Meditazione sul futuro – memorie controcorrente

30 11 2020
Psychology and Retrocausality: How the Future Determines Love, Memory,  Evolution, Learning, Depression, Death, and What It Means to Be Human:  Hatala, Mark: 9781933167572: Amazon.com: Books

Vivo in un mondo impossibile, dove la fisica quantistica ci ha rivelato che il futuro esiste e influenza il presente e il passato. Io ricordo il futuro, ma non posso dirlo a nessuno, non posso parlarne con nessuno. La mia vita, presto, nel 2022, andrà incontro al suo futuro. Sarà più che altro una sorta di ritorno a casa. Io so che tutto ha una ragione e una tempistica, ma spesso ho l’ impressione di vivere in una specie di “dimensione parallela”, dove la vita mi ha portato ad avere esperienza di situazioni che hanno una certa affinità con altre determinate situazioni, una specie di evento cosmico, che mi ha allontanato dalla vita che mi sarebbe dovuta appartenere, ma facendomi vivere una specie di “realtà alternativa” come premio di consolazione. La verità vera è che io arriverò in quel “piccolo mondo” e prenderò un ruolo che forse non mi appartiene. Sono undici anni che continuo a sognare scene e scenari che appartengono a quel “piccolo mondo”, e solo di recente ho scoperto che una frazione di quel mondo si trova a breve distanza da casa mia. Questo futuro ha riverberato e sta ancora riverberando, raggiungendo il mio passato remoto, influenzando le mie invenzioni infantili, il mio immaginario, i miei rituali fantasiosi, interferendo con i miei sogni notturni. Quella scoperta, il 27 agosto 2013, ha cambiato la mia vita. Ho sognato una persona che non esisteva. Sei e cinque anni prima che nascesse. La madre pensa di essere stata la prima ad essere consapevole della sua esistenza. Ma la verità è che è stata una persona a lei sconosciuta a vederla per primo. A pensarla per primo. A immaginare questa bambina, indovinando il nome, la stagione di nascita, la zona dove è nata, l’ aspetto fisico. Ho fatto nascere quella bambina per tutta la mia infanzia, per anni, mentre con mio fratello giocavo al dottore, dove il rituale fisso era la nascita di quella bambina. Il 4 aprile 2017 ho sognato una ragazza, dall’ aspetto vago e offuscato, che non ho riconosciuto, che mi ha mostrato un test di gravidanza positivo. Che cosa è successo, 9 mesi dopo, in quel “piccolo mondo” con cui sono in contatto onirico? La nascita della seconda bambina. Ora sto avendo frequenti sogni ricorrenti su due gemelli identici, che ho già visto nel 2008. E poi è arrivato il 2019 e ho conosciuto questa altra ragazza, dieci anni in meno di lei, stesso nome, stessa regione di origine, stessa scuola superiore frequentata, una sua versione alternativa, e sono piombato nella sua vita come lei è piombata nella mia, ed è diventata una protagonista. Ha affrontato un lutto e io ero accanto a lei. Ho visto il mio – nostro futuro tramite lei e la sua esperienza. Ho provato sentimenti forti all’ epoca, per questa ragazza. Una sensazione di “casa”, una sensazione di importanza. Ma so anche che nel mio futuro ci sarà o ci dovrebbe essere (nel presente) una altra ragazza simile a lei. Nel 2022 arriverò a ripercorrere quanto è successo nel 2019, in un modo alternativo ma analogo, e all’ improvviso mi ritroverò a fare da rimpiazzo, a continuare un ruolo, erediterò una parte di questo “piccolo mondo”. A volte ci penso con fiducia, anticipazione, cerco di vedere il lato positivo, mi dà speranza che nonostante tutto la mia vita potrà cambiare, ma altre volte mi rendo conto che succederà anche qualcosa che non posso impedire perché non ho informazioni sufficienti e perché la natura della situazione stessa mi impedirà di provare a cambiare il verso delle cose. Mi domando se avrei preferito non sapere niente e vivere nel mio mondo inconsapevole, senza sapere a cosa andavo incontro. Ma dentro di me ho sempre anticipato un po’ il futuro, senza andare nei dettagli, ma avevo sempre dei sentori abbastanza specifici, nonostante tutto. Con il senno di poi, mi rendo conto che gran parte di quel che ho vissuto era prevedibile, con molta immaginazione e intuito e capacità di collegare i puntini. Potrò mai esprimere liberamente questi miei pensieri, queste mie meditazioni, queste reazioni anticipate? Oppure, persino quando tutto si sarà concretizzato, dovrò celare tutto l’ immaginario che mi ha portato lungo quel percorso? Un sentiero nebuloso, dove il traguardo appare sempre più nitido, ma il viaggio appare anche inspiegabile e incomprensibile, perché quel “piccolo mondo” mi è apparentemente completamente inaccessibile, eppure diverse volte, quando ero immerso nella percezione onirica, ero in grado di raggiungerlo.

