E così è cominciato questo benedetto 2012.
Adesso, nei prossimi 300 e rotti giorni vedremo se questa attesa profetica non era altro che una delle campagne propagandistiche più grandi di tutti i tempi, o se – sotto sotto – qualcosa di vero c’era.
Be’, dal momento che, come si dice, “C’è un po’ di verità in ogni leggenda”, possiamo anche pensare che la leggenda futura della fine del ciclo Maya del “quarto sole”, e l’inizio del quinto, gratta gratta possa avere qualcosa di non del tutto inventato.
A me, personalmente, del simpaticissmo “Calendario Maya”, non me ne importa poi granchè, e tutti questi maestri aztechi o maya in giro per le radio e le tv a tranquilizzare l’uomo bianco che non sarà una pallosa “fine di mondo” ma una “rinascita della spiritualità” o qualcosa del genere, li vedo come un po’ troppo…messi lì apposta.
In realtà c’è qualcosa che potrà, a mio avviso, culminare in questo 2012 ed è, aprite bene gli occhi, IL CROLLO DELLA CIVILTA’ OCCIDENTALE. E parliamo di un argomento che non è certo nato negli ultimi dieci anni, dal momento che un certo Oswald Spengler ne parlava già nel 1918-1922.
Ritengo che l’occidente non possa andare più avanti di così, è bloccato nella sua mancanza di novità all’interno della visione del mondo a cui siamo abituati. Sia per quanto riguarda la storia, l’arte, il cinema, la tv, i libri, siamo costretti ad avere a che fare con una massa mostruosa di risaputo.
Con ciò che possiamo chiamare un ACCUMULO DI PRECEDENTI.
Si è presentato troppo, si è parlato troppo, si è scritto troppo, si è suonato e cantato troppo, si è proiettato troppo, si è trasmesso troppo, si è messo in internet troppo. All’interno del vecchio paradigma culturale-energetico-finanziario dell’occidente.
Non si può più produrre nulla che non rimandi a qualcosa di “già visto”.
E adesso questa PIRAMIDE scricchiolante accumulata in centinaia di anni la percepiamo come “crisi finanziaria”, “crisi economica”, “crisi morale” ecc, ma è solo la visione del mondo a cui siamo abituati noi occidentali che “ha già dato”. La quale non può che essere scimmiottata sempre più malamente, ed è proprio quello che si sta facendo.
Ma ciò è l’alba di un crollo, e non lo vedo come qualcosa di negativo.
Non accadrà nel 2012? Bene, accadrà l’anno dopo, o tra due o tre anni, ma siamo in dirittura di arrivo. Di certo il prossimo decennio non vedrà vivo il modo di vivere “all’occidentale”.
E l’accelerazione di questo processo era già visibile trenta, venti, dieci anni fa. E’ dalla seconda metà degli anni settanta che gli eredi dell’Impero Romano, e prima ancora di quello Babilonese, stanno continuando a sforzarsi di mantenere in piedi un sistema storico sputtanato, basato sulla moneta-debito e il tempo lineare (due elementi legati strettamente tra loro).
Ma questa volta le cose si avviteranno, acquistando sempre più velocità…
Parole sante. Propaganda mediatica tesa a focalizzare l’attenzione globale sulla fine del mondo, che non essendoci stata ha prodotto due effetti utili a Lucifero, la prostrazione degli illusi e la resa dei delusi. Ma si sa, finchè lui grida “al lupo!” il lupo non arriva, arriva quando tutti dormono ormai beati.
A proposito di Occidente, o dicasi accidente, il suo impero anticristico basato sull’economia del debito è scontato che debba sprofondare nell’abisso del caos, l’ipocrisia buonista produce sempre la catastrofe di tutti quelli che la recitano,. Pertanto a società “cristiana” è destinata alla peggiore delle fini.