La profezia dell’LSD-25

 
Nel mio primo libro: The Tek-Gnostics Heresies , ho toccato le misteriose origini del composto psichedelico, LSD-25. Oltre alla narrativa scientifica comunemente accettata inerente le sperimentazioni negli anni 30 e 40 del XX secolo alla Sandoz Pharmaceuticals, sperimentazioni di vari composti derivati ​​dall’ergot … Oltre a raccontare le disavventure di Albert Hoffman, il famoso creatore dell’LSD-25 [morto ultracentenario nel 2006] ho anche considerato le sue ramificazioni sincroniche ed esoteriche.
 
“Come vedremo, il parallelo riemergere della cultura psichedelica durante questo periodo, insieme al rinnovato interesse per il paranormale, suggeriscono che questi eventi sincronistici sono nati organicamente, in tandem o” come in risposta “al crescente potere della tecnologia. Il regno della psichedelia sarebbe riemerso nel mondo moderno attraverso la scoperta scientifica del composto chimico, l’LSD-25, rafforza il mito della psichedelia come un contrappeso alla tecnologia. Come se l’esperienza psichedelica fosse nata come una cura alla crescita virale della tecnologia. “
 
Ho anche toccato le ramificazioni e l’interesse che aveva nell’LSD-25 l’intelligence militare ai tempi della Seconda Guerra Mondiale (l’ufficio dei servizi strategici, o OSS, in seguito CIA). Ancora una volta la narrativa comune sosteneva che l’MI era interessato a utilizzare le sostanze psichedeliche appena sintetizzate come siero della verità o, in modo più nefasto, come sostanza chimica per il lavaggio del cervello in stile Candidato manciuriano
 
“La grande ironia è che MK-ULTRA e CIA, nella loro ricerca sinistra per sviluppare e sfruttare il siero della verità supremo, (per usarlo contro agenti stranieri, reali e immaginari, o contro minacce interne indotte dalla paranoia) sono stati fondamentali diffondere queste sostanze in America. Sembra infatti più di una coincidenza che questi psichedelici incredibilmente potenti, sia sintetizzati che naturali, siano improvvisamente resi disponibili alle masse, in un momento così cruciale nella storia americana.
 
Viene detto che l’essere umano è stato inventato dall’acqua, come mezzo per poi uscirne fuori. Allo stesso modo, è come se queste sostanze psichedeliche “avessero una loro agenda”. Le vie dell’universo sono davvero misteriose. In effetti, questi composti psichedelici, visti come “agenti d’intelligence” del nostro misterioso universo, sembravano aver trovato la loro strada, come “di loro spontanea volontà” … per le stesse persone che erano pronte a riceverli. Magic Mushrooms”, “Peyote” e “LSD-25” sono diventati l’eucaristia della controcultura che prese fuoco simultaneamente sulla “west e sulla east coast”, alla fine degli anni ’60 del XX secolo.
 
Con le loro stesse mani, gli spettrali tiranni del complesso militare-industriale USA hanno innescato, senza ovviamente volerlo, una tempesta di resistenza psichedelica alle loro manipolazioni e al loro controllo. Accecati dalla paura, credendo alla propria propaganda, inavvertitamente hanno fatto luce sulle loro attività nefaste. La controcultura degli anni ’60, “attivata” dagli psichedelici, lanciò il primo contrattacco contro l’IMPERO. I “capi” della controcultura trovarono forti alleati nel movimento per i diritti civili e in larga misura diedero origine ai movimenti ambientalisti.”
La settimana passata ho letto un articolo di Xavier Francuski su Psychedelic Times… che esplora la profezia – in senso letterale – della creazione dell’LSD-25… un decennio prima del famoso giro in bicicletta di Hoffmann nel 1933: infatti Leo Perutz pubblicò un racconto intitolato “St Petri-Schnee” (English version – Saint Peter’s Snow [“la neve di San Pietro”]). Dall’articolo in questione:
 
“In the novel, St Petri-Schnee is an ergot-type fungus that attacks wheat, rye, and barley. Perutz tells a story about a gentleman scientist by the name of Baron Malchin, who, inspired by historical records of its sacramental use, isolated a hallucinogenic drug from this fungus. As the story progresses, the effects of this psychotropic substance are covertly tested on the population of a small, isolated village, and the substance itself ends up catalyzing a mass renewal of religious enthusiasm.”
 
“Nel racconto in questione, ‘St Petri-Schnee’ è un fungo di tipo ‘ergot’ che attacca il grano, la segale e l’orzo. Perutz racconta la storia di uno scienziato gentiluomo chiamato Baron Malchin, il quale, ispirato dai ricordi dell’uso sacramentale di quel fungo, ne isola una droga ‘allucinogena’ . Nel proseguimento della vicenda, gli effetti di questa sostanza psicotropa sono testati di nascosto sulla popolazione di un piccolo villaggio isolato e la sostanza stessa finisce per catalizzare un rinnovato entusiasmo religioso di massa”
 
Gli eventi del racconto di Perutz sarebbero emersi un decennio dopo alla “Sandoz Pharmaceuticals”, in un modo molto somigliante. E’ una buona lettura il seguente articolo poiché espande la nostra comprensione pop-storica della psichedelia…