Timewave 2018 – Come il 2017 e il 2018 racchiuderanno il secolo scorso – parte 1

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Se è vero che ci si deve aspettare un evento di enorme intensità  e importanza storica fra il 2017 e il 2018 ( più probabilmente in Luglio o Agosto 2018 ) ciò vorrà dire che il vero Ventunesimo Secolo deve ancora cominciare.

Nell’ articolo mio scorso abbiamo visto come si è rievocata la Prima Guerra Mondiale fra Novembre 2016 e inizio Febbraio 2017:

   

Potenziali rievocazioni di eventi della prima guerra mondiale: 

( Tenendo conto che con molta probabilità la Turchia e la sua situazione attuale rievoca la Germania di allora )

Questi eventi hanno importanza perchè avranno un potenziale seguito e rafforzamento nella rievocazione della seconda guerra mondiale

  •  Attacchi terroristici in Turchia
  •  Intervento Turco in Siria
  • Intervento americano in Siria
  • Turchia minaccia l’ Europa con l’ immigrazione
  • La morte di Fidel Castro?
  • La guerra siriana in generale 
  • Epidemia di asma durante temporale ” sindrome asmatica rara ” colpisce città australiana – attacchi chimici della guerra mondiale?
  • Turchia contro i Curdi
  • Guerra civile Iraq
  • Russia contro Isis
  • uccisione ambasciatore russo in Turchia
  • Attacco terroristico Germania
  • Le purghe turche
  • evento di Milano ( Isis dicembre 2016 )
  • Schianto aereo Russo con la squadra del coro diretta in Siria
  • Città tedesca evacuata per bomba della guerra
  • Guerre delle prigioni brasiliane
  • Attacco a soldati Israeliani
  • Disputa di Cipro fra Grecia e Turchia
  • Truppe Usa posizionate in Polonia, Russia infastidita
  • Espansione potere politico di Erdogan
  • summit per la pace Israele – Pal inconclusivo
  • Ucraina denuncia terrorismo Russo
  • Truppe straniere in Norvegia prima volta da guerre
  • Terremoto e valanga crollo albergo Italia
  • Pullman ungherese con studenti va a fuoco
  • Inaugurazione di Trump e proteste
  • Messico contro Usa questione muro
  • Ban dell’ immigrazione contro paesi islamici Usa
  • Canadese attacca moschea in Quebec
  • Ripresa del conflitto Ucraino
  • Austria banna velo islamico
  • Myanmar contro la minoranza Rohingya
  • Sciopero polizia in stato brasiliano e scoppio di anarchia e saccheggi

Questi eventi verranno ripresi nella rievocazione della Seconda Guerra Mondiale con inizio della fase posizionato fra 14 Aprile 2017 – 10 Maggio 2017 e 2 Giugno 2017, evento che secondo me darà luogo a una serie di eventi flash che rievocheranno la Guerra Mondiale ma fungeranno da base di partenza per una NUOVA FASE della TERZA GUERRA MONDIALE ATTUALE che onestamente a parere mio è iniziata fra 11 Settembre e 7 Ottobre 2001 con l’ invasione dell’ Afghanistan e la Guerra al terrore. Il resto della storia rievocata fungerà da terreno per altri eventi di questa guerra globale. 

In questa prima parte spiegherò come si rievocheranno ( o si sono recentemente rievocati – infatti sulle timelines previste e potenziali per il 2018 al giorno di oggi stiamo a un punto che va dal 1920 ( 26 ago 2018 ) al 1924 ( 3 ago 2018 ) al 1928 ( 8 luglio 2018 ).

Innanzitutto cominciamo dalle rievocazioni di nazismo, fascismo e stalinismo: in questo articolo non metterò opinioni personali, ma indicherò quale è il sentore e il pensiero delle società globali nei confronti di certi avvenimenti e stravolgimenti della situazione attuali:

Turchia, Erdogan: “Germania di Hitler esempio di presidenzialismo”. Poi il chiarimento Dopo che il presidente ha citato il Terzo Reich per spiegare l’accentramento di poteri che vuole attuare nel paese, è scoppiata la polemica tra i media turchi. Ma lui si difende: “La metafora è stata distorta e utilizzata in senso opposto”

Facci: Erdogan è come Hitler, e l’Isis sono le sue Ss

Erdogan’s “inner Stalin” is unleashed.After last week’s failed coup attempt, Erdogan warned: “This latest action is an action of treason, and they will have pay heavily for that.”“This move is a great favor from God. Why? Because it will allow us to [purge] the armed forces, which need to be completely cleansed.”Erdogan is turning Turkey into a giant gulag.

