Gocce perlacee di rugiada e rubini

[Come promesso, ecco la versione italiana di due post di “The Secret Sun” che al tempo mi erano sfuggiti, uno l’ottobre scorso e l’altro l’aprile scorso.

Seguendo tutta la successione degli elementi mostrati in quei due post, più di una volta mi ci sono ritrovato, ciò che veniva fatto vedere riconoscevo avere dei collegamenti anche con esperienze della mia stessa vita.

La prima parte analizza una sincro-sequenza incentrata sulle risonanze tra elementi del gruppo dream pop Cocteau Twins (e la loro cantante “sibilla” Elisabeth Fraser) ed eventi cosmici e metereologici attraverso i mass media, la seconda parte fa notare la stranezza di come in un videoclip di Jennifer Lopez uscito quest’anno (“Medicine”) si ritrovino visibili riferimenti a miti e misteri dell’antichità…e non solo.]

 

https://secretsun.blogspot.com/2018/10/sync-or-swim-you-know-this-much-is-true.html

OK, vi presenterò tutto questo così com’è. Se siete dei lettori abituali, potete già intuire la somma finale. Se siete lettori occasionali, tutto quello che posso dirvi è che potreste trovare tutto ciò che segue interessante da leggere per il fine settimana. Per tutti gli altri, mi dispiace, al momento non ho idea di cosa dirvi. E’ più forte di me.
 
Se vi sentite totalmente perduti e pensate che sia tutta una pazzia, non preoccupatevi. È un ottimo segno. Perché tutto è infatti assolutamente folle.
“L’uragano Michael è ufficialmente più potente dell’uragano Katrina”.
Perché l’uragano Michael è un mostro diverso da ogni altro.
L’uragano Michael fu il terzo più intenso mai registrato, una location senza precedenti per una categoria 4.
“I raggi cosmici potrebbero far saettare i fulmini” — Tutti i fulmini terrestri potrebbero avere la loro origine nello spazio, suggeriscono nuove ricerche.
5 marzo 2018: i raggi cosmici sono cattivi e stanno diventando sempre peggio. — Tale è la conclusione del nuovo studio appena pubblicato sul giornale di ricerca “Space weather”. Gli autori, guidati dal prof. Nathan Schwadron dell’università del New Hampshire, mostra che la radiazione dallo stato profondo è pericolosa e si intensifica più velocemente di quanto precedentemente atteso.
Cambiamento climatico – impatti osservati sul pianeta Terra. — Capitolo 3 – Il ruolo dell’effetto del clima spaziale e dei raggi cosmici nel cambiamento climatici.
“Flash misteriosi dallo spazio profondo: trovate più di 19 radio-esplosioni”.
“Gli alieni potrebbero usare le collisioni stellari per mandarci dei messaggi”.
“Una stringa di ‘perle cosmiche’ circonda una stella che esplode”.
“Stelle rubino rubiconde”…”E’ una goccia di rugiada perlacea”
“Una supernova rilasciò dei raggi cosmici che hanno cambiato il DNA e stimolato l’emergere della coscienza”.
 
ARIANA GRANDE- “THE LIGHT IS COMING” VIDEO

“PEARLY DEWDROPS’ DROPS”- SINGLE COVER ART

Immaginate la mia sorpresa quando Mer-Minaj ha iniziato a rappare su “strawberry” qui “strawberry” là e “strawberry” che escono da nessuna parte. No, seriamente. — O quando Ariana Grande passeggiava sullo schermo con un piatto di “les fraisiers” con cui lei doverosamente nutriva un cretino reclinato. — Sirene, “les fraisiers”? Chi avrebbe mai pensato a quella combinazione, eh? Tutto casuale.
“Un fulmine nell’occhio dell’uragano diffondeva l’anti-materia verso il terreno” — L’uragano Patricia, il quale nel 2015 spazzò la costa ovest del Messico fu il più intenso ciclone tropicale mai registrato nell’emisfero ovest. In mezzo all’estrema violenza della tempesta, gli scienziati hanno osservato qualcosa di nuovo: un fascio di positroni (la controparte anti-materica degli elettroni) che andavano verso il basso creando esplosioni di potenti raggi gamma e raggi X.
“Lei mise le mani nell’uragano & stava mentendo…”

ARIANA GRANDE- “GOD IS A WOMAN”

“Sbirciando nell’ipnotico occhio dell’uragano Michael in questo enigmatico lasso di tempo”.

MINIATURA DEL VIDEO UFFICIALE

“Raggi cosmici misteriosi che eruttano dall’Antartide potrebbero rompere le leggi della fisica” Degli strani raggi cosmici osservati mentre sono sparati fuori dall’Antartide potrebbero essere delle particelle mai viste prima le quali sfiderebbero le leggi della fisica […]”
“Dei raggi cosmici impossibili vengono sparati dall’Antartide” Nessuna particella da noi conosciuta può spiegare ciò che sta succedendo — 1) Dei raggi cosmici sono stati scoperti uscire fuori dall’Antartide; 2) Nessuna particella ad alta velocità di cui abbiamo conoscenza potrebbero entrare in un angolo della Terra e uscire dall’altro; 3) Tutte le spiegazioni proposte sono eccitanti, specialmente la più probabile.

Poi c’è questo articoletto sui raggi cosmici che escono dall’Antartide.

Al momento non riesco a capacitarmi di tutto questo, ma posso farvi sapere dove sono stati esattamente registrati questi fenomeni, cioè alla stazione di McMurdo, che si trova …

…proprio al largo della costa della Terra di Vittoria, la quale è…

“Victorialand” dei Cocteau Twins.

RELEASED TOMORROW (11 OTTOBRE 2018)

“TRANQUIL EYE”
“VIOLAINE” – LAST COCTEAU TWINS SINGLE- TWO VERSIONS
 
FROM MILK & KISSES – RELEASED 3/13/96
Perché un uragano ha un occhio nel suo centro? Non è ancora sicuro. Eppure ciò che accade dentro e intorno all’occhio dell’uragano è piuttosto documentato. […] bla bla bla […] fino ad arrivare alla riga di testo in cui c’è scritto “TRANQUIL EYE”, che è uno dei due brani dell’ultimo singolo dei Cocteau Twins.

TRANQUIL EYE- EYE OF A HURRICANE

“Circling girl” sempre dal singolo “Violaine”.
“Tropical” si riferisce all’origine geografica di questi sistemi, la quale si forma esclusivamente sopra i mari tropicali. “Cyclone” si riferisce ai loro venti che si muovono in circolo, spiralando intorno al loro occhio centrale

“CIRCLING” 

“Perché gli uragani e le tempeste tropicali hanno solo nomi femminili ” — Vendette personali giocano un ruolo nella scelta del nome.

“GIRL”

Tifone Jebi: vento devastante spazza via palazzi in Giappone. — Jebi, che significa “ingoio” in corano, nell’ultima settimana si è rafforzato diventando un super tifone.
“Vortici di piume: rondini che migrano”

SI. Voi ora sapete che molto di questo è vero.

STRAWBERRY CRISIS

Ai tempi di Kavanaugh candidato trumpiano come giudice della corte suprema USA.
Chi è il dottor Strawberry?

https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/10/03/triangolo-del-diavolo-e-linguaggio-del-crepuscolo/

“Strawberry crisis: cosa sta succedendo adesso?”, in Australia.

EYE OF THE SIBYL    OCCHIO DELLA SIBILLA

“Si dice che siano stati i primi testi di fiction di Dick in seguito alla sua esperienza del 3 marzo 1974, la quale fu la base per la sua ‘Esegesi’ e più tardi per i romanzi del ciclo di VALIS, il precursore di VALIS e pubblicato postumo ‘Radio free albemuth’ e ‘Divina invasione’…

La primissima menzione del famigerato “Pink Beam”, “raggio rosa” in “Eye of the Sybil” del 1975:

“Come sapevi che era chiamato ‘caduceo’ ?” mi domandò YSABEL (ora stavamo vivendo insieme e lei sempre mi diceva do fare più soldi facendo sì di somigliare alla sua facoltosa famiglia). — “Non lo so”, dissi, e lo trovai divertente. Quindi iniziai a vedere agitarsi violentemente dell’attività fosfenica colorata in entrambi i miei occhi, somiglianti a quelle moderne grafiche astratte dipinte da Paul Klee e altri. Vidi i fosfeni in colori vividi in flash molto veloci. “Qual è la data?” urlai a YSABEL, che era seduta ad asciugarsi i capelli leggendo “Harvard lampooon”
ISABEL, forma occitana medievale di ELISABETH.
3 marzo, 1982.
2 marzo, 1982
Scaletta dei Cocteau Twins.
 
On the Third Day, Cocteau Twins play first major showcase, opening for Birthday Party in London.
 
 
Nel terzo giorno, i Cocteau Twins suonarono nella prima più importante suite, in apertura del birthday party a Londra.

THE ORACLE

L’ORACOLO

Fino a che non viene dopo di te.
Morton quindi le fa scadere un certo numero di album di ogni tempo da lei favoriti includendo gemme come gli orfani di Tom Waits: Brawlers, Bawlers & Bastards, gli “Abattoir blues” di Nick Cave, gli Astral Weeks di Van Morrison, il debutto degli Stone Roses, i Talking Heads, “GARLANDS” DEI COCTEAU TWINS.
La tenera Agatha,

HERE IS WISDOM

QUI E’ LA SAGGEZZA

 

The Oracle’s mother <-> the Sibyl’s lover 
 
La madre dell’oracolo <-> l’amante della sibilla.

Different shaped faces, but identical eyes, brow, nose, lips, chin. Very, very similar ears.

Forma differente dei visi ma identici occhi, sopracciglia, naso, labbra, mento. Orecchie molto molto simili.

YES. You know this is true now.

SI. Voi ora sapete che questo è vero.

[ https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Las_Vegas ]

Mermaid = sirena.

THIS CALLS FOR A MIND WITH WISDOM.

QUESTO RICHIEDE UNA MENTE CON SAGGEZZA.

YES. You know this is true now.

SI. Ora voi sapete che questo è vero.

Un sacco di collegamenti tra Brian Eno e Philip Dick.
[…] film visionari come “Blade runner” e “Minority report”. Nel romanzo di Dick del 1981 “Valis”, l’autore è apparentemente contattato da un satellite orbitante divino, detto anche “Vast Active Living Intelligence System” [VALIS]. Incontriamo un personaggio complesso chiamato Brent Mini, un “maestro di hardware elettronico” e compositore di “MUSICA SINCRONISTICA”, il quale fa parte di una setta che adora VALIS.
Mentre la Fraser e Guthrie trovarono il loro percorso con “Head over heels”, portando una valida aggiunta con Simon Raymonde, un importante step nello stabilire il loro riconoscibile sound che li avrebbe fatti divenire così influenti. A quei tempi, i Cocteau avevano sperimentato qualche successo nelle classifiche ma “Treasure” cambiò tutto. Fatto originale, Watts e Russell provarono a contattare Brian Eno per produrre, assieme all’apporto di Daniel Lanois ma Eno avvertì che non avevano bisogno di lui e Guthrie alla fine lo produsse lui soltanto. Sebbene l’idea di “Treasure” come una “produzione Eno-Lanois” suonava allettante, è impossibile pensare come quest’album avrebbe potuto funzionare.
I Cocteau Twins hanno speso gran parte degli ottanta passando da una specie di pop da camera a un sound più profondamente astratto e sensuale e questo tipo di estetica è evidente in “The moon and the melodies”, il loro album di collaborazione con il compositore minimalista Harold Budd. Eppure, “Blue bell knoll” del 1988 è tuttora avvertito come pietra miliare. 4AD suggerì di far produrre il disco a Brian Eno, ma la band rigettò tale idea, optando invece di produrlo tutto da soli.
Philip Dick e la sua faccenda riguardante l’Aeon Sophia.
Elisabeth Fraser che canta “Sofia” al “Millennium show” di Peter Gabriel.

ttps://secretsun.blogspot.com/2019/04/addendum-jlo-makes-secret-sunniest.html

Che dire, sono stupefatto. Se l’avesse fatto un’artista indipendente, che so, come Grimes così stupefatto magari non lo sarei stato, ma cosa diamine dite voi se lo vedete fare da una delle più grandi superstar del mondo intero questo videoclip esplosivo con tutti quei Emergent Archetypal Dominants® a causa dei quali sono anni che mi sto picchiando la testa sul muro per cercare di far aprire gli occhi della gente?

Immagino che dovrò sbattere la testa sul muro ancora per un po’.

Non avevo intenzione di imbattermi nuovamente in questo clip, ma quella sua bassline malata non ha fatto che rosicchiarmi le orecchie. E nonostante tutto, Jenny from the block è ancora molto divertente da guardare. Mentre io potrei sbadigliare fino alle lacrime di fronte a questa decadente “settimana della moda”, milioni di altre persone non sembrano esserlo.

I lettori di Secret Sun si rendono conto che le PERLE sono una grande, grande fetta della Nuova Messaggistica [mass-mediatica]. Abbiamo visto Cardi B decorata con collane di perle (che altro c’è di nuovo?) Ma sembra che voi abbiate bisogno di qualcuno con un alto Q.I. per incorporare i simbolismi nelle basse menti delle masse. Quindi la star dello show in questione è piuttosto bardata di perle.

Il video si apre con questa giovane foxy lady, la quale sembra identica a qualsiasi sacerdotessa in un rituale misterico antico scelto a caso. […]

E NATURALMENTE, è incoronata con una ghirlanda di perle che poi cadono. Con queste sue perle cadute perlate si è poi svegliata per accendere quei fuochi?
 
Bene, con perle cadute e fuochi accesi, che altro ci serve?
 

Che ne pensate di questi TWINS qui sopra? 
No, dico. i TWINS. Non state sognando.

E qui ci sono quelle labbra rubino con piccoli strass che sembrano stelle– rubiconde. Significano l’8 o l’infinito? Ci sto ancora lavorando.

Ecco la saggezza extra-credit: Those Eyes, That Mouth.

Naturalmente è il bianco il colore della storia nel video. E’ un bianco pallido nebuloso? Non mi pare, ma sono pronto a eventuali correzioni.

E abbiamo ancora il motivo della PERLA GIGANTE. Ha il significato di simboleggiare quel super neutrino dalla stringa di perle che emerge con una pulsazione di ghiaccio che è emerso lo scorso anno dalle nevi dell’Antartide? La domanda risponde a se stessa.

La luce sta arrivando per restituire tutto ciò che l’oscurità ha rubato.

Perché ricordo che Ariana Grande (AKA “Mini-JLo”, la mini Jennifer Lopez) non molto tempo fa aveva fatto vedere la stessa identica icona.

E JLo [Jennifer Lopez] usa la Perla Gigante alla stregua di una sfera di cristallo mentre interpreta un indovino di Carnevale. Significa che finge di essere un oracolo. O una Sibilla. O un precog o altro.

Nel caso in cui vi suoni un campanellino , cosa vi ricordano i gemelli e i rubini e le perle e tutto questo insomma?
Capite adesso?  

Sincro-credit extra iniziatico: Mensa – Dorado.

Qui abbiamo la stessa icona, solo gemellata.

E poi viaggiamo attraverso lo stargate. Oppure attraverso il Supervoid, qualunque cosa sia.
(Ho già detto che “Supervoid” è il nome di una band metal?)

Sull’altro lato dello stargate abbiamo questa giostra curiosamente decorata. Notate che la nostra supernova 1987A sembra qui ben rappresentata . Così come Regulus.

Una stringa di “perle cosmiche” circonda una stella esplosa.

Confrontare e contrapporre.

Notate che tutte le donne stanno cavalcando un cavallo pallido.

Questo richiede una mente saggia. E un’abbondanza di cautela.

Così abbiamo la Supernova, poi quale altro motivo troviamo?

Con quelle corna di ariete e tutto i resto? Dove ho già visto questo prima?

Oh, naturalmente, si tratta di Giove Ammone. Chi altri sennò?

Voglio dire, quale giostra NON E’ decorata con fregi di antiche divinità greco-siriano-egizio-libiche rappresentanti la conquista mondiale e la lussuria sfrenata, dico bene?

Qualche volta vediamo questa posa.

Qui la vediamo di lato

E poi qui abbiamo questa giovane contorsionista, colpisce questa posa.

Una figura che anche questa sembra stranamente familiare.

