Ponti, aquile e unicorni

Il viadotto sulla autostrada A26 “Savona-Torino” crollato il 24 novembre presso la località di Altare.
Già preoccupavano più di tre anni fa i ponti autostradali di Altare.
https://www.ivg.it/2016/06/cemento-pezzi-ferro-arrugginito-preoccupa-ponte-della6-altare-ferrania/

Nelle stesse ore in cui venne giù il ponte Morandi sulla A10 vi fu un tentativo di attentato terroristico a Londra.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/09/11/impressioni-e-immaginazioni-sul-crollo-del-ponte-morandi-il-14-agosto-2018/

Tra l’altro, lo stesso 14 agosto 2018, un’auto si è schiantata contro le ringhiere intorno al palazzo del parlamento di Westminister a Londra provocando diversi feriti tra i passanti, in un sospetto atto di terrorismo http://www.repubblica.it/esteri/2018/08/14/news/londra_auto_contro_barriere_fuori_al_parlamento_un_uomo_arrestato-204069540/

La cosa particolare è che l’anno precedente Londra fu coinvolta in due azioni terroristiche più gravi: una compiuta il 22 marzo (a un anno esatto di distanza dall’attentato terroristico di Bruxelles!) e l’altra il 3 giugno 2017. Sono coinvolti dei PONTI in entrambi i casi: nel primo il ponte di Westminster (vicino al palazzo del parlamento) nel secondo il London bridge. In tutti e due gli attentati sono stati coinvolti alcuni malcapitati passanti proprio come nello strano attentato di Londra – di minore entità ma comunque ben presente sui mass media anche lui – del 14 agosto 2018.

[…]

A ciò si può collegare un curioso episodio avvenuto prima di quegli attentati, nel febbraio 2016, quando molti passanti furono spaventati da uno dei classici autobus rossi londinesi che esplose e prese improvvisamente fuoco nel bel mezzo del London bridge https://www.mirror.co.uk/tv/tv-news/bus-explodes-london-bridge-terrifying-7326412 non si trattava di un atto terroristico vero e proprio ma erano riprese per una scena di un film su Jackie Chan. Verrebbe quasi da pensare che gli autori degli attentati di Londra dell’anno dopo si siano ispirati a questo film!

Due giorni dopo il crollo del viadotto di Altare avviene un terremoto in Albania, soprannominato “il paese delle Aquile” e la sua bandiera non sono due aquile ma un’aquila bicipite, che guarda “a ponente e a levante”. Una città italiana interessata da diversi terremoti durante la sua storia è proprio L’Aquila, colpita duramente il 6 aprile di esattamente dieci anni fa da un sisma che fece molto parlare di sè anche perché nello stesso anno, in seguito, il premier di allora organizzò proprio a L’Aquila la riunione del G8.

http://www.latelanera.com/misteriefolclore/misteriefolclore.asp?id=333

Aquila bicipite, simbolo araldico usato per la prima volta dall’imperatore Costantino nel IV secolo.

https://it.wikipedia.org/wiki/Aquila_bicipite

A inizio novembre la città de L’Aquila ha subito nuove scosse sismiche, una di queste avvertita anche a Roma.

https://www.fanpage.it/attualita/terremoto-a-laquila-scossa-di-magnitudo-tra-4-4-e-4-9-avvertita-fino-a-roma-gente-in-strada/

https://tg24.sky.it/cronaca/2019/11/07/terremoto-l-aquila.html

Nel penultimo giorno di novembre, a pochi giorni di distanza dal crollo del ponte di Altare e del terremoto in Albania, Londra è di nuovo interessata ad attacchi terroristici, su un ponte.

…il London Bridge (già teatro dall’attentato del 3 giugno 2017)

https://www.repubblica.it/esteri/2019/11/29/news/londra_spari_a_london_bridge_la_polizia_interviene-242226470/

Un tizio di etnia araba, pare uscito troppo presto di galera, pare dotato di una finta cintura esplosiva, pare affiliato all’isis, ha spaventato i passanti sul ponte e poi si è messo ad accoltellarli prima di venire fermato con un estintore e con un altro oggetto di cui tra breve diremo.

