Estate 1918

https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/01/30/inquietanti-coincidenze-di-centanni-fa-o-previsioni-per-il-futuro/

Questa sera presento un passo importantissimo verso la fine del libro “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque; penso sia un po’ la poesia definitiva di cosa significhi continuare a combattere, difendersi e rischiare di morire senza alcuna speranza, ben sapendo infatti che la guerra la si è ormai perduta.

 

I mesi passano. Questa estate del 1918, è la più sanguinosa e la più pesante. I giorni stanno, come angeli azzurri e dorati, inattingibili, inconcepibili, sopra la cerchia della distruzione. Tutti qui sappiamo che perdiamo la guerra. Non se ne parla molto, ma siamo in ritirata, e non potremo più attaccare dopo questa grande offensiva, non abbiamo più né uomini né munizioni. E tuttavia la lotta continua, la strage continua…

Estate 1918: mai la vita, pure in questa sua così miseranda parvenza, ci è parsa più desiderabile di ora – rossi papaveri sui prati intorno ai nostri baraccamenti, lucidi insetti sui fili d’erba, calde serate nelle camerate semibuie e fresche, alberi neri e misteriosi nel crepuscolo, stelle e fluire di acque, sogni e lunghi sonni. Oh vita, vita, vita!

Estate 1918: mai si è tanto sofferto in silenzio quanto stavolta nel ritornare in linea. Incontrollate voci di armistizio e di pace che agitano gli animi sono sorte e turbano i cuori e rendono la partenza più gravosa che mai!

Estate 1918: mai la vita di trincea è stata più amara e orribile che in queste ore di fuoco, quando le pallide facce di combattenti giacciono sulla mota e le mani si avvinghiano nella spasmodica invocazione: “Non ora! non ora! Non ora, proprio all’ultimo istante”.

Estate 1918: vento della speranza che soffia sui campi bruciati, febbre delirante dell’impazienza, della delusione, del più atroce orrore di morte, inconcepibile domanda: perché? Perché non si pone una fine a tutto questo? E perché si levano queste voci, che annunciano la fine?

Mutilazioni animali e decessi: Tom Adams e Gary Massey

http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/Adams-Massey-Obits.html

Christopher O’Brien, sulle strade dell’America strana e misteriosa
Le mutilazioni dei bovini iniziarono sul serio in Illinois, Kansas e Texas, nei primi anni ’70. Alcuni di noi hanno iniziato a presentare ritagli di notizie e scambi di rapporti tra loro. Ho parlato con alcune persone degli incidenti. Jerry Clark, Mark Hall e Lou Farish erano tre dei miei corrispondenti sull’argomento.
Un altro appassionato collezionista di incidenti fu Tom Adams, di Paris, in Texas, che tenne traccia delle mutilazioni del bestiame, così come gli avvistamenti dell’elicottero (spesso neri), tramite lettere e nella sua pubblicazione chiamata Stigmata . Era un ricercatore particolarmente ben informato e fedele corrispondente la cui specialità era questo argomento.
Viaggiando ad ovest dal Texas nel 1970, Tom Adams e Gary Massey andarono in Colorado nel 1967 alla ricerca delle mutilazioni, “Snippy the Horse”. Dopo questo, Adams si immerse nei casi di mutilazione del bestiame. Nel 1978 iniziò a pubblicare la sua newsletter Stigmate .
Tom ha anche scritto The Choppers and the Choppers: Mystery Helicopters e Animal Mutilations (pubblicato privatamente da Tom Adams).
Da ciò derivò la “mutologia”, lo studio delle mutilazioni animali (in particolare cattles mutes, come venivano chiamate).
Ma cosa ne è stato di Tom Adams? E del suo amico e socio, Gary Massey?
Christopher O’Brien e Loren Coleman, 27 giugno 2018.

