Chi morirà in questo 24 giugno?

[Nonostante personalmente sia sempre più insoddisfatto della piega inconcludente, tediosa e ridondante che stanno prendendo gli aggiornamenti dei blog della sincro-sfera anglofona, anche quest’anno presento la versione italiana del post di “Twilight language” di Loren Coleman dedicato al 24 giugno e alle morti di persone inerenti gli UFO e l’ufologia avvenute tutte proprio in questo giorno, il giorno di SAN GIOVANNI BATTISTA, ovvero colui che battezzò Gesù Cristo e che viene considerato un po’ come una sua specie di “alter ego”, un anticipatore, la figura inaugurativa da cui la predicazione di Gesù Cristo prese poi le mosse.

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Giovanni Battista battezza Gesù Cristo, opera quattrocentesca di Piero Della Francesca.

La natività di Gesù Cristo si celebra il 25 dicembre e la natività di San Giovanni Battista si celebra il 24 giugno. La prima pochi giorni dopo il solstizio d’inverno e la seconda pochi giorni dopo il solstizio d’estate.

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Non so quanto possa avere in comune questo con il 24 giugno 1947 di Kenneth Arnold (il primo avvistatore di UFO in assoluto in quel giorno) e le morti di personaggi legati – anche solo tangenzialmente – all’ufologia negli anni successivi, con San Giovanni Battista il 24 giugno che si specchia rovesciato sei mesi dopo con Gesù Cristo il 25 dicembre…

Però mi fa un po’ pensare il fatto che forse Loren Coleman stesso sembra essersi velatamente messo tra i possibili candidati dei decessi ufologici del 24 giugno!!!]

 
 
 
Kenneth Arnold aprì l’era moderna dei dischi volanti, nello stato di Washington, il 24 giugno 1947.

Alcuni eventi precedenti avvenuti in questo giorno includono:

I Cavalieri Templari esposero una “Testa misteriosa” a Poitiers (1308). Fondazione dell’Ordine della Giarrettiera (1348). Un’improvviso parossismo della “danza di San Giovanni” (1374) causò alla gente nelle strade di Aquisgrana, in Germania, l’esperienza di allucinazioni e salti incontrollabili fino a cascare a terra esauriti. John Cabot scoprì il Nord America (1497). Lucrezia Borgia (1439) morì. Samuel de Champlain scoprì (1603) la foce del fiume Saint John, nel New Brunswick, in Canada. Galileo rilasciato (1633). La comunità utopica “Women of the wilderness” arrivò in America (1694). Visioni angeliche da parte della comunità utopica (1701). La Gran Loggia dei Massoni fu inaugurata (1717) a Londra. La Grande Armata di Napoleone attraversò (1812) il fiume Neman iniziando l’invasione della Russia. Nascita di Ambrose Bierce (1842) [scrittore che scomparve misteriosamente in Messico a inizio novecento]. Pioggia rossa, Italia (1877). Caduta di ghiaccio, Ft. Lione, Colorado (1877). Caduta di massa gelatinosa, Eton (1911). [avvenimenti che Charles Fort elencava nei suoi libri] Nascita di Fred Hoyle (1915).

Pezzi di una meteora, dal peso stimato in 450 tonnellate esplosa quando ha colpito l’atmosfera terrestre, poi atterrata (1938) nei pressi di Chicora, in Pennsylvania.

[Per un soffio, purtroppo, non è nato il 24 giugno 1947 (ma due giorni dopo) colui che personalmente considero l’ “Umberto Eco del fumetto italiano” ovvero Alfredo Castelli, inventore di serie a fumetti che trattano in lungo e in largo di argomenti misteriosi tra cui l’ufologia.

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I vari 24 giugno hanno spesso avuto un tema “infuocato”.
 

Nasce Arthur Brown (“Fire”, 1942 o 1944, entrambe le date vengono riportate). Jeff Beck (Yardbirds, 1944), Charlie Whitney (Famiglia, 1944) e Chris Wood (Traffic, 1944). Tutti nati il 24 giugno così come Colin Blunstone (The Zombies, 1945) e Mick Fleetwood (Fleetwood Mac, 1947).

L’incendio di Filmstock uccise diciassette persone, Bruxelles (1947). Altre sale cinematografiche vennero evacuate in seguito a incendi a Perth Amboy, New Jersey (1947). Un aereo della United Airlines viene colpito da un fulmine mentre vola su Cleveland in Ohio (1947). Invasione di cavallette combattuta a colpi di lanciafiamme in Guatemala ed El Salvador (1947). Donna attaccata e uccisa da api o vespe, Seattle (1947).

Altre nascite di futuri musicisti. Patrick Moraz (Yes, 1948), John Illsley (Dire Straits, 1949), Astro (UB40, 1957), Dennis Danell (Social Distortion, 1961), Curt Smith (Tears for Fears, 1961) e Richard Z. Kruspe (Rammstein , 1967)  tutti nati il ​​24 giugno.

Bizzarri avvistamenti aerei vicino a Daggett, California (1950) e su Iwo Jima (1953). L’ incendio “Angora Fire” (2007) iniziò vicino a South Lake Tahoe, in California, distruggendo oltre 200 strutture nelle sue prime 48 ore.

 
Il 24 giugno 1908, Grover Cleveland, il 22 e 24 Presidente degli Stati Uniti (1885-89 e 1893-97), morì all’età di 71 anni.

 

Cosa succederà il giorno di San Giovanni, 24 giugno 2019? Chi morirà?

 
 
Ecco la mia lista di alcuni decessi nell’ambiente e nell’ambito UFO avvenuti negli ultimi 24 giugno. ~ Loren Coleman
 
 
(1) 24 o 23 giugno (c’è qualche disputa), 1964, Frank Scully, 72 anni, autore di uno dei primi libri sui dischi cadenti , Behind the Flying Saucers (1950), muore.


(2 e 3) 24 giugno 1967, due contattisti UFO britannici, Ernest Arthur Bryant, un contattista, e Richard Church, autore e presidente di CIGIUFO, muoiono.


(4) Il 23 giugno (USA) o 24 (Regno Unito), 1967, Frank Edwards, 55 anni, autore popolare di UFO e personalità radiofonica negli anni ’50, muore poche ore prima di Arthur Bryant. Infatti, Edwards scompare poco prima della mezzanotte del 23, che sarebbe stata la mattina del 24 giugno nel Regno Unito, quindi la stessa data della morte di Ernest Arthur Bryant. James Moseley stordisce i delegati riuniti per il Congresso degli Ufologi del 1967 all’Hotel Commodore di New York il 24 giugno, con la notizia della morte improvvisa di Frank Edwards.