Giudicato colpevole di incitamento all’odio religioso per aver declamato pubblicamente i versi del poeta Ziya Gökalp: “Le moschee sono le nostre caserme, le cupole i nostri elmetti, i minareti le nostre baionette e i fedeli i nostri soldati…”, è stato imprigionato nel 1998, dopo che il Primo ministro Erbakan si era forzatamente dimesso dall’incarico su pressione dei militari.[4][5][6] Uscito dal carcere, ha fondato il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), a cui ha impresso un carattere più moderato rispetto ai precedenti partiti islamici turchi. L’AKP ha status di osservatore presso il Partito Popolare Europeo, gruppo conservatore e democratico-cristiano.

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), considerato un’organizzazione terroristica da Turchia, USA, NATO, Unione europea (dal 2001, su richiesta degli USA) e Iran, dopo quindici anni di lotta per l’indipendenza e 37.000 morti, aveva dichiarato un cessate il fuoco nel 1999, rotto nel 2004.

Nell’agosto 2005 Erdoğan ha promesso di risolvere il problema curdo con maggiore democrazia rispetto ai suoi predecessori. Nel 2009 il suo governo ha annunciato l’avvio di un processo di pacificazione, sostenuto dall’Unione europea, per porre fine al conflitto dichiarando la lingua curda utilizzabile in tutti i media radiotelevisivi, restaurando nomi curdi per le città a cui erano stati dati nomi turchi[17] e approvando una parziale amnistia per ridurre le condanne inflitte ai membri del PKK che si erano arresi al governo; nel 2013, il leader curdo incarcerato Abdullah Öcalan invitava i militanti ad abbandonare la lotta armata in favore della pace.[18][19]

Tuttavia, già nel corso del 2015 Erdoğan ha interrotto la tregua che aveva siglato con il PKK (sia per ragioni legate alla guerra civile siriana, sia per ragioni elettorali, tentando e riuscendo a recuperare i voti del partito nazionalista MHP che gli hanno garantito la Presidenza) e ha scatenato una violenta guerra contro il separatismo curdo nel sud-est del paese che ha provocato centinaia di morti e di sfollati tra i civili[20][21][22], bombardando i villaggi e le postazioni dei guerriglieri curdi oltre il confine con la Siria; in particolare Cizre, teatro di un assedio condotto dalle forze di polizia turche contro i militanti asserragliati in città. Il Consiglio d’Europa ha sollevato preoccupazioni circa “l’uso sproporzionato della forza da parte delle forze di sicurezza contro i civili”[23]; dall’inizio delle operazioni antiterrorismo, ammontano a 9.500 i militanti del PKK uccisi, feriti o catturati.[24]

Nel 2016 alcuni politici tedeschi e difensori dei diritti umani hanno denunciato Erdoğan per crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Come presidente, Erdoğan ha ripreso molte delle tradizioni dell’antico Impero ottomano come nel caso del ricevimento del presidente palestinese Mahmoud Abbas che è stato accolto con una cerimonia di stile ottomano imperiale nel nuovo palazzo presidenziale fatto costruire da Erdoğan nei pressi di Ankara e denominato “Ak Saray” (Palazzo Bianco, composto da 1.125 stanze e costato 615 milioni di euro[34]), con guardie vestite con costumi rappresentanti i fondatori dei 16 Grandi Imperi Turchi della storia.[35]

Quando ancora era primo ministro della Turchia, più volte Erdoğan ha fatto riferimento agli ottomani durante la campagna elettorale, chiamando i suoi sostenitori “nipoti degli ottomani” (Osmanlı torunu).[36] Questo fatto è stato da molti sentito come un insulto all’istituzione repubblicana presente in Turchia che egli stesso oggi regge come presidente e che si rifà alla tradizione inaugurata da Mustafa Kemal Atatürk. Nel 2015, Erdoğan ha imposto con una legge speciale l’uso del termine ottomano külliye per riferirsi ai campus universitari anziché la parola del turco standard kampüs.[37] Molte critiche per questo sono piovute a Erdoğan che è accusato di volersi proclamare sultano e abbandonare le ormai secolari credenziali democratiche della repubblica.[38][39][40][41] Pressato da queste voci nel gennaio del 2015, Erdoğan ha smentito e anzi ha rincarato la dose dicendo di preferire vedersi come la regina Elisabetta II del Regno Unito anziché come un sultano ottomano, non negando a ogni modo velate aspirazioni monarchiche.[42]

Dopo che Abbas venne ricevuto con una cerimonia in stile ottomano antico durante la sua visita di stato, un membro del parlamento, Tülay Babuşcu, ha ridicolizzato l’evento commentando “siamo tornati indietro di 90 anni”, facendo riferimento al periodo ottomano appunto.[43]

Il rapporto Gulen – Erdogan potrebbe rievocare la rivalità fra Trotsky e Stalin e come sappiamo Trotsky fu cacciato dalla vita politica ed esiliato, per poi essere ucciso in Messico da un agente segreto. 