Extra messaggio per gli iniziati.

I lettori fedeli di Secret Sun e i framassoni o aspiranti tali riconosceranno questa iconografia presa in prestito dal libro di testo per diventare un fratello di secondo grado, raffigurante la scala per Sirio.

Anche la maschera qui sopra ci sembra stranamente familiare.

Al momento, non posso facilmente collocarla.

E così come abbiamo visto prima, qui abbiamo la raffigurazione di Lira, assieme a una figura che sembra un cosplayer interpretante un arcangelo proveniente dalla corte del re Sole. Quest’altra donna sembra simboleggiare Vega?

Ad ogni modo, ci sono le nostre stringhe di perle. Notate anche i suoi polsini che sembrano fatti di piume.

[…]

Quindi c’è questo oggetto, che appare molto familiare…

…o dovrebbe esserlo.

Soprattutto per ciò che riguarda la fraserologia avanzata.

Ed ecco il vecchio, affidabile riff “Cristo massonico”. Penso che abbiano lavorato ben bene a quest’osso in modo da farlo poi ritrovare a quelli di Vigilant Citizen. O forse è solo un caso?

E notate che il regista qui – Jora Frantzis — non è nuovo nel lanciare ossa massoniche rudimentali destinate a quella gente che non legge Secret Sun.

I molti messaggi di Jora Frantzis nel clip “Money” sono piuttosto intelligenti. — Il video di “Money” include anche omaggi ai più memorabili look di Cardi come i numeri floreali visti nel video di “I like it” e nella cover di “Invasion of privacy”

E così succede che la Frantzis non sia nuova nel mettere “molti messaggi nascosti” nei suoi video. ça va sans dire.

Tecnologia EHT dei buchi neri – una porta a senso unico fuori dal nostro universo.

Petizione lanciata perché il buco nero venga chiamato col nome del cantante dei Soundgarden Chris Cornell.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Notare che la prima di “Medicine” è avvenuta alla vigilia del centoquindicesimo anniversario della dettatura di Liber Al Vegis e la prima di “Black Hole Sun” nel centoquindicesimo anniversario del suo completamento. 
Ricordate anche che la prima di “Medicine” è avvenuta nel venticinquesimo anno della scoperta del cadavere di Kurt Cobain e della prima volta alla tv USA di “Our Lady” assieme ai suoi musicanti, ed entrambe le cose avvennero nel novantesimo anniversario della prima sessione di Liber Al Vegis.

Oh, e guardate un po’ qui…

…il “black hole sun” è stato annunciato per la prima volta il 2 aprile…

2 aprile 1984

…il trentacinquesimo anniversario della prima uscita di “Pearly Dewdrops’ Drop.” [gocce di rugiada perlacea o perlacee].

Notare che il “Black Hole Sun” non appare tanto differente da un occhio di gallina. Penso di stare delirando abbastanza da ritenere di credere che sia in qualche modo tutto collegato e io sto iniziando a capirci qualcosa. Per qualche ragione, tutto sembra essere legato a eventi cosmici come supernove, piogge di meteoriti e buchi neri.


Le immagini del “Black Hole Sun” sono state catturate da un network di telescopi, inclusi quelli di Atacama (dove la “collana di perle” intorno alla supernova venne vista per la prima volta nel 1987) e i telescopi antartici della base Amundsen-Scott, dove lo scorso anno fu rilevata un’apparizione di “perle di rugiada” intorno alla cintura di Orione.


Penso che sia una coincidenza che un video che mostra palesemente queste stesse tematiche quali le “Pearly Dewdrop’s Drop” sia uscito questa settimana? Suppongo che sia possible, ma che diamine di coincidenza! 

Vi racconto la mia vita – parte 3 – 20s, la mia seconda vita

180FDDE6-24F4-4033-8521-699C76D4793B

CHI ERO: Da “creatore di mondi” in questa fase della mia vita sono diventato scrittore occasionale, e la mia fantasia è ancora attiva. Ho imparato a passare molto tempo da solo, diventando uno di quelli che escono da soli senza programmi per il pomeriggio. Le mie letture si sono concentrate sui libri di testo scolastici. Il legame con mio fratello si affievolisce sempre di più in questa fase. La mia giornata comincia al mattino prestissimo.

COSA E’ CAMBIATO: praticamente ogni cosa di me ora è diversa. Anche il modo di parlare. Ho scritto racconti e libri, ma la mia costanza periodica e quasi del tutto inesistente non mi ha ancora permesso di ricavare qualcosa da questa mia passione. La grafomania si è intensificata. Non smetto mai di scrivere, e se non è su carta è al computer. Il tempo che passo da solo è diminuito negli anni sociali, ma ci sono stati ancora anni dove stavo sempre per i fatti miei. Leggo ancora tanto, e dal 2015 ho cominciato a seguire e collezionare Stephen King, che ha monopolizzato il mio mondo letterario. Il legame con mio fratello in questa fase è …sempre più scarso, anno dopo anno, passiamo le giornate a condividere una casa ma senza parlarci. I ritmi della mia vita di anno in anno si sono spostati dal mattino prestissimo al primo pomeriggio e ho cominciato a vivere la notte sveglio. Dalle curiosità sulle cose quotidiane ma enigmatiche dell’ infanzia, passando attraverso channeling ed evocazioni al modo di giochi mentali, in questa fase approfondisco la passione per l’ astrologia professionale divorando libri e siti web voracemente, e il mio nuovo metodo di esplorazione mistica è quello della sincronicità, per poi concentrarmi stabilmente nell’ ambito della ciclologia, metafisica e filosofia. Anche la mia dieta negli anni è cambiata, c’è stata una lunga pausa con il cioccolato, mentre le patatine sono difficilissime da lasciare, e di recente ho ripreso con il cioccolato in grandi quantità, ma mangio sempre pesce, carne, ogni tanto la pizza ( 2010, per esempio ), panini ( dal 2010 ) e ho introdotto i wurstel ( 2015 ) e il caffè ( 2019 ).

Spiritualmente, nei primi anni sono stato influenzato dalle lectures di Terence Mckenna, ho continuato a credere in Dio, ma a modo mio, in modo molto personale e individuale, e nel 2018 sono diventato anti – evoluzionista ( non esiste la macroevoluzione ) e ho abbracciato la filosofia – teoria dell’ Individualismo Aperto: esiste una sola coscienza, la coscienza è l’ unica cosa che esiste veramente, siamo tutti Uno, e reincarnazione. Non è necessaria la presenza di Dio per ammettere che l’ Individualismo Aperto è l’ unica cosa che certamente è vera.    

Visualizza immagine di origine   

Il 2010 fu l’ anno che cambiò ogni cosa nella mia vita, ma in seguito venne superato di netto dal 2014, e dal 2015 la mia personalità ha subito una scissione completa da quella di prima, almeno nel mondo esterno.

Frequentai l’ università fino a maggio, poi decisi di interrompere. L’ inizio dell’ anno fu tranquillo, a parte per quel gennaio quando tutti in famiglia venimmo coinvolti da un attacco di intossicazione alimentare e venni ricoverato in ospedale assieme a mio fratello.

Poi ad aprile un mio compagno di classe di elementari e medie MORI’ IN UN INCIDENTE D’ AUTO, un evento che rimase impresso a fuoco nella mia psiche perché lo incontrai lo stesso pomeriggio per strada.

Fu una occasione per riprendere i contatti con la mia amica delle elementari, fu lei a contattarmi per prima il 2 maggio. Conobbi anche la fidanzata di questo ragazzo e cercai di consolarla con testi di canzoni e poesie. Ritrovai anche i contatti con una compagna del primo anno delle superiori che cambiò poi scuola e città perché all’ epoca stava vivendo un anno difficile in classe per problemi privati. Si dimostrò molto maturata e cambiata.

In estate venni pagato per un lavoro per la prima volta, e partecipai come animatore ai centri estivi di una scuola elementare, e per le prime settimane mi venne affidato un bambino autistico, ma ebbi molta difficoltà a gestirlo. Così decisero di affidarmi altri bambini. In dicembre divenni stagista membro dello staff di segreteria di una scuola professionale.

In febbraio scrissi il remake del libro del 2007. Alla festa di carnevale dell’ oratorio, dove ero con il mio amico storico, conobbi anche un ragazzo di 6 anni più giovane che sarebbe entrato presto nella mia vita, e anche rientrato dopo, ma come cattiva influenza. 

Ad una cena di classe scoprii l’ inganno della mia amica del 2009, motivazione per interrompere i contatti con lei. Andai 2 volte a Torino con il mio migliore amico e la sua ragazza. Nel frattempo ero particolarmente amico di quel ragazzo del 1995/ 1996 che con l’ amico mi aveva seguito per giorni in bici, insistendo per conoscermi. Non discutevamo mai. Uscivamo spesso come un trio. Un giorno si scontrò con la bici contro quella di un bullo che lo perseguitò, cosa che lo scosse molto e danneggiò la nostra amicizia, perché lui si sentiva appunto perseguitato e allarmato. Mi ricordo che mi portava spesso alla stazione ad osservare i treni che lo appassionavano. Dopo la vicenda del bullo, ci perdemmo di vista. Avevamo avuto una prima discussione in estate perché non mi fidavo più tanto di lui, l’ altro amico mi diceva che mi mentiva su tante cose.

In estate non andammo al mare con la famiglia, ma trascorsi una settimana al sud con mio zio e la sua famiglia. Non facemmo altre vacanze.

Fu occasione per un AGOSTO DI FUOCO quando, poco dopo aver recuperato i contatti con il mio “pseudofratello”, conobbi un ragazzo del 1996 che lo conosceva, che entrò di impatto nella mia vita con una pallonata sulla mia testa, data per errore.

Dopo ferragosto, avevo avuto la pessima decisione di portarmi in giro i soldi rimasti dalle vacanze con lo zio, e capitò che mi vennero rubati. Tutti mi portavano ad un unico colpevole: quel ragazzo del 1996. Io tentai di affrontarlo da solo, ma i miei genitori scoprirono il furto ed eruttarono in uno SCONTRO ATOMICO con i genitori di questo ragazzo, che fra l’ altro mi aveva portato davanti a casa sua già in passato nelle settimane precedenti. Tranne in un’ altra occasione, io e il mio “pseudofratello” interrompemmo per ( quasi ) sempre i contatti. La vicenda del furto aveva causato un terremoto nella mia psiche.

Loro non lo seppero mai, ma in autunno io e il ragazzo del 1996 ritornammo in contatto per qualche settimana, in maniera pacata e tranquilla. Anche se sapevo che fidarmi di lui era rischioso … però non successero altri pasticci. In quell’ estate inoltre, il mio amico del 1995/6 un giorno mi presentò il mio futuro  “pseudocugino” del 1998 con cui si accompagnava in quell’ occasione. Dopo la “guerra del furto”  cominciammo a scriverci online e poi ci conoscemmo meglio, ma fu il suo migliore amico che entrò a far parte della mia vita, seppure all’ inizio in modo abbastanza superficiale, quell’ autunno.

A dicembre  quest’ ultimo mi invitò a conoscere sua madre a casa sua. Sarebbe diventato COME UN SECONDO FRATELLO PER ME, anche di più del mio reale fratello, e divenne il rapporto di amicizia e fratellanza più intenso della mia vita.

Visualizza immagine di origine

In autunno i miei genitori per distrarmi decisero di provare a convincermi a trasferirmi in un collegio con il mio migliore amico a Torino, per riprovare con l’ università, ma io rinunciai perché non mi sentivo ancora pronto a lasciare casa per un collegio, poi, che non sapevo che gente c’ era … In estate ripresi i contatti con la mia amica “platonica” per un breve tempo, e lei era molto contenta di incontrarmi in quelle occasioni. Poco prima di Natale mia nonna paterna venne a vivere in soffitta da noi perché si era ammalata e mio padre la voleva far seguire dall’ ospedale locale.

Il 2011 è stato un anno più tranquillo, monopolizzato dal mio “secondo fratello” come assoluto protagonista di una nuova mini era nella mia vita. Dal mattino alla sera i miei pensieri giravano intorno a lui. Lui lo considero la persona in assoluto più influente sulla mia vita. L’ ombra della sua personalità è ancora presente dopo anni nella mia mentalità.   

Questo fu l’ anno in cui iniziai a tenere un diario rudimentale. Il mio amico storico mi aiutò a comprare online, usati, gli ultimi due libri della saga degli Animorphs, in inglese. In gennaio mi incontrai per l’ ultima volta con il mio “pseudofratello”.

Mi tenevo in costante contatto telefonico con la mia amica con cui avevo ripreso i contatti nel maggio 2010. Poco dopo Fukushima, cominciai a comprare la rivista Internazionale ( ho smesso nel 2018 ). Quel febbraio approfondii l’ amicizia con il mio “pseudocugino”, un omonimo sostituto simbolico del mio vero cugino paterno, e il suo migliore amico. In aprile quest’ ultimo mi chiese di aiutarlo con i compiti in biblioteca, e finii per aiutare lui e altri due ragazzini.

A partire da agosto cominciai ad andare sempre più spesso a casa sua, per aiutarlo con LEZIONI PRIVATE e conobbi quindi la sua famiglia, una casa che divenne virtualmente come LA MIA SECONDA CASA.

In settembre andai anche spesso in biblioteca con il mio “pseudocugino”, con il quale ebbi anche una discussione, occasione in cui lui mi insultò duramente. Tornò anche un mio amico del 2010 ( quello di futura cattiva influenza ), con il quale andavo spesso a giocare a pallone all’ oratorio l’ anno scorso e a casa sua in cortile in questi due anni.

Il mio secondo fratello era un ragazzino difficile all’ epoca, affezionato perché mi chiamava spesso al telefono per conversazioni serali, ma anche difficile da gestire e da capire. Abbiamo avuto tre discussioni intense durante il corso dell’ anno, ma invece di crollare il nostro rapporto di fratellanza si faceva sempre più stretto.

Divenni completamente inglobato nella sua vita, letteralmente mettendo da parte la mia. Ancora adesso mi domando come possa essere accaduto, ma era chiaramente destino.

Non nascondo che cominciavo a sentirmi come se fosse una anticipazione di un ipotetico figlio, una anticipazione karmica, un test preparatorio ad un futuro remoto. Il mio “pseudocugino” venne a vedere casa mia per la prima volta in estate.

Quell’ estate siamo tornati in Corsica, ancora una volta saltando il mare del sud. Cominciai anche a raccogliere particolari sul mio passato, stimolato dalla teoria della timewave. Per un periodo breve frequentai due volte a settimana uno stage poco significativo a Torino. Mio fratello nel frattempo prese la patente. Fino a giugno frequentai lo stage di segreteria nella scuola professionale. Tornai anche al centro estivo della scuola elementare del 2010. Il mio migliore amico diede una festa di compleanno a casa sua, occasione per una riunione di compagni di classe. Cominciai anche a leggere tutti i diari di mia madre per raccogliere i dati sul mio passato.

Il 2012 non è stato da me percepito come un cambiamento d’ anno come le altre volte, e si è svolto come una diretta continuazione del 2011, un anno di transizione.

Visualizza immagine di origine

Tutto l’ anno venne dedicato al mio rapporto di fratellanza con il ragazzino, e alle lezioni private, e al rapporto fra me, lui e sua madre.

A febbraio ci fu una eccezionale nevicata. Ormai passavo ogni singolo giorno a casa del mio secondo fratello, e praticamente VIVEVO A CAVALLO FRA DUE FAMIGLIE. Scoprii una effimera passione per i disegni artistici. Tornai alla segreteria della scuola professionale. Il mio “pseudofratello”  mi contattò online e riallacciammo superficialmente i contatti, ma ormai il suo ruolo era stato definitivamente occupato. Avevo anche perso di vista il mio “pseudocugino” e praticamente avevo perso di vista chiunque altro. Il rapporto con il mio “secondo fratello” migliorò per un breve periodo.

Poi arrivò il giorno in cui mi venne un acufene all’ orecchio sinistro, che rimane ancora adesso nel 2019. Per un mese persi il controllo, scosso e preso dai timori per questa condizione. Poi me ne feci una ragione e divenne come il battito cardiaco, un suono normale del mio corpo. Erano tornati gli attacchi di panico. Non so se fu perché quel giorno il mio secondo fratello era tornato dalla gita, e quindi, in qualche modo psicologicamente preoccupato, consapevole di essere rimasto inglobato completamente nella sua vita, ciò ha avuto un effetto fisico sul mio corpo. Non so.

