa dei bassi ascolti”.
Questo Chris Rock che ‘twitta’ a proposito dell’insopportabile “wokeness” è accusato di “insufficiente wokeness”.
Da Bill Maher al regista del Joker, gli intrattenitori dicono che il “wokeness” ha ucciso la commedia.
Nemmeno i critici televisivi mostrano apprezzamento verso le cose “Woke” che vanno in tv e le cose non girano poi bene alle multinazionali quali “Procter & Gamble”, per esempio, quando i loro “executivers” s’ingollano manciate di pasticche blu di “Wokeodin”
Procter & Gamble: forti vendite ma svalutazioni borsistiche di 8 bilioni di dollari.
Il “super Woke” Canada, col suo premier Justin Trudeau che non si ricorda il numero delle volte in cui s’è dipinto la faccia di nero. Le cose a livello sociale vanno così bene nel paese di cui è premier da permettere attualmente ai movimenti secessionisti e separatisti di emergere come non mai.
“Paint him black”…
Esempi di come stanno andando le cose nel “Wokestan” conosciuto precedentemente come “Svezia”.
Questi sono solo piccoli campioni del potere suicida di quella Jonestown al rallentatore nota come “Woke”. Odio dirlo, ma nonostante il gioco al massacro del carattere auto-fagico del “Wokeness”, non vedo la sua fine in vista.
Le pandemie bruciano i loro percorsi.Ahimé, le élite cognitive americane hanno ben dimostrato di non avere né l’astuzia né i mezzi per opporsi efficacemente al “Wokeness”. Ironia della sorte, poiché sono stati loro in primis a scatenare questo virus, illudendosi che avrebbe decimato i loro nemici lasciando però in piedi le loro stesse cittadelle.
E se non riescono nemmeno a resistere a una manciata relativamente piccola di chiusure su Twitter, pensate davvero che possano resistere agli uomini di ferro i quali attualmente gestiscono la Cina?
Immagino che la morale di questa storia sia iniziare a studiare il mandarino, ragazzi.
La divinità taurina (originaria dell’epoca precessionaria della costellazione del Toro – più di seimila anni fa – dove sono situate le Pleiadi) come appare nel film di più di cent’anni fa, “Cabiria”, un kolossal italiano del muto.
Il “Moloch” a cui vengono sacrificati umani, come appare in Metropolis, un film fantascientifico dell’epoca del muto.
Avvengono ancora sacrifici umani di massa?
Ai moloch dei film del muto “Cabiria” e “Metropolis” vengono date in pasto masse di umani…come pegno per poter continuare a fare andare avanti un’intera civiltà basata sul sacrificio?…
Pink Floyd “The Wall”
Pink Floyd, “The Wall”.
Bafometto (altra divinità cornuta come Moloch, Baal, Giove Ammon) vicino al duomo del Campidoglio di Washington.
Gigantesco murales nella città di San Francisco dedicato alla giovanissima pasionaria ambientalista Greta Thumberg: da perfetta sconosciuta a oggetto di culto della personalità nel giro di un anno!
Altro gigantesco murales a Bristol della “grande sorella” Greta Thumberg, immersa “nell’assenzio” fino oltre il collo.
I mass media ci dicono che gli ammalati d’asma peggiorerebbero il cambiamento climatico a causa delle loro terapie a base di spruzzatori…
…e la piccola star di Broadway Laurel Griggs muore a tredici anni a causa di un massiccio attacco d’asma poco tempo dopo…
La calamità di epiche proporzioni intitolata “Terminator destino oscuro”, interpretata da una donna, sta perdendo al botteghino più di centoventi milioni di dollari.
Il trio protagonista di “Terminator destino oscuro”.
E’ avvenuto un “High School Scare” ad Halloween 2019, presso gli alti studi di arte e business a Corona nel Queens di New York. Un tempo quello era un posto dove si giocava a bowling, poi venne cambiato in un posto in cui si studia. Un quattordicenne travestito da Joker ha minacciato una sparatoria nel doposcuola.