(5) Il 24 giugno 1969 muore Willy Ley, 62 anni, scienziato missilistico e autore forteano. Willy Ley è stato uno dei primi stimati scienziati moderni a tentare di rispondere alla domanda su cosa sia un disco volante. Nel 1952, fu uno dei primi, se non il primo, a dire che l’85% degli avvistamenti UFO sono non identificati, lasciando l’altro 15% aperto a nozioni di “viaggi interplanetari”, di cui iniziò a scrivere nel 1926.


(6) 24 giugno 1978, Robert Charroux, il famoso nom de plume di Robert Joseph Grugeau. Charroux era un autore francese noto per le sue antiche teorie sugli astronauti e scritti su altri soggetti forteani, in libri come Masters Of The World: rivoluzionarie nuove rivelazioni sugli antichi astronauti (1979).


(7) Il 24 giugno 1987, Jackie Gleason, 71 anni, l’attore, che fu uno dei primi sostenitori della ricerca sui dischi volanti, muore. Il noto interesse di Gleason per gli UFO avrebbe spinto il presidente Richard Nixon a condividere alcune informazioni con lui e a rivelare pubblicamente alcuni dati sugli UFO.
 
(8) Il 24 giugno 2006 muore Lyle Stuart, 83 anni, lo spregiudicato editore che pubblicò nel 1959 il libro forteano dello scrittore anomalo Frank Edwards, Stranger than Science, un libro pieno di informazioni sull’ufologia e altri racconti inspiegabili.


(9) Il 24 giugno 2013, James Martin, 79 anni, un ex scienziato missilistico, scienziato informatico e autore di After the Internet: Alien Intelligence (2000), fu trovato a galleggiare morto nelle acque al largo dell’isola di Agar. Il dottor Martin comprò l’isola di Agar nel 1977 e vi si costruì la sua casa in quell’isola delle Bermuda, dove il multimilionario vi si è stabilito mantenendovi un profilo molto basso.


(10) Il 24 giugno 2013, Alan Myers, 58 anni, il più importante batterista (1976-1987) della band Devo, muore di cancro allo stomaco a Los Angeles. I Devo hanno suonato musica punk, art rock, post-punk e new wave, ed eseguito spettacoli teatrali che mescolavano temi kitsch di fantascienza, umorismo surrealista e moralismo satirico. Devo registravano presso i propri UFO Studios. Per saperne di più.


(11) 24 giugno 2015, Mario Biaggi, 97 anni, un ex membro del Congresso del Bronx coinvolto nel movimento di “rivelazione UFO”, muore. Una volta fu raffigurato sulla copertina di Ideal’s UFO Magazine , dicembre 1978, numero 4. Nel periodico, è apparsa l’intervista dal titolo There Is A UFO Cover-Up By the Government. In copertina, un’immagine di Biaggi che lo mostra assieme al presidente Jimmy Carter. Per saperne di più.


Notare che i titoli di apertura di Repo man si concentrano su Los Alamos.

 

(12) Il 24 giugno 2017 muore Loren Janes, 85 anni, un leggendario stuntman e coordinatore degli stunt. Era coinvolto in alcuni intriganti film relativi agli UFO.

Loren Janes (conosciuto anche come Loren James) è stato il coordinatore degli stunt di sicurezza per Repo Man, film cult riguardante gli UFO, che ha la sua giusta dose di battute e inside jokes sugli UFO e i dischi volanti, giochi riguardanti i nomi, i Men in Black e i teorici della cospirazione.

Anche Loren Janes merita una menzione nello studio della cripto-kubrickologia. In Spartacus di Stanley Kubrick (1960), Janes era la controfigura di Kirk Douglas (“lo schiavo che faceva il generale”). Janes faceva anche la controfigura di uno “schiavo della miniera di sale” e di un “gladiatore”.

Ci sono connessioni sincromistiche al cinema durante la vita di Loren Janes. Janes ha ricevuto un credit in Ritorno al futuro (1985), per le sue acrobazie. Compare nella storia di UFO di Steven Spielberg nel film 1941 (1979), nell’affascinante Logan’s Run (1976) e in Ice Station Zebra (1968). Per saperne di più.

“Immergersi nel mondo della sincronicità e del sincromisticismo può essere un po ‘disorientante, a volte”. ~ Andrew W. Griffin, 29 gennaio 2015, “Lattice delle coincidenze”, Red Dirt Report .

“Molte persone non si rendono conto di cosa sta realmente accadendo, considerano la vita come un mucchio di coincidenze casuali e cose non connesse, non si rendono conto che c’è questo reticolo di coincidenze che si sovrappone a tutto”. ~ Repo Man , 1984, Alex Cox Writter, regista.

Il decesso del 24 giugno 2018 correlato all’ufologia fu rintracciato in quello di:
 
 
Stanley Anderson
 
 
Stanley Anderson ha recitato nella prima stagione di Roswell come un ex funzionario ex governativo – in passato ha interpretato anche uno sceriffo che è stato il primo sulla scena di un sito UFO distrutto.
 
L’attore teatrale, cinematografico e televisivo Stanley Anderson, noto per il suo ruolo di giudice nell’episodio finale di Seinfeld e come General Slocum in Spider Man , è morto il 24 giugno 2018 all’età di 78 anni, sei settimane dopo essere stato diagnosticato un cancro al cervello.

Oltre a Spider Man , il suo curriculum includeva ruoli come presidente degli Stati Uniti in Armageddon e The Rock di Michael Bay. Tra i suoi film più recenti ricordiamo Red Dragon , Legally Blonde 2 e Runaway Jury . In TV, ha avuto un ruolo ricorrente come papà di Drew Carey in The Drew Carey Show e ha interpretato il memorabile ruolo di Judge Vandelay nell’episodio finale di Seinfeld .

Anderson era anche un membro di lunga data di tre sindacati per attori, secondo la sua famiglia, e ha lavorato dietro le quinte facendo il lavoro di voce off in annunci per candidati e problemi democratici in tutto il paese.

“Era molto orgoglioso, in definitiva, del ruolo che ha svolto in politica”, è stata la dichiarazione della sua famiglia.

Ha interpretato:

 

X-Files (serie TV)
come Agente Schoniger
– ” Closure ” (2000) … Agente Schoniger

– Stanley Anderson (l’agente Lewis Schoniger, che si consulta con Scully durante la visione del nastro di regressione di Mulder) ha avuto un ruolo ricorrente in The Drew Carey Show nel ruolo del padre di Drew;
– L’agente Schoniger prende il nome dal vicino di casa dei nonni di Chris Carter;
– La sceneggiatura originale includeva una scena tra Scully, Skinner e Agent Schoniger che discutevano sul fatto che il Dipartimento del Tesoro non era felice che i record riguardanti il ​​rapimento di Samantha fossero perseguiti. Il sito ufficiale ha persino eseguito la scansione del copione da questa scena che non era nell’episodio finale. Fonte .

