Vi racconto la mia vita – parte 3 – 20s, la mia seconda vita

27 05 2019

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CHI ERO: Da “creatore di mondi” in questa fase della mia vita sono diventato scrittore occasionale, e la mia fantasia è ancora attiva. Ho imparato a passare molto tempo da solo, diventando uno di quelli che escono da soli senza programmi per il pomeriggio. Le mie letture si sono concentrate sui libri di testo scolastici. Il legame con mio fratello si affievolisce sempre di più in questa fase. La mia giornata comincia al mattino prestissimo.

COSA E’ CAMBIATO: praticamente ogni cosa di me ora è diversa. Anche il modo di parlare. Ho scritto racconti e libri, ma la mia costanza periodica e quasi del tutto inesistente non mi ha ancora permesso di ricavare qualcosa da questa mia passione. La grafomania si è intensificata. Non smetto mai di scrivere, e se non è su carta è al computer. Il tempo che passo da solo è diminuito negli anni sociali, ma ci sono stati ancora anni dove stavo sempre per i fatti miei. Leggo ancora tanto, e dal 2015 ho cominciato a seguire e collezionare Stephen King, che ha monopolizzato il mio mondo letterario. Il legame con mio fratello in questa fase è …sempre più scarso, anno dopo anno, passiamo le giornate a condividere una casa ma senza parlarci. I ritmi della mia vita di anno in anno si sono spostati dal mattino prestissimo al primo pomeriggio e ho cominciato a vivere la notte sveglio. Dalle curiosità sulle cose quotidiane ma enigmatiche dell’ infanzia, passando attraverso channeling ed evocazioni al modo di giochi mentali, in questa fase approfondisco la passione per l’ astrologia professionale divorando libri e siti web voracemente, e il mio nuovo metodo di esplorazione mistica è quello della sincronicità, per poi concentrarmi stabilmente nell’ ambito della ciclologia, metafisica e filosofia. Anche la mia dieta negli anni è cambiata, c’è stata una lunga pausa con il cioccolato, mentre le patatine sono difficilissime da lasciare, e di recente ho ripreso con il cioccolato in grandi quantità, ma mangio sempre pesce, carne, ogni tanto la pizza ( 2010, per esempio ), panini ( dal 2010 ) e ho introdotto i wurstel ( 2015 ) e il caffè ( 2019 ).

Spiritualmente, nei primi anni sono stato influenzato dalle lectures di Terence Mckenna, ho continuato a credere in Dio, ma a modo mio, in modo molto personale e individuale, e nel 2018 sono diventato anti – evoluzionista ( non esiste la macroevoluzione ) e ho abbracciato la filosofia – teoria dell’ Individualismo Aperto: esiste una sola coscienza, la coscienza è l’ unica cosa che esiste veramente, siamo tutti Uno, e reincarnazione. Non è necessaria la presenza di Dio per ammettere che l’ Individualismo Aperto è l’ unica cosa che certamente è vera.    

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Il 2010 fu l’ anno che cambiò ogni cosa nella mia vita, ma in seguito venne superato di netto dal 2014, e dal 2015 la mia personalità ha subito una scissione completa da quella di prima, almeno nel mondo esterno.

Frequentai l’ università fino a maggio, poi decisi di interrompere. L’ inizio dell’ anno fu tranquillo, a parte per quel gennaio quando tutti in famiglia venimmo coinvolti da un attacco di intossicazione alimentare e venni ricoverato in ospedale assieme a mio fratello.

Poi ad aprile un mio compagno di classe di elementari e medie MORI’ IN UN INCIDENTE D’ AUTO, un evento che rimase impresso a fuoco nella mia psiche perché lo incontrai lo stesso pomeriggio per strada.

Fu una occasione per riprendere i contatti con la mia amica delle elementari, fu lei a contattarmi per prima il 2 maggio. Conobbi anche la fidanzata di questo ragazzo e cercai di consolarla con testi di canzoni e poesie. Ritrovai anche i contatti con una compagna del primo anno delle superiori che cambiò poi scuola e città perché all’ epoca stava vivendo un anno difficile in classe per problemi privati. Si dimostrò molto maturata e cambiata.

In estate venni pagato per un lavoro per la prima volta, e partecipai come animatore ai centri estivi di una scuola elementare, e per le prime settimane mi venne affidato un bambino autistico, ma ebbi molta difficoltà a gestirlo. Così decisero di affidarmi altri bambini. In dicembre divenni stagista membro dello staff di segreteria di una scuola professionale.

In febbraio scrissi il remake del libro del 2007. Alla festa di carnevale dell’ oratorio, dove ero con il mio amico storico, conobbi anche un ragazzo di 6 anni più giovane che sarebbe entrato presto nella mia vita, e anche rientrato dopo, ma come cattiva influenza. 

Ad una cena di classe scoprii l’ inganno della mia amica del 2009, motivazione per interrompere i contatti con lei. Andai 2 volte a Torino con il mio migliore amico e la sua ragazza. Nel frattempo ero particolarmente amico di quel ragazzo del 1995/ 1996 che con l’ amico mi aveva seguito per giorni in bici, insistendo per conoscermi. Non discutevamo mai. Uscivamo spesso come un trio. Un giorno si scontrò con la bici contro quella di un bullo che lo perseguitò, cosa che lo scosse molto e danneggiò la nostra amicizia, perché lui si sentiva appunto perseguitato e allarmato. Mi ricordo che mi portava spesso alla stazione ad osservare i treni che lo appassionavano. Dopo la vicenda del bullo, ci perdemmo di vista. Avevamo avuto una prima discussione in estate perché non mi fidavo più tanto di lui, l’ altro amico mi diceva che mi mentiva su tante cose.

In estate non andammo al mare con la famiglia, ma trascorsi una settimana al sud con mio zio e la sua famiglia. Non facemmo altre vacanze.

Fu occasione per un AGOSTO DI FUOCO quando, poco dopo aver recuperato i contatti con il mio “pseudofratello”, conobbi un ragazzo del 1996 che lo conosceva, che entrò di impatto nella mia vita con una pallonata sulla mia testa, data per errore.

Dopo ferragosto, avevo avuto la pessima decisione di portarmi in giro i soldi rimasti dalle vacanze con lo zio, e capitò che mi vennero rubati. Tutti mi portavano ad un unico colpevole: quel ragazzo del 1996. Io tentai di affrontarlo da solo, ma i miei genitori scoprirono il furto ed eruttarono in uno SCONTRO ATOMICO con i genitori di questo ragazzo, che fra l’ altro mi aveva portato davanti a casa sua già in passato nelle settimane precedenti. Tranne in un’ altra occasione, io e il mio “pseudofratello” interrompemmo per ( quasi ) sempre i contatti. La vicenda del furto aveva causato un terremoto nella mia psiche.

Loro non lo seppero mai, ma in autunno io e il ragazzo del 1996 ritornammo in contatto per qualche settimana, in maniera pacata e tranquilla. Anche se sapevo che fidarmi di lui era rischioso … però non successero altri pasticci. In quell’ estate inoltre, il mio amico del 1995/6 un giorno mi presentò il mio futuro  “pseudocugino” del 1998 con cui si accompagnava in quell’ occasione. Dopo la “guerra del furto”  cominciammo a scriverci online e poi ci conoscemmo meglio, ma fu il suo migliore amico che entrò a far parte della mia vita, seppure all’ inizio in modo abbastanza superficiale, quell’ autunno.

A dicembre  quest’ ultimo mi invitò a conoscere sua madre a casa sua. Sarebbe diventato COME UN SECONDO FRATELLO PER ME, anche di più del mio reale fratello, e divenne il rapporto di amicizia e fratellanza più intenso della mia vita.

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In autunno i miei genitori per distrarmi decisero di provare a convincermi a trasferirmi in un collegio con il mio migliore amico a Torino, per riprovare con l’ università, ma io rinunciai perché non mi sentivo ancora pronto a lasciare casa per un collegio, poi, che non sapevo che gente c’ era … In estate ripresi i contatti con la mia amica “platonica” per un breve tempo, e lei era molto contenta di incontrarmi in quelle occasioni. Poco prima di Natale mia nonna paterna venne a vivere in soffitta da noi perché si era ammalata e mio padre la voleva far seguire dall’ ospedale locale.

Il 2011 è stato un anno più tranquillo, monopolizzato dal mio “secondo fratello” come assoluto protagonista di una nuova mini era nella mia vita. Dal mattino alla sera i miei pensieri giravano intorno a lui. Lui lo considero la persona in assoluto più influente sulla mia vita. L’ ombra della sua personalità è ancora presente dopo anni nella mia mentalità.   

Questo fu l’ anno in cui iniziai a tenere un diario rudimentale. Il mio amico storico mi aiutò a comprare online, usati, gli ultimi due libri della saga degli Animorphs, in inglese. In gennaio mi incontrai per l’ ultima volta con il mio “pseudofratello”.

