La Storia è un processo di metamorfosi

 

Vedere anche https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/06/13/linizio-della-storia-si-trova-nel-futuro/

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La nostra infelice dipendenza dall’essere guidati dall’ego, è diventata non solo la fonte del nostro proprio disagio, ciò sarebbe già abbastanza brutto, ma adesso è diventata la fonte di un grande malessere e disturbo per tutte le vite e le società umane sulla Terra.

Siamo fuori controllo.

Siamo dipendenti gravemente dalle cose.

E non possiamo fermarci.

E sappiamo, o dovremmo sapere, che non c’è abbastanza petrolio, metalli, ecc, sul pianeta, per fornirci ogni dipendenza dalle cose che dobbiamo avere per essere felici.

Abbiamo diffuso questo virus intellettuale dal polo nord al polo sud, dal Turkmenistan al Borneo, dall’Amazzonia superiore agli abitanti del Tagjikistan.

Dove ci porterà tutto questo?

Bene, finora ci siamo sollazzati come se ci fossimo trovati in un parco giochi senza fine.

Non c’è nessun serio piano sul tavolo per affrontare tutto ciò, per nulla.

Penso che nessuno tra noi immagina che la Storia possa andare avanti per altri mille anni, cioè, come sarebbe possibile pensando all’attuale stadio di crescita della popolazione, diffusione di malattie epidemiche, tasso di crescita esponenziale delle invenzioni e della connettività delle comunicazioni, esaurimento delle risorse, le condizioni dell’atmosfera…è impossibile concepire un altro millennio di storia umana.

Dunque, la Storia sta finendo.

La Storia è come un processo di gestazione, un tipo di metamorfosi, è solo un episodio nella vita di una specie.

Se pensiamo a un semplice esempio di metamorfosi, dal bruco alla farfalla, sappiamo che c’è un momento intermedio in cui il bruco si dissolve attraverso degli enzimi per poi ricostituire un tipo di organismo del tutto differente, con strutture fisiche diverse, diversi occhi, diverse gambe, un altro modo di respirare, con le ali (dove le ali prima non c’erano), con un altro modo di alimentarsi.

Questo è ciò che ci sta succedendo: la Storia è un processo di metamorfosi, è lo stadio detto “pupa”, inizia con una scimmia nuda e ha termine con una interfaccia tra l’intero pianeta e ogni singolo essere umano, in grado di rilasciare quantità di energia confrontabili con la luce delle stelle.

Tale processo ha una durata di 15-20.000 anni e, durante questo periodo, l’intero processo è sempre in bilico, ad alto rischio di fallimento, allo stesso modo di quando, dentro il bozzolo, il bruco non è più bruco e non è ancora farfalla, o ciò che accade al feto dentro l’utero, è un processo di gestazione, quando una forma di vita sta cambiando e sta diventando altro.

Se dovessimo mancare la palla, se dovessimo realmente fallire, dove migliaia di generazioni prima di noi non hanno fallito [per farci arrivare fino a qui], la magnitudine di questa tragedia sarebbe immensa, perché il fallimento non è inevitabile, non è scontato che dobbiamo fallire. Ci sono idee, personalità, tecnologie, disponibili già adesso che, se fossero realmente sperimentate e implementate, potrebbero salvarci dalle disgrazie da cui siamo assediati.

Non vogliamo che questo finisca in una discarica di rifiuti e quindi essere dominati da una tirannia, che può, come voi ben sapete, il modo in cui saremmo costretti a essere guidati.