Corona = crown
“Corona” nel Queens, ciò ci fa pensare si alla regina ma ovviamente anche al “king,” a un re per caso, come nel sotto-plot dark in Joker coinvolgente Robert DE NIRO [Italian: southern variant of Nero, from niro, niru ‘black’ (Latin niger)]. Il “King of Comedy” [titolo italiano “Re per una notte”, opera di Martin Scorsese], In “Joker” De Niro ritorna indirettamente al suo precedente film.
“Re per una notte”, un film della stessa “famiglia”, si può dire, a cui appartiene “Una poltrona per due” di John Landis, girato nello stesso 1983 di “King of comedy”; “Una poltrona per due” è una commedia avente la caratteristica di essere stata finora trasmessa decine e decine di volte la vigilia di Natale anno dopo anno su Italia 1.
Mi sa che “Una poltrona per due” è ormai diventato una specie di profezia che si autoavvera e anche quest’ anno sicuro che verrà programmato il 24 dicembre, alla vigliia di Natale.
Se gli incassi di “Terminator destino oscuro” si sono inabissati, in compenso “Joker” ha macinato record di incassi e, mi viene da dire, giustificatamente.
Una poltrona per due… E chi sarà il joker ovvero il “re per una notte”?
L’attuale crisi della Chiesa Cattolica (si parla persino di “bancarotta”, di “conti in rosso”), talvolta esce fuori da qualche angolo dei mass media che potrebbe avere come esito le dimissioni di papa Francesco, il quale sarebbe il primo papa della storia dimissionario dopo un altro papa a sua volta dimissionario. Ipotizzando un “papa di emergenza” dopo il secondo papa dimissionario di fila, costui potrebbe finire alla guida della Chiesa persino senza essere prima eletto da un conclave, dal momento che magari la gravità della situazione sarebbe tale da richiedere persino questo inusitato strappo alla regola che non succedeva da secoli. Visto che il papa sostitutore del dimissionario Bergoglio non sarebbe quindi uscito da un conclave, non prenderebbe nemmeno il nome pontificale e lascerebbe il suo nome di battesimo, altra cosa che non succede da secoli.
La “profezia di Malachia” della lista dei papi ognuno con un suo soprannome specifico, ci dice che alla fine di questa successione, il cosiddetto “ultimo papa” è nominato “Pietro II” (ovvero colui che conclude la serie iniziata tradizionalmente con l’apostolo Pietro) ma guarda caso il “papabile” – è proprio il caso di dirlo – attuale segretario di stato vaticano cardinale Parolin, come nome di battesimo ha proprio PIETRO.
Pietro “Romano”, l’ultimo difensore della curia di Roma.
E “dovrà durare poco” ci dice Malachia o chi per lui.
C’è stato un addizionale “segno dal cielo” ad accompagnare il transito di Mercurio di ieri (11 nov.) sotto la forma di una palla di fuoco sopra St. Louis nel Missouri…
…sottolineando il tema “atlantideo” in cui procediamo – vedere per esempio “Dorian’s Atlantean Portal” – così come St. Louis è soprannominato “Il portale per l’ovest” riflettendo le colonne d’Ercole (stretto di Gibilterra), letteralmente il portale più a ovest del vecchio mondo oltre il quale, secondo Platone, una volta esisteva Atlantide.
Assieme al ponte sul “Golden Gate” di San Francisco all’estremo ovest americano, St. Louis e il suo arco-portale sono in effetti un “portale per Atlantide“.
Portale per Atlantide, la ricerca delle fonti di una civiltà scomparsa.
Il Cile, teatro di violenti e massicci disordini negli ultimi tempi.
Questa combinazione, Atlantide e una roccia spaziale, è esattamente ciò che abbiamo visto in quest’anno “dell’assenzio” al Super Bowl di “Atlanta/Atlantis” – un super presagio che stiamo evidenziando più e più volte quest’anno.
Un potente segnale.
Guardate indietro nel passato, con tutti i suoi imperi che sorgono e cadono, e prevederete il futuro.
Marco Aurelio
Coloro che non conoscono la storia sono condannati a ripeterla
Edmund Burke
Il progresso, lungi dal consistere in cambiamenti, dipende dalla ritenzione. Coloro che non possono ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.
George Santayana
Coloro che dimenticano il passato sono condannati a ripeterlo.