Mi tenevo in costante contatto telefonico con la mia amica con cui avevo ripreso i contatti nel maggio 2010. Poco dopo Fukushima, cominciai a comprare la rivista Internazionale ( ho smesso nel 2018 ). Quel febbraio approfondii l’ amicizia con il mio “pseudocugino”, un omonimo sostituto simbolico del mio vero cugino paterno, e il suo migliore amico. In aprile quest’ ultimo mi chiese di aiutarlo con i compiti in biblioteca, e finii per aiutare lui e altri due ragazzini.

A partire da agosto cominciai ad andare sempre più spesso a casa sua, per aiutarlo con LEZIONI PRIVATE e conobbi quindi la sua famiglia, una casa che divenne virtualmente come LA MIA SECONDA CASA.

In settembre andai anche spesso in biblioteca con il mio “pseudocugino”, con il quale ebbi anche una discussione, occasione in cui lui mi insultò duramente. Tornò anche un mio amico del 2010 ( quello di futura cattiva influenza ), con il quale andavo spesso a giocare a pallone all’ oratorio l’ anno scorso e a casa sua in cortile in questi due anni.

Il mio secondo fratello era un ragazzino difficile all’ epoca, affezionato perché mi chiamava spesso al telefono per conversazioni serali, ma anche difficile da gestire e da capire. Abbiamo avuto tre discussioni intense durante il corso dell’ anno, ma invece di crollare il nostro rapporto di fratellanza si faceva sempre più stretto.

Divenni completamente inglobato nella sua vita, letteralmente mettendo da parte la mia. Ancora adesso mi domando come possa essere accaduto, ma era chiaramente destino.

Non nascondo che cominciavo a sentirmi come se fosse una anticipazione di un ipotetico figlio, una anticipazione karmica, un test preparatorio ad un futuro remoto. Il mio “pseudocugino” venne a vedere casa mia per la prima volta in estate.

Quell’ estate siamo tornati in Corsica, ancora una volta saltando il mare del sud. Cominciai anche a raccogliere particolari sul mio passato, stimolato dalla teoria della timewave. Per un periodo breve frequentai due volte a settimana uno stage poco significativo a Torino. Mio fratello nel frattempo prese la patente. Fino a giugno frequentai lo stage di segreteria nella scuola professionale. Tornai anche al centro estivo della scuola elementare del 2010. Il mio migliore amico diede una festa di compleanno a casa sua, occasione per una riunione di compagni di classe. Cominciai anche a leggere tutti i diari di mia madre per raccogliere i dati sul mio passato.

Il 2012 non è stato da me percepito come un cambiamento d’ anno come le altre volte, e si è svolto come una diretta continuazione del 2011, un anno di transizione.

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Tutto l’ anno venne dedicato al mio rapporto di fratellanza con il ragazzino, e alle lezioni private, e al rapporto fra me, lui e sua madre.

A febbraio ci fu una eccezionale nevicata. Ormai passavo ogni singolo giorno a casa del mio secondo fratello, e praticamente VIVEVO A CAVALLO FRA DUE FAMIGLIE. Scoprii una effimera passione per i disegni artistici. Tornai alla segreteria della scuola professionale. Il mio “pseudofratello”  mi contattò online e riallacciammo superficialmente i contatti, ma ormai il suo ruolo era stato definitivamente occupato. Avevo anche perso di vista il mio “pseudocugino” e praticamente avevo perso di vista chiunque altro. Il rapporto con il mio “secondo fratello” migliorò per un breve periodo.

Poi arrivò il giorno in cui mi venne un acufene all’ orecchio sinistro, che rimane ancora adesso nel 2019. Per un mese persi il controllo, scosso e preso dai timori per questa condizione. Poi me ne feci una ragione e divenne come il battito cardiaco, un suono normale del mio corpo. Erano tornati gli attacchi di panico. Non so se fu perché quel giorno il mio secondo fratello era tornato dalla gita, e quindi, in qualche modo psicologicamente preoccupato, consapevole di essere rimasto inglobato completamente nella sua vita, ciò ha avuto un effetto fisico sul mio corpo. Non so.

Ritrovai comunque i contatti con il mio amico storico. Il mio “secondo fratello” venne a vedere casa mia per la prima volta in estate e ci venne spesso, ma a me dava fastidio che se ne approfittasse per usare il mio computer. Lo lasciavo fare, ma non ero d’ accordo. In settembre lui e il suo migliore amico divennero acerbi l’ uno con l’ altro. Con l’ avanzare del rapporto di fratellanza con me, non riusciva più a tollerarlo.

In estate morì mia nonna paterna, e papà era sconvolto. Mia nonna ha avuto due funerali, uno al nord, e uno al sud. Ancora una volta saltammo il mare al sud. Quando morì ero al mio secondo giorno con mia madre in Veneto, così dovemmo tornare indietro. Ci tornammo poi in agosto.

In autunno riprovai a frequentare l’ università di lingue straniere, anche per cambiare abitudini e distaccarmi gradualmente dal mio secondo fratello, anzi, diciamo che era esclusivamente per quel motivo che decisi di riprovare. Volevo che si abituasse alla mia assenza e a lasciarmi i miei spazi, ma lui non mantenne la promessa, e questo incrinò il nostro rapporto di fratellanza per sempre.

All’ università mi ricordo una saggia professoressa che portava in parte il mio cognome, letteratura straniera, e la prof. di inglese, una simpatica Texana con l’ accento americano. Feci anche amicizia con un professore della scuola professionale che aveva deciso di iniziare l’ università, e parlavamo di attualità durante i passaggi in auto verso casa che mi dava. Aiutai il mio “secondo fratello” con le verifiche e venne promosso quest’ anno. In autunno mio fratello iniziò l’ università e si trasferì.

Il fenomeno 2012 si ridusse in un nulla di fatto, cosa che mi deluse molto, e mi fece perdere la fiducia per il futuro. Anche questo ebbe influenza su quello che avvenne nel 2013.

Il 2013 è stato l’ anno dove il mio io interiore ha avuto il monopolio, un anno di solitudine meditativa quasi assoluta, un viaggio nel tempo come ritorno ad un passato che credevo non avrei mai più percepito.

Il 2013 fu anche l’ anno in cui conobbi l’ autore principale di questo blog, che è diventato l’ “amico di penna” più durativo della mia vita ( quasi 6 anni ormai ) e una specie di “mentore a distanza” e “compagno di pensieri e riflessioni”.  

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Questo fu il mio anno sabbatico dal mondo. Il mio “secondo fratello” chiedeva sempre più tempo da me, prendeva e prendeva e in cambio dava ben poco. Fu un inverno spento e spossato per me. In febbraio mi misi in contatto con Peter Meyer e cominciai a fare una ricerca indipendente sulla teoria timewave e sulle alternative che Meyer proponeva. I problemi e le discussioni con il mio “secondo fratello” erano sempre più frequenti. Non gli dissi che avevo interrotto gli studi.

Andai una unica volta a cena a casa sua, ma i miei genitori erano ormai stufi di tutto questo tempo dedicato a lui e a sua madre, così in marzo, da un giorno all’ altro, crollò tutto come il muro dell’ 89. Fu un severo trauma per me distaccarmi da lui e riprendere possesso della mia vita. Lui portò rancore per tanto tempo e si comportò con freddezza e rabbia, incapace di capire che ero ormai esausto e mangiato dalla routine e dalla quantità di ore passate con loro ogni giorno. Un mese dopo mi seguì durante una mia passeggiata e allora lo mandai via con rabbia. Fu la fine.

Recuperai i contatti telefonici con la mia amica del 2010, ma non trovammo modo di incontrarci di persona per una serie di contrattempi, cosa che all’ epoca non comprendevo e che ha creato un breve fraintendimento fra di noi.

Nel frattempo mi ero chiuso in me stesso, recuperando il mio mondo interiore, incapace di fidarmi delle persone, nel timore che potessero inglobarmi nella loro rete.

Gli attacchi di panico ogni tanto tornavano. In aprile morì mio nonno materno. Tornai a leggere i diari di mia madre, e temevo che nella mia vita non ci fosse più nulla da dire, e il futuro era fosco. Ricominciai a scrivere racconti. Partecipavo molto di più online. Scrissi un intero libro di astrologia, recuperando la passione acquisita a 15 anni. Anche mio fratello cominciò a chiudersi in sé stesso e tornò a vivere a casa qui. Non venne in vacanza con noi e preferì rimanere a guardare la casa, mentre noi andammo al mare al sud.

Quell’ estate entrai in contatto su questo blog con il proprietario, che divenne gradualmente un amico e compagno di vita a distanza. Cominciai a fornirgli materiale per scrivere articoli.

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In autunno scoppiò un dibattito di gruppo su fb per i miei interessi mistici, cosa che incrinò il mio rapporto di amicizia con il mio migliore amico scettico. Acquistai la biografia di Terence Mckenna e compresi la sua vita. In primavera arrivò il numero 3000 di Topolino che acquistai anche stavolta due volte, e stimolò di nuovo il mio interesse per i fumetti. Conobbi anche il padre del mio “rivale” delle medie, e cominciammo a uscire spesso in autunno in bici, conversando di tante cose. In estate ci fu un ritorno al passato remoto e conobbi meglio, una sera, i miei vicini di casa del sud. Ritrovammo anche gli amici storici di mio padre.