Questa inaccessibilità mi dà un po’ il tormento, perché mi costringe a mettere in dubbio tutte queste anticipazioni. Questa cosa sembra non avere senso, a livello superficiale, a livello oggettivo non ha ragione di esistere.

Eppure, io so che risponderebbe a molte delle mie domande e darebbe un significato a molti fenomeni del mio passato. Tutta la mia vita sembra essere un viaggio, un training psichico per ciò che sta arrivando.

Vivo in un mondo che non sembra fornirmi grandi speranze, dove il tempo sembra essersi fermato, anzi, sta tornando indietro, il progresso che dovrebbe esserci non avanza.

Una situazione apparentemente fatta apposta per rendere questa enorme aspettativa molto irrealistica.

Eppure quelle percezioni sono lì che mi pungolano, mi ricordano che gli scenari della mia vita spesso sono radicalmente cambiati, e che la mia vita segue percorsi strani e contradditori, e che la mia vita è altamente anomala e quindi mi ricorda che ancora una volta andrò controcorrente.

E un giorno mi ritroverò a mangiare assieme a loro, e all’ improvviso dirò quelle parole: “vi ho sognato per anni senza sapere esattamente perché”.

Purtroppo non posso condividere questi pensieri con i miei genitori, preparare anche loro, in un certo senso. Loro non credono in queste cose. Ma io lo so che rimarrò sempre un incompreso e forse un giorno remoto qualcuno troverà i miei pensieri e le mie ricerche e mi studierà come un erede psicologico di Proust, l’ analizzatore del tempo.  





Rivisitazione dei Cicli Vitali – La vita non esce mai dal copione

12 03 2018

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La vita non esce mai dal copione prestabilito
Interazioni fra presente, passato e futuro
La teoria delle svolte
Il fenomeno del ciclo di archetipi e personalità nella singola vita individuale
Il ciclo dei 3 anni ( e multipli di 3 )

Il mio obiettivo è la condivisione delle mie scoperte e osservazioni nel campo della ciclologia, poichè ritengo che lo studio della ciclologia fornisca le informazioni e il materiale intellettuale per cominciare a catturare il futuro in una maniera inaudita e insolita, perchè lo studio del passato, soprattutto quello personale, inevitabilmente fornisce informazioni per capire il futuro, collettivo e personale.

In questo articolo capiremo la reale ” struttura ” del tempo e come funziona, scopriremo quanta interazione c’è fra passato – presente – futuro, indagheremo nei loop dei ricambi sociali, ricicli di personalità e archetipi ” clonati ” che si alternano a mò di staffetta, e che ognuno inconsapevolmente affronta nel corso della sua vita, impareremo il Sistema delle Svolte che determina l’ andamento di una qualsiasi relazione o evento ad effetto prolungato, scopriremo i vari cicli storici che determinano le ripetizioni e rievocazioni di eventi nell’ ambito geopolitico – storico, ed esploreremo il Ciclo dei 3 Anni, metodologia che permette di comprendere appieno i vari collegamenti fra gli eventi del nostro passato personale e anticipare quelli futuri.