Sara Shepard
Quelli che falliscono nell’imparare dalla storia sono condannati a ripeterla.
Winston Churchill
Ho una notizia per il signor George Santayana: siamo condannati a ripetere il passato qualunque cosa accada, ecco cosa significa essere vivi.
Kurt Vonnegut
La storia non si ripete, ma spesso fa rima con se stessa.
Non so se Goro Adachi, un’altro animatore della sincro-sfera anglofona, sia a conoscenza della “Our Lady” di Knowles, ad ogni modo ha usato proprio quell’espressione lì nel suo ultimo seguente aggiornamento.
Un violento incendio ha completamente distrutto la chiesa di Hoogmade (nei Paesi Bassi) questo lunedì. Durante dei lavori di manutenzione la chiesa ha preso fuoco, a causa di cui la caratteristica guglia della Chiesa di Nostra Signora nel pomeriggio è crollata su se stessa. “E’ davvero sconvolgente,” ha detto uno dei residenti. “La chiesa era il cuore di Hoogmade.”
…questo fatto echeggia l’incendio del 15 aprile accaduto a Notre Dame [di Parigi] – “Our Lady” proprio come la chiesa neederlandese “Church of Our Lady” – la cui guglia ha preso fuoco ed è crollata in modo simile, poco più di sei mesi dopo,
Fuoco, primi di novembre, arancione, Mary, “Our Lady”, Notre Dame…
Il “raggio verde” color assenzio, l’ultimissimo raggio prima che il sole scompare dietro l’orizzonte, raggio visibile in rare occasioni, prima del barlume di assenzio dominano i raggi arancioni.
Un segnale notevole che arriva proprio in tempo a segnare l’inizio della nostra sequenza di novembre insieme al “Maria Fire” vicino a Los Angeles, una città che prende il nome da “Nostra Signora” e fa parte della contea di Orange.
Le cose che stanno dicendo Adachi , Knowles (e penso altri…) oggi, aleggiavano nell’aria già nel 2010, l’ “anno del contatto”, come mostrava l’allora blog sincro-mistico “Effetto Pauli”. L’ultimo anno prima del 2010 vide ad aprile il terremoto de L’Aquila, esattamente dieci anni fa, dieci anni prima quasi esatti dall’incendio di Notre Dame.
Il 1°gennaio 2019 è avvenuta una scossa di terremoto presso L’Aquila che è stata avvertita anche a Roma.
Il 7 novembre 2019 è avvenuta una scossa di terremoto tra Frosinone e L’Aquila che è stata avvertita fino a Roma.
Demolizione definitiva del ponte di Genova il 28 giugno, poco prima dell’ “Orange Lucifer alignement”.
Una delle due trombe d’aria viste al largo di Genova durante il forte maltempo del 6/7 novembre, città che il 14 agosto 2018 ha visto il crollo del ponte mentre il magnate della “Virgin” Richard Branson più o meno un mese prima presentava la sua nave “virgin scarlet lady” nella stessa città e aveva detto che per il 20 luglio del 2019, per commemorare i cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna, si sarebbe lanciato nello spazo con un mezzo prodotto dalla sua corporation.
La sequenza apocalittica dell’assenzio inizia con le trombe che vengono suonate.
…il quale ha coinciso col finale della coppa del mondo femminile tra gli USA e… i Paesi Bassi.
Guarda caso oggi, prima di imbattermi in quell’aggiornamento di Super Torch Ritual, mi sono intrattenuto sul seguente video appena scoperto, relativo a una certa “nostra signora” che in questo periodo sta facendo parlare di se’ per via di alcuni meme musicali sul web che la riguardano:
“Ollolanda”, Come sapete, “Olanda” è come vengono popolarmente chiamati i Paesi Bassi identificando una parte del paese con il tutto allo stesso modo in cui il Regno Unito (UK) viene chiamato popolarmente “Inghilterra”.
E la Meloni (i meloni, con la loro bella polpa arancio…) si potrebbe identificare come una “signora che brucia”, non solo appartenendo a una forza politica che ha la fiamma come simbolo ma perché sembra proprio “ardere” durante molte sue apparizioni pubbliche? Sto forse correndo troppo con la fantasia?