Ritrovai comunque i contatti con il mio amico storico. Il mio “secondo fratello” venne a vedere casa mia per la prima volta in estate e ci venne spesso, ma a me dava fastidio che se ne approfittasse per usare il mio computer. Lo lasciavo fare, ma non ero d’ accordo. In settembre lui e il suo migliore amico divennero acerbi l’ uno con l’ altro. Con l’ avanzare del rapporto di fratellanza con me, non riusciva più a tollerarlo.

In estate morì mia nonna paterna, e papà era sconvolto. Mia nonna ha avuto due funerali, uno al nord, e uno al sud. Ancora una volta saltammo il mare al sud. Quando morì ero al mio secondo giorno con mia madre in Veneto, così dovemmo tornare indietro. Ci tornammo poi in agosto.

In autunno riprovai a frequentare l’ università di lingue straniere, anche per cambiare abitudini e distaccarmi gradualmente dal mio secondo fratello, anzi, diciamo che era esclusivamente per quel motivo che decisi di riprovare. Volevo che si abituasse alla mia assenza e a lasciarmi i miei spazi, ma lui non mantenne la promessa, e questo incrinò il nostro rapporto di fratellanza per sempre.

All’ università mi ricordo una saggia professoressa che portava in parte il mio cognome, letteratura straniera, e la prof. di inglese, una simpatica Texana con l’ accento americano. Feci anche amicizia con un professore della scuola professionale che aveva deciso di iniziare l’ università, e parlavamo di attualità durante i passaggi in auto verso casa che mi dava. Aiutai il mio “secondo fratello” con le verifiche e venne promosso quest’ anno. In autunno mio fratello iniziò l’ università e si trasferì.

Il fenomeno 2012 si ridusse in un nulla di fatto, cosa che mi deluse molto, e mi fece perdere la fiducia per il futuro. Anche questo ebbe influenza su quello che avvenne nel 2013.

Il 2013 è stato l’ anno dove il mio io interiore ha avuto il monopolio, un anno di solitudine meditativa quasi assoluta, un viaggio nel tempo come ritorno ad un passato che credevo non avrei mai più percepito.

Il 2013 fu anche l’ anno in cui conobbi l’ autore principale di questo blog, che è diventato l’ “amico di penna” più durativo della mia vita ( quasi 6 anni ormai ) e una specie di “mentore a distanza” e “compagno di pensieri e riflessioni”.  

Visualizza immagine di origine

Questo fu il mio anno sabbatico dal mondo. Il mio “secondo fratello” chiedeva sempre più tempo da me, prendeva e prendeva e in cambio dava ben poco. Fu un inverno spento e spossato per me. In febbraio mi misi in contatto con Peter Meyer e cominciai a fare una ricerca indipendente sulla teoria timewave e sulle alternative che Meyer proponeva. I problemi e le discussioni con il mio “secondo fratello” erano sempre più frequenti. Non gli dissi che avevo interrotto gli studi.

Andai una unica volta a cena a casa sua, ma i miei genitori erano ormai stufi di tutto questo tempo dedicato a lui e a sua madre, così in marzo, da un giorno all’ altro, crollò tutto come il muro dell’ 89. Fu un severo trauma per me distaccarmi da lui e riprendere possesso della mia vita. Lui portò rancore per tanto tempo e si comportò con freddezza e rabbia, incapace di capire che ero ormai esausto e mangiato dalla routine e dalla quantità di ore passate con loro ogni giorno. Un mese dopo mi seguì durante una mia passeggiata e allora lo mandai via con rabbia. Fu la fine.

Recuperai i contatti telefonici con la mia amica del 2010, ma non trovammo modo di incontrarci di persona per una serie di contrattempi, cosa che all’ epoca non comprendevo e che ha creato un breve fraintendimento fra di noi.

Nel frattempo mi ero chiuso in me stesso, recuperando il mio mondo interiore, incapace di fidarmi delle persone, nel timore che potessero inglobarmi nella loro rete.

Gli attacchi di panico ogni tanto tornavano. In aprile morì mio nonno materno. Tornai a leggere i diari di mia madre, e temevo che nella mia vita non ci fosse più nulla da dire, e il futuro era fosco. Ricominciai a scrivere racconti. Partecipavo molto di più online. Scrissi un intero libro di astrologia, recuperando la passione acquisita a 15 anni. Anche mio fratello cominciò a chiudersi in sé stesso e tornò a vivere a casa qui. Non venne in vacanza con noi e preferì rimanere a guardare la casa, mentre noi andammo al mare al sud.

Quell’ estate entrai in contatto su questo blog con il proprietario, che divenne gradualmente un amico e compagno di vita a distanza. Cominciai a fornirgli materiale per scrivere articoli.

Visualizza immagine di origine

In autunno scoppiò un dibattito di gruppo su fb per i miei interessi mistici, cosa che incrinò il mio rapporto di amicizia con il mio migliore amico scettico. Acquistai la biografia di Terence Mckenna e compresi la sua vita. In primavera arrivò il numero 3000 di Topolino che acquistai anche stavolta due volte, e stimolò di nuovo il mio interesse per i fumetti. Conobbi anche il padre del mio “rivale” delle medie, e cominciammo a uscire spesso in autunno in bici, conversando di tante cose. In estate ci fu un ritorno al passato remoto e conobbi meglio, una sera, i miei vicini di casa del sud. Ritrovammo anche gli amici storici di mio padre.

Provai ad entrare in contatto con il ragazzo della mia storia onirica ricorrente, e i sogni ripresero all’ improvviso, ma non riuscii a raccontargli la verità sui sogni. In autunno, per solitudine, ripresi i contatti online con il ragazzo del furto, e chiarimmo tutta la situazione, decidendo di essere amici da quel momento. Lo aiutai in qualche modo come potevo a cercare una potenziale location per un suo stage lavorativo e parlammo del passato. Il mio amico del 2009 e 2010, il ciclista, tornò occasionalmente ma non riuscimmo a recuperare l’ amicizia e ci perdemmo di vista di nuovo per sempre. Quest’ anno inoltre cominciai ad appassionarmi ad una serie canadese sulla scuola superiore, Degrassi, che andava avanti dagli anni ’80 con una pausa fino al 2001, e mi guardai – tutti – gli episodi online.

Il 2014 è stato l’ anno fondante della mia seconda vita, diciamo la fase secondaria, e l’ anno con più “momenti memorabili” della mia vita. E’ stato anche il primo anno ” della compagnia”, un cambiamento di stile di vita per me, e il primo approccio con la “vita di gruppo” piuttosto che con le amicizie a due.

Visualizza immagine di origine

L’ anno è iniziato con calma, anche se con qualche turbolenza famigliare. A gennaio sono caduto in bici e mi sono quasi spaccato un ginocchio. Il compleanno l’ ho trascorso a Torino con mio padre.

In marzo, ho cominciato a lavorare nel centro nuoto dove in passato avevo frequentato il corso di nuoto, anche se ha cambiato sede. E’ il luogo dove nel 2019 lavoro ancora adesso. Quindi tutto ha cominciato a cambiare.

Nel frattempo, ho finito di leggere la biografia di Mckenna, ho approfondito l’ amicizia online con il ragazzo del furto, e sono tornato amico del mio “pseudocugino” che è diventato un po’ il protagonista del mio anno.

Ho ritrovato anche i contatti con il mio amico delle superiori, è venuto per la prima volta a vedere casa mia, e ho assistito ad un suo “corso” di lezioni private. Ho provato a riallacciare i contatti anche con la mia migliore amica “platonica” ma tutto è andato male, e lei mi ha cacciato dalla sua vita, cosa che mi fece stare male. Infatti cancellai il suo numero e la bloccai su fb.

Anche giugno fu un mese turbolento in casa. In aprile trovai un nuovo amico online, un Peruviano che vive a Roma. In maggio ho conosciuto il nuovo migliore amico del mio “pseudocugino” e la fidanzata di questo. A fine maggio ho interrotto i contatti con il ragazzo del furto. Gradualmente, in maggio, e poi definitivamente da fine agosto, ho cominciato a frequentare la compagnia di amici del mio “pseudocugino”, in un tentativo di ritrovare e avere esperienza della mia adolescenza “non vissuta veramente” anni fa.

Inoltre in maggio ho riallacciato i contatti con un amico dell’ oratorio, e assieme a lui anche con la fidanzata del mio migliore amico delle superiori, che era una ragazza appassionata di misticismo come l’ altro, mentre il mio amico era scettico, ma all’ epoca cominciò ad essere più aperto di mente, temporaneamente. L’ amicizia con questa ragazza è stata molto interessante, anche se effimero il periodo in cui ci siamo frequentati, durato solo qualche settimana. Per quel breve periodo avevamo formato un trio. In seguito, ho aiutato il mio amico a riallacciare i contatti con lei e a tornare assieme a lei. Avevo conosciuto nel frattempo, alcune sue amiche.

Io e il mio amico in estate siamo andati in campagna, a dei concerti anche, e in biblioteca, girando con la sua auto. Inoltre, ho frequentato come membro dello staff il mio primo centro estivo organizzato dal centro nuoto.

Poi sono diventato, sempre in estate, co – autore del blog Civiltà Scomparse, sul quale nel 2019, scrivo ancora adesso.

Ho partecipato anche alla festa serale a casa del mio amico delle superiori, dove c’ era anche il mio trio. Inoltre ho avuto una “conversazione conclusiva” con il padre del mio secondo fratello. Assieme al mio trio per breve tempo ho frequentato i locali bar della mia città, cosa anomala per me. In settembre ho cambiato cellulare, dopo anni. Ho scoperto whatsapp. In ottobre ho provato a spiegare al ragazzo quella mia vicenda dei sogni ricorrenti, ma non ho ottenuto niente che risolvesse il mistero e questo mi scoraggiò. Almeno adesso lui ne era consapevole. In autunno mi sentivo in competizione per il mio “pseudocugino” con un altro amico che avevamo in comune, che lo invitava sempre nella sua grande casa fuori città.

In ottobre, ho ottenuto le chiavi della mia soffitta, dove lui è venuto a trovarmi spesso quell’ autunno.

Al sud, al mare, abbiamo conosciuto altre famiglie amiche, e ritrovato gli amici di mio padre. A ferragosto abbiamo fatto un torneo di calcetto, e una cena di gruppo in campagna.

In settembre si era formato un gruppo molto affiatato, e io ero il più grande. Loro erano fra il 1996 e il 1999. Lo possiamo chiamare IL GRUPPO CLASSICO: Io, il mio “pseudocugino”, il mio amico rumeno ( all’ epoca il suo migliore amico ), due cugini di primo grado ( fra di loro ) e un ragazzo del 1996, e occasionalmente c’ era anche una ragazza bionda ( “Britney” )  e un albanese che successivamente si è trasferito. Questo gruppo classico è durato fino alla fine del 2014, per poi espandersi.  

 Ogni tanto mi vedevo ancora con il mio amico storico.  In novembre, il mio “secondo fratello” ha discusso con me, mentre ero con gli amici, ma non ho reagito.  Ogni tanto io e il mio “pseudocugino” accompagnavamo a casa la sua migliore amica, la bionda. Vidi anche un film sulla vita di Terence Mckenna, online. In dicembre, ci sono state turbolenze, e in una occasione, una sera un nostro amico ( il tipo del 1996 ) si è sentito male in un locale bar e ci siamo spaventati molto, è andato all’ ospedale, ma poi si è ripreso. In quell’ occasione, ci sentivamo come una “grande famiglia di amici”. Inoltre, ho conosciuto anche la famiglia di uno dei miei nuovi amici. Il mio amico storico è venuto a trovarmi a casa mia, dopo Natale.

Quest’ anno mi sono concentrato molto sulla scrittura del mio diario personale. Entro la fine del 2015 queste “note” avrebbero raggiunto le centinaia di pagine. Questa fase è durata fino alla prima metà del 2016, quando ho interrotto.

Il 2015 è stato l’ anno più sociale della mia vita, una vera esplosione di nuove conoscenze, dove la protagonista assoluta è stata l’ espansione del gruppo compagnia. E’ stato anche l’ anno più trasformativo in assoluto per me.

Visualizza immagine di origine

Quest’ anno, come fu anni fa, ho approfondito l’ amicizia con il migliore amico del mio “pseudocugino”, il ragazzo della Romania, e lui non era ( di nuovo ) più al centro della mia vita sociale, cosa che ( di nuovo ) ha provocato avversità nei miei confronti, per lui, a lungo andare. 

Nel frattempo, quest’ anno è stato ricchissimo nel campo sociale, ho conosciuto tantissime altre persone determinanti. E’ stato anche un anno di esperienze e comportamenti molto diversi dalle mie abitudini.

I nuovi arrivati nella compagnia sono stati: Rocco e i suoi amici, uno in particolare. Rocco e io ci prendevamo sempre in giro, amichevolmente, cosa che era fonte di continue discussioni, un vero e proprio tormentone, e spesso io non lo sopportavo, ma nel corso del tempo le cose sono migliorate ed è ancora adesso nel 2019 mio amico; i due “giganti”, ex giocatori di basket, fratelli, di origini miste fra Italia ed Europa, e con uno di questi in particolare nel 2015 ho legato. Un altro cugino dei due cugini del gruppo classico, un mio ex amico che si è inserito ma era una cattiva influenza, un ragazzo già conosciuto nel 2014, altri due fratelli anche loro di origini miste ( con la casa più bella che io abbia mai visto ), una ragazza loro amica, una ragazza con la passione del canto, un ragazzo che voleva fare il poliziotto ( si è poi trasferito nel corso dell’ anno ), un ragazzo che era stato estromesso dal gruppo originale prima che arrivassi io, e che tentava di ritornarci, un altro ragazzo in particolare, e altri in seguito.   

Ci sono state varie turbolenze abbastanza gravi quest’ anno, fra me e il “pseudocugino” in particolare. Il mio gatto Mino si è ammalato in autunno, ed è morto il 7 dicembre, e il giorno dopo lo abbiamo sepolto a casa di una amica di famiglia in montagna. Ho passato il compleanno del mio amico rumeno con lui a casa sua. Anche quest’ anno siamo tornati al sud, per l’ estate. Poi c’è stato un amico che è riuscito anche ad allacciare i contatti con mio fratello, è venuto a conoscere la mia famiglia, e ha passato a cena da me il mio onomastico, conversando anche con mia madre. Lui è uno dei due “giganti” della compagnia.

Inoltre quest’ anno è iniziata la mia passione per i libri di Stephen King, a cominciare da The Dome.

In quell’ epoca, eravamo soliti andare a casa della nonna di uno della compagnia, in gruppo, anche se lui spesso non tollerava il casino. E’ stato anche un anno abbastanza caotico, infatti. Anche con un altro amico ci sono stati momenti okay, e dibattiti molto accesi. Ho conosciuto anche una amica simpatica. Sono stato per l’ ultima volta a casa del mio amico storico, nella nostra città. Ho anche riallacciato per un po’ di tempo i contatti con l’ ex migliore amico del mio “pseudocugino “, cosa che ha creato dibattiti.

Ho anche contattato online la madre della mia compagna delle superiori del dibattito online e della lettera, in due occasioni, per parlare di come mi sentivo all’ epoca. Ho frequentato ancora il centro estivo qui nel mio posto di lavoro. Due amici si sono trasferiti. La compagnia si era allargata quasi a sproposito quest’ anno.

La mia soffitta era diventata un luogo di riferimento per la compagnia, in numerose occasioni. Ad un certo punto la compagnia ha rischiato di dividersi in due.

In estate ho fatto un tentativo di riallacciare i contatti con il mio “secondo fratello”, ma c’è stato un “sabotaggio” e siamo finiti di nuovo a discutere in modo acceso, e tutto è sfumato. Sono stato costretto ad allontanarmi di nuovo da lui, nonostante un amico che avevamo in comune avesse cercato di darci una mano. In autunno, la nostra compagnia ha assistito ad un “torneo di boxe” ai giardini, con una altra compagnia. Io ovviamente non ho partecipato, solo guardato. Sono passato brevemente per altre compagnie, nel frattempo, quest’ anno.