INTERAZIONI FRA PASSATO – PRESENTE – FUTURO
IL PRESENTE RICEVE INFORMAZIONI DA DUE TEMPI DIVERSI
Normalmente attribuiamo la causa di un evento qualsiasi a un altro fatto avvenuto nel passato, di cui il presente è conseguenza diretta.
Ma ci sono delle persone che, in modo innato e naturale, percepiscono le cose con una marcia in più e riescono a unire tutti i puntini del disegno della vita e riescono ad anticipare gli eventi. Da dove proviene questo genere di magica e sorprendente epifania/intuizione?
Di certo non è qualcosa che proviene dal passato, anzi produce una sorta di interferenza, una frizione nel tradizionale modello temporale, proprio perchè proviene dalla direzione opposta e si insinua nelle emozioni dando origine alle cosiddette premonizioni, o per meglio dire, presentimenti.
Allora vi propongo una modifica a questo modello tradizionale: proviamo a pensare che esistano due forze gravitazionali come direzioni temporali. Una che porta con sè i frutti del passato, e una che ci spinge a guardare avanti, e , effettivamente, disperde tracce, minuscole ma significative, che ci guidano verso il futuro. Esse sono da chiamarsi sincronicità. Piccoli accorgimenti che ci parlano del nostro futuro. Avere esperienza di sincronicità significa trovarsi davanti alla segnaletica sul percorso diretto verso il futuro.
Ecco perchè voglio chiamarlo Tempo a Sandwich; perchè è come se ci trovassimo sempre con la testa in mezzo a due ventilatori. Il presente è unicamente ricettore di due energie, una conservatrice e mnemonica del passato, e una di dispersione e segnaletica, ma anche vera e propria produzione, del futuro. Ecco spiegato perchè alcuni riescono a capire cosa succederà in futuro. Ascoltano. Sono accorti. Sono osservatori. Sono introspettivi.
I presentimenti che poi si rivelano veritieri sono prova che spesso la causa di un pensiero si trova nel futuro. Il futuro può influenzare le nostre emozioni e le nostre decisioni, il percorso che intraprendiamo. Perchè il futuro è un passo avanti per definizione. Ci aspetta, e produce gli eventi in modo da prepararci, ci tiene in allenamento per prepararci a circostanze future.
Avete mai notato come le persone che entrano a far parte della nostra vita si ripetono? Tornano, ma sotto spoglie alternative, simili, analoghe, anticipando probabilmente anche circostanze analoghe al passato, o magari per darci una seconda chance, o forse e soprattutto per prepararci ad altre persone. Ci avete mai davvero pensato?
E se davvero succede questo, se anche le nostre vite hanno il loro ciclo temporale parallelo a quello globale per tutti, allora come possiamo sapere se incontriamo e formiamo relazioni con qualcuno per via di esperienze passate o perchè è il futuro che rimbalza indietro creando queste circostanze? Quando comprenderemo che il futuro influenza le nostre vite e le nostre scelte allo stesso modo in cui lo fa il passato, riusciremo ad anticipare le circostanze sincroniche prima ancora che avvengano. Prova a pensare bene. La risposta probabilmente è nel tuo stesso futuro, in attesa paziente di rivelarsi, non prima di averti messo alla prova.

