Cicli storici frattali – Reportage 2020 – Parte I – Passato e presente

I CICLI STORICI DELLA TIMEWAVE ZERO

 “Il mondo in una simulazione virtuale è fatto di eventi basati su algoritmi matematici di cicli in patterns che si ripetono su livelli differenti”

Se tu fossi in un Simulacro, una simulazione di realtà creata da una realtà esterna di base estremamente avanzata, sotto forma di Avatar, a occupare un corpo che non è il tuo, a vivere in un “videogioco” immersivo multigiocatore che simula lo sviluppo di una civiltà inventando storylines alternative, come potresti capirlo?

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Da tempo, invece di usare la versione standard dei cicli storici di Mckenna basati su una formula derivata dai 64 esagrammi dell’ I Ching, basati su un fattore onda di 64, mi affido invece ad una serie di cicli basati su un fattore onda di 8, in relazione agli 8 trigrammi che sono i mattoncini base del mondo nell’ I Ching. I risultati sono sorprendenti: ora abbiamo un ciclo che inizia più o meno nell’ epoca di Confucio e della rivolta degli schiavi di Spartaco, un ciclo che parte dalla rivoluzione industriale della decade dei 1750s, un ciclo che parte dal 1987, con una notevole discesa nella novità nel 1993, un ciclo che inizia 4 anni, 2 mesi e mezzo prima della data zero, che noi abbiamo stabilito con quasi totale certezza essere nel 2021. Un altro ciclo che inizia a 6 mesi e 12 giorni dalla data zero, e un altro ciclo che inizia 24 giorni e poi ancora 3 giorni prima della data zero. Mckenna invece faceva partire i suoi cicli dalla sesta dinastia dell’ Antico Egitto, fino all’ anno 67 anni prima della data zero, fino al giorno 384 giorni ( un anno lunare ) prima della data zero, e poi 6 giorni prima della data zero.
Non ne sono pienamente sicuro, ma credo che la mia versione di cicli storici sia collegata alle famigerate e più misteriose “risonanze trigrammatiche” nel software timewave, del quale potete trovare una nuova versione digitando “Timewave Zero explorer” su Google e poi entrando come guest nel sito. ( https://twz-doc.noonian.io/ )
In questo articolo analizzeremo le tappe salienti delle ripetizioni storiche e poi daremo una occhiata al futuro che ci aspetta: secondo i miei calcoli, anche se prendo ancora in considerazione la possibilità che la data zero si trovi fra il 25 maggio e il 24 luglio 2022, la data zero accadrà fra il 25 maggio e il 4 agosto 2021, con l’ evento più importante della storia dell’ umanità.

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ANTICO EGITTO – Tutto ciò che riguarda l’ Antico Egitto e la sua storia, che comprende anche l’ approccio agli ebrei e l’ adorazione del Sole di Aton, si allaccia al nazismo e all’ olocausto degli ebrei della decade 1940s. Hitler, inoltre, era molto affascinato dalla cultura dell’ Antico Egitto. Pensate alla analogia fra Faraone e Fuhrer. Il collegamento fra Antico Egitto e periodo del Reich nazista è evidente. Fuhrer deriva dalla parola Faraone, i Tedeschi erano all’ epoca notevolmente affascinati dalla egittologia e avevano coinvolto anche Hitler stesso. La adorazione del Sole si associa al Sole Nero dei nazisti, e la svastica è un simbolo antichissimo. Entrambi hanno schiavizzato e perseguitato gli ebrei.

Ancient Egypt Scarab Winged sun Egyptians Egyptian hieroglyphs ...

Nel frattempo, fino al 1978, abbiamo: imperatori in Cina, gli Accadi e Sargon, Atene, la invenzione del vetro, Babilonia, Abramo in Palestina, Hammurabi, la invenzione della scrittura in Cina, i fenici, micene, i Veda, la età del ferro, l’ alfabeto dei fenici, la conquista di Babilonia, gli ittiti, il nuovo regno egiziano di Ramses, gli assiri, gli olmechi, la Cina feudale, le invasioni dei Dori, i celti, la invenzione della sella per cavalli, gli etruschi, Sparta, la Guerra di Troia, la fondazione di Cartagine rivale di Roma in Tunisia, l’ alfabeto greco e la prima olimpiade greca.

FONDAZIONE DI ROMA – Per la risonanza con l’ Antica Roma, prenderemo come punto di riferimento e di partenza della finestra temporale il rapimento di Aldo MORO, quasi anagramma di Roma, avvenuto in Italia il 16 marzo 1978, il giorno dopo le famigerate Idi di Marzo. (Data zero 14 luglio 2021).

Fra il 1978 e il 1979 vediamo quindi le risonanze storiche con le colonie greche, le primavere e autunni di conflitto fra signorie feudali, l’ epoca di Confucio (la riforma economica cinese di dicembre 1978?), il taoismo, le biremi e triremi, fino ad arrivare a Ciro di Persia, che potremmo allacciare al periodo fra febbraio – aprile e dicembre 1979, quando Khomeini tornò in Iran e il paese divenne una repubblica islamica. Abbiamo quindi la conquista di Sidone, e poi il Secondo Impero Babilonese in Iraq, che possiamo allacciare al 22 luglio 1979 e alla figura di Saddam. Segue Nabucodonosor, e poi Ciro conquista la Babilonia, evento che ha vari allacci potenziali, per esempio la crisi dell’ ambasciata americana nel novembre 1979, se la data zero si trova al 21 settembre 2020, oppure il 22 settembre 1980, quando inizia la guerra fra Iran e Iraq.

Negli anni ’80 abbiamo quindi Assurbanipal, il crollo degli assiri, i Celti in Europa, il giainismo e il buddhismo, gli zapotechi, la democrazia ateniese, Solone, la repubblica patrizia, Tarquinio il Superbo, poi la fine della monarchia romana, il taoismo, i Maya, la espansione di Roma, il teatro greco, la Polis, la Cina dei regni combattenti, la guerra fra Sparta e Atene, la guerra del peloponneso, il governo dei trenta tiranni, il sacco di Roma dei celti, Roma che conquista tutta Italia, lo scontro Macedonia contro Grecia, Alessandro il grande, l’ ellenismo, l’ Impero Maurya, lo stoicismo, la morte di Alessandro, la unificazione della Cina e il primo impero, l’ India di Asoka.

La intensificazione della Guerra Fredda si può associare alle GUERRE PUNICHE fra Roma e Cartagine, con Annibale, Scipione e la Gallia, e la distruzione totale di Cartagine. Nel frattempo abbiamo la sconfitta di Sparta, la dinastia Han, la Macedonia che passa ai Romani e la distruzione di Corinto.

Abbiamo poi il punto della battaglia degli schiavi di Spartaco e di Confucio in Cina, che si allaccia al 1752 se la data zero si trova nell’ estate 2021. Vuol dire che tutto ciò che abbiamo scritto in precedenza è stato ripercorso prima del 1752 e quello che scriveremo dopo, è stato ripercorso dopo il 1752.

Abbiamo quindi ancora la epoca di Giulio Cesare, Cesare in Gallia, il calendario Giuliano, Virgilio e la Grecia che diventa provincia Romana.

IL PERIODO FRA GIUGNO E AGOSTO 1989 si allaccia all’ epoca di AUGUSTO OTTAVIANO E DELLA ROMA IMPERIALE AL DEBUTTO: se la data zero si trova al 14 gennaio 2021 si allaccia alla elezione di Bush padre al 20 gennaio 1989, altrimenti si pensa al 18 giugno 1989 se la data zero è 12 giugno 2021. Al 28 luglio 1989 c’è un allaccio con l’ Iran, con la elezione di Khamenei.

IL DEBUTTO DI GESU’ CRISTO E IL PAPA GIOVANNI PAOLO II NEL 1990: Negli anni ’90 si ripercorre l’ Era Cristiana dalle Origini.

                                      

ANNI ’90: abbiamo Teotihuacan, la conquista di Britannia, gli scritti dei Vangeli, le battaglie dei gladiatori nel Colosseo, associabili agli incontri di wrestling americano.

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La ERUZIONE DEL VESUVIO si può associare a quella del PINATUBO del 15 giugno 1991 se la data zero è al 18 ottobre 2021, altrimenti abbiamo il 13 febbaio 1991 quando delle smart bombs distrussero un bunker in Baghdad facendo più di 100 vittime, se la data zero è 17 giugno 2021, oppure il periodo fra il 25 e il 27 febbraio 1991, la fase finale della Guerra del Golfo con il peggiore attacco alle forze americane e la ipotetica mini detonazione nucleare a Baghdad. Abbiamo quindi anche Traiano, che espande Roma verso l’ Oriente, arrivando in Romania e Babilonia, quindi appunto in Iraq.