Anderson, criptokubrologicamente, come è apparso in…

 
 
 
 
The Shining (miniserie tv)
Delbert Grady
– ” Episodio # 1.3 ” (1997) … Delbert Grady

 

Ma il chiaro legame di Anderson con gli UFO è arrivato attraverso le sue apparizioni
Roswell (serie TV)
James Valenti Sr.
– ” Secrets and Lies ” (2001) … James Valenti Sr.

 

James Valenti, Sr. è un personaggio ricorrente nella stagione 1 della serie di fantascienza WB Roswell .

Ex sceriffo di Roswell, James ha passato la vita cercando di dimostrare che gli alieni sono reali. (Questo ruolo sembra essere stato ispirato dallo sceriffo George Wilcox , che informò l’Esercito sul crash degli UFO di Roswell).

 
 
 
 
La serie della Westinghouse Broadcasting Network, Roswell, ha esaminato ciò che è accaduto ai giovani della comunità negli anni successivi alla caduta dell’UFO nel 1947.
 
 
Vice Valenti sul luogo dell’incidente nel 1947

 
Dai file wifi di Roswell :

Dopo aver prestato servizio nella seconda guerra mondiale, James si unì al Dipartimento dello sceriffo di Roswell. Il vice James Valenti era sulla scena del Crash nell’estate del 1947. Nei successivi dodici anni, James divenne padre (Jim Jr., nato nel 1951) e infine sceriffo della contea di Chavez.

Il 16 novembre 1959, lo sceriffo James Valenti Sr. scoprì il cadavere di James Atherton. Nello stesso anno, Valenti ha indagato sulla morte di un’attrice morta a causa di un bizzarro fulmine durante le riprese di They Are Among Us proprio a Roswell. Secondo la truccatrice Bess Covendall, le indagini di Valenti hanno causato “un bel po ‘di scalpore”. Gli sforzi di Valenti per scoprire la verità gli valsero il ridicolo dell’FBI e il soprannome di “Sgt. Martian”. Il figlio di otto anni, Jim Jr., era un testimone oculare della crescente ossessione del padre.
Nel 1972, Valenti incontrò Everett Hubble. Valenti apprese che la moglie di Hubble fu uccisa nello stesso modo di Atherton; l’assassino non lascia segni se non una mano d’argento. Hubble convinse Valenti che l’assassino si era camuffato da vagabondo, e i due uomini rintracciarono dentro a un silos questo personaggio sospetto. Hubble sparò al vagabondo, ma Valenti cadde in disgrazia perdendo il lavoro come sceriffo e iniziando una lenta discesa nella demenza.

 
 
Jim Valenti, Jr. alla fine fu costretto a mettere suo padre in una casa di cura, dove le sue visite sono diventate sempre meno frequenti. Fonte .
 
il 3 luglio del 2019 sarà il decimo anniversario della morte di John A. Keel.

Il lupo sta andando

Prima di tutto, una definizione in modo che sia chiaro dove questo viaggio vada a parare.
Come prevenzione mentale, in modo che in seguito debba sentire nessuna lamentela 🙂
Adolf Hitler usò Wolf come nome in codice.
Adolf significa “nobile lupo”.
E dove c’è un lupo, di solito c’è è una luna, e viceversa.
E semplicemente, prendiamo questo lupo come un modello di riferimento e fissiamo i nostri occhi verso il cielo!
Quindi questo viaggio inizia nella luna piena del 23 novembre 2018.
In questo giorno, il sole è cambiato dallo scorpione al sagittario.
Tra scorpione e sagittario si trova il cuore della galassia.
Il tiratore mira direttamente al centro, che è vicino alla Scorpion Tail,
come mostrato nella figura seguente.
Sul grande schermo appare quindi anche il cecchino Robin Hood
in questo Sagittario accompagnato dalla luna piena.
Anche la televisione tedesca cavalca questa ondata di sincronizzazione
e così corre esattamente alla luna piena del Sagittario la premiere di “The Boat”.
Questa serie suona come l’omonimo successo mondiale del cinema di Wolfgang Petersen nella seconda guerra mondiale.
Il mirino, come il Sagittario, punta direttamente al centro.
Il sottomarino ha uno scorpione come Maling (la targa dipinta di un sottomarino) e conferma lo sfondo astronomico mostrato. Si tratta del centro.
Come già accennato, questa serie è basata sul famoso film di Wolfgang Petersen,
il quale non solo in Germania ha status di culto.
La parte significativa del mito di questo film è anche la colonna sonora,
composto da Klaus Doldinger, che ha anche creato la melodia del titolo, nella scena del crimine.
La domenica è tempo di scena del crimine.
Dal monolite nero (televisore) lo spettatore può vedere due brillanti occhi blu
e come sul poster della barca sopra, il mirino indica il centro nero e imperscrutabile.
Gli occhi sono le finestre dell’anima e una volta visto il sottomarino si conduce
direttamente lì e quindi nel subconscio.
Uno sguardo ravvicinato al nome e cognome del regista Wolfgang Petersen segue questo percorso.
Pensiamo dietro l’angolo, facciamo uscire la luna dal lupo e atterriamo velocemente alla cavalcata lunare di Peter.

 

La fiaba del nuovo anno lunare di Peter del 1912 è molto interessante
e ha a che fare con l’eredità dei nostri antenati.
Fiaba significa messaggio importante.
Questa fiaba racconta la storia di un maggiolino con solo 5 zampe e il suo viaggio verso la luna,
dove trova di nuovo la sesta gamba rubata.
Quindi lo scarafaggio trova la sua cura sulla luna e diventa intero.
La musica per il remake del nuovo anno lunare di Peter dell’anno 1990
Opportunamente viene da Klaus Doldinger!
Il libro descrive la luna e la costellazione dell’Orsa Maggiore sopra il maggiolino.
The Big Bear contiene l’immagine parziale della stella del Grande Carro,
a sua volta per un anno intero attorno alla stella polare (Polarstern)
a evocare un modello familiare nel cielo notturno stellato.
Con la luna il lupo viene fuori velocemente
e ancora con Wolfgang Petersen e la replica dell’U-96,
  servito da modello per il suo film.
Esattamente la stessa replica sottomarina usata da Steven Spielberg in Indiana Jones,
quando l’arca  viene portata da un sottomarino all’isola alla fine del film.
Gli eventi ci ricordano molto la scena del monolite di 2001 sulla luna.
Principalmente si tratta del contatto con il Superiore.
L’ultima foto mostra Indiana e la sua ragazza legati e appoggiati al palo,
imitando la Polaris dormiente. La Polarstern indica il nord e serve da orientamento,
è sempre visibile e la stella più luminosa nella costellazione dell’Orsa Minore.
Poiché il suo treno stellare assomiglia a quello del Grande Carro, la costellazione viene anche chiamata Piccolo Carro.
Entrambe le costellazioni ricordano il simbolismo dello specchio, 69.
In altre lingue, le due costellazioni sono chiamate piccolo e grande merlo acquaiolo.
 