In autunno, ho frequentato molto il mio amico rumeno, una delle persone che più mi hanno cambiato nella mia vita. Nella mia vita futura, di tutto questo periodo, mi ricorderò principalmente di lui.

Quest’ anno, inoltre, ho ricominciato a scrivere racconti.

Il 2016 è stato un altro anno tormentato e complicato e fonte di numerosi brutti ricordi.

Visualizza immagine di origine

In gennaio mio fratello ha fatto un piccolo incidente d’ auto. In generale è stato un brutto e turbolento anno.

La mia festa di compleanno in soffitta è stata complicata da un forte diluvio, ed è uscita fuori controllo, e i miei genitori si sono infuriati. In maggio è finita l’ era della soffitta, dopo che mio fratello ha fatto una sfuriata con due miei amici. ( Gli amici sono tornati a frequentare la mia soffitta a partire dal 2019 ).

Quest’ anno ho comprato altri libri di Stephen King. Sia l’ amicizia con il mio “pseudocugino” che con il suo migliore amico, ( dalla Romania ) dopo un periodo normale, con tanto di “after” in soffitta in una occasione, si è complicata ed è stata diverse volte sul punto di finire. Anche quest’ anno ho partecipato al centro estivo del centro nuoto.

Il mio amico storico ha fatto una passeggiata con me per annunciarmi che si sarebbe sposato a breve, e ho partecipato al suo matrimonio, sono andato lì con un passaggio da un amico in comune, quello del  trio del 2014. Ho avuto una lunga conversazione con la mia prof. delle medie, in occasione di un diluvio, per strada. Anche quest’ anno mi sono appassionato alla serie televisiva canadese Degrassi. Ho approfondito l’ amicizia con un amico disegnatore.  Ho ricominciato a scrivere racconti, anche quest’ anno. Un amico della compagnia ha fatto un brutto incidente in moto. E’ tornato un tizio ( un mio ex amico, la cui cattiva influenza ha causato problemi )  di tanti anni fa, già dall’ anno scorso, ma è cambiato molto, e non mi stava simpatico quasi per niente. Io e il mio amico storico ci siamo anche ritrovati in occasione del funerale di una nostra maestra delle elementari. In sostanza è stato un anno di continuazione del 2015, ma in peggio. Ho cominciato anche a diminuire la scrittura del mio diario personale, fino a perdere l’ abitudine verso giugno 2016.

In estate abbiamo ritrovato le famiglie dei miei amici del mare e degli amici di papà. Rocco e un altro ragazzo venivano spesso in soffitta, e anche il mio amico dalla Romania, in particolare in inverno almeno due volte a settimana. Da maggio l’ era della soffitta si è interrotta quando mio fratello se l’ è presa con una sfuriata contro Rocco e l’ altro ragazzo. Ho anche recuperato per un po’ l’ amicizia con il mio coetaneo amico delle superiori, fra giri in auto e serate spiritose. L’ amica appassionata di canto ha cantato per me, un giorno che ci siamo trovati. Il mio ex amico dalla cattiva influenza ha combinato il pasticcio definitivo. Poi quest’ anno ho frequentato anche un ragazzo con la passione del disegno, e uno con la passione del computer.

Intorno a inizio febbraio e terza settimana di giugno ci sono stati due momenti critici per la compagnia. La primavera è stata fitta di imprevisti ed eventi di forte impatto. In estate ho frequentato brevemente anche un’ altra compagnia. In estate, poi, sono tornati in voga i Pokemon fra gli amici, grazie alla app di Pokemon Go.

Ho conosciuto una persona che avrei ritrovato successivamente nel 2019, e con la quale inizialmente non andavo d’ accordo. Poi ho cominciato a seguire la serie di Stranger Things. Uno dei “giganti” si è trasferito per un periodo. In ottobre ho cominciato ad appassionarmi di nuovo agli amici di penna, e ne ho raccolti almeno uno per quasi tutti i paesi del mondo, grazie a Penpals.net.

Il 2017 è stato un “anno diverso”, di distacco dalla compagnia, sia classica che allargata, per frequentarne stabilmente una nuova, evento protagonista dell’ annata.

     Visualizza immagine di origine

Questo è stato l’ anno in cui io e il mio “pseudocugino” ci siamo allontanati così tanto da perdere l’ amicizia che c’ era. Era diventato un elemento negativo nella mia vita, e non lo tolleravo più. Di conseguenza, con l’ amico dalla Romania che avevamo in comune, ci siamo persi di vista.

Io mi sono distaccato e sono passato direttamente ad un’ altra compagnia, formata dagli amici di un altro della compagnia ( uno dei due cugini del gruppo classico ) che si era distaccato dalla nostra l’ anno prima. Questi sono: il “saggio”, “Gandalf”, i due Marco, una ragazza, la ragazza piombata da me in soffitta e le altre due sue amiche, e un ragazzo albanese.

La nuova compagnia è stata anche anticipata dall’ arrivo inaspettato in soffitta a casa mia, durante uno degli ultimi incontri di gruppo, di una ragazza. Quel giorno mia madre è intervenuta per la prima volta dicendo di non fare casino. Ormai non si fidavano più dei miei amici. Sono sopravvissuti in pochissimi alla fine della compagnia del 2014, uno in particolare era quell’ amico ( Rocco ) con il quale fra me e lui ci prendevamo in giro in continuazione in modo amichevole.

Quest’ anno, assieme ad un nuovo amico, in autunno ho frequentato per breve tempo un corso di giapponese, dove abbiamo anche trovato per poco tempo una nuova amica polacca, che poi si è trasferita.

Quest’ anno sono tornati in voga i videogiochi ( nella nuova compagnia di gamers ), con l’acquisto della Play 4, ma sorprendentemente Tekken 7 non è durato molto, e invece la storia ( videoludica ) dell’ anno è stata Life is Strange e Before the Storm. Con i nuovi amici per un po’ abbiamo preso l’ abitudine di comunicare attraverso la Play.

Inoltre in giugno sono andato con loro al Comiccon ( fumetti e videogiochi ), una fiera in città, dove ho conosciuto il mio “amico dell’ anno”, con il quale poi ho frequentato il corso di giapponese. Per un giorno e una notte abbiamo ospitato una gattina di pochi mesi. Anche quest’ anno ho partecipato al centro estivo del centro nuoto. Sono andato per la prima volta a casa del mio “amico dell’ anno” in dicembre, appena prima di Natale. In autunno, inoltre, mi sono appassionato alla storia del libro e al film di IT e al gruppo di attori. Sono andato a vedere il film due volte, prima con il mio amico, poi con la compagnia.

Il 2018 è stato un altro anno di ritiro della marea, l’ anno più scarso di cambiamenti della mia vita, che ha superato il vecchio 2013 per momenti di solitudine. Un anno di transizione.

Visualizza immagine di origine

Anche quest’ anno siamo andati al mare al sud. Life is Strange ( 2 ) è tornato con una nuova serie videoludica, con due fratelli per metà latini come protagonisti. Io e il mio amico abbiamo interrotto il corso di giapponese. Abbiamo provato a studiare a casa sua, ma non ci siamo riusciti. Quest’ estate abbiamo fatto un pranzo nella casa di campagna del sud, con gli amici del mare, come ai vecchi tempi. Anche quest’ anno ho scritto racconti, e in primavera ho concluso un saggio, Le Leggi della Storia. A inizio settembre il mio amico storico ha avuto un figlio. Me lo ha annunciato appena prima del mio compleanno. Il mio amico del corso di giapponese è venuto almeno una volta in soffitta in occasione della seconda volta che siamo andati al Comiccon della nostra città con la compagnia. In settembre, siamo andati anche a quello di Alessandria. Mio fratello è tornato a frequentare con convinzione l’ università di medicina. Da quest’ anno la compagnia del 2017 non è più così unita come l’ anno scorso, e li incontro meno costantemente. Ogni tanto però ci ritroviamo anche con l’ altra parte della compagnia che si è allontanata, delle ragazze. Con noi è rimasta solo una ragazza, in particolare. Io e il mio amico dalla Romania della vecchia compagnia ci siamo chiariti sul passato ma non avevamo ancora veramente riallacciato i contatti. Un anno di transizione, non particolarmente significativo, e ristagnante, una continuazione dell’ anno scorso. A metà ottobre è avvenuto un ritorno dal passato, del mio “pseudocugino”, anche se non ha aiutato a cambiare le cose, a parte occasionali e molto rari incontri con membri della vecchia compagnia.

A Natale ho scritto un messaggio al mio “secondo fratello”, conosciuto nel 2010, e dal quale mi sono allontanato nel 2013, per chiedergli ufficialmente di tornare nella mia vita.

E’ stato un autunno molto sotto tono, con quasi nessun genere di cambiamento, dal 2013, questo è il secondo anno con cambiamenti più scarsi nella mia vita, e potrei persino dire che sia il mio anno più transizionista di sempre.

In autunno ho cominciato inoltre a guardarmi tutti gli episodi della serie di SKINS, le cui tematiche, curiosamente e sincronicisticamente, avrebbero anticipato alcuni aspetti della mia vita del 2019. Se la compagnia pre – 2017 aveva i toni degli episodi di Degrassi, si può dire che gli amici del 2019 mi rimandano ai personaggi di Skins.

  Visualizza immagine di origine  

Visualizza immagine di origine

Visualizza immagine di origine

Il 2019, al momento in cui scrivo, che è il 27 maggio, appare essere un anno di forti e importanti cambiamenti, un ritorno ai tempi d’ oro del 2015, ma non privo di turbolenze occasionali.

Quest’ anno Marzo ha portato grandi cambiamenti: non solo ho iniziato scuola guida ufficialmente, ma, sempre all’ insegna dei ritorni ciclici, ho riscoperto due persone che hanno “assorbito” il ruolo dei due ragazzi che nei miei primi anni di vita, fra il 1993 e il 1995, giocavano con me quando ero piccolo. Loro erano Sardo – Torinesi, mentre questi due di oggi, uno è Torinese, mentre l’ altro è rumeno ( quello del 2015 ) ( la lingua presenta la particolarità delle parole che finiscono per u come nel sardo ).

Dopo una pausa sociale durata per quasi tutto il 2018, ho ripreso i contatti con diversa gente, e in particolare mi sono legato ad uno dei due giganti che nel 2016 si era trasferito e poi è tornato qui.

C’è stata un’ altra festicciola in soffitta, un evento che ha inaugurato una nuova compagnia formata da “vecchie leve” e nuovi arrivati: il Torinese e il mio amico della Romania, il gigante n. 2, e la mia migliore amica ( nuova ) del 2019. La mia migliore amica, in particolare, mi ha portato a conoscere e ritrovare altre persone, una sua amica che già conoscevo e una nuova, uno dei due fratelli con la casa bella conosciuto nel 2015, e un altro ragazzo del 1996, ma anche un altro dalla Romania, che già avevo conosciuto.

Di “contorno” per incontri occasionali ci sono anche “il saggio” della compagnia del 2017, l’ amico albanese della compagnia del 2017 e il suo amico che già conoscevo, Rocco e i suoi amici, un altro ragazzo albanese, una ragazza che ho conosciuto nel 2018, proveniente da un’ altra compagnia, l’ amica con la passione per il canto, almeno altri due della compagnia del 2017 ( una coppia ), e altri.       

Il “nuovo” amico ( in realtà conosciuto nel 2016 – e c’ era già anche prima, nel 2015 ) mi ricorda il mio amico delle superiori, inoltre mi ricorda anche il mio “pseudofratello” del 2007 – 2008 e il mio “secondo fratello” del 2011 – 2012

E’ stato un febbraio di malattia, fra tosse, influenza, e la colica, a fine febbraio una notte sono andato al pronto soccorso.

Quest’ anno ho provato a scrivere messaggi al mio “secondo fratello” per convincerlo a riprendere i contatti, ma non è andata bene, lui aveva accettato ma poi si è tirato indietro. Mi sono sentito di nuovo trascinato nel passato, e ho riversato la mia rabbia su di lui, che mi ha bloccato.

Anche con il mio “pseudocugino” tornato lo scorso autunno, le cose non sono andate bene, e c’è stata un’ altra discussione, fra l’ altro nel sesto anniversario del 2013 e di ciò che avvenne a marzo con l’ altro, e la nostra amicizia è finita di nuovo. Invece ho recuperato i contatti con il mio amico dalla Romania, è venuto a casa mia e mi ha fatto una sorpresa. Sono stato diverse volte a casa del torinese.

Fra il 16 e il 18 maggio sono caduto due volte dalla bici, la prima mi sono distratto un attimo e sono andato a cozzare contro un’ auto ferma, e per poco il manubrio non mi è entrato dentro, e ho un piccolo livido vicino all’ ombelico. La seconda volta, la strada era bagnata ( come nel 2014, e a pochi metri dallo stesso punto in cui son caduto allora ) e ho battuto il ginocchio, che si è gonfiato, ma non come nel 2014, e mi sono graffiato una mano.

Ho visto per la prima volta dal vivo il figlio del mio amico storico, e sono stato un po’ con lui e la moglie, e i nonni di lui al parco. Quest’ anno sto collezionando le copertine metalliche di Topolino, che saranno 30 ed usciranno fino a metà novembre. La nuova amica che ho conosciuto fra febbraio e aprile è un altro caso di persona piombata nella mia vita, e questa volta è diventata la mia migliore amica in un lampo, e lei rappresenta un misto di tutte le ragazze principali che ho conosciuto. Grazie a lei si è creata una sub-compagnia dove praticamente sono tutte persone che negli anni scorsi, principalmente nel 2015 e 2016, erano dal mio punto di vista nel background della mia vita, e invece ora vengono approfonditi. Nel frattempo, a metà maggio ho completato la revisione e l’ approfondimento del mio saggio “Le Leggi della Storia” scritto nella primavera del 2018, ma non ho ancora avuto il tempo di mandare le lettere alle case editrici. 

Con l’ amico torinese mi vedo un po’ meno spesso.  Grazie alla mia migliore amica ha cominciato a piacermi il caffè. La ricerca sulla timewave ha ripreso vigore quest’ anno. Però non ho avuto tempo nè di scrivere racconti, nè ( abbastanza poco ma cerco di andare avanti ) per le lezioni di scuola guida. Maggio è stato un mese finora particolarmente intenso, come non succedeva da anni a questa parte.

Rimane abbastanza costante l’ amicizia con il mio amico dalla Romania. Ci sono state due occasioni in cui mi sono visto sia con lui che con la mia migliore amica. Di questi anni probabilmente ricorderò principalmente loro due. A metà aprile sono stato invitato da lui alla grigliata del suo compleanno, ed è stata proprio una bella giornata. A Pasqua invece ho partecipato ad una grigliata con 5 persone, organizzata dalla mia migliore amica. 

Vi racconto la mia vita – parte 2 – L’ adolescenza

180FDDE6-24F4-4033-8521-699C76D4793B

CHI ERO: Un “creatore di mondi” fin dall’ inizio e un “escapista” immerso nella fantasia. Non potevo stare da solo nemmeno per un momento quando non ero con la mente nel mio mondo. Se non creavo storie, le leggevo, e i fumetti di Topolino e i libri di Animorphs e Piccoli Brividi erano la mia vita. Altre cose che leggevo erano le enciclopedie, comprese quelle di animali. Sono sempre stato un osservatore meditativo, alle prese con “fenomeni curiosi ed enigmatici” che in realtà facevano parte delle esperienze di vita di tutti i giorni, per gli altri. Ero molto legato a mio fratello, che coinvolgevo nella mia attività creativo – simulatoria, ma facevamo anche delle azzuffate memorabili. Ad un certo punto ho cominciato ad avere la necessità di tenere sempre qualcosa in mano da manipolare, come quel personaggio dei Peanuts con la sua copertina. Ho mangiato verdure solamente alla mensa scolastica, e in seguito non ne ho più mangiate, preferendo carne e pesce. La mia dieta è sempre stata ristretta e selettiva, e non ho mai avuto il gusto di mangiare, vivendo pranzi e cene come brevi momenti di transizione fra un’ avventura mentale e l’ altra.   

COSA E’ CAMBIATO: Da “creatore di mondi” in questa fase della mia vita sono diventato scrittore occasionale, e la mia fantasia è ancora attiva. Ho imparato a passare molto tempo da solo, diventando uno di quelli che escono da soli senza programmi per il pomeriggio. Le mie letture si sono concentrate sui libri di testo scolastici. Il legame con mio fratello si affievolisce sempre di più in questa fase. La mia giornata comincia al mattino prestissimo. Frequentando l’ oratorio e la parrocchia locale, continuo a credere in Dio.  

