E’ lui che quest’anno è morto il 24 giugno

Continua da https://civiltascomparse.wordpress.com/2019/06/24/chi-morira-in-questo-24-giugno/

http://copycateffect.blogspot.com/2019/06/Dunleavy-obit.html

Spesso ci vuole del tempo per sapere chi muore in una certa data. Sono generalmente segnalate le persone più famose, conosciute e/o famigerate, e quindi in questo caso lo sappiamo ben presto. Infatti, immediatamente i media raccontano al mondo di queste morti, in quanto solitamente vengono definite “celebrità”.

Il 22 giugno 2019, ho chiesto ” Chi morirà il 24 giugno 2019? ” Un’eventuale decesso di persona celebre sarebbe stato allineato al tema degli ufo iniziato con il primo avvistamento di settantadue anni fa nel giorno di San Giovanni Battista.

Muore la leggenda dei giornali tabloid di New York

Uno di questi individui, Steve Dunleavy, la “leggenda dei giornali scandalistici di New York” era considerato nientemeno che “il cuore del New York Post “, ed è morto lunedì 24 giugno 2019:  È morto a casa sua a Long Island, New York. A 81 anni, dopo essersi ritirato nel 2008, si poteva pensare che la sua morte fosse prevista. Ma non lo era.

Suo figlio ha riferito lunedì al New York Daily News  “E ‘avvenuto in modo molto improvviso, si trovava a casa, s’è spento tranquillamente, ma non sappiamo quale sia stata la causa della morte”.

Steve Dunleavy era un membro del palcoscenico del mondo.

Stephen Francis Patrick Aloysius Dunleavy (21 gennaio 1938 – 24 giugno 2019) nacque a Sydney, in Australia,  divenne giornalista presso The Sun e The Daily Mirror , per poi farsi un nome come editorialista del New York Post dal 1976 al 2008, dopo che Rupert Murdoch acquistò il gruppo che possedeva il newspaper. Negli anni 80 e 90 è stato il reporter principale del programma televisivo scandalistico A Current Affair.

I suoi reportage televisivi erano centrati in realtà su alcuni casi piuttosto scottanti, incluse interviste alla madre di Sirhan Sirhan, l’assassino di Robert F. Kennedy e al reo confesso dei “Boston Strangler”, Albert DeSalvo,  interviste con le famiglie delle vittime del “figlio di Sam” e con le guardie del corpo mafiose di Elvis Presley.

Il libro di Dunleavy, Elvis: What Happened? (uscito nel luglio 1977) fu pubblicato profeticamente tre settimane prima che Elvis morisse (agosto 1977) e divenne un best seller.

 
L’irriverente stile di Dunleavy è stato il modello per la performance dell’attore Robert Downey Jr. nel ruolo di “Wayne Gale” nel film di Oliver Stone, Natural Born Killers . Downey ha trascorso del tempo con Dunleavy per prepararsi al ruolo. Dunleavy è accreditato su IMDb per il suo lavoro, anche come attore, noto per The Preppie Murder (1989), So I Married an Axe Murderer (1993) e The Vampire Project (1995).   (Qui vediamo dei collegamenti a Cryptokubrulogy?)

Dunleavy e gli UFO

Mentre lavorava al New York Post e a Current Affair , Steve Dunleavy si è trovato ad avere a che fare con una delle ossessioni di Elvis, gli UFO in Elvis: What Happened?  A quanto pare, Dunleavy si divertiva a parlare dei presunti rapporti di Elvis con gli extraterrestri, tra cui l’avvistamento di un UFO blu brillante testimoniato da suo padre, Vernon, proprio la notte in cui Elvis nacque. Si diceva che fosse stato contattato da due “esseri alieni”. Era un convinto sostenitore degli UFO e dichiarava di averli visti in molte occasioni.

Ma che dire di Steve Dunleavy, c’entra mica con l’argomento? A quanto pare si, visto che Dunleavy era il 23 ° testimone oculare di un incidente UFO molto famoso. 

Tra l’altro testimone di uno dei casi più dibattuti e discussi cioè l’incidente di Linda Cortile.

L’abstract dell’evento inizia così

Giovedì, 30 novembre 1989, alle 3:15 del mattino,  Linda Cortile, residente a New York, sarebbe stata rapita dagli alieni dal suo appartamento al dodicesimo piano sul lato est di Manhattan. Presumibilmente cinque alieni sono entrati nella sua camera da letto mentre era ancora sveglia. L’hanno paralizzata spostandola poi nel suo salotto. Linda e tre dei cinque alieni hanno poi galleggiato in posizione fetale attraverso la finestra del soggiorno. Gli altri due alieni sembravano essere rimasti nel suo appartamento fino al suo ritorno. (Per il resto, vedete qui .)

Come nota Sean F. Meets nel suo sito web sul caso, “Il rapimento UFO di Linda Cortile conta 23 testimoni elencati nel registro pubblico.”
Alla fine della lista , troverete questo:

 
Testimone n. 23 – Reporter Steve Dunleavy (fine 2002)
Il ventitreesimo testimone del caso di Linda fu Steve Dunleavy, un reporter investigativo del New York Post. Dunleavy era un testimone oculare indipendente della processione delle limousine lungo South Street durante il rapimento UFO del 30 novembre 1989. La sua aggiunta come testimone venne alla fine del 2002, quando Yancy Spence gli telefonò per vedere cosa si ricordava Dunleavy del rapimento UFO del 30 novembre 1989.
 
[…]
Intrigante, nel mezzo del “debunking” e della difesa del caso Linda Cortile, troviamo lo scettico George Hansen contro l’intellettuale ufologo Jerome Clark. Il 24 ottobre 1992, Clark pubblicò una confutazione intitolata  The Politics of Torquemada, o Earth Earthing Hansen’s Planet.  Clark rispondeva alle parole di Hansen del 12 ottobre 1992 nei confronti di diversi intellettuali possibilisti nei confronti del fenomeno UFO come Budd Hopkins, Walt Andrus, John Mack, David Jacobs, e Jerome Clark.
 
Ora a fine giugno 2019, Steve Dunleavy, il testimone n. 23, è morto.
 

Così come altri difensori dell’incidente di Linda Cortile sfidati da George Hansen quali:

 
Psichiatra americano, ricercatore di abusi da parte degli alieni, scrittore e professore alla Harvard Medical School, il Dr. John Mack è morto lunedì 27 settembre 2004 a Londra, in Inghilterra.

L’artista, autore, oratore e investigatore ufo Budd Hopkins è morto domenica 21 agosto 2011 a New York.

 
Manager della Motorola e fondatore del Mutual UFO Network Walt Andrus è morto mercoledì 16 settembre 2015 a Cibolo, in Texas.

Chi morirà in questo 24 giugno?