Nota importante per tutti i lettori non tedeschi:
In lingua tedesca i nomi delle due costellazioni si traducono con Piccolo veicolo & Grande veicolo. Ma prima di dare un’occhiata più da vicino, facciamo un salto indietro nel tempo.
“La barca” mi riporta indietro di oltre 20 anni nel mio passato.
Ho studiato un po ‘la storia dei sottomarini e molti di essi portano a Kiel,
dove ho trascorso un po ‘di tempo nell’ex Villaggio della Gioventù Olimpica durante l’estate del ’96.
A Kiel, le competizioni veliche olimpiche si sono svolte nel 1936 e nel 1972.
Kiel è quindi intimamente legato al tema olimpico dei precedenti Sync-posts!
Olympia – contatto con qualcosa di più alto!
Il mio alloggio era proprio di fronte a Laboe, dove si può ammirare l’U-995 sulla spiaggia.
L’U-995 è l’unica nave sorella superstite dell’U-96
e quindi oggetto tangibile e popolare risalente alla seconda guerra mondiale.
Dietro l’U-995 c’è il Marine Memorial, una fiamma che sale verso il cielo.
Come la verità, una fiamma non può essere tenuta giù in modo permanente.

 

Kiel è un caso di 96 immagini speculari e si raccomanda di meditarle.
La chiglia è da un lato la parte più bassa e stabilizzante di una barca.
D’altra parte, Kiel si trova nell’estremo nord della mappa tedesca ed è la più grande città in alto.
Per così dire, la Polarstern (stella polare) della Germania.
Attenzione, ci troviamo ora in sfere spirituali!
L’aquila è atterrata.
Per pensare lontano dal vero, doveva essere escogitato un grande grottesco.
’69. L’aquila è atterrata.
Continua il modello intrecciato di svastica e luna.
La luna piena del Sagittario nel 2018 è stata seguita dalla luna piena al solstizio d’inverno.
E anche qui si entra in profondità nell’acqua.
Aquaman è stato mostrato nei cinema.
Il film racconta di un leggendario impero sommerso,
che, tuttavia, esiste ancora invisibilmente davanti a tutti fino ad oggi.
I precedenti Sync-posts in cui si è già trattato di Aquaman,
dove anche i Mantarochen apparivano grandi e portavano la conoscenza di sé nella barca.
Suo fratello, il Sägerochen è come Maling sull’U-96.
La rete marittima si sta condensando.
In concomitanza con Aquaman a Natale ci fu anche l’ultimo film dei Transformers.
Bumblebee.
Una volta biondo trasformatore dagli occhi azzurri, una volta Maggiolino VW. Il piccolo veicolo!
La giovane donna trova il Maggiolino VW da tempo dimenticato su una discarica per le barche (!)
e lo fa risorgere.
La rete marittima sta diventando sempre più intensa.
Acqua. Emozioni. Subconscio.
Ognuno di essi è molto difficile da controllare!
A quel tempo ho trovato il poster del film Bumblebee estremamente affascinante.
Dall’autunno scorso mi accompagnanp forti sincronizzazioni legate a VW Beetle e VW Transporter.
È incredibile dove e come appaiono ovunque.
Insieme a loro ci sono le parole d’ordine come libertà, mobilità, guarigione e integrità.
Esattamente gli stessi termini che svolgono anche un ruolo importante nel viaggio lunare di Peter.
Il maggiolino finalmente trova guarigione e diventa completo nella fiaba.
Il patrimonio ereditato dai suoi antenati viene riscattato.
L’inizio delle mie VW-Syncs è stata la visita di una cappella VW.
Esiste davvero!
L’elemento base della cappella è un transporter VW sky-ward. Il grande merlo acquaiolo!
Una VW si è trasformata così in un tranquillo luogo di culto, che invita al ritiro interiore.
Nel ’96 la cappella fu dotata di una meridiana come parte di una ristrutturazione. Emozionante. Il numero 96 e il sole, mentre altri 69 giocano con la luna.
La visita della cappella gialla VW è stata il 10 novembre.
Questo è il compleanno dell’attore Taron Egerton, che interpreta Robin Hood.
Taron imitò anche lo Skipsringer Eddie l’Aquila Edwards.
Su questo poster del film può essere visto su un furgone VW giallo.
L’autista della VW è Hugh Jackman, più conosciuto come X-Man Wolverine .
Nella vita reale, Eddie the Eagle ha effettivamente guidato più di 50.000 miglia in un furgone VW, Info .
La VW ha servito l’Olympian (!) Durante i suoi viaggi come una casa, per così dire come un ritiro e resort.
L’anno scorso abbiamo già incontrato il salto con gli sci,
dove il trampolino è servito da rampa di razzo per la Audi Lunar Rover.
Perché si adatta così bene, se Taron Egerton nel 2019 ancora ottiene le ali
ed è iniziato come un Rocketman.
Al cinema dal 31 maggio.
Questo è il giorno che è emerso tramite Amiga 500 Syncs come un giorno per salti di coscienza.
Un giorno prima, il 30 maggio 1938, fu commissionata la costruzione dell’U-96 nel Kiel Germaniawerft.
Quasi in sincronia, il 26 maggio 1938 fu Adolf Hitler
a posare la prima pietra dello stabilimento Volkswagen a Fallersleben.
I due creatori del Maggiolino VW furono Ferdinand Porsche e Adolf Hitler.
Anche i disegni artistici per il Maggiolino VW dovrebbero provenire da Hitler.
Originariamente la località era chiamata “City of the KdF car at Fallersleben”.
Dopo la guerra, il nome cambiò in Wolfsburg, dal nome della vicina Wolfsburg.
Due antichi disegni mostrano Wolfsburg e un mulino nelle vicinanze.
Da notare!
La X segna spesso il centro della galassia [definito anche Schwarzsonne, sole nero].
Questo è spiegato più dettagliatamente nel sync-post ” es müllert “.
In quel sync-post incontriamo di nuovo Robin Hood, Mühlen e il calciatore Thomas Müller.
Quest’ultimo è servito in quel momento come un riflesso della trasformazione della Germania.
Rappresenta anche l’anima umana nella squadra,
con cui ogni tifoso può identificarsi.
Tipicamente Müller, proprio nel mezzo.
Come un fulmine a ciel sereno o fuori dal nulla, l’allenatore nazionale Jogi Löw ha sorpreso tutti gli appassionati di calcio tedeschi con l’annuncio
che Thomas Müller e con lui Mats Hummels assieme a Jerome Boateng
non avrebbero giocato più per la squadra nazionale tedesca.
Onde di intensa emozione hanno attraversato la terra.
Il giorno della ripresa senza Müller e Hummels è stata la partita contro la Serbia il 20 marzo 2019.
Inizia la primavera, seguita dalla luna piena il 21 marzo.
Questa luna piena è stata accompagnata dalla premiere cinematografica Iron Sky – the Coming Race.
Sul manifesto, Adolf Hitler guida un dinosauro di fronte a un’enorme luna piena,
che si dissolve solo sotto il fragore del dinosauro.
Apparentemente, la chiamata del subconscio diventa sempre più intensa.
Iron Sky tematizza i nazisti sopravvissuti sulla luna nella loro base.
Una svastica serve come loro città e ritiro.
Ora fermatevi, ma molto lentamente!
C’è qualcosa che manca.
Non è ancora tutto.
Naturalmente, il logo VW originale rende questo post davvero completo!
Altro ancora è accaduto all’inizio della primavera.
Nessun “mugnaio” più nella squadra, quindi niente più Mats Hummels,
cioè, non hanno voce nella squadra tedesca.
Hummel significa in inglese Bumblebee (ape bombo).
Il Transformer Bumblebee viene anche derubato della sua voce durante il film e quindi comunica solo tramite l’autoradio.
Questo è Dylan O’Brian, noto per la serie Teen Wolf.
Lui è la voce di Bumblebee!
Mentre i calciatori tedeschi all’inizio della primavera
sono al primissimo gioco con VW come nuovo sponsor,
Allo stesso tempo, il film Maze Runner era trasmesso su un altro canale.
Condotto da Dylan O’Brian!
Ma non è tutto. La domenica successiva, l’intera faccenda si ripete.
La Germania corre con VW come nuovo sponsor contro l’Olanda.
Parallelamente, anche la seconda parte di Maze Runner con Dylan O’Brian è in esecuzione. Sync!
La partita internazionale senza Müller e Hummels ha segnato un nuovo inizio energico.
La primavera è stata sempre [un po’ considerata il vero] inizio dell’anno comunque.
Quali energie si trovano ora in Müllers e Hummels?
Se paragonate Müller a un megafono e al ruggente Dino,
allora il suono dovrebbe essere un po ‘ più selvaggio!
Non è tutto!
A causa del cambio di sponsor, si è giocato il nuovo inizio della squadra di calcio tedesca
a Wolfsburg, la casa di VW, dove furono gettate le basi per il maggiolone.
Il Maggiolino VW come il Piccolo Veicolo.
Il Transporter VW come il Grande Veicolo.
The Little Cart with the Polaris,
attorno a cui circola l’Orsa Maggiore nel corso dell’anno e disegna la forma della svastica nel cielo.
Tutto sommato, un contesto di sincronizzazioni piuttosto selvaggio e scioccante!
L’anagramma di Dino è Odino.
È sempre stato accompagnato dai lupi Geri e Frecki.
Avidità e avidità.
Energie arcaiche
Difficili da controllare, come l’acqua e il subconscio.
VW sono le iniziali della Volkswagen e ora si leggono sulle maglie dei giocatori di calcio tedeschi.
La squadra di calcio è uno specchio per la Germania.
Iniziale significa iniziare.
Le due iniziali V & W contengono le parole Au e Weh.
Due espressioni tedesche per il dolore e che chiaramente hanno il messaggio
di come quella guarigione sia urgentemente necessaria qui.
E in alcuni casi, la guarigione riguarda solo il dolore.
Se non volete ascoltarlo, dovete sentirlo.
Colui che sta bene è nel fiume. In inglese Flow. [anagramma di] Lupo [Wolf].
Il lupo appare quindi logicamente proprio dove avviene la guarigione o è necessaria
(da qui l’incredibile potere di auto-guarigione di X-Man Wolverine).
Alla fine della mente, arrivò la seguente immagine speculare mentale ed epitomizzante,
che conduce ulteriormente nella Wolfsschanze Wolfshöhle [tana del lupo].
Cosa significa quando in Germania vengono avvistati sempre più lupi?
Lupi che sembravano già estinti ed estinti?
Il lamento di molti luoghi lo mostra molto chiaramente, il lupo sta per …