E in questi giorni l’aeroporto di Amsterdam (città più famosa dell’Olanda-Paesi Bassi) non è stato bello presente nella coscienza collettiva che segue le notizie mainstream, a causa di quel grande disordine che c’è stato lì generato da un falso allarme per un dirottamento?
L’ “Orange Lucifer alignement” dell’8 luglio (periodo in cui sono successe un fottio di cose sul mainstream) non è stato preceduto da un potente terremoto nella California del sud, non lontano da Los Angeles/Contea di Orange? Dall’esplosione dell’isola vulcanica Stromboli e dalla misteriosa esplosione dentro un sottomarino russo che stando a certe voci piuttosto autorevoli ha minacciato di trasformarsi in un disastro radioattivo?
E ce ne sarebbero ancora di cose da dire di quel periodo intenso sulle notizie dei media…
Un teorico dei numeri ha paura che tutta la matematica pubblicata sia sbagliata – “Penso che non sia impossibile che qualcuno dei nostri grandi castelli sia costruito sulla sabbia” e si propone di iniziare a demandare all’intelligenza artificiale di portare prove verificate.
Una volta ogni tanto appaiono delle notiziole che ci gettano addosso un guanto di sfida. All’inizio molte poche persone se ne rendono conto ma queste crepe piano piano si allargano incessantemente per generare alla fine degli tsunami che spazzano via tutto ciò che incontrano sul loro cammino.
Questa è una di quelle crepe. E se la nostra matematica fosse sbagliata? Bene, se la nostra matematica fosse sbagliata, ciò significherebbe che un sacco di altre cose lo sono, intendendo tutte le scienze basate sulla matematica. Ciò significa che un sacco di gente dovrà smettere di amare tutta quella scienza e dovrà cominciare a vedersela col mondo così come si presenta davanti ai loro volti. E non sarà divertente.
Significa anche che i sistemi di pensiero alla guida del mondo dall’Epoca Dei Lumi in avanti potrebbero aver bisogno di essere ricostruiti da zero.
Mi rendo conto sempre di più che il mondo– cioè il mondo come sistema di fabbricazione di leggi e processi– non ha nulla a che fare col mondo così com’è realmente. Nemmeno alla lontana. Non parlo del mondo dei media, delle istituzioni e della politica. Stanno tutti implodendo sotto i colpi della rovina dovuta a corruzione, calunnie e impotenza morale.
E se la maggior parte della nostra scienza teorica– specialmente la nostra cosmologia– fosse basata semplicemente su elaborati trucchetti matematici provenienti dalle mani di abili prestidigitatori?
Già sappiamo che la schiacciante maggioranza (70%) dei lavori sperimentali di questi giorni non possono essere replicati, fatto provato da diverse fonti mainstream. E quindi questo cosa significa?
Significa che la schiacciante maggioranza della scienza fatta ai nostri giorni è una bufala e la schiacciante maggioranza degli scienziati sono frodatori.
Che dire poi di tutta quella (fanta)scienza da fumetto che stava recentemente dominando le notizie ma sembra ora improvvisamente diminuita in questi ultimi due mesi? Cos’è cambiato?
I legami tra Jeffrey Epstein e gli scenziati sono più estesi di quanto pensassimo — Degli scienziati hanno preso denaro di Epstein; dopo che hanno scoperto la sua messa in stato di arresto sotto l’accusa di prostituzione minorile, qualcuno ha detto che si sentiva dispiaciuto altri hanno preferito non commentare.
Bene, ciò che è cambiato è l’uomo che sappiamo [un matematico oltretuto] stava finanziando un bel po’ della nostra scienza – e quasi sicuramente controllava qualcuno dei nostri migliori scienziati attraverso ricatti di tipo sessuale – uomo il quale ai nostri occhi è cambiato così tanto perché prima arrestato e poi morto.
Forse dovremmo semplicemente cambiare il nome della scienza tradizionale in “Epsteinismo”, dopo che la sua influenza ne ha dettato il corso negli ultimi trent’anni. Sembra certamente essere la mente dietro gli sforzi per rendere lo scientismo una religione. Dubito che quegli sforzi gli sopravviveranno molto più a lungo.