[Nonostante personalmente sia sempre più insoddisfatto della piega inconcludente, tediosa e ridondante che stanno prendendo gli aggiornamenti dei blog della sincro-sfera anglofona, anche quest’anno presento la versione italiana del post di “Twilight language” di Loren Coleman dedicato al 24 giugno e alle morti di persone inerenti gli UFO e l’ufologia avvenute tutte proprio in questo giorno, il giorno di SAN GIOVANNI BATTISTA, ovvero colui che battezzò Gesù Cristo e che viene considerato un po’ come una sua specie di “alter ego”, un anticipatore, la figura inaugurativa da cui la predicazione di Gesù Cristo prese poi le mosse.

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Giovanni Battista battezza Gesù Cristo, opera quattrocentesca di Piero Della Francesca.

La natività di Gesù Cristo si celebra il 25 dicembre e la natività di San Giovanni Battista si celebra il 24 giugno. La prima pochi giorni dopo il solstizio d’inverno e la seconda pochi giorni dopo il solstizio d’estate.

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Non so quanto possa avere in comune questo con il 24 giugno 1947 di Kenneth Arnold (il primo avvistatore di UFO in assoluto in quel giorno) e le morti di personaggi legati – anche solo tangenzialmente – all’ufologia negli anni successivi, con San Giovanni Battista il 24 giugno che si specchia rovesciato sei mesi dopo con Gesù Cristo il 25 dicembre…

Però mi fa un po’ pensare il fatto che forse Loren Coleman stesso sembra essersi velatamente messo tra i possibili candidati dei decessi ufologici del 24 giugno!!!]

 
 
 
Kenneth Arnold aprì l’era moderna dei dischi volanti, nello stato di Washington, il 24 giugno 1947.

Alcuni eventi precedenti avvenuti in questo giorno includono:

I Cavalieri Templari esposero una “Testa misteriosa” a Poitiers (1308). Fondazione dell’Ordine della Giarrettiera (1348). Un’improvviso parossismo della “danza di San Giovanni” (1374) causò alla gente nelle strade di Aquisgrana, in Germania, l’esperienza di allucinazioni e salti incontrollabili fino a cascare a terra esauriti. John Cabot scoprì il Nord America (1497). Lucrezia Borgia (1439) morì. Samuel de Champlain scoprì (1603) la foce del fiume Saint John, nel New Brunswick, in Canada. Galileo rilasciato (1633). La comunità utopica “Women of the wilderness” arrivò in America (1694). Visioni angeliche da parte della comunità utopica (1701). La Gran Loggia dei Massoni fu inaugurata (1717) a Londra. La Grande Armata di Napoleone attraversò (1812) il fiume Neman iniziando l’invasione della Russia. Nascita di Ambrose Bierce (1842) [scrittore che scomparve misteriosamente in Messico a inizio novecento]. Pioggia rossa, Italia (1877). Caduta di ghiaccio, Ft. Lione, Colorado (1877). Caduta di massa gelatinosa, Eton (1911). [avvenimenti che Charles Fort elencava nei suoi libri] Nascita di Fred Hoyle (1915).

Pezzi di una meteora, dal peso stimato in 450 tonnellate esplosa quando ha colpito l’atmosfera terrestre, poi atterrata (1938) nei pressi di Chicora, in Pennsylvania.

[Per un soffio, purtroppo, non è nato il 24 giugno 1947 (ma due giorni dopo) colui che personalmente considero l’ “Umberto Eco del fumetto italiano” ovvero Alfredo Castelli, inventore di serie a fumetti che trattano in lungo e in largo di argomenti misteriosi tra cui l’ufologia.

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I vari 24 giugno hanno spesso avuto un tema “infuocato”.
 

Nasce Arthur Brown (“Fire”, 1942 o 1944, entrambe le date vengono riportate). Jeff Beck (Yardbirds, 1944), Charlie Whitney (Famiglia, 1944) e Chris Wood (Traffic, 1944). Tutti nati il 24 giugno così come Colin Blunstone (The Zombies, 1945) e Mick Fleetwood (Fleetwood Mac, 1947).

L’incendio di Filmstock uccise diciassette persone, Bruxelles (1947). Altre sale cinematografiche vennero evacuate in seguito a incendi a Perth Amboy, New Jersey (1947). Un aereo della United Airlines viene colpito da un fulmine mentre vola su Cleveland in Ohio (1947). Invasione di cavallette combattuta a colpi di lanciafiamme in Guatemala ed El Salvador (1947). Donna attaccata e uccisa da api o vespe, Seattle (1947).

Altre nascite di futuri musicisti. Patrick Moraz (Yes, 1948), John Illsley (Dire Straits, 1949), Astro (UB40, 1957), Dennis Danell (Social Distortion, 1961), Curt Smith (Tears for Fears, 1961) e Richard Z. Kruspe (Rammstein , 1967)  tutti nati il ​​24 giugno.

Bizzarri avvistamenti aerei vicino a Daggett, California (1950) e su Iwo Jima (1953). L’ incendio “Angora Fire” (2007) iniziò vicino a South Lake Tahoe, in California, distruggendo oltre 200 strutture nelle sue prime 48 ore.

 
Il 24 giugno 1908, Grover Cleveland, il 22 e 24 Presidente degli Stati Uniti (1885-89 e 1893-97), morì all’età di 71 anni.

 

Cosa succederà il giorno di San Giovanni, 24 giugno 2019? Chi morirà?

 
 
Ecco la mia lista di alcuni decessi nell’ambiente e nell’ambito UFO avvenuti negli ultimi 24 giugno. ~ Loren Coleman
 
 
(1) 24 o 23 giugno (c’è qualche disputa), 1964, Frank Scully, 72 anni, autore di uno dei primi libri sui dischi cadenti , Behind the Flying Saucers (1950), muore.


(2 e 3) 24 giugno 1967, due contattisti UFO britannici, Ernest Arthur Bryant, un contattista, e Richard Church, autore e presidente di CIGIUFO, muoiono.


(4) Il 23 giugno (USA) o 24 (Regno Unito), 1967, Frank Edwards, 55 anni, autore popolare di UFO e personalità radiofonica negli anni ’50, muore poche ore prima di Arthur Bryant. Infatti, Edwards scompare poco prima della mezzanotte del 23, che sarebbe stata la mattina del 24 giugno nel Regno Unito, quindi la stessa data della morte di Ernest Arthur Bryant. James Moseley stordisce i delegati riuniti per il Congresso degli Ufologi del 1967 all’Hotel Commodore di New York il 24 giugno, con la notizia della morte improvvisa di Frank Edwards.


(5) Il 24 giugno 1969 muore Willy Ley, 62 anni, scienziato missilistico e autore forteano. Willy Ley è stato uno dei primi stimati scienziati moderni a tentare di rispondere alla domanda su cosa sia un disco volante. Nel 1952, fu uno dei primi, se non il primo, a dire che l’85% degli avvistamenti UFO sono non identificati, lasciando l’altro 15% aperto a nozioni di “viaggi interplanetari”, di cui iniziò a scrivere nel 1926.


