Fossili dal futuro: misteri dell’ inconscio ed echi dal lontano remoto

Il nostro futuro si nasconde nei retroscena del passato



Quello di cui vi parlerò oggi è un “esperimento ad extremis” nel quale tenteremo di anticipare l’ inimmaginabile esplorando il mio immaginario del passato, il mio bizzarro e incomprensibile fascino per una determinata categoria di scenari.
RICORDATE: TUTTO E’ POSSIBILE, PERSINO L’ INIMMAGINABILE Quando penso all’ inimmaginabile mi riferisco al mirabolante e impossibile cambiamento di stile di vita del quale la scrittrice J. K. Rowling ha avuto esperienza: da madre single depressa immersa nella povertà e ai margini della società, lasciata a sopravvivere a sè stessa a celebrità mondiale, scrittrice miliardaria più ricca della Regina, influencer globale.
“Le statistiche non centrano nulla. Se fa parte del tuo equipaggiamento di esperienze, lo è sempre stato e l’ impossibile diventerà improvvisamente realtà, contro ogni aspettativa”
Mi sono spesso chiesto se ciò che la manteneva viva e creativa fosse una strana sottovaluta consapevolezza inconscia di ciò che la aspettava nel futuro. Che ci fosse come un richiamo dal futuro, e che la sua depressione veniva da una sorta di scissione mentale, una profonda mancanza di ciò che doveva ancora arrivare.
Devo ammetterlo, un po’ mi sento così anche io, ma da un altro punto di vista e per diversi motivi. Vedete, la mia vita è sempre stata abbastanza agevole da un punto di vista oggettivo, vivo della rendita materiale dei miei genitori, sono inserito in una famiglia benestante, con una grande casa e sono accompagnato da un certo numero di Deus Ex Machina che si potrebbe dire inevitabilmente mi portano a evitare di sprofondare e mi trasportano da una vita all’ altra, in un continuo reinventarsi. Oggettivamente non mi dovrei sentire come se qualcosa mancasse.
Ma in realtà qualcosa mi manca: a livello sentimentale sono tutt’ ora abbastanza impreparato, poco fornito di un background di esperienze, e attualmente non sembrano esserci miglioramenti in vista. Sono quasi rassegnato ad una vita di solitudine, almeno dal punto di vista sentimentale, la mia vita sembra un caso senza speranze.

A dire il vero non sono nemmeno sicuro di essere veramente adulto. Certo, a livello intellettuale comprendo cose che la maggior parte delle persone non riescono a capire, e sono in grado di esprimermi in modo adulto. Ma sinceramente ho la sensazione di essere ancora un ragazzo intrappolato in una vita che continua a cambiare, anche se la sua evoluzione procede a rilento, in modo molto graduale.  

Ho trascorso la seconda metà dei miei vent’ anni (ancora adesso nel 2020) a recuperare quel che mi mancava di aver vissuto in adolescenza. Storie d’ amore escluse, ovviamente. In qualche modo ho mandato indietro l’ orologio e mi sono circondato di giovani, anche molto più giovani di me.

Nella prima metà dei miei vent’ anni, mentre cercavo a fatica di uscire dalla profonda ingenuità e inconsapevolezza che mi contraddistingueva negli anni precedenti, si potrebbe dire che mi trovavo a interpretare ruoli abbastanza “fuori percorso” (ma del resto la differenza è la storia base della mia vita): il mio amico fraterno aveva 14 anni e la sua famiglia era diventata una succursale della mia, sono stato costretto a maturare e interpretare il ruolo di fratello maggiore – padre alternativo, o almeno io così mi sentivo, incastrato.


E poi c’ era il mio fascino e fissazione con i “gruppi di amici”. Ma in realtà il mio lifestyle da compagnie di amici e “membro della gang” per così dire, in modo amichevole, non è arrivato prima del 2014, quando avevo 24 anni. Eppure la mia infanzia si divideva fra la narrazione e la interpretazione di una vera e propria “realtà virtuale” alternativa nella quale mi immergevo in modo quasi psichedelico, dividendo la narrazione con mio fratello, e la lettura delle avventure di questo gruppo di SEI (+ 1) (Perché oltre agli originali sei c’ erano anche David – Erek ) amici, personaggi narrati in modo talmente realistico e approfondito che per me erano come amici reali, li consideravo amici reali. Mentre tutto il mondo si dilettava con Harry Potter, io ero ancora una volta un outsider, un raro italiano collezionista di Animorphs.
Questa connessione rappresenta una specie di potenziale indizio per il mio futuro, come se in un certo senso io stessi costantemente creando la mia realtà, autore di me stesso, attingendo da residui di immaginario infantile e manifestando aspetti della mia vita attuale.
In fondo vi ho già spiegato che una ( o forse due) dei figli immaginari dei quali narravo come un piccolo oratore da bambino esiste già. Nel mio piccolo, si potrebbe dire che ne sono convinto. E’ la figlia di una mia coetanea che abita nella mia stessa via e che io ho sognato e visto a livello onirico sei e cinque anni prima che nascesse. Del resto quella particolare bambina aveva un ruolo centrale nella mia narrazione, e svolgevamo un rituale di nascita, ed era sempre lei a nascere.
Spesso desidero una macchina del tempo per andare a riascoltarmi quando ero bambino, a riguardare quei disegni, per carpire tutti i dettagli.
A volte credo di essere un pioniere della psicologia, che sto esplorando un nuovo continente, basato sugli echi dal futuro, riverberi di qualcosa che non c’è ancora, che si riversa e influenza, crea, e modifica, equilibra e allinea, si potrebbe precisare, il passato con il futuro.
Perché nessuno se ne rende conto? Perché nessuno vuole uscire dai confini artificiali della psicologia e uscire a esplorare il mistero? Perché deve arrivare un anonimo utopista come sono io?    
La psicologia è basata sulla commiserazione dell’ illusione, ma io ho l’ impressione che quei canti di sirena provengano da realtà potenziali reali piuttosto che sull’ auto illusione.

La mia adolescenza è stata vissuta con un contorno di sceneggiati televisivi, quasi tutti basati su storie di famiglia, e sinceramente in qualche modo sentivo dentro di me quasi come se tutte quelle cose non fossero normali per un maschio, in qualche modo c’era qualcosa di femminile in me, ma non saprei bene definirlo.
E così il numero SETTE tornava nella mia vita, con una enorme, invadente, pervasiva ossessione per SETTIMO CIELO – 7TH HEAVEN, lo sceneggiato su una famiglia con 7 figli. Nella mia vita ossessioni collezionistiche di questo genere si sono verificate con gli Animorphs, Topolino e Settimo Cielo. La grande triade. Questo succedeva nel 2004, e sarebbe andato avanti per anni. Lo show televisivo è finito in America nel 2007 e in Italia nel 2009.

Fra il 2006 e il 2008 ero fissato con un altro fenomeno impossibile. Desideravo un fratellino, e sognavo mia madre incinta, ma mia madre era già troppo vecchia per produrre un altro figlio, ma chi lo poteva dire al più ingenuo adolescente che ci fosse in circolazione? E se anche questa fissazione avesse origini nel futuro? E’ come se ci fosse una scissione, come se ci fosse stata una misteriosa connessione fra il mio inconscio che percepiva il futuro e la mia vita del presente, a confronto con la fredda realtà della ?illusione?.Nel 2007 e nel 2008 sognai una bambina che si chiamava Giulia, dapprima sognai la sua nascita, la vidi da bambina piccola, e nel 2008 era già un poco più grande. Questo primo evento ha acceso ovviamente il mio fascino per le potenzialità oniriche e le mie illusioni e aspettative. Ma chi se lo sarebbe aspettato che nel 2013 mi sarebbe stato raccontato di una certa bambina e che mi sarei reso conto che ora esisteva? E così nel 2013 il mio immaginario – utopia – illusione si è riattivato, ma ancora una volta i tasselli del puzzle erano ancora al di là della mia comprensione.

Nel frattempo, nel 2007 le mie eccentriche fascinazioni si focalizzavano su un altro argomento: i gemelli. E ovviamente io dovevo eccedere in qualcosa, dovevo rendere tutto il più strano possibile, e così, in qualche modo, credo attraverso Myspace, trovai un contatto con i SEI GEMELLI della famiglia americana dei Dilley’s. Le due femmine sono state mie amiche di penna per un periodo, e ricordo che una di loro mi aveva chiesto consiglio su come comportarsi con un ragazzo che le piaceva, ma sono ovviamente memorie molto oscure, di un tempo dove non registravo ancora quel che mi succedeva, dove la mia memoria non era costantemente allenata. Ma ricordo che ben presto in quel piccolo mondo così lontano la voce si sparse, e così acquisii come amici di penna anche alcuni dei loro amici, e almeno due di loro sono ancora nella mia lista di amici di FB, anche se ogni contatto si è interrotto. Mi ricordo che appunto le voci correvano sull’ amico italiano, qualcuno di quei maschi nella foto credo abbia persino visto un mio video dell’ epoca dove mostravo la mia casa e il mio albero di Natale …

Insomma, era tutto molto strano, ancora non mi rendevo conto di quanto lo fosse. Io, un anonimo ragazzino italiano, personaggio chiacchierato in una comunità di bizzarri gemelli di una cittadina americana …

Chi poteva immaginare che nel 2013 mi sarei ritrovato ad essere fissato con la indagine del mio passato remoto, arrivando a sfogliare le pagine dell’ agenda di mia madre del 1989, cercando tracce di quel che già nel mio intimo sospettavo. La menzione di un secondo embrione che nelle prime settimane di gravidanza di mia madre si accompagnava a me, che però era in fase di retrogressione, secondo la sindrome allora sconosciuta e inesplorata del “gemello fantasma” che si disintegra entro il primo trimestre (Vanishing Twin Syndrome) e che rappresenta un retroscena ignoto per 1 su 8 oppure 1 su 50 dei figli singoli nel mondo.

Ecco ancora una volta la fonte della fissazione: il futuro.

Nel frattempo nel 2010, già veterano dei grest dell’ oratorio, iniziavo il mio primo stage lavorativo pagato, un centro estivo, dove inizialmente mi era stato affidato un bambino autistico che ricordo ad un certo punto esclamò: “Non sei mio padre!”. Nello stesso anno conoscevo il mio “quasi – cugino” che nel 2010 e 2011 ogni tanto mi chiamava papà quasi come se avesse finalmente trovato qualcuno a cui dirlo, e il mio “secondo fratello – amico fraterno”.

Nel 2014 la mia vita prendeva una altra strada, e iniziava l’ era delle COMPAGNIE, dei GRUPPI. E vista la differenza di età, già allora, mentre mi ritrovavo sul gruppo di whatsapp della gang, intitolato “siamo una famiglia”, se in qualche modo simbolico, questa cosa avrebbe trovato corrispondenza in una famiglia numerosa nel futuro, possibilmente costituita da molti maschi e una femmina … come se dietro le trame della realtà ci fosse una matrice che costruisce le tematiche, mette insieme parole chiave e come il software dello webbot manifesta la realtà corrispondente, cucita apposta per l’ individuo.

Questo è un ragionamento associato al “pensiero frattale”. Il futuro prende spunto dalle associazioni intricate e complesse con il passato, creando una “diversa uguaglianza”, una ripetizione costante della stessa sostanza, a magnitudo diverse.

Quello era il mio gruppo, i miei ragazzi, la mia banda. Nel mio solito egocentrismo innato, senza di me non sarebbe stata la stessa cosa, la stessa esperienza.


Questa storia delle COMPAGNIE, dei GRUPPI, si è ripetuta e resettata da zero nel 2017 e nel 2020. Nel 2017 la esperienza con la prima compagnia era arrivata ormai alla saturazione e non ho dovuto fare niente per uscirne. La seconda compagnia mi è stata servita pronta e impacchettata per Pasqua, e quindi lo scambio è stato rapido e immediato. Nel 2020 invece semplicemente una sera c’è stato un incontro per strada e la mia vita si è resettata di nuovo. Ancora una volta avevo bisogno che il mio amico fabbricatore di Deus Ex Machina mi prendesse e mi portasse via, introducendomi in un nuovo scenario, e magicamente, senza nessuno sforzo, così è stato, come se fosse sempre stato scritto che così doveva andare. Ovviamente in questi giorni tornando indietro con le mie registrazioni di eventi mi sto rendendo conto che c’ erano delle chiare anticipazioni di ciò che sarebbe accaduto, perché nulla arriva nelle nostre vite veramente in modo improvviso, ci sono sempre indizi nascosti, sta a noi interpretarle nel modo corretto, anche se la verità ci è sempre celata inizialmente.
Sia nella compagnia del 2017 che in quella di adesso nel 2020 c’ erano ad un certo punto tutti maschi e una sola ragazza. Anche quella del 2014 era iniziata così.
Diciamo che a livello simbolico sincronico la compagnia del 2020 è ancora più particolare e credo racchiuda diverse anticipazioni sul futuro. Allo stesso modo è un vero ritorno alle origini.

La compagnia del 2017 mi ha fatto conoscere le due ragazze di Life is Strange, e nella mia strana testa che si diletta con le connessioni a unire i puntini di un disegno straordinariamente complesso anche questo si connette alla mia potenziale situazione futura.


Ma ancora più curiosamente, con la compagnia del 2017 sono andato al cinema a vedere il film di IT. I ragazzi di IT, quelli che erano per me come i nuovi Animorphs. Ho letto il libro in 2 anni fra il 2015 e inizio 2017.

SETTE ovunque … sei maschi e una femmina. Ancora una volta il mio immaginario rapito da personaggi descritti in modo ancora più profondo, tanto da renderli persone a tutti gli effetti. Il desiderio di far parte di loro, il desiderio di conoscere gli attori e di vivere la loro vita attraverso i loro occhi, per avere esperienza della “amicizia perfetta”.
Nel 2017, subito dopo aver conosciuto la prima dei membri del mio futuro gruppo, e poco prima di conoscere gli altri, sognavo il 4 aprile una ragazza che mi mostrava un test di gravidanza positivo.

Sei mesi dopo, in forse la nostra unica interazione attualmente, la madre della bambina dei miei sogni del 2007 e 2008 arrivava sul mio posto di lavoro e mi consegnava il certificato di salute della prima figlia. Sì, perché davanti a me era arrivata una ragazza incinta. Da un commento online, ho appreso che la seconda bambina era attesa per un giorno che era esattamente a 9 mesi di distanza dal mio sogno , anche se ancora adesso non so esattamente quale sia il giorno in cui è nata.

Non era proprio un giorno qualunque. Era a due giorni dall’ ottavo anniversario dell’ inizio della mia saga onirica di sogni ricorrenti sulla famiglia di questa ragazza, che inizialmente si concentravano sul fratello che ho conosciuto, ma poi si è estesa a includere tutti quanti.

Curioso questo incontro. Nelle nostre vite apparentemente totalmente separate e sconnesse, unite solamente da una coincidenza come primi due individui ad aver appreso la esistenza, io a livello immaginistico ipotetico utopico, lei a livello concreto, di una bambina. Nel mondo reale in cui viviamo c’era questa bambina già da prima, nella mia immaginazione e illusionistiche aspettative, e poi nel concreto. Nelle nostre vite separate si era verificata una CONGIUNZIONE momentanea. Un piccolo niente, ovviamente, anche se in teoria poteva essercene una altra, ma un signore la ha sorpassata ed è venuto a chiedermi informazioni. Chi crea questa realtà apre e chiude i cancelli a suo piacimento. Se deve succedere una congiunzione, accade, ma poi si torna alla realtà, anche se noi sappiamo quanto complessa essa sia.

C’è un curioso intrigante fenomeno di cui ho sempre avuto esperienza. Nel momento in cui le aspettative si abbassano, fino ad annullarsi ed essere convinti di aver perso le speranze, improvvisamente la realtà si attiva e ti deposita il pacchetto regalo. Come se la realtà volesse vederti rassegnato appena prima di premiarti.

Adesso siamo nel 2020, in una realtà di forti limitazioni sociali, ma per me non vale lo stesso scenario. E’ accaduto all’ improvviso, contro ogni aspettativa, in un anno di lentezza e rimpasto del passato. Il reset, a modo mio. Improvvisamente mi ritrovo a vivere scenari molto dinamici, ad essere circondato da gente, amici che si definiscono fratelli, ancora una volta una grande famiglia “allargata”, per così dire.

Una brezza di vita in un anno di morte.

E, sì, sto avendo sogni ricorrenti sui gemelli, ancora una volta in modo simile al 2007, come se ci fossero ancora segnali da ciò che avverrà.

Ma non è tutto. Il 26 novembre 2020 si è verificata una curiosità intrigante. Ho fotografato il NUMERO SETTE nel cielo. Era un segno diretto e mirato a me???