Sono fermamente convinto che il transumanesimo così come l’abbiamo conosciuto è ora completamente nei guai a causa di tutto ciò, e i truffatori dietro di esso alla fine andranno alla deriva. Epstein era troppo vicino a quella roba perché se ne possa lavare la puzza. Buona fortuna gente, i vostri maneggi e i portafogli ripieni che tenete in tasca non vi potranno aiutare ancora per molto!
Anche il darwinismo sta subendo un crescente attacco, ma non da parte di creazionisti o teorici dell’intelligenza artificiale forte. Sta venendo attaccato da matematici, i quali sostengono che l’ignoranza di Darwin nei confronti della genetica di oggi rende statisticamente impossibili le sue teorie. Non improbabili, beninteso, ma IMPOSSIBILI.
Beh, almeno sappiamo che la fisica si salva, no? La fisica è perfetta… Bene, è comunque basata interamente sulla matematica in fin dei conti. E quindi se anche tutta la loro matematica fosse sbagliata?
Perciò, da dove deriva la fisica? Apparentemente la teoria delle stringhe viene rubricata come pseudo-scienza. E il resto della fisica teorica? In questi giorni non vi capita spesso di imbattervi nell’aggettivo “quantico”, vero? Chi sta controllando la loro matematica?
E se l’astronomia e l’astrofisica fossero completamente sbagliate perché costruite su calcoli falsi che tutti abbiamo accettato di rispettare? Il fatto è che nessuna di queste immagini spaziali luccicanti che vediamo sono fotografie reali, sono tutte ricostruzioni e interpretazioni digitali. E se tutte quelle infinite galassie che il telescopio Hubble in orbita sta presumibilmente vedendo fossero solo chiazze casuali di cacca spaziale acchiappate dalle sue lenti?
E se fosse questa l’apocalisse, alla fine? Che tutto ciò che pensavamo di sapere ci viene spazzato via e tutto quanto deve essere ripensato da zero?
Certo, abbiamo l’ingegneria, che sappiamo funziona attraverso la pratica, e abbiamo comunque scienze pratiche empiricamente provate attraverso esperimenti. Ma per quanto riguarda il resto?
Bene, forse i nostri veri problemi sono l’epistemologia e l’ontologia stesse.
Voglio dire, prendete la faccenda della terra piatta: il mondo è piatto o è un globo?
Bene, se non fosse nessuno dei due?
E se la domanda fosse totalmente irrilevante e non avesse alcuna base sulla nostra realtà quotidiana? E se la nostra realtà non fosse né ciò che viene modellato dal materialismo riduzionista né una simulazione? E se il pianeta Terra e l’Universo intero fossero qualcosa che non possiamo nemmeno sul serio modellare e simulare?
Ma c’è anche un punto in cui vi liberate dalla necessità di identificare, etichettare e classificare tutto ciò che incontrate facendo sì che il mondo reale, non il mondo dei dati, vi si apra in realtà come un fiore.
Quando ponete fine alla necessità di definire– cioè per segnare i limiti— o decidere– cioè per scartare, negare— allora iniziate a vedere il mondo così com’è e non i limiti che tutti ci imponiamo attraverso la finta matematica e gli stupidi giochi di parole.
Forse dovremmo sapere chi c’è prima di aprire la porta. Così, tanto per sapere.
NON CI CHINEREMO!
In questo momento siete circondati da ogni tipo di energia, parecchia di essa di origine umana, vibrante su ogni frequenza, dalle ultra-frequenze delle radio militari moderne alle super-infra-frequenze dei generatori e delle linee telefoniche. Allo stesso tempo ci sono mischiate molte altre forme di energia. E, così come possiamo vedere, ci sono forme di energia di così altra frequenza da non poter essere captate nemmeno dai più sofisticati strumenti scientifici. Se i vostri occhi fossero sintonizzati al di là degli stretti confini dello spettro della luce visibile, vi trovereste dentro una nebbia spessa di colori abbaglianti e irreali. Qualche psichico e captatore UFO hanno descritto questi colori occulti, e li hanno sempre usati per simboleggiare le entità ultraterrene. Se poteste scrutare dentro questo super-spettro, vedreste indubbiamente cose che mettono i brividi – forme strane e spettrali muoversi attraverso un mare di energia elettrica come pesci in questo mare alieno. John Keel– The Cosmic Question
Questo super-spettro è la fonte di ogni manifestazione paranormale dalle percezioni extrasensoriali (ESP) ai dischi volanti, omini verdi piccoli o alti, mostri capellosi. Ed è duro trattare questa roba in modo scientifico poiché essa è extra-dimensionale, ciò significa che esiste al di fuori del nostro continuum spazio-temporale, eppure influenza ogni cosa della nostra realtà. John Keel – The Eighth Tower
TEMPESTA DI SABBIA DI VETRO
Trinitite: come la prima bomba nucleare tramutò la sabbia in vetro — La trinitite è la sostanza verde e vetrosa che venne lasciata dall’esplosione delle prima bomba atomica testata il 16 luglio 1945 nel New Mexico.