(6) 24 giugno 1978, Robert Charroux, il famoso nom de plume di Robert Joseph Grugeau. Charroux era un autore francese noto per le sue antiche teorie sugli astronauti e scritti su altri soggetti forteani, in libri come Masters Of The World: rivoluzionarie nuove rivelazioni sugli antichi astronauti (1979).


(7) Il 24 giugno 1987, Jackie Gleason, 71 anni, l’attore, che fu uno dei primi sostenitori della ricerca sui dischi volanti, muore. Il noto interesse di Gleason per gli UFO avrebbe spinto il presidente Richard Nixon a condividere alcune informazioni con lui e a rivelare pubblicamente alcuni dati sugli UFO.
 
(8) Il 24 giugno 2006 muore Lyle Stuart, 83 anni, lo spregiudicato editore che pubblicò nel 1959 il libro forteano dello scrittore anomalo Frank Edwards, Stranger than Science, un libro pieno di informazioni sull’ufologia e altri racconti inspiegabili.


(9) Il 24 giugno 2013, James Martin, 79 anni, un ex scienziato missilistico, scienziato informatico e autore di After the Internet: Alien Intelligence (2000), fu trovato a galleggiare morto nelle acque al largo dell’isola di Agar. Il dottor Martin comprò l’isola di Agar nel 1977 e vi si costruì la sua casa in quell’isola delle Bermuda, dove il multimilionario vi si è stabilito mantenendovi un profilo molto basso.


(10) Il 24 giugno 2013, Alan Myers, 58 anni, il più importante batterista (1976-1987) della band Devo, muore di cancro allo stomaco a Los Angeles. I Devo hanno suonato musica punk, art rock, post-punk e new wave, ed eseguito spettacoli teatrali che mescolavano temi kitsch di fantascienza, umorismo surrealista e moralismo satirico. Devo registravano presso i propri UFO Studios. Per saperne di più.


(11) 24 giugno 2015, Mario Biaggi, 97 anni, un ex membro del Congresso del Bronx coinvolto nel movimento di “rivelazione UFO”, muore. Una volta fu raffigurato sulla copertina di Ideal’s UFO Magazine , dicembre 1978, numero 4. Nel periodico, è apparsa l’intervista dal titolo There Is A UFO Cover-Up By the Government. In copertina, un’immagine di Biaggi che lo mostra assieme al presidente Jimmy Carter. Per saperne di più.


Notare che i titoli di apertura di Repo man si concentrano su Los Alamos.

 

(12) Il 24 giugno 2017 muore Loren Janes, 85 anni, un leggendario stuntman e coordinatore degli stunt. Era coinvolto in alcuni intriganti film relativi agli UFO.

Loren Janes (conosciuto anche come Loren James) è stato il coordinatore degli stunt di sicurezza per Repo Man, film cult riguardante gli UFO, che ha la sua giusta dose di battute e inside jokes sugli UFO e i dischi volanti, giochi riguardanti i nomi, i Men in Black e i teorici della cospirazione.

Anche Loren Janes merita una menzione nello studio della cripto-kubrickologia. In Spartacus di Stanley Kubrick (1960), Janes era la controfigura di Kirk Douglas (“lo schiavo che faceva il generale”). Janes faceva anche la controfigura di uno “schiavo della miniera di sale” e di un “gladiatore”.

Ci sono connessioni sincromistiche al cinema durante la vita di Loren Janes. Janes ha ricevuto un credit in Ritorno al futuro (1985), per le sue acrobazie. Compare nella storia di UFO di Steven Spielberg nel film 1941 (1979), nell’affascinante Logan’s Run (1976) e in Ice Station Zebra (1968). Per saperne di più.

“Immergersi nel mondo della sincronicità e del sincromisticismo può essere un po ‘disorientante, a volte”. ~ Andrew W. Griffin, 29 gennaio 2015, “Lattice delle coincidenze”, Red Dirt Report .

“Molte persone non si rendono conto di cosa sta realmente accadendo, considerano la vita come un mucchio di coincidenze casuali e cose non connesse, non si rendono conto che c’è questo reticolo di coincidenze che si sovrappone a tutto”. ~ Repo Man , 1984, Alex Cox Writter, regista.

Il decesso del 24 giugno 2018 correlato all’ufologia fu rintracciato in quello di:
 
 
Stanley Anderson
 
 
Stanley Anderson ha recitato nella prima stagione di Roswell come un ex funzionario ex governativo – in passato ha interpretato anche uno sceriffo che è stato il primo sulla scena di un sito UFO distrutto.
 
L’attore teatrale, cinematografico e televisivo Stanley Anderson, noto per il suo ruolo di giudice nell’episodio finale di Seinfeld e come General Slocum in Spider Man , è morto il 24 giugno 2018 all’età di 78 anni, sei settimane dopo essere stato diagnosticato un cancro al cervello.

Oltre a Spider Man , il suo curriculum includeva ruoli come presidente degli Stati Uniti in Armageddon e The Rock di Michael Bay. Tra i suoi film più recenti ricordiamo Red Dragon , Legally Blonde 2 e Runaway Jury . In TV, ha avuto un ruolo ricorrente come papà di Drew Carey in The Drew Carey Show e ha interpretato il memorabile ruolo di Judge Vandelay nell’episodio finale di Seinfeld .

Anderson era anche un membro di lunga data di tre sindacati per attori, secondo la sua famiglia, e ha lavorato dietro le quinte facendo il lavoro di voce off in annunci per candidati e problemi democratici in tutto il paese.

“Era molto orgoglioso, in definitiva, del ruolo che ha svolto in politica”, è stata la dichiarazione della sua famiglia.

Ha interpretato:

 

X-Files (serie TV)
come Agente Schoniger
– ” Closure ” (2000) … Agente Schoniger

– Stanley Anderson (l’agente Lewis Schoniger, che si consulta con Scully durante la visione del nastro di regressione di Mulder) ha avuto un ruolo ricorrente in The Drew Carey Show nel ruolo del padre di Drew;
– L’agente Schoniger prende il nome dal vicino di casa dei nonni di Chris Carter;
– La sceneggiatura originale includeva una scena tra Scully, Skinner e Agent Schoniger che discutevano sul fatto che il Dipartimento del Tesoro non era felice che i record riguardanti il ​​rapimento di Samantha fossero perseguiti. Il sito ufficiale ha persino eseguito la scansione del copione da questa scena che non era nell’episodio finale. Fonte .

Anderson, criptokubrologicamente, come è apparso in…

 
 
 
 
The Shining (miniserie tv)
Delbert Grady
– ” Episodio # 1.3 ” (1997) … Delbert Grady

 

Ma il chiaro legame di Anderson con gli UFO è arrivato attraverso le sue apparizioni
Roswell (serie TV)
James Valenti Sr.
– ” Secrets and Lies ” (2001) … James Valenti Sr.

 

James Valenti, Sr. è un personaggio ricorrente nella stagione 1 della serie di fantascienza WB Roswell .