LA TEORIA DELLE SVOLTE nella vita personale
Calcoliamo le tappe che ogni relazione sociale o evento continuativo deve affrontare
Il tempo e’ frattale e auto – ripetente e non e’ lineare, ma sempre uguale a se stesso, ho realizzato che ogni singola storia, ogni singola vita umana e animale, ogni vicenda della nostra vita, amicizie, amori ha dietro una specie di DNA, una sequenza di procedimenti che ne regolano ogni singolo aspetto e tutto questo e’ ora accessibile.
Sono appassionato nel memorizzare le cose e le storie, da qualche anno a questa parte scrivo quasi ogni giorno su dei quaderni che uso come agende, da un minimo di poche righe a un massimo di tre pagine per giornata. Lo ritengo fondamentale per procedere con la Teoria delle Svolte, e accedere al futuro.
E’ fondamentale capire che tutto ritorna. Certo, non importa quante chance diamo a una persona di tornare nella nostra vita, quando e’ finita con una persona , e’ davvero finita, ma il tempo funziona in modo da riportarci indietro quella persona attraverso un’ altra personalità, qualcuno che nei particolari ci ricorda in tutto e per tutto la persona del nostro passato.
Perché non sono solo gli eventi storici a subire delle risonanze storiche ma anche le persone della nostra vita. Io ho capito che il punto di inizio di una nuova storia o amicizia corrisponde sempre a un punto ben determinato e calcolabile del passato in cui e’ avvenuta la stessa cosa ma con una persona differente ma – collegata in modo sincronico a quella del presente.
Ho scoperto che ci sono sorprendenti analogie nella mia vita in tutti i suoi aspetti, situazioni che ritornano a distanza di 3 anni, e ho scoperto che c’è anche un altro livello di – ritorno e riciclo di un evento sotto altra forma.
Inoltre ho capito che dopo un nuovo inizio, una nuova amicizia o un nuovo lavoro, qualunque cosa nuova, possiamo aspettarci una grande svolta a 64* giorni di distanza, un punto che rappresenta il culmine della novità data da questo nuovo inizio. Ho trovato anche un collegamento da un nuovo inizio al giorno 38* che rappresenta una semisvolta, una tappa minore prima del giorno 64*. Inoltre, il giorno a 8 mesi e 12 giorni da una data di partenza relativa a una relazione è una grande svolta situazionale, che può essere un evento chiave della nostra vita, un punto chiave simbolico da cui tutto comincia a ingranare e gradualmente si arriva più vicini al traguardo, che può significare la continuazione stabilizzata del rapporto o la sua rottura con separazione delle proprie strade personali.
Ho realizzato che ci sono giorni collegati fra loro, che rappresentano ” giri di boa ” o ” svolte “ “checkpoints ” e momenti di ” culmine “.
Per esempio date a 64 giorni di distanza, una distanza temporale che divide due ” poli ” come se stessimo attraversando un ponte, e date a 38 giorni di distanza, che chiamerei ” svolte minori o di primo grado ” mentre quelle precedenti sarebbero ” svolte di secondo grado “.
Per quanto riguarda ” svolte di terzo grado ” , date a 119 giorni di distanza ( che sono 4 mesi meno 3 giorni ) sono collegate fra loro, e rappresentano periodi che uniscono estremità o poli più lontani, mentre invece vi sono ” svolte culmine ” dove da una data che può rappresentare un nuovo inizio di qualsiasi genere di progetto o relazione che sia amicizia o qualcosa di più, si calcolano 8 mesi e 12 giorni per assistere a una grande culminazione di eventi, che dovrebbero rappresentare quella che in astrologia si chiama ” eclissi “, un punto dove appunto una svolta può cambiare il corso degli eventi, come una sorta di ” mini eschaton “ un punto che potrebbe anche rappresentarne il ” gran finale “.
Una svolta ancora più intensa unisce due punti che distano 4 anni, 2 mesi e 14 giorni, e rappresenta un punto dove si potrebbe ancora vedere un ” gran finale ” oppure un punto dove si presenta un ” deja vu “, un ritorno di una situazione precedente, come una sovrapposizione della precedente, in alternativa al ciclo dei 3 anni.