Poi ho trovato questa descrizione di ucronia: Nazismo turco. E se il Nazismo, anziché in Germania, nascesse in Turchia? Dopotutto i Turchi avevano i loro motivi di rivincita dopo il disastro della Prima Guerra Mondiale, soprattutto se Ataturk non ascende e le punitive condizioni di pace di Sévres restano in vigore. In questo caso il Terzo Reich (in turco “Üçüncü İmparatorluk”) sarà il terzo dopo l’impero bizantino e l’impero ottomano, ed avrà come primo obiettivo la riconquista dei Balcani e dei territori arabi. L’equivalente dell’Anschluss avverrà nella zona di Trebisonda, teoricamente in mano agli armeni ma di fatto abitata quasi solo da turchi, per via del noto genocidio. Ci sarà poi l’annessione di parte della Siria francese (al posto di quella dei Sudeti) e infine l’annessione della zona greca, con la creazione di uno stato fantoccio come la Tracia o la Izmirna. La scintilla della Guerra Mondiale sarà l’invasione dell’Armenia, la spartizione della quale sarà tra le clausole del patto di non aggressione con l’URSS (l’equivalente del patto Molotov-Ribbentrop). Da un lato avremo allora il nuovo Impero Ottomano, la Bulgaria (in funzione antigreca) e l’Italia (fedele al suo storico alleato e con grandi interessi in Turchia) e, dall’altro Gran Bretagna, Francia, Commonweath, Grecia, Armenia e paesi arabi. Difficile da definire la linea politica degli altri paesi europei: la Repubblica di Weimar resterà probabilmente fuori dal conflitto; Francisco Franco è ideologicamente vicino a Mussolini e ai Turchi, ma probabilmente anch’egli rimarrà neutrale come nella nostra Timeline; l’Ungheria non è in una posizione chiave e potrebbe scatenare una guerra contro la Romania per la Transilvania; la Jugoslavia rischia di essere la prossima preda della Grande Turchia; la Polonia potrebbe entrare a fianco degli Alleati temendo un attacco sovietico; la Finlandia non entra nell’Asse, non essendoci nessuna guerra di Continuazione. Ma la Turchia poi attaccherà l’URSS come ha fatto la Germania nazista, rivendicando la Crimea e forse addirittura i territori appartenuti all’Orda d’Oro, o preferirà puntare al Nord Africa e al cuore dell’Europa, nel qual caso entrerà in conflitto con la Germania?

Indizi per il vicino futuro?

Molti sui social media indicano il Presidente degli Stati Uniti Trump come ” nuovo Hitler ” per il suo approccio verso il popolo islamico e il suo carattere e commenti controverso/i ma secondo me nel prossimo futuro l’ America incarnerà un solo lato della Germania Nazista: continueranno e si rafforzeranno le limitazioni e l’ ostacolamento alla vita degli Islamici e dei migranti negli Stati Uniti mentre la Turchia, che secondo me sta incanalando in se stessa affluenze derivate da fascismo , nazismo e stalinismo tutte assieme, se la prenderà con i Curdi. Anche il governo Trump potrebbe incanalare alcuni elementi dello Stalinismo se Trump decidesse di sbarazzarsi di elementi governativi ostacolanti licenziando persone a destra e a manca.

Nel 1921 gli Usa ricevevano il massimo storico dell’ influsso migratorio, e poi sono stati imposte limitazioni.

La rivoluzione Russa si potrebbe essere rievocata con le recenti e più imponenti proteste e manifestazioni nell’ America di Trump:

The anti-American, communist-leaning website DisruptJ20.org is openly organizing a popular uprising against the legitimate new administration of the United States of America. January 20, 2017 — Inauguration Day — is being targeted as a day for people to “block, obstruct, disrupt, and do whatever they can to prevent the onslaught that is going to happen with Donald Trump,” said “alt-left” organizer Michael Moore.

The DisruptJ20 website calls on “all people of good conscience to join in disrupting the ceremonies.” A DisruptJ20 tweet, relishing in the kind of delusional paranoia that now typifies the mentally ill left in America, says the effort is being waged to “confront white supremacy” and other “forms of oppression.”

DisruptJ20 is a thinly veiled call for a communist uprising and overthrow of the Trump administration

Così dicono, almeno , anche se io sono scettico riguardo all’ influenza Russa nelle elezioni Statunitensi.

The DisruptJ20 effort is, in reality, a communist uprising and coup attempt being disguised as a “peaceful” protest. Yet even the website describes the effort in military terms, characterizing it as a “bold mobilization against the inauguration of Donald Trump on January 20, 2017.”

Il conflitto in Ucraina ha ricominciato ad accendersi, e anche in passato ce ne era uno.

Quel che ancora non si è rievocato è lo sciopero generale britannico del 1926 e la guerra civile in Cina nel 1927.

La presidenza Usa di Hoover probabilmente è affine a quella di Trump proprio per le caratteristiche speculari dei due presidenti:

One of them is a free trade-wary millionaire and political neophyte who locked up the Republican presidential nomination with promises to make America great and to get the economy firing on all cylinders.

The other is Donald Trump.

Anche Hoover, eletto fra 1928 e 1929 era un milionario e nuovo nella società politica, Repubblicano, con promesse di fare dell’ America un grande paese e stimolare l’ economia.Anche Hoover era un protezionista del settore Trade ( scambi commerciali ).

Poi ho trovato questo: The St. Francis Dam was a curved concrete gravity dam, built to create a large regulating and storage reservoir for the city of Los Angeles, California. The reservoir was an integral part of the city’s Los Angeles Aqueduct water supply infrastructure. It was located in San Francisquito Canyon of the Sierra Pelona Mountains, about 40 miles (64 km) northwest of Downtown Los Angeles, and approximately 10 miles (16 km) north of the present day city of Santa Clarita.

At 11:57PM on March 12, 1928, the dam catastrophically failed, and the resulting flood took the lives of as many as 425 people.[2] The collapse of the St. Francis Dam is considered to be one of the worst American civil engineering disasters of the 20th century and remains the second-greatest loss of life in California’s history, after the 1906 San Francisco earthquake and fire. The disaster marked the end of Mulholland’s career.

Una crisi simile a una diga Californiana è cominciata intorno al 7 Febbraio 2017 con l’ evento di Oroville – Sacramento, cosa che lo farebbe mettere in collegamento con la timeline per l’ 8 Luglio 2018.

12 Marzo 1928 – 7 Febbraio 2017

—– L’ evento ” eschaton ” della decade anni ’20 fu il collasso economico partito da Wall Street nell’ Ottobre del 1929 : sulle timelines ci si deve aspettare una rievocazione di questo in uno di questi 3 giorni: 17 febbraio 2017 – 15 marzo 2017 – 7 aprile 2017.

Da notare che in queste settimane l’ economia sembra essere in ripresa. Negli anni ’20 l’ economia sembrava essere in buone condizioni, a parte per la Germania che viveva ormai in una società iperinflazionata dove i bambini usavano le banconote come dei lego e una banconota non contava più nulla: intorno al 1923 servivano carriolate di denaro per fare la spesa.

E intanto in India dall’ 8 Novembre succede che il denaro usato prima non è più valido, causando tutta una carrellata di problemi e disastri, la situazione è peggiorata nel 2017.

All’inizio di novembre, senza nessun preavviso, il Governo Indiano ha dichiarato le due banconote più diffuse nel paese non più valide, abolendo la validità di oltre l’80% del denaro in circolazione. In mezzo a tutto questo trambusto e  tutta l’indignazione che questa decisione ha provocato, nessuno sembra aver preso atto del ruolo decisivo che ha giocato Washington  in tutto questo. E’ una cosa sorprendente, per il fatto che il ruolo svolto da Washington è stato coperto solo molto superficialmente.

L’8 novembre, il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha annunciato che –  con effetto quasi immediato – le due banconote di taglio più grande non potevano più essere utilizzate per i pagamenti . Chi ne fosse stato in possesso avrebbe potuto recuperare il controvalore depositandole su un conto bancario entro un breve periodo di grazia che sarebbe scaduto a fine anno, cosa che molte persone e imprese non sono riuscite a fare, per le lunghe file davanti alle banche. La quantità di denaro che le banche sono state autorizzate a pagare ai singoli clienti è stata fortemente limitata, quasi la metà degli indiani non ha un conto in banca e molti non hanno nemmeno una banca nelle vicinanze. L’economia è in gran parte basata sul contanti. Così, si è verificata una grave carenza di liquidità  e chi ha  sofferto di più, sono stati i più poveri e i più vulnerabili per effetto di queste altre difficoltà per guadagnarsi qualcosa e per riuscire a vivere o per pagarsi beni e servizi essenziali, come cibo, medicine o ospedali. Il   Caos e ogni tipo di imbrogli  hanno dominato tutto il mese di dicembre.

Poi ad un tratto tutto è crollato. Da tanto ci si aspetta una altra ricaduta dell’ economia e inoltre siamo ancora nella finestra temporale di uno dei cicli storici scoperti da me, quello di 87 anni, che oltre a replicare Hoover con Trump, a meno che il 1929 87 anni dopo non si sia realizzato con lo shock della Brexit siamo ancora in tempo per avere una replica di Wall Street 1929 nel 2017.

Nel prossimo articolo analizzerò le prossime rievocazioni relative agli anni ’30, per poi cominciare a parlare della FASE DI RIEVOCAZIONE della GUERRA MONDIALE.

Germania e Italia, gemelli diversi

 

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Vi sono certe cose che non si notano finchè qualcuno non le fa notare.

Per esempio la Germania e l’Italia, due paesi complementari l’un l’altro, entrambi sullo stesso meridiano (che divide l’Occidente dall’Oriente), l’uno il rovescio dell’altro ma proprio per questo tanto simili, proprio come gemelli diversi.
Complementari come il rosso e il verde, come il giallo e viola. In modo quasi perfetto.
Questo basta già vederlo guardando un atlante geografico: l’Italia ha confini marittimi, a est, a ovest e a sud, le Alpi a nord; la Germania ha confini terrestri, a est, a ovest, a sud, il mare a nord (e le Alpi a sud.)

Entrambi i paesi sono di recente unificazione di staterelli prima separati, ed entrambi sono stati riunificati intorno al 1870. Entrambi sono vissuti, dal 1870 fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, in un ancient regime monarchico e,  nel primo dopoguerra, hanno vissuto forti tumulti rivoluzionari sia di destra che di sinistra; negli anni venti i due paesi sono stati laboratori politici internazionali e negli anni trenta e quaranta hanno vissuto in un regime totalitario con al centro una guida fortemente simbolica.

Nel secondo dopoguerra, e soprattutto nel periodo della guerra fredda, Germania e Italia sono state fortemente divise tra ovest ed est, la prima con la Repubblica Federale e la Repubblica Democratica e la seconda con la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista più grande dell’Europa Occidentale; negli anni settanta entrambe hanno vissuto la strategia del terrore e negli anni ottanta/novanta hanno sopportato più di altri il crollo della Guerra Fredda, e poi è uscita fuori l’Unione Europea e l’euro e, soprattutto da qualche anno, i binari dei due paesi (la Germania come primo paese dell’UE, l’Italia come primo paese dei PIIGS) si vede bene come continuino a proseguire con uno singolare parallelismo.

Oltre alla geografia e alla storia, si vede come la tradizione alimentare tedesca sia l’esatto contrario rispetto a quella italiana, la lingua italiana è il picco della latinità, la lingua tedesca è il picco della germanicità; nel passato, l’attrazione dei letterati tedeschi verso l’Italia è sempre stata palpabile, soprattutto nell’epoca romantica e, oggi, quest’attrazione si manifesta nelle masse di tedeschi che fanno turismo in Italia, sia di tipo culturale sia di tipo balneare, mentre le masse di italiani si riversano in Germania a lavorare.

Anche se si leggono gli annuari dei Mondiali di calcio, dei campionati e degli altri sport, si vedono un sacco di corrispondenze tra i due paesi.

Inutile parlare di come, dal punto di vista politico, i due paesi siano lo specchio l’uno dell’altro: l’Italia è l’inconscio della Germania e la Germania è la coscienza dell’Italia. L’Italia è improvvisazione, genio, arte di arrangiarsi, imprevedibilità, insofferenza per le regole, esagerazione, attrazione per la finzione e l’apparenza, mancanza di responsabilità. La Germania è ingegno, tecnica, produzione, senso comunitario, prevedibilità, rispetto per le regole, rifiuto dell’ l’improvvisazione e dell’apparenza senza sostanza, forte senso di responsabilità. Di tutto ciò che manca a un paese è fortemente provvisto l’altro.

Entrambi sembrano due pezzi di un motore. Diverse volte nella storia si è cercato di metterlo assieme, di assemblarlo, ma alcune forze hanno sempre ostacolato questo. Sembrano come quei pezzi meccanici di cui uno è il maschio e l’altro la femmina.
E’ probabile che, una volta fatto funzionare, questo motore – è facile prevederlo seguendo la geopolitica – si trascinerà dietro l’Eurasia: la Francia, il Giappone, la Russia, la Cina, l’India…