Ex sceriffo di Roswell, James ha passato la vita cercando di dimostrare che gli alieni sono reali. (Questo ruolo sembra essere stato ispirato dallo sceriffo George Wilcox , che informò l’Esercito sul crash degli UFO di Roswell).

 
 
 
 
La serie della Westinghouse Broadcasting Network, Roswell, ha esaminato ciò che è accaduto ai giovani della comunità negli anni successivi alla caduta dell’UFO nel 1947.
 
 
Vice Valenti sul luogo dell’incidente nel 1947

 
Dai file wifi di Roswell :

Dopo aver prestato servizio nella seconda guerra mondiale, James si unì al Dipartimento dello sceriffo di Roswell. Il vice James Valenti era sulla scena del Crash nell’estate del 1947. Nei successivi dodici anni, James divenne padre (Jim Jr., nato nel 1951) e infine sceriffo della contea di Chavez.

Il 16 novembre 1959, lo sceriffo James Valenti Sr. scoprì il cadavere di James Atherton. Nello stesso anno, Valenti ha indagato sulla morte di un’attrice morta a causa di un bizzarro fulmine durante le riprese di They Are Among Us proprio a Roswell. Secondo la truccatrice Bess Covendall, le indagini di Valenti hanno causato “un bel po ‘di scalpore”. Gli sforzi di Valenti per scoprire la verità gli valsero il ridicolo dell’FBI e il soprannome di “Sgt. Martian”. Il figlio di otto anni, Jim Jr., era un testimone oculare della crescente ossessione del padre.
Nel 1972, Valenti incontrò Everett Hubble. Valenti apprese che la moglie di Hubble fu uccisa nello stesso modo di Atherton; l’assassino non lascia segni se non una mano d’argento. Hubble convinse Valenti che l’assassino si era camuffato da vagabondo, e i due uomini rintracciarono dentro a un silos questo personaggio sospetto. Hubble sparò al vagabondo, ma Valenti cadde in disgrazia perdendo il lavoro come sceriffo e iniziando una lenta discesa nella demenza.

 
 
Jim Valenti, Jr. alla fine fu costretto a mettere suo padre in una casa di cura, dove le sue visite sono diventate sempre meno frequenti. Fonte .
 
il 3 luglio del 2019 sarà il decimo anniversario della morte di John A. Keel.

24 giugno 2018: personaggi morti in questa data correlati all’ufologia (?)

http://copycateffect.blogspot.com/2018/07/624-703.html

Roswell, 1947.

Come ho detto di recente e di cui ho già parlato in precedenza, il 24 giugno è di importanza fondamentale per gli ufologi. Il 24 giugno 1947, l’era moderna degli UFO cominciò con il drammatico avvistamento di “dischi volanti” da parte di Kenneth Arnold che volava tra il Monte Rainier e il Monte Adams nello Stato di Washington. Dal 1947la storia di questa data è associata alla morte di ufologi [o comunque persone relazionate in qualche modo con l’astrologia].

Il primo articolo di Bill Bequette che utilizzava la parola “disco volante” apparve il 25 giugno 1947per poi diffondersi in tutto il mondo.

Le storie originali furono scritte dai giornalisti di Pendleton East Oregonian , Bill Bequette e Nolan Skiff. La frase “dischi volanti” non compare in nessuno di essi ma è stata inventata (il 27 giugno, probabilmente) da un giornalista o un editore sconosciuto altrove  sulla base delle storie dei fili di Bequette.
Bequette, il caporedattore del giornale, e Skiff ebbero una prima intervista con Arnold nell’ufficio del giornale a mezzogiorno del mattino del 25 giugno, dopo di che le storie iniziali furono originate rapidamente. La prima breve storia del giornalista Nolan Skiff, scritta appena in tempo per fare il fondo della prima pagina del numero di East Oregon, usò la frase “aereo simile a un disco” (saucer-like aircraft), dimostrando che fin dall’inizio Skiff interpretò l’uso di Arnold della parola “piattino” utilizzata per una similitudine di forma.

Impossibile! Forse, ma “vedere è credere”, dice Flier
Kenneth Arnold, assieme ai vigili del fuoco di Boise, stava volando nel sud di Washington ieri pomeriggio alla ricerca di un aereo marino scomparso, fermandosi qui in rotta verso Boise  con una storia insolita – non aspettandosi di essere creduto dalla gente ma che dichiarò essere vera.

Arnold disse di aver avvistato nove aerei simili a un disco volante che volavano in formazione il 3 di ieri, erano estremamente luminosi – come se fossero nichelati – volando a velocità immane. (Pendleton East Oregonian, 25 giugno 1947)

Bequette suggerì ad Arnold che una storia telegrafica avrebbe potuto sciogliere alcune informazioni sugli strani oggetti che lui e Arnold ritenevano fossero una sorta di aerei o razzi dell’esercito dell’aeronautica militare. Scrisse anche un racconto a parte pubblicato dalla Associated Press quello stesso pomeriggio. Coerentemente con la storia di Skiff, anche questo disse che Arnold (erroneamente identificato come impiegato del Servizio Forestale degli Stati Uniti) descrisse di aver visto “nove oggetti luminosi simili ai piattini”:

PENDLETON, Ore., 25 giugno (AP) – Nove oggetti luminosi simili a piattelli volantii a “incredibile” velocità a 10.000 piedi di altezza sono stati segnalati oggi da Kenneth Arnold, Boise, Idaho, pilota che ha affermato di non poter azzardare un’ipotesi di cosa fossero.

Arnold, un impiegato del Servizio Forestale degli Stati Uniti impegnato nella ricerca di un aereo scomparso, ha detto di aver avvistato gli oggetti misteriosi ieri alle tre del pomeriggio. Stavano volando tra il Monte Rainier e il Monte Adams nello Stato di Washington, disse, e sembrava tessere dentro e fuori dalla formazione. Arnold ha detto che ha cronometrato e stimato la loro velocità a 1200 miglia all’ora.
Le inchieste a Yakima la scorsa notte hanno portato solo sguardi vuoti, ha detto, ma ha aggiunto che ha parlato oggi con un uomo non identificato dallo Utah, a sud di qui, che ha detto di aver visto oggetti simili sulle montagne vicino a Ukiah.
“Sembra impossibile”, disse Arnold, “ma è così.” ~ NICAP

Il giornalista dell’East Oregonian Bill Bequette e il montatore Nolan Skiff non hanno immaginato la storia di 191 parole che fecero uscire quel mercoledì giusto in tempo per il giornale della sera facendo sì di far decollare, proprio “come un disco volante” l’Associated Press e catturando l’attenzionedella nazione intera.