Provai ad entrare in contatto con il ragazzo della mia storia onirica ricorrente, e i sogni ripresero all’ improvviso, ma non riuscii a raccontargli la verità sui sogni. In autunno, per solitudine, ripresi i contatti online con il ragazzo del furto, e chiarimmo tutta la situazione, decidendo di essere amici da quel momento. Lo aiutai in qualche modo come potevo a cercare una potenziale location per un suo stage lavorativo e parlammo del passato. Il mio amico del 2009 e 2010, il ciclista, tornò occasionalmente ma non riuscimmo a recuperare l’ amicizia e ci perdemmo di vista di nuovo per sempre. Quest’ anno inoltre cominciai ad appassionarmi ad una serie canadese sulla scuola superiore, Degrassi, che andava avanti dagli anni ’80 con una pausa fino al 2001, e mi guardai – tutti – gli episodi online.

Il 2014 è stato l’ anno fondante della mia seconda vita, diciamo la fase secondaria, e l’ anno con più “momenti memorabili” della mia vita. E’ stato anche il primo anno ” della compagnia”, un cambiamento di stile di vita per me, e il primo approccio con la “vita di gruppo” piuttosto che con le amicizie a due.

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L’ anno è iniziato con calma, anche se con qualche turbolenza famigliare. A gennaio sono caduto in bici e mi sono quasi spaccato un ginocchio. Il compleanno l’ ho trascorso a Torino con mio padre.

In marzo, ho cominciato a lavorare nel centro nuoto dove in passato avevo frequentato il corso di nuoto, anche se ha cambiato sede. E’ il luogo dove nel 2019 lavoro ancora adesso. Quindi tutto ha cominciato a cambiare.

Nel frattempo, ho finito di leggere la biografia di Mckenna, ho approfondito l’ amicizia online con il ragazzo del furto, e sono tornato amico del mio “pseudocugino” che è diventato un po’ il protagonista del mio anno.

Ho ritrovato anche i contatti con il mio amico delle superiori, è venuto per la prima volta a vedere casa mia, e ho assistito ad un suo “corso” di lezioni private. Ho provato a riallacciare i contatti anche con la mia migliore amica “platonica” ma tutto è andato male, e lei mi ha cacciato dalla sua vita, cosa che mi fece stare male. Infatti cancellai il suo numero e la bloccai su fb.

Anche giugno fu un mese turbolento in casa. In aprile trovai un nuovo amico online, un Peruviano che vive a Roma. In maggio ho conosciuto il nuovo migliore amico del mio “pseudocugino” e la fidanzata di questo. A fine maggio ho interrotto i contatti con il ragazzo del furto. Gradualmente, in maggio, e poi definitivamente da fine agosto, ho cominciato a frequentare la compagnia di amici del mio “pseudocugino”, in un tentativo di ritrovare e avere esperienza della mia adolescenza “non vissuta veramente” anni fa.

Inoltre in maggio ho riallacciato i contatti con un amico dell’ oratorio, e assieme a lui anche con la fidanzata del mio migliore amico delle superiori, che era una ragazza appassionata di misticismo come l’ altro, mentre il mio amico era scettico, ma all’ epoca cominciò ad essere più aperto di mente, temporaneamente. L’ amicizia con questa ragazza è stata molto interessante, anche se effimero il periodo in cui ci siamo frequentati, durato solo qualche settimana. Per quel breve periodo avevamo formato un trio. In seguito, ho aiutato il mio amico a riallacciare i contatti con lei e a tornare assieme a lei. Avevo conosciuto nel frattempo, alcune sue amiche.

Io e il mio amico in estate siamo andati in campagna, a dei concerti anche, e in biblioteca, girando con la sua auto. Inoltre, ho frequentato come membro dello staff il mio primo centro estivo organizzato dal centro nuoto.

Poi sono diventato, sempre in estate, co – autore del blog Civiltà Scomparse, sul quale nel 2019, scrivo ancora adesso.

Ho partecipato anche alla festa serale a casa del mio amico delle superiori, dove c’ era anche il mio trio. Inoltre ho avuto una “conversazione conclusiva” con il padre del mio secondo fratello. Assieme al mio trio per breve tempo ho frequentato i locali bar della mia città, cosa anomala per me. In settembre ho cambiato cellulare, dopo anni. Ho scoperto whatsapp. In ottobre ho provato a spiegare al ragazzo quella mia vicenda dei sogni ricorrenti, ma non ho ottenuto niente che risolvesse il mistero e questo mi scoraggiò. Almeno adesso lui ne era consapevole. In autunno mi sentivo in competizione per il mio “pseudocugino” con un altro amico che avevamo in comune, che lo invitava sempre nella sua grande casa fuori città.

In ottobre, ho ottenuto le chiavi della mia soffitta, dove lui è venuto a trovarmi spesso quell’ autunno.

Al sud, al mare, abbiamo conosciuto altre famiglie amiche, e ritrovato gli amici di mio padre. A ferragosto abbiamo fatto un torneo di calcetto, e una cena di gruppo in campagna.

In settembre si era formato un gruppo molto affiatato, e io ero il più grande. Loro erano fra il 1996 e il 1999. Lo possiamo chiamare IL GRUPPO CLASSICO: Io, il mio “pseudocugino”, il mio amico rumeno ( all’ epoca il suo migliore amico ), due cugini di primo grado ( fra di loro ) e un ragazzo del 1996, e occasionalmente c’ era anche una ragazza bionda ( “Britney” )  e un albanese che successivamente si è trasferito. Questo gruppo classico è durato fino alla fine del 2014, per poi espandersi.  

 Ogni tanto mi vedevo ancora con il mio amico storico.  In novembre, il mio “secondo fratello” ha discusso con me, mentre ero con gli amici, ma non ho reagito.  Ogni tanto io e il mio “pseudocugino” accompagnavamo a casa la sua migliore amica, la bionda. Vidi anche un film sulla vita di Terence Mckenna, online. In dicembre, ci sono state turbolenze, e in una occasione, una sera un nostro amico ( il tipo del 1996 ) si è sentito male in un locale bar e ci siamo spaventati molto, è andato all’ ospedale, ma poi si è ripreso. In quell’ occasione, ci sentivamo come una “grande famiglia di amici”. Inoltre, ho conosciuto anche la famiglia di uno dei miei nuovi amici. Il mio amico storico è venuto a trovarmi a casa mia, dopo Natale.

Quest’ anno mi sono concentrato molto sulla scrittura del mio diario personale. Entro la fine del 2015 queste “note” avrebbero raggiunto le centinaia di pagine. Questa fase è durata fino alla prima metà del 2016, quando ho interrotto.

Il 2015 è stato l’ anno più sociale della mia vita, una vera esplosione di nuove conoscenze, dove la protagonista assoluta è stata l’ espansione del gruppo compagnia. E’ stato anche l’ anno più trasformativo in assoluto per me.

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Quest’ anno, come fu anni fa, ho approfondito l’ amicizia con il migliore amico del mio “pseudocugino”, il ragazzo della Romania, e lui non era ( di nuovo ) più al centro della mia vita sociale, cosa che ( di nuovo ) ha provocato avversità nei miei confronti, per lui, a lungo andare. 

Nel frattempo, quest’ anno è stato ricchissimo nel campo sociale, ho conosciuto tantissime altre persone determinanti. E’ stato anche un anno di esperienze e comportamenti molto diversi dalle mie abitudini.

I nuovi arrivati nella compagnia sono stati: Rocco e i suoi amici, uno in particolare. Rocco e io ci prendevamo sempre in giro, amichevolmente, cosa che era fonte di continue discussioni, un vero e proprio tormentone, e spesso io non lo sopportavo, ma nel corso del tempo le cose sono migliorate ed è ancora adesso nel 2019 mio amico; i due “giganti”, ex giocatori di basket, fratelli, di origini miste fra Italia ed Europa, e con uno di questi in particolare nel 2015 ho legato. Un altro cugino dei due cugini del gruppo classico, un mio ex amico che si è inserito ma era una cattiva influenza, un ragazzo già conosciuto nel 2014, altri due fratelli anche loro di origini miste ( con la casa più bella che io abbia mai visto ), una ragazza loro amica, una ragazza con la passione del canto, un ragazzo che voleva fare il poliziotto ( si è poi trasferito nel corso dell’ anno ), un ragazzo che era stato estromesso dal gruppo originale prima che arrivassi io, e che tentava di ritornarci, un altro ragazzo in particolare, e altri in seguito.   

Ci sono state varie turbolenze abbastanza gravi quest’ anno, fra me e il “pseudocugino” in particolare. Il mio gatto Mino si è ammalato in autunno, ed è morto il 7 dicembre, e il giorno dopo lo abbiamo sepolto a casa di una amica di famiglia in montagna. Ho passato il compleanno del mio amico rumeno con lui a casa sua. Anche quest’ anno siamo tornati al sud, per l’ estate. Poi c’è stato un amico che è riuscito anche ad allacciare i contatti con mio fratello, è venuto a conoscere la mia famiglia, e ha passato a cena da me il mio onomastico, conversando anche con mia madre. Lui è uno dei due “giganti” della compagnia.

Inoltre quest’ anno è iniziata la mia passione per i libri di Stephen King, a cominciare da The Dome.

In quell’ epoca, eravamo soliti andare a casa della nonna di uno della compagnia, in gruppo, anche se lui spesso non tollerava il casino. E’ stato anche un anno abbastanza caotico, infatti. Anche con un altro amico ci sono stati momenti okay, e dibattiti molto accesi. Ho conosciuto anche una amica simpatica. Sono stato per l’ ultima volta a casa del mio amico storico, nella nostra città. Ho anche riallacciato per un po’ di tempo i contatti con l’ ex migliore amico del mio “pseudocugino “, cosa che ha creato dibattiti.

Ho anche contattato online la madre della mia compagna delle superiori del dibattito online e della lettera, in due occasioni, per parlare di come mi sentivo all’ epoca. Ho frequentato ancora il centro estivo qui nel mio posto di lavoro. Due amici si sono trasferiti. La compagnia si era allargata quasi a sproposito quest’ anno.

La mia soffitta era diventata un luogo di riferimento per la compagnia, in numerose occasioni. Ad un certo punto la compagnia ha rischiato di dividersi in due.

In estate ho fatto un tentativo di riallacciare i contatti con il mio “secondo fratello”, ma c’è stato un “sabotaggio” e siamo finiti di nuovo a discutere in modo acceso, e tutto è sfumato. Sono stato costretto ad allontanarmi di nuovo da lui, nonostante un amico che avevamo in comune avesse cercato di darci una mano. In autunno, la nostra compagnia ha assistito ad un “torneo di boxe” ai giardini, con una altra compagnia. Io ovviamente non ho partecipato, solo guardato. Sono passato brevemente per altre compagnie, nel frattempo, quest’ anno.

In autunno, ho frequentato molto il mio amico rumeno, una delle persone che più mi hanno cambiato nella mia vita. Nella mia vita futura, di tutto questo periodo, mi ricorderò principalmente di lui.

Quest’ anno, inoltre, ho ricominciato a scrivere racconti.

Il 2016 è stato un altro anno tormentato e complicato e fonte di numerosi brutti ricordi.

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In gennaio mio fratello ha fatto un piccolo incidente d’ auto. In generale è stato un brutto e turbolento anno.

La mia festa di compleanno in soffitta è stata complicata da un forte diluvio, ed è uscita fuori controllo, e i miei genitori si sono infuriati. In maggio è finita l’ era della soffitta, dopo che mio fratello ha fatto una sfuriata con due miei amici. ( Gli amici sono tornati a frequentare la mia soffitta a partire dal 2019 ).

Quest’ anno ho comprato altri libri di Stephen King. Sia l’ amicizia con il mio “pseudocugino” che con il suo migliore amico, ( dalla Romania ) dopo un periodo normale, con tanto di “after” in soffitta in una occasione, si è complicata ed è stata diverse volte sul punto di finire. Anche quest’ anno ho partecipato al centro estivo del centro nuoto.

Il mio amico storico ha fatto una passeggiata con me per annunciarmi che si sarebbe sposato a breve, e ho partecipato al suo matrimonio, sono andato lì con un passaggio da un amico in comune, quello del  trio del 2014. Ho avuto una lunga conversazione con la mia prof. delle medie, in occasione di un diluvio, per strada. Anche quest’ anno mi sono appassionato alla serie televisiva canadese Degrassi. Ho approfondito l’ amicizia con un amico disegnatore.  Ho ricominciato a scrivere racconti, anche quest’ anno. Un amico della compagnia ha fatto un brutto incidente in moto. E’ tornato un tizio ( un mio ex amico, la cui cattiva influenza ha causato problemi )  di tanti anni fa, già dall’ anno scorso, ma è cambiato molto, e non mi stava simpatico quasi per niente. Io e il mio amico storico ci siamo anche ritrovati in occasione del funerale di una nostra maestra delle elementari. In sostanza è stato un anno di continuazione del 2015, ma in peggio. Ho cominciato anche a diminuire la scrittura del mio diario personale, fino a perdere l’ abitudine verso giugno 2016.

In estate abbiamo ritrovato le famiglie dei miei amici del mare e degli amici di papà. Rocco e un altro ragazzo venivano spesso in soffitta, e anche il mio amico dalla Romania, in particolare in inverno almeno due volte a settimana. Da maggio l’ era della soffitta si è interrotta quando mio fratello se l’ è presa con una sfuriata contro Rocco e l’ altro ragazzo. Ho anche recuperato per un po’ l’ amicizia con il mio coetaneo amico delle superiori, fra giri in auto e serate spiritose. L’ amica appassionata di canto ha cantato per me, un giorno che ci siamo trovati. Il mio ex amico dalla cattiva influenza ha combinato il pasticcio definitivo. Poi quest’ anno ho frequentato anche un ragazzo con la passione del disegno, e uno con la passione del computer.

Intorno a inizio febbraio e terza settimana di giugno ci sono stati due momenti critici per la compagnia. La primavera è stata fitta di imprevisti ed eventi di forte impatto. In estate ho frequentato brevemente anche un’ altra compagnia. In estate, poi, sono tornati in voga i Pokemon fra gli amici, grazie alla app di Pokemon Go.

Ho conosciuto una persona che avrei ritrovato successivamente nel 2019, e con la quale inizialmente non andavo d’ accordo. Poi ho cominciato a seguire la serie di Stranger Things. Uno dei “giganti” si è trasferito per un periodo. In ottobre ho cominciato ad appassionarmi di nuovo agli amici di penna, e ne ho raccolti almeno uno per quasi tutti i paesi del mondo, grazie a Penpals.net.

Il 2017 è stato un “anno diverso”, di distacco dalla compagnia, sia classica che allargata, per frequentarne stabilmente una nuova, evento protagonista dell’ annata.

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Questo è stato l’ anno in cui io e il mio “pseudocugino” ci siamo allontanati così tanto da perdere l’ amicizia che c’ era. Era diventato un elemento negativo nella mia vita, e non lo tolleravo più. Di conseguenza, con l’ amico dalla Romania che avevamo in comune, ci siamo persi di vista.

Io mi sono distaccato e sono passato direttamente ad un’ altra compagnia, formata dagli amici di un altro della compagnia ( uno dei due cugini del gruppo classico ) che si era distaccato dalla nostra l’ anno prima. Questi sono: il “saggio”, “Gandalf”, i due Marco, una ragazza, la ragazza piombata da me in soffitta e le altre due sue amiche, e un ragazzo albanese.

La nuova compagnia è stata anche anticipata dall’ arrivo inaspettato in soffitta a casa mia, durante uno degli ultimi incontri di gruppo, di una ragazza. Quel giorno mia madre è intervenuta per la prima volta dicendo di non fare casino. Ormai non si fidavano più dei miei amici. Sono sopravvissuti in pochissimi alla fine della compagnia del 2014, uno in particolare era quell’ amico ( Rocco ) con il quale fra me e lui ci prendevamo in giro in continuazione in modo amichevole.

Quest’ anno, assieme ad un nuovo amico, in autunno ho frequentato per breve tempo un corso di giapponese, dove abbiamo anche trovato per poco tempo una nuova amica polacca, che poi si è trasferita.

Quest’ anno sono tornati in voga i videogiochi ( nella nuova compagnia di gamers ), con l’acquisto della Play 4, ma sorprendentemente Tekken 7 non è durato molto, e invece la storia ( videoludica ) dell’ anno è stata Life is Strange e Before the Storm. Con i nuovi amici per un po’ abbiamo preso l’ abitudine di comunicare attraverso la Play.

Inoltre in giugno sono andato con loro al Comiccon ( fumetti e videogiochi ), una fiera in città, dove ho conosciuto il mio “amico dell’ anno”, con il quale poi ho frequentato il corso di giapponese. Per un giorno e una notte abbiamo ospitato una gattina di pochi mesi. Anche quest’ anno ho partecipato al centro estivo del centro nuoto. Sono andato per la prima volta a casa del mio “amico dell’ anno” in dicembre, appena prima di Natale. In autunno, inoltre, mi sono appassionato alla storia del libro e al film di IT e al gruppo di attori. Sono andato a vedere il film due volte, prima con il mio amico, poi con la compagnia.

Il 2018 è stato un altro anno di ritiro della marea, l’ anno più scarso di cambiamenti della mia vita, che ha superato il vecchio 2013 per momenti di solitudine. Un anno di transizione.