Quest’ anno, in quarantena, ho ripreso a guardare le prime stagioni, un po’ dimenticate, di SETTIMO CIELO, da quando avevo appreso che uno dei due gemelli della famiglia, si intende l’ attore, è morto in un incidente, a 21 anni.
Nel frattempo, dal 2019, ho una migliore amica, che nella mia testa anomala ed eccentrica rappresenta una diretta anticipazione della ragazza mia coetanea. Le due hanno entrambe un aspetto piacevole, lo stesso nome, hanno frequentato la stessa scuola, e hanno 10 anni di differenza, e la seconda ha lo stesso compleanno che attribuivo alla bambina Giulia del mio scenario immaginario da bambino, della “famiglia inventata”.
Nel 2019 ho appreso che la mia coetanea vive a pochi metri da casa mia, anche se attualmente è impegnata.
La bambina Giulia è nata in origine come nome per una bambolina – pupazzo di una bambina bionda che tenevamo in casa quando ero bambino (non chiedetemi perché, non conosco le origini di questa forse imbarazzante curiosità), e questo settembre, mentre rovistavo fra gli scatoloni in soffitta, una scatola è caduta e la bambola – pupazzo è uscita fuori. Appena prima avevo trovato un libro per bambini con il nome della protagonista che è quello della mia coetanea madre della bambina ( e della mia migliore amica che rappresenta la sua anticipazione frattale, nella mia testa).

Più o meno sia il pupazzo che la protagonista del libro per bambini assomigliano a questa figura, quindi in qualche modo c’è una connessione (anche dove oggettivamente non c’è).
Con questo aspetto della mia migliore amica si presenta quindi ancora una volta una specie di esperienza portale, si preparano potenzialmente le fondamenta, i retroscena, le anticipazioni, le radici, la eco di un incontro nel futuro, con quella coetanea, quando qualcosa di a me ignoto succederà (qualcosa che in un certo senso un po’ mi disturba, perché c’è una connessione, che solo io sono in grado di vedere, fra lo stile di vita di quell’ uomo e il mio compagno di classe morto in un incidente, e chi legge questo blog conosce i dettagli, e c’è anche una connessione con un lutto subito dalla mia migliore amica, quindi temo che possa succedere qualcosa) …
Nella mia immaginazione io arriverò a svolgere il ruolo di “persona clonata” del suo partner, per lei, come succede sempre a me con le persone che conosco, arriverò e tutto cambierà.
Sembra una totale impossibilità, non ci sono tracce di una speranza di incontro, ma del resto non c’era certo traccia della presenza della mia migliore amica attuale prima del nostro effettivo fatidico destinato incontro.
Ancora una volta, come da adolescente, mi diletto con l’ impossibile.

Ho già ipotizzato in precedenza, analizzando i cicli della mia vita, che questo fatidico incontro con questa ragazza avverrà nel corso del 2022.

Ora voglio avanzare una ipotesi che va al di là di tutto, uno scenario “potteriano – Rowlingiano”. Prima il nulla, e poi l’ eccesso, lo straordinario. Prima la soglia della povertà da senzatetto, e poi i miliardi e la fama mondiale.

Quel genere di capovolgimento totale, ma in un altro contesto, potrebbe avvenire teoricamente in qualsiasi vita, se i designers di questa realtà lo hanno previsto.

Persino nella mia. E vi giuro che stavo scrivendo ora questa frase, ma ho premuto il tasto sbagliato ed è uscito fuori un 7.

Dove siamo, cosa siamo, nella realtà reale? La sparerò grossa. Molto.

Siamo nel 2023, e tutto nella mia vita cambia all’ improvviso. Una storia pronta per la narrazione mediatica. L’ incontro della speranza, costruito sulla speranza di ricominciare e di andare avanti dopo una sfortuna.

Leggevo l’ altro giorno della storia di due genitori che persero i loro 3 figli in un incidente stradale, il giorno dopo il compleanno del maschio. Un anno dopo, quasi esattamente lo stesso giorno dell’ incidente, davano alla luce 3 gemelli, 2 femmine e un maschio, come i figli originali.

Ricordate. Per anticipare il futuro bisogna considerare anche l’ impossibile, l’ inimmaginabile, il non precedentemente anticipabile, bisogna essere smart, abili e coraggiosi.

E, apparentemente, evidentemente, pensare l’ impossibile è più forte di me.

E così, immagino. A tutti gli effetti è probabile, quasi certo, che io mi stia illudendo, ma il contesto che sto immaginando nella mia testa fornirebbe un allaccio, e una fonte di intensissima catalizzazione, un vortice che si riverbera nel tempo, influenzando tutto, costruendo i dettagli della mia vita a sua immagine e somiglianza.

Sto immaginando che, successivamente al nostro incontro, avvenga qualcosa di straordinario. Come tante coppie che hanno vissuto una simile esperienza, inizia in modo semplice. Cerchiamo semplicemente di manifestare il nostro amore l’ uno per l’ altra, e decidiamo di andare alla ricerca del maschio, dopo che lei in precedenza ha prodotto due femmine. E improvvisamente, ci ritroviamo a gestire una famiglia di 9 bambini.

Queste cose accadono. Anche a chi ha già prodotto figli in precedenza. Anche dopo i 30 anni. Ho fatto le mie ricerche. Molti di questi casi addirittura si verificano mentre la coppia cerca il secondo o il terzogenito.


Ecco. Ora dopo questo sfogo immaginifico posso tornare alla mia carente e contro – utopistica realtà di ragazzo solo e sentimentalmente in grave difficoltà. Fino a ???

La fine del dogma dell’ evoluzionismo spiegata da queste frasi – Mega reportage / The end of evolutionism’s dogma explained by these quotes

evolutionwrong

  • Evoluzionismo matrice foto
  • Ricercatore e matematico Cohen : ” nel momento in cui il sistema DNA / RNA era stato compreso , il dibattito sull’ evoluzionismo avrebbe dovuto aver FINE. Le implicazioni erano ovvie e chiare. Matematicamente parlando e probabilisticamente parlando, non c’e’ possibilita’ che il meccanismo dell’ evoluzionismo sia corretto ” EPPURE c’e’ ancora gente che crede al Caso.
  • When the DNA / RNA system was understood, the debate between evolutionism and creationism should have come to a screeching halt. Implications were obvious and clear. Mathematically and probabilistically, there is no possibility for evolutionism to be the correct system. 
  • Richard Lewontin di Harvard<<Accettiamo integralmente i paradigmi della scienza nonostante l’assurdità di alcuni suoi costrutti, malgrado la tolleranza della comunità scientifica verso l’infondatezza del materialismo. Siamo costretti ad aderire aprioristicamente alla causa del materialismo, per creare un apparato di ricerca e una serie di concetti che producano spiegazioni materiali, non importa quanto contro-intuitive e mistificanti esse siano per i non iniziati. La natura assolutistica del materialismo ci impedisce di prendere in considerazione l’ipotesi divina [o comunque ipotesi non strettamente materialistiche]>>
  • We accept integrally science paradigms even if some of the concepts are absurd, even though scientific community has criticism toward materialism. We are forced to adhere aprioristically to the cause of materialism, to create a field of research and a series of concepts that produce material explanations, doesn’t matter how counter intuitive and demistifying they are for the non experts. The absolutistic nature of materialism precludes us to take in consideration the Divine hypothesis 
  • L’ ATEISMO E’ UN COMPLESSO PSICOLOGICO DI NEGAZIONE DELLA REALTA’
  • Antony Flew, ateo famoso nel mondo, convinto dell’ esistenza di Dio per ispirazione dalle frasi di Einstein
  • Antony Flew, famous Worldwide as atheist, was convinced of the existance of God by Einstein quotes and thoughts 
  • Gli evoluzionisti non possono accettare l’ idea di un designer superiore. Hanno proprio un complesso psicologico.   https://it.wikipedia.org/wiki/Dio_esiste._Come_l%27ateo_pi%C3%B9_famoso_del_mondo_ha_cambiato_idea
  • (Dr. George Wall professor emeritus of biology at Harvard University. Nobel Prize winner in biology)” There are only two possibilities as to how life arose. One is spontaneous generation arising to evolution; the other is a supernatural creative act of God. There is no third possibility. Spontaneous generation, that life arose from non-living matter was scientifically disproved 120 years ago by Louis Pasture and others. That leaves us with the only possible conclusion that life arose as a supernatural creative act of God. I will not accept that philosophically because I do not want to believe in God. Therefore, I choose to believe in that which I know is scientifically impossible; spontaneous generation arising to evolution.” L’ ateo che sa che c’è un Dio come unica possibile conclusione ma non lo accetta comunque, e preferisce credere nell’ impossibile. Mi chiedo perché questa gente non è sottoposta a costante osservazione psichiatrica.
  • There is a God
  • GLI INGEGNERI DISPREZZANO L’ EVOLUZIONISMO:

Da ScienceAgainstEvolution, mail privata:  

Engineers despise evolutionism: creationists with academic credentials are usually engineers and not scientists because scientists are used to think abstractly instead engineers think in black or White. This is a mail sent to ScienceAgainstEvolution.  

Gli INGEGNERI disprezzano la teoria dell’ evoluzione: I creazionisti con credenziali accademiche di solito sono ingegneri e non scienziati perché gli scienziati sono più abituati a pensare in astratto rispetto ai ” o bianco o nero ” ingegneri. Una mail mandata al sito scienceagainstevolution. info:

Ancora un altro sito Web che confuta l’evoluzione scritto da un ingegnere. Che cosa succede a voi che disprezzate l’evoluzione? È perché si spende così tanto tempo a progettare le cose da soli così da non poter accettare l’idea che la vita non poteva avere origine senza un progettista? Abbiamo passato così tanto tempo a scrivere codice di computer da pensare che il DNA non si possa essere originato per caso? Nell’università che frequento c’è un gruppo di studenti PF che, come voi, cercano di confutare l’evoluzione. Il numero di studenti iscritti a scienze biologiche che ne sono membri? Zero. Ingegneri? 87%.

Gli ingegneri costruiscono sistemi complessi. Sappiamo per esperienza che i disegni che non sono del tutto corretti non riescono a funzionare. Programmi per computer con milioni di righe di codice non funzionano se solo poche righe sono sbagliate. Nessuno ha mai saldato i transistor e resistori insieme in modo casuale e ha prodotto un set di TV a colori. Poiché i sistemi biologici sono molto più complessi dei sistemi che costruiamo e poiché il codice del DNA è molto più complicato dei programmi di calcolatore che scriviamo, non possiamo accettare nemmeno un po’ l’idea della creazione casuale. Non abbiamo mai visto un sistema complesso sorgere per caso, e non abbiamo alcun buon motivo scientifico per credere che sia possibile.

  •  

    A bat looks exactly like an intermediate form between a mouse and a robin, but no evolutionist claims a bat is proof that a mammal evolved into a bird (or vice versa) because it doesn’t fit the evolutionary story, so it isn’t a transitional form.

    Why is a bat not a transitional form? It doesn’t match evolutionists ‘s idea of the concept. There is no link between mammals and birds. 

    Perché un pipistrello non viene indicato come ” specie di transizione ” ? Perché non corrisponde alla loro idea di evoluzione. Per loro non può esistere una mescolanza di mammifero e uccello, in qualsiasi forma essa avvenga.

    ENGLISH PEOPLE – GO TO SECOND AND THIRD SECTION OF THE ARTICLE TO READ ENGLISH QUOTES 

    Darwin stesso lo diceva:

    Quando Darwin illustrò la propria teoria, ammise che fino a quel momento non fosse stato rinvenuto alcun reperto fossile a riprova della transizione, ma affermò che certamente in futuro se ne sarebbero rinvenuti: “Infine, se la mia teoria è veritiera, innumerevoli varietà intermedie, anelli di congiunzione tra le specie dello stesso gruppo devono certamente essere esistite. Allora, perché non le troviamo incastonate in misura considerevole nella crosta della terra?”

    dottor Colin Patterson, ex paleontologo del British Museum di Storia Naturale e autore del trattato Evolution  <<Concordo pienamente con i commenti al libro in cui si sottolinea l’assenza di prove dirette di transizioni evolutive. Se mi fosse stata nota l’esistenza di un fossile di questo tipo, lo avrei certamente incluso tra le argomentazioni … Ma non ne esistono.>>

    Stephen Jay Gould, professore di Geologia e Paleontologia dell’Università di Harvard <<L’assenza di prove fossili che dimostrino le fasi intermedie tra le grandi transizioni nella progettazione organica, anzi la nostra incapacità, anche nella nostra immaginazione, di mappare transizioni funzionali in molti casi, è un problema persistente e fastidioso per i conti dell’evoluzione gradualistica.>>

    L’evoluzionista Stephen M. Stanley della Johns Hopkins University <<In effetti, non esiste un solo reperto fossile che sia in grado di documentare in modo convincente la transizione da una specie all’altra.>>

    Il paleontologo Mark Czarnecki, evoluzionista <<Un grave problema nel provare la teoria proviene dalla documentazione fossile, cioè le impronte delle specie scomparse preservate nelle formazioni geologiche. Questo ambito non ha mai rivelato tracce delle ipotetiche varianti intermedie di Darwin – mentre prova che le specie appaiono e scompaiono bruscamente, e tale anomalia ha alimentato la tesi creazionista secondo cui ogni specie sia stata creata da Dio. [questa affermazione dimostra che gli anti-evoluzionisti non sono ipso facto creazionisti]>>

    Richard Dawkins <<E’ come se i fossili fossero stati piantati senza alcuna storia evolutiva. Inutile dire che l’elemento dell’improvvisa semina delizia i creazionisti. Entrambe le scuole di pensiero (puntazionisti e gradualisti) disprezzano i creazionisti, ma concordano sul fatto che le lacune siano reali, che rappresentino vere e proprie imperfezioni nella documentazione fossile. L’unica spiegazione della improvvisa comparsa di tanti tipi di animali complessi nell’era cambriana sarebbe la creazione divina [o qualche tipo di intervento non ascrivibile al materialismo-riduzionismo], ed entrambe le scuole rigettano tale possibilità.>>

    Stephen J. Gould, evoluzionista dell’Università di Harvard <<Ogni paleontologo sa che la maggior parte delle specie non mutano. Ciò è fastidioso … mette addosso una terribile angoscia. [ Questa per loro è una angoscia! Sono o no dei complessati? ] possono diventare un po’ più grandi o irregolari, ma restano comunque le stesse specie. Eppure le prove di questa notevole stasi sono state ignorate. Se le specie non mutano, non è possibile parlare di evoluzione.>>

    estratto dal libro di Jonathan Gray The Forbidden Secret:

    La cellula più semplice concepibile richiederebbe non meno di 100.000 paia di basi di DNA e un minimo di circa 10.000 aminoacidi per formare la catena proteica essenziale. Per non parlare delle innumerevoli altre ‘coincidenze’ necessarie per formare la prima cellula

    Tenete presente che ogni coppia di singole basi nella catena del DNA deve presentare lo stesso orientamento molecolare (‘sinistra’ o ‘destra’)? E tenete presente che praticamente tutti gli amminoacidi devono avere orientamento opposto. E ognuno non deve contenere il benché minimo errore.
    “Dunque, proviamo a calcolare le probabilità che gli orientamenti corretti si formino in modo casuale. Sarebbe 1 probabilità su 2.110.000, o 1 probabilità su 1.033.113!
    “In altri termini, componendo un trilione, trilione, trilione di combinazioni ogni secondo per 15 miliardi anni, le probabilità di raggiungere tutti gli orientamenti corretti sarebbero ancora di una probabilità su un trilione, trilione, trilione, trilione … ed i trilioni continuerebbero 2755 volte!
    “Sarebbe come vincere oltre 4.700 lotterie nazionali di fila comprando un solo biglietto per ciascuna di esse. In altre parole … impossibile.”

     

    dr. Lyall Watson, evoluzionista

    <<Anche oggi che siamo in possesso dei dati della sequenza del DNA, non siamo in grado di accedere direttamente ai processi di evoluzione, per cui la ricostruzione obiettiva del passato scomparso può compiersi solo mediante l’immaginazione creativa.>>
    <<Il numero di fossili a sostegno del nostro albero genealogico di specie è così limitato che ci sono in giro più scienziati che reperti. La cosa notevole è che tutte le prove materiali a sostegno della teoria dell’evoluzione umana starebbero in una singola bara. E all’interno resterebbe anche spazio!>>
    <<La questione chiave è che il tipo di cambiamento necessario per giungere dai microbi agli esseri umani necessita di modifiche che incrementano il contenuto di informazioni genetiche da oltre mezzo milione di ‘lettere’ del DNA del più ‘semplice’ organismo, fino a tre miliardi di lettere (memorizzate in ogni nucleo cellulare umano).>>
    <<Gli strati fossili non sono rinvenuti nell’ordine logico che gli evoluzionisti illustrano nei loro libri di testo. Non esiste un singolo luogo sulla superficie terrestre in cui scavando in perpendicolare si rinvengano strati fossili nell’ordine indicato nei libri di testo. L’ordine di uno strato sull’altro non esiste in natura. Gli strati fossili in realtà sono stati effettivamente rinvenuti in un certo ordine, ma quest’ordine è l’esatto opposto di quanto affermato dagli evoluzionisti, o al limite è interlacciato (strati recenti e antichi rinvenuti gli uni sugli altri in sequenze ripetitive). I fossili out of place sono la regola e non l’eccezione, in tutta la documentazione fossile.>>

Nulla si avvicina all’efficienza del DNA nella memorizzazione di grandi moli di dati. Un filamento di DNA è migliaia di volte più sottile di un capello. Una capocchia di spillo di DNA può contenere informazioni sufficienti a riempire una pila di libri che si estende dalla terra alla luna per 500 volte.