Il titolo in fondo alla prima pagina dell’EO per il 25 giugno 1947 recita: “Impossibile! Forse, ma ‘vedere è credere’ “, dice Flyer. “ E nelle sette frasi che seguirono, Bequette e Skiff riportarono le affermazioni di Arnold che il giorno prima vide “nove aerei simili a piattelli che volavano in formazione” a un’altitudine compresa tra 9.500 e 10.000 piedi tra Mount Rainer e Mount Adams e si muovevano velocità di circa 1.200 miglia all’ora. “ The Military Times .

Il Military Times ha osservato chiaramente: “Skiff morì nel 1970, Arnold nel 1984 e Bequette nel 2011.”
Arnold morì il 16 gennaio 1984 e Bequette il 24 aprile 2011.
Il necrologio di Bequette iniziò, “WILLIAM C. BEQUETTE 16 settembre 1917 – 24 aprile 2011 Kennewick, Washington, William C. Bequette, redattore di lunga data del Tri-City Herald , è morto nel sonno.” Ha menzionato il suo posto nella storia dei “dischi volanti”. Skiff è stato dimenticato con il passare degli anni, tranne che dalla letteratura ufficiale ufologica.

Perché il 16 gennaio? Il più famoso UFO “a forma di piattino” fotografato era l’ oggetto volante non identificato dell’isola di Trindade , che venne visto e fotografato sopra Ilha de Trindade del Brasile il 16 gennaio 1958.

John Keel parlava spesso dell’elevato tasso di probabilità di avvistamenti UFO alla fine di aprile. Il 24 aprile è sempre sembrato un buon appuntamento per Keel. L’incidente di Lonnie Zamora o Socorro fu un incontro ravvicinato di UFO che avvenne venerdì 24 aprile 1964, verso le 17:50, alla periferia di Socorro, nel New Mexico. Lonnie Zamora, un funzionario di polizia di Socorro all’epoca in servizio, dichiarò di essere andato più vicino all’oggetto non identificato e fornì il resoconto più prolungato e completo. Dopo lunghe indagini, il Blue Book del progetto dell’Aeronautica non è stato in grado di fornire una spiegazione convenzionale e ha elencato il caso come “sconosciuto”.
Ma chi lo sa davvero?

Kenneth Arnold apre l’era moderna dei dischi volanti, nello stato di Washington, il 24 giugno 1947.

Il 24 giugno diventa una data da tenere d’occhio ogni anno. Combina una data celebrativa con la sindrome dell’anniversario, con alcuni traguardi mortali legati a questo punto del calendario.
Ovviamente, gli annunci mortuari spesso non arrivano fino a giorni (o settimane o mesi) più tardi. Ora, passata la prima settimana del mese di luglio, sembra che diversi decessi possano essersi verificati il 24 giugno aventi un collegamento diretto all’ufologia nella cultura popolare.
24 giugno 2018:
Stanley Anderson
Stanley Anderson ha recitato nella prima stagione di Roswell come un ex funzionario ex governativo – in passato ha interpretato anche uno sceriffo che è stato il primo sulla scena di un sito UFO distrutto.
L’attore teatrale, cinematografico e televisivo Stanley Anderson, noto per il suo ruolo di giudice nell’episodio finale di Seinfeld e come General Slocum in Spider Man , è morto il 24 giugno 2018 all’età di 78 anni, sei settimane dopo essere stato diagnosticato un cancro al cervello.

Oltre a Spider Man , il suo curriculum includeva ruoli come presidente degli Stati Uniti in Armageddon e The Rock di Michael Bay. Tra i suoi film più recenti ricordiamo Red Dragon , Legally Blonde 2 e Runaway Jury . In TV, ha avuto un ruolo ricorrente come papà di Drew Carey in The Drew Carey Show e ha interpretato il memorabile ruolo di Judge Vandelay nell’episodio finale di Seinfeld .

Anderson era anche un membro di lunga data di tre sindacati per attori, secondo la sua famiglia, e ha lavorato dietro le quinte facendo il lavoro di voce off in annunci per candidati e problemi democratici in tutto il paese.

“Era molto orgoglioso, in definitiva, del ruolo che ha svolto in politica”, è stata la dichiarazione della sua famiglia.

Ha interpretato:

X-Files (serie TV)
come Agente Schoniger
– ” Closure ” (2000) … Agente Schoniger

– Stanley Anderson (l’agente Lewis Schoniger, che si consulta con Scully durante la visione del nastro di regressione di Mulder) ha avuto un ruolo ricorrente in The Drew Carey Show nel ruolo del padre di Drew;
– L’agente Schoniger prende il nome dal vicino di casa dei nonni di Chris Carter;
– La sceneggiatura originale includeva una scena tra Scully, Skinner e Agent Schoniger che discutevano sul fatto che il Dipartimento del Tesoro non era felice che i record riguardanti il ​​rapimento di Samantha fossero perseguiti. Il sito ufficiale ha persino eseguito la scansione del copione da questa scena che non era nell’episodio finale. Fonte .

Anderson, criptokubrologicamente, come è apparso in…

The Shining (miniserie tv)
Delbert Grady
– ” Episodio # 1.3 ” (1997) … Delbert Grady

Ma il chiaro legame di Anderson con gli UFO è arrivato attraverso le sue apparizioni
Roswell (serie TV)
James Valenti Sr.
– ” Secrets and Lies ” (2001) … James Valenti Sr.

James Valenti, Sr. è un personaggio ricorrente nella stagione 1 della serie di fantascienza WB Roswell .

Ex sceriffo di Roswell, James ha passato la vita cercando di dimostrare che gli alieni sono reali. (Questo ruolo sembra essere stato ispirato dallo sceriffo George Wilcox , che informò l’Esercito sul crash degli UFO di Roswell).

La serie della Westinghouse Broadcasting Network, Roswell, ha esaminato ciò che è accaduto ai giovani della comunità negli anni successivi alla caduta dell’UFO nel 1947.

Vice Valenti sul luogo dell’incidente nel 1947

Dai file wifi di Roswell :

Dopo aver prestato servizio nella seconda guerra mondiale, James si unì al Dipartimento dello sceriffo di Roswell. Il vice James Valenti era sulla scena del Crash nell’estate del 1947. Nei successivi dodici anni, James divenne padre (Jim Jr., nato nel 1951) e infine sceriffo della contea di Chavez.

Il 16 novembre 1959, lo sceriffo James Valenti Sr. scoprì il cadavere di James Atherton. Nello stesso anno, Valenti ha indagato sulla morte di un’attrice morta a causa di un bizzarro fulmine durante le riprese di They Are Among Us proprio a Roswell. Secondo la truccatrice Bess Covendall, le indagini di Valenti hanno causato “un bel po ‘di scalpore”. Gli sforzi di Valenti per scoprire la verità gli valsero il ridicolo dell’FBI e il soprannome di “Sgt. Martian”. Il figlio di otto anni, Jim Jr., era un testimone oculare della crescente ossessione del padre.
Nel 1972, Valenti incontrò Everett Hubble. Valenti apprese che la moglie di Hubble fu uccisa nello stesso modo di Atherton; l’assassino non lascia segni se non una mano d’argento. Hubble convinse Valenti che l’assassino si era camuffato da vagabondo, e i due uomini rintracciarono dentro a un silos questo personaggio sospetto. Hubble sparò al vagabondo, ma Valenti cadde in disgrazia perdendo il lavoro come sceriffo e iniziando una lenta discesa nella demenza.

Jim Valenti, Jr. alla fine fu costretto a mettere suo padre in una casa di cura, dove le sue visite sono diventate sempre meno frequenti. Fonte .
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Otto Binder, dal 1941 al 1953, scrisse 986 di 1743 storie Marvel. Ha scritto Liquidation of the UFO Investigators del 1971. Binder fu uno dei primi scrittori a notare il significato del 24 giugno. Binder, egli stesso, morì il 13 ottobre 1974, lo stesso giorno in cui morì anche il personaggio televisivo americano Ed Sullivan.
Ecco la mia lista di alcuni decessi UFO allineati negli ultimi 24 giugno:
(1) 24 o 23 giugno (c’è qualche disputa), 1964, muore Frank Scully, 72 anni, autrice di uno dei primi libri sui “dischi cadenti” , Behind the Flying Saucers (1950).
(2 e 3) 24 giugno 1967, due contattati UFO britannici, Ernest Arthur Bryant, un contattore, e Richard Church, autore e presidente di CIGIUFO, muoiono.
(4) Il 23 giugno (USA) o 24 (Regno Unito) del 1967 muore Frank Edwards, 55 anni, autore popolare di UFO e personalità radiofonica negli anni ’50, anticipando Arthur Bryant di qualche ora. Infatti, Edwards scompare poco prima della mezzanotte del 23, che sarebbe stata la mattina del 24 giugno nel Regno Unito, quindi la stessa data della morte di Ernest Arthur Bryant. James Moseley stordisce i delegati riuniti per il Congresso degli Ufologi del 1967 all’Hotel Commodore di New York il 24 giugno, con la notizia della morte improvvisa di Frank Edwards.
(5) Il 24 giugno 1969 muore Willy Ley, 62 anni, scienziato missilistico e autore stile Charles Fort. Willy Ley fu uno dei primi stimati scienziati moderni a tentare di rispondere alla domanda su cosa sia un disco volante. Nel 1952, fu uno dei primi, se non il primo, a dire che l’85% degli avvistamenti UFO sono non identificati, lasciando l’altro 15% aperto a nozioni di “viaggi interplanetari”, di cui iniziò a scrivere nel 1926.
(6) 24 giugno 1978 muore Robert Charroux, 69 anni il famoso nome de plume di Robert Joseph Grugeau. Charroux era un autore francese noto per le sue teorie sugli antichi astronauti e scritti su altri argomenti alla Charles Fort, in libri come Masters Of The World: Groundbreaking New Revelations About The Ancient Astronauts (1979).

(7) Il 24 giugno 1987 muore Jackie Gleason all’età di 71 anni, l’attore che fu uno dei primi sostenitori della ricerca sui dischi volanti. Il noto interesse di Gleason per gli UFO avrebbe spinto il presidente Richard Nixon a condividere alcune informazioni con lui ea rivelare pubblicamente certi dati sugli UFO.

(8) Il 24 giugno 2006 muore Lyle Stuart, 83 anni, l’editore rinnegato che nel 1959 pubblicò Stranger than Science dello scrittore anomalo Frank Edwards, un libro alla Charles Fort pieno di informazioni sull’ufologia e altri racconti inspiegabili.
(9) Il 24 giugno 2013, James Martin, 79 anni, un ex scienziato missilistico, scienziato informatico e autore di After the Internet: Alien Intelligence (2000), venne trovato a galleggiare morto sulle acque al largo dell’isola di Agar. Il dottor Martin acquistòl’isola di Agar nel 1977 e fece la sua casa a Bermuda dove il miliardario mantenne sempre un profilo regolarmente basso.
(10) Il 24 giugno 2013, Alan Myers, 58 anni, il più importante batterista (1976-1987) della band Devo, muore di cancro allo stomaco a Los Angeles. I Devo facevano musica punk, art rock, post-punk e new wave, eseguendo anche spettacoli teatrali in cui mescolavano temi kitsch di fantascienza, umorismo surrealista e satira sul moralismo. I Devo erano soliti registrare presso i propri UFO Studios. Di più
e
(11) 24 giugno 2015 muor Mario Biaggi, 97 anni, un ex membro del Congresso del Bronx coinvolto nel movimento di “rivelazione UFO”. Una volta venne raffigurato sulla copertina del n°4 di Ideal’sUFO Magazine del dicembre 1978. Nel periodico apparve l’intervista a Mario Biaggi intitolata There Is A UFO Cover-Up By the Government. L’immagine di copertina mostrava Biaggi assieme all’allora presidente Carter. Di più
(12) Il 24 giugno 2017 muore Loren Janes, 85 anni, un leggendario stuntman e coordinatore degli stunt. Fu coinvolto in alcuni intriganti film relativi agli UFO.
Loren Janes (conosciuto anche come Loren James) fu coordinatore degli stunt di sicurezza per il film cult ufologico, Repo Man , che ha la sua giusta dose di battute di UFO su dischi volanti, giochi di nomi, “Men in Black” e teorici della cospirazione. Era in ” Ritorno al futuro” (1985), per le sue acrobazie, e nella “storia degli UFO” di Steven Spielberg in 1941 (1979).
(13) 24 giugno 2018, Stanley Anderson, 78. Vedi sopra.
Dan Ingram
La voce della radio di New York, Dan Ingram, 83 anni, è morto il 24 giugno 2018.

Mentre gli UFO spazzavano i cieli, Ingram era al microfono WABC di New York il 9 novembre 1965, quando l’elettricità cominciò a mancare prima del Grande black out del Nord-est. Vennero riportati avvistamenti UFO durante quel black out.
Frank Evans Heart
Muore a 89 anni Frank Evans Heart, ingegnere informatico americano (ha lavorato al primo computer di routing per ARPANET, il predecessore di Internet).
Carlos Lopez, Jr.
Carlos Lopez, Jr. muore per suicidio (arma da fuoco) il 24 giugno 2018. Attore, 2017, American Made (capo della CIA); Attore, 2014, Capitan America: Winter Soldier (membro SWAT) Attore / Sceneggiatore, 2012, PTSD-An American Tragedy . Altri
George Cameron
Il batterista dei Left Banke, Justo George Cameron, 70 anni, è morto il 24 giugno 2018 al Mount Sinai Medical Center di Manhattan dopo una battaglia contro il cancro. Nato a Manhattan il 16 ottobre 1947, George era il figlio del compianto Justo e Dominga (Alvarez) Cameron.

George è stato un membro fondatore della band pop barocca, The Left Banke, che ha guadagnato popolarità alla fine degli anni ’60 per i singoli di successo Walk Away Renee e Pretty Ballerina. Il coinvolgimento di George con la band è rimasto fino alla sua morte, spesso ospitando concerti e tour di reunion, rilasciando ulteriori canzoni e album e esibendosi in molti eventi di beneficenza per bambini in tutta New York City.

Dal brano Walk Away Renee dei The Left Banke:
Testo capito male:
Don’t walk away, Renee 
You won’t see me in my UFO. 
Testo originale:
Just walk away Renee 
You won’t see me follow you back home.
[Temo che qui sopra Loren Coleman abbia un po’ esagerato: vale a dire, Coleman himself ha capito male un pezzetto di una canzone di George Cameron pensando che parlava di UFO quando non era così e per questo motivo ha inserito George Cameron, morto il 24 giugno, tra coloro che hanno avuto a che fare con l’ufologia tutti morti in quella data???]
Dale Arthur “Gabby” Park
Dale Arthur Park è morto il 24 giugno dopo una breve malattia. Dale nacque a Trinidad, in Colorado, il 18 gennaio 1938, a Glen “Tuffy” e Opal McLaughlin Park. Si trasferì a Los Angeles con la sua famiglia allargata quando aveva quattro anni. Dopo che suo nonno morì, Dale traslocò con la nonna nella zona di La Puente e si occupò di lei fino alla sua morte nel 1964. Dale iniziò una carriera come stuntman cinematografico pochi anni dopo. Acquisì pure un abito da gorilla, apparendo come tale in diversi film, TV e spettacoli dal vivo. Nel 1968 Dale sposò Laura (Doolin) Barton, l’ex moglie del suo defunto cugino Jerry Barton. Vivevano in Covina con diversi cani e altri animali. Dale e Laura traslocarono poi nella Victor Valley nel 1997, al fine di avere una proprietà in cui poter tenere i loro cavalli. Dale divenne noto per la sua imitazione del compagno occidentale George “Gabby” Hayes, apparendo come Gabby al Roy Rogers Museum e in molte altre località. Lui e Laura hanno vissuto in Oro Grande dal 1998 in avanti, inclusi due anni nell’ex ranch di Roy Rogers. Dale era membro di lunga data della Victor Church Bible Church dove serviva come anziano e, in alcune occasioni, durante il sermone della domenica. Ha diretto molti servizi di “Cowboy Church” nella zona. Dale è stato anche coinvolto con la Fondazione Happy Trails Children’s. Era un cavaliere compiuto, artista e scrittore. Sua moglie Laura e dal suo figliastro Kelly Barton di Oak Park, in California gli sono sopravvissuti. Il servizio funebre è programmato per le 10:00 il 6 luglio a Desert View Funeral Home, 11478 Amargosa Road, Victorville, CA 92392. Al posto dei fiori, le donazioni possono essere fatte a Victor Valley Bible Church, 16349 Hughes Road, Victorville, CA 92395.
Pubblicato sulla Daily Press il 1 luglio 2018.
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Il 24 giugno e il 2 luglio sono World UFO Day (s), e celebrano la consapevolezza degli oggetti volanti non identificati. Ce ne sono due all’anno: il 24 giugno perché in tale data Kenneth Arnold ebbe il primo avvistamento di “dischi volanti” nel 1947. Il 2 luglio commemora l’incidente UFO a Roswell (NM) del 1947.
John Keel era importante, su tutta la linea. Da Google …
Fenomeno del mercoledì

John Mack, Lawrence d’Arabia e il 27 settembre

http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/Mack-9.27.html

Quando sono apparso su The Paracast di Gene Steinberg il 24 giugno 2018, sono stato sfidato dal suo conduttore J. Randall Murphy , un ufologo canadese, per tutto il programma. Mentre stavo parlando della sindrome dell’anniversario e del legame speciale che lega la data del 24 giugno alla morte di diversi ufologi, Murphy ha contestato la data della morte di John Mack dicendo che era semplicemente avvenuta per caso. Sentiva che questo era vero perché era presumibilmente stato un incidente accidentale.

Io, naturalmente, ho detto che era possibile. Dopotutto non avevo parlato della morte di Mack e non ne avevo sostenuto la data  come prova di qualcosa. Ma ero curioso di scavare un po ‘più in profondità per analizzare quale potrebbe essere una visione dietro quello specifico evento della vita di John Mack. Ecco perciò alcuni pensieri sulla questione. È un’esplorazione a flusso di coscienza per collegare alcuni punti. Ma non è una tesi che spiega perché, esattamente, il dottor Mack è morto. In genere mi sento a mio agio nel dire: “Non so quando ho risposto a questo tipo di domande”.

Chi è John Mack? Lo sfondo biografico standard per Mack nota che il suo nome completo era John Edward Mack. Nacque il 4 ottobre 1929 a New York, e morì il 27 settembre 2004 . Era uno psichiatra americano ricercatore dei rapimenti alieni, le cosiddette abduction, scrittore e professore alla Harvard Medical School. Vinse il premio Pulitzer per la sua attività di biografo e fu un importante investigatore dei rapimenti alieni, su cui scrisse diversi libri. Inoltre era un attivista per l’eliminazione delle armi nucleari.

John Mack e Budd Hopkins, altro studioso di rapimenti alieni.

Mack ha scritto diversi libri che rispecchiano i suoi interessi, tra cui

Nightmares and Human Conflict (1970)
Un principe del nostro disordine: la vita di TE Lawrence (1976)
Vivienne: The Life and Suicide of a Adolescent School Girl (1977)
Abduction: Human Encounters with Aliens (1994)
Discussioni sugli alieni: Atti della conferenza di studio sulle abduction tenutasi al MIT Cambridge, MA (1995), e
Passaporto per il cosmo: trasformazione umana e incontri con gli alieni (1999).

Mack era uno studioso di T.E. Lawrence. Il suo libro del 1976, A prince of our disorder  fu uno studio biografico sulla vita dell’ufficiale britannico T.E. Lawrence e nel 1977 vinse  il Premio Pulitzer per le opere biografiche. Tutt’altro che un piccolo onore direi.

