Matteo “va in vacanza” per un po’ … novembre extrasensoriale (?)

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Ho deciso di prendermi una pausa, ma il genere di argomenti sui quali ci siamo concentrati nel blog “non mollano la presa”.

Sto prestando la massima attenzione possibile alla situazione intorno a me, e, in tutta onestà, da qualche giorno sto sperimentando percezioni troppo complesse per essere descritte.

Mi sono sentito in questo modo una sola volta in precedenza, nella primavera del 2008.

Con tutto il mio cuore voglio farmi persuadere dal realismo, o addirittura dall’ iper realismo, ma non ci riesco, non ancora.

Non ho mai visto il film di Solaris, ma la situazione attuale mi porta a pensare al pianeta descritto nel film …

 Solaris’ single inhabitant weights seven-hundred billions of tons and is made of an amorphous organic matrix. The ocean is a completely nontraditional lifeform: it is not made of cells; it has no visible organs and no nervous system.

For many years, Humans have tried to communicate with the ocean, with no success. It is still not clear if the ocean is sapient, non-sapient or semi-sapient. Sometimes it clearly shows curiosity towards Humans and their experiments, sometimes it completely ignores them.

Solaris’ ocean is not only aware of the Humans on its surface, but also indirectly interacts with them. Somehow it can read their minds and create a replica of a person that they remember well. The replicas look and behave almost exactly like a normal Human, even at molecular level, but they’re actually made of neutrinos, giving them some superhuman abilities like regeneration and superhuman strength. Although neutrino groupings are highly unstable, the ocean is able to stabilize them, likely using magnetic fields. These “visitors”, as they are called, are not aware of their true nature. Again, it is unknown why the ocean creates them. 

Comunque, sono percezioni di una gamma talmente nuova che non ci sono ancora le parole per descriverlo.

Perdonatemi il mistero, ma io mi sento così. Non so nemmeno se riprenderò ancora questo discorso in mano …

Io vi chiedo solo una cosa. Guardatevi attorno, concentratevi per bene. Sta succedendo qualcosa di diverso?

Mi viene da pensare alla teoria che le leggi dell’ universo sono variabili in realtà, e che l’ universo cambia qualcosa nel suo essere di grado in grado ogni tot chissà quale periodo.

Non credo (più) nella teoria dell’ Effetto Mandela.

Ma la parte più spontanea del mio essere nella notte dell’ 11 novembre ha pensato: “E’ successo uno shift? Un fenomeno simile a quello del 2008?”