ANNI ’90: abbiamo ancora le rotte carovaniere, i Nazca in Perù, la carta nel 105, Adriano imperatore, il geocentrismo tolemaico, la traduzione della Bibbia in latino, Caracalla, le pergamene, la età del ferro in Africa, la tetrarchia, i barbari con le loro invasioni, la divisione dell’ impero fra Occidente e Oriente, il periodo classico dei Maya, Costantino, il Concilio di Nicea, la Basilica di San Pietro, altre invasioni barbariche, i vandali, i merovingi, gli unni.

LA CADUTA DELL’ IMPERO ROMANO: L’ associo alla fine dichiarata dell’ Impero Britannico nel 1997 quando Hong Kong venne ceduta alla Cina il 1 luglio 1997, con data zero al 4 agosto 2021. Una alternativa sta al 10 giugno 1997 quando Pol Pot lascia la sua fortezza, con data zero 14 luglio 2021.

IL MEDIOEVO: Infatti state a vedere cosa abbiamo nel periodo immediatamente contemporaneo o successivo – la celebre saga di Harry Potter, basata sulla MAGIA, sull’ alchimia, sulle bestie fantastiche, leggende, erbologia e amuleti, debutta il 26 giugno 1997 e il videogioco di Medievil debutta nell’ ottobre 1998. Tutto improvvisamente prende una piega di ispirazione puramente medievale. Immaginate essere la Rowling e vincere alla lotteria con la pubblicazione del primo libro della vostra saga.

  

1997, 1998, 1999: abbiamo in questi anni la espansione dei Franchi, i visigoti, il ripristino dei poteri imperiali in Africa e Italia con Giustiniano, la abbazia di San Benedetto, la Italia invasa dai Longobardi, il periodo dei Maya al culmine, la unione dei Franchi. FRA APRILE E GIUGNO 1999 SI INAUGURA IL DEBUTTO DELL’ ISLAM. Abbiamo quindi lo Stato Islamico, la conquista della Mecca, mutamenti in Giappone, il Corano, il Califfo ucciso e la divisione fra sunniti e sciiti, la fine del Califfato elettivo e gli Omayyadi al potere, l’ assalto arabo a Costantinopoli, la Cina buddhista, il Doge di Venezia, la caduta di Teotihuacan, l’ emiro omayyade che conquista Africa e Spagna, Beda e l’ anno zero dei Cristiani, la iconoclastia, Carlo Martello che sconfigge gli arabi in Francia, i Turchi in Mongolia.

ARRIVANDO AL 2001: Siamo nel 2001 ancora in piena epoca islamica e abbiamo la invenzione della carta da parte degli arabi, l’ incontro fra arabi e cinesi, l’ Islam che conquista l’ AFGHANISTAN e si confronta con la Cina, lo Stato Pontificio e le invasioni dei barbari nelle decadi 750s e 760s. Nel 762 avviene anche la FONDAZIONE DI BAGHDAD, che si collega con l’ autunno del 2001. L’ 11 SETTEMBRE E LA GUERRA CIVILE STATUNITENSE: A questo punto sul livello che parte dal 1752 circa siamo arrivati al 1861 con la guerra civile degli Usa, un periodo che viene ripercorso anche durante il giorno degli attacchi in America, in particolare per quanto riguarda la BATTAGLIA DI GETTYSBURG. Se posizioniamo la data zero della timewave al 2021 questo è l’ unico anno in cui il 9/11 coincide con una fase precisa della Guerra Civile Statunitense, in particolare Gettysburg. Se si cambia anno c’è una differenza di sette anni alla volta.

FRA IL 2001 E IL 2005: abbiamo lo zero e i numeri indiani, Carlo Magno e la sua incoronazione ad associarsi all’ Euro e all’ Unione Europea, le note musicali dei bizantini, Khmer Wat, il crollo dei Maya, Venezia, la conquista araba di Sicilia, il primo imperatore tedesco del Sacro Romano Impero (Benedetto XVI?La Merkel?), la 1000 e una notte, il principato di Kiev, il periodo classico giapponese, il regno del Mali di Timbuktu con l’ uomo più ricco di tutti i tempi, anarchia in Cina, il monastero Cluny,i toltechi in Messico, la germanizzazione dell’ Impero, la estensione della Spagna islamica, i Vichinghi che arrivano in Groenlandia, l’ Islamismo, la civiltà comunale in Italia, il declino della supremazia araba, la crescita di Iran e Turchia, emirati e sultanati.

L’ ANNO 1000, LA PAURA MILLENARIA E I VICHINGHI IN AMERICA: Un periodo che a vari livelli si allaccia al 1893 e alla estate del 2005, ma anche alla estate del 2019. Nel 1893 abbiamo Swami Vivekananda, e nel 2005 abbiamo il Mars Orbiter e Katrina, e nel 2014 Ebola diventa di interesse internazionale. Successivamente abbiamo la scrittura musicale, lo scisma di Oriente con la Chiesa Ortodossa, la Battaglia di Hastings del 1066, le lotte per le investiture fra Impero e Papato.

IL PERIODO DELLE CROCIATE AL DEBUTTO: Questo periodo si allaccia alla finestra di tempo fra settembre 2006 e marzo 2007. Abbiamo 11 dicembre 2006, quando comincia la guerra civile in Messico, e su un altro livello abbiamo ottobre 1905 e su un altro livello ancora il 24 settembre 2019, con lo scontro fra la Pelosi e Trump, con la dichiarazione di Impeachment il 18 dicembre 2019, e l’ intervento turco in Libia. La Pelosi debutta il 4 gennaio 2007 alla carriera politica più alta da lei raggiunta. Il 3 febbraio 2007 vi è un attacco autobomba in Baghdad, il 3 e 4 agosto 2019 un attacco al Cairo e sparatorie multiple in America, e in settembre del 2019 abbiamo le “crociate del clima” con gli scioperi degli studenti e le manifestazioni della ragazzina svedese Greta Thunberg. Una possibile alternativa, se data zero è al 12 febbraio 2021, è il discorso del Papa che ha offeso gli islamici nel settembre 2006.

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LE CROCIATE: La difesa della Terra Santa, l’ assalto a Gerusalemme, l’ ordine cavalleresco, la carta in Europa, l’ islamismo in Africa, la espansione Tedesca verso Est, che forse si può associare al periodo della Germania verso la PRIMA GUERRA MONDIALE alla quale si possono allacciare le PRIME TRE CROCIATE, la università in Italia, Federico Barbarossa contro i comuni, Notre Dame, gli aztechi in Messico. LA TERZA CROCIATA E SALADINO: Abbiamo la conquista di Gerusalemme da parte del sultano Curdo e la crociata si svolge a Damasco, Aleppo, Mosul. Si collega all’ intervento militare turco in Siria del 9 OTTOBRE 2019, alla BATTAGLIA DI GAZA DEL 1917 E AGLI EVENTI DI FATIMA DEL 1917. Il 27 ottobre 2019 viene dichiarato sconfitto ed eliminato il Califfo dell’ Isis e il 30 novembre 2019 avviene una altra sparatoria di massa in Messico.

Abbiamo quindi gli Shogun Giapponesi, la cattura di Chartres, la quarta crociata che diventa più una operazione economico – militare da ora in poi, Venezia, Costantinopoli e il suo Impero Latino, 1204 la crociata contro Costantinopoli in Turchia, che si collega alla GUERRA DI INDIPENDENZA TURCA DEL 1919.

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L’ ERA DEI MONGOLI: Il 1206 del debutto di Ghengis Khan e il periodo delle invasioni mongole si collega al periodo fra ottobre e fine dicembre 2019, e quindi alla Battaglia per Hong Kong contro la Cina totalitaria e l’ inizio della epidemia di Covid, per ora solo in zona cinese.

DOPOGUERRA POST PRIMA GUERRA MONDIALE E FINE 2019 INIZIO 2020: ABBIAMO – Nuova Delhi capitale, Fibonacci e i numeri arabi, la Magna Charta, il confronto fra monarchia e oligarchia, il buddhismo zen, la Quinta e Sesta crociata, quella contro gli Albigesi di Francia, crociate in Egitto e Siria, le università, il Gran Khan Ogodei che assalta la Cina, l’ IRAN, e la Ungheria (ricordiamo che il Covid fece grande scalpore in Iran a inizio 2020), Cambridge, la Granada araba, Castel del Monte, la settima crociata fra francesi ed egiziani, le signorie, Egitto dominato dai Turchi mamelucchi, la Orda d’ Oro dei Mongka contro Baghdad, I MONGOLI IN COREA (e qui ancora pensiamo ai danni procurati dal Covid in Corea del Sud a inizio 2020), la biografia di San Francesco, la caduta dell’ Impero Latino di Oriente e il declino dei Bizantini nel 1261, la ottava crociata in Siria e Tunisia, Marco Polo che va in Cina e porta la conoscenza della cultura cinese in Europa (pensiamo al periodo delle accuse alla Cina per via della epidemia di Covid a inizio 2020), i Mongoli contro il Giappone, la dinastia Yuan in Cina, la riunificazione Cinese e il contrasto al contatto con l’ Occidente del 1280, e il periodo in cui Marco Polo torna dalla Cina nel 1291 corrisponde al 22 gennaio 2020 della messa in quarantena di Wuhan se data zero è 21 giugno 2021.