Oggi, 27 giugno 2018, un autore e un ricercatore delle mutilazioni animali da lungo tempo mi hanno fatto visita a Portland, nel Maine. Ha condiviso alcune risposte parziali ai misteri di Adams e Massey.
Christopher O’Brien mi ha segnalato alcune informazioni da lui pubblicate nel 2015:

Thomas R. Adams (1945-2014) mi ha aiutato incommensurabilmente quando ero alle prime armi dai primi anni del 1993 al 1999. Mi ha inviato centinaia, forse migliaia di pagine di documenti per aiutarmi a capire il fenomeno della mutilazione del bestiame (e altri soggetti correlati) a metà degli anni ’90 e ha trascorso con me centinaia di ore al telefono.
L’ho visto per l’ultima volta nel 1999, appena prima che uscisse senza alcuna spiegazione fuori dal suo campo d’indagine. La stranezza è nata da allora e io e la maggior parte dei suoi amici ricercatori non abbiamo mai più parlato con lui. La teoria prevalente è che si è bruciato e probabilmente è diventato un cristiano fondamentalista, ma ciò non è sicuro. Quel che è certo è che nel 1999 una delle figure più importanti della comunità di studio delle “mutilazioni animali” scomparve dallo schermo dei radar per oltre 15 anni. Ora arriva la notizia (9 mesi di ritardo) che è morto, da solo nella sua casa di Paris, TX … È morto il 20 agosto 2014 dopo non essersi presentato al lavoro per un paio di giorni. ~ Christopher O’Brien. Fonte.

Thomas R. Adams 6 maggio 1945 Paris, Lamar County, Texas, USA – 20 agosto 2014 Paris, Lamar County, Texas, USA. E’ stato cremato e la posizione delle sue ceneri è sconosciuta.

The Paris [Texas] News , domenica 24 agosto 2014, pagina A7 – Thomas Richard Adams, 69 anni di Paris, è scomparso mercoledì 20 agosto 2014, a casa sua. La cremazione si è svolta sotto la cura e la direzione della casa funeraria di Bright-Holland.
Thomas, figlio di Jack T. e Hazel Evelyn Hutchison Adams, nacque il 6 maggio 1945 a Paris. Si diplomò alla scuola superiore di Parigi e ha frequentato l’università statale del Texas orientale. La sua carriera in Flex-O-Lite ha attraversato molti anni e in seguito ha lavorato per diversi anni presso il Dollar Store.
Fu preceduto nella morte da suo padre il 27 luglio 1976 e da sua madre il 21 agosto 2004. Fu anche preceduto nella morte dai suoi nonni, James Thomas Adams, Ida Hugh Cochran Adams, Giudice WA Hutchison e Edna Denison Hutchison.
Quelli che gli sopravvivono includono diversi cugini tra cui un cugino di primo grado, Patsy Daniels e il marito Clyde. Fonte.
Da consultare anche “L’ultimo grande Tom Adams:Pensieri sul passaggio di Thomas R. Adams (1945-2014)” di David Perkins, Pasqua 2015.

“Non è chiaro se al momento della sua morte, Tom fosse a conoscenza dell’evidente suicidio di Gary Massey nel 2010”. ~ David Perkins.

Christopher O’Brien riferisce che Massey diede fuoco alla sua casa, ha sparato al suo cane e poi si è sparato. Gary Massey è nato il 5 marzo 1948, in Virginia, e morì il 7 settembre 2010 a Sulphur Springs, nella contea di Hopkins, in Texas. È sepolto a Restlawn Memorial Park, Sulphur Springs, in Texas.

Gary Mac Massey, 62 anni, di Sulphur Springs è scomparso martedì 7 settembre 2010, nella sua residenza. Una sepoltura familiare privata avrà luogo in un secondo momento.
Nacque il 5 marzo 1948, in Virginia, il figlio di JL e Robbie Kathlyne Melton Massey.
I sopravvissuti includono sua madre, Robbie Kathlyne [Melton] Massey of Sulphur Springs; un fratello e una cognata, Brad e Holly Massey di Sulphur Springs; e due nipoti, Cara Thompson e Meredith Massey di Sulphur Springs.
Fu preceduto nella morte da suo padre (JL Massey, 73, 21 agosto 1920 – 2 febbraio 1994, Sulphur Springs, Texas). Fonte.
Christopher ‘O Brian.
h/t to Martin Willis for hosting C.O.

E’ morto il fratello di John A. Keel

A proposito del post (https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/06/20/24-giugno-festivita-di-san-giovanni-battista-e-giorno-in-cui-muoiono-gli-ufologi/) in cui Loren Coleman di Twilight language mostra che un mucchio di ufologi – o comunque persone relazionate con l’ufologia – sono stranamente morti tutti il 24 giugno o in una data molto vicina: nel suo ultimo articolino postato oggi, Coleman vuole far vedere come anche in questo 2018 ci sia stata la coincidenza di un personaggio vicino agli ambienti ufologici morto intorno al 24 giugno. Purtroppo io, sulle prime, vedendo l’annuncio dell’aggiornamento, pensavo che questo Raymond L. Kiley fosse venuto a mancare ieri o l’altroieri generando quindi una bella coincidenza significativa…e invece ho visto che è morto il 4 giugno, una data non particolarmente prossima al 24 giugno…anzi piuttosto lontanuccia visto che è non due o tre ma ben VENTI giorni prima; inoltre questo Kiley non era nemmeno lui in prima persona a essere stato coinvolto in qualche modo nell’ufologia bensì suo fratello John A. Keel, venuto a mancare qualche anno fa (e anche lui non il 24 giugno ma il 3 luglio)!