Visualizza immagine di origine

Nel 2003  sono andato ancora in gita in montagna con la classe, potevamo fare sci di fondo e anche delle discese, ma io soffrivo davvero troppo il freddo, però un po’ di ricordi nell’ usare lo sci ce le ho ancora. In stanza in albergo sono stato messo ovviamente con il compagno di classe che mi sopportava poco, che ha reagito male, anche se io ero per lo più indifferente e non capivo tutto questo suo disagio. Una notte l’ ho passata anche nella stanza con l’ ex amico della sfuriata e non è successo niente. A quanto pare frequentavo ancora il corso di nuoto.  Per il compleanno ho organizzato una festicciola in soffitta, ho invitato il mio amico storico, una mia amica stretta e due sue amiche. Per l’ occasione mi sono dichiarato a lei ed è cominciata una storia più o meno platonica che sarebbe durata anni. Per qualche tempo ripetemmo questi incontri a casa mia, ma poi tutto sfumò.  Papà in giugno è stato a Barcellona. Guardavo ancora i Digimon alla televisione. Quell’ anno divenni amico con la figlia di un collega di mia madre, e sono anche venuti a trovarci al mare d’ estate. In aprile sono stato ancora in gita con l’ altra scuola. Per Pasqua siamo andati in Corsica, in una casa prestata per l’ occasione. Mio fratello ha fatto il saggio di pianoforte. Io ho fatto uno spettacolo di classe a teatro sulla storia di Ulisse, ma ho sbagliato una parte e i miei compagni hanno avuto da ridire. Quell’ anno ho fatto la cresima, e sono venuti amici di famiglia per l’ occasione. Fu un’ estate caldissima, ma non me la ricordo così. Ad agosto morì una zia che viveva assieme ai miei nonni materni, e ho assistito al mio primo funerale. L’ ho presa malissimo. In autunno, papà è andato a Berlino. A fine ottobre ho fatto la cresima, e ci sono stati ospiti, invitati da noi. A fine scuola, in palestra, il mio amico storico ha avuto un incidente. La faccenda era piuttosto complicata, e sarebbe finita solo l’ anno dopo.

Nel 2004, Anche se guardavo ancora i Digimon, in primavera ho cominciato ad appassionarmi di una serie tv americana su una famiglia ( 7th Heaven ) che mi ha appassionato per 4 anni.  Il mio compleanno venne rovinato dalla varicella, che mi colpì il giorno prima, e mi mise a letto per 15 giorni. In quell’ anno scambiavo continui messaggi con la mia amica platonica, ed eravamo vicini di banco. Ogni tanto ci scrivevamo sul banco mentre la prof. spiegava. Nell’ ultimo mese delle medie ho cominciato a fare più amicizia con il mio “rivale”. L’ ultimo giorno siamo andati ai giardini pubblici e abbiamo giocato al gioco della bottiglia, credo anche in classe. Io e il mio amico storico non saremmo più stati in classe assieme da ora in poi. In aprile sono stato ancora in gita con l’ altra scuola. Credo che siamo andati a Bruxelles e in Olanda. Abbiamo anche visitato una scuola lì. In autunno il mio amico storico ha concluso la sua vicenda di salute con una operazione chirurgica, e sono andato a trovarlo all’ ospedale.

Visualizza immagine di origine

A settembre cambiò tutto. Ho conosciuto una nuova amica, che si è introdotta a me facendo finta di parlare inglese, lol. In autunno ero molto impressionato da lei, e lei era amica stretta della mia amica platonica, e a me piaceva anche lei. Ma lei mi disse di no perché stava con un altro. Conobbi anche fin dal primo giorno di Liceo Classico un altro amico importante, anche se ogni tanto discutevamo spesso. Per i primi mesi ero stato soprannominato “il silenzioso”. I cambiamenti non erano il mio forte. Con me in classe di persone conosciute c’ era solo una ragazza delle medie e una mia “amica” dei vecchi tempi delle elementari. Nell’ intervallo curiosamente andavo spesso a trovare due ragazzi dell’ ultimo anno, che erano vicini a noi di classe. Inoltre cominciai ad avere lezioni private a casa di Latino e Greco, l’ inizio di una Era di lezioni private di qualunque cosa. Fortunatamente la mia insegnante privata era come una grande sorella per me.

Visualizza immagine di origine

Nel 2005  in primavera morì mia nonna materna, ma non partecipai al funerale, come anche mio fratello, per motivi scolastici (una scelta discutibile …). Avevo due migliori amiche, ma con l’ altra nuova c’ erano solo conversazioni al telefono e messaggi. Avevamo provato a uscire con le sue amiche, ma io non ero ancora pronto ad affrontare uscite con gli amici. Sono maturato tardi, e ancora adesso credo di essere abbastanza per i fatti miei dal punto di vista della “maturità”. La prima uscita con i compagni di classe venne inaugurata con un film horror (per la mia felicità …) da adolescente non avevo quasi mai tempo di uscire con gli amici, ero troppo impegnato con la scuola. Con la mia amica platonica, invece, questo fu l’ anno più intimo. Andavo spesso a passare i pomeriggi a casa sua. Giocavamo anche a scacchi, e flirtavamo, ma niente di serio. Siamo – sempre – stati soli a casa sua, ma io non ero un approfittatore, tutt’ altro, ero ancora ingenuo e intimidito, se fossi stato una persona diversa chissà cosa sarebbe potuto succedere. Di certo non avvenne quel che di solito avviene nelle serie tv. Credo che lei fosse terribilmente irritata dalle mie esitazioni. Un primo litigio avvenne in prossimità del suo compleanno. Ma facemmo pace giusto in tempo. Quel giorno ci dicemmo che ci amavamo per la prima volta. Ma a maggio abbiamo avuto un acceso litigio al telefono fisso, alla quale ha assistito indirettamente anche l’ altra mia e sua amica, via cellulare. Cose che succedevano nel 2005, suppongo. Ci siamo “lasciati”, ma poi facemmo ancora pace, ma ci volle molto tempo. In estate trovai una nuova amica di cellulare, che poi sarebbe entrata a far parte della mia classe. Parlavamo spesso, anche se delle volte tendeva a ignorarmi. In pochi si fidavano di lei. Nell’ intervallo andavo spesso a trovare i miei due amici grandi dell’ ultimo anno, e passavo poco tempo con i miei compagni. Osservavo spesso gli studenti più grandi della scuola, quando potevo. Conobbi anche due fratelli albanesi con i quali strinsi una amicizia per anni. In classe, in sala conferenze, ci hanno fatto vedere il funerale del Papa. Un’ altra mia amica di una altra classe si trasferì al sud in autunno. Avevo poi anche trovato una altra amica di cellulare. La mia amica dell’ anno scorso andava allo Scientifico come il mio amico storico. I due edifici erano collegati, ma ci incontrammo lì in rarissime occasioni. Inoltre, da quest’ anno, per una “casualità” durante i miei giri in libreria, comincio ad appassionarmi all’ astrologia, dapprima superficialmente, ma poi, una volta compresa la versione professionale, questa passione non mi ha mai più lasciato.

Visualizza immagine di origine

Nel 2006 * in gennaio partecipai ad una festa doppia di compleanno fuori città, e il mio migliore amico mi raccomandava di non azzardarmi a bere alcolici, ma poteva stare tranquillo, perché ero letteralmente un puritano all’ epoca. Quella festa mi rimase molto impressa. Ci fu un compagno che si fece tutte le ragazze, e io osservavo con invidia. Io facevo da tappezzeria e lui era il più spigliato della classe. A gennaio inoltre, cominciai a scrivere una fan fiction degli Animorphs di 70 pagine a mano, che poi a marzo presentai in classe, all’ attenzione soprattutto della mia professoressa di Italiano, che volle leggerla a casa sua e darmi dei consigli. In autunno abbiamo partecipato al matrimonio della mia babysitter da bambino. L’ Italia vinse i mondiali a luglio. Andammo in strada a festeggiare. Demolimmo la Fiat Tipo in luglio, cosa che presi malissimo, ma era ormai alla fine dei suoi giorni. In aprile, il giorno prima del tredicesimo compleanno di mio fratello, per ironia ( se leggete 2003 capirete ), io e la mia amica “platonica” ci siamo lasciati definitivamente, e quando tentai di andare a parlarle, sua madre mi guardò male dalla finestra di casa. Non andai più a casa sua. Sinceramente, però, ricordo molto meglio il litigio del 2005. Ci tenemmo ancora in contatto per un po’, poi sfumò tutto. Conobbi una amica di penna sul forum dedicato alla serie tv americana. Curiosamente aprii all’ epoca un sito dedicato assieme ad una misteriosa amica di Malta, ( una di tre gemelle ) e durò per molto tempo. A giugno partecipai come animatore al mio primo grest dell’ oratorio. C’ erano anche i miei due amici albanesi, e un amico con cui sono in contatto ancora adesso. In autunno la mia amica di infanzia che era mia compagna di classe ebbe un incidente d’ auto. Per un periodo molto breve divenne più gentile con me, perché mio padre aveva aiutato lei e le sue amiche durante la terapia successiva all’ evento.

Visualizza immagine di origine

*E’ stato a partire da quest’ anno, che durante i miei giri in bicicletta meditativi, da solo, ho cominciato a fare giochi mentali di “channeling” cercando di evocare un’ altra personalità da sovrapporre alla mia, senza alcuna influenza sulla realtà dei fatti. Ho sempre voluto essere una persona diversa da come sono veramente.

Del 2007 a dire il vero ricordo poco rispetto agli altri anni. I primi cinque mesi saranno stati così abitudinari che li ho dimenticati completamente. Quell’ anno al grest conobbi il mio primo “pseudofratello”  , un bambino di 10 anni che si era affezionato a me, e che sarebbe presto entrato nella storia della mia vita. In autunno divenni aiutante nella sua classe di catechismo, dove c’ era anche la sua migliore amica, e anche questa sarebbe diventata brevemente parte della mia vita. Dopo le lezioni lo accompagnavo a casa.

Quell’ anno scrissi un altro libro, abbastanza rudimentale. Ricordo pochissimo i primi mesi a scuola, invece in autunno mi ricordo che ebbi il primo dei miei ricorrenti attacchi di panico, e mi misero sdraiato in corridoio. Il mio migliore amico venne ad aiutarmi ai servizi della scuola, cosa straordinaria, perché io ero conosciuto per essere l’ unico della scuola a non usare i bagni, cosa che provocava qualche sussurro in classe. Quindi , quando chiesi per la prima volta in assoluto di andare ai servizi, e non scherzo, era la prima volta che ci entravo, il mio amico mi seguì a breve.

Presentai anche il mio nuovo “libro” in classe, ma il più spigliato della classe mi disse che l’ inizio del racconto non aveva senso. A dicembre, io, mio fratello, mia madre e la sua migliore amica, siamo andati in comitiva in viaggio a New York. Fu una esperienza memorabile, siamo stati dentro all’ Empire St. Building, ad una partita di basket, e abbiamo visto l’ albero di natale gigante e la pista di pattinaggio.

Mia madre ha tentato di farmi mettere l’ apparecchio, ma io soffrivo , non lo tolleravo, e quindi me lo feci togliere. Io respiro con la bocca e quell’ affare mi faceva respirare male. Questo fu anche l’ anno in cui cominciai ad interessarmi all’ onirica, ai sogni, quello più memorabile fu quello dove sognai una bambina bionda, Giulia, che nasceva in estate, un sogno dove eravamo al mare al sud, e c’ erano stranamente anche i miei nonni materni.

In autunno, inoltre, partecipai ad un ritiro spirituale assieme allo staff dell’ oratorio e al mio amico storico, con la quale condivisi la stanza di albergo. In classe ero un tipo abbastanza strano e silenzioso, la classe nei primi anni era ossessionata con il mio criptico diario, dove scrivevo frasi italiane in caratteri russi, perché in questi anni ero appassionato di lingue straniere e me le studiavo da solo. Per esempio quest’ anno imparai l’ olandese. Loro credevano che io scrivessi in russo, ma erano tutte frasi italiane, solo scritte con caratteri diversi. Era il mio codice segreto. Credo di non aver mai smesso veramente di scrivere. Quest’ anno catalizzai l’ attenzione di un forum online con le mie biografie ( decine ) di personaggi di Tekken.

Visualizza immagine di origine

Il 2008 fu un anno molto complicato e tortuoso per me. In gennaio rimasi molto impressionato dalla morte di Brad Renfro, un attore di 25 anni, e all’ epoca usavo il computer fisso in camera da letto, che usavo per giocare ai Sims, e vidi il film più commovente di sempre, The Cure, che mi distrusse. Nel film c’ era anche l’ attore morto.

Quest’ anno incominciai lezioni private di matematica per prendere la sufficienza, da tre insegnanti diversi. Uno di questi aveva praticamente un business con la sala d’ attesa in casa. All’ epoca c’ era ancora il carnevale in città, e andai in giro con il mio amico storico e un nostro amico in comune. A marzo divenni maggiorenne, ma fui l’ unico della classe a non fare la patente.

Quella primavera ero alle prese con una serie di attacchi di panico accompagnati da intensa fotofobia. La fotofobia mi rimane ancora adesso, ma meno intensa, mentre all’ epoca avevo attacchi di panico in continuazione, dal dentista ebbi una sorta di attacco epilettico cosciente, poi dal barbiere, e anche a casa da solo dove venni soccorso dai vicini di casa per tachicardia, poi venne a soccorrermi anche mio padre. Parte di questi attacchi era connessa alle difficoltà scolastiche. In autunno mia madre e io cominciammo ad andare una volta al mese da uno psicologo.

Provai ancora a mettere l’ apparecchio, ma anche questa volta non funzionò. A marzo, quando incontrai ai giardini pubblici il mio “pseudofratello”, conobbi anche un ragazzino che l’ anno dopo sarebbe entrato a far parte di una mia mistica misteriosa saga onirica mai spiegata. Ritrovai lo stesso ragazzino in compagnia dei miei due amici albanesi.

Cominciai poi ad appassionarmi di cinema, in particolare dei film di River Phoenix. All’ epoca ero in contatto con due ragazze che erano parte di una famiglia di 6 gemelli in Indiana. I gemelli mi ossessionavano a quei tempi, e loro erano unici, più o meno. Usavamo messenger, ragazzi, messenger hahaha, che tempi. Entrai nel social network facebook verso la fine dell’ anno. Continuavano i miei sogni sulle persone più impensabili.

Il mio “pseudofratello” con gli altri diceva che ero veramente suo fratello. Io lo accompagnavo a casa dopo la lezione di oratorio e giocavo con lui a pallone, e gli regalai anche il mio gameboy con i giochi dei Pokemon, e un videogioco della play. Siamo anche andati ad un parco acquatico con l’ oratorio.

Quella primavera, inoltre, terminai le mie terapie per la schiena, mensili, a Vigevano. Per la prima volta dovetti fare i recuperi estivi. Ma ai centri estivi ebbi una discussione con una delle animatrici, e quel giorno me ne andai dall’ oratorio sbattendo il cancello e interrompendo il mio lavoro, poi venni chiamato per parlare con il parroco. Io e il mio “pseudofratello” usavamo la webcam per comunicare, e mi ricordo anche che una volta io, lui e la sua amica giocammo a palle di neve davanti all’ oratorio, e vennero anche una volta a vedere casa mia, in quella occasione. In autunno i miei compagni di classe ebbero la bizzarra idea di candidarmi e farmi vincere il posto di rappresentante di classe ( io mi ero pure dimenticato del giorno della votazione, fate voi), ma non funzionò “per svegliarmi”. La ragazza mia collega era più brava. Le mie compagne di classe erano molto contrariate dalla mia vittoria.

Visualizza immagine di origine

Nel 2009, a maggio la mia classe e io partecipammo ad una festicciola a casa di una professoressa. Fu l’ anno dei miei esami di maturità. Iniziarono il giorno che morì Michael Jackson, in quella che divenne l’ estate del soundtrack Jackson.

E’ anche l’ estate della Timewave e di Terence Mckenna. Mi ricordo qualcosa di remoto a proposito di quella teoria di come i miei compagni avevano scoperto questa mia passione, durante gli ultimi giorni, e mi prendevano in giro.

Conobbi altri amici di penna stranieri, una delle quali l’ avevo sognata esattamente come era in foto l’ anno prima, e finì una amicizia al femminile, quando lei mi diede buca al cinema. Smettemmo di tenerci in contatto da allora.

In gennaio scrissi un copione in inglese, ispirato a The Cure, e provai a partecipare ad un “concorso” indetto da un tizio su fb, ma non penso che fosse reale … non importa, il testo era pieno di errori. Gliel’ ho mandato nel 2009, e credo non se ne sia fatto niente.

Festeggiai il carnevale all’ oratorio assieme al mio amico storico e altre persone. All’ oratorio spesso passavo il tempo di “intervallo” nella sala giochi con l’ amica del mio “pseudofratello” . Una volta accompagnai anche lei e la sua amica allo skatepark, e mi fecero provare lo skateboard, ma lo feci volare contro un palazzo… Quell’ anno approfondii l’ amicizia con i fratelli albanesi e conobbi meglio i loro genitori e la nonna. Una volta, per un compleanno, mi invitarono anche a cena, e in autunno diedi loro lezioni private per aiutarli con la scuola.

Fu una primavera tempestosa, perché io e la mia amica delle elementari che fu gentile e carina con me 3 anni prima ( per un progetto di classe andai anche a casa sua, e per un poco siamo stati soli … a me piaceva moltissimo ma non successe niente ) ci siamo incastrati in un conflitto di interessi legato in parte al mio “stato di privilegiato” in classe, punto di vista che non condividevo. Lei finì per bloccarmi, e oh, mi tiene bloccato ancora adesso nel 2018. Lei in classe mi stuzzicava spesso, e siamo diventati i protagonisti dell’ high school drama show della classe. Io mi ero innamorato follemente di lei. Per la fine della scuola e dell’ ultimo anno delle superiori, le scrissi una lettera e gliela inserii nella buca della posta a casa sua. Il giorno dopo mi salutò all’ ingresso e mi sorrise durante una verifica, voltandosi verso di me. Poi l’ ultimo giorno non si presentò. Entrai che i miei compagni si stavano passando quella lettera e molti si sono complimentati con me per quanto era bello quello che avevo scritto. Durante le nostre famose discussioni dell’ intervallo i maschi mi dicevano di reagire, e la prendevano in giro. Le ragazze mi dicevano di diffidare di lei. Io ne rimasi molto imbarazzato e scosso. Ancora una volta un ultimo giorno di scuola rovinato. Passai spesso nei pressi di casa sua per tentare di parlare con lei nelle settimane successive, ma lei mi guardò con uno sguardo minaccioso all’ ingresso di casa sua e non ebbi il coraggio di parlarle.

Inoltre una altra mia “migliore” amica finse di essere malata e mandò messaggi ai compagni, fra cui me, fingendo un tumore, per assentarsi a scuola… ma io scoprii l’ inganno solo l’ anno dopo.

Per il mio compleanno mi feci lasciare una sala libera all’ oratorio, e invitai il mio amico storico, un altro nostro amico, i fratelli albanesi, il mio ” pseudofratello ” e la sua amica e ci divertimmo assai. Fu il migliore compleanno della mia vita. Passai il Natale con entrambi i nonni, la paterna e il materno.

_________________________________________________________________________________________

In autunno, a ottobre, avvenne un cambio di Era nella mia vita. Cominciai l’ università di lingue straniere in un’ altra città, e lo stesso giorno, nella mia città, conobbi due nuovi amici che volevano conoscermi, mentre giravo da solo in bici. Anche loro erano sulla bici, ma siccome avevano diversi anni in meno di me ( 5 o 6 se non sbaglio ) all’ inizio mi rifiutai di associarmi a loro e gli diedi persino un numero di telefono falso. Ma loro insistettero e trovando ridicolo nascondermi in casa per farli andare via, decisi di arrendermi e fare amicizia con loro. All’ università feci amicizia con due amiche albanesi, e un ragazzo di colore alto 2 metri , dalla Costa d’ Avorio. Inoltre in autunno cominciò la mia saga onirica misteriosa che catalizzò la mia attenzione per anni.

E questo è stato l’ ultimo anno di quella che ormai considero come “la mia prima vita”, completamente separata da tutto quello che riguarda la seconda.

Vi racconto la mia vita – parte 1 – i primi 12 anni

180FDDE6-24F4-4033-8521-699C76D4793B

CHI ERO: Un “creatore di mondi” fin dall’ inizio e un “escapista” immerso nella fantasia. Non potevo stare da solo nemmeno per un momento quando non ero con la mente nel mio mondo. Se non creavo storie, le leggevo, e i fumetti di Topolino e i libri di Animorphs e Piccoli Brividi erano la mia vita. Altre cose che leggevo erano le enciclopedie, comprese quelle di animali. Sono sempre stato un osservatore meditativo, alle prese con “fenomeni curiosi ed enigmatici” che in realtà facevano parte delle esperienze di vita di tutti i giorni, per gli altri. Ero molto legato a mio fratello, che coinvolgevo nella mia attività creativo – simulatoria, ma facevamo anche delle azzuffate memorabili. Ad un certo punto ho cominciato ad avere la necessità di tenere sempre qualcosa in mano da manipolare, come quel personaggio dei Peanuts con la sua copertina. Ho mangiato verdure solamente alla mensa scolastica, e in seguito non ne ho più mangiate, preferendo carne e pesce. La mia dieta è sempre stata ristretta e selettiva, e non ho mai avuto il gusto di mangiare, vivendo pranzi e cene come brevi momenti di transizione fra un’ avventura mentale e l’ altra.    

Sono il co – autore di questo blog . Sono stato concepito nel 1989, e in origine dovevo essere un gemello, ma l’ altro embrione non si è sviluppato abbastanza. Ho scoperto questo particolare a 23 anni su uno dei diari di mia madre. Non dovrei pensare a qualcuno che non ha avuto una chance di esistere nel “mondo reale”, ma per anni pensavo fosse una cosa che spiegava molti aspetti del mio carattere.

Mia madre era una insegnante e mio padre studiava medicina. Si sono incontrati 10 anni prima ad una festa alla quale non volevano partecipare. Quell’ anno mio zio si sposò, e il fratello di mio padre aveva 13 anni e viveva al sud con mia nonna. Un evento sconvolgente cambiò tutto, quando la sera del 19 dicembre, mio nonno paterno, 59 anni, a bordo di un camioncino Ape, andò fuori strada e rimase gravemente ferito. Per i miei genitori è stato il periodo più difficile e tormentato, mio padre faceva le notti di veglia e mia madre rimaneva sola ed era preoccupata per il futuro. Qui non posso entrare nei dettagli, ma ho letto tutti i diari di mia madre, e so che quello è stato un periodo di sei mesi cruciale e tortuoso. L’ atmosfera natalizia venne quindi distrutta da questo tragico avvenimento.

Il 1990 non venne celebrato dalla mia famiglia, a causa della situazione critica di mio nonno. Le giornate di mio padre erano infinite e sconfortanti, e mia madre stava spesso da sola, tranne in rare occasioni. Mia nonna e mio zio di 13 anni sono stati per un periodo ospiti dei miei genitori, mentre vivevamo al quarto piano di una casa di periferia. Io sono nato il 1 marzo, e presi il nome di mio nonno paterno, che morì in giugno. Mio padre rischiò grosso in un incidente d’ auto il giorno dopo la sua morte. Quell’ anno comprarono una Fiat Tipo. C’e’ una “legge astrologica” che spiega che ogni giorno successivo alla nascita nei primi mesi corrisponde ad un anno. Dunque secondo questo sistema e’  previsto che vivrò 105 anni, perché mio nonno mio omonimo è scomparso 105 giorni dopo la mia nascita.

Nel 1991 andavamo spesso in montagna con amici di famiglia, pranzavamo in un albergo. Mia madre divenne preside, e mio padre cominciò a lavorare nella città dove ci saremmo trasferiti più avanti. Sono stato battezzato in gennaio. Nell’ estate del 1992, mio zio paterno aveva 16 anni e mio padre lo ha invitato in vacanza al mare con noi. Nelle foto sembra quasi come un fratello maggiore per me. E’ venuto anche in campagna, nel paese dei genitori di mia madre. Ho festeggiato il mio compleanno in un albergo di montagna. All’ epoca c’ era anche una ” zia ” che si sarebbe trasferita in Calabria più avanti, e che non rividi più, non essendo mai andato più in giù della Puglia nella mia vita. Mio padre ha finito la specializzazione universitaria. Nella notte delle stelle cadenti, mia madre ha concepito mio fratello e a inizio settembre ha scoperto di essere incinta.

A9DA54F4-9D23-4FC4-98A1-A230461167AA

Nel 1993 Il protagonista dell’ anno fu mio fratello minore, che nacque in aprile. Nel frattempo che mia madre era ricoverata per la nascita, io sono stato qualche giorno a casa dalla “zia”. La sera in inverno, io ero impossibile da gestire, secondo mia madre. Abbiamo festeggiato il compleanno di papà a Beaulard, con un suo migliore amico. La nonna materna ha fatto poi una visita a sorpresa a casa nostra. Io ero felice dei tanti ospiti che ci facevano compagnia.  Passavo molto tempo assieme ad una “zia” che era una amica stretta di mia madre, una insegnante, e suo marito, e i suoi due figli adolescenti. Ogni tanto visitavamo la città dove vivo ora. Festeggiai il mio compleanno nell’ albergo di montagna dove andavamo spesso. In maggio parlavo spesso nel sonno. Mio fratello venne battezzato in giugno. In estate siamo stati in Veneto, e papà ha fatto continuamente su e giù da lì a Torino. Io ho fatto un breve corso di nuoto con istruttore, a quanto pare. Siamo anche stati due volte alla tombola. Passammo il capodanno a casa dell’ altro migliore amico di mio padre, che aveva già due figli grandicelli. Imparai a leggere con Topolino, e non ho MAI smesso di comprarlo e di leggerlo, ne possiedo quindi almeno un migliaio, non ho mai mancato un numero finora. Abbiamo passato il capodanno con amici di famiglia, a casa di un migliore amico di mio padre.

Nel 1994 Quell’ anno fu un bell’ affollato compleanno a casa nostra. Andavamo ancora in montagna, andavamo in campagna in Veneto, in primavera, a vedere fra le altre cose, le galline di mia nonna, una stalla grande, con le mucche, il fiume da una strada che si poteva percorrere in bici e dove raramente passavano auto. Ora quel fiume non si vede più da quel punto di vista. La notte dell’ Epifania l’ abbiamo passata a Rodano. Comprai il numero 2000 di Topolino in due copie, mentre tornavamo a casa dal Veneto, o subito dopo. Mio fratello festeggiò il primo compleanno. Si fece anche male ben 3 volte nel corso dell’ anno, e almeno una volta dovettero mettergli i punti. Ricordo che un giorno arrivò a casa con il sangue che colava lungo tutto il suo corpo, dal labbro. Ricordo che avevo una amichetta, si chiamava Valentina. E’ il primo ricordo che ho della mia vita. Passammo un lungo mese al mare. Ad un certo punto, papà è tornato al nord e ci ha lasciati al sud per qualche giorno, e abbiamo festeggiato anche il 18esimo compleanno di mio zio. A settembre, il 13, l’ auto di papà venne danneggiata dalla famigerata gang dei cavalcavia, con un sasso, ma rimase illeso. Due giorni dopo  partì per l’ Australia, per due settimane, portando un sacco di souvenirs e musica aborigena che avremmo spesso ascoltato, e che noi bambini accoglievamo con entusiasmo. Si fermò anche ad Hong Kong, portando a casa un documentario. A ottobre andammo a raccogliere castagne in Val Carbonieri. Scrissi la mia prima poesia, a quanto pare. In autunno, i miei genitori cominciarono a progettare un trasferimento, e trovarono una casa dove vivo ora. Il Piemonte vide una grave alluvione, quell’ autunno, inoltre, e mi ricordo di averla vista alla tv. Uno dei migliori amici di mio padre ha fatto Babbo Natale per me e mio fratello.

Nel 1995 i miei genitori comprarono la casa nuova, e ci trasferimmo in ottobre. Io e mio fratello venimmo divisi, la notte del trasferimento, e lui andò a casa della giovane babysitter, mentre io sono stato da mia ” zia ” e la sua famiglia. Fu l’ ultimo giorno che ho trascorso nella località dove sono vissuto da piccolo, e non ci tornai più. Con il tempo mi sono reso conto che i due fratelli, ragazzi grandi, con i quali trascorrevo il tempo a casa della zia, nei miei pensieri e remoti ricordi, erano diventate ” figure mitologiche “, in qualche modo non potevo arrivarci, non potevo percepirlo, ma mi mancavano e il distacco fu percepito intensamente, attraverso il tempo. Per molto tempo ho cercato e attirato l’ attenzione di figure di riferimento che in qualche modo inconscio mi rimandavano a loro, senza saperlo. Quella primavera, mio padre andò a visitare, sempre da solo, ai congressi, gli Stati Uniti, il Gran Canyon e Las Vegas. Ho partecipato alla mia prima gita scolastica, e in novembre conobbi la babysitter che sarebbe diventata come una sorella maggiore per noi. Le visite della zia e di suo marito erano frequenti. In autunno cominciai a conoscere qualcuno/ a dei miei futuri compagni di classe.

0864FD0A-C0FD-4CD7-B02B-DD2FB0E1E050

Il 1996 è stato l’ anno del compleanno alle materne, con le barrette kinder da distribuire e mangiare … ero già un mangiatore di cioccolato, con denti da latte perfetti che si sarebbero trasformati in una polveriera fra qualche anno, dopo che caddero questi. Abbiamo una foto dove una mia amichetta mi bacia sulla guancia. Quest’ anno presi anche il morbillo. In primavera siamo andati in Veneto. In estate siamo stati un mese al sud.  Io conobbi il mio primo amico fisso, che viveva a poca distanza da casa mia. Mio padre ha provato a farmi fare un corso di calcio, visto che lui era un giocatore per hobby, ma me ne sono andato via alla prima pallonata sulla testa. Ho anche provato a fare karatè, ma non ha funzionato. Frequentavo un corso di musica, prevalentemente di flauto, papà avanzava di carriera, cominciai poi le elementari e trovai una nuova amica, con la quale sono ancora amico adesso, dopo una lunga pausa dove ci eravamo persi di vista. Mi ricordo il primo giorno di scuola, e una foto che abbiamo di lei. Cominciai a frequentare il corso di nuoto al centro dove lavoro ora, e il mio futuro capo mi gettò nell’ acqua per farmi ambientare. Presto sarei diventato un ottimo nuotatore. L’ acqua era il mio ambiente favorito.

Del 1997 mi ricordo le fantasiose storie del mio amico, che avrebbero probabilmente ispirato le mie. Ho festeggiato il compleanno con lui e mia zia e suo marito. Gli amici del mare sono venuti a casa nostra ( una famiglia fra le tante ) per pasqua. In primavera, siamo andati in Veneto. In estate, il mio primo viaggio all’ estero, a Parigi. Mi ricordo che comprammo degli animaletti da giocare, e che mi venne il bernoccolo quando ne lanciai uno in aria, e le corna del bufalo mi finirono sulla fronte. Pioveva spesso, e abbiamo visto la luce del sole fino a mezzanotte. Mio papà filmava spesso con la videocamera in questo periodo. Mio padre fece un viaggio a Monaco. Abbiamo trascorso il Ferragosto a Conzano, dove a fine mese abbiamo anche festeggiato in anticipo il compleanno del mio amico.  I miei cugini sono venuti con la famiglia a trovarci in Puglia. Cominciarono a cadermi i denti da latte. La famiglia del mio amico aveva una casa in montagna, e mi ricordo la estate che trascorrevamo ogni tanto lì, e la tenda da campeggio dove io e mio fratello giocavamo con lui, ascoltando le sue mirabolanti storie. Aveva un anno in meno di me, se mi ricordo bene. Almeno una volta sono andato a casa della mia amica, che aveva due sorelle grandi. Mi ricordo qualcosina. Mi ricordo che mi regalò una scatoletta di chewing gum, che hahaha conservo ancora adesso intatta in un cassetto! La nonna paterna è venuta a trovarci per le vacanze di Natale.