Quindi, è o no significativa la data del 27 settembre , in cui Mack morì?
Il libro che ha lanciato la leggenda di T.E. Lawrence è stato Seven Pillars of Wisdom ed è il racconto autobiografico delle esperienze del soldato britannico T.E. Lawrence (soprannominato “Lawrence d’Arabia”), mentre si trovava in servizio come ufficiale di collegamento con le forze ribelli durante la rivolta araba contro i turchi ottomani dal 1916 al 1918. Si ritiene che sia stato pubblicato per la prima volta nel dicembre del 1926, in Inghilterra.
T.E. Lawrence ha registrato quanto segue sulle sue esperienze, su ciò che accredita come una data che lo ha influenzato molto:
Lawrence descrive uno degli episodi più controversi della sua esperienza nel deserto. Il 27 settembre 1918 lui e la sua forza militare araba erano alla ricerca di una colonna turca in ritirata che contava circa 2000 soldati. Giungendo nel villaggio di Tafas, a sud della città di Damasco, si sono trovati di fronte alle terrificanti conseguenze della furia turca che attraversava il villaggio. Corpi mutilati di donne e bambini giacevano tra le rovine fumanti. Mentre il naufrago Lawrence osservava la sparpagliata colonna turca sparire all’orizzonte, diede l’ordine: “non fate prigionieri”.
Descrive la carneficina, quindi termina con:
Con il mio ordine non abbiamo preso prigionieri, per l’unica volta nella nostra guerra.
In Seven Pillars of Wisdom , Lawrence scrisse questo a proposito del 27 settembre 1918 :
“In una follia nata dall’orrore di Tafas, abbiamo ucciso e ucciso, persino soffiando nelle teste dei caduti e degli animali, come se la loro morte e il loro sangue che scorreva potesse placare la nostra agonia”.

T.E. Lawrence e Lorren Thomas, 1918.

Il primo avventuriero dei media Lowell Thomas introdusse al pubblico londinese With Allenby in Palestine e Lawrence in Arabia, come annunciato tramite una pubblicità sul The London Times , il 27 settembre 1919.

Peter ‘O Toole interpreta il protagonista nel film Lawrence d’Arabia del 1962.

Dopo la pubblicazione dell’edizione per gli abbonati del 1926, Lawrence dichiarò che nessun altro numero di Seven Pillarsof Wisdom sarebbe stato pubblicato durante la sua vita. Lawrence fu ucciso in un incidente motociclistico nel maggio 1935, all’età di 46 anni.

Con grande clamore, il New York Times  il 27 agosto 1935 annunciò che la prima edizione americana di Seven Pillars of Wisdom dalla morte di TE Lawrence sarebbe stata pubblicata il 27 settembre 1935.

Lunedì 27 settembre 2004 mentre mi trovavo a Londra per tenere una conferenza sponsorizzata dalla T.E. Lawrence Society , il dottor Mack venne ucciso da un guidatore ubriaco diretto a ovest sulla Totteridge Lane. Mack stava tornando a casa da solo, dopo una cena con gli amici, quando venne investito alle 23:25 vicino all’incrocio tra Totteridge Lane e Longland Drive. Mack perdette conoscenza sulla scena dell’incidente e fu dichiarato morto poco dopo. L’autista venne arrestato sulla scena dell’incidente e in seguito subì la denuncia per guida distratta sotto l’influenza dell’alcool.

John Mack si trovava effettivamente a Londra e non stava tenendo lezioni sugli alieni, bensì un discorso su T.E. Lawrence. Forse era consapevole dell’importanza del 27 settembre nella biografia di Lawrence? Dopotutto, Mack fu biografo di Lawrence. Doveva sapere del massacro di Tafas.
Come osserva l’ autore Nick Redfern nel ridimensionare (“debunkare”) le teorie del complotto sull’incidente di Mack come omicidio, Mack “era uno speaker pomeridiano al T.E. Lawrence Society Symposium.” La presentazione di Mack fu molto ben accolta, tanto che gli fu poi chiesto di dare una presentazione serale aggiuntiva. Seguì una cena e più tardi, quella notte, mentre Mack si dirigeva verso l’abitazione che lo ospitava a Londra, fu colpito da un’auto e ucciso su un passaggio pedonale.
Come continua Nick:
C’è un altra questione che può avere rilevanza, e a cui mi posso riferire. Era settembre. Era notte. Era Londra. Era oberato d’impegni. E John Mack era un americano in Inghilterra. Sono un inglese che vive in America. Quando mi sono trasferito negli Stati Uniti, quindici anni fa, due delle primissime cose che dovevo fare erano (a) imparare a guidare sul lato opposto della strada; e (b) fare un test di guida negli Stati Uniti. Per coloro che potrebbero non esserne a conoscenza, mentre negli Stati Uniti guidano a destra, nel Regno Unito guidiamo a sinistra.

In realtà abituarmi a guidare a destra non fu la grande sfida che pensavo potesse essere. Anche dopo aver da sempre guidato a sinistra dall’età di 17 anni. In effetti, fu sorprendentemente facile. Tuttavia, c’era una cosa che c’ha messo un po ‘a scrollarsi di dosso. Era l’istinto di guardare nella “direzione del Regno Unito” per il traffico in arrivo. E particolarmente così quando attraversai le strade nella piccola città degli Stati Uniti in cui ho vissuto per la prima volta: Littlefield nel Texas. Poiché nel Regno Unito guidiamo a sinistra, significa che dovete guardare a destra per vedere il traffico in arrivo. Ed è l’esatto opposto negli Stati Uniti: il traffico vi arriva a destra, quindi dovete girare la testa a sinistra per vederlo avvicinarsi.

Il Dr. John Mack aveva 74 anni e viveva a Cambridge, nel Massachusetts. Si trovava a Londra il 27 settembre 2004 a parlare di Lawrence D’Arabia: una data così importante per T.E. Lawrence in cui  il 27 settembre 1918 (“non fate prigionieri”) in pratica ordinò degli omicidi e nella stessa data del 27 settembre venne pubblicata l’edizione americana del libro di T.E. Lawrence, subito dopo la sua morte nel 1935.
Solo negli ultimi anni le strade di Londra sono state contrassegnate in un certo modo per evitare incidenti. Troppo tardi per John Mack?

Alamogordo crash

http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/alamogordo-crash.html

Due giorni prima del 24 giugno, data evidenziata da Loren Coleman, un jet della Air Force precipita in White Sands nel New Messico…

ALAMOGORDO – La 49esima ala di Holloman, base dell’aeronautica militare ha confermato che un aereo con equipaggio si è schiantato al Red Rio Bombing Range sul White Sands Missile Range intorno alle 11:45 di venerdì 22 giugno 2018. I funzionari della base Holloman non hanno identificato l’aereo precipitato al suolo e continuano a indagare. La condizione dei piloti dell’aeromobile è sconosciuta in questo momento. L’incidente ha cancellato l’esercitazione di esperimento di attacco leggero dell’Aeronautica statunitense ad Alamogordo che doveva iniziare intorno alle 15:00 di venerdì. Il Red Rio Bombing Range è una struttura dell’Aeronautica attiva che comprende circa 196.000 acri su WSMR, circa 65 miglia a nord della base aeronautica di Holloman.

L’articolo sul blog Twilight language del 20 giugno 2018 sulla mia previsione del 24 giugno, ha in cima l’immagine della mappa di “Los Alamos” del film Repo Man, che ho pubblicato per illustrare l’articoletto del blog. Sulla mappa sono annotate le posizioni di Roswell e Hobbs [= Devil]. (Http://copycateffect.blogspot.com/2018/06/6.24.2018.html)

https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/06/20/24-giugno-festivita-di-san-giovanni-battista-e-giorno-in-cui-muoiono-gli-ufologi/