Insomma, non mi sembra affatto una coincidenza significativa e il tutto mi sembra, anzi, tirato per i capelli.  La mia speranza è che Coleman fosse legato in qualche modo a questo signore e abbia voluto rendergli omaggio così.

 

http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/Kiley-obit.html

John Alva Keel, 79 anni, noto per i suoi studi e libri sugli UFO, tra cui The Mothman Prophecies, ha vissuto la maggior parte della sua vita a New York City. E’ morto il 3 luglio 2009, al Mount Sinai Hospital di New York, dopo alcuni mesi trascorsi in una casa di riposo vicino al suo appartamento nell’Upper West Side.

Alva John Kiehle (in seguito conosciuto come John Keel) nacque il 25 marzo 1930, a Hornell, New York, figlio di un piccolo capobanda. I suoi genitori si separarono e fu cresciuto dai suoi nonni. Metà dei suoi fratelli e sorelle gli sopravvissero nello stato di New York e poi in tutto il paese.

Uno di essi era Raymond Kiley. È venuto a mancare. Di seguito è il suo necrologio.

Raymond L. Kiley {15 gennaio 1941 – 4 giugno 2018}
PERRY {New York} – Raymond L. Kiley, 77 anni di Perry, scomparso lunedì 4 giugno 2018. Era nato a Varsavia dai defunti Chester e Irene Gibbs Kiley. Suo fratello John Keel lo precedette nella morte.
Ray amava raccogliere la linfa, fare sciroppo d’acero, pescare e tagliare la legna. Ha frequentato la prima chiesa congregazionale nel Perry Center. Ray era un uomo che amava lavorare e stava ancora lavorando per Donald G. Butler Construction in Perry.
È sopravvissuto dai suoi figli: Joyce Wilson di Las Vegas, Nev., Christine (Ken) Gilbert di Pavilion, Denise (Patrick) McIntyre di Perry, Daniel (Wendy) Kiley di Perry; sorelle, Mary White e Cheryl Keaton, entrambe della Florida; sette nipoti; otto pronipoti; insieme a molti nipoti.
{Raymond L. Kiley è stato sepolto nel cimitero di Glenwood a Perry {New York}. Fonte.

Raymond Kiley che si diverte ad Halloween.

 

Thanks to P.H. and D.S. for info and/or images.

John Mack, Lawrence d’Arabia e il 27 settembre

http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/Mack-9.27.html

Quando sono apparso su The Paracast di Gene Steinberg il 24 giugno 2018, sono stato sfidato dal suo conduttore J. Randall Murphy , un ufologo canadese, per tutto il programma. Mentre stavo parlando della sindrome dell’anniversario e del legame speciale che lega la data del 24 giugno alla morte di diversi ufologi, Murphy ha contestato la data della morte di John Mack dicendo che era semplicemente avvenuta per caso. Sentiva che questo era vero perché era presumibilmente stato un incidente accidentale.

Io, naturalmente, ho detto che era possibile. Dopotutto non avevo parlato della morte di Mack e non ne avevo sostenuto la data  come prova di qualcosa. Ma ero curioso di scavare un po ‘più in profondità per analizzare quale potrebbe essere una visione dietro quello specifico evento della vita di John Mack. Ecco perciò alcuni pensieri sulla questione. È un’esplorazione a flusso di coscienza per collegare alcuni punti. Ma non è una tesi che spiega perché, esattamente, il dottor Mack è morto. In genere mi sento a mio agio nel dire: “Non so quando ho risposto a questo tipo di domande”.

Chi è John Mack? Lo sfondo biografico standard per Mack nota che il suo nome completo era John Edward Mack. Nacque il 4 ottobre 1929 a New York, e morì il 27 settembre 2004 . Era uno psichiatra americano ricercatore dei rapimenti alieni, le cosiddette abduction, scrittore e professore alla Harvard Medical School. Vinse il premio Pulitzer per la sua attività di biografo e fu un importante investigatore dei rapimenti alieni, su cui scrisse diversi libri. Inoltre era un attivista per l’eliminazione delle armi nucleari.