Benché il DNA sia avvolto in strette spire, le cellule possono rapidamente accedere, copiare, e tradurre le informazioni memorizzate nel DNA. Il DNA ha anche un correttore di bozze incorporato che assicura che si verifichi una copia precisa. Stiamo parlando di circa un errore ogni 10 miliardi di nucleotidi copiati.”
Il DNA è così incredibilmente complesso che è assolutamente assurdo credere che un simile sistema di linguaggio abbia potuto ‘evolversi’ autonomamente, per puro caso
Il DNA non è solo una molecola con un modello; si tratta di un codice, un linguaggio, e un meccanismo di memorizzazione di informazioni. Tutti i codici sono creati da una mente cosciente; non vi è processo naturale noto alla scienza che crei informazioni codificate. Pertanto il DNA è stato progettato da una mente.
estratto da un articolo di Don Batten: “Gli evoluzionisti sostengono che vi sia stata un’Età della Pietra risalente a circa 100.000 anni fa, in cui la Terra era popolata da un numero variabile tra un milione e dieci milioni di individui. Reperti fossili dimostrano che anche allora le persone seppellissero i loro morti, spesso insieme a manufatti; la cremazione non fu praticata fino a tempi relativamente recenti (nel pensiero evoluzionistico). Seppure vi fosse stato solo un milione di persone vive in quel periodo, con un tempo medio di generazione di 25 anni, avrebbero dovuto seppellire circa 4 miliardi di corpi, e molti reperti. Se invece le persone fossero state 10 milioni, allora i corpi sepolti dovrebbero ammontare a circa 40 miliardi. Se i tempi codificati dall’evoluzionismo fossero corretti, vorrebbe dire che gli scheletri dei corpi sepolti dovrebbero essere in larga parte ancora presenti dopo 100.000 anni, dato che sono state rinvenute ossa risalenti a periodi estremamente più antichi. Ed anche ipotizzando che gli scheletri si siano volatilizzati, logica vorrebbe che avremmo dovuto rinvenire una miriade di manufatti.”
Time Magazine  <<Eppure, nonostante più di un secolo di scavi, i reperti fossili restano nella confusione più esasperante. Con così pochi indizi, anche un solo osso che non rientri nel quadro può sconvolgere tutto il quadro. Praticamente ogni grande scoperta ha aperto profonde crepe nella teoria convenzionale, e ha costretto gli scienziati a inventare nuove teorie, mentre infuria il dibattito.>>
Malcolm Muggeridge, filosofo e giornalista di fama mondiale <<Io stesso sono convinto che la teoria dell’evoluzione, in particolare nella misura in cui è stata applicata, sarà una delle grandi barzellette riportate nei libri di storia del futuro. La posterità si meraviglierà che un’ipotesi dalla così dubbia consistenza sia stata accettata con una simile assurda credulità.>>
Questo è un commento di Daniele, da me trovato online, e pare essere un esperto studioso di evoluzione, acculturato, che proprio grazie alla montagna di informazioni accumulate è arrivato a confutare la teoria che lo appassionava: 
Tutte le facoltà di scienze (naturali, biologiche, agrarie) che si occupino di vita inseriscono all’interno dei loro piani di studio esami di biologia e di biochimica, di botanica e chimica vegetale, chimica del suolo, chimica organica, botanica, zoologia, eccetera, eccetera. Va da sé che i corsi di queste facoltà in genere sono tenuti da professori di fede marcatamente evoluzionista e va da sé che io all’età di vent’anni fossi uno sfegatato evoluzionista e mi trovai in un’aula di seminario a deridere come un disgraziato il professor Sermonti per interposta persona mentre, osannato dagli studenti, un altro professore di cui non ricordo il nome, diceva che l’evoluzione era un “fatto”, che chi si contrapponeva era un imbecille, e via così, che l’occhio si poteva formare per selezione naturale e cambiamenti graduali…insomma tutto il raffinato armamentario ideologico dell’evoluzionismo, che è un fatto culturale e storico-ideologico prima di essere una teoria scientifica. Fu quella la prima volta che venni a contatto con l’anti-evoluzionismo, non mi sfiorò neppure l’idea di andarmi a leggere il libro per il quale l’università cattolica del Sacro Cuore aveva deciso di scomodare persone di peso cattedatrico da milioni di carati e richiamare gli studenti all’ordine della scienza ufficiale. Un vero macigno fu scagliato contro di noi in quel momento, invece di articolare le tesi e le controtesi in un onesto dibattito dove le due parti avessero avuto modo di confrontarsi, la verità assoluta era trasmessa come monologo autoritario fatto di slogan che all’epoca non ero in grado di distinguere da quel concetto di scienza che più o meno a fatica e più o meno con successo avrei imparato negli anni successivi. Poi il tempo scavò quel primo solco, fu come una pulce in un orecchio, poi intervennero altri fattori, viaggi, studi, contatti con la flora di altri continenti, con il mais dei maya e degli aztechi, con il teosinte, la madre divina del maìz, con gli indios e con la mia futura moglie, insomma con una cultura diversa, ben più refrattaria della nostra a certo pensiero occidentale. Tornai qui, in questo micidiale paese a cercare di sbarcare il lunario, e un bel giorno, su internet, vidi scritto, non senza averlo cercato, Alce Nero, conferenza del professor Sermonti contro l’evoluzionismo. Feci senza pensarci su due volte cinquecento km per assistere a quella conferenza. E fu amore a prima vista, stavolta, conobbi tra le altre cose un mio collega che mi regalò un suo libro, dove iniziai ad apprendere tutto ciò che per anni mi era stato nascosto a proposito del dibattito e mi resi conto di non avere capito nulla di nulla fino a quel momento.
<<E’ un fatto che negli ultimi 150 anni siano emerse prove contro l’evoluzione: l’esplosione cambriana, la mancanza di forme di transizione, il calcolo delle probabilità che ha una sola proteina di formarsi spontaneamente (figuriamoci una cellula), la scoperta della totale utilità del dna a differenza di come si era supposto (dna spazzatura), la scoperta delle funzioni di quelli che prima erano considerati “organi vestigiali” ..devo continuare?  In fin dei conti cosa ha portato il darwinismo? razzismo e pulizia etnica, false basi scientifiche su cui investigare (si pensi a tutte le cure di malattie genetiche che si potevano raggiungere in questi anni se non ci fosse stata la convinzione che parte del dna fosse inutile …convinzione ora smentita) depressione percentualmente in aumento tra gli atei.>>

( commenti tratti da un forum )

Perché sono stati raccolti in banchi del germoplasma? Perché i geni “positivi” come li chiameresti tu possono essere solo trovati e trasferiti, mai e poi mai fabbricati e mai e poi mai indotti per mutazione. Se dici questo non hai compreso a fondo cosa si può fare e cosa no con la genetica, e potrei trovare più di qualche professore di genetica apparentemente evoluzionista che te lo confermerebbe senz’altro, in quanto cosciente del fatto.

Se fosse vero ciò che dice l’evoluzionismo si potrebbe tranquillamente fare a meno delle varietà più antiche e quindi “in via di evoluzione” e aspettare che le mutazioni ci diano tutta la variabilità genetica di cui abbiamo bisogno, con tutte le forme di induzione di mutazione artificiale che possediamo dovrebbe essere un gioco da ragazzi fare zucche e pomodori in grado di resistere a qualsiasi malattia, far fuori qualsiasi insetto, nella pretesa demiurgica e superomista dell’uomo di fare meglio di Dio o della Natura. Pretesa assurda.

In laboratorio, almeno fino a 20 anni fa, ma non ho ragione di pensare che le cose siano cambiate, non si riesce a costituire artificialmente nemmeno una bolla di sapone con doppio strato fosfolipidico. Le bolle di sapone, organiche ma non vitali, sono tutte monostrato.

Heribert Nilsson, botanico e genetista (1953)  <<Il risultato finale di tutti i miei studi ed investigazioni e cioè che l’idea di evoluzione, saggiata con esperimenti relativi alla speciazione e ad altre scienze annesse, conduce sempre ad incredibili contraddizioni ed a conseguenze confusionarie per via delle quali la teoria evoluzionistica dovrebbe essere completamente abbandonata, farà senza dubbio irritare molti; e lo farà ancora di più la mia conclusione che la teoria evoluzionistica non può in alcun modo essere considerata come un’innocua filosofia naturale, bensì rappresenta un serio ostacolo per la ricerca biologica. Essa ostacola il raggiungimento di risultati consistenti, perfino da materiale sperimentale uniforme. Questo perché ogni cosa deve, in definitiva, venir costretta ad adattarsi a questa teoria speculativa. Una biologia esatta non può, quindi, venire edificata.>>

Paul Lemoine, geologo (1939) <<La teoria dell’evoluzione è impossibile… L’evoluzionismo è una sorta di dogma al quale gli stessi sacerdoti non credono più, ma che mantengono in piedi per il loro popolo. Questo bisogna avere il coraggio di dirlo, affinché gli uomini delle future generazioni orientino la loro ricerca in altro modo.>>

Charles Darwin, evoluzionista (1872) <<Veramente immenso deve essere il numero delle varietà intermedie che anticamente esistettero sulla Terra. Perché dunque ogni formazione geologica e ogni strato non sono pieni di questi legarni intermedi? Certo è che la geologia non rivela una tale catena organica perfettamente graduata; e questa è forse la più ovvia e seria obiezione che si possa fare alla mia teoria.>>

George Gaylord Simpson, paleontologo (1950) <<Molte specie e generi compaiono improvvisamente nella documentazione paleontologica, differendo in modo notevole e multiplo da un gruppo più antico qualsiasi. Questa apparenza di discontinuità diviene più comune a misura che si ascende nelle categorie, fino a divenire virtualmente universale per ciò che concerne gli ordini, e tutti i gradi superiori della gerarchia tassonomica. Le discontinuità tra i gruppi maggiori sono così generali che non si può imputarle al caso.>>

Edgar Dacqué, paleontologo ed evoluzionista (1921) <<Invito ogni paleontelogo, anche coloro che fanno ricerche sui Vertebrati, a mostrare una serie genealogica impeccabile, nella quale non appaiano dei trattini al posto di prosecuzioni continue e dove anche tutti i membri di una serie si susseguano nel tempo l’uno dopo l’altro: serie genealogiche che si prolunghino oltre il limite di una normale variazione di stato vitale o di un appropriato modo di vivere!>>

Albert Einstein, fisico nucleare (1950) <<Considero come tramontate le dottrine evoluzionistiche di Darwin, Haeckel e Huxley.>>

http://scienceagainstevolution.info/index.shtml Questo sito in inglese smonta al 100% la teoria ( non legge, MAI legge ) dell’ evoluzionismo / Darwinismo in una notte. E contiene una marea di informazioni.

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(K.Hsu, geologist at the Geological Institute at Zurich; Darwin’s Three Mistakes, Geology, vol. 14, 1986, p. 534) “We have had enough of the Darwinian fallacy. It is time that we cry: ‘The emperor has no clothes.’” ( Ne abbiamo abbastanza del fallimento Darwiniano – E’ ora di dichiarare che è una teoria da ” imperatore nudo”

Dr. Colin Patterson, Senior Palaeontologist; British Museaum of Natural History, London, Keynote address at the American Museum of Natural History, New York City, 5 November, 1981 “One of the reasons I started taking this anti-evolutionary view, was … it struck me that I had been working on this stuff for twenty years and there was not one thing I knew about it. That’s quite a shock to learn that one can be so misled so long. …so for the last few weeks I’ve tried putting a simple question to various people and groups of people. Question is: Can you tell me anything you know about evolution, any one thing that is true? I tried that question on the geology staff at the Field Museum of Natural History and the only answer I got was silence. I tried it on the members of the Evolutionary Morphology Seminar in the University of Chicago, a very prestigious body of evolutionists, and all I got there was silence for a long time and eventually one person said, ‘I do know one thing — it ought not to be taught in high school’.”  

( Ho cominciato a diventare anti evoluzionista quando mi sono reso conto, lavorando sul tema per vent’ anni, di non saperne nulla di fattuale. E’ scioccante che una persona possa essere convinta dell’ erroneo per così tanto tempo. Ho provato a chiedere la verità allo staff di geologia del Field Museum di Storia Naturale; non mi hanno risposto, lasciando solo silenzio. Ho provato a chiedere la verità ai membri del Seminario sulla Morfologia Evoluzionaria dell’ Università di Chicago, a prestigiosi evoluzionisti. Anche loro in silenzio. Uno di essi in seguito mi ha detto <<Non dovrebbe essere insegnata alle scuole superiori.>> )

Dr. Michael Walker, Senior Lecturer — Anthropology, Sydney University.Quadrant, October 1982, page 44. “ One is forced to conclude that many scientists and technologists pay lip – service to Darwinian Theory only because it supposedly excludes a creator ” ( “Si è costretti a concludere che molti scienziati ed esperti di tecnologia supportano la teoria Darwinista solo perché esclude un creatore.” )

Phillip Johnson, On the PBS documentary “In the Beginning: The Creationist Controversy” [May 1995]  Darwinian theory is the creation myth of our culture. It’s the officially sponsored, government financed creation myth that the public is supposed to believe in, and that creates the evolutionary scientists as the priesthood… So we have the priesthood of naturalism, which has great cultural authority, and of course has to protect its mystery that gives it that authority—that’s why they’re so vicious towards critics.”

( “La teoria Darwinista è il mito creazionistico della nostra cultura. Ufficialmente sponsorizzata, finanziata dal governo, e il pubblico deve crederci, e ciò rende gli scienziati evoluzionisti simili a preti. Abbiamo una religione di preti del naturalismo, che ha creato una grande autorità culturale, e deve proteggere il mistero che gli fornisce tale autorità – ecco perché sono così aggressivi verso le critiche.” )

 Wolfgang Smith, Ph.D., physicist and mathematician “A growing number of respectable scientists are defecting from the evolutionist camp … moreover, for the most part these ‘experts’ have abandoned Darwinism, not on the basis of religious faith or biblical persuasions, but on scientific grounds, and in some instances, regretfully.”

(Un numero crescente di scienziati rispettabili stanno uscendo dal recinto evoluzionista …in più, per la maggior parte questi esperti hanno abbandonato il Darwinismo, non per fede o persuasione religiosa, ma per motivi scientifici, anche con un certo risentimento e frustrazione.” )

 Luther D Sutherland, Darwin’s Enigma: Fossils and Other Problems, 4th edition (Santee, California: Master Books,1988) pp.7-8 “Hundreds of scientists who once taught their university students that the bottom line on origins had been figured out and settled are today confessing that they were completely wrong. They’ve discovered that their previous conclusions, once held so fervently, were based on very fragile evidences and suppositions which have since been refuted by new discoveries. This has necessitated a change in their basic philosophical position on origins. Others are admitting great weaknesses in evolution theory.”

( “Centinaia di scienziati che insegnavano all’ università l’ origine della vita secondo l’ evoluzionismo oggi confessano che si erano completamente sbagliati. Hanno scoperto che le loro precedenti conclusioni, mantenute con tanto fermento, erano basate su evidenze molto fragili e supposizioni rifiutate dalle nuove scoperte. Questo ha necessitato un cambiamento nella loro posizione filosofica di base sull’ origine della vita. Altri stanno ammettendo le grandi debolezze della teoria evoluzionistica.” )

Ludwig von Bertalanffy, biologist  “The fact that a theory so vague, so insufficiently verifiable, and so far from the criteria otherwise applied in ‘hard’ science has become a dogma can only be explained on sociological grounds.”

( “Il fatto che una teoria così vaga, così insufficientemente verificabile, e così lontana dai criteri altrimenti applicati dalla scienza vera è diventata un dogma può essere spiegato solo in campo sociologico.” )

Sir Fred Hoyle, well-known British mathematician, astronomer and cosmologist “Once we see, however, that the probability of life originating at random is so utterly minuscule as to make it absurd, it becomes sensible to think that the favourable properties of physics on which life depends are in every respect deliberate….It is therefore almost inevitable that our own measure of intelligence must reflect …higher intelligences…even to the limit of God…such a theory is so obvious that one wonders why it is not widely accepted as being self-evident. The reasons are psychological rather than scientific.”

George Kocan, Evolution isn’t Faith But Theory, Chicago Tribune 9 Monday April 21 1980)  “Unfortunately many scientists and non-scientists have made Evolution into a religion, something to be defended against infidels. In my experience, many students of biology – professors and textbook writers included – have been so carried away with the arguments for Evolution that they neglect to question it. They preach it … College students, having gone through such a closed system of education, themselves become teachers, entering high schools to continue the process, using textbooks written by former classmates or professors. High standards of scholarship and teaching break down. Propaganda and the pursuit of power replace the pursuit knowledge. Education becomes a fraud.”