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Anche quest’ anno siamo andati al mare al sud. Life is Strange ( 2 ) è tornato con una nuova serie videoludica, con due fratelli per metà latini come protagonisti. Io e il mio amico abbiamo interrotto il corso di giapponese. Abbiamo provato a studiare a casa sua, ma non ci siamo riusciti. Quest’ estate abbiamo fatto un pranzo nella casa di campagna del sud, con gli amici del mare, come ai vecchi tempi. Anche quest’ anno ho scritto racconti, e in primavera ho concluso un saggio, Le Leggi della Storia. A inizio settembre il mio amico storico ha avuto un figlio. Me lo ha annunciato appena prima del mio compleanno. Il mio amico del corso di giapponese è venuto almeno una volta in soffitta in occasione della seconda volta che siamo andati al Comiccon della nostra città con la compagnia. In settembre, siamo andati anche a quello di Alessandria. Mio fratello è tornato a frequentare con convinzione l’ università di medicina. Da quest’ anno la compagnia del 2017 non è più così unita come l’ anno scorso, e li incontro meno costantemente. Ogni tanto però ci ritroviamo anche con l’ altra parte della compagnia che si è allontanata, delle ragazze. Con noi è rimasta solo una ragazza, in particolare. Io e il mio amico dalla Romania della vecchia compagnia ci siamo chiariti sul passato ma non avevamo ancora veramente riallacciato i contatti. Un anno di transizione, non particolarmente significativo, e ristagnante, una continuazione dell’ anno scorso. A metà ottobre è avvenuto un ritorno dal passato, del mio “pseudocugino”, anche se non ha aiutato a cambiare le cose, a parte occasionali e molto rari incontri con membri della vecchia compagnia.

A Natale ho scritto un messaggio al mio “secondo fratello”, conosciuto nel 2010, e dal quale mi sono allontanato nel 2013, per chiedergli ufficialmente di tornare nella mia vita.

E’ stato un autunno molto sotto tono, con quasi nessun genere di cambiamento, dal 2013, questo è il secondo anno con cambiamenti più scarsi nella mia vita, e potrei persino dire che sia il mio anno più transizionista di sempre.

In autunno ho cominciato inoltre a guardarmi tutti gli episodi della serie di SKINS, le cui tematiche, curiosamente e sincronicisticamente, avrebbero anticipato alcuni aspetti della mia vita del 2019. Se la compagnia pre – 2017 aveva i toni degli episodi di Degrassi, si può dire che gli amici del 2019 mi rimandano ai personaggi di Skins.

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Il 2019, al momento in cui scrivo, che è il 27 maggio, appare essere un anno di forti e importanti cambiamenti, un ritorno ai tempi d’ oro del 2015, ma non privo di turbolenze occasionali.

Quest’ anno Marzo ha portato grandi cambiamenti: non solo ho iniziato scuola guida ufficialmente, ma, sempre all’ insegna dei ritorni ciclici, ho riscoperto due persone che hanno “assorbito” il ruolo dei due ragazzi che nei miei primi anni di vita, fra il 1993 e il 1995, giocavano con me quando ero piccolo. Loro erano Sardo – Torinesi, mentre questi due di oggi, uno è Torinese, mentre l’ altro è rumeno ( quello del 2015 ) ( la lingua presenta la particolarità delle parole che finiscono per u come nel sardo ).

Dopo una pausa sociale durata per quasi tutto il 2018, ho ripreso i contatti con diversa gente, e in particolare mi sono legato ad uno dei due giganti che nel 2016 si era trasferito e poi è tornato qui.

C’è stata un’ altra festicciola in soffitta, un evento che ha inaugurato una nuova compagnia formata da “vecchie leve” e nuovi arrivati: il Torinese e il mio amico della Romania, il gigante n. 2, e la mia migliore amica ( nuova ) del 2019. La mia migliore amica, in particolare, mi ha portato a conoscere e ritrovare altre persone, una sua amica che già conoscevo e una nuova, uno dei due fratelli con la casa bella conosciuto nel 2015, e un altro ragazzo del 1996, ma anche un altro dalla Romania, che già avevo conosciuto.

Di “contorno” per incontri occasionali ci sono anche “il saggio” della compagnia del 2017, l’ amico albanese della compagnia del 2017 e il suo amico che già conoscevo, Rocco e i suoi amici, un altro ragazzo albanese, una ragazza che ho conosciuto nel 2018, proveniente da un’ altra compagnia, l’ amica con la passione per il canto, almeno altri due della compagnia del 2017 ( una coppia ), e altri.       

Il “nuovo” amico ( in realtà conosciuto nel 2016 – e c’ era già anche prima, nel 2015 ) mi ricorda il mio amico delle superiori, inoltre mi ricorda anche il mio “pseudofratello” del 2007 – 2008 e il mio “secondo fratello” del 2011 – 2012

E’ stato un febbraio di malattia, fra tosse, influenza, e la colica, a fine febbraio una notte sono andato al pronto soccorso.

Quest’ anno ho provato a scrivere messaggi al mio “secondo fratello” per convincerlo a riprendere i contatti, ma non è andata bene, lui aveva accettato ma poi si è tirato indietro. Mi sono sentito di nuovo trascinato nel passato, e ho riversato la mia rabbia su di lui, che mi ha bloccato.

Anche con il mio “pseudocugino” tornato lo scorso autunno, le cose non sono andate bene, e c’è stata un’ altra discussione, fra l’ altro nel sesto anniversario del 2013 e di ciò che avvenne a marzo con l’ altro, e la nostra amicizia è finita di nuovo. Invece ho recuperato i contatti con il mio amico dalla Romania, è venuto a casa mia e mi ha fatto una sorpresa. Sono stato diverse volte a casa del torinese.

Fra il 16 e il 18 maggio sono caduto due volte dalla bici, la prima mi sono distratto un attimo e sono andato a cozzare contro un’ auto ferma, e per poco il manubrio non mi è entrato dentro, e ho un piccolo livido vicino all’ ombelico. La seconda volta, la strada era bagnata ( come nel 2014, e a pochi metri dallo stesso punto in cui son caduto allora ) e ho battuto il ginocchio, che si è gonfiato, ma non come nel 2014, e mi sono graffiato una mano.

Ho visto per la prima volta dal vivo il figlio del mio amico storico, e sono stato un po’ con lui e la moglie, e i nonni di lui al parco. Quest’ anno sto collezionando le copertine metalliche di Topolino, che saranno 30 ed usciranno fino a metà novembre. La nuova amica che ho conosciuto fra febbraio e aprile è un altro caso di persona piombata nella mia vita, e questa volta è diventata la mia migliore amica in un lampo, e lei rappresenta un misto di tutte le ragazze principali che ho conosciuto. Grazie a lei si è creata una sub-compagnia dove praticamente sono tutte persone che negli anni scorsi, principalmente nel 2015 e 2016, erano dal mio punto di vista nel background della mia vita, e invece ora vengono approfonditi. Nel frattempo, a metà maggio ho completato la revisione e l’ approfondimento del mio saggio “Le Leggi della Storia” scritto nella primavera del 2018, ma non ho ancora avuto il tempo di mandare le lettere alle case editrici. 

Con l’ amico torinese mi vedo un po’ meno spesso.  Grazie alla mia migliore amica ha cominciato a piacermi il caffè. La ricerca sulla timewave ha ripreso vigore quest’ anno. Però non ho avuto tempo nè di scrivere racconti, nè ( abbastanza poco ma cerco di andare avanti ) per le lezioni di scuola guida. Maggio è stato un mese finora particolarmente intenso, come non succedeva da anni a questa parte.

Rimane abbastanza costante l’ amicizia con il mio amico dalla Romania. Ci sono state due occasioni in cui mi sono visto sia con lui che con la mia migliore amica. Di questi anni probabilmente ricorderò principalmente loro due. A metà aprile sono stato invitato da lui alla grigliata del suo compleanno, ed è stata proprio una bella giornata. A Pasqua invece ho partecipato ad una grigliata con 5 persone, organizzata dalla mia migliore amica. 





27 ottobre 1962, il re del terrore

26 10 2017

Ricordo da ragazzino, quando seguivo ancora i programmi della televisione, come vi fossero delle serate in cui alla tv “non vi era niente”, nulla di interessante né in un canale né in un altro mentre vi erano altre serate in cui dovevi in continuazione saltare da un canale all’altro, fare zapping o flipping,  perché stavano trasmettendo molte cose interessanti contemporaneamente: uno show (un tempo si diceva “varietà”) nuovo di zecca su rai 2, un film per la tv o fiction (un tempo si diceva “sceneggiato”) interessantissimo su canale 5, una partita di calcio “che non te la potevi assolutamente perdere” su rai 1 ecc. Tutto nella stessa serata di programmazione tv.

Penso sia così anche per certi anni, mesi e giorni della storia occidente-centrica che conosciamo: in alcuni sembra che davvero non succeda nulla di nuovo e che l’abitudine regni sovrana; uno scorre le notizie, le news, e vede che rigurgitano di non novità, di cose che potevano benissimo succedere anche un giorno, un mese, un anno, cinque anni prima; in  altri anni, mesi e giorni, sui giornali, le tv, le radio (e in seguito anche internet) si assiste invece come a un surriscaldamento, a un sovraccarico, a un eccesso di notizie importanti che sembrano avvenire tutte nello stesso tempo e prendersi quasi a spintoni l’un l’altra.

Un esempio di ciò avvenne esattamente 55 anni fa, nell’ottobre 1962 in generale e il 27 ottobre 1962 in particolare. Quel mese e giorno furono PIVOTALI, per usare un neo-inglesismo, fu un periodo in cui in futuro si faceva spazio più del solito e toglieva spazio più del solito al passato quasi franandogli addosso, in cui venivano al pettine nodi della Storia allora recente e nello stesso tempo se ne generavano altri di nodi, in cui si aprivano spazi e orizzonti che si sarebbero fatti sentire per un bel pezzo a venire e avrebbero dato forma a diversi zeitgeist dei lustri e decenni futuri.

Non so se il mio collega di blog Teozakari abbia un giorno o l’altro voglia di studiare l’ottobre 1962 in generale e il 27 ottobre 1962 in particolare su uno dei suoi particolareggiati grafici dell’onda temporale di Terence McKenna, per vedere se, in effetti, anche per la teoria frattale-ricorsiva della Timewave, quel punto lì della nostra storia occidente-centrica mostri qualche anomalia-singolarità pure su quei grafici, in modo da far ritenere che davvero sia stato un momento cardine di grande incremento di novità storica e di grande decrescimento dell’abitudine storica.

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Nell’ottobre 1962 il pianeta Terra si trovò mai come allora vicino a una Guerra Mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica la quale si sarebbe giocata a colpi di terrificanti armi termonucleari. Si era nel picco, nel culmine assoluto della tensione atomica tra le due superpotenze la quale stava durando da almeno dodici anni. Tutto era iniziato nell’agosto precedente, – l’agosto in cui morì Marylin Monroe – quando l’URSS di Krusciov sfidò gli USA di Kennedy cominciando a installare rampe di missili nell’isola di Cuba retta dai  socialisti di Castro, le foto aeree USA scoprirono le installazioni missilistiche URSS a Cuba. L’esercito americano impedì alle navi sovietiche di raggiungere la costa cubana senza prima aver esaminato il carico delle navi. Cominciò un pericolosissimo “braccio di ferro” tra le due superpotenze che, attraverso i mass media, “lasciò il mondo col fiato sospeso”.

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In quello stesso ottobre 1962, iniziò a Roma il Concilio Vaticano II, organizzato per cominciare a svecchiare l’istituzione secolare e secolarizzata della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e tenerla “al passo coi tempi”, i quali stavano cambiando soprattutto a causa della tecnologia e della diffusione sempre più crescente dei mass media. Il Concilio venne inaugurato da Giovanni XXIII, il quale in questa foto (apparsa come copertina di una rivista) appare significativamente col pianeta Terra alle sue spalle.

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In quella terza decade di ottobre 1962 venne deciso un blocco navale da parte delle navi militari USA nei confronti delle navi URSS che attraversavano l’Atlantico verso Cuba cariche di componenti militari per i missili a corto-medio raggio. Intanto, con la procedura “Chrome Dome” del generale delle forze strategiche aeree SAC Thomas Power,  almeno venti bombardieri B 52 erano costantemente in volo sopra l’emisfero nord, fino al polo, sempre armati di bombe termonucleari assai più potenti della bomba di Hiroshima: era la cosiddetta “airborne alert”, “allerta in volo”, in ogni momento questi B 52 potevano essere allertati e dirigersi verso lo spazio aereo sovietico nemico. Durante la “crisi di Cuba” dell’ottobre 1962, il numero di questi aerei militari in volo carichi di bombe atomiche pronte all’uso in caso di allerta, raggiunse quasi la settantina.

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Nello stesso ottobre 1962 uscì la rivista mensile “Panorama”, che col tempo divenne settimanale e la più diffusa rivista di attualità politica, sociale e culturale in Italia . E’ proprio il caso di dire che si apriva un nuovo PANORAMA.

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La crisi missilistica di Cuba fu presente ininterrottamente sui mass media nella terza decade di ottobre 1962 fino alla pericolosissima giornata del 27 ottobre 1962, quando la crisi giunse il suo culmine. Se la crisi di Cuba fu il picco della paura atomica degli anni cinquanta il 27 ottobre 1962 fu il picco del picco: le navi sovietiche continuavano ad avanzare nell’Atlantico, la costruzione delle installazioni missilistiche sovietiche nella Cuba castrista non si fermava, i generali più “falchi” dicevano al presidente che ormai la sola opzione ragionevole era l’invasione militare (dalle conseguenze terribili); non solo, venne intercettato un aereo U2 sopra la Russia e a Cuba venne abbattuto un altro U2 in cui perse la vita il pilota Rudolf Anderson: ormai si era veramente a un passo dalla mezzanotte termonucleare. Il segretario alla difesa di allora, McNamara, in seguito disse che pensò a quel sabato come l’ultimo della sua vita, e non solo della sua.

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Nel medesimo giorno in cui McNamara pensava che quello fosse l’ultimo sabato della sua esistenza, vennero intervistati questi quattro ragazzotti con le zazzere e vestiti con abiti “mod”, questi quattro ragazzotti all’inizio di quello stesso ottobre 1962 fecero uscire il loro primissimo 45 giri, con Love me do su un lato e Please please please su un altro. Ben pochi allora li conoscevano. L’immagine che vedete venne scattata il 27 ottobre 1962 dentro uno studio radio-tv in Inghilterra.

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Quello stesso sabato 27 ottobre, in Italia, il potentissimo magnate del petrolio Enrico Mattei tornava in volo da Catania verso Milano con uno dei suoi piccoli aerei personali. Enrico Mattei era probabilmente il personaggio italiano più influente dell’epoca, era considerato davvero un grandissimo, una specie di divinità dell’Olimpo, veramente pochi oggi se ne rendono conto, era in assoluto l’industriale dell’epoca più conosciuto, ben più di Gianni Agnelli della FIAT. Nelle mani di Mattei, l’ENI divenne un impero in grado di sfidare le potenze petrolifere straniere, in particolare quelle anglosassoni. La sua morte avvenne proprio quel 27 ottobre 1962, quando a bordo del suo aereo precipitò presso una oscura località in provincia di Pavia. All’epoca si pensò a un tragico incidente, ma col tempo si appurò che la struttura del velivolo venne manipolata apposta per farlo perdere controllo e schiantare al suolo. Mattei fece una fine molto simile a quella del pilota Rudolf Anderson, alla guida dell’U2 abbattuto sui cieli di Cuba quello stesso 27 ottobre.

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Nell’ottobre 1962 vennero gettati i semi di un universo culturale pop che tutt’ora non se n’è andato: uscì sugli schermi cinematografici “Dr. No” (“Agente segreto 007, licenza di uccidere”), il primissimo film della lunghissima serie dell’agente segreto 007 James Bond al servizio di sua maestà britannica e vide la luce il primordiale 45 giri dei britannici The Beatles. In quell’ottobre 1962 vennero gettati i semi di un futuro piuttosto lungo da cui ancora non ne siamo usciti.

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La morte dello strapotente magnate petrolifero Enrico Mattei quel 27 ottobre 1962 fu il primo vero “mistero italiano” nello stile dei molti che sarebbero venuti in seguito, in modo particolare dal 1969 in avanti, dalla strage di piazza Fontana in poi . Quella di Mattei fu una fine che influenzò molto il futuro perché fu il primo attacco diretto e violento alla sovranità e all’indipendenza politico-economica dell’Italia, fu il primo atto eversivo nello stile di quella che si sarebbe in seguito chiamata “strategia della tensione”. Furono almeno due gli omicidi sensazionali dell’allora futuro che si ricondurranno al caso Mattei: l’omicidio del giornalista siciliano Mauro De Mauro che avverrà nel 1970 e l’omicidio dell’intellettuale critico, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini nel 1975.

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Vasilij Aleksandrovič Archipov (in russo: Василий Александрович Архипов?; Orechovo-Zuevskij rajon, 30 gennaio1926Železnodorožnyj, 18 agosto1998) è stato un marinaio e militaresovietico.
Durante la crisi dei missili di Cuba, nel 1962, come comandante in seconda del sottomarino sovietico B-59 della classe Foxtrot, si oppose al lancio di un siluro nucleare malgrado il suo sottomarino fosse stato oggetto del lancio di bombe di profondità da parte di un gruppo da combattimento della US Navy composto dalla portaereiUSS Randolph e undici cacciatorpediniere[1]; il comandante ritenne la provocazione sufficiente a reagire nel modo più consono e diede disposizioni per lanciare un siluro a testata nucleare. Il vicecomandante Archipov tuttavia espresse disaccordo e convinse il proprio superiore ad attendere: il lancio di bombe da parte dei militari americani si interruppe, e il comandante russo ritirò l’ordine, evitando una possibile escalation che sarebbe potuta culminare in un conflitto atomico fra USA e URSShttps://it.wikipedia.org/wiki/Vasilij_Aleksandrovi%C4%8D_Archipov

Per lanciare quel siluro a testata nucleare, il protocollo da seguire stabiliva che tutti gli ufficiali a bordo del sottomarino dessero parere positivo al lancio, il solo ufficiale che si rifiutò di dare il suo voto e ruppe l’unanimità fu il vice comandante Archipov scongiurando così un’escalation letale. Una vicenda somigliante a questo episodio ed avvenuta più di vent’anni dopo, riguardò il tenente colonnello dell’armata rossa Stanislav Petrov e il suo rifiuto di rispondere con un contrattacco a un lancio di missili ICBM da parte USA, poi rivelatosi un falso allarme dovuto a un errore dei computer.

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Il numero del quotidiano “La Stampa” di domenica 28 ottobre 1962, il giorno del “sospiro di sollievo” dopo il picco altissimo di tensione del sabato.