Abbiamo ancora – Osman e lo stato islamico ottomano nel 1300, la soppressione dei Templari, Dante e la Divina Commedia, in contemporanea con la messa in quarantena della Italia, gli aztechi, Giotto, Petrarca.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Questo periodo si allaccia alla GUERRA DEI 100 ANNI fra Inghilterra e Francia e al periodo della PESTE NERA DEL 1347 e del successivo aftermath.

LA PESTE NERA: Si allaccia al periodo fra 30 gennaio 2020, quando il Covid divenne di interesse internazionale e il 10 aprile 2020, in piena guerra al coronavirus. Si allaccia anche al periodo fra marzo e maggio 1937, e al periodo fra novembre 2010 e gennaio 2011, con l’ arrivo della Primavera Araba.

Abbiamo quindi: Boccaccio, le armi da fuoco che arrivano in Europa nel 1350, ad allacciarsi alle nuove armi da guerra della seconda guerra mondiale, il declino di Delhi, I Ming che si ribellano ai Mongoli, la crescita del Giappone, il Secondo Impero Mongolo di Tamerlano, Tamerlano che conquista Iran, Iraq, Siria e India e Samarcanda, lo Scisma di Occidente, la tregua della guerra dei 100 anni. la unificazione della Polonia, il Duomo di Milano nel 1386, Canterbury e Chaucer, i Serbi contro Turchi nella battaglia di Kosovo del 1389, il Rinascimento del Quattrocento e Tamerlano che assalta Baghdad, e qui ci allacciamo agli eventi della guerra nel 1943 – 44, in particolare al massacro del 13 dicembre 1943. Ancora, la Città Proibita in Cina, la morte di Tamerlano e la divisione del suo impero, il primo possedimento europeo in Africa del 1415, Venezia contro Gallipoli, Brunelleschi, Masaccio, la espansione di aztechi e incas, Giovanna d’ Arco nella guerra dei 100 anni, i MEDICI ( comitato tecnico scientifico 2020?) al potere a Firenze, 1434, gli Asburgo.

PERIODO SUCCESSIVO ALLA GUERRA MONDIALE, IL DOPOGUERRA: Qui abbiamo GUTENBERG, la INVENZIONE DELLA STAMPA a metà quattrocento, che si allaccia alla creazione della cultura mediatica moderna, che ha origini immediatamente post seconda guerra mondiale, cosa che si allaccia anche al 2012 (durante il periodo per esempio del lancio del nuovo rover su Marte) e al periodo fra aprile e giugno 2020. Abbiamo anche gli Aztechi di Montezuma, Maometto II, l’ incremento del commercio nell’ Oceano Indiano e la sua chiusura nel 1450.

LA CADUTA DI COSTANTINOPOLI NEL 1453 E LA FINE DEL MEDIOEVO: Questo periodo si allaccia alla finestra di tempo fra metà aprile e fine giugno 2020, giusto in tempo per il 4 maggio 2020 e la fine della quarantena in Italia, e anche al 2012, per esempio agli attacchi alle ambasciate americane nel mondo a settembre 2012. (Si potrebbe anche allacciare alla recente restaurazione della Hagia Sofia come luogo di culto … )

FINO AL 1955: abbiamo la vittoria francese nel 1453, il concetto di Medioevo, il palazzo ducale, la Reconquista spagnola, l’ impero atzeco, l’ impero portoghese, la Inquisizione spagnola, la anarchia feudale in Giappone e gli stati combattenti.

LA SCOPERTA DELLA AMERICA 1492, IL 1955, DISNEYLAND, 2013 IL PAPA AMERICANO E ATTACCO A BOSTON, E GEORGE FLOYD 2020, ANTIFA E BLACK LIVES MATTER:

IL 1500, ANNI ’50 e ’60, 2013 – 2014 ED ESTATE 2020: Abbiamo la occupazione Spagnola del Nordafrica, il trattato di Tordesillas, la ripresa della espansione turca, Leonardo da Vinci e la Gioconda, Vasco da Gama, Bramante, Michelangelo e il David e la Cappella Sistina, la Spagna che conquista il Messico e la scoperta della Florida, il conflitto fra Francia e Impero, i Berberi di Algeria, la riforma protestante di Lutero in Germania, la espansione ottomana al culmine, le esplorazioni nell’ oceano atlantico, l’ archibugio, la dinastia Moghul, il sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi, Pizarro che conquista gli Incas, la Compagnia di Gesù, la Chiesa Anglicana, la Rivoluzione Alimentare dal 1450, con il mais, la patata, il cacao, il pomodoro e il tabacco, viceregni in Spagna e Messico, l’ eliocentrismo copernicano, il Concilio di Trento, Ivan di Russia il terribile nel 1547 (possibile allaccio al Putin del periodo della rivoluzione violenta in Ucraina di febbraio 2014?), il Rinascimento del 1550, Elisabetta I (Elisabetta II), la Spagna contro le Filippine, in Perù viene ucciso il re Incas Tupac Amaru, la riunificazione del Giappone, Paesi Bassi contro la Spagna.

Come sarà narrata la Storia nel futuro remoto

 

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Quando verranno applicate le Leggi della Storia per studiare da capo tutte le vicende umane, rivalutare e riconsiderare tutti i potenziali allacci fra le epoche, si comprenderà che la Storia dell’ umanità è “iniziata di nuovo” nel marzo 1868 quando una ragazzina chiamò il padre per avvisarlo che nella caverna di Altamira in Spagna vi erano dipinti di animali alle pareti.

Si studieranno le epoche dei ritrovamenti del nostro passato più remoto, come in Prussia nel 1856 e i dipinti nelle caverne nel 1879. Si racconteranno i blizzard ottocenteschi come una mini era glaciale, e si narreranno le leggende circostanti l’ invenzione dell’ automobile nel 1886, della bicicletta nel 1864 – 1868 e della motocicletta nel 1885. Si parlerà delle mitiche scoperte archeologiche del 1922, di Ur in Iraq e di Tutankhamon in Egitto.

La figura di Adolf Hitler ( il Fuhrer ) sarà tanto remota e tanto intrisa di storia dal gusto mitologico quanto lo sono i faraoni dell’ Antico Egitto come Ramses II, per noi, in quest’ epoca. Si parlerà della Germania Nazista come del Vecchio Regno d’ Egitto. Hitler apparirà quasi come una figura anti – religiosa, e i Nazisti saranno narrati come seguaci, la Svastica avrà la stessa impressione di un geroglifico egiziano. Si narrerà della spedizione archeologica che, fra il 1928 e il 1939 ha portato i tedeschi a riscoprire le rovine di Uruk e Gilgamesh, il sovrano dell’ antichità.

Si indagherà a fondo nel “misticismo – simbolismo nazista” a noi assai poco noto, come il Sole Nero di Himmler, un po’ come nell’ Impero di Sargon, il primo impero della Storia, vi era la dottrina del Sole Nero. Si farà un paragone fra l’ Antico Egitto e l’ Epoca Nazista, per esempio facendo notare che Hess, il vice di Hitler, visse sedici anni in Egitto, e che molti egittologi degli anni ’30 del ‘900 supportavano il Nazismo. Si farà infatti notare che la Germania era il primo paese al mondo in ambito di studio egittologico. Inoltre Albert Speer, architetto di Hitler, studiava l’ Antico Egitto. Hitler, nel febbraio 1939, si recò ad una esibizione di arte egiziana a Berlino. La Repubblica di Weimar apparirà come il Regno di Mezzo dell’ Antico Egitto.

Le campagne militari della Seconda Guerra Mondiale in Egitto avranno la stessa importanza che viene ora data a quando gli Ittiti invasero l’ Egitto, e la Germania verrà descritta come una quasi superpotenza dell’ epoca, “prospera” come il Nuovo Regno d’ Egitto. L’ Olocausto degli Ebrei avrà lo stesso valore storico e “leggendario” dell’ esodo degli Ebrei dall’ Egitto e di quando i nuovi nati degli ebrei vennero gettati uno ad uno nelle acque del Nilo e verrà identificata la data del 3 novembre del 1943 come il peggior giorno della storia della civiltà ebraica. Si narrerà dell’ invasione da parte degli Afrika Korps tedeschi in Egitto nel 1942, e dell’ Operazione Sonnenblume del 1941 come di quando Ramses II affrontò gli Ittiti. La Seconda Guerra Mondiale avrà lo stesso sentore leggendario della Guerra di Troia per noi. La Campagna Nordafricana del 1940 sarà il nuovo collasso dell’ Età del Bronzo. L’ Epoca Oscura dell’ Antica Grecia sarà sostituita dalle vicende greche della Seconda Guerra Mondiale.

L’ immagine dei bracci alzati (il saluto nazista) avrà la stessa impressione delle figure con il braccio alzato dell’ epoca di Akhenaten, il faraone che aveva inventato questo gesto. Si parlerà del ” culto ariano ” nazista come noi parliamo ora degli ariani dell’ India nel 1000 avanti Cristo, l’ epoca dei Vedas e del sanskrito.

L’ epoca dell’ Antica Grecia sarà rimpiazzata dalle vicende della Grecia di Papandreou e dalla Guerra Civile Greca negli anni ’40 del ‘900. La fondazione di Israele nel 1948 avrà lo stesso sentore leggendario della conquista di Gerusalemme da parte di David nel 1003 avanti Cristo. Si parlerà delle prime olimpiadi post – guerra, e delle vicende politiche degli anni ’70, l’ epoca di Andreotti, in Italia.

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Il bicentenario degli Stati Uniti il 4 luglio 1976 diventerà leggendario come la narrazione della fondazione di Roma, e invece di parlare di Sparta, si parlerà della Dittatura dei Colonnelli in Grecia, a partire dal 1967. La pena di morte messa in pratica negli Usa sarà interpretata come noi ora interpretiamo le leggi draconiane di Atene, e le usanze barbariche dei popoli del passato remoto.

L’ Iran degli anni ’70 e ’80 del ‘900 saranno il nuovo Impero Persiano, e l’ Unione Sovietica verrà ricordata come noi ricordiamo la celebre rivale di Roma, Cartagine ( Tunisia ), e si ricorderà anche la ” fase dell’ Iraq” , quindi la Prima Guerra del Golfo del 1991, e della minacciosa figura di Saddam Hussein, e di come la leggenda e il folklore dell’ epoca narrano di un fantomatico attacco con un piccolo ordigno nucleare nei pressi di Baghdad, il 27 febbraio 1991, da parte degli Stati Uniti al termine di quel conflitto.

Si parlerà dell’ entrata della Grecia nell’ Unione Europea nel 1981 come noi ora interpretiamo la vicenda della Grecia consegnata a Roma, visto il destino che dovrà affrontare la nazione dal 2010 in avanti. In Italia si narrerà dell’ Italia di quei tempi come della Repubblica Romana dei nostri libri di storia, e allo stesso modo sarà interpretata la superpotenza statunitense.

Come Atene scelse la democrazia, anche la Dittatura dei Colonnelli ebbe fine nel 1974. La guerra fra Iran e Iraq degli anni ’80 del ‘900 saranno spiegate come noi narriamo delle guerre greco – persiane dell’ antichità, e di come i Persiani invasero l’ Acropoli ad Atene.

Nei libri di storia, nel capitolo sulla cultura tardo – novecentesca si parlerà di Hollywood e della cultura del cinema e dei lungometraggi e cortometraggi, un po’ come noi ascoltiamo le lezioni scolastiche sulla epoca d’ oro del teatro greco. Chissà quali saranno i film che verranno interpretati e raccontati nei secoli futuri … Alcune conferenze di personaggi che nel nostro quotidiano magari ci sono poco noti, come purtroppo possiamo dire di Terence Mckenna, attraverso Youtube e la rete Internet verranno riproposte agli studenti del futuro, e un ruolo centrale probabilmente lo avrà proprio Mckenna, che fra il 2009 e il 2012 ha spopolato sulla rete, poiché la grandissima parte delle sue lectures, dal 1982 al 1999, sono ancora visualizzabili in rete, sia in formato audiovisivo che in forma scritta, tramite una grande quantità di fonti. Terence Mckenna entrerà nell’ immaginario filosofico come un novello Platone.

Le immagini della Statua della Libertà e della sua riapertura al pubblico nel 1986 saranno simili alle nostre immagini simboliche del Colosso di Rodi in Grecia, e i libri di storia nei licei classici del futuro al posto delle guerre puniche avranno i capitoli sulla Guerra Fredda novecentesca fra le due superpotenze, quella Sovietica e quella Americana. La distruzione di Cartagine verrà rimpiazzata dalle descrizioni del disastro nucleare di Chernobyl nel 1986 e dai capitoli sul collasso dell’ Unione Sovietica nel 1991.

La Pax americana del 1992 – 2001 avrà la stessa impressione che abbiamo noi della Pax Romana, ai tempi dell’ emergere dell’ Impero Romano. Quest’ epoca verrà fatta iniziare fra il 20 gennaio 1988, quando venne inaugurato Bush padre, e il 1 febbraio 1992 quando venne dichiarata terminata la Guerra Fredda. Giovanni Paolo II in ambito religioso e culturale diventerà una figura semi messianica, come il nostro Gesù Cristo, e si parlerà della sua elezione nel 1978 successiva alla misteriosa scomparsa prematura del Papa precedente, e del lento e graduale declino della sua salute, mentre invece dapprima appariva come un pontefice molto dinamico, e di come nonostante tutto, non abbandonò il suo compito, fino alla scomparsa avvenuta il 2 aprile 2005. L’ attentato ai suoi danni del 13 maggio 1981 verrà ricordato come un evento dai risvolti leggendari, come la crocefissione di Cristo.

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Al posto delle vicende riguardanti i giochi gladiatoriali nel Colosseo, sorprendentemente si narrerà dei match di wrestling e dei tornei di arti marziali moderni, anche videoludici. Oppure si parlerà delle più celebri partite di baseball, e di calcio. Il muro fra Messico e Usa, installato durante la presidenza Clinton fra San Diego e Tijuana nel 1993 verrà ricordato come noi ora narriamo del Muro di Adriano.

Il fenomeno del revival della cultura e del calendario Maya fra il 1982 e il 2012, soprattutto grazie alle conferenze di Mckenna, verrà visto come un curioso fenomeno. Verrà ricordato il profondo legame che gli Stati Uniti hanno con il Cristianesimo, sia cattolico che protestante, e si parlerà delle persecuzioni cristiane moderne in Medio Oriente.

Noi interpretiamo in un certo modo la venuta dei barbari alle soglie dell’ Impero Romano, e una vasta quantità di materiale storico verrà riservato alla lunga vicenda delle migrazioni, dei migranti moderni e dei profughi delle prime due decadi del millennio, e potrebbero essere interpretate come una delle ragioni della grande crisi Europea della nostra epoca. Al posto del Sacco di Roma del 410 si narrerà dell’ attacco di Oklahoma City nel 1995 oppure dell’ 11 settembre 2001, come due eventi che hanno scalfito la percezione americana di essere intoccabili e inattaccabili. I lupi solitari, gli estremisti e i terroristi islamici saranno interpretati dalle epoche future come i ” nuovi barbari ” che minacciavano l’ Impero.

Un evento simbolicamente importante e fondamentale verrà segnalato, il 1 luglio 1997, la cessione di Hong Kong alla Cina da parte del Regno Unito, e la scomparsa della Principessa Diana, come la fine dell’ Impero Britannico e l’ inizio del declino della percezione della famiglia reale in Gran Bretagna. Il declino dell’ Impero Britannico verrà studiato in maniera tanto approfondita di quanto a fondo noi studiamo la caduta dell’ Impero Romano.

Papa Benedetto XVI, il pontefice che abdicò, verrà ricordato come noi ricordiamo il Benedetto che si occupò dell’ emergere della cultura monastica medievale, oppure come noi ricordiamo il primo imperatore tedesco del Sacro Romano Impero. Bashar Al – Assad sarà probabilmente una figura storica di spicco, assieme ai leader islamici dei nostri tempi, ma lui in particolare, per via della Guerra Siriana, e si narrerà del decollo cinese di inizio millennio come di una epoca d’ oro della Cina, come noi parliamo delle dinastie Tang e Song.

Quando il Messico verrà riconosciuto come superpotenza nel tardo ventunesimo secolo, si ricorderanno i sismi del 1985, 1999 e del 2003, un po’ come noi narriamo del Collasso di Teotihuacan. I libri di storia conterranno le narrazioni della storia dell’ emergere dell’ Isis, della reinstaurazione del Califfato Islamico, nel 2014. Si parlerà dell’ epoca fra il 1991 e il 2003 come di una epoca eccezionale in Iraq, Baghdad, prima dell’ Epoca del Caos corrispondente alla caduta di Saddam.

Le vicende riguardanti il passaggio alla moneta unica Euro, e della creazione dell’ Unione Europea del Ventunesimo secolo, avranno lo stesso sentore dell’ epoca di Carlo Magno. Anche la Merkel potrebbe essere ricordata come una figura di spicco dell’ ” Impero Euro – tedesco ” che iniziò nel 2005.

Un evento che noi non percepiamo ancora come di forte valore storico – simbolico verrà successivamente ripreso e studiato, il discorso alla Sorbona del 12 settembre 2006, di Papa Benedetto XVI, che fece infuriare il mondo islamico, facendolo scendere nelle piazze di tutto il Medio Oriente, e come la Guerra al Terrore iniziata nel 2001, si parlerà di questo evento come simbolo delle ” Crociate Occidente contro Oriente del 2000 “. Un’ altra vicenda che risulterà memorabile sarà la crisi delle vignette danesi pubblicate il 30 settembre 2005, che fomentarono la rabbia islamica nel 2006.

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Come noi parliamo dell’ Assedio di Damasco della Seconda Crociata nel 1148, in futuro si parlerà molto ampiamente della Guerra Siriana iniziata il 15 marzo 2011, in particolare della battaglia di Damasco del luglio 2012. Al posto di Saladino, si parlerà allora del ruolo di Assad in questo incredibilmente complesso conflitto. Come noi narriamo della Quarta Crociata e del Sacco di Costantinopoli, in futuro si segnaleranno gli attacchi terroristici di Istanbul del 2003, 2008 e 2010.

Gli Stati Uniti della Guerra al Terrore, che verrà ricordata come la ” Terza Guerra Mondiale frammentaria ” , saranno interpretati un po’ come noi ricordiamo i Mongoli che devastavano immensi territori ( i Mongoli si recarono anche a Baghdad ), e anche il ruolo della Cina nelle vicende di inizio millennio avranno lo stesso sentore dell’ epoca dell’ Impero Mongolo.

Papa Francesco sarà il nuovo simbolo liberale della nostra epoca, come noi abbiamo preso la figura di San Francesco come personaggio di spicco del medioevo. L’ estate del 2003 in Europa, in particolare, verrà simbolicamente ricordata come un’ epoca di ” crisi climatica “, come fu la Crisi del Trecento ( 1315 – 1317 ). Uno spettacolo di intrattenimento televisivo che rimarrà celebre nella storia sarà quello della narrazione della Divina Commedia da parte di Benigni, “Tutto Dante”, iniziato nel giugno 2006, e riprodotto in alcune tourneè.

George Bush sarà il novello Tamerlano che portò alla rovina Baghdad, mentre la foto dei due pontefici, del 23 marzo 2013, in preghiera l’ uno accanto all’ altro, verrà ricordato come un momento di separazione simbolica, fra la Chiesa come la conoscevamo, e un nuovo modello di Chiesa, quella tendente al liberalismo e alla globalizzazione del periodo Francescano della nostra epoca.

La graduale diffusione delle stampanti 3d verrà narrata come una transizione straordinaria in ambito tecnologico, come una, o forse in assoluto la prima, fra le mirabili invenzioni tecnologiche della nostra epoca. Si ricorderà il 16 luglio 1984 come noi ricordiamo il 23 febbraio 1755. Un libro in particolare che verrà rilevato dalla nostra epoca, sarà Il Codice da Vinci di Dan Brown, pubblicato nel 2003 – 2004. Una serie televisiva rilevante, invece, sarà quella de I Tudor.

Si narrerà del 2011, quando Barack Obama mostrò il suo certificato di nascita negli Stati Uniti, dei tornado che hanno devastato il territorio americano in quell’ anno, e dell’ attacco alla maratona di Boston del 2013. Si parlerà delle sessioni del Congresso statunitense.

Verranno ricordate le scoperte di esopianeti del 2011, 2012, 2013 e 2015 come “nuovi mondi”, e di una nuova Epoca delle Scoperte Astronomiche. In particolare verrà dato ampio risalto alla scoperta del Sistema Solare extraterrestre annunciata il 22 febbraio 2017. Si parlerà degli attriti e delle crisi diplomatiche fr Stati Uniti e Messico, a seconda di chi fra di loro resterà a galla nel futuro prossimo di questo secolo, come dei novelli Cortès oppure come delle popolazioni inferiori da tenere sotto controllo, dei Cartelli Messicani e delle vicende della cronaca nera messicana, sanguinaria, come dei sacrifici umani degli Aztechi.

Elisabetta II sarà la figura di spicco della nostra epoca, in ambito Britannico e di cultura globale, un po’ come “la nostra” Elisabetta I. Risulteranno significativi gli attacchi terroristici francesi alla redazione di Charlie Hebdo e a Parigi nel 2015, e Nizza 2016,  ma saranno eventi periferici, come noi ricordiamo vagamente il Massacro degli Ugonotti di Parigi nel 1572. Il nostro Stephen King sarà molto probabilmente inserito come materia obbligatoria nell’ ambito della letteratura ( di genere, e popolare, ma di raffinatissimo livello) e la sua figura sarà nota in tutto il mondo, come noi ricordiamo Shakespeare.

Le epopee dei migranti sui barconi, mandati allo sbando nel mar Mediterraneo, rifiutati e dimenticati, assunti solo per raccogliere pomodori, saranno le vicende narrate a mò della Tratta degli Schiavi usati per raccogliere il cotone, del Seicento.

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Verrà ricordata la Crisi Catalana del 2017, ma solo nei libri di storia particolareggiati e di nicchia, come facciamo noi con la Rivolta Catalana del 1640 e la Guerra di Successione Spagnola. Verrà ricordato mediaticamente l’ incendio della Grenfell Tower a Londra nel 2017, e il fenomeno MeToo e il caso mediatico di Harvey Weinstein verrà ricordato come una isteria dei nostri tempi, come la caccia alle streghe del 1692.

Il momento in cui si segnalerà una nuova epoca della crescente potenza Russa sarà l’ intervento militare in Siria del 2015. Sarà anche ricordata la tormentata e complessa vicenda della Brexit, come di un momento di crisi profonda della politica britannica, fra il 2016 e il 2020. L’ estate e l’ autunno del 2018, nell’ era statunitense di Donald Trump, e in particolare il caso Kavanaugh verranno narrati come un momento di particolare rilevanza, con i toni magnificati che utilizziamo per la Rivoluzione Americana, e alcuni libri di storia particolareggiati non mancheranno di segnalare la brutale uccisione di Kashoggi in Turchia da parte dei Sauditi, come certi libri ricordano la brutale uccisione di Tupac Amaru II nel 1781.

Il movimento dei Gilet Jaunes in Francia, inaugurato nel novembre 2018 verrà ricordato come una tappa fondamentale per l’ inizio di una nuova epoca rivoluzionaria,e verrà magnificato e studiato nel dettaglio, e forse anche abbastanza glorificato, come le vicende della Rivoluzione Francese, e si ricorderanno le soppressioni di queste proteste con i proiettili di gomma, i feriti gravi e le vittime.

Del 2018 si ricorderanno le carovane in viaggio dall’ Honduras agli Stati Uniti di ottobre, e quelle delle primavere del 2017 e 2018 provenienti dall’ America Centrale e altri paesi del Sudamerica, che un giorno lontano saranno romanticizzate e mediatizzate come abbiamo fatto noi con l’ Oregon Trail del 1840.

Il nuovo Napoleone verrà trovato nelle figure di Macron in Francia nel periodo dei gialli rivoluzionari, che sarà ricordato anche per la scarsa capacità diplomatica nei confronti della nostra nazione, e di Guaidò, fautore del colpo di stato in Venezuela del 2019, autoproclamatosi leader del paese, che ha fallito la missione di liberazione il 30 aprile 2019. Al posto della Guerra di Indipendenza Venezuelana di Bolivar ottocentesca, si parlerà della Crisi Costituzionale Venezuelana del 2019 dell’ epoca di Maduro. In Italia avrà particolare risalto la vicenda di cronaca nera del cittadino di colore che ha tentato di dare fuoco ad un pulmino scolastico, un evento sventato dai Carabinieri. Si ricorderà la prima abdicazione di un imperatore giapponese in duecento anni, avvenuta di recente. E si parlerà della primavera, e in particolare di maggio 2019, come di una “fredda e maledetta primavera”, un po’ come noi ricordiamo l’ Anno senza Estate, il 1816. In America avrà una certa rilevanza di carattere paleo – mediatico il confronto fra l’ attivista nativo americano e gli studenti cattolici di Covington con il cappello di Trump, del 18 gennaio 2019, come il primo potenziale tassello di una nuova ondata di crisi diplomatiche fra gli americani di origine britannica e i nativi del continente. Si ricorderà anche l’ Incendio di Notre Dame del 15 aprile 2019, fautore di un breve risveglio di coscienza religioso, con le masse riunite in preghiera davanti alla visione delle fiamme e del disfarsi della guglia. 

La “trade war” del 2018 fra Stati Uniti e Cina verrà inserita solo nei libri specializzati, come la Guerra dell’ Oppio cinese ottocentesca. Nei libri specializzati locali verrà inserita anche la sparatoria scolastica in Ucraina, Crimea, del 2018. 

Invece del Quarantotto si ricorderanno il Duemiladiciassette e il Duemiladiciotto, quelli della marcia degli studenti statunitensi contro le armi da fuoco in seguito alla sparatoria scolastica di San Valentino 2018, le proteste all’ inaugurazione di Trump, le più partecipate della storia del paese, le manifestazioni delle donne femministe e liberali, la crisi Catalana e molto probabilmente ci sarà anche un Duemiladiciannove, all’ insegna del clima e di Greta, per esempio il 27 settembre 2019 ci sarà l’ #Earthstrike.

I videogiochi a scelta multipla ( film interattivi ) come Life is Strange (1 e 2), Heavy Rain, Oxenfree, Detroit Become Human,verranno riproposti alle classi scolastiche per studiare l’ immaginario e la cultura dell’ epoca in cui sono stati pubblicati, come noi leggiamo di Tom Sawyer di Mark Twain. La storia della videoludica sarà argomento universitario, e verranno studiati e riproposti agli studenti giochi d’ avventura ed esplorazione libera come Red Dead Redemption II, che ci illustrerà in maniera quasi del tutto realistica la vita quotidiana del periodo del Far West ottocentesco. 

Un altro evento storico che verrà messo in risalto sarà il summit fra il leader nordcoreano e il presidente statunitense Donald Trump, il 12 giugno 2018, e nel febbraio 2019. Nei libri di storia ci sarà una voce anche per il summit del G7 del 2018, nel quale i leader delle nazioni più influenti del mondo si sono trovati alle prese con un imprevedibile e controverso Donald Trump, e verrà inserita anche l’ organizzazione del mondiale di calcio del 2018 in Russia, come uno dei tornei sportivi dai toni più politicizzati e geopoliticamente strategici di sempre. Inoltre del 2018 si ricorderà anche la complessa vicenda dei giovani calciatori thailandesi intrappolati in una caverna per settimane, e della loro liberazione. Inoltre risulterà rilevante il fatto di marzo dell’ ex ufficiale dell’ intelligence militare russo Skripal, che funse da doppio agente per l’ intelligence britannica, avvelenato assieme alla figlia con il Novichok in Inghilterra, un veleno che ha intossicato e fatto almeno un’ altra vittima anche in estate. Anche l’ annuncio del ritiro dalla vita politica nel 2021 della Merkel, in seguito alle deludenti elezioni nazionali del 2018 verrà inserito nei libri di storia. Notevole attenzione verrà dedicata alla vicenda del brutale assassinio del giornalista Kashoggi nella ambasciata araba di Istanbul, in Turchia, da parte di sauditi, nell’ ottobre del 2018, un po’ come noi accenniamo oggi all’ uccisione dell’ arciduca Ferdinando nel 1914. 

Beppe Grillo, gli showman messia e il ritorno della caduta della repubblica di Weimar

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Copertina del diffusissimo settimanale “Tv sorrisi e canzoni” risalente all’anno 1981, quando Beppe Grillo, a 33 anni, è GIA’ all’apice della popolarità.

In un precedente articolo dedicato ad Adriano Celentano, avevo concluso dicendo che, da un certo punto di vista, potevo divertirmi a pensare che il Molleggiato, in quei suoi aspetti profetici e messianici ben noti a tutti gli italiani, proseguiti con continuità dalla seconda metà degli anni sessanta in poi, poteva lasciar pensare che seguisse una specie di ben precisa missione, una specie di AGENDA, magari, chissà, “dettata dall’alto”; questi, naturalmente, sono aspetti dietrologici, anche piuttosto fantasiosi ma, d’altra parte, siamo qui per conciliare realtà e immaginazione.

Prendiamo, per esempio, un altro showman italiano che ha calcato le scene della televisione del Belpaese (della RAI in particolare), dagli anni settanta in avanti, Giuseppe Piero Grillo, in arte Beppe Grillo. Divertiamoci un po’, e pensiamo che le coincidenze che punteggiano la sua carriera non siano unicamente dovute al “puro caso.”

Figlio di un piccolo imprenditore di Savignone (GE), diplomato in ragioneria, i suoi inizi sono oscuri, dopo essere stato componente dei famosi (perlomeno a Genova) “ragazzi di Piazza Martinez” (tra cui c’era anche Donato Bilancia, il “serial killer della Liguria”), svolge dei lavori trascurabili, si esibisce come comico a Milano, si dice rubando le battute ad altri comici della sua città, come Orlando Portento e, per un bel po’ di tempo, la fama per Grillo è un miraggio.

Poi, dopo la metà degli anni settanta, quel ragazzo riccioloso (che per i maligni, e anche per certi amici, è “completamente scemo”) viene notato da Pippo Baudo in uno dei locali dove si esibiva a Milano e, di lì a non molto, la sua carriera fa un balzo supersonico e, dopo alcune comparsate su vari programmi di comicità dell’epoca, in poco tempo arriva a condurre programmi tv in prima serata, dai vari “Fantastico” del sabato sera (seguiti da milioni di persone) a, intorno al 1981, programmi TUTTI SUOI, come i vari “Te la do io l’America”, “Te lo do io il Brasile”, ricordo che quand’ero piccolissimo m’avevano regalato un 45 giri con la sigla del programma cantata da lui in modo blues.

Bene, facciamo un po’ i fantasiosi. Mettiamo che fin dalle origini, in qualche modo, “si sapeva già come sarebbe andata a finire” o, perlomeno, i vari centri di intelligence nazionali e internazionali avevano già, nei loro cervelli elettronici di allora, calcolato uno scenario politico italiano come si sarebbe concretizzato decenni avanti e avevano quindi pensato di preparare una possibile carta da giocare, da preparare e da tirarla fuori all’occorrenza, nel momento giusto, quando i tempi sarebbero stati maturi,  una specie di “candidato manciuriano” all’italiana…oppure, no, magari tutte le coincidenze della carriera di Grillo non sono dovute alla mano dell’uomo, a complotti, cospirazioni, operazioni segrete (come a certuni piace credere) ma a misteriosi sincronismi, sincronicità, coincidenze, a una specie di intelligenza “non umana” (ma facente parte di ciò che chiamiamo “natura”) che, in qualche modo gioca con i simbolismi, gli archetipi, le somiglianze, le anticipazioni di qualcosa che si manifesterà meglio in seguito, nel corso del tempo e della storia, come avevo detto alla fine dell’articolo dedicato al “Codice Genesi e sincromisticismo.”

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La capigliatura “alla Gianroberto Casaleggio” di Grillo, quando, a 33 anni, interpretò “Gesù.”

Torniamo a quel 1981, anno cardine per Beppe Grillo, ormai completamente famoso a livello nazionalpopolare (qualcosa di impensabile per lui fino a cinque anni prima), come dicevamo, ha ora un programma tv condotto tutto da lui, dove fa il mattatore e l’one man show, e canta anche la sigla blues della trasmissione. Il regista Luigi Comencini gli fa fare il suo primo film da protagonista, “Cercasi Gesù”…leggiamo la trama del film presa dal dizionario di cinema Mereghetti:

Un editore cattolico cerca una faccia da Gesù per lanciare un’opera a fascicoli, e la trova in Giovanni (Grillo), uno sbandato senza fissa dimora che vive presso un falegname. Mite e stralunato, Giovanni viene prima rapito da una terrorista (Maria Schneider) che aveva cercato di aiutare, poi viene spedito dai preti [della casa editrice cattolica che l’aveva ingaggiato per fargli fare Gesù] in manicomio[…] Grillo esordisce al cinema ma non funziona.[…]

In effetti, nonostante la fama dello showman ligure, il film fu un flop, ricordo di averlo visto da ragazzino, in televisione su una tv privata genovese, diversi anni dopo e, a dire la verità, sembrava davvero anticipare cose che si sarebbero concretizzate solo molto successivamente nella vita di Grillo e, nello stesso tempo, rispecchiare avvenimenti già accaduti. L’editore cattolico, interpretato dall’attore spagnolo Fernando Rey, una specie di manager che scopre e ingaggia Grillo per farlo diventare famoso, sembra anticipare di anni quel Gianroberto Casaleggio che convinse Grillo a partecipare a un nuovo progetto politico imperniato su internet, facendolo quindi, in seguito, una specie di “Messia” e, lo stesso personaggio, fa anche ricordare il talent scout Pippo Baudo che scoprì Beppe in un locale di Milano, portandolo a diventare un comico televisivo della RAI.

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Pippo Baudo, Gianroberto Casaleggio, Fernando Rey.

Il protagonista del film, ricordo, aveva un’indole assai celentaniana, portata a essere “contro il sistema” ma, a dir la verità, in una maniera diversa rispetto a come – solo successivamente – Grillo sarebbe stato “contro il sistema”, a partire dalla seconda metà anni ottanta in poi, il suo linguaggio, infatti, mentre parlava dei disastri del nostro tipo di civiltà industriale (ricordo una strana scena dentro una discarica) era pacato…ciononostante, in questo film si manifesta per la prima volta, anche se in maniera molto blanda, un certo essere contestatario del comico. Nel film, i discorsi naturisti e pacifisti del personaggio di Giovanni (la figura del Messia per i fascicoli di una casa editrice) faranno poi arrabbiare i preti manager che l’avevano tolto dalla strada e reso celebre, fino a sbatterlo dentro una casa di cura.

Nell’anno in cui gira “Cercasi Gesù”, Grillo ha, guardacaso, 33 anni e, nel dicembre dello stesso anno, rischia anche di morire in un oscuro incidente d’auto in montagna dove persero la vita quattro persone e lui si salvò per miracolo.

Nello stesso anno, il 1981, in Francia, un comico italofrancese chiamato Michel Colucci, in arte Coluche, scende in campo in politica, candidandosi per le presidenziali francesi in opposizione sia al centrodestra che al centrosinistra, volendo far davvero sul serio, ma poi si ritira per non generare tensioni, dal momento che i sondaggi gli davano una preferenza tra l’elettorato francese del 16%. Un comico che entra in politica? Sembra davvero un Grillo ante litteram!

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Coluche all’epoca della sua corsa alle presidenziali francesi del 1981.

Coluche ha girato pochi film, Grillo anche, eppure il destino si diverte a far loro contendere il ruolo di protagonista in “Scemo di Guerra” di Dino Risi. Questa la trama tratta dal dizionario di Mereghetti:

In Africa orientale, sul fronte italiano, il sottotenente medico Lupi (Grillo) specializzato in psichiatria, trova nello squilibrato comandante Pilli (Coluche) un interessante caso clinico da studiare. Una commedia grottesca dal sapore amaro.[…] Il cinema, come sempre, non sembra essere fatto per Grillo.

E, infatti, anche “Scemo di guerra”, come “Cercasi Gesù”, fu un flop. L’avevo visto per sbaglio una notte sulla Rai, una vagonata di anni fa e ricordo diverse scene particolarmente crude e impressionanti. E’ tutt’altro che un film comico, credetemi.

Coluche, comunque, a suo modo, ha continuato a far politica, nel 1985, lo stesso anno di “Scemo di guerra”, fonda un’associazione che si occupa di dare da mangiare ai senzatetto e ai bisognosi; morirà l’anno dopo, in un incidente motociclistico, sospetto per alcuni.

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Nel 1987, lo stesso anno in cui fece le famose pubblicità ipnotiche, telepatiche, ufologiche per gli yogurt Yomo, Beppe Grillo interpreta il suo terzo e ultimo film, “Topo Galileo”, di Francesco Laudadio; leggiamo da Mereghetti:

Giuseppe Maria Galileo (Grillo), specialista in deratizzazioni, è incaricato di catturare la cavia Sigfrido fuggita dal laboratorio di una supermilitarizzata centrale nucleare. Ma Galileo finirà nella vasca di plutonio e diventerà anch’egli una cavia. Su un soggetto di Stefano Benni, sceneggiato con Beppe Grillo, il film vorrebbe essere un apologo antinucleare, ma è troppo schematico e diretto senza idee per essere convincente. Curiosa solo la prima parte, con qualche divertente parodia della fantascienza.

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Grillo si difende dalle radiazioni nucleari nel suo terzo e ultimo film, “Topo Galileo.”

Naturalmente, anche il terzo film con protagonista Grillo fu un flop, ricordo di averlo visionato chissà quando, avevo messo il timer di notte per registrare un certo film su VHS e, invece del film previsto nella programmazione, il giorno dopo avevo scoperto che avevano mandato in onda questo “Topo Galileo”…pensando a tutte le invettive contro il nucleare e gli inceneritori, in questi ultimi anni, da parte di Grillo, anche questa (dimenticabile) opera cinematografica sembrava, in qualche modo, essere presagio di ciò di cui si sarebbe occupato l’ex comico negli anni a venire.

Adesso, a proposito di videoregistrazione, metto l'”avanti veloce” e faccio una veloce carrellata  proprio su tutti gli anni successivi all’87 e gli anni novanta, ovvero gli anni della sempre maggiore politicizzazione degli spettacoli di Grillo, dalle battute sui socialisti dai palchi di Sanremo (che gli erano costate l’ostracizzazione da “mamma RAI”), allo spettacolone in prima serata nel 1993 (proprio durante la supertransizione tra la prima e la seconda repubblica nel fermento che portò alla globalizzazione), spudoratamente politico dall’inizio alla fine!

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Una copertina del settimanale “L’Espresso” del periodo post-tangentopoli, quando Grillo ebbe una trasmissione in prima serata tutta sua sul primo canale della RAI, politica dall’inizio alla fine.

E poi gli spettacoli che riempivano i palasport, come “Apocalisse morbida” del 1998 (periodo d’inizio della “nuova era” che il mio compare Mediter ha ben analizzato), da cui un filmato riguardante la moneta debito e la sovranità monetaria gira in rete da anni; i “discorsi di fine anno” – facendo il verso al presidente della repubblica ma parlando di argomenti che saranno stati propri del movimento politico di cui è uomo immagine – l’epoca, nella transizione dal XX al XXI secolo, in cui spaccava i computer sui palchi prima, invece, di rovesciarsi di segno e diventare una specie di paladino della comunicazione via computer…

Sembra quasi che ci sia l’illusione che personaggi come Beppe Grillo e Adriano Celentano siano stati forgiati dai mass media, per lunghissimi anni, in preparazione a un EVENTO prossimo venturo (o a una serie di eventi), che farà a pezzi il mondo in cui siamo stati abituati a vivere, qualcosa che si può anche definire come “La demolizione controllata dello Status Quo”, per dirla con gli amici del sito Anticorpi.info.

Lo stesso “Movimento 5 stelle”, di cui Beppe Grillo è “pasionario” e uomo immagine, è qualcosa di ben più dirompente di ciò che molti critici possano pensare a prima vista, il suo avere alte percentuali di voto tendenzialmente sempre in crescita, il suo non voler fare accordi e alleanze con nessun partito tradizionale, il generare da anni un certo tipo di immaginario fatto di “tempeste perfette”, “fuga dei politici con gli elicotteri”, “cacciata della casta”, ecc fa pensare a una possibile direzione futura dove, per dirla con Leo Zagami, si concretizzerebbe una “dittatura democratica”, una “dittatura della cittadinanza”, del resto lo stesso ex comico non ha sempre detto che “una volta raggiunto l’obiettivo il movimento potrà essere sciolto”? E L’obiettivo qual’è? Ne’ più ne’ meno che la  presa del potere totale da parte della “cittadinanza” di tutte le istituzioni politiche, il governo, forse la presidenza della repubblica, e il 100% del parlamento. Del resto, pensando a un possibile “governo a 5 stelle”, è immaginabile un’opposizione formata da tutto l’arco parlamentare della casta politica? E’ chiaro che questo “totalitarismo della cittadinanza” abbia bisogno di essere anticipato da una specie di psicodramma collettivo, una cerimonia collettiva che possiamo chiamare “il grande momento della cacciata della casta”, qualcosa a cui i mass media, piano piano, ci stanno preparando da anni ormai, anche con il contributo di diversi personaggi dello spettacolo, con Grillo come ariete da sfondamento. Questo momento, per riuscire davvero, avrà bisogno che, contemporaneamente, avvengano cose grosse in ambito internazionale e geopolitico.

Il definire il “governo 5 stelle” prossimo venturo una dittatura o un totalitarismo (per quanto della “democrazia diretta”), il mettere a confronto Beppe Grillo e Adolf Hitler, NON INTENDE ASSOLUTAMENTE dare giudizi di valore o di moralità, mettere in cattiva luce chicchessia, ma semplicemente confrontare due epoche storiche (quella della fine della “Repubblica di Weimar” in Germania, all’inizio degli anni 30 e quella che stiamo vivendo attualmente in Italia) e notare che le due epoche sono SORPRENDENTEMENTE SIMILI nel loro aspetto ricorsivo, avvenimenti che ritornano anche se in modo diverso. Cambiano tempi, luoghi, personaggi, tipo di storia, ma vi è come la stessa “aria di famiglia.”

Qualche tempo fa, circolò su internet un discorso che sembrava proprio scritto da Beppe Grillo in questi ultimi anni e invece, poi, alla fine, si scopriva che era un discorso di Adolf Hitler dell’inizio degli anni 30. Successivamente, venne fuori che si era trattato di una bufala ma, intanto, quel qualcuno che aveva messo in rete quello scritto tipo Grillo spacciandolo per uno di Hitler, aveva evidentemente colto – senza rendersene conto – una strana similitudine tra le due epoche storiche.

La cosiddetta “Repubblica di Weimar”, dal nome della città tedesca in cui ne fu siglata la costituzione, fu praticamente imposta come tale alla Germania dai vincitori della Prima Guerra Mondiale, tra la fine degli anni dieci e l’inizio degli anni venti del XX secolo. Era basata sul liberalismo di tipo anglosassone, quindi qualcosa di estraneo rispetto allo spirito tedesco (statalismo.) Unita alle riparazioni postbelliche, finì per generare una spirale di inflazione, indebitamento pubblico e disoccupazione generalizzata, che si aggravò tra fine anni venti e fine anni trenta, dopo la Grande Depressione proveniente dall’America in seguito al “lunedì nero di Wall Street del 1929.

Ci viene da paragonarla alla cosiddetta “Seconda repubblica” italiana, in un certo senso imposta all’Italia, dai vincitori della Guerra Fredda, dal 1992 in poi in seguito a “Tangentopoli” – siglata non a Weimar, ma a Maastricht – basata sul liberalismo di tipo anglosassone, qualcosa di estraneo rispetto allo spirito italiano (piccole medie imprese.) Unita alla corruzione e alla burocrazia, ha finito per generare una spirale di indebitamento pubblico, fiscalità aggressiva e chiusura delle aziende, il tutto aggravato tra il 2008 e il 2011, dopo la Grande Crisi finanziaria proveniente dall’America in seguito al crollo di Lehman Brothers, a tutto ciò che ne è seguito e al contraccolpo speculativo sui debiti che ha ricevuto l’Europa, anzi, la “Zona Euro.”

All’inizio degli anni 30 in Germania era già bene attivo politicamente il nazionalsocialismo, dopo che aveva cominciato a farsi sentire intorno alla metà del decennio precedente, e il suo obiettivo era di porre fine alla democrazia dei partiti e alla repubblica di Weimar.

All’inizio del 2010 in Italia era già bene attivo politicamente il movimento 5 stelle, dopo che aveva cominciato a farsi sentire intorno alla metà del decennio precedente, e il suo obiettivo è di porre fine alla democrazia dei partiti e alla seconda repubblica.

Lasciamo stare i cancellieri tedeschi prima del 30 marzo 1930 e i premier italiani prima del 16 novembre 2011 e concentriamoci su quelli dopo queste due date.

 

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Heinrich Brüning, cancelliere dal 30 marzo 1930 al 30 maggio 1932. Le sue azioni politiche furono emanate per decreto presidenziale. Un’alta pressione fiscale e i tagli al welfare, per diminuire il livello del debito pubblico, peggiorarono le condizioni dei ceti più sfavoriti e accentuarono l’espandersi della disoccupazione. Gli ultimi mesi di Brüning videro il crescere della marea nazista e il problema della successione dell’anziano presidente della repubblica Von Hindenburg. Mario Monti, premier dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Il suo governo nacque sotto l’egida del presidente della repubblica. Un’alta pressione fiscale e i tagli al welfare, per diminuire il livello del debito pubblico, peggiorarono le condizioni dei ceti più sfavoriti e accentuarono la chiusura di aziende e l’espandersi della disoccupazione. Gli ultimi mesi di Monti videro il crescere della marea pentastellata e il problema della successione dell’anziano presidente della repubblica Napolitano.

 

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Franz Von Papen, cancelliere dal 1º giugno 1932 al 17 novembre 1932. Il presidente Von Hindenburg lo nomina a patto che la sua amministrazione sia neutrale dal punto di vista politico e socio-economico. Il suo governo, invece, è reazionario e dalla parte del grande capitale tedesco, generando malcontento diffuso, che lo porterà a cadere entro breve tempo. I nazisti sono in parlamento e si cerca inutilmente di cooptarli per volerli normalizzare. Enrico Letta, premier dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Il presidente Napolitano lo nomina a patto che la sua amministrazione sia neutrale dal punto di vista politico e socio-economico. Il suo governo, invece, è reazionario e dalla parte delle grandi banche italiane e internazionali, generando malcontento diffuso, che lo porterà a cadere entro breve tempo. I pentastellati sono in parlamento e si cerca inutilmente di cooptarli per volerli normalizzare.

 

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Kurt Von Schleicher, cancelliere dal 4 dicembre 1932 al 28 gennaio 1933. Diretto responsabile della caduta del governo Von Papen, ex generale, definito in modi sprezzanti, fu sempre vicino a coloro che detenevano il potere, dotato di talento nell’intrigo politico e ai mutamenti di opinione. Cercò di utilizzare i nazisti come pedina politica Fece continue promesse alle masse, giocando continuamente di sponda in sponda e il suo governo finì per cadere. Matteo Renzi, premier dal 22 febbraio 2014. Diretto responsabile della caduta del governo Letta, ex sindaco, definito in modi sprezzanti, sempre vicino a coloro che detengono il potere, dotato di talento nell’intrigo politico e ai mutamenti d’opinione. Cerca di utilizzare i pentastellati come pedina politica. Fa continue promesse alle masse, giocando continuamente di sponda in sponda e…

A questo proposito vedere anche https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/04/05/romolo-augusto/

 

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Paul Von Hindenburg è presidente della repubblica di Weimar all’epoca dell’inasprimento della crisi, è ultraottuagenario. Figura storica di un’epoca che non c’è più. Al momento della scadenza del suo mandato settennale, venne persuaso dai partiti a ripresentarsi per un secondo mandato, per contrastare l’ascesa dei nazisti. La sua prima presidenza venne inaugurata il 15 MAGGIO 1925. Giorgio Napolitano è presidente della seconda repubblica all’epoca dell’inasprimento della crisi, è ultraottuagenario. Figura storica di un’epoca che non c’è più. Al momento della scadenza del suo mandato settennale, viene persuaso dai partiti a ripresentarsi per un secondo mandato, in contrasto con i pentastellati. La sua prima presidenza viene inaugurata il 15 MAGGIO 2006. Napolitano è nato nel 1925, anno dell’inizio della prima presidenza Von Hindenburg.

In un’altra occasione presentato un’altra linea ricorsiva storica, dove, in pratica, avevamo mostrato l’attuale presidente della repubblica italiana come una sorta di Umberto II parte II, anche tenendo presente la leggenda urbana del Napolitano figlio illeggittimo dell’ultimo re d’Italia (indubbiamente diceria dovuta a una certa somiglianza fisioniomica) prima della proclamazione della (prima) repubblica.

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“Mi hanno proposto un’alleanza, ma loro sono morti! Non hanno capito di avere a che fare con qualcosa di completamente diverso da un partito. Abbiamo una nazione economicamente distrutta. gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio. le finanze agli sgoccioli, sette milioni di disoccupati… chi è il responsabile?
Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono capaci di fare. Sono loro i responsabili! Io vengo confuso…oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista. loro ci confondono, pensano che siamo come loro.
Noi non siamo come loro!
Loro sono morti. E vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento….mi hanno proposto un’alleanza.
Così ragionano! Ancora non hanno capitodi avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito….E’ un movimento che non può essere fermato….non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta….noi non siamo un partito.
RAPPRESENTIAMO L’INTERO POPOLO, UN POPOLO NUOVO”

Firmato: Adolf Hitler o Beppe Grillo?

http://www.hubmagazine.it/il-discorso-di-hitler-che-ricorda-grillo-una-bufala/

Federico Fellini una volta disse: “Non voglio dimostrare niente, io voglio mostrare.”