(“Gli scienziati hanno reso l’ evoluzionismo una religione, da difendere contro gli infedeli. Per mia esperienza, studenti, professori e libri di testo si rifiutano di farsi domande a riguardo. Gli studenti universitari entrano in un sistema di educazione chiuso, diventano essi stessi insegnanti, e così continua il processo. La conoscenza è quindi sostituita dalla propaganda e dalla ricerca del potere. L’ educazione così fatta è una frode.” )

Smith, Wolfgang (1988) Teilhardism and the New Religion: A Thorough Analysis of The Teachings of Pierre Teilhard de ChardinRockford, Illinois: Tan Books & Publishers Inc., p.2 “We are told dogmatically that Evolution is an established fact; but we are never told who has established it, and by what means. We are told, often enough, that the doctrine is founded upon evidence, and that indeed this evidence ‘is henceforward above all verification, as well as being immune from any subsequent contradiction by experience;’ but we are left entirely in the dark on the crucial question wherein, precisely, in what this evidence consists.”

( “Ci dicono che l’ evoluzione è un fatto, la dottrina è fondata su evidenze superiori a ogni verifica, immuni da contraddizioni. Ma veniamo lasciati all’ oscuro sulla questione cruciale: ma QUALI EVIDENZE esattamente?” )

Boyce Rensberger, How the World Works, William Morrow, NY, 1986, pp. 17–18. Rensberger is an ardently anti-creationist science writer). At this point, it is necessary to reveal a little inside information about how scientists work, something the textbooks don’t usually tell you. The fact is that scientists are not really as objective and dispassionate in their work as they would like you to think. Most scientists first get their ideas about how the world works not through rigorously logical processes but through hunches and wild guesses. As individuals they often come to believe something to be true long before they assemble the hard evidence that will convince somebody else that it is. Motivated by faith in his own ideas and a desire for acceptance by his peers, a scientist will labor for years knowing in his heart that his theory is correct but devising experiment after experiment whose results he hopes will support his position.

I L Cohen, Darwin Was Wrong – A Study in Probabilities PO Box 231, Greenvale, New York 11548: New Research Publications, Inc. pp 6-8, 209-210, 214-215. I.L.Cohen, Member of the New York Academy of Sciences and Officer of the Archaeological Institute of America). Every single concept advanced by the theory of evolution (and amended thereafter) is imaginary as it is not supported by the scientifically established probability concepts. Darwin was wrong… The theory of evolution may be the worst mistake made in science.”

(Ogni singolo concetto avanzato dalla teoria dell’ evoluzionismo ( e modificato in seguito ) è immaginario e non supportato dai concetti della probabilità scientifica. Darwin aveva sbagliato. E potrebbe essere il peggior errore mai compiuto dalla scienza.” )

Dr T N Tahmisian, a former U.S. Atomic Energy Commission physiologist) Scientists who go about teaching that Evolution is a fact of life are great con men, and the story they are telling may be the greatest hoax ever. In explaining Evolution we do not have one iota of fact.”

( “Gli scienziati che insegnano l’ evoluzionismo sono ingannevoli e ciarlatani, e ci raccontano il più grande falso della storia. Non abbiamo un singolo fatto che spieghi l’ evoluzione.” )

Dr Louise Bounoure, Director of Research at the French National Centre for Scientific Research, Director of the Zoological Museum and former president of the Biological Society of Strasbourg)  “Evolution is a fairy tale for grown-ups. This theory has helped nothing in the progress of science. It is useless.”

( “L’ evoluzionismo è una favola per adulti. La teoria non ha aiutato per niente il progresso nella scienza. E’ inutile.” )

Pierre-Paul Grasse; past-President, French Acadamie des Science, Evolution of Living Organisms, Academic Press, New York, 1977, p 8  “Today our duty is to destroy the myth of evolution, considered as a simple, understood, and explained phenomenon which keeps rapidly unfolding before us. … The deceit is sometimes unconscious, but not always, since some people, owing to their sectarianism, purposely overlook reality and refuse to acknowledge the inadequacies and falsity of their beliefs.”

( “Oggi è nostro dovere distruggere il mito dell’ evoluzione. L’ inganno è talvolta inconscio, ma non sempre, siccome alcune persone distorcono la realtà di proposito e si rifiutano di riconoscere la falsità dei loro credo.” )

H. J. Lipson, F.R.S. “A physicist looks at evolution” Physics Bulletin, vol 31, 1980  “In fact, evolution became in a sense a scientific religion; almost all scientists accepted it and many are prepared to ‘bend’ their observations to fit in with it.”

H. S. Lipson; Prof of Physics, University of Manchester, A paper published by The Institute of Physics, IOP Publishing Ltd., 1980  “I think we need to go further than this and admit that the only acceptable explanation is creation. I know this is an anathema to physicists, as indeed it is to me, but we must not reject a theory that we do not like if the experimental evidence supports it.”

( “Penso che dobbiamo andare oltre e ammettere che l’ unica spiegazione possibile è la creazione intelligente. So che questo è un anatema per gli scienziati, e lo è anche per me, ma non possiamo rifiutare una teoria che non ci piace se l’ evidenza sperimentale la supporta.” )

Professor Jerome Lejeune: From a French recording of internationally recognized geneticist, Professor Jerome Lejeune, at a lecture given in Paris on March 17, 1985. Translated by Peter Wilders of Monaco. ‘We have no acceptable theory of evolution at the present time. There is none; and I cannot accept the theory that I teach to my students each year. Let me explain. I teach the synthetic theory known as the neo-Darwinian one, for one reason only; not because it’s good, we know it is bad, but because there isn’t any other. Whilst waiting to find something better you are taught something which is known to be inexact, which is at first approximation. . .’

( “Al momento presente non abbiamo una teoria accettabile per l’ evoluzione. Non ce ne è proprio nessuna. E non posso accettare la teoria che insegno ai miei studenti ogni anno. La insegno perché non ce ne è nessuna altra ( di alternativa ). Mentre si aspetta di trovare qualcosa di meglio, vi viene insegnato qualcosa di inesatto che è approssimazione.” )

Professor Sir Edmund Leech, addressing the 1981 annual meeting of the British Association for the advancement of Science. “Many well qualified scientists of the highest standing would today accept many of Wilberforce’s criticisms of Darwin . . . . today it is the conventional neo-Darwinians who appear as the conservative bigots.”

( “Oggi molti scienziati qualificati della miglior categoria accetterebbero il criticismo a Darwin. Oggi sono i neo – darwinisti convenzionali che ci appaiono bigotti conservatori.” )

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STEPHEN GOULD, Harvard, “…one outstanding fact of the fossil record that many of you may not be aware of; that since the so called Cambrian explosion…during which essentially all the anatomical designs of modern multicellular life made their first appearance in the fossil record, no new Phyla of animals have entered the fossil record.”, Speech at SMU, Oct.2, 1990

( “Un fatto straordinario dei record fossili che molti di voi non sanno – dall’ esplosione Cambriana, che ha fatto apparire tutti i design anatomici della vita multicellulare moderna, nessun nuovo Phyla di animali è mai entrato nel record fossile.” )

RICHARD MONASTERSKY, Earth Science Ed., Science News, “The remarkably complex forms of animals we see today suddenly appeared….This moment, right at the start of the Earth’s Cambrian Period…marks the evolutionary explosion that filled the seas with the earth’s first complex creatures….’This is Genesis material,’ gushed one researcher….demonstrates that the large animal phyla of today were present already in the early Cambrian and that they were as distinct from each other as they are today…a menagerie of clam cousins, sponges, segmented worms, and other invertebrates that would seem vaguely familiar to any scuba diver.” Discover, p.40, 4/93

( “Le forme di animali complesse che vediamo oggi sono apparse all’ improvviso …il momento è quello del Periodo Cambriano …l’ esplosione di diversità che ha riempito i mari della Terra con le prime creature complesse …un ricercatore ha esclamato ” Questo è materiale da Genesi ” …dimostra che i phyla animali di oggi erano presenti già nel Cambriano e che erano distinti l’ uno dall’ altro proprio come oggi …invertebrati che sembrerebbero vagamente familiari ad un attuale subacqueo.” )

RICHARD DAWKINS, Cambridge, “And we find many of them already in an advanced state of evolution, the very first time they appear. It is as though they were just planted there, without any evolutionary history. Needless to say, this appearance of sudden planting has delighted creationists….the only alternative explanation of the sudden appearance of so many complex animal types in the Cambrian era is divine creation…”, THE BLIND WATCHMAKER, 1986, p229-230

( “E troviamo molti di essi in uno stato già avanzato, fin dalla prima apparizione. E’ come se fossero stati impiantati lì, senza nessuna storia evolutiva. Non c’è bisogno di dire, che questa improvvisa apparizione delizia i creazionisti …l’ unica spiegazione alternativa è la creazione divina.” )

PERCY E. RAYMOND, Prof. of Paleontology, Harvard, “It is evidence that the oldest Cambrian fauna is diversified and not so simple, perhaps, as the evolutionists would hope to find it

( “E’ evidente che la fauna Cambriana era diversificata e non così semplificata come spererebbero gli evoluzionisti.” )

SEPARATE LIVING KINDS, STEPHEN JAY GOULD, Harvard, “Our modern phyla represent designs of great distinctness, yet our diverse world contains nothing in between sponges, corals, insects, snails, sea urchins, and fishes (to choose standard representatives of the most prominent phyla).”, Natural History, p.15, Oct. 1990

(“Il nostro mondo diversificato non contiene nessuna forma tramite relativa a spugne, coralli, insetti, lumache, ricci di mare, e pesci.” )

“TREES” NOT FROM FOSSILS, S. J. GOULD, Harvard,The evolutionary trees that adorn our textbooks have data only at the tips and nodes of their branches; the rest is inference, however reasonable, not the evidence of the fossils.”, Nat. His., V.86, p.13

( “Gli alberi genealogici evoluzionari che adornano i nostri libri di testo sono confermati solo in maniera minimale. Tutto il resto è intuizione, che sebbene ragionevole, non è confermata da evidenza fossile.” )

It is easy enough to make up stories of how one form gave rise to another. … But such stories are not part of science, for there is no way of putting them to the test. … I don’t think we shall ever have any access to any form of tree which we can call factual.” HARPER’S, Feb. 1984, p.56

( “E’ facile inventare storie sulle connessioni fra animali …ma queste storie non fanno parte della scienza, perché non c’è modo di verificarle via test. Non penso che avremo mai accesso a un albero evolutivo in una qualsiasi sua forma che si possa chiamare effettivo.” )

INTERPRETATION OF SIMILARITY, T.H. MORGAN Prof. Zoology, Columbia, Univ., “If, then, it can be established beyond dispute that similarity or even identity of the same character in different species is not always to be interpreted to mean that both have arisen from a common ancestor, the whole argument from comparative anatomy seems to tumble in ruins.”, SCI. MO., l6;3;237, p.216

( “Se viene stabilito con sicurezza che la similitudine o addirittura l’ identità dello stesso carattere in specie differenti non deve sempre essere interpretato come significante che entrambi provengono da un antenato comune, l’ intero sistema dell’ anatomia comparativa cade in declino.” )

DESIGNS, S.J. GOULD, Harvard, “We can tell tales of improvement for some groups, but in honest moments we must admit that the history of complex life is more a story of multifarious variation about a set of basic designs than a saga of accumulating excellence….I regard the failure to find a clear ‘vector of progress’ in life’s history as the most puzzling fact of the fossil record….we have sought to impose a pattern that we hoped to find on a world that does not really display it.”, Natural His., 2/82, p.22

( “Possiamo raccontare storie di miglioramento evolutivo per alcuni gruppi , ma in momenti di onestà dobbiamo ammettere che abbiamo cercato di imporre un pattern che speravamo di ottenere ad un mondo che non lo presenta.” )

MORE EMBARRASSING, DAVID M. RAUP, Univ. Chicago; Chicago Field Mus. of N.H., “The evidence we find in the geologic record is not nearly as compatible with Darwinian natural selection as we would like it to be. Darwin was completely aware of this. He was embarrassed by the fossil record because it didn’t look the way he predicted it would…. Well, we are now about 120 years after Darwin and the knowledge of the fossil record has been greatly expanded. We now have a quarter of a million fossil species but the situation hasn’t changed much. …ironically, we have even fewer examples of evolutionary transition than we had in Darwin’s time. By this I mean that some of the classic cases of Darwinian change in the fossil record, such as the evolution of the horse in North America, have had to be discarded or modified as the result of more detailed information.” F.M.O.N.H.B., Vol.50, p.35

( “L’ evidenza che troviamo nel record geologico non è per niente compatibile con la selezione naturale di Darwin, e lui ne era completamente al corrente. Era imbarazzato dal modo in cui il record fossile non mostrava quello che prevedeva. 120 anni dopo Darwin, la conoscenza fossile si è espansa ma la situazione non è cambiata, e ironicamente abbiamo ancora meno esempi di transizione evolutiva dei suoi tempi. Per esempio la storia evolutiva del cavallo è stata ridefinita e confutata in seguito all’ arrivo di informazioni più dettagliate” )

STORY TIME OVER, DEREK AGER, Univ. at Swansea, Wales, “It must be significant that nearly all the evolutionary stories I learned as a student…have now been ‘debunked.’ Similarly, my own experience of more than twenty years looking for evolutionary lineage’s among the Mesozoic Brachiopoda has proved them equally elusive.”, PROC. GEOL. ASSO., Vol.87, p.132

( “E’ significativo che quasi tutte le storie evolutive che ho imparato come studente sono ora confutate. La mia stessa esperienza di più di 20 anni di ricerca per una linea evolutiva si è rivelata ugualmente elusiva” )

many paleontologists have long suspected, that Archaeopteryx is not on the direct line to modern birds.” “FOSSIL BIRD SHAKES EVOLUTIONARY HYPOTHESIS”, Nature, Vol. 322, 1986 p.677,

( “Molti paleontologi lo avevano sospettato, l’ Archaeopteryx non è la linea diretta per gli uccelli moderni” )

REPTILE TO BIRD W.E. SWINTON, “The origin of birds is largely a matter of deduction. There is no fossil evidence of the stages through which the remarkable change from reptile to bird was achieved.” BIOLOGY & COMPARATIVE PHYSIOLOGY OF BIRDS Vol. 1, p.1.

( “L’ origine degli uccelli è materia di deduzione. Non c’è evidenza fossile dell’ evoluzione a stadi fra rettile e uccello” )

ORDERS, CLASSES, & PHYLA, GEORGE GAYLORD SIMPSON, Harvard, “Gaps among known species are sporadic and often small. Gaps among known orders, classes, and phyla are systematic and almost always large.”, EVOLUTION OF LIFE, p. 149

(“Le lacune fra le specie conosciute sono sporadiche e spesso minori. Le lacune fra gli ordini, classi e phyla conosciuti sono sistematici e spesso grandi” )

NOT ONE ! D.S. WOODROFF, Univ. of CA, San Diego, “But fossil species remain unchanged throughout most of their history and the record fails to contain a single example of a significant transition.” Science, Vol.208, 1980, p.716

(“Le specie fossili rimangono invariate lungo la loro storia evolutiva e il record fallisce nel contenere anche solo un esempio di transizione significativa” )

“WE KNEW BETTER”, NILES ELDREDGE, Columbia Univ., American Museum Of Natural History, “And it has been the paleontologist my own breed who have been most responsible for letting ideas dominate reality: …. We paleontologist have said that the history of life supports that interpretation [gradual adaptive change], all the while knowing that it does not.”, TIME FRAMES, 1986, p.144

( “E la mia generazione di paleontologi è responsabile di rendere la realtà dominata da idee. Noi paleontologi abbiamo detto che la storia della vita supporta l’ interpretazione del cambiamento graduale adattivo, sapendo che non era affatto così” )

(H.J. MACGILLAVRY Quoted) “During my work as an oil paleontologist I had the opportunity to study sections meeting these rigid requirements. As an ardent student of evolution, moreover, I was continually on the watch for evidence of evolutionary change. …The great majority of species do not show any appreciable evolutionary change at all. These species appear in the section (first occurrence) without obvious ancestors in underlying beds, are stable once established.” Paleobiology, Vol.3, p.136

( “Durante il mio lavoro come paleontologo del petrolio e ardente studente dell’ evoluzionismo, ero continuamente alla ricerca di evidenze di cambiamento evolutivo. La grande maggioranza delle specie non presenta nessun considerevole cambiamento. Queste specie non hanno antenati ovvi e sono stabili fin dal principio” )

PUNCTUATED EQUILIBRIUM? COLIN PATTERSON, British Mus. of N. H., “Well, it seems to me that they have accepted that the fossil record doesn’t give them the support they would value so they searched around to find another model and found one. …When you haven’t got the evidence, you make up a story that will fit the lack of evidence. “, Quoted in: DARWIN’S ENIGMA, p. 100

( “Bene, mi sembra di capire che hanno accettato che il record fossile non dà loro il supporto alla teoria evolutiva così hanno trovato un nuovo modello. Quando non c’è evidenza, ti inventi una storia che copra la mancanza di prove” )

DON’T USE THE FOSSILS, MARK RIDLEY, Oxford, “…a lot of people just do not know what evidence the theory of evolution stands upon. They think that the main evidence is the gradual descent of one species from another in the fossil record. …In any case, no real evolutionist, whether gradualist or punctuationist, uses the fossil record as evidence in favor of the theory of evolution as opposed to special creation.” New Scientist, June, 1981, p.831

( “Un sacco di gente crede che vi sia una forte evidenza di prove dell’ evoluzione. In nessun caso, un evoluzionista reale, che sia graduale o puntuazionista, usa il record fossile come evidenza della teoria dell’ evoluzione ma invece usa il metodo della creazione speciale” )

“In most people’s minds, fossils and Evolution go hand in hand. In reality, fossils are a great embarrassment to Evolutionary theory and offer strong support for the concept of Creation. If Evolution were true, we should find literally millions of fossils that show how one kind of life slowly and gradually changed to another kind of life. But missing links are the trade secret, in a sense, of palaeontology. The point is, the links are still missing. What we really find are gaps that sharpen up the boundaries between kinds. It’s those gaps which provide us with the evidence of Creation of separate kinds. As a matter of fact, there are gaps between each of the major kinds of plants and animals. Transition forms are missing by the millions. What we do find are separate and complex kinds, pointing to Creation.” (Dr Gary Parker Biologist/palaeontologist and former ardent Evolutionist.)  