Appunto per quanto riguarda il fattore dei ritorni, nella mia vita ho notato che ogni 3 anni avviene nella mia vita personale una riscrittura, una sensazione di deja vu, una specie di aggiornamento dove le persone della mia vita, o per meglio dire gli archetipi delle personalità nella mia vita vengono riciclate e riproposte come nuove, ma non completamente. Nuovi personaggi che ricalcano quelli vecchi.
Non sono sicuro che questo avvenga per tutti ogni 3 anni, anche perchè per me stesso ho notato che vi sono similarità anche fra eventi che distano 4 anni ( ma probabilmente questo si può attribuire a quanto detto due paragrafi sopra.
Non vi rimane altro che produrre il vostro personale
” quaderno magico ” esplorando le dinamiche del riciclo delle personalità che contornano la vostra vita personale, così facendo potrete anticiparne, una volta capito il meccanismo, la prossima sessione di riciclo, revisione, riscrittura, sovrapposizione, restyling. Potrete costruire una scaletta di eventi che verranno riproposti in una nuova atmosfera, stimolando però ricordi del passato.
Se poi riuscite a ” percepire ” il flusso e il contrasto fra il fattore abitudine e il fattore novità nel tempo, potrete capire quando si presenteranno periodi di routine, stasi e ordine, e quando invece si verificheranno periodi di cambiamenti, dinamicità, imprevisti, sorprese, disordine, magari riuscendo a capire quando passerete attraverso quei periodi di 64 giorni che nella ricerca timewave venivano attesi con trepidazione, poichè rappresentano aumenti intensivi di novità, dove per 64 giorni si possono verificare eventi davvero straordinari, poichè gradualmente la novità comincia ad aumentare, come se fosse in corsa, arrivando a un ” breaking point ” o ” breakthrough” , come quando nelle serie tv si arriva all’ episodio speciale, quello da 1 o 2 ore, oppure un finale di stagione.
Di solito definisco questa dinamica come ” building up ” siccome mano a mano si viene a formare una ” storia “.
Una versione minore della struttura di 8 mesi e 12 giorni di durata, come se si trovassero a diverse magnitudo.
Vi è poi una ” svolta di mezza età “, che ho trovato sorprendentemente affine alla ” crisi di mezza età ” che dovrebbe cominciare o culminare nel 16.384esimo giorno di vita di una persona, 44 anni, 10 mesi e 7 giorni, che rappresenta quell’ impulso estremo allo stravolgimento psicologico e comportamentale che una certa quantità di persone sembrano attraversare a quel punto. Ve ne è un’ altra al 24.576esimo giorno di vita, a 67 anni, 3 mesi e 12 giorni. Altre svolte importanti a grande distanza dal punto di partenza sono a 8 anni, 7 mesi e 2 giorni dal punto di inizio , e a 16 anni, 9 mesi e 27 giorni di distanza dal punto di partenza.
Ho sempre avuto la fissa della progettazione e dell’ anticipazione, che mi ha portato ad appassionarmi all’ astrologia fin dai 15 anni, esplorandone col tempo ogni minima caratteristica. Il mio obiettivo e’ anticipare i ricicli di personalità anticipando le persone che andrò a conoscere.
Il futuro sta diventando sempre più accessibile, e sempre di più emerge la verità, che tutto nella vita possiede una sua propria struttura e serie di dinamiche che richiedono un organizzatore. Quindi è molto probabile che siamo stati ” disegnati ” e che ogni cosa esistente è stata sviluppata e organizzata come il software di un gioco da computer, o come, in effetti, una grande storia tv, uno spettacolo, per chi e perchè, è ancora da scoprire.
Quindi ecco la classifica delle svolte in ordine di intensità:
67 anni, 3 mesi e 12 giorni
44 anni, 10 mesi e 7 giorni
16 anni, 9 mesi e 27 giorni
8 anni, 7 mesi e 2 giorni
4 anni, 2 mesi e 14 giorni – ogni punto collegato al prossimo a uguale distanza
8 mesi e 12 giorni – ogni punto collegato al prossimo a uguale distanza
119 giorni ( 4 mesi meno/ più 3 giorni ) – ogni punto collegato al prossimo a uguale distanza
64 giorni – ogni punto collegato al prossimo a uguale distanza
38 giorni – ogni punto collegato al prossimo a uguale distanza

IL FENOMENO DEI RITORNI DI ