è legato intrinsecamente al post precedente di Civiltà Scomparse.
Un momento di crisi acuta, così pervasivo e generalizzato come quello attuale, che investe qualsiasi elemento del vecchio modo di pensare “ogni cosa in concorrenza con l’altra”, non può che trattarsi, prima di essere politico e sociale, di un problema di crisi della coscienza.
L’appello è basato su una consapevolezza ben espressa da questa considerazione del mistico delle Barbados Neville Goddard:
“Se vedete una situazione come esterna a voi, rimanete intrappolati nelle sue ombre, perché chiunque risponda alla vostra immaginazione è un’ombra.
Come potrebbe un’ombra creare qualcosa di reale nel vostro mondo?
Non appena date a un altro il potere di creare, avete trasferito su di lui un potere che appartiene di diritto a voi.
Gli altri sono solo ombre che testimoniano quello che avviene dentro di voi.
Il mondo è uno specchio che riflette continuamente ciò che fate dentro di voi. ”
Ecco il testo dell’appello:
Vogliamo radunare i Portatori della Fiamma: coloro che avvertono lo spirito guerriero nella loro anima.
Uomini e donne che hanno deciso di liberarsi dalle trappole psicologiche cui l’edu-castrazione di Stato li ha costretti. Padroni della propria realtà, non idolatrano più il Mondo esterno fatto di illusione, sono pronti a ‘svegliarsi’… a prendere in mano il loro destino e quello della loro nazione.
Questo è un appello ad abbandonare la scarsità per vivere nella Prosperità, nell’Abbondanza, nell’Eccellenza.
Questo non è un sito di esoterismo né di politica. Non si colloca né a sinistra né a destra… bensì SOPRA, a fare da riferimento per coloro che sono già capaci di cogliere Principi e Valori oltre le fazioni politiche.
La rinascita di una nazione è questione spirituale, non politica.
Non si può trovare soluzione ai problemi sociali se non in un innalzamento della coscienza dei singoli.
Non si deve guardare all’esterno… ma all’interno.
Se si vuole cambiare la società non si può cominciare dal modificare ciò che sta all’esterno di sé, si deve invece trasformare il proprio essere… allora l’AVERE si adeguerà al nuovo stato dell’ESSERE.
Solo un servo attribuisce all’esterno di sé la causa dei suoi mali!
Servono uomini e donne che abbiano compreso quanto la realtà cosiddetta ‘esterna’ sia solo un riflesso del loro essere interiore.
Servono uomini e donne liberi dal senso di scarsità, povertà, limitatezza.
Servono uomini e donne eroici, che aspirino a un Ideale, che seguano dei Valori, inamovibili, inespugnabili, pronti anche alla sconfitta… e quindi invincibili, pronti anche a morire… e quindi eterni.
Il mondo è dentro di te e tutto ti è possibile.
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