( “Molta gente crede che evoluzionismo e fossili vadano d’ amore e d’ accordo. Ma nella realtà i fossili mettono in grande imbarazzo la teoria evolutiva e favoriscono il supporto al concetto di Creazione. Se l’ evoluzione fosse vera, avremmo trovato milioni di forme di transizione. Ma esse sono come la pietra filosofale della paleontologia. Le forme di transizione mancanti sono nel numero dei milioni” )

David Pilbeam [a well-known expert in human evolution] comments wryly, “If you brought in a smart scientist from another discipline and showed him the meager evidence we’ve got he’d surely say, ‘forget it: there isn’t enough to go on’.”(Richard E. Leakey, The Making of Mankind, Michael Joseph Limited, London, 1981, p. 43)

( “Se chiedessimo aiuto a uno scienziato di un’ altra disciplina e gli mostrassimo l’ evidenza così scarsa della storia evolutiva umana, ci direbbe di lasciar perdere perché non ce ne è abbastanza per andare avanti” )

“We have to admit that there is nothing in the geological records that runs contrary to the views of conservative creationists.” (Evolutionist Edmund Ambrose)

( “Dobbiamo ammettere che non c’è niente nei record geologici che prova il contrario della visione dei creazionisti conservatori” )

“The uniform, continuous transformation of Hyracotherium into Equus, so dear to the hearts of generations of textbook writers, never happened in nature.” (George Simpson, palaeontologist and Evolutionist)  

( “La trasformazione uniforme e continua dell’ Hyracotherium nell’ Eqqus ( cavallo ) così cara agli autori dei libri di testo non è mai avvenuta in natura” )

“… I still think that, to the unprejudiced, the fossil record of plants is in favour of special creation. Can you imagine how an orchid, a duckweed and a palm tree have come from the same ancestry, and have we any evidence for this assumption? The evolutionist must be prepared with an answer, but I think that most would break down before an inquisition.” (Dr Eldred Corner, Professor of Botany at Cambridge University, England: Evolution in Contemporary Botanical Thought (Chicago: Quadrangle Books, 1961, p.97))

( “Penso che il record fossile delle piante sia in favore della creazione speciale. L’ evoluzionista deve essere preparato con una risposta, ma penso che la maggior parte di essi si arrenderebbe di fronte a una inquisizione” )

“Modern apes … seem to have sprung out of nowhere. They have no yesterday, no fossil record. And the true origin of modern humans … is, if we are to be honest with ourselves, an equally mysterious matter.” (Lyall Watson, Ph.D., Evolutionist)

( “Le scimmie moderne sembrano essere spuntate dal nulla. Non hanno un passato, nessun record fossile. E la vera origine degli umani moderni è, se dobbiamo essere onesti con noi stessi, ugualmente misteriosa” )

On December 9 archeologist and paleo-anthropologist Mary Leakey died at age 83. Although Leakey was convinced that man had evolved from ape-like ancestors, she was equally convinced that scientists will never be able to prove a particular scenario of human evolution. Three months before her death, she said in an interview: “All these trees of life with their branches of our ancestors, that’s a lot of nonsense.” Associated Press (AP) Dec. 10, 1996.

( “L’ archeologa e paleo antropologa Mary Leakey disse che nessuno scienziato proverà mai uno scenario particolare di evoluzione umana. Nella sua ultima intervista disse che tutti quegli alberi evolutivi con le loro ramificazioni e gli antenati erano un mucchio di cose senza senso” )

“Eighty to eighty-five percent of earth’s land surface does not have even 3 geological periods appearing in ‘correct’ consecutive order … it becomes an overall exercise of gargantuan special pleading and imagination for the evolutionary-uniformitarian paradigm to maintain that there ever were geologic periods.” (John Woodmorappe, geologist)  

( “L’ ottantacinque percento della superficie terrestre non presenza nemmeno 3 periodi geologici comparsi nel corretto ordine consecutivo …diventa un esercizio di imponente e speciale immaginazione per il paradigma evolutivo mantenere stabilito che vi sono stati davvero periodi geologici” )

“My reservations concern not so much this book but the whole subject and methodology of paleoanthropology.  But introductory books – or book reviews – are hardly the place to argue that perhaps generations of students of human evolution, including myself, have been flailing about in the dark: that our data base is too sparse, too slippery, for it to be able to mold our theories. Rather the theories are more statements about us and ideology than about the past.  Paleoanthropology reveals more about how humans view themselves than it does about how humans came about.  But that is heresy.”– David Pilbeam, Review of Richard Leakey’s book ORIGINS, American Scientist, 66:379, May-June 1978. 

( “Generazioni di studenti dell’ evoluzione umana , incluso me stesso, hanno brancolato nel buio: il nostro database è troppo confuso per applicarlo alle nostre teorie. Piuttosto, le teorie sono più interpretazioni su noi stessi e sulle ideologie piuttosto che sul passato effettivo. La paleo antropologia rivela più come gli umani vedono loro stessi che di come gli umani si sono formati. Ma questa sarebbe eresia” )

APES UP FROM?, DONALD JOHANSON, “At any rate, modern gorillas, orangs and chimpanzees spring out of nowhere, as it were. They are here today; they have no yesterday…., LUCY, p.363

( “Ad ogni modo, i  moderni gorilla, orangutan e scimpanzé sembrano usciti all’ improvviso, non hanno un passato” )

PROVEN ANCESTRY? RICHARD C. LEWONTIN, Prof. of Zoology, Harvard, “Look, I’m a person who says in this book [Human Diversity, 1982 that we don’t know anything about the ancestors of the human species. All the fossils which have been dug up and are claimed to be ancestors we haven’t the faintest idea whether they are ancestors. …

( “Guardi, io sono la persona che dice nel libro Diversità Umana che non sappiamo niente sugli antenati della specie umana. Tutti i fossili che abbiamo trovato e dichiarato di appartenere agli antenati …non ne abbiamo la minima idea se lo sono per davvero” )

MODERN CAME FIRST, O. BARYOSEF, Peabody Museum, Harvard, B. VANDERMEERCH, Univ. Bordeaux, “Modern Homo sapiens preceded Neanderthals at Mt. Carmel. …modern looking H. sapiens had lived in one of the caves some 50,000 to 100,000 years ago, much earlier than such people had been thought to exist anywhere. …The results have shaken the traditional evolutionary scenario, producing more questions than answers.” Scientific American, p.94, April 1993

(” Il moderno Uomo Sapiens ha preceduto il Neanderthal e gli uomini sapiens moderni hanno vissuto nelle caverne fra 50.000 e 100.000 anni fa, molto prima di quanto si pensava fossero esistiti …Questo risultato ha scosso lo scenario evolutivo tradizionale, producendo più domande che risposte” )

“The likelihood of the formation of life from inanimate matter is one to a number with 40,000 noughts after it … It is big enough to bury Darwin and the whole theory of evolution … if the beginnings of life were not random, they must therefore have been the product of purposeful intelligence.” (Sir Fred Hoyle, astronomer, cosmologist and mathematician, Cambridge University)

( “La probabilità della formazione della vita da materia inanimata e non intelligente è un numero uno seguito da 40.000 zeri …grande abbastanza da seppellire l’ intera teoria di Darwin sull’ evoluzione …se l’ inizio della vita non era casuale, deve essere per forza essere stata prodotta da una intelligenza con un obiettivo” )

“The chance that useful DNA molecules would develop without a Designer are apparently zero. Then let me conclude by asking which came first – the DNA (which is essential for the synthesis of proteins) or the protein enzyme (DNA-polymerase) without which DNA synthesis is nil? … there is virtually no chance that chemical ‘letters’ would spontaneously produce coherent DNA and protein ‘words.’” (George Howe, expert in biology sciences)

( “Le probabilità che le molecole utili del DNA si siano sviluppate senza un Designer sono apparentemente zero. Lasciatemi concludere domandando cosa è venuto prima – Il DNA ( che è essenziale per la sintesi delle proteine ) o l’ enzima delle proteine ( DNA polymerase ) senza il quale non può esserci sintesi del DNA? Non c’è possibilità che le lettere chimiche abbiano prodotto spontaneamente DNA coerente e ” parole per proteine ” )

“…An intelligible communication via radio signal from some distant galaxy would be widely hailed as evidence of an intelligent source. Why then doesn’t the message sequence on the DNA molecule also constitute prima facie evidence for an intelligent source? After all, DNA information is not just analogous to a message sequence such as Morse code, it is such a message sequence.” (Charles B Thaxton, Walter L Bradley and Robert L Olsen: The Mystery of Life’s Origin, Reassessing Current Theories (New York Philosophical Library 1984) pp 211-212)

( “Qui dice che invece di cercare col SETI nello spazio per evidenza della vita intelligente ( fonte intelligente ) si dovrebbe interpretare la molecola del DNA come evidenza di fonte intelligente primaria. Infatti l’ informazione del DNA è analoga a un messaggio in sequenza ( codice Morse ), anzi è più che analoga, la costituisce esattamente” )

“Micromutations do occur, but the theory that these alone can account for evolutionary change is either falsified, or else it is an unfalsifiable, hence metaphysical theory. I suppose that nobody will deny that it is a great misfortune if an entire branch of science becomes addicted to a false theory. But this is what has happened in biology: … I believe that one day the Darwinian myth will be ranked the greatest deceit in the history of science. When this happens many people will pose the question: How did this ever happen?” (S Lovtrup, Darwinism: The Refutation of a Myth (London:Croom Helm, p.422))  

( “Le micromutazioni accadono, ma la teoria macroevolutiva è falsa. Suppongo non si possa negare che sarebbe una sfortuna se un intero settore della scienza dipendesse da una teoria falsa. Ma questo è accaduto nella biologia. Credo che un giorno il mito Darwinista apparirà come il più grande inganno nella storia della scienza. Molte persone si chiederanno come sia potuto accadere” )

“It is good to keep in mind … that nobody has ever succeeded in producing even one new species by the accumulation of micromutations. Darwin’s theory of natural selection has never had any proof, yet it has been universally accepted.” (Prof. R Goldschmidt PhD, DSc Prof. Zoology, University of Calif. in Material Basis of Evolution Yale Univ. Press)

( “E’ bene tenere a mente che nessuno è mai riuscito a produrre nemmeno una nuova specie dall’ accumulazione di micromutazioni. La teoria della selezione naturale di Darwin non ha mai avuto una prova ma è stata comunque universalmente accettata” )

To grasp the reality of life as it has been revealed by molecular biology, we must magnify a cell a thousand million times until it is twenty kilometers in diameter and resembles a giant airship large enough to cover a great city like London or New York. What we would then see would be an object of unparalleled complexity and adaptive design. On the surface of the cell we would see millions of openings, like the portholes of a vast space ship, opening and closing to allow a continual stream of materials to flow in and out. If we were to enter one of these openings we would find ourselves in a world of supreme technology and bewildering complexity…. Is it really credible that random processes could have constructed a reality, the smallest element of which functional protein or gene – is complex beyond our own creative capacities, a reality which is the very antithesis of chance, which excels in every sense anything produced by the intelligence of man?”, EVOLUTION, A THEORY IN CRISIS, 1985, pp. 327-8, 342. 

( “La realtà della complessità della cellula è l’ antitesi del caso, e supera in ogni modo qualsiasi cosa prodotta dall’ uomo” )

Recently two prominent British scientists, Sir Fred Hoyle and Chandra Wickramasinghe, admittedly were ‘driven by logic’ to conclude that there must be a Creator. “It is quite a shock,” said Wickramasinghe, a professor of applied mathematics and astronomy. The Sri Lankan-born astronomer explained: “From my earliest training as a scientist I was very strongly brainwashed to believe that science cannot be consistent with any kind of deliberate creation. That notion has had to be very painfully shed. I am quite uncomfortable in the situation, the state of mind I now find myself in. But there is no logical way out of it. Once we see . . . that the probability of life, originating at random is so utterly minuscule as to make it absurd, it becomes sensible to think that the favorable properties of physics on which life depends are in every respect ‘deliberate,’ ” or created. Professor Wickramasinghe also said: “I now find myself driven to this position by logic. There is no other way in which we can understand the precise ordering of the chemicals of life except to invoke the creations on a cosmic scale. . . .  We were hoping as scientists that there would be a way round our conclusion, but there isn’t.”(– Sir Fred Hoyle and Chandra Wickramasinghe, As quoted in “There Must Be A God,” Daily Express, Aug. 14, 1981 and “Hoyle On Evolution,” Nature, Nov. 12, 1981, 105.) 

( due scienziati britannici guidati dalla logica ammettono che “la vita sulla Terra è stata creata e le proprietà fisiche sono state organizzate in modo deliberato” )

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Bye bye evoluzionismo darwinista!

evolutionwrong

Con questo lungo articolo imparerete che la Signora Evoluzione e’ una religione imboscata nel territorio nemico! In sostanza ha bisogno di uno psicologo che le spieghi a quale sezione appartiene veramente! 

Imparate bene questa importante frase rivelatrice:

<<Accettiamo integralmente i paradigmi della scienza nonostante l’assurdità di alcuni suoi costrutti, malgrado la tolleranza della comunità scientifica verso l’infondatezza del materialismo. Siamo costretti ad aderire aprioristicamente alla causa del materialismo, per creare un apparato di ricerca e una serie di concetti che producano spiegazioni materiali, non importa quanto contro-intuitive e mistificanti esse siano per i non iniziati. La natura assolutistica del materialismo ci impedisce di prendere in considerazione l’ipotesi divina [o comunque ipotesi non strettamente materialistiche]>>

Richard Lewontin di Harvard

 

http://scienceagainstevolution.info/index.shtml Questo sito in inglese smonta al 100% la teoria ( non legge, MAI legge ) dell’ evoluzionismo / Darwinismo in una notte. E contiene una marea di informazioni.

 

Il darwinismo è ufficialmente la risposta scientifica alla religione [e alla spiritualità].

Praticamente ne hanno inventata una anche loro per contrastare tutte le altre, e hanno ufficialmente vinto la guerra, per questo impariamo la storia scritta dai vincitori. Ma si sbagliano. 

La teoria dell’ evoluzione è una di queste. Come il RISCALDAMENTO GLOBALE! Una barzelletta data nei libri di testo come verità pura, senza NESSUNA PROVA! Non abbiamo mai assistito all’ evoluzione! Non esistono specie di transizione. Non potrebbero sopravvivere abbastanza da completare il fantomatico processo di evoluzione.

 

Il materiale qui di seguito è in buona parte tradotto da SCIENCEAGAINSTEVOLUTION sito web ricchissimo di materiale informativo in continuo aggiornamento.

Gli scienziati non hanno confermato praticamente tutti i postulati di Darwin. In effetti, gli evoluzionisti moderni ammettono generalmente che Darwin si sbagliava praticamente su ogni questione specifica. Lo scorso gennaio abbiamo scritto la scorecard di Darwin, nella quale abbiamo esaminato in dettaglio ogni postulato di origine della specie, e abbiamo scoperto che ne aveva solo tre corretti. In particolare, Darwin era corretto quando disse ” :

Più individui nascono che possono sopravvivere.
C’è molta variazione nelle specie.
L’evoluzione dipende dalle variazioni ereditarie

Aveva torto quando

le caratteristiche sviluppate dall’esercitazione sono ereditate.
Le caratteristiche diminuite per disuso sono ereditate.
Il clima provoca variazioni che vengono ereditate.
La dieta provoca variazioni che vengono ereditate.
Non c’è limite al cambiamento ereditato.
Gli embrioni rintracciano lo sviluppo evolutivo.
“organi rudimentali” sono la prova che le caratteristiche diminuite di disuso sono ereditate.
Il record fossile sosterrebbe l’evoluzione se fosse più completo.
Darwin riconobbe correttamente i problemi con la sua teoria.

Sapeva,

“le leggi che governano l’eredità erano abbastanza sconosciute” a Darwin.
“correlazione di crescita” (consanguineità) ha effetti collaterali che limitano la variazione.
“incrociare” provoca variazioni di tornare alla norma.
Il record fossile non supporta l’evoluzione.
Non ci sono forme intermedie viventi.
Strutture complesse, come l’occhio, e ecolocalizzazione, non avrebbe potuto evolvere.
Gli istinti non possono essere spiegati con la selezione naturale.
Non si possono allevare specie diverse per produrre nuove specie fertili.

Un’ altra traccia dell’ errore nella teoria dell’ evoluzione è il fatto che a ogni singolo ritrovamento, la storia dell’ evoluzione umana deve essere poi completamente rivalutata in una chiave nuova, come se nessuno dei mattoni che la compongono potesse stare in piedi senza quello nuovo. E’ difficile confutare un fatto detto da un evoluzionista perché lui ci farà puntualmente notare che ” adesso non ci crede più ” in quel determinato fatto. Non c’è mai stata certezza assoluta nella teoria come vogliono farci credere. Solo una variabilità costante.

1. inizialmente, la terra era un pianeta senza vita.
2. c’è vita sulla terra ora.
3.in qualche tempo in passato, la vita si è originata sulla terra, o è venuta sulla terra dallo spazio.
4. indipendentemente da dove o quando la vita ha avuto origine, si è dovuto originare in un qualche momento, da qualche parte, in qualche modo.
5. la vita si è originata da processi puramente naturali, o altro elemento soprannaturale deve essere stato coinvolto.
6. la scienza, come definita dal sistema scolastico pubblico, esclude le spiegazioni soprannaturali.
7. la scienza dipende dal “metodo scientifico” per determinare la verità.
8. il metodo scientifico consiste nel testare le ipotesi utilizzando esperimenti ripetibili.
9. se esiste una spiegazione scientifica per l’origine della vita, essa deve dipendere interamente da processi naturali e ripetibili.
10. se la vita è originata da un processo naturale in determinate condizioni specifiche, dovrebbe essere possibile ricreare la vita alle stesse condizioni.
11. per più di 50 anni gli scienziati hanno cercato di trovare le condizioni che producono la vita, senza successo.
12. cinquant’anni di tentativi falliti di creare la vita hanno sollevato più domande che risposte su come la vita avrebbe potuto nascere naturalmente.
13. le cose viventi sono state osservate morire dai processi naturali, che possono essere ripetuti in un laboratorio.
14. la vita non è mai stata osservata originarsi attraverso qualsiasi processo naturale.
15. “abiogenesi” è la convinzione che la vita può provenire da sostanze non viventi attraverso processi puramente naturali.
16. la teoria dell’evoluzione dipende dall’ abiogenesi come punto di partenza.
17. se la teoria di abiogenesi è falsa, allora la teoria dell’evoluzione è falsa.
18. il sistema scolastico pubblico insegna che in qualche modo la prima cellula vivente si è formata naturalmente e riprodotta.
19. non esiste un modo noto in cui la prima cellula vivente potrebbe essersi formata naturalmente.
20. la prima cellula vivente avrebbe avuto bisogno di un certo meccanismo per metabolismo.
21. non ci è processo naturale conosciuto da cui il metabolismo potrebbe originare in una cellula senza vita.
22. la prima cellula vivente dovrebbe svilupparsi e riprodursi affinchè la vita continui oltre la prima morte della cellula.
23. crescita e riproduzione richiedono divisione cellulare.
24. la divisione cellulare è un processo complesso.
25. non esiste un processo naturale conosciuto con cui la divisione cellulare potrebbe originarsi per caso.
26. secondo la teoria dell’evoluzione, forme di vita unicellulari si sono evolute in forme di vita multi-cellulare.
27. le forme di vita multi-cellulare sono costituite da un assemblaggio di cellule che hanno funzioni diverse.
28. non vi è spiegazione scientifica per come una singola cellula potrebbe o cambierebbe naturalmente la funzione.
29. gli organismi unicellulari hanno una membrana che permette alla cellula di scambiare alcune sostanze (“nutrienti” e “rifiuti”, per mancanza di condizioni migliori) con l’ambiente.
30. non tutte le cellule in più grandi organismi multi-cellulari sono in contatto con l’ambiente esterno.
31. gli organismi multi-cellulari più grandi hanno bisogno di qualche metodo affinchè le cellule interne scambino le sostanze nutrienti e rifiuti con l’ambiente esterno.
32. gli animali multi-cellulari molto grandi richiedono un sistema complesso (tipicamente compreso i denti, la saliva, la gola, lo stomaco e gli intestini) per l’assorbimento delle sostanze nutrienti dall’ambiente.
33. gli animali multi-cellulari molto grandi richiedono un sistema complesso (tipicamente compreso i polmoni, gli intestini, il cuore, le arterie e le vene) per la distribuzione delle sostanze nutrienti e dell’ossigeno alle cellule interne.
34. gli animali multi-cellulari molto grandi richiedono un sistema complesso (tipicamente compreso i polmoni, cuore, arterie, vene, reni e vescica) per la rimozione dei rifiuti dalle cellule interne.
35. non vi è alcuna spiegazione soddisfacente su come sistemi complessi come questi potrebbero avere origine da qualsiasi processo naturale.
36. secondo la teoria dell’evoluzione, una forma di vita invertebrata si è evoluta nella prima forma di vita dei vertebrati.
37. i vertebrati hanno, per definizione, una spina dorsale che contiene un sistema nervoso.
38. il sistema nervoso rileva gli stimoli e reagisce a loro.
39. non vi è spiegazione soddisfacente per come il sistema nervoso più semplice potrebbe provenire da qualunque processo naturale.
40. secondo la teoria dell’evoluzione, alcuni dei primi vertebrati erano pesci, che hanno gli occhi e un cervello collegato da un sistema nervoso.
41. non vi è spiegazione soddisfacente come gli elementi ottici (tipicamente compreso una lente, un iride ed i sensori chiari) potrebbero riunirsi da tutto il processo naturale.
42. non vi è alcuna spiegazione soddisfacente come algoritmi di elaborazione delle immagini potrebbe avere origine in un cervello di pesce da qualsiasi processo naturale.
43. se la teoria dell’evoluzione è vera, allora ogni caratteristica di ogni cosa vivente deve essere il risultato di una mutazione casuale.
44. sono state osservate mutazioni che aumentano o diminuiscono le dimensioni di alcune porzioni di un organismo vivente.
45. sono state osservate mutazioni che cambiano la forma di un organismo vivente.
46. sono state osservate mutazioni che duplicano le caratteristiche esistenti (mucche con due teste, mosche con ali extra, ecc.).
47 non è mai stata osservata una mutazione che fornisce una nuova funzione (vista, udienza, odore, allattamento) in un organismo vivente che precedentemente non ha avuto quella funzione.
48. la cross-breeding e l’ingegneria genetica possono trasferire le funzionalità esistenti da un organismo vivente all’altro.
49. la cross-breeding non può spiegare in primo luogo l’origine di nuove funzionalità.
50. la selezione artificiale migliora le caratteristiche desiderate rimuovendo i tratti genetici che inibiscono le caratteristiche desiderate.
51. la selezione artificiale è più efficiente della selezione naturale.
52. ci sono limiti alla quantità di cambiamento che può essere prodotto dalla selezione artificiale.
53. la mutazione e la selezione artificiale non sono state dimostrate sufficienti per realizzare nuove forme di vita da quelle esistenti.
54. la somiglianza delle caratteristiche non è prova definita di ascendenza comune.
55. la somiglianza delle caratteristiche è osservata spesso in oggetti progettati dall’uomo.
56. il fatto che un individuo è nato più tardi di un altro individuo morto non è la prova che l’individuo successivo è un discendente biologico di quella precedente, soprattutto se sono di specie diverse.
57. sono stati proposti molti diversi alberi evoluzionari umani.
58. c’è disaccordo sul lignaggio di ominidi perché la “prova” è altamente speculativa e scarsa.
59. Darwin era corretto quando disse: “qualsiasi variazione che non è ereditata non è importante per noi.”
60. le caratteristiche acquisite non sono ereditate perché non causano alcun cambiamento nel DNA.
61. spiegazioni per come le creature scimmiesche si siano evolute in esseri umani sono speculazioni fantasiose senza conferma sperimentale.
62. non vi è alcuna prova a suggerire che la prole di animali che mangiano cibi cotti sono più intelligenti di prole della stessa specie che mangiano cibi crudi.
63. non c’è prova per suggerire che gli esercizi mentali effettuati dai genitori aumenteranno il formato del cervello dei loro bambini.
64. non c’è prova che se le creature scimmiesche a volte si levano in piedi verticalmente per vedere sopra le erbe alte, aumenteranno il formato del cervello dei loro cuccioli
65. non c’è prova che se le creature scimmiesche a volte si levano in piedi per vedere sopra le erbe alte, renderà più facile che i loro cuccioli si levano in piedi
66. gli strati sedimentari sono formati nei periodi moderni da tali cose come le inondazioni, slavine e tempeste.
67. i fossili negli strati sedimentari formati in tempi moderni contengono il genere di cose che vivono in quella posizione.
68. il concetto di età geologica si basa sul presupposto evolutivo che i tipi di fossili sepolti in strati sedimentari sono determinati dal tempo, piuttosto che la posizione.
69. tutti gli strati sedimentari formati in tempi moderni sono della stessa età geologica, nonostante il fatto che essi contengono diversi tipi di fossili.
70. datazione radiometrica dipende da presupposti che non possono essere verificati circa le concentrazioni iniziali di elementi.
71. datazione radiometrica di rocce riportate dalla luna non è un metodo affidabile per determinare l’ età della Terra
72. “materia oscura” e “energia oscura” sono stati postulati per spiegare perché le misure astronomiche non corrispondono con previsioni della teoria del Big Bang
73. quando le misure non sono d’accordo con le previsioni teoriche, è generalmente perché la teoria era sbagliata.
74. “non abbiamo visto accadere, non possiamo farlo accadere di nuovo, e non sappiamo come potrebbe essere accaduto, ma deve essere accaduto in qualche modo!” non è mai una spiegazione scientifica soddisfacente.
75. le scuole pubbliche non dovrebbero insegnare una speculazione fantasiosa che non è coerente con le leggi sperimentalmente verificate come se fosse vero.

 

L’ evoluzione secondo la scienza:  

Frankencell

Frankencell, la prima cosa vivente che è venuta alla luce attraverso un non guidato, processo naturale che non è ancora stato scoperto. Nel nostro video, Frankencell prende vita nell’atmosfera di metano e ammoniaca. La scienza è basata sull’osservazione, ma le nuove forme di vita non sono state mai state osservate emergere spontaneamente.

Separiamo la verità dall’umorismo esagerato: cinquant’anni fa, quando Stanley Miller produsse alcune molecole organiche in un’atmosfera di metano e ammoniaca, gli evoluzionisti erano davvero convinti che la vita fosse iniziata così. Oggi, questa teoria è in gran parte respinta. Sanno che non è successo in questo modo, ma dal momento che non hanno alternative, l’esperimento di Miller è ancora nei libri di testo di biologia.

Poiché gli evoluzionisti non hanno nemmeno una spiegazione lontanamente plausibile per l’origine della vita, cercano di escludere l’origine della vita dalla teoria dell’evoluzione. Dicono che l’ abiogenesi non fa parte dell’evoluzione quando, infatti, è il fondamento stesso dell’evoluzione.

Se gli piace ammetterlo o no, intimiditi, gli evoluzionisti intellettuali credono che qualche processo naturale abbia causato la derivazione di un sacco di composti organici diversi da semplici molecole. Quei residui organici si sono uniti in una cellula con una membrana che permette le sostanze nutrienti dentro ed i prodotti residui fuori. Poi, in qualche modo, quella cella ha fatto la transizione da inanimato a animato. Cioè, proprio come il mostro di Frankenstein, è venuto alla vita spontaneamente. [come se una pietra un giorno diventasse una forma di vita così, per sfizio.]

Ma cerchiamo di non fermarci qui. Una volta che è venuto a vita, ha dovuto cominciare ad acquistare ed usare l’energia per svilupparsi ed infine riprodursi. In caso contrario, sarebbe morto poco dopo essere venuto in vita, e non ci sarebbe nulla da evolvere.

Riproduzione

La riproduzione è un vero problema per gli evoluzionisti, su più livelli. La prima cosa vivente ha dovuto riprodursi prima di morire. Cosa costringe una singola cellula a dividersi in due?

Il processo di riproduzione doveva essere abbastanza perfetto per creare prole più identica, ma doveva essere abbastanza imperfetto per creare prole diversa. Quando una riproduzione imperfetta (forse incompleta) ha prodotto il primo organismo multicellulare, non solo doveva essere vitale, ma le diverse cellule dovevano svolgere diverse funzioni in armonia con l’altro. Come e perché è successo? Gli evoluzionisti non lo sanno, ma credono che debba essere successo perché ci sono tanti diversi tipi di organismi multicellulari.

Vertebrati

Gli animali multi-cellulari cadono in due categorie: vertebrati e invertebrati. Cioè, gli animali hanno una spina dorsale o non ce l’ hanno. Gli evoluzionisti credono che tutti i vertebrati abbiano un antenato comune, che doveva essere un qualche tipo di pesce.

Evolvere una spina dorsale non è solo una questione di evoluzione di un osso lungo la schiena. La spina dorsale è ciò che protegge il midollo spinale, che è parte integrante del sistema nervoso centrale. Così, quando gli evoluzionisti dicono che qualcosa ha evoluto una spina dorsale, stanno davvero dicendo che qualcosa ha evoluto un funzionamento del sistema nervoso centrale con un cervello collegato ad almeno un tipo di sensore (vista, udito, gusto, tatto, odorato). Questo è un piccolo passo per un evoluzionista, ma un salto gigante per un pesce.

I pesci sono creature sessuali, che è un’altra questione di riproduzione che confonde gli evoluzionisti. La riproduzione sessuale è certamente buona. Esso fornisce un metodo per eliminare gli errori genetici dalla popolazione. Permette anche di variare. Non c’è alcun argomento a riguardo. La domanda difficile è: “come ha avuto origine la riproduzione sessuale?” La risposta ingenua degli evoluzionisti è “poiché è buona, deve essersi evoluta.” Vorrebbero che tu accettassi  senza pensarci ulteriormente. Passiamo oltre.

Supponiamo che la prima creatura maschile si sia evoluta per caso, ma non ci sono creature femminili. Che la creatura maschile non poteva produrre alcun progenie, e così la mutazione maschile sarebbe morta nella prima generazione. La stessa cosa è vera se una femmina si è evoluta da sola. Pertanto, le forme maschili e femminili dovettero evolversi simultaneamente per le mutazioni sessuali per stabilire una popolazione. È altamente improbabile.

Ma c’è di più. Supponiamo che le varianti maschili e femminili si presentano contemporaneamente (nella stessa area geografica, non meno). Come farebbero a sapere cosa fare l’uno con l’altro? Perché dovrebbero volerlo fare? Un pesce femmina trova un luogo appartato per deporre le uova. Che cosa motiva un pesce maschio per trovare quelle uova e fertilizzarle? È quasi come se i pesci fossero programmati per fare questo, implica un programmatore, che è inaccettabile per gli evoluzionisti. Quindi, gli evoluzionisti hanno bisogno di una spiegazione su come le risposte programmate possano evolvere senza un programmatore. Non ce l’hanno.

Boobzilla

Mentre la storia va avanti, i pesci si sono evoluti negli anfibi, che si sono evoluti nei rettili, che si sono evoluti nei mammiferi. I libri di testo rendono questo suono semplice come le scaglie che si trasformano in peli. Sì, i rettili hanno squame e mammiferi hanno i peli, ma c’è più di questo.

I rettili, come i pesci e gli anfibi, sono a sangue freddo. I loro corpi hanno la stessa temperatura dell’ambiente circostante.

I mammiferi sono a sangue caldo. Regolano le loro temperature corporee all’interno di una determinata gamma senza riguardo alla temperatura esterna. Quando ottengono troppo freddo, rabbrividiscono (o effettuano l’altra attività fisica come sfregamento delle loro mani) per generare il calore. Quando ottengono troppo caldo, sudano in modo che l’evaporazione li raffreddi. Ciò significa che i mammiferi hanno bisogno di un sistema di controllo a circuito chiuso che includa sensori di temperatura collegati a meccanismi di riscaldamento e raffreddamento. Qualsiasi ingegnere che ha progettato un sistema di controllo a circuito chiuso sa che non si è in grado di mettere insieme un sistema correttamente funzionante per caso.

La caratteristica distintiva di un mammifero è, naturalmente, le sue ghiandole mammarie. I mammiferi producono prole che non è in grado di digerire carne, frutta e verdura. Pertanto, la madre ha bisogno di produrre latte per il cucciolo/ bambino da bere. Le ghiandole mammarie secernono il latte solo dopo la nascita di un cucciolo/ bambino. Che richiede una sorta di trasferimento di informazioni chimiche tra l’utero e il seno, che è improbabile che sia sorto per caso. Inoltre, vi è l’istinto apparentemente pre-programmato per la madre di portare il bambino al seno, e il bambino a succhiarlo. È difficile descrivere l’intera procedura di infermieristica senza usare la parola, “miracoloso”.

Piante

Molta dell’ attenzione evolutiva si concentra sugli animali, ma si suppone che anche le piante si siano evolute. Il mito dell’evoluzione vegetale è ancora più sorprendente del mito degli animali.

La differenza di definizione fra le piante e gli animali è che le piante possono fabbricare il loro proprio alimento ma gli animali non possono. Gli animali devono mangiare altri animali o piante. La prima cosa vivente ha dovuto essere una pianta perché il primo animale non avrebbe avuto alcune piante o animali pre-esistenti da mangiare.

Le piante verdi producono il loro proprio alimento usando un processo denominato fotosintesi, che coinvolge la clorofilla. Le piante prendono anidride carbonica e acqua e li assemblano in grassi e zuccheri utilizzando la potenza del sole. È un processo molto complicato.

Gli ingegneri potrebbero risolvere il problema della fame nel mondo se potessero inventare solo una foglia artificiale. Immaginate una lastra di cemento sulle dimensioni di un campo di calcio. Fatela pendere gradualmente in modo che l’estremità nord è di circa 2 centimetri più alto rispetto alla fine sud. Copritela con una sorta di materiale impregnato con clorofilla e altre sostanze chimiche necessarie. Spruzzate poi una nebbia di acqua sull’estremità del Nord e lasciate l’acqua fluire lentamente attraverso la foglia artificiale fino a che non raccolga in una grondaia all’estremità del sud. Pompate questa acqua, che contiene zuccheri e grassi, in una pianta di trasformazione che confezioni gli zuccheri e grassi in qualche modo come cibo. Perché gli ingegneri non l’hanno ancora fatto?

La ragione, naturalmente, è che la fotosintesi è un processo così complicato che non possiamo duplicarlo. Se la fotosintesi è nata per caso, si potrebbe pensare che sarebbe imperfetta e inefficiente, così gli esseri umani potrebbero progettare un simile, ma più efficiente, modo per farlo. Ma resta il fatto che se si desidera una zona delle dimensioni di un campo di calcio per trasformare la luce del sole in cibo, il modo migliore per farlo è quello di piantare i fagioli di soia su di esso.

Il sesso è la radice di molti problemi, quindi non è una sorpresa che il sesso vegetale provoca problemi per gli evoluzionisti. Le piante sono in un Regno biologico completamente differente che gli animali.

Il sesso avrebbe dovuto evolversi separatamente in ogni regno. Tutto ciò che abbiamo detto sul problema dell’origine del sesso negli animali si applica anche alle piante. Ma, inoltre, c’è il problema degli impulsi sessuali nelle piante (che non hanno coscienza). È abbastanza difficile spiegare perché gli animali si accoppiano istintivamente, ma la nozione di piante che vogliono accoppiarsi è assolutamente assurda.

Evoluzionisti sostengono che le API e fiori si CO – EVOLSERO perché le API hanno bisogno di fiori e i fiori hanno bisogno di API. Questo è un pio desiderio, non è scienza. Inoltre, c’è il problema dell’origine della fecondazione vegetale prima che le API si evolvessero. Presumibilmente, prima che le API si evolvessero, il polline era diffuso dal vento. È piuttosto inefficiente. Ma, deve essere stato abbastanza buono, altrimenti la prima pianta sessuale non sarebbe stata in grado di riprodursi utilizzando il vento per l’impollinazione. Se l’impollinazione del vento fosse abbastanza buona, quindi non ci sarebbe alcuna necessità di evolvere i fiori graziosi che attraggono le API.

 

I paleontologi costruiscono timeline di evoluzione basate su ossa simili , come per esempio mascelle e denti, tutto il tempo, ma:

Just because two fossils have similarly shaped jaws or teeth does not mean they share a recent evolutionary history – Il fatto è che la similitudine nelle ossa non implica affatto condivisione di storia evoluzionaria.

Gli evoluzionisti non possono accettare l’ idea di un designer superiore. Hanno proprio un complesso psicologico. Per esempio leggete di questo famoso ateo che a 80 anni annuncia che ora crede in un ” Dio minimale ” ( ! Praticamente crede in un nano alto ! ) Ecco, questa gente ” non sta bene ” .   

Famous Atheist Now Believes in God
One of World’s Leading Atheists Now Believes in God, More or Less, Based on Scientific Evidence(AP) NEW YORK Dec 9, 2004 — A British philosophy professor who has been a leading champion of atheism for more than a half-century has changed his mind. He now believes in God more or less based on scientific evidence, and says so on a video released Thursday.At age 81, after decades of insisting belief is a mistake, Antony Flew has concluded that some sort of intelligence or first cause must have created the universe. A super-intelligence is the only good explanation for the origin of life and the complexity of nature, Flew said in a telephone interview from England.
Gli INGEGNERI disprezzano la teoria dell’ evoluzione: I creazionisti con credenziali accademiche di solito sono ingegneri e non scienziati perché gli scienziati sono più abituati a pensare in astratto rispetto ai ” o bianco o nero ” ingegneri. Una mail mandata al sito scienceagainstevolution. info:

Ancora un altro sito Web che confuta l’evoluzione scritto da un ingegnere. Che cosa succede a voi che disprezzate l’evoluzione? È perché si spende così tanto tempo a progettare le cose da soli così da non poter accettare l’idea che la vita non poteva avere origine senza un progettista? Abbiamo passato così tanto tempo a scrivere codice di computer da pensare che il DNA non si possa essere originato per caso? Nell’università che frequento c’è un gruppo di studenti PF che, come voi, cercano di confutare l’evoluzione. Il numero di studenti iscritti a scienze biologiche che ne sono membri? Zero. Ingegneri? 87%.

Gli ingegneri costruiscono sistemi complessi. Sappiamo per esperienza che i disegni che non sono del tutto corretti non riescono a funzionare. Programmi per computer con milioni di righe di codice non funzionano se solo poche righe sono sbagliate. Nessuno ha mai saldato i transistor e resistori insieme in modo casuale e ha prodotto un set di TV a colori. Poiché i sistemi biologici sono molto più complessi dei sistemi che costruiamo e poiché il codice del DNA è molto più complicato dei programmi di calcolatore che scriviamo, non possiamo accettare nemmeno un po’ l’idea della creazione casuale. Non abbiamo mai visto un sistema complesso sorgere per caso, e non hanno alcun buon motivo scientifico per credere che sia possibile.

Quando qualcuno confuta la teoria dell’ evoluzione ti dicono che sei ” contro la scienza ” e che sei ” scientificamente analfabeta “, ma la verità è che l’ evoluzione va contro la scienza. E’ uno scudo di difesa, organizzato involontariamente come un complotto contro le religioni. E’ una religione materialistica senza designer. E si può fare scienza senza evoluzione.  

Perché negli Stati Uniti gli evoluzionisti devono ricorrere agli avvocati per evitare che vengano diffuse reazioni anti-evoluzionistiche in scuole e università? Se la teoria si chiamasse legge e non fosse confutabile in un paio di giorni nella sua interezza, non ci sarebbero tutti questi affanni nel difendere una legge. Non ci sono problemi di questo tipo per difendere la legge della gravità. La osserviamo tutti i minuti.  

Solo il 40% degli insegnanti di scienza nel 1997 credevano che la vita si è evoluta da una singola cellula in un organismo più complesso.

Overman (1997) surveyed science teachers listed in the U.S. Registry of Science Teachers using a Likert scale instrument. Part of the survey presented statements for measuring teachers’ origins beliefs. The survey contained four evolution-oriented statements and four creation-oriented statements. 1,026 individuals were sent the survey. Three hundred and ninety-one surveys were returned. Of these, 313 were complete and could be analyzed. The table on the previous page [not reproduced here] presents the percentage of teachers’ responses to the origins belief statements. 1
The results of the entire survey quoted above are given on the web page referenced in the footnote. Generally, the results showed what might be described as roughly uniform with roughly equal numbers of the evolution and creation sides. For example, consider the responses to Overman’s question 4.

4. Life evolved from a simple cell to more complex organisms.
14% – Strongly Agree
26% – Agree
19% – Undecided
14% – Disagree
27% – Strongly disagree
So, 40% believe in evolution and 41% don’t. There isn’t a lot of difference between the high score and the low score. A uniform distribution would have 20% in each of the five categories. None of the categories is more than 7% away from 20%.

Will future Iguanodon reconstructions sport feathers? Stay tuned. Despite having a beak and being an ornithischian, or “bird-hipped” dinosaur, the animal isn’t closely related to the lineage that evolved into birds. However, since 2002 paleontologists have unearthed a couple of other ornithischians with primitive bristle or furlike feathers. Iguanodon may get yet another makeover.

Iguanodonte, anche se fornito di becco e annoverato fra gli ornitischi ( se si dice così ) non è collegato alla linea evolutiva degli uccelli.

Perché un cuore di babbuino funziona meglio se trapiantato in un corpo umano piuttosto che quello di uno scimpanzé? Perché un medico chirurgo NON evoluzionista ha potuto salvare una vita?

The only new argument he advances is at 1:06:50, where he brings up Baby Fae. Baby Fae was the infant who received a baboon heart transplant at Loma Linda Medical Center in 1984. Baby Fae’s body rejected the heart and she died a few weeks later. Dr. Prothero (who is not a medical doctor) says that Baby Fae would have lived if Dr. Leonard Bailey had used a chimp heart instead of a baboon heart. He says Dr. Bailey should have been sued for malpractice (and would have been if he had worked for a “regular hospital”—not one run by Seventh-day Adventists). When asked why he didn’t use a chimpanzee heart (because the alleged evolutionary distance between baboons and humans is greater than the evolutionary distance between chimps and humans) Dr. Bailey said, “I don’t believe in evolution.”

There are three fallacies in Dr. Prothero’s argument. The first is that, despite his evolutionary claim, a chimp heart would not have worked either. It would have been rejected, too. That’s why nobody has successfully given a human infant a chimp heart in the years since 1984.

A bat looks exactly like an intermediate form between a mouse and a robin, but no evolutionist claims a bat is proof that a mammal evolved into a bird (or vice versa) because it doesn’t fit the evolutionary story, so it isn’t a transitional form.

Perché un pipistrello non viene indicato come ” specie di transizione ” ? Perché non corrisponde alla loro idea di evoluzione. Per loro non può esistere una mescolanza di mammifero e uccello, in qualsiasi forma essa avvenga.

Dinosauri ne’ a sangue caldo ne’ a sangue freddo? Quindi una via di mezzo, come pare siano i pesci, in particolare i tonni?

So, what’s the truth? Were dinosaurs cold-blooded reptiles or warm-blooded birds? Here’s what the experts now say,

Were dinosaurs ectotherms or fast-metabolizing endotherms whose activities were unconstrained by temperature? To date, some of the strongest evidence for endothermy [warm-bloodedness] comes from the rapid growth rates derived from the analysis of fossil bones. However, these studies are constrained by a lack of comparative data and an appropriate energetic framework. Here we compile data on ontogenetic growth for extant and fossil vertebrates, including all major dinosaur clades.

Our results find that mass-independent growth rates in dinosaurs were intermediate to, and significantly different from, those of endothermic and ectothermic taxa (table S2). Although some dinosaur growth rates overlap with high-power ectotherms or low-power endotherms, they cluster closest to energetically and thermally intermediate taxa, such as tuna. 8

How long is it going to take the general public to accept the idea that dinosaurs were not cold-blooded lizards or warm-blooded birds of prey, but were actually tepid-blooded ” fish- like ” ?

Come possiamo essere sicuri che i dinosauri fossero davvero a sangue freddo? In realtà gli animali a sangue caldo sono più attivi e dinamici di quelli a sangue freddo (? )

Originally, it was inferred that dinosaurs had to have been cold-blooded because they were so big they could not possibly eat enough food to nourish their huge bodies. Although not mentioned in the quote above, there is also a “heat shedding” problem with large warm-blooded animals. Big warm-blooded animals produce lots of internal heat when moving, with proportionally less surface area to allow that heat to escape. (Elephants have big ears, which act as radiators, and hippos spend lots of time in cool water for this reason.) Therefore it was logically concluded that dinosaurs could not have been warm-blooded.

On the other hand, it was inferred that dinosaurs had to have been warm-blooded because a large cold-blooded animal could not absorb enough heat from the environment to remain active, especially in cold weather. Snakes are long and skinny because that shape provides a better surface-to-volume ratio than any fat dinosaur shape. Therefore it was logically concluded that dinosaurs could not have been cold-blooded. But they had to have existed because their bones are real, so they must have been one or the other. What’s the right answer? It is a matter of opinion, which has changed over time.

 

Bakker certainly is correct to recognize that classification is purely arbitrary, based on prevailing opinion. If the “feathered dinosaurs” discovered in China had been discovered in the 19th century, they no doubt would have been classified as birds because (duh) only birds have feathers. How do we know those feathered fossils aren’t the fossils of extinct birds—not dinosaurs? We don’t.

Come possiamo sapere se i fossili delle creature preistoriche piumate sono davvero dinosauri piumati oppure specie sconosciute di uccelli?

Noi non siamo cambiati nei migliaia di anni, e quando nasce qualcuno di diverso dalla norma non si parla di condizione evolutiva ma di difetto fisico. Se uno nasce con dodici dita lo chiamano difetto non miglioramento.

La verità è che se un evoluzionista potesse creare una serie di civiltà da zero non ordinerebbe le varietà umane nella maniera in cui viviamo noi.

If natural selection were true, Eskimos would have fur to keep warm, but they don’t. They are just as hairless as everyone else. If natural selection were true, humans in the tropics would have silver, reflective skin to help them keep cool, but they don’t. They have black skin, just the opposite of what the theory of natural selection would predict.

Perché gli eschimesi non sono molto pelosi ? Perché chi vive ai tropici e’ nero invece di argenteo o comunque una pelle che rifletta i raggi solari?

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Quando Darwin illustrò la propria teoria, ammise che fino a quel momento non fosse stato rinvenuto alcun reperto fossile a riprova della transizione, ma affermò che certamente in futuro se ne sarebbero rinvenuti:

“Infine, se la mia teoria è veritiera, innumerevoli varietà intermedie, anelli di congiunzione tra le specie dello stesso gruppo devono certamente essere esistite. Allora, perché non le troviamo incastonate in misura considerevole nella crosta della terra?”

<<Concordo pienamente con i commenti al libro in cui si sottolinea l’assenza di prove dirette di transizioni evolutive. Se mi fosse stata nota l’esistenza di un fossile di questo tipo, lo avrei certamente incluso tra le argomentazioni … Ma non ne esistono.>>

dottor Colin Patterson, ex paleontologo del British Museum di Storia Naturale e autore del trattato Evolution

 

<<L’assenza di prove fossili che dimostrino le fasi intermedie tra le grandi transizioni nella progettazione organica, anzi la nostra incapacità, anche nella nostra immaginazione, di mappare transizioni funzionali in molti casi, è un problema persistente e fastidioso per i conti dell’evoluzione gradualistica.>>

Stephen Jay Gould, professore di Geologia e Paleontologia dell’Università di Harvard

 

<<In effetti, non esiste un solo reperto fossile che sia in grado di documentare in modo convincente la transizione da una specie all’altra.>>

L’evoluzionista Stephen M. Stanley della Johns Hopkins University

 

<<Un grave problema nel provare la teoria proviene dalla documentazione fossile, cioè le impronte delle specie scomparse preservate nelle formazioni geologiche. Questo ambito non ha mai rivelato tracce delle ipotetiche varianti intermedie di Darwin – mentre prova che le specie appaiono e scompaiono bruscamente, e tale anomalia ha alimentato la tesi creazionista secondo cui ogni specie sia stata creata da Dio. [questa affermazione dimostra che gli anti-evoluzionisti non sono ipso facto creazionisti]>>

Il paleontologo Mark Czarnecki, evoluzionista

 

<<E’ come se i fossili siano stati piantati senza alcuna storia evolutiva. Inutile dire che l’elemento dell’improvvisa semina delizia i creazionisti. Entrambe le scuole di pensiero (puntazionisti e gradualisti) disprezzano i creazionisti, ma concordano sul fatto che le lacune siano reali, che rappresentino vere e proprie imperfezioni nella documentazione fossile. L’unica spiegazione della improvvisa comparsa di tanti tipi di animali complessi nell’era cambriana sarebbe la creazione divina [o qualche tipo di intervento non ascrivibile al materialismo-riduzionismo], ed entrambe le scuole rigettano tale possibilità.>>

Richard Dawkins

<<Ogni paleontologo sa che la maggior parte delle specie non mutano. Ciò è fastidioso … mette addosso una terribile angoscia. [ Questa per loro è una angoscia! Sono o no dei complessati? ] possono diventare un po’ più grandi o irregolari, ma restano comunque le stesse specie. Eppure le prove di questa notevole stasi sono state ignorate. Se le specie non mutano, non è possibile parlare di evoluzione.>>