Col tempo, venne alla luce che i missili sovietici già installati sull’isola di Cuba erano pienamente operativi e in grado di lanciare testate nucleari in caso di invasione dell’isola, all’epoca si riteneva invece che le batterie di missili a Cuba dovessero ancora essere completate e che quindi nessun missile era operativo e pericoloso; ciò facilitava le posizioni degli intransigenti del Pentagono che alla Casa Bianca premevano per un’invasione americana dell’isola: tanti anni dopo, l’allora segretario della difesa McNamara rivelò come quel 27 ottobre si andò “a tanto così” dall’invasione.

La crisi missilistica cubana e la morte di Enrico Mattei nel “black saturday” (come viene ancora oggi ricordato quel giorno negli Stati Uniti) influirono per lungo tempo a venire, molti nodi si erano sciolti e altri nodi si erano invece legati, gli anni Cinquanta furono in rotta di collisione con gli anni Sessanta e Settanta e, come si è detto, nuovi panorami mai visti prima si aprirono.

Nei giorni che seguirono, a inizio novembre, mentre i sovietici iniziavano a smantellare la loro base missilistica a Cuba venti giorni prima che gli americani decidessero di togliere il blocco navale, uscì nelle edicole il primissimo numero di un fumetto che fece scandalo per la sua crudezza e diversità dai soliti cliché delle storie a fumetti: il protagonista non era infatti per i ragazzi un esempio positivo da seguire, Diabolik è infatti un malvivente, un fuorilegge, un maledetto, un clandestino. Questo tipo di figura avrà un avvenire di fronte a sé, in Italia e non solo.

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Protetto: Timewave e il ciclo storico dei 67 anni – 1951 – 2018

22 02 2017

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Inverno 2017 e inizio 2018 – Tempo variabile

21 02 2017

Gli anni ’80 si ripetono sulla timeline timewave in un periodo che comincia il 1 Dicembre – 27 Dicembre 2017 – 19 Gennaio 2018…

Gli Stati Uniti impongono un embargo alimentare contro la Russia, e annunceranno il boicottaggio dei Mondiali di Russia 2018. Nel frattempo continua la crisi ostaggi all’ ambasciata Statunitense in Iran / Pakistan e gli Usa impongono salate sanzioni economiche. Un leader importante come ( Tito in Yugoslavia ) muore, e potrebbe essere eradicata una malattia come la smallpox.

Muslim Brotherhood potrebbe voler attaccare il leader Siriano, ma non avrà successo. Attenzione alla rievocazione di Agosto 1980 in Italia…Il ritorno degli scioperi e manifestazioni di Solidarnosc in Polonia potrebbe anche vedersi in un paese Asiatico dell’ area Cinese…Ci potrebbe essere un altro tentativo di colpo di stato in Turchia        ( 1980 ), e potrebbe scoppiare un conflitto fra Iran e Iraq / Isis di lunga durata… Attenzione anche alla possibilità di un altro attacco in Germania ( Settembre 1980 ). Ancora attenzione alla rievocazione del temibile terremoto di Irpinia 1980! 

Un noto cantante potrebbe fare una brutta fine? ( Vedi John Lennon ), la Grecia potrebbe voler riorganizzare la GREXIT ( entrata nella EU della Grecia nel 1981 ) e l’ Iran/ Pakistan rilascerà gli ostaggi. Poi vedremo come si ripeterà , SE si ripeterà l’ evento a Roma del 13 Maggio 1981, e l’ airforce Israeliana potrebbe distruggere un reattore nucleare Iraniano o una struttura relativa all’ energia in Iraq/ Iran, e in Libano ci sarà la guerra, Israele verrà criticato da molti paesi per il suo intervento violento.

In Polonia ( o paese asiatico ) imposta legge marziale per fermare le proteste e le manifestazioni, e potrebbe esserci un momentaneo bisticcio relativo alle Falklands…?Israele interviene militarmente in Libano, e i Palestinesi vengono colpiti duramente ( Settembre 1982 ) mentre la Polonia ( o p. asiatico ) vieta e banna la nuova Solidarnosc.

Il Venezuela vede un altro giorno nero economicamente, come nel Febbraio 1983, le truppe statunitensi in Libano subiscono uno o più duri colpi…E ci sarà il ritorno dell’ ambasciatore/trice bambino/a? Siamo ancora in una atmosfera di guerra fredda e tensione nucleare…Rischio di attacco alto a Parigi ( Luglio 1983, Dicembre 1983 ), e un aereo Coreano potrebbe essere colpito dalla Russia, mentre un ufficiale militare               ( Russo, Cinese? ) eroico individua un errore/ equivoco e previene un eventuale disastro nucleare.

Ancora alto il rischio di attacchi in un Libano ormai infilato nel conflitto generale, la Nato intanto organizza esercizi per prepararsi a eventuali attacchi nucleari, la gente torna a guardare quei film di vero horror come The Day After.

L’ Iran potrebbe usare armi chimico- batteriologiche proibite, in Iraq, e ci saranno imponenti proteste in Brasile, mentre la Russia boicotta gli Usa.Ritornano le sparatorie ” di massa ” negli Stati Uniti ( Luglio 1984 )? E come ( se ) si ripeterà l’ attacco all’ Hotel Inglese che quasi uccise la Thatcher? ( Ottobre 1984 ).

Torna a far paura la situazione Indo – Pakistana, quando a causa della morte di un leader scoppiano proteste che fanno migliaia di vittime ( Ottobre 1984 ), e a peggiorare le cose ci si mette un nuovo Bhopal ( incidente industriale con migliaia di vittime ) che potrebbe trattarsi di un attacco chimico – batteriologico?

Quale personaggio incarnerà le caratteristiche e la politica di Gorbachev? Si discuteranno le dinamiche dell’ accordo di Schengen…Risulteranno ancora attuali? Attenzione all’ evento che riguardò il collasso di una diga in Italia ( Luglio 1985 ) si ripeterà? Il Messico potrebbe subire un forte terremoto? Attenzione anche alla possibile rievocazione degli eventi della nave Achille Lauro ( Dicembre 1985 ) e degli attacchi agli aeroporti di Roma e Vienna ( Dicembre 1985 ) !!!

L’ esplosione dello shuttle Challenger potrebbe ripetersi con l’ esplosione di un aereo per un disguido tecnico durante il decollo? O sarà un attacco ? E come torneranno la Glasnost e la Perestroika? Sarà ora l’ America o la Cina ad adottare nuove politiche?

E poi venne il NUOVO CHERNOBYL! Come se non bastasse Fukushima, ora si rievoca il dramma di Chernobyl ( 6 Gennaio – 1 Febbraio – 24 Febbraio 2018 )…Mi immagino un aereo che per errore perde un carico nucleare ( una bomba ? Esploderà ? Sapete quante volte abbiamo rischiato incidenti del genere? Decine ), un imponente e terribile incidente industriale, un altro meltdown a una centrale, un attacco con armi chimiche e conseguenze pesantissime, o addirittura un attacco nucleare tattico, questo può accadere nell’ area Russofona , in Ucraina, nell’ area Cinese, e rappresenterà un colpo forse troppo pesante per una delle due superpotenze…

Nel frattempo si accende ancora la Libia, e gli Usa organizzano un altro intervento militare…Potremmo vedere nel cielo una supernova ( Febbraio 1987 ), il leader Statunitense in Turchia potrebbe chiedere che il muro venga tirato giù ( ” Mr. Gorbachev, tear down this wall! ” ). Anche il Brasile potrebbe avere un incidente nucleare ( Settembre 1987 ), e poi l’ economia potrebbe subire uno dei suoi colpi più duri e memorabili ( Ottobre 1987 ) IL PEGGIORE DAL 1929/ 2008/ INIZIO 2017? (Siamo al 15 Gennaio – 10 Febbraio – 5 Marzo 2018 ), e torna a protestare la Romania ( o sarà stavolta una nazione statunitense o una regione dell’ orbita Cinese? ).

Vedremo una altra Intifada ? Il rischio attuale è alto ( Dicembre 1987 ), e un disastro navale civile nel Sud Est Asiatico? Ricordiamo il Dona Paz…4000 vittime…Poi si accende il Nagorno – Karabakh con le sue richieste di indipendenza contro l’ Azerbaigian, poi c’è il rischio che armi chimiche vengano usate contro l’ Iraq, ricordiamo Halabia 1988, e ricordiamo l’ hijack ( dirottamento ) di un aereo del Kuwait e l’ assedio di 16 giorni, che potrebbero diventare adesso 16 ore…La Russia ritira le sue truppe dal paese mediorientale invaso settimane prima ( Afghanistan ), si tornerà a parlare di drunk driving a causa di un terribile incidente che coinvolge un pullman di studenti/ di giovani negli Usa, e comincerà una ” rivoluzione col canto / dei cori” in un paese ( nazione statunitense/ area Cinese? ).