Nella stessa giornata, il 29 novembre, tra l’altro quella del cosiddetto “Black friday” si consuma un attentato simile, questa volta nella città de L’Aia nei Paesi Bassi: alcuni passanti del centro storico affollato di persone in preda allo shopping, sono presi di mira da un accoltellatore e vengono feriti da costui.

http://copycateffect.blogspot.com/2019/11/London2019.html

Lo chef polacco Luckasz della “Fishmongers ‘Hall” ha preso una zanna di narvalo da un muro per fermare l’attentatore del London Bridge. È abbastanza visibile nelle fotografie e nei video dell’incidente. Fonte
 

Il narvalo ( Monodon monoceros ) è una balena dentata di medie dimensioni che possiede una grande “zanna” proveniente da un dente canino sporgente. Vive tutto l’anno nelle acque artiche intorno alla Groenlandia, al Canada e alla Russia. È una delle due specie viventi di balena della famiglia Monodontidae, insieme al beluga. I maschi del narvalo si distinguono per una lunga zanna elicoidale, che è un canino allungato in alto a sinistra. Il narvalo era una delle molte specie descritte da Carlo Linneo nel suo Systema Naturae del 1758.

 
Il suo nome deriva dall’antica parola norrena nár , che significa “cadavere”, in riferimento alla pigmentazione grigiastra e chiazzata dell’animale, simile a quella di un marinaio annegato e la sua abitudine estiva di “fare il morto” galleggiando sull’acqua o a riva.
 
Secondo una leggenda Inuit, la zanna del narvalo fu creata quando una donna con una corda di arpione legata intorno alla vita fu trascinata nell’oceano dopo che l’arpione aveva colpito un grosso narvalo. La donna venne trasformata in un narvalo e i suoi capelli, da lei acconciati in un nodo attorcigliato, divennero la caratteristica zanna narvale a spirale.

Alcuni europei medievali credevano che le zanne di narvalo fossero le corna del leggendario unicorno. Poiché si riteneva che queste corna avessero poteri magici, come curare la malinconia o persino neutralizzare un veleno, i vichinghi e altri commercianti del nord furono in grado di venderli per molte volte il loro peso in oro.

 

Unicorn Cybertruck

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[…]

L’inaugurazione dell’automobile blade-runneriana “cybertruck” di Elon Musk del 21 novembre coinciderà con un raro sciame meteorico noto come “Alpha Monocerotid” o “scia meteoritica unicorno[…]

https://www.gqitalia.it/news/article/meteoriti-in-italia-2019-21-22-novembre

https://zednews.it/scienza/notizie-spazio-astronomia/meteoriti-oggi-tempesta-meteorica-meteore-costellazione-dellunicorno/

Unicorno sulla destra.

https://thesignificanceofr.blogspot.com/2019/11/the-lion-and-unicorn-london-bridge-is.html

Gettata nel mix mediatico dell’attentato londinese, troviamo dunque questa zanna di narvalo, un tempo ritenuta la prova dell’esistenza in passato degli unicorni, la quale trasforma questa vicenda quasi in una sorta di racconto fantastico o di fiaba, specialmente quando vedete che il simbolo dell’unicorno, così amato dai bambini in questi giorni, fa parte di molti emblemi, tra questi proprio lo stemma del Regno Unito.

Il leone e l’unicorno sono simboli pieni di significato esoterico. La polizia e la gente comune combattono insieme in modi bizzarri una minaccia terroristica in piena vista su un ponte nel mezzo di una delle città più famose del mondo. Si metterebbero a ridere se leggessero una roba così scritta da voi, ma è presente tra le notizie tv sul piccolo schermo alle due del pomeriggio. Credete proprio a tutto ciò che vedete in tv in questi giorni?

Autore: Civiltà Scomparse

Questo blog tratta di punti di vista inconsueti sul mondo che mi circonda, in particolare inerenti l'esaurimento storico del tipo di realtà a cui siamo abituati. Il suo approccio al riguardo non è nè troppo credulone nè troppo scettico, consapevole della complessità del reale e della parzialità dei vari punti di vista. Perciò qui dentro non troverete né ossessioni complottiste-new age né atteggiamenti da scettico iper-razionalista e scientista: due facce della stessa medaglia, a mio parere. Civiltà Scomparse si limita a percepire quanti "punti di fuga" ci sono nella realtà che viene considerata normale, prendendo anche, occasionalmente, spunto dall'informazione alternativa, per tracciare nuove vie dell'immaginario. Buone visite.

1 commento su “Ponti, aquile e unicorni”

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