Nel 1998 Io e mio fratello ricevemmo una nuova camera , e da allora l’ abbiamo condivisa per dormire. Il salotto dove c’è la mia stanza ora era la nostra sala giochi, ed era completamente diverso. Mio fratello trovò due nuovi amici, due fratelli, e io li ho condivisi con loro. Mi ricordo che i genitori erano severi e un po’ freddini, e noi abituati ad alzarci da tavola quando più ci pareva, rimanevamo un po’ stupiti dal loro obbligo di chiedere il permesso, e le facce severe dei loro genitori. Mio fratello trovò anche una persona che è ancora adesso il suo migliore amico. Una mia compagna di classe in marzo invitava tutti i compagni nella sua casa con giardino, per il compleanno, e mi stupisco di ricordare ancora un po’ di cose di quelle giornate. Almeno in una occasione è venuta a casa nostra, abbiamo un filmino. In Veneto andavamo anche al mare. Al sud, i nostri amici del mare ci invitarono a dei pranzi nella loro casa di campagna. Eravamo quattro famiglie molto unite. Ormai nuotavo bene, e al sud aveva aperto una piscina, e andavamo spesso anche lì, oltre che al mare, con la mia amica, e abbiamo partecipato assieme ad una gara, che io vinsi. Spesso facevamo anche picnic nella foresta. In novembre dovetti mettere gli occhiali. Ricordo il momento in cui li tolsi e mi resi conto che non avrei visto bene senza.

Visualizza immagine di origine

Intorno al 1999 abbiamo ospitato diversi animaletti, io ero appassionato di lucertole, e le analizzavo spesso, lasciandomi mordere le dita e purtroppo avevamo l’ usanza di gettare secchiate di acqua sulle formiche in terrazzo. abbiamo avuto tartarughe d’ acqua che ricordo molto bene, pesci rossi che morivano continuamente, e un merlo che volevo mostrare alla babysitter, ma purtroppo proprio quel giorno morì in terrazzo, e mi ricordo che ero disperato … dopo una gita in montagna, avevamo portato delle chiocciole da tenere in casa e davanti al portone inciampai su una di esse e piansi perché l’ avevo schiacciata. Cominciammo ad andare spesso a prendere il vino che producevano i contadini. A sorpresa, (mia madre fa sempre di testa sua 🙂 ) a settembre arrivò a casa nostra un gatto, cosa che non fece piacere a mio padre, ma Mino rimase con noi per 16 anni e 4 mesi. Era un gatto arancione e bianco, d’ angora. Aveva 2 mesi quando arrivò. Papà quest’ anno andò a Stoccolma. Poi visitammo per l’ unica volta che io ricordo Genova, a vedere l’ acquario. Fu anche l’ anno che scoprimmo i videogiochi, la playstation 1 , vigilante 8 e tekken 2 fra i primissimi. Comprammo una auto nuova, che funziona ancora adesso. Ogni tanto avevamo una nuova babysitter, una signora che a me stava un poco antipatica, era più severa, e ci portava sempre in giro per mercati e commissioni sulla sua Opel Corsa. Mio padre visitò anche la California, San Diego, dove si trovò nel mezzo di una scossa su un grattacielo.

Intorno al 2000, cominciai a raccontare storie dei miei amici immaginari, condividendole con mio fratello*. Giocavamo sempre al medico, facendo finta che la donna fosse un peluche gigante di orso polare, e la aiutavamo a far nascere sempre la stessa figlia, che chiamavo Giulia, come un rituale. Le mie storie erano molto dettagliate, e vivevano in una città dettagliata. Mio zio paterno si sposò quest’ anno, e nacque mio cugino, il giorno prima del mio decimo compleanno, alla mia stessa ora. E si chiama come me. Mino rischiò grosso a febbraio, e io cercai informazioni sulla sua malattia, che a quanto pare diedero una mano a capire che cosa aveva e a farlo recuperare, scampato alla morte 🙂 . Festeggiai il mio primo compleanno in soffitta con i compagni di classe e con un animatore di feste. Il compleanno è stato filmato. A pasqua siamo andati ad Ischia. Mio padre visitò Madrid. Al mare siamo andati di nuovo alla casa in campagna dei nostri amici estivi e ad agosto siamo stati un giorno con gli zii paterni prima di partire. Ero appassionato di Pokemon e Digimon, che guardavo sempre in tv. Collezionavo le carte da gioco e giocavo al gameboy. Mi ricordo che registravamo le puntate dei Digimon perché coincidevano con il corso di nuoto. Poi tornavo a casa e guardavo gli episodi. Questo fu l’ anno dove ho fatto amicizia con il mio vicino di casa, e con il mio amico storico, con il quale sono amico e in contatto costante ancora adesso. Andavo a casa sua, era figlio unico, e condividevamo la passione per i Pokemon e per i libri. Lui era un Potteriano, ma io avevo altri orizzonti. I Piccoli Brividi, per esempio. Quintali di enciclopedie di animali. Fumetti a volontà. Sempre Topolino, ovviamente. In estate c’ era anche il Braccio di Ferro e Geppo il diavoletto. Ma la mia vita erano gli Animorphs, all’ epoca. Ho collezionato fino al 2002 ben 52 libri della serie. Letture sofisticate per la mia età, storie mature, di guerra e conflitti interiori. La base di tutte le mie future storie, personaggi vivi che erano come migliori amici. Ho alcuni ricordi di come il mio migliore amico mi faceva affrontare le paure, a casa sua andavamo in un sotterraneo, corridoi stretti, e io ero claustrofobico, e lo seguivo comunque. Con lui mi sono sempre sentito al sicuro. Osservavamo i pesci che teneva in bagno, parlavamo di tante cose, spesso libri. Eravamo i preferiti degli insegnanti, i “migliori della classe”. Il maestro mi rimproverava perché “mangiavo” la colla. Abbastanza costantemente … Nel frattempo cominciavo ad avvertire i primi stimoli del corpo, di sotto, e inizialmente pensavo che ci fosse qualcosa che non andava, una malattia o chissà che, poi, ascoltando gli altri miei compagni parlarne in palestra, cominciai a capire…

*C’ era una storia che avevo ” immaginato ” nell’ infanzia, dove per anni ho descritto come ” amici immaginari ” e ” racconti creativi ” un uomo e una donna, potenzialmente di origine Italiana / Spagnola, chiamati Mario e Rita, ai quali si affiancava spesso una donna ricca chiamata ( Lu Sosa – non il nome esatto ma un nome vero che si avvicina più evidentemente a quello che le avevo attribuito ), con due figli maschi ( e nel “gioco dei dottori” il rituale era la nascita della terza, Giulia, come già avevo menzionato ). Davo sempre la stessa descrizione della donna chiamata Rita, e nei racconti creativi mi concentravo sempre sull’ età di 28 anni per qualche motivo a me ignoto. Questa donna aveva la stessa età del marito, e il marito svolgeva un lavoro impiegatizio, ( mentre forse la donna faceva la farmacista o qualcosa di simile, ma potrei aver preso questa ” ispirazione ” per via del lavoro simile (non uguale) di mio padre ) … che non saprei descriverlo meglio, e forse il marito non era molto fedele, o c’ era un triangolo amoroso non molto serio, quasi un flirt, fra l’ uomo e la signora ( Lu Sosa ), della quale la moglie era al corrente. Vivevano in una città non meglio definita chiamata Panda ( che in teoria potrebbe essere una traduzione a voce di Punda ) che aveva la peculiarità di essere divisa in due sezioni. L’ altra sezione aveva un nome simile, ma più lungo. Davo sempre la stessa descrizione della donna ( Rita ) con la quale quest’ uomo viveva. Capelli ricci, biondi o rossi, ma più sull’ arancione, quindi comunque chiari. ( pare quasi la descrizione della amica di mia madre …ma non sono affatto sicuro che lo fossero all’ epoca in cui ho cominciato a raccontare questo …e in ogni caso sono sicuro che non pensavo a lei, anzi sinceramente non ricordo quasi per niente la sua presenza nella mia vita , mentre invece c’è in anni recenti  )

SOLUZIONE? Qualche anno fa avevo scoperto che la ” città ” di Punda esiste veramente, anche se in realtà è più un distretto, incluso nella città dal nome ufficiale di Willemstad, nei Caraibi, a Curacao, città che è effettivamente divisa in due distretti affini, Punda e Otrobanda. Nel gennaio 2018 ( avevo quasi 28 anni, ricordate la menzione dei 28 di prima? ) ho scoperto che nella città c’è un locale ristorante chiamato   “da Mario” …ho finto di cercare informazioni su una certa coppia di persone e ho scoperto che esistono due persone chiamate Mario e Rita, che sono fratello e sorella, e possiedono un negozio di souvenir nel distretto di Punda di Willemstad. In più per qualche oscuro motivo ( a Willemstad si parla / scrive perlopiù – come seconda lingua ufficiale l’ olandese ) a diciassette anni, se ricordo bene che età avevo, ho cominciato per un breve periodo , improvvisamente a studiare da solo l’ olandese e volevo impararlo bene. Sono stupito dal fatto che Lu Sosa sia un nome reale. Nei miei racconti creativi, Lu Sosa era una donna ricca, bella, forse un po’ vanitosa, e forse aveva capelli corti e rossi …Mi piace pensare di essere stato in contatto telepatico con loro due per almeno due anni … 

Visualizza immagine di origine

Nel 2001 ero sempre attaccato al gameboy, ai Pokemon, anche se non li ho mai visti, o almeno molto raramente, in televisione. (Però ne ho visto il film al cinema all’ Epifania) Quella era per i Digimon, per i cartoni della Disney che mio padre registrava sempre, facendo sempre storie quando anni dopo ci avrei registrato costantemente sopra. Mio fratello iniziò lezioni di pianoforte, e quindi ne comprammo uno a febbraio. Andammo a Venezia a febbraio, ma io ho fatto troppe storie e mio padre si arrabbiò al ritorno. Festeggiai ancora una volta in classe, in soffitta.

Il mio amico provò a dare una festicciola in casa sua, ma avvenne un episodio, dove l’ altro nostro amico era diventato super invidioso e super arrabbiato, perché io avevo portato un libro di indovinelli e lui credo non riusciva a indovinare, e tirò giù una sfuriata memorabile, che rimase impressa nella mia psiche, ma forse non era quell’ evento drammatico che io ricordavo con memorie distorte. Forse era solo una sfuriata da bambino, ma particolarmente intensa, e ci furono discussioni fra famiglie, e questo me lo ricordo. Il mio amico ebbe il compleanno rovinato e non fece più nessuna festa in futuro, a casa sua. Io avevo perso un amico.

A scuola ero spesso preso di mira, perché mia madre era la preside, e i bambini erano invidiosi, perché io nell’ intervallo andavo a trovare mia madre e le sue colleghe, e mangiavo tanto cioccolato, e finivo sempre dal dentista, che non usava abbastanza anestesia, ed erano dolori. I miei compagni erano molto più “maturi” di me, io ero un bambino vero e fantasioso. Loro usavano già parole da adulti che io non mi azzardavo a usare, mai.

A Natale ricevetti il mio primo cellulare. In aprile forse io e mio fratello abbiamo ottenuto una cameretta condivisa. Ero ancora un lettore horror, ed ero immerso nel mondo degli Animorphs, e nel mondo dei miei amici immaginari … a maggio siamo andati in Sardegna.

A giugno ci fu la festa della fine delle elementari, una cena con tutte le famiglie e gli insegnanti. Mi ricordo che l’ ultimo giorno di scuola un tizio della classe accanto rovinò il mio diario dove avevo raccolto le firme dei miei compagni, e mi misi a piangere disperato. Quell’ estate mio padre scoprì che avevo la scoliosi e mi fece fare un sacco di esami. A luglio venni anche ricoverato per cinque giorni. Fare la risonanza è stata una esperienza impressionante per un bambino claustrofobico. Dopo però siamo stati in vacanza da inizio luglio a dopo ferragosto. Quella fu anche l’ estate del parco giochi, e delle partitelle di calcio (a 6 anni, visto che mio padre gioca a calcio, i miei genitori hanno provato a iscrivermi ad un corso di calcio, ma me ne andai alla prima pallonata sulla testa … ) … il mio interesse per il calcio è sempre stato sotto zero. Però giocare a pallone era divertente, ai giardini.

In estate, inoltre, nella casa di nonna in Puglia, ero inevitabilmente incuriosito dai fumetti di mio zio, e sfogliavo i suoi Dylan Dog, che mi impressionavano, scene che mi rimanevano impresse. 

Poi l’ 11 SETTEMBRE arrivò come un ciclone, forse era il mio secondo giorno di scuola media, guardavamo la melevisione, io e mio fratello, mio padre sistemava il terrazzo, mia madre era al lavoro. Io chiamai mio padre fuori, avvisandolo della notizia del primo aereo, e lui era stupito, ma mi ricordo che gli chiesi perché era sconvolto, che era già successo in precedenza … rimanemmo a guardare la tv tutto il giorno. Mia madre lasciò una pagina vuota sul suo diario di quell’ anno, per la prima volta da quando aveva cominciato a scriverli. Io e mio padre in serata andammo a trovare il nostro amico ciclista , e loro parlavano di questo in macchina. Mi ricordo una conversazione, lunga anche, che ebbi con il mio migliore amico, al telefono, sull’ 11 settembre. La scuola media non era un bell’ ambiente, la scuola era malandata, il quartiere era losco, e io ricevetti la mia unica nota in classe per aver quasi cominciato uno scontro con il mio ex amico della sfuriata. C’ erano spesso risse in classe, me ne ricordo una in particolare, un mio compagno che aveva sbattuto al muro un altro. Il mio migliore amico, per fortuna, rimaneva in classe con me. Guardavamo da distanza i cambiamenti dei nostri compagni, dopo la scuola, o nell’ intervallo …

Un altro “evento mediatico” che segnò la mia infanzia, il primo precedente all’ 11 settembre, quando cominciavo ad avere coscienza di ciò che accadeva fuori dalla mia città è stato l’ omicidio compiuto da Erika e Omar nei confronti della madre e del fratello di lei, un bambino che aveva più o meno la mia età. Il 2001 è stato il primo di una serie di anni “psicologicamente complessi” nella mia vita.

Visualizza immagine di origine

Nel 2002 ero alle prese con il mio primo cellulare, i primi messaggi. All’ epoca usavo ancora poco il computer, che a casa mia è arrivato tardi. Però probabilmente giocavo già ai Sims. Sono andato in gita con la classe a Gressoney, e poi con la scuola di mia madre che all’ epoca lavorava in una scuola media fuori città, sono andato in gita in giro per l’ Europa, per esempio a Salisburgo. Guardavo ancora i Digimon alla televisione, e ho comprato gli ultimi due Animorphs usciti in Italia. Per completare la serie avrei dovuto aspettare anni, e li presi in Inglese quei due ultimi più avanti. Ancora per anni avrei sognato l’ emozione di vedere in vetrina in libreria le nuove uscite degli Animorphs, che uscivano sempre due alla volta. Al mio compleanno sono andato dal dentista! In estate siamo andati anche in Veneto, e abbiamo frequentato una piscina all’ aperto. In agosto cominciai a fare un ” corso ” di esercizi fisici per la schiena a casa con una specialista. In marzo ho cominciato lezioni private di chitarra, a quanto pare, ma non ricordo molto. In luglio siamo stati in vacanza a Roma. In autunno papà venne operato di ernia del disco, un evento che cambiò molte sue abitudini. In aprile siamo andati in vacanza a Napoli, Pompei, Procida e Ischia. In quell’ anno mi sentivo in competizione per “l’ attenzione”  del mio migliore amico, con un compagno di classe che avevamo in comune, che mi sopportava a malapena. Le medie sono state una classe complicata in un ambiente non ideale.

 

 

 

Nel futuro ci saranno le sirene

https://secretsun.blogspot.com/2019/05/sync-or-swym-future-is-mermale.html

La luna e la melodista.

[Eccomi di nuovo a fare una nuova versione italiana di un nuovo post di “The Secret Sun”…che dire. Le idee latitano o, se ci sono, hanno difficoltà a far sì che le estrinsechi. Ci sono momenti di vacche grasse e di vacche magre, questo è decisamente un momento di vacche magre.

Il mondo della sincro-sfera anglofona rischia di avvitarsi su se stesso, non giungendo mai a paesaggi chiari. Si, d’accordo, è bello mostrare i sincronismi, è bello far notare le coincidenze significative, i simboli e gli archetipi che si manifestano, intrecciando la realtà quotidiana di tutti i giorni con tutte quelle connessioni soprattutto riguardanti le “star” dei mass media, che adoriamo tutti i giorni solo prestando loro indefessamente attenzione.

E sta proprio qui la questione che raramente (anzi diciamo mai) vedo toccata dai blog di sincronisticismo: queste “star” sono divenute così slavate, scimmiottanti il passato e ripetitive che giustamente ora come ora servono solo e soltanto (almeno per me, spero anche per altri) a vederle come pedine del “grande gioco” della coscienza o incoscienza collettiva.

Ma anche questo “grande gioco” talvolta mi pare che mostri proprio la corda a mostrarlo troppo, a fare troppi aggiornamenti per mostrarlo…il mondo che sta emergendo ed emergerà sempre di più è proprio inadatto a tutti questi teatrini o, meglio, l’eccesso di questi teatrini (alimentato forsennatamente dalla tecnologia dei mass media e social media) potrebbe portare – cosa che spero – a un loro collasso e a un manifestarsi alla luce del sole di quel “dietro le quinte” che non c’è MAI stato dato modo di vedere ma solo di intuire parecchio confusamente.

L’ultima volta avevamo lasciato Knowles che ci srotolava davanti nientemeno che un “sincro tsunami”, partendo dalla visione di un dimenticato film trash del 1982, saltando poi di palo in frasca come suo solito; in questa occasione tutto il post del blog ha origine dalla “starlette” adolescenziale Ariana Grande per poi finire nell’ingegneria genetica da fantascienza mostrando come essa sia una realtà in progress e possa venire gradatamente usata in futuro per propositi élitari persino occulti di trasformazione trans-umanistica iniziando da alcuni selezionati elementi del genere umano.

E’ facile che uno come Knowles vada a sbattere in argomenti come questi, e un po’ mi dispiace perché lo apprezzo di più quando fa il sincro-studioso puro e semplice, senza lasciarsi prendere da una specie di rassegnazione che trovo troppo somigliante a certi pensieri (” ‘Loro’ sono troppo potenti, ne sanno una più del diavolo, il banco vince sempre, non possiamo farci nulla”) tipici del complottismo di destra più deteriore, anche se so che “The Secret Sun” tutto sommato se ne tiene giustamente ben lontano.

Tra l’altro, scorrendo il testo, mi sono accorto di due link a due post i quali non so come mai mi sfuggirono totalmente al tempo in cui uscirono. L’uno (https://secretsun.blogspot.com/2018/10/sync-or-swim-you-know-this-much-is-true.html) tratta di sincro-link tra Ariana Grande, l’importantissima cantante (per “The Secret Sun”) Elisabeth Fraser e gli spettacolari uragani dello scorso autunno, un clima selvaggio, “tsunamico”, che lo si vide anche nel Nord Italia alla fine dello stesso ottobre. L’altro post (https://secretsun.blogspot.com/2019/04/addendum-jlo-makes-secret-sunniest.html), più recente – addirittura di un mese fa appena! – ha mostrato la anomala quantità di sincro-simbolismi contenuta nel video “Medicine” di un’altra conclamatissima star dello “show biz” d’oltreoceano. Perché mi era sfuggito quel post?

Penso che prossimamente farò la versione italiana di questi due post perché meritano, anche pensando, per il primo post segnalato, alle immagini di devastazione tipo uragano che hanno interessato luoghi vicinissimi a dove abito io e che il videoclip del secondo post è definito da Knowles quasi come “definitivo” per quanto riguarda la quantità di sincro-anomalie riscontratevi.]

 

Con star dell’era Obama come Katy Perry, Rihanna e Beyonce perdono rapidamente la loro rilevanza culturale e la giovane Ariana Grande sembra essere la nuova “It Girl” quando si tratta di trascinamento simbolico. E devo dire che sta facendo un lavoro fantastico.

Chi l’ha detto che i Millennial sono solo un mucchio di pigri “fiocchi di neve” [snowflakes]? Quando si tratta di far lampeggiare i significanti, Ariana è una vera perla di ragazza.

Ariana Grande ha scritto un’intera canzone sul suo amore per lo spazio, letteralmente e metaforicamente, e questo fine settimana ha compiuto il suo ultimo tour come fan dello spazio, visitando il NASA Johnson Space Center il 18 maggio. — La visita è avvenuta tra il suo show del 17 maggio a San Antonio e quello del 19 maggio a Houston. Durante la sua visita, ha girato la “mission control” indossando una tuta spaziale.

Infatti, i lettori di Secret Sun si rendono conto dell’importanza della NASA per tutti queste diffuse semiologie e simbolismi, quindi non dovreste sorprendervi del fatto che non solo la giovane Ari gorgheggia un motivo chiamato “NASA”, ma l’altro giorno ha pagato gli stregoni rituali al Johnson Space Center una visita.

L’altro giorno è stato il 18 maggio, il giorno di Saturno.

Un attimo: il 18 maggio… Perché quel giorno fa drizzare le antenne?

Ce l’ho sulla punta della lingua…

La morte di Chris Cornell, leader del gruppo musicale grunge anni 90 Soundgarden.
Ah, mi sa che è così. Il secondo anniversario (l’anniversario gemello quindi, twin anniversary) dalla morte del “Cristo Cornuto”.
 
Uao, strana coincidenza con quest’anno in cui si celebra il cinquantennale della missione Apollo 12, la prima che mandò degli uomini sulla superficie lunare? E’ veramente improbabile tutto ciò?!
I fan di Ariana Grande sono diventati matti perché il suo drink Starbucks non è vegano anche se lei ha dichiarato che lo sia.

E per qualche ragione del tutto inspiegabile, la giovane Ariana ha seguito le orme di Elisabeth Fraser all’incirca l’anno passato. Per non parlare dei suoi video con Sirene, Fragole, Perle… e probabilmente ancora altre cose.

“thank you, next” è il quinto album in studio di Adriana Grande, che esce solo 5 mesi e 22 giorni dopo l’uscita del suo quarto album in studio, “Sweetener”. — Combinazione, il 22 marzo fu la data in cui avvenne l’esplosione alla Manchester arena proprio mentre Ariana Grande si esibiva sul palco.

https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_Manchester_del_22_maggio_2017

A proposito di simboli strani e sincro, che ne dite di ciò che avete appena letto? Molto bizzarro.

Specialmente dal momento che uscì il giorno dopo in cui fu scattata questa piccola foto qui sopra ambientata in quel di Ryhad, in Arabia Saudita…

…la quale sembra un po’ un richiamo al video del pezzo di Ariana “The Light is Coming”…

…e anche a “Medicine”,  il video di Jennifer Lopez più “alla Secret sun” di tutti i tempi.

Per celebrare l’uscita in digitale del nostro film su @Tunes martedì 21 maggio, stiamo correndo come cavalli da corsa per incontrare Martin al suo @Cinema Cocteau.
Parlando di semiotiche sibilla-centriche [per tentare d’intuire cosa si intende per “sibilla-centrismo” vedere https://civiltascomparse.wordpress.com/2019/05/19/super-sincro-tsunami-liquid-sky-ufo-e-donald-trump/], la storia più di grido sui social network la scorsa settimana è stato l’episodio finale di Game of Thrones, di cui qualcuno non sembra essere rimasto contento. Nemmeno io ne sono rimasto contento e dunque non posso consolarlo.
 
Ma notiamo che il creatore di Game of Thrones George Twin-R Martin è il proprietario del cinema Cocteau, perché dovremmo attenderci qualcosa di diverso a questo punto della tempo-linea?
 
Risposta: non dovremmo.

E ADESSO PRESENTIAMO LE NOSTRE CARATTERISTICHE…

I transgender donna avranno una nuova vagina fatta di pelle di pesce — Trans donna con una vagina fatta usando la pelle della tilapia dopo che i suoi genitali si restringevano in seguito a un intervento chirurgico malriuscito.
 
A proposito della tempo-linea, questa svolta qui l’ho vista sulle news prima di quanto avessi anticipato. Sapete, ho rivelato alle genti che il vero movimento “trans” sarà il movimento transgenico , e che tutto il resto solo una preparazione in vista di ciò.

 

So che per molte persone è difficile crederlo, ma cosa non è difficile da credere in questi giorni? Pensateci prima di mettervi nei guai.

Se fate un po ‘di ricerche,vi accorgerete che la fede in divinità androgine e anfibie è in qualche modo al centro di molte faccende del “simbolismo” che cerchiamo di scandagliare qui, quindi dovremmo aspettarci uno sforzo per ricreare l’umanità a immagine e somiglianza di quegli dei.
 
Non sto dicendo che non sia una follia o altro del genere. In effetti, sto dicendo che è pazzesco. Ma questo non significa che non stia succedendo.
Miliardario taiwanese afferma che la dea del mare Mazu gli ha fatto visita in sogno e gli ha detto di candidarsi come presidente. — Terry Gou ha detto che una dea marina lo ha incoraggiato a promuovere la pace tra la Cina e Taiwan.

Sapete, ci sono essenzialmente due errori fatali in cui le persone incappano spesso quando si tratta di questi argomenti. Il primo è di supporre che abbiamo a che fare con dei cinici razionalisti, i quali in realtà non credono a tutte le cose folli che mettono in giro. 

Il secondo è di supporre che chiunque occupi i piani alti della piramide creda veramente nelle religioni così come fanno i normali uomini e donne della strada, e non invece in della roba davvero strana su cui molti di noi stanno solo facendo ipotesi.

Donna nata senza la vagina diventa la prima al mondo ad averne una fatta di pelle di pesce.

Ed ecco la salvezza nelle guerre trans-geniche: adoperare pelle di pesce per costruire vagine artificiali utili ai transessuali. Sapevo che ‘sta roba mi stava attendendo da dietro le quinte ma non mi aspettavo che diventasse di dominio pubblico così presto.

Sapevo cosa sarebbe successo non appena ho visto questa storia l’anno scorso. Queste cose vengono sempre vendute al pubblico usando scuse terapeutiche, per ragioni di cui poche persone potrebbero discutere. Quindi cominciano a essere pompate dai media.
 
Voglio dire, nessuno vi ha mai detto che il vostro piccolo smartphone è stato progettato per diventare il dispositivo di sorveglianza più insidioso che il mondo abbia mai visto, vero?
Usando la pelle di pesce per guarire dalle bruciature i bambini possono diventare degli “aquaman” — Usare quel tipo di pelle può essere più economico e meno doloroso dei bendaggi tradizionali e ai bambini può piacere somigliare a dei supereroi tipo “aquaman”, dicono i ricercatori.
Avevo la sensazione che la prossima fase di questa specie di “agenda anfibia” sarebbe stata rivelata quando ho visto anche questa storia. Ancora una volta, nessuno può discutere con l’uso di ciò che è funzionalmente transgenico per curare i pazienti giovani ustionati.

 

Così come una vagina per una donna nata senza, ciò è mostrato alla stregua di un miracolo della medicina [a proposito del video “Medicine” di Jennifer Lopez visto prima…]. Me se come me avete fatto un bel giro intorno a tutte queste cose, sapete che si tratta solo di mettere le tendine alle finestre, mascherando l’agenda finale.

 
Dopotutto, non ve ne uscireste certo subito dicendo ai quattro venti che la moderna scienza genetica renderà possibile creare vere sirene fisiche, anche se le prime poche serie di volontari sperimentatori potrebbero fare una brutta fine. All’inizio siete costretti ad andare coi piedi di piombo. Andarci piano insomma.
 
La CNN spinge degli adulti “transumanisti” a identificarsi con le sirene — Potreste  non saperlo, ma le sirene fanno parte del vostro mondo.

E tutto questo prosegue, molto oltre la durata media di una “moda” normale, questo programma Mermaid Entrainment procede, assolutamente senza sosta . Non ho mai visto nulla del genere e non ho mai visto una moda basata su un presunto personaggio fantasy in cui la metamorfosi è un punto di forza.

Si trova ovunque, e dove non lo è, lo sarà presto. Pazientate e vedrete.

La queer femminista sirena spera di spodestare la Collins — La trentunenne avvocatessa Bre Kidman [una candidata democratica] ha posato poco vestita dentro una vasca del pesce, ricoperta di brillantini, abbigliata con una collana bizzarra, mentre gradiva la sua nuova identità come “queer femminista e sirena”. Sebbene nata femmina, la Kidman non usa per sè pronomi femminili, un trend che può anche essere accettato dalla popolazione più giovane ma che suona quantomeno bizzarro a orecchie mature.

So che tutto questo suona ridicolo e banale, ma spesso le cose che finiscono per riordinare la cultura – se non la società – iniziano come ridicole e banali. 

Seriamente: se le autoproclamatesi sirene in cerca di riconoscimento politico non sono un segno che è stato attraversato una specie di Rubicone, non sono esattamente sicuro di cosa lo possa essere. Non molto tempo fa questa persona sarebbe stata ricoverata in un manicomio, non avrebbe partecipato a un ballottaggio politico.

La rivelazione arriva dopo che diversi altri trattamenti di CRISPR sono cominciati negli USA, in Canada e in Europa, per testare l’efficacia di CRISPR nel trattamento di diverse malattie. — “il 2019 è l’anno in cui la sperimentazione ha termine e il mondo scoprirà cosa CRISPR può davvero fare per il mondo nel senso più positivo.”, dice Fyodor Urnov, uno scienziato genetista dell’Altius istituto di scienze biomediche a Seattle e Berkeley. Queste sono le ricerche CRISPR da mettere in risalto per l’anno che viene e rispondono alle domande comuni a proposito della tecnologia in questione.

http://www.crisprtx.com/

 

Sentite, mi rendo conto che degli innesti di pelle di pesce in organi riproduttivi umani possono sembrare un non-argomento per voi, ma ciò avviene solo perché non state prestando sufficiente attenzione e vi sfugge il quadro generale.

Dieci anni fa, avrebbe potuto sembrare una questione innocua, ma era prima che la tecnologia CRISPR CAS-9 permettesse un livello di editing genico precedentemente inimmaginabile. Basta fare una rapida ricerca e vedere quanti progetti di ibridi uomo-animale sono in lavorazione. Vorrei fosse fantascienza.

Non sto dicendo che questo è il problema più urgente dei nostri tempi, ma sto solo dicendo che è reale e sta accadendo. Quindi, quando inizierete a sentir di programmi ancora più ambiziosi di innesti di pesce sugli umani, non direte poi che non vi avevo avvertito.

 
Cosa si deve fare a riguardo? Non ne ho idea. Perché pensate che ci debba essere qualcosa da fare?
La prima cosa da fare è entrare nell’ordine di idee che siamo ora in procinto di innestare tessuti di pesce sugli esseri umani. E accettare che l’ingegneria genetica procede più velocemente di quanto immaginassimo.

 

La scoperta potrebbe voler dire che ci sono altri habitat inospitali che però potrebbero potenzialmente ospitare la vita — Plutone potrebbe nascondere vita aliena negli oceani sepolti. — Un nuovo studio scopre che ci potrebbe essere acqua allo stato liquido negli oceani sotterranei di Plutone, che non sono ghiacciati grazie a strati di gas.
Insondabili profondi oceani in pianeti alieni acquatici? — Lontani esoplaneti acquatici potrebbero ospitare oceani profondi centinaia di chilometri. A differenza della Terra, dove gli oceani sono profondi al massimo 11 km.
 
E col riaccendersi della questione UFO, ultimamente non posso fare a meno di chiedermi cosa ci sia dietro questi “mondi d’acqua alieni”. Persino Plutone viene coinvolto, e potrei pensare che il “Pianeta X” [del sistema solare] potrebbe effettivamente essere anche uno di questi mondi acquatici. Voglio dire, non avete mai visto storie sulla possibile presenza di vita su un pianeta deserto, giusto?

Per quanto posso dire, questi articoli non sono basati su pura speculazione, quindi mi chiedo quanto possano avere a che fare tra loro questi “mondi acquatici”, il far diventare sirene gli esseri umani e i propositi di false invasioni aliene di cui talvolta qualcuno parla.

[…]