John Mack e Budd Hopkins, altro studioso di rapimenti alieni.

Mack ha scritto diversi libri che rispecchiano i suoi interessi, tra cui

Nightmares and Human Conflict (1970)
Un principe del nostro disordine: la vita di TE Lawrence (1976)
Vivienne: The Life and Suicide of a Adolescent School Girl (1977)
Abduction: Human Encounters with Aliens (1994)
Discussioni sugli alieni: Atti della conferenza di studio sulle abduction tenutasi al MIT Cambridge, MA (1995), e
Passaporto per il cosmo: trasformazione umana e incontri con gli alieni (1999).

Mack era uno studioso di T.E. Lawrence. Il suo libro del 1976, A prince of our disorder  fu uno studio biografico sulla vita dell’ufficiale britannico T.E. Lawrence e nel 1977 vinse  il Premio Pulitzer per le opere biografiche. Tutt’altro che un piccolo onore direi.

Quindi, è o no significativa la data del 27 settembre , in cui Mack morì?
Il libro che ha lanciato la leggenda di T.E. Lawrence è stato Seven Pillars of Wisdom ed è il racconto autobiografico delle esperienze del soldato britannico T.E. Lawrence (soprannominato “Lawrence d’Arabia”), mentre si trovava in servizio come ufficiale di collegamento con le forze ribelli durante la rivolta araba contro i turchi ottomani dal 1916 al 1918. Si ritiene che sia stato pubblicato per la prima volta nel dicembre del 1926, in Inghilterra.
T.E. Lawrence ha registrato quanto segue sulle sue esperienze, su ciò che accredita come una data che lo ha influenzato molto:
Lawrence descrive uno degli episodi più controversi della sua esperienza nel deserto. Il 27 settembre 1918 lui e la sua forza militare araba erano alla ricerca di una colonna turca in ritirata che contava circa 2000 soldati. Giungendo nel villaggio di Tafas, a sud della città di Damasco, si sono trovati di fronte alle terrificanti conseguenze della furia turca che attraversava il villaggio. Corpi mutilati di donne e bambini giacevano tra le rovine fumanti. Mentre il naufrago Lawrence osservava la sparpagliata colonna turca sparire all’orizzonte, diede l’ordine: “non fate prigionieri”.
Descrive la carneficina, quindi termina con:
Con il mio ordine non abbiamo preso prigionieri, per l’unica volta nella nostra guerra.
In Seven Pillars of Wisdom , Lawrence scrisse questo a proposito del 27 settembre 1918 :
“In una follia nata dall’orrore di Tafas, abbiamo ucciso e ucciso, persino soffiando nelle teste dei caduti e degli animali, come se la loro morte e il loro sangue che scorreva potesse placare la nostra agonia”.
T.E. Lawrence e Lorren Thomas, 1918.

Il primo avventuriero dei media Lowell Thomas introdusse al pubblico londinese With Allenby in Palestine e Lawrence in Arabia, come annunciato tramite una pubblicità sul The London Times , il 27 settembre 1919.

Peter ‘O Toole interpreta il protagonista nel film Lawrence d’Arabia del 1962.

Dopo la pubblicazione dell’edizione per gli abbonati del 1926, Lawrence dichiarò che nessun altro numero di Seven Pillarsof Wisdom sarebbe stato pubblicato durante la sua vita. Lawrence fu ucciso in un incidente motociclistico nel maggio 1935, all’età di 46 anni.

Con grande clamore, il New York Times  il 27 agosto 1935 annunciò che la prima edizione americana di Seven Pillars of Wisdom dalla morte di TE Lawrence sarebbe stata pubblicata il 27 settembre 1935.

Lunedì 27 settembre 2004 mentre mi trovavo a Londra per tenere una conferenza sponsorizzata dalla T.E. Lawrence Society , il dottor Mack venne ucciso da un guidatore ubriaco diretto a ovest sulla Totteridge Lane. Mack stava tornando a casa da solo, dopo una cena con gli amici, quando venne investito alle 23:25 vicino all’incrocio tra Totteridge Lane e Longland Drive. Mack perdette conoscenza sulla scena dell’incidente e fu dichiarato morto poco dopo. L’autista venne arrestato sulla scena dell’incidente e in seguito subì la denuncia per guida distratta sotto l’influenza dell’alcool.