There’s only a hair’s breadth between us, obscure as we are
Obscure as we are, there’s only a hair’s breadth between us
There’s only a hair’s breadth between us, as sure as we be
As sure as we be, there’s only a hair’s breadth between us
Glass sandstorms (Still we’ll not keel over, keel over, keel over)
La parola “grenade” molto probabilmente deriva dall’antico francese “pomegranate” influenzato dallo spagnolo “granada”, così come l’aspetto della bomba ricorda il frutto dai molti semi. Il suo primo uso in inglese data dal Cinquecento.
Vetro verde al suolo (trinitrite) nei pressi dell’esplosione “Trinity” del 1945.
Lago di giada — Visto dall’aria, lo stesso cratere sembra un lago di giada verde che ha preso la forma di una stella splashata in un disco di vegetazione bruciata di mezzo miglio. Da vicino il “lago” è una scintillante incrostazione di vetro blu-verde dal diametro di 2400 di piedi, formata quando l’aria ha solidificato il terreno fuso. Il vetro ha preso forme strane: marmi asimmetrici, fogli nodosi spessi un quarto di pollice e spaccati, pareti sottili di bolle verdi, forme a forma di verme.
Obelisco presso il sito in cui avvenne l’esplosione Trinity.
In termini strettamente alchemici, il farsi della manifestazione di tutto ciò che è nascosto è il compimento della terza legge degli alchimisti ed è, finora, non compiuta o almeno non completata; le altre due sono state: la creazione e la distruzione della materia primordiale (la detonazione della prima bomba atomica “Trinity” nel Nuovo Messico, sul 33°parallelo), l’uccisione del Re (al “Trinity Site”, in Dealey Plaza a Dallas, vicino al 33° di latitudine). – King Kill 33, James Shelby Downard
Nella magia popolare e nella mitologia, “crossroads” può rappresentare la locuzione “tra i mondi” e, come tale, un sito dove spiriti soprannaturali possono essere contattati ed eventi paranormali possono prendere posto. Può anche simbolicamente significare una località dove due reami di realtà si toccano e dunque rappresentare la “liminalità”, un posto letteralmente “non qui ne’ lì” (“betwixt and between”)
In tempi recenti, i fisici nucleari hanno scoperto uno strano mondo di particelle subatomiche, frammenti di atomi più piccoli di quanto si possa immaginare, frammenti di materiali i quali non obbediscono alle leggi della gravità.Antimateria composta da materiale alla rovescia; materia oscura che può penetrare dieci miglia di schermatura di piombo.
Ci sono segreti oltre la comprensione umana nascosti profondamente nel cuore degli strani nuovi elementi – nuovi poteri, nuove dimensioni, mondi dentro mondi, sconosciuti. – Leslie Stevens, “Production and Decay of Strange Particles”
Qualcosa può attraversare le “porte dimensionali” del Large Hadron Collider — Al LHC del Cern dicono che la loro macchina titanica avrebbe la possibilità di creare o scoprire fenomeni scientifici precedentemente inimmaginabili, riguardanti le extra dimensioni. “Fuori da questa porta potrebbe trovarsi qualcosa o ci potremmo inviare qualcosa attraverso” dice Sergio Bertolucci, che è direttore di ricerca al CERN […]
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate quando non di proprietà dell'autore sono tratte da Internet e considerate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete Internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro). L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima.
Commenti recenti