Stephen J. Gould, evoluzionista dell’Università di Harvard

La cellula più semplice concepibile richiederebbe non meno di 100.000 paia di basi di DNA e un minimo di circa 10.000 aminoacidi per formare la catena proteica essenziale. Per non parlare delle innumerevoli altre ‘coincidenze’ necessarie per formare la prima cellula

Tenete presente che ogni coppia di singole basi nella catena del DNA deve presentare lo stesso orientamento molecolare (‘sinistra’ o ‘destra’)? E tenete presente che praticamente tutti gli amminoacidi devono avere orientamento opposto. E ognuno non deve contenere il benché minimo errore.
“Dunque, proviamo a calcolare le probabilità che gli orientamenti corretti si formino in modo casuale. Sarebbe 1 probabilità su 2.110.000, o 1 probabilità su 1.033.113!
“In altri termini, componendo un trilione, trilione, trilione di combinazioni ogni secondo per 15 miliardi anni, le probabilità di raggiungere tutti gli orientamenti corretti sarebbero ancora di una probabilità su un trilione, trilione, trilione, trilione … ed i trilioni continuerebbero 2755 volte!
“Sarebbe come vincere oltre 4.700 lotterie nazionali di fila comprando un solo biglietto per ciascuna di esse. In altre parole … impossibile.”
estratto dal libro di Jonathan Gray The Forbidden Secret:
<<Anche oggi che siamo in possesso dei dati della sequenza del DNA, non siamo in grado di accedere direttamente ai processi di evoluzione, per cui la ricostruzione obiettiva del passato scomparso può compiersi solo mediante l’immaginazione creativa.>>
<<Il numero di fossili a sostegno del nostro albero genealogico di specie è così limitato che ci sono in giro più scienziati che reperti. La cosa notevole è che tutte le prove materiali a sostegno della teoria dell’evoluzione umana starebbero in una singola bara. E all’interno resterebbe anche spazio!>>
 dr. Lyall Watson, evoluzionista
<<La questione chiave è che il tipo di cambiamento necessario per giungere dai microbi agli esseri umani necessita di modifiche che incrementano il contenuto di informazioni genetiche da oltre mezzo milione di ‘lettere’ del DNA del più ‘semplice’ organismo, fino a tre miliardi di lettere (memorizzate in ogni nucleo cellulare umano).>>
<<Gli strati fossili non sono rinvenuti nell’ordine logico che gli evoluzionisti illustrano nei loro libri di testo. Non esiste un singolo luogo sulla superficie terrestre in cui scavando in perpendicolare si rinvengano strati fossili nell’ordine indicato nei libri di testo. L’ordine di uno strato sull’altro non esiste in natura. Gli strati fossili in realtà sono stati effettivamente rinvenuti in un certo ordine, ma quest’ordine è l’esatto opposto di quanto affermato dagli evoluzionisti, o al limite è interlacciato (strati recenti e antichi rinvenuti gli uni sugli altri in sequenze ripetitive). I fossili out of place sono la regola e non l’eccezione, in tutta la documentazione fossile.>>

Nulla si avvicina all’efficienza del DNA nella memorizzazione di grandi moli di dati. Un filamento di DNA è migliaia di volte più sottile di un capello. Una capocchia di spillo di DNA può contenere informazioni sufficienti a riempire una pila di libri che si estende dalla terra alla luna per 500 volte.

Benché il DNA sia avvolto in strette spire, le cellule possono rapidamente accedere, copiare, e tradurre le informazioni memorizzate nel DNA. Il DNA ha anche un correttore di bozze incorporato che assicura che si verifichi una copia precisa. Stiamo parlando di circa un errore ogni 10 miliardi di nucleotidi copiati.”
Il DNA è così incredibilmente complesso che è assolutamente assurdo credere che un simile sistema di linguaggio abbia potuto ‘evolversi’ autonomamente, per puro caso
Il DNA non è solo una molecola con un modello; si tratta di un codice, un linguaggio, e un meccanismo di memorizzazione di informazioni. Tutti i codici sono creati da una mente cosciente; non vi è processo naturale noto alla scienza che crei informazioni codificate. Pertanto il DNA è stato progettato da una mente.

Se la specie umana è antica quanto affermano i libri di storia, che fine hanno fatto tutte le ossa e le tombe? Quanto segue è un estratto da un articolo di Don Batten:

“Gli evoluzionisti sostengono che vi sia stata un’Età della Pietra risalente a circa 100.000 anni fa, in cui la Terra era popolata da un numero variabile tra un milione e dieci milioni di individui. Reperti fossili dimostrano che anche allora le persone seppellissero i loro morti, spesso insieme a manufatti; la cremazione non fu praticata fino a tempi relativamente recenti (nel pensiero evoluzionistico). Seppure vi fosse stato solo un milione di persone vive in quel periodo, con un tempo medio di generazione di 25 anni, avrebbero dovuto seppellire circa 4 miliardi di corpi, e molti reperti. Se invece le persone fossero state 10 milioni, allora i corpi sepolti dovrebbero ammontare a circa 40 miliardi. Se i tempi codificati dall’evoluzionismo fossero corretti, vorrebbe dire che gli scheletri dei corpi sepolti dovrebbero essere in larga parte ancora presenti dopo 100.000 anni, dato che sono state rinvenute ossa risalenti a periodi estremamente più antichi. Ed anche ipotizzando che gli scheletri si siano volatilizzati, logica vorrebbe che avremmo dovuto rinvenire una miriade di manufatti.”
<<Eppure, nonostante più di un secolo di scavi, i reperti fossili restano nella confusione più esasperante. Con così pochi indizi, anche un solo osso che non rientri nel quadro può sconvolgere tutto il quadro. Praticamente ogni grande scoperta ha aperto profonde crepe nella teoria convenzionale, e ha costretto gli scienziati a inventare nuove teorie, mentre infuria il dibattito.>>
Time Magazine
<<Io stesso sono convinto che la teoria dell’evoluzione, in particolare nella misura in cui è stata applicata, sarà una delle grandi barzellette riportate nei libri di storia del futuro. La posterità si meraviglierà che un’ipotesi dalla così dubbia consistenza sia stata accettata con una simile assurda credulità.>>
Malcolm Muggeridge, filosofo e giornalista di fama mondiale
Questo è un commento di Daniele, da me trovato online, e pare essere un esperto studioso di evoluzione, acculturato, che proprio grazie alla montagna di informazioni accumulate è arrivato a confutare la teoria che lo appassionava:

Tutte le facoltà di scienze (naturali, biologiche, agrarie) che si occupino di vita inseriscono all’interno dei loro piani di studio esami di biologia e di biochimica, di botanica e chimica vegetale, chimica del suolo, chimica organica, botanica, zoologia, eccetera, eccetera. Va da sé che i corsi di queste facoltà in genere sono tenuti da professori di fede marcatamente evoluzionista e va da sé che io all’età di vent’anni fossi uno sfegatato evoluzionista e mi trovai in un’aula di seminario a deridere come un disgraziato il professor Sermonti per interposta persona mentre, osannato dagli studenti, un altro professore di cui non ricordo il nome, diceva che l’evoluzione era un “fatto”, che chi si contrapponeva era un imbecille, e via così, che l’occhio si poteva formare per selezione naturale e cambiamenti graduali…insomma tutto il raffinato armamentario ideologico dell’evoluzionismo, che è un fatto culturale e storico-ideologico prima di essere una teoria scientifica. Fu quella la prima volta che venni a contatto con l’anti-evoluzionismo, non mi sfiorò neppure l’idea di andarmi a leggere il libro per il quale l’università cattolica del Sacro Cuore aveva deciso di scomodare persone di peso cattedatrico da milioni di carati e richiamare gli studenti all’ordine della scienza ufficiale. Un vero macigno fu scagliato contro di noi in quel momento, invece di articolare le tesi e le controtesi in un onesto dibattito dove le due parti avessero avuto modo di confrontarsi, la verità assoluta era trasmessa come monologo autoritario fatto di slogan che all’epoca non ero in grado di distinguere da quel concetto di scienza che più o meno a fatica e più o meno con successo avrei imparato negli anni successivi. Poi il tempo scavò quel primo solco, fu come una pulce in un orecchio, poi intervennero altri fattori, viaggi, studi, contatti con la flora di altri continenti, con il mais dei maya e degli aztechi, con il teosinte, la madre divina del maìz, con gli indios e con la mia futura moglie, insomma con una cultura diversa, ben più refrattaria della nostra a certo pensiero occidentale. Tornai qui, in questo micidiale paese a cercare di sbarcare il lunario, e un bel giorno, su internet, vidi scritto, non senza averlo cercato, Alce Nero, conferenza del professor Sermonti contro l’evoluzionismo. Feci senza pensarci su due volte cinquecento km per assistere a quella conferenza. E fu amore a prima vista, stavolta, conobbi tra le altre cose un mio collega che mi regalò un suo libro, dove iniziai ad apprendere tutto ciò che per anni mi era stato nascosto a proposito del dibattito e mi resi conto di non avere capito nulla di nulla fino a quel momento.

Una delle fasi più difficili da spiegare nell’evoluzione è spiegare scientificamente il modo in cui gli organelli e le cellule complesse si sono sviluppati da queste creature primitive. Tra queste due forme non è stata rinvenuta alcuna forma transazionale. Le creature uni- e pluricellulari possiedono tutte queste strutture complicate, e non è ancora stata trovata alcuna creatura o gruppo dotato di qualche genere di organelli a costituzione più semplice, oppure più primitivi. In altre parole, gli organelli presentati si sono sviluppati esattamente nel modo in cui sono. Essi non possiedono forme semplici e primitive.

LA FAVOLA DELLA TRANSIZIONE DALL’ACQUA ALLA TERRA Gli evoluzionisti presumono che gli invertebrati marini apparsi nello strato cambriano si siano in qualche modo evoluti in pesci nel corso di dieci milioni di anni. Tuttavia, così come gli invertebrati cambriani non hanno antenati, non vi sono vincoli di transizione tali da rivelare un simile processo evolutivo. Si noti che gli invertebrati e i pesci presentano enormi differenze strutturali. Mentre i primi hanno i loro tessuti duri all’esterno dei loro corpi, i pesci, che sono vertebrati, li hanno all’interno. Siffatta enorme “evoluzione” avrebbe richiesto miliardi di passi per essere portata a compimento e dovrebbe essere testimoniata da altrettante forme di transizione.

Non c’è alcuna differenza tra i fossili delle prime tartarughe e i membri di queste specie viventi oggi. In parole semplici, le tartarughe non si sono “evolute”, sono sempre state tartarughe.

800 scienziati pluridottorati hanno firmato una petizione contro l’ insegnamento dell’ evoluzionismo http://www.dissentfromdarwin.org/

<<E’ un fatto che negli ultimi 150 anni siano emerse prove contro l’evoluzione: l’esplosione cambriana, la mancanza di forme di transizione, il calcolo delle probabilità che ha una sola proteina di formarsi spontaneamente (figuriamoci una cellula), la scoperta della totale utilità del dna a differenza di come si era supposto (dna spazzatura), la scoperta delle funzioni di quelli che prima erano considerati “organi vestigiali” ..devo continuare?  In fin dei conti cosa ha portato il darwinismo? razzismo e pulizia etnica, false basi scientifiche su cui investigare (si pensi a tutte le cure di malattie genetiche che si potevano raggiungere in questi anni se non ci fosse stata la convinzione che parte del dna fosse inutile …convinzione ora smentita) depressione percentualmente in aumento tra gli atei.>>

Lucy era una normalissima scimmia, la notizia è anche piuttosto vecchia e fu riportata su varie riviste scientifiche. http://evoluzione.tk/…/lucy-e-gli-australopithecus.php

Tutte le specie di Australopithecus sono scimmie estinte che somigliano alle scimmie di oggi. Il fatto che l’Australopithecus non possa essere considerato un antenato dell’uomo è stato accettato di recente dalle stesse fonti evoluzioniste.

Con tutto il rispetto per il mondo animale, ma chi dice che noi siamo inferiori alle specie animali come i falchi pellegrini non sa che cosa sta dicendo. Noi siamo in grado di replicare il volo attraverso la tecnologia, e comunque vadano le cose, tutte le loro cosiddette abilità non significano niente di fronte al pensiero umano. Siamo inarrivabili per qualunque altra creatura attualmente esistente sulla Terra.

Si parla sempre di complessi, da un polo all’ altro, chi parla di superiorità totale, chi parla di inferiorità e sminuisce tutto, bisogna stare nella media. Altrimenti si va dietro a chi segue complessi del disfattismo.

Ci dicono che i dinosauri si sono estinti per il 90% nell’ immediato per il meteorite o il supervulcano o quel che è, e che nel giro di settimane o mesi li hanno seguiti il resto …cosa è successo? Nel giro di due settimane hanno preso le ali e hanno acquisito il becco? Mi pare che qualcosa non quadra?

I coccodrilli sono fra le specie più antiche, gli squali pure, ma non mi pare che siano cambiati, sono come erano nella preistoria preumana. Addirittura avevo letto che gli squali esistevano PRIMA degli alberi! Eppure non sono diventati le specie dominanti, eppure ne avevano di tempo! Perchè?

( commenti tratti da un forum )

Perché sono stati raccolti in banchi del germoplasma? Perché i geni “positivi” come li chiameresti tu possono essere solo trovati e trasferiti, mai e poi mai fabbricati e mai e poi mai indotti per mutazione. Se dici questo non hai compreso a fondo cosa si può fare e cosa no con la genetica, e potrei trovare più di qualche professore di genetica apparentemente evoluzionista che te lo confermerebbe senz’altro, in quanto cosciente del fatto.

Se fosse vero ciò che dice l’evoluzionismo si potrebbe tranquillamente fare a meno delle varietà più antiche e quindi “in via di evoluzione” e aspettare che le mutazioni ci diano tutta la variabilità genetica di cui abbiamo bisogno, con tutte le forme di induzione di mutazione artificiale che possediamo dovrebbe essere un gioco da ragazzi fare zucche e pomodori in grado di resistere a qualsiasi malattia, far fuori qualsiasi insetto, nella pretesa demiurgica e superomista dell’uomo di fare meglio di Dio o della Natura. Pretesa assurda.

In laboratorio, almeno fino a 20 anni fa, ma non ho ragione di pensare che le cose siano cambiate, non si riesce a costituire artificialmente nemmeno una bolla di sapone con doppio strato fosfolipidico. Le bolle di sapone, organiche ma non vitali, sono tutte monostrato.

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<<Il risultato finale di tutti i miei studi ed investigazioni e cioè che l’idea di evoluzione, saggiata con esperimenti relativi alla speciazione e ad altre scienze annesse, conduce sempre ad incredibili contraddizioni ed a conseguenze confusionarie per via delle quali la teoria evoluzionistica dovrebbe essere completamente abbandonata, farà senza dubbio irritare molti; e lo farà ancora di più la mia conclusione che la teoria evoluzionistica non può in alcun modo essere considerata come un’innocua filosofia naturale, bensì rappresenta un serio ostacolo per la ricerca biologica. Essa ostacola il raggiungimento di risultati consistenti, perfino da materiale sperimentale uniforme. Questo perché ogni cosa deve, in definitiva, venir costretta ad adattarsi a questa teoria speculativa. Una biologia esatta non può, quindi, venire edificata.>>

Heribert Nilsson, botanico e genetista (1953)

 

<<La teoria dell’evoluzione è impossibile… L’evoluzionismo è una sorta di dogma al quale gli stessi sacerdoti non credono più, ma che mantengono in piedi per il loro popolo. Questo bisogna avere il coraggio di dirlo, affinché gli uomini delle future generazioni orientino la loro ricerca in altro modo.>>

Paul Lemoine, geologo (1939)

 

<<Veramente immenso deve essere il numero delle varietà intermedie che anticamente esistettero sulla Terra. Perché dunque ogni formazione geologica e ogni strato non sono pieni di questi legarni intermedi? Certo è che la geologia non rivela una tale catena organica perfettamente graduata; e questa è forse la più ovvia e seria obiezione che si possa fare alla mia teoria.>>

Charles Darwin, evoluzionista (1872)

 

<<Molte specie e generi compaiono improvvisamente nella documentazione paleontologica, differendo in modo notevole e multiplo da un gruppo più antico qualsiasi. Questa apparenza di discontinuità diviene più comune a misura che si ascende nelle categorie, fino a divenire virtualmente universale per ciò che concerne gli ordini, e tutti i gradi superiori della gerarchia tassonomica. Le discontinuità tra i gruppi maggiori sono così generali che non si può imputarle al caso.>>

George Gaylord Simpson, paleontologo (1950)

 

<<Invito ogni paleontelogo, anche coloro che fanno ricerche sui Vertebrati, a mostrare una serie genealogica impeccabile, nella quale non appaiano dei trattini al posto di prosecuzioni continue e dove anche tutti i membri di una serie si susseguano nel tempo l’uno dopo l’altro: serie genealogiche che si prolunghino oltre il limite di una normale variazione di stato vitale o di un appropriato modo di vivere!>>

Edgar Dacqué, paleontologo ed evoluzionista (1921)

 

<<Considero come tramontate le dottrine evoluzionistiche di Darwin, Haeckel e Huxley.>>

Albert Einstein, fisico nucleare (1950)

 

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