Gli Stati Uniti potrebbero combinare un pasticcio abbattendo per errore un aereo Iraniano ( Luglio 1988 )…Nel frattempo dopo qualche settimana si trova un accordo nel conflitto Iran – Iraq ( oppure l’ Iran vince e finisce l’ intervento militare ). Attenzione alla possibilità che vi sia un attacco a un aereo da parte di qualche gruppo terroristico , ricordiamo nel Dicembre 1988 cosa fece la Libia…

Nella prossima puntata osserveremo i cambiamenti epocali che ci saranno durante le rievocazioni degli anni 1989 – 1991 (  Dal 23 Gennaio – 18 Febbraio – 13 Marzo 2018 al 7 Febbraio – 5 Marzo – 28 Marzo 2018 ), un periodo di rivoluzioni, SECESSIONI e che rappresenteranno la FINE DI UNA SUPERPOTENZA! Dal 2018 dovranno essere aggiornate le mappe!  





Timewave – Profondo autunno 2017 -1970-1979

19 02 2017

L’ inizio dell’ autunno 2017 sarà un periodo ad alta tensione, fra scontri, rivoluzioni, proteste, manifestazioni, personaggi scomodi che escono dalla storia… Ora vediamo come continuerà l’ autunno 2017.

Si cercherà di fermare la proliferazione dell’ energia e degli esplosivi nucleari in ogni modo, frenando la ripresa dei test atomici nelle zone sperdute del mondo, dopo che gli Stati Uniti hanno fatto uso di ordigni nucleari nella guerra lampo contro la Corea del Nord nella primavera 2017. Nel frattempo gli Usa invadono la Cambogia / Corea del Nord, anche se le proteste abbondano, e si fanno violente in alcuni campus statunitensi, quando cominciano a spuntare vittime colpite dalle forze dell’ ordine fra gli studenti di università famose statunitensi. Il presidente statunitense potrebbe fare un tour dell’ Europa, passando anche per l’ Italia, e la Corea Nord rifiuterà la prima proposta di pace.

In Siria potrebbe esserci un colpo di stato, che potrebbe avvantaggiare Assad (ricordiamo gli eventi dell’ autunno 1970) e il Bangladesh potrebbe dover affrontare il suo più terribile uragano dopo il Bhola. ( 10 Ottobre – 5 Novembre – 28 Novembre 2017).

Continuano le proteste in Spagna, c’è la legge marziale e ci sono scioperi, e a questo punto le proteste hanno raggiunto in modalità simile la Polonia. Il Bangladesh si ribella dopo il Grande Uragano, e il Pakistan deve intervenire con le sue forze armate. La Turchia potrebbe avere un colpo di stato ( 1971 ) e il leader della Turchia Est potrebbe dimettersi. Vi sono vittime durante le manifestazioni in ( Irlanda? Inghilterra? ) come ce ne erano durante i Troubles, e il Presidente statunitense potrebbe voler visitare la Cina.

Nell’ aprile 1972 vi fu un genocidio africano in Burundi…Cosa potrebbe succedere?

Intanto l’ attenzione della società torna sui videogames, ricordiamo che questa decade anni ’70 ha visto l’ alba dei giochi al computer e su consoles. Ma un evento fondamentale sarà la rievocazione di WATERGATE ! ( 18- 19 Ottobre – 13/14 Novembre – 6/7 Dicembre 2017 ) …Ci saranno problemi, scandali, alla Casa Bianca? O succederà in un paese diverso? Centrerà con le voci che girano sull’ influenza dei Russi nella politica statunitense?

Poi ci fu l’ evento di Monaco di atleti Israeliani tenuti come ostaggi a un evento sportivo, finito male, e la storia dell’ aereo dell’ Uruguay che era caduto nelle Ande e i quali sopravvissuti hanno dovuto nutrirsi dei deceduti per sopravvivere… 

Si parlerà ancora di Brexit, e poi magari l’ attuale leader Filippino vorrà esserlo a vita come quello del 1973, e verrà raggiunto un accordo di pace in Corea e finirà il coinvolgimento delle truppe americane, poi ci potrebbe essere un colpo di stato Sudamericano ( 1973, Cile ), le Nazioni Unite accoglieranno le due Turchie, e poi il Medio Oriente si accende di nuovo…

Scoppia la guerra, Egitto e Siria attaccano Israele ( o si tratterà del Kurdistan stavolta? ), il Vice Presidente statunitense potrebbe dimettersi a causa del nuovo Watergate, e si comincerà forse a parlare di imminente impeachment? Intanto l’ Iran impone un embargo del petrolio contro ( Israele/ Kurdistan ) e tutti i suoi sostenitori e alleati.

Scoppia una nuova CRISI ENERGETICA, si allungano le code al benzinaio, e l’ Italia potrebbe assistere a una NUOVA AUSTERITY! La crisi potrebbe anche essere effimera, ma teoricamente potrebbe essere duratura, anche se sul grafico la finestra temporale si apre solamente per quattro giorni…

Intanto gli Stati Uniti vedono il loro peggiore tornado, e sentiremo parlare di Stephen King, quando si rievocherà il suo debutto, o incoroneremo un nuovo Re della scrittura?Poi potrebbe accadere una rivoluzione in un paese di lingua Portoghese, e un colpo di stato. Ci sarà un IMPEACHMENT al ( 31 Ottobre – 26 Novembre – 19 Dicembre 2017? )

Poi inizia l’ era Thatcher, e vi sarà una nuova crisi di Cipro fra Turchia e Grecia, e cominceranno esodi di massa dalle Coree, scoppierà la guerra in Libano dopo un attentato, e le truppe Statunitensi si vedranno costrette alla fuga insieme ai Coreani del Sud, in seguito alla sconfitta subita, mentre i Nord Coreani iniziano a fare pulizia del territorio.

Nell’ Agosto 1975 vi fu un collasso di una diga Cinese…Ci saranno problemi alla Three Gorges ? 35 milioni di persone potrebbero essere a rischio se tale diga dovesse collassare o avere un serio problema. Poi si rievocherà la morte di Francisco Franco…Il generale Messicano / Francese post guerra civile lampo ?

La Corea o la Cambogia tornerà unita ma sotto regime Nord Coreano…? Incredibile! Creeranno una nuova costituzione…Attenzione alla rievocazione del terremoto del 1976 in Italia…La Cina potrebbe avere la peggio, nello stesso anno vi fu un 7.8 che divenne il Terremoto del Secolo, con 242.000 vittime…In questo caso il grafico ci mostra che la morte di Mao Zedong verrebbe poi immediatamente dopo…Sarà mica a causa del sisma? La Cina si troverà senza leader?

In Africa potrebbe tornare l’ Ebola, e si tornerà a parlare di Desaparecidos in America Latina, Argentina…Attenzione poi alla rievocazione dello scontro aereo del secolo a Tenerife 1977…Due aerei pieni di persone si sono scontrati sulla pista di decollo. La Turchia potrebbe diventare di nuovo violenta ( Massacro di Taksim Square 1977 ) e New York avere una giornata al buio ( Blackout e lootings 1977 ), il Seti ricevere un segnale dallo spazio profondo, e la musica potrebbe perdere una icona ( Elvis ).

Poi ci sarà la rievocazione del cosiddetto ” successo più spettacolare della scienza e medicina ” ( una malattia completamente debellata ) – L’ attenzione si concentrerà sul controverso e incredibile ( storia vera ) imminente trapianto di corpo atteso a Dicembre? ( 15 Dicembre 2017 se la timeline giusta finisce il 3 Agosto 2018 ).

Poi la gente verrà presa di nuovo dalla ” febbre del sabato sera ” in discoteca…Ci saranno altri conflitti interni in Afghanistan, e un altro paese mediorientale rischia di aggiungersi in lista a quelli TROUBLED…L’ IRAN!

In seguito alla soppressione violenta di una protesta in Iran da parte delle forze dell’ ordine, e forse in concomitanza con un forte terremoto 7.4, mentre potremmo avere un nuovo PAPA che affronterà le pressioni imposte dalla Cina verso i paesi confinanti, in IRAN scoppia la RIVOLUZIONE! (  24, 25 Novembre – 20/21 Dicembre 2017 – 12/13 Gennaio 2018 )…

La partita non è ancora chiusa però in Corea, potrebbe esserci una rimonta della nazione del Sud, e il regime Nord Coreano potrebbe collassare definitivamente, anche in seguito a un intervento delle forze armate Cinesi, che non possono permettere che la Corea del Nord si rafforzi nella regione…Gli Stati Uniti potrebbero dover fronteggiare un incidente a una centrale nucleare…Intanto il nuovo Papa potrebbe viaggiare nella patria nativa ( E se fosse asiatica? ) e cambiare e ispirare un nuovo movimento per fronteggiare la pressione Cinese sulle altre piccole nazioni…In Usa si comincerà a parlare di ” Crisi di fiducia americana “…

E l’ Iran potrebbe combinarla grossa…Si rievoca la presa di ostaggi all’ Ambasciata Statunitense in patria Iraniana…1979… ( 30 Novembre – 26 Dicembre 2017 – 18 Gennaio 2018 ), ma potrebbe anche essere situata in Pakistan la crisi , per via di un evento simile di quel periodo…Nel frattempo la Russia potrebbe desiderare di sistemare la crisi in Afghanistan come quando era intervenuta in Siria…

Prossima puntata – anni ’80