John Mack si trovava effettivamente a Londra e non stava tenendo lezioni sugli alieni, bensì un discorso su T.E. Lawrence. Forse era consapevole dell’importanza del 27 settembre nella biografia di Lawrence? Dopotutto, Mack fu biografo di Lawrence. Doveva sapere del massacro di Tafas.
Come osserva l’ autore Nick Redfern nel ridimensionare (“debunkare”) le teorie del complotto sull’incidente di Mack come omicidio, Mack “era uno speaker pomeridiano al T.E. Lawrence Society Symposium.” La presentazione di Mack fu molto ben accolta, tanto che gli fu poi chiesto di dare una presentazione serale aggiuntiva. Seguì una cena e più tardi, quella notte, mentre Mack si dirigeva verso l’abitazione che lo ospitava a Londra, fu colpito da un’auto e ucciso su un passaggio pedonale.
Come continua Nick:
C’è un altra questione che può avere rilevanza, e a cui mi posso riferire. Era settembre. Era notte. Era Londra. Era oberato d’impegni. E John Mack era un americano in Inghilterra. Sono un inglese che vive in America. Quando mi sono trasferito negli Stati Uniti, quindici anni fa, due delle primissime cose che dovevo fare erano (a) imparare a guidare sul lato opposto della strada; e (b) fare un test di guida negli Stati Uniti. Per coloro che potrebbero non esserne a conoscenza, mentre negli Stati Uniti guidano a destra, nel Regno Unito guidiamo a sinistra.

In realtà abituarmi a guidare a destra non fu la grande sfida che pensavo potesse essere. Anche dopo aver da sempre guidato a sinistra dall’età di 17 anni. In effetti, fu sorprendentemente facile. Tuttavia, c’era una cosa che c’ha messo un po ‘a scrollarsi di dosso. Era l’istinto di guardare nella “direzione del Regno Unito” per il traffico in arrivo. E particolarmente così quando attraversai le strade nella piccola città degli Stati Uniti in cui ho vissuto per la prima volta: Littlefield nel Texas. Poiché nel Regno Unito guidiamo a sinistra, significa che dovete guardare a destra per vedere il traffico in arrivo. Ed è l’esatto opposto negli Stati Uniti: il traffico vi arriva a destra, quindi dovete girare la testa a sinistra per vederlo avvicinarsi.

Il Dr. John Mack aveva 74 anni e viveva a Cambridge, nel Massachusetts. Si trovava a Londra il 27 settembre 2004 a parlare di Lawrence D’Arabia: una data così importante per T.E. Lawrence in cui  il 27 settembre 1918 (“non fate prigionieri”) in pratica ordinò degli omicidi e nella stessa data del 27 settembre venne pubblicata l’edizione americana del libro di T.E. Lawrence, subito dopo la sua morte nel 1935.
Solo negli ultimi anni le strade di Londra sono state contrassegnate in un certo modo per evitare incidenti. Troppo tardi per John Mack?

Alamogordo crash

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Due giorni prima del 24 giugno, data evidenziata da Loren Coleman, un jet della Air Force precipita in White Sands nel New Messico…

ALAMOGORDO – La 49esima ala di Holloman, base dell’aeronautica militare ha confermato che un aereo con equipaggio si è schiantato al Red Rio Bombing Range sul White Sands Missile Range intorno alle 11:45 di venerdì 22 giugno 2018. I funzionari della base Holloman non hanno identificato l’aereo precipitato al suolo e continuano a indagare. La condizione dei piloti dell’aeromobile è sconosciuta in questo momento. L’incidente ha cancellato l’esercitazione di esperimento di attacco leggero dell’Aeronautica statunitense ad Alamogordo che doveva iniziare intorno alle 15:00 di venerdì. Il Red Rio Bombing Range è una struttura dell’Aeronautica attiva che comprende circa 196.000 acri su WSMR, circa 65 miglia a nord della base aeronautica di Holloman.

L’articolo sul blog Twilight language del 20 giugno 2018 sulla mia previsione del 24 giugno, ha in cima l’immagine della mappa di “Los Alamos” del film Repo Man, che ho pubblicato per illustrare l’articoletto del blog. Sulla mappa sono annotate le posizioni di Roswell e Hobbs [= Devil]. (Http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/6.24.2018.html)

https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/06/20/24-giugno-festivita-di-san-giovanni-battista-e-giorno-in-cui-muoiono-gli-ufologi/