Specularità quarant’anni dopo (Callaghan – Carter, Thatcher – Reagan, May – Trump)

 

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Al culmine del periodo estivo dell’epoca dell’Occidente iniziata dopo la Seconda Guerra Mondiale, come rappresentanti visibili dell’Establishment dell’epoca (USA e UK) abbiamo due figure estive (Reagan e Thatcher); al culmine del periodo invernale della stessa epoca, come rappresentanti visibili dello stesso Establishment abbiamo due figure somiglianti a Reagan e Thatcher ma opposte, invernali (Trump e May). L’estate è il momento di massima del ciclo mentre l’inverno è il suo momento di minima seguito dalla distruzione dello stesso ciclo per fare spazio a quello successivo.

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Le attuali figure visibili dell’establishment USA UK Donald Trump e Theresa May appaiono oggi come piuttosto simili a come apparivano le figure visibili dello stesso establishment USA UK nel 1977-1980, ovvero Jimmy Carter e James Callaghan, due personaggi rappresentanti un momento di sbandamento degli alleati di ferro (e “dominatori dell’universo”) Stati Uniti e nel Regno Unito. Queste due figure (Carter e Callaghan) sono state “bruciate dal sole” dell’acme d’intensità del periodo estivo – successivo al 1978/1980 – dell’epoca dell’Occidente iniziata dopo la Seconda Guerra. Per questa intensità prossima al Ferragosto, due come Carter e Callaghan erano inadatti e, una volta bruciati, hanno dovuto lasciare spazio a Ronald Reagan e Margaret Thatcher. Donald Trump e Theresa May appaiono come un Reagan carterizzato e una Thatcher callaghanizzata, segno che ci troviamo adesso all’opposto speculare di quel picco dell’estate che iniziò quaranta anni fa.
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Dopo James Callaghan e Jimmy Carter, una volta bruciati, vi fu il “voltare pagina” di Margaret Thatcher e Ronald Reagan e dopo Theresa May e Donald Trump, una volta bruciati (anzi congelati e poi disgelati) chi o cosa ci sarà???

A cinque anni dal 21 dicembre 2012: la Data Zero Timewave riconsiderata

E’ venuto il momento di proporre ai lettori di Civiltà Scomparse la traduzione italiana di un fondamentale articolo di Peter Meyer (già collaboratore dell’inimitabile Terence McKenna), il cui sito web è gemellato al nostro blog.

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Peter Meyer e Terence McKenna alle Hawaii nel 1987.

Durante il 1986-1999 Peter Meyer ha studiato e migliorato i fondamenti della teoria dell’Onda Temporale Zero (Timewave zero), primariamente proposta da Terence McKenna, sviluppando un software per illustrare ed esplorare questa teoria. Egli ha compiuto ciò in collaborazione con Terence,  e ha avuto molte discussioni con lui durante il 1986-1994 a proposito della teoria. Il software venne inizialmente sviluppato per la Apple e successivamente (nel 1989) trasferito su MS-DOS per funzionare sui PC Intel. Nella sua versione finale, Fractal Time (versione 7.10) funziona con Windows. E’ disponibile su CD-ROM, assieme a circa 40 articoli riguardanti la Timewave Zero e argomenti relativi.

Una volta passato il 21 dicembre 2012 senza l’arrivo di alieni dallo spazio o di viaggiatori del tempo dal futuro, un bel po’ di gente ha dichiarato, piuttosto sprezzantemente, come tutto ciò prova che la Timewave Zero fosse un mucchio di spazzatura. Ma molti non sanno che una data zero specifica non era implicata dalla teoria TWZ. Quel 21 dicembre fu una stima che Terence McKenna fece in qualche momento degli anni Ottanta e c’è ragione di credere che questa stima fu errata. Cosicché, il non arrivo dell’Eschaton nel dicembre 2012 non implica che TWZ può essere liquidata come una fantasia, specialmente se ci sono basi ragionevoli per proporre una data zero alternativa. Tali basi (soprattutto l’evento di grandissima magnitudine dell’11 settembre 2001) sono fornite dall’articolo La data zero riconsiderata (http://www.fractal-timewave.com/articles/zerodate_reconsidered.html).

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Una distinzione dovrebbe essere notata tra la Timewave come oggetto matematico (una funzione che prende un numero reale non negativo e produce un altro numero reale non negativo) e la timewave associata al tempo storico (che è vista nei grafici prodotti dal software illustrante la teoria). La funzione è formalmente definita nella pagina La matematica della Timewave Zero (Onda Temporale Zero).

Sebbene non faccia parte della definizione matematica della timewave, Terence McKenna la interpreta in termini di “novità” e “abitudine”: quando la timewave scende, si mostra in discesa nel grafico, ciò significa che vi è un incremento della novità (innovazione, sorpresa), quando si alza, ciò sta per una tendenza al mantenimento nell’abitudine (routine, nulla di nuovo).
Nella teoria della Timewave Zero  c’è uno e uno solo punto in cui il valore della timewave è zero e in tutti i punti prima di questo il valore è positivo (e generalmente più alto per i punti della linea del tempo precedenti al punto associato al punto zero). Allo scopo di far sì che i punti nella timewave corrispondano ai punti nella linea temporale storica, deve essere scelto qualche punto nel tempo che corrisponda al punto zero.

La data (assumendo il fuso orario GMT-5, quello di La Chorrera in Colombia [dove McKenna visse l’esperienza estrema, “di picco” a inizio anni Settanta, che gli ispirò l’idea del tempo come “paesaggio invisibile”]) del giorno in cui è situato questo punto zero, è chiamata “la data zero”. Terence McKenna dichiarò che c’era ragione di credere che tale data zero fosse il 21 dicembre 2012 (e dunque che il punto zero fossero le sei del mattino del fuso orario di La Chorrera in questa data). La base per tale dichiarazione fu duplice: (1) C’è ragione di scegliere 21-12-2012 come data zero piuttosto che qualche altra data. (2) Usando questa data zero può essere mostrato (così come McKenna ha tentato di fare in diverse conferenze pubbliche) come vi sia infatti corrispondenza tra le discese della linea del grafico timewave e periodi di grande novità nella storia.

Nonostante l’opinione comune del contrario, la teoria della Timewave Zero non implica qualche particolare data come data zero, e in particolare non implica che il 21-12-2012 sia la data zero. Ogni altra data è teoricamente possibile.
Nel mio articolo The Zero Date (scritto nel 1999) io critico la scelta del 21 dicembre 2012 come data zero. Ecco qui un sunto di quella critica:

Il modo in cui la timewave è costruita a partire dagli esagrammi della sequenza di King Wen degli I Ching, implica che certi periodi abbiano un’importanza particolare, soprattutto periodi di un giorno (corrispondenti a una linea dell’esagramma), sei giorni (dal momento che un esagramma consta di 6 linee), e 6*64 = 384 giorni (visto che gli I Ching constano di 64 esagrammi). E in seguito tutti i periodi che consistono in 384 moltiplicato da 64 e potenze di 64 così come in 384*64 = 24.576 giorni (67 giorni circa), 384*64*64 = 1.572.864 giorni (4306 giorni circa) e così via. Tali periodi possono essere chiamati “cicli”.

Terence McKenna era dell’opinione che ogni punto della timewave che precede il punto zero di un numero di giorni in ognuno di questi periodi, questo è, ogni punto d’inizio o fine del ciclo, deve essere un punto di grande novità (in confronto agli altri punti sulla timewave); e dunque che, quando una corrispondenza tra la timewave e il tempo storico è stabilita (una volta fissata la data zero) il punti nel tempo corrispondenti a questi punti nella timewave mostreranno grande livello di novità. In particolare, il punto 24.576 prima del punto zero sarebbe un punto temporale di grande novità.

McKenna quindi è del parere che, a causa dell’osservabile aumento del livello di novità lungo il corso della storia umana, e in particolare dall’inizio del ventesimo secolo, e in particolare dagli anni Ottanta in poi, il livello di incremento di novità stava dunque accelerando così tanto che il punto zero non doveva trovarsi tanto lontano nel futuro e quindi secondo lui sarebbe avvenuto in qualche momento del ventunesimo secolo. Egli, dunque, andò alla ricerca di un evento intorno alla metà del ventunesimo secolo che fu così estremamente nuovo così da poterlo associare col ciclo che inizia 24.576 giorni prima del punto zero. Dalla data di questo evento la data zero può essere stimata aggiungendo 24.576 giorni.

L’evento intorno alla metà del ventesimo secolo che a McKenna sembrava più caratterizzato dall’elevato livello di novità fu l’uso della bomba atomica per incenerire Hiroshima [e l’altra città,  Nagasaki, seguì di lì a poco] il quale avvenne il 6 agosto 1945. Aggiungendovi 24.576 giorni abbiamo la data 18 novembre 2012. Influenzato dal fatto che l’allora corrente ciclo del 13-baktun del calendario Maya [si diceva finisse] il 21 dicembre 2012 (secondo il più comunemente accettato valore per la correlazione dei numeri coi quali il lungo computo del calendario Maya è connesso ai calendari occidentali), McKenna adottò il giorno 22-12-2012 come data zero arrotondandola al 21-12-2012 [solstizio d’inverno] intorno al 1991.

Questo ragionamento è basato su quattro assunzioni:

  1. L’inizio e la fine di ogni ciclo corrisponde a un tempo di grande novità.
  2. La data zero è probabilmente all’inizio del ventunesimo secolo.
  3. Il bombardamento atomico di Hiroshima è l’evento di più grande novità della metà del ventesimo secolo.
  4. Nonostante la data zero a cui questo ragionamento guida, la “data finale” del calendario Maya è la più probabile data zero per la timewave.

Nessuna di queste opinioni è ben giustificata. Diversi altri eventi lungo il corso dei trent’anni dal 1935 al 1965 [la metà del ventesimo secolo un po’ allargata avanti e indietro] sono candidati a essere eventi di grande novità, specialmente l’assassinio di John F. Kennedy il 22-11-1963, quindi la #3 è dubbia. Così per #1, non solo è dubbia, ma sembra rifiutata dalla stessa timewave, poiché con ogni data zero, la data che si trova 24.576 giorni prima non si mostra affatto come un picco o come una maggiore discesa nel grafico timewave (usando i numeri di Kelley, il solo set di numeri esistente a metà anni Ottanta [il set numerico di Kelley è un tipo di algoritmo che ha tradotto gli I Ching nel sistema binario del software timewave]) ma, al contrario, si mostra come l’inizio di una salita del grafico, che, come sappiamo, vuol dire incremento dell’abitudine. Il grafico sotto mostra una data target 06-08-1946 con la data zero 24.576 giorni dopo:

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Notare che il periodo della timewave precedente la data 24.576 prima della data zero (per ogni data zero) è un periodo che (nel corso di oltre tre mesi) non viene mostrata nessuna maggiore ascesa o discesa del grafico. La scelta del 21-12-2012 come data zero ha l’effetto di muovere 33 giorni verso destra, e dunque di muovere dal 06-08-1945 (la data del bombardamento di Hiroshima) in questo periodo:

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Dunque la scelta del 21-12-2012 come data zero pone la data del bombardamento di Hiroshima in un periodo che non mostra nessun maggiore livello di novità, al contrario di ciò che è implicato dalla combinazione delle assunzioni #1 e #3.

 

Avendo mostrato come il ragionamento usato da Terence McKenna per arrivare alla data zero del 21-12-2012 , potrebbe essere in definitiva essere visto come meno che convincente, ci si può ora chiedere se c’è qualche ragione per supportare una più plausibile scelta per la data zero. La risposta è sì, ci sono diverse possibilità per una data zero rivisitata.

Alternativa 1

La timewave basata sui numeri di Kelley mostra una maggior discesa del grafico, che inizia non 24.576 giorni prima della data zero ma piuttosto 16.384 giorni prima. (Notare che 16.384 = 2^14.) Ciò è vero per ogni scelta della data zero, per esempio la data zero del 26-08-2018:

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In questo modo possiamo notare un evento di grande novità in qualche punto della linea temporale 1969-1979 e quindi aggiungere 16.384 giorni a questa data per raggiungere una data zero da qualche parte del grafico tra il 2014 e il 2024. Infatti, la data del 17-10-1973 (la data su cui è basato il grafico sopra) è una tale data, perché in quella data:

Gli esponenti arabi dell’OPEC (l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) nel mezzo della guerra dello Yom Kippur, annunciarono che non avrebbero più inviato le navi petrolifere alle nazioni che avevano supportato Israele nel conflitto con l’Egitto: dunque gli Stati Uniti e i suoi alleati dell’Europa occidentale.

http://www.actionforex.com/articles-library/financial-glossary/1973-oil-crisis-20041204320/

https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_energetica_(1973)

E questo “shock petrolifero” ebbe grandi ripercussioni economiche. Aggiungendo 16.384 giorni al 17-10-1973 abbiamo la data zero nel 26-08-2018.

Tuttavia, vi sono altri candidati intorno a questo periodo di tempo per un evento di straordinaria novità, per esempio il disancoraggio del dollaro dalle riserve auree da parte del presidente USA Nixon il 15-08-1971 (ciò darebbe come data zero il 23-06-2016.

Alternativa 2

Quando esaminiamo la matematica della timewave troviamo, sorprendentemente, che ogni coppia di due date che hanno grande (cioè geometrica) risonanza l’un l’altra, implica una particolare data zero.

Nella Sezione 3 di La matematica della Timewave zero è mostrato come per ogni punto sulla timewave che si trova x giorni prima della data zero, per cui il valore della timewave è v, il valore della timewave al punto 64*x giorni prima della data zero è 64*v. Dal momento che questo è vero anche per i punti vicini a x, la forma del grafico della timewave al secondo punto è la stessa della forma del grafico al primo punto. Gli alti e bassi della timewave rappresentano abitudine/novità, dunque l’abitudine/novità dei due punti (e delle regioni adiacenti) è la stessa (solo a una scala differente). I due tali punti o regioni del grafico sono detti essere in risonanza e hanno grande (in altre parole geometrica) risonanza tra di loro, o più esattamente la prima grande risonanza. (Se relazionati attraverso 64*64 invece di semplicemente 64 hanno la seconda grande risonanza tra loro.)

Supponiamo che le unità di tempo sull’asse orizzontale del grafico siano giorni, e che ogni giorno sia numerato secondo il sistema del calendario giuliano [cd “numeri giuliani”] e supponiamo che la data del calendario giuliano del punto zero sia z. Supponiamo che due eventi siano posizionati sul grafico ai numeri del calendario giuliano d1 e d2 (con d1 < d2). Dunque il primo evento è z-d1 giorni prima della data zero e il secondo è z-d2 giorni prima. Supponiamo che essi abbiano la prima grande risonanza l’un l’altro, dunque (z-d1) = 64*(z-d2). Ciò implica che z = ((64*d2)-d1)/63. Perciò se possiamo trovare due eventi che abbiano la prima maggiore risonanza l’un l’altro, ecco che i numeri giuliani di questi eventi ci daranno una data zero.

Come notato sopra, secondo la teoria della Timewave zero, gli eventi (e le regioni del grafico) aventi grande risonanza l’un l’altro sono tali che il livello di novità (o di abitudine) di uno è esattamente lo stesso del livello di novità (o abitudine) dell’altro, ma solo a una scala differente; e ciò che succede nel tempo a un punto è un riflesso di, analogo a, ciò che accade all’altro. Nei suoi discorsi sulla timewave Terence McKenna fornisce numerosi esempi di eventi storici o periodi che risuonano grandemente tra di loro. Vedere La battaglia di Hastings (accaduta nel 1066) per una dettagliata discussione di due eventi del 2008 i quali sono candidati per essere visti come le prime principali risonanze più basse di quell’evento.

Così (senza assumere alcuna data zero particolare, dal momento che è ciò che stiamo provando a determinare) abbiamo bisogno di trovare due eventi che sono così simili o analoghi da essere molto probabilmente in prima grande risonanza l’un l’altro. Candidati per ciò sono l’assassinio di John F. Kennedy (22 novembre 1963 nel calendario gregoriano) e l’assassinio di Giulio Cesare (15 marzo 44 a.C. nel calendario giuliano), dal momento che entrambi gli avvenimenti furono motivati politicamente, avvennero di sorpresa ed ebbero conseguenze significative. I numeri giuliani di questi due eventi sono d1 = 1.705.426 e d2 = 2.438.356. Dalla formula sopra per z otteniamo (ignorando le componenti frazionarie) z = 2.449.989, che corrisponde al 28 settembre 1995.

Dal momento che la nostra data zero revisionata deve essere una data nel futuro (dopo il 2012), questa non lo sarà, dunque dobbiamo riluttantemente concludere che questi due assassinii non hanno in effetti la prima grande risonanza tra di loro. Il problema resta, quindi, trovare due eventi le cui date (in numeri giuliani) implichino una data zero che si trova nel futuro.

Alternativa 3

Una scelta plausibile per una data zero revisionata potrebbe basarsi sulle assunzioni:

  1. Il picco all’inizio di una grande discesa del grafico timewave corrisponde a un evento di grande novità (i cui effetti si manifestano nel successivo periodo).
  2. La data zero è presumibilmente una data della prima metà del ventunesimo secolo.
  3. L’attacco al World Trade Center e al Pentagono dell’11-09-2001 è l’evento di più grande novità della nostra memoria più recente.

#1 è un assioma standard della teoria Timewave zero. #2 potrebbe anche essere rafforzato asserendo che l’11 settembre fu l’evento di più grande novità in tutta la storia umana [conosciuta]. Esso ha lasciato ognuno sbalordito e le sue conseguenze hanno coinvolto ognuno sul pianeta a causa delle conseguenze politiche e delle azioni dell’amministrazione di G.W. Bush.

[…]

[…] L’attacco dell’11 settembre fu un atto di terrorismo perpetrato da una ristretta élite allo scopo di indurre “paura e terrore” tra la popolazione USA, plagiandola per far si che permettesse e accettasse cambiamenti draconiani nelle relazioni tra il governo USA e i suoi cittadini, cambiamenti che presto si manifestarono in (a) un’abrogazione completa di diversi diritti civili che si suppone garantiti dalla costituzione statunitense (aprendo così la via per un aperto stato di emergenza e a uno stato poliziesco cripto-fascista) e (b) carte blanche per un ingaggio USA in aggressive azioni militari (anche solo minacciandole) contro ogni paese visto come pericolo all’obiettivo della dominazione totale del pianeta (vedi F. William Engdahl, Full Spectrum Dominance).

Non c’era mai stato nulla di tale magnitudine prima (sebbene Pearl Harbor possa aver ispirato coloro dietro alla pianificazione dell’11 settembre). Esso fu un evento di tale novità abbastanza da giustificare il ri-calibramento della timewave così da dare primaria importanza all’11-09-2001 come maggior evento di novità, se non in tutta la storia, almeno il maggior momento di novità degli ultimi venti anni. E come potremmo vedere ciò nella timewave? Semplicemente trovando una data zero in rapporto a cui l’11 settembre 2001 sia il picco di una grossa discesa del grafico.

Quando guardiamo ai 20 anni finali del grafico timewave (gli ultimi 20 anni prima della data zero ma senza fissarsi su una data zero precisa) troviamo questo:

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I tre punti sulla timewave che sono i punti iniziali delle tre più profonde discese del grafico hanno luogo 1536 giorni prima della data zero, 3136 giorni prima e 6144 giorni prima. Quando aggiungiamo questi numeri di giorni all’11 settembre 2001 noi otteniamo: 25-11-2005, 13-04-2010 e 08-07-2018 rispettivamente. Visto che la nostra data zero revisionata deve trovarsi nel futuro, ciò ci lascia solo un candidato: il giorno 8 luglio 2018. Con questa data zero il grafico dell’11 settembre appare così:

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Perciò le assunzioni #1 – #3 danno modo di essere considerate plausibili e dunque l’8 luglio 2018 è un candidato plausibile per una data zero revisionata e (a causa delle obiezioni che possono essere avanzate agli altri candidati menzionati in questo articolo)  è la data più plausibile. Quindi questa data zero è adesso implementata nel calcolatore timewave on line del sito.

Resta da mostrare che usando questa data zero revisionata ci sono delle corrispondenze tra le altri grandi discese del grafico e i grandi eventi e periodi di novità nella storia. Una corrispondenza molto chiara avviene con la data 17-10-1973, la data dello “shock petrolifero” menzionata più in alto.

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Con questa data zero revisionata, cos’ha da dirci il grafico sul futuro? Qui è come appare per i sei anni precedenti il 08-07-2018:

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All’inizio di aprile 2014 il Pentagono può ritenersi soddisfatto che tutto il suo sistema militare (inclusi il suo sito eurasiatico di lancio di missili, i missili stealth, le armi spaziali, le tecniche di modificazione climatica, le capacità di guerra biologica e informatica ecc) sia sufficientemente completo da lanciare l’Operazione The Eagle Strikes con una ragionevole aspettativa di successo, sebbene nello stesso tempo Russia, Cina, Corea del nord e Iran avranno anch’essi fatto i loro preparativi.

[Nota di uno dei blogger di Civiltà Scomparse:

sulle prime non mi sono reso conto, mentre preparavo il post, che di lì a poche ore sarebbe stato il 21 dicembre 2017, esattamente cinque anni dopo la mitica data del 21 dicembre 2012, tanto pubblicizzata e strombazzata gli anni precedenti e che oggi quasi nessuno ricorda più. Qualcosa mi diceva solo che era il momento di fare questa traduzione e postarla. Singolare.]