Proponiamo il seguente video, che riassume in dieci minuti gli avvenimenti dal 1911 al 2011.
Guardando la quantità di caos e di incremento esponenziale degli avvenimenti, di aumento della popolazione e di “crolli di scenario”, di novità tecnologiche, storiche e di costume, possiamo vedere bene già da questo video – che rappresenta solo la “storia ufficiale” – come molto probabilmente ci stiamo avvicinando a un punto estremo di distorsione, di singolarità temporale, di livello di novità che raggiunge l’infinito.
Mese: gennaio 2012
Jean Michel Basquiat: quando ancora la propulsione della storia produceva artisti storicizzabili
Ma Jean Michel Basquiat faceva parte di un periodo in cui la storia produceva ancora artisti storicizzabili, tanto da trarne anche film biografici e libri d’arte Taschen (in compagnia di altri artisti storicizzati quali Raffaello, Velasquez, Klimt, Picasso…)
Un misterioso volantino distribuito a Parigi nel 1991
Nonostante si fosse trattato di un’azione spontanea ed estemporanea, ebbe una vasta eco, tanto che in certi ambienti new age se ne continuò a parlare anche negli anni successivi.
E’ interessante rendersi conto di come fosse una delle primissime iniziative pubbliche dedicate al “cambiamento dimensionale” il cui culmine viene da molti collocato aprossimativamente intorno al 21 dicembre di quest’anno.
In neretto sono state evidenziate le parti più interessanti.
UN MESSAGGIO SUGLI IMMINENTI CAMBIAMENTI DELLA TERRA
All’ora attuale, c’è un immenso cambiamento vibrazionale nella e sulla terra e tutte le forme di vita risentono dell’aumento dell’energia spirituale a mano a mano ch’essa penetra i regni interiori.
L’effetto accelera l’evoluzione degli schemi comportamentali, sia positivi che negativi.
Ci sarà apparentemente un marcato aumento del negativo fintanto che tali schemi non siano elaborati e liberati. Come la polvere è rimossa agitando un oggetto rimasto per lungo tempo immobile.
Sappiate che durante questa pulizia una forza interiore apparirà. Riceverete vibrazioni Divine come mai prima e dovrete fare attenzione a stabilizzare continuamente la vostra energia per essere pronti al prossimo cambiamento e a quello successivo.
Questi cambiamenti arriveranno come onde che si avvicinano senza posa le une alle altre. Lasciatevi andare e non fissatevi su ciò che in voi non va.
Vi sentite pesanti? Scoprite i vostri fardelli e lasciateli cadere! Trovata il cibo ingombrante, i pensieri gravosi, le abitudini confuse, le persone spossanti? Liberatevi ed elevate la frequenza del vostro corpo fisico.
Accordatevi al cuore più puro della Madre Terra e li fate vibrare dolcemente il vostro corpo.
Sappiate che non vi è alcun mezzo per evitare la trasformazione e nessuna ragione di averne paura. E sappiate anche che ora ogni resistenza alla verità avrà delle ripercussioni immediate.
Siate quanto più possibile coscienti del processo. Cooperate con l’ordine elevato di cui fate parte. Osservate i mutamenti e l’aumento dei movimenti.
Vedrete un flusso rapido, al punto che sarà difficile seguire le novità, i progressi in svariati campi e particolarmente la degenerazione dei sistemi, delle credenze, delle organizzazioni.
Il segreto è di semplificare, raccogliersi, essere un canale per tutte le elevate energie di Amore e Verità che ora penetrano il pianeta.
Divenite sempre più puri e abbiate fiducia nell’espressione spontanea che viene dal cuore. In questo modo la vostra sensibilità aumenterà, come anche la capacità dei vostri nervi, ghiandole e corpo sottile di dirigere i voltaggi crescenti senza rimanere bruciati.
Non abbiamo più il lusso di un processo d’assimilazione lento e graduale. Coloro che saranno nel senso del cambiamento saranno stimolati da livelli superiori a domandare l’accesso a capacità accresciute. I vostri corpi si trasformeranno.
Meditate spesso e raccoglietevi costantemente nell’unità e il momento presente.
Aprite il vostro cuore, rafforzate il vostro corpo fisico, abbandonate la vostra tossicomania, le vostre dipendenze, imparate a riposarvi realmente e a mantenere un’attitudine gioiosa. Ricevete nutrimento dall’azione, divenendo consapevoli del processo di canalizzazione.
Che la grazia e la Pace siano con voi.
http://www.stazioneceleste.it/volantini/messaggio_sugli_imminenti_cambiamenti_della_terra.htm
Dieci anni dal “feroce salatino” di George W. Bush
Quest’oggi, in questa domenica, voglio celebrare una commemorazione. Sono infatti trascorsi esattamente dieci anni da quando l’allora presidente degli Stati Uniti GEORGE W. BUSH rischiò di soffocare, o di subire una commozione cerebrale, per via di un salatino che, andandogli di traverso mentre stava vedendo una partita di baseball alla TV, gli fece mancare i sensi facendolo svenire e ruzzolare a terra, procurandosi anche delle abrasioni alla faccia.
Il salatino terrorista che minacciò la salute di Bush era precisamente una di quelle versioni miniaturizzate del pane tedesco chiamato PRETZEL, confezionate assieme ad altri salatini, che ha spesso trangugiato chi scrive, anche lui vedendo la TV o, preferibilmente, sgranocchiato dall’angolo antipasti mentre aspettava di cenare durante una cena da qualche amico o, ancora più preferibilmente, a qualche mangiata a sbafo durante un buffet di inaugurazione di qualcosa.
All’epoca si era casualmente nel pieno della GUERRA AL TERRORISMO e alla vigliia della dichiarazione di GUERRA PREVENTIVA contro gli “stati canaglia” che componevano l’ “asse del male”. E gli organi di informazione si dedicarano ampiamente, e con seria preoccupazione, al rischio corso dal comandante in capo delle forze militari USA di essere assassinato da un innocentissimo pretzel, mentre qualche mese prima c’aveva provato Osama Bin Laden e la sua banda di Al Qaeda.
Ricordando il “feroce Saladino”, ovvero una rarissima figurina del concorso indetto dalla Perugina negli anni 30, in pieno fascismo, abbinato alla trasmissione radiofonica dell’EIAR “I quattro moschettieri”, diversi giornalisti avevano soprannominato, con molta simpatia, FEROCE SALATINO il pretzel protagonista del fattaccio. E nella figurina in questione, illustrata dal pittore Angelo Bioletto ( che in futuro disegnerà alcune storiche storie di Topolino sceneggiate da Guido Martina), l’immagine del “feroce saladino” è stranamente simile, nello spirito ma anche nello phisique du role, a quel cattivone chiamato Osama Bin Laden di cui si diceva poco fa.
Non c’è che dire, erano veramente altri tempi.
Specchi deformanti
Viviamo qui in occidente, più o meno dalla fine degli anni cinquanta in avanti, una perdita del sacro e del mito storico.
Il tutto, nei decenni seguenti, ha visto un incremento esponenziale. Fino a giungere al caos anodino che abbiamo attualmente, centuplicato milioni di volte da internet e dai social network.
Sono del parere che in questo debba c’entrare molto con il cosiddetto “tempo reale”, iniziato con le dirette televisive, e giunto così al culmine nell’epoca dell’informazione su mille canali tv e su internet.
La molteplicità delle fonti informative, e l’opacità e le zone d’ombra che creano, talvolta mischiando palesemente realtà e finzione – e tanta disinformazione spacciata per “verità ufficiale” – ha dato origine ai cosiddetti TRUTHSEEKER, “cercatori di verità”, il più delle volte considerati dall’establishment alla stregua di visionari, narratori fantastici, oppure sprezzantemente definiti “quelli che vedono complotti e cospirazioni ovunque”, quelli che dicono sempre “chissà cosa c’è dietro”.
Nonostante vi sia un groviglio inestricabile di verità e falsità nella controinformazione alternativa, a mio parere non si ha diritto di liquidare in modo sprezzante il cospirazionismo-complottismo.
Ci siamo dimenticati che le civiltà sono costruite sulle fondamenta dell’immaginario simbolico. Per esempio, lo scrittore argentino Borges aveva detto una volta che “le religioni, e gran parte della filosofia, sono da lui considerate un ramo della letteratura fantastica.”
E sulle religioni e sulla filosofia si sono edificate civiltà.
Ebbene, anche se una grandissima parte (se non tutto) ciò che dice un David Icke qualsiasi, o un duemiladodicista qualsiasi, fosse un semplice parto dell’immaginazione, sarebbe comunque qualcosa di significativo la sua diffusione, il fatto che decine di migliaia di persone abbiano fede nel credere che un gruppo di potenti elitari tengano in pugno l’occidente, e quindi tutto il mondo, con l’aiuto della stregoneria e della magia nera, infiltrati nei più alti gradi della massoneria di rito scozzese, soggiogati da entità paradimensionali nella costruzione di un progetto secolare di schiavitù planetaria con l’ausilio di una tecnologia avanzatissima.
E questi gruppi elitari sarebbero composti da tredici famiglie, le quali hanno manovrato nell’ombra dietro a tutti gli avvenimenti storici che ci vengono raccontati, e risalirebbero genealogicamente – attraverso “linee di sangue” – indietro fino all’epoca di Babilonia.
Stupidaggini?
Può darsi, ma sono certamente di grande fascino, e possono cambiare il modo di “leggere il mondo” da parte di migliaia di persone, possono far vedere alcuni personaggi pubblici sotto una luce inconsueta, stravagante quanto si vuole ma inedita, e forse dirompente.
Il credere a cose come signoraggio, scie chimiche, HAARP, mantenimento del segreto militare sugli UFO e l’energia di punto zero illimitata e gratuita, progetto di un Nuovo Ordine Mondiale per concentrare la schiavitù finanziaria basata sul debito inestinguibile contratto con soldi che non esistono…si potrebbe quasi definire, come?
Un fenomeno inedito di “MITOMANIA DI MASSA”?
Nonostante ciò, tutte queste “stupidaggini” potrebbero anche riservare potenzialità persino rivoluzionarie, da un certo punto di vista.
Personalmente, la dietrologia che preferisco è quella dei TESORI nascosti dai gruppi elitari di potere che tengono per le palle l’occidente, tesori tecnologici i quali permetterebbero di avere a disposizione di chiunque energia illimitata sempre rinnovabile, senza bisogno di doverla estrare da nessuna parte (difendendo i giacimenti con le armi), quindi del tutto gratuita.
Ciò significherebbe una cosa ben precisa: l’estinzione del sistema basato sul capitale monetario, per sopraggiunta obsolescenza.
E farebbe anche capire COME MAI questo tipo di produzione di energia sia stata mantenuta così tanto tempo sotto chiave.
C’è da dire, comunque, 2012 o non 2012, calendario Maya o meno, visionari complottisti deliranti o meno, la civiltà di tipo occidentale a cui siamo aggrappati come una zattera alla deriva, è appunto alla deriva, che ci piaccia o no.
La persona media in occidente (e nei territori occidentalizzati) vive in un mondo completamente fasullo, affamato di novità, fa una vita da schiavo subliminale a causa di un sistema finanziario opprimente che favorisce i peggiori dal punto di vista morale, ha ogni radice culturale devitalizzata o tagliata – o venduta alla società dello spettacolo – è insomma profondamente infelice, ma non vuole pensarci, e sublima questo con ogni tipo di compensazione.
L’ipotesi più gettonata sul futuro più o meno immediato è DISTRUZIONE, CATASTROFE. Dall’esaurimento delle risorse, al disastro ambientale, all’asteroide impazzito che ci arriva addosso dallo spazio, gli alieni cattivi che ci invadono, la guerra termonucleare con la Cina per le risorse che mantengano il nostro modo di vivere consumista decadente.
Per non parlare dell’incomunicabilità e l’alienazione delle persone inscatolate nelle città, drogate da televisione, radio, internet, iphone, ipod, ipad, ipnotizzate da una tecnologia che schiavizza, oppresse dalla medicina materialista e dai rumori e gli inquinamenti delle strade.
Poi abbiamo coloro che si attendono un “risveglio spirituale” o un “risvegliarsi delle nostre potenzialità addormentate”, un incremento della spiritualità e della compassione verso tutti gli esseri umani e l’intero pianeta, visto come entità vivente.
Un aumento del nostro renderci conto di come “tutti siamo UNO”, e che ogni uomo, donna, bambino, animale della terra (e oltre) ha il diritto di vivere in pace, in salute e prosperità.
Abbiamo persino coloro che parlano di ASCENSIONE, di civiltà galattica, di passaggio dalla terza alla quarta dimensione di esistenza.
Sorprende notare quanto siano stridenti tra loro i due scenari che vengono prospettati per il futuro. Sono uno l’opposto dell’altro.
E’ come se ci stessimo approssimando a una specie di AUT AUT, di PUNTO DI BIFORCAZIONE.
E non sapremo davvero cosa il futuro – più o meno immediato – ha in serbo per noi, se non quando ci troveremo direttamente DENTRO.
E’ come se percepissimo già, in qualche modo, quel punto di SINGOLARITA’ a cui ci stiamo avvicinando, ma per ora possiamo percepire soltanto il suo riflesso, visto tutto confuso, come attraverso uno specchio deformante.
Le così tante ipotesi – le tante variazioni dalla catastrofe totale, alla fulminea evoluzione verso un altro piano di esistenza, più luminoso – rispecchiano questa percezione di come siamo alla vigilia di un enorme avvenimento di magnitudine infinita il quale coinvolgerà ogni esistenza, ma non possiamo percepirlo che deformato, e quindi descrivere le impressioni suscitate da questa impressione in modo parziale e inesatto. Molto insoddisfacente.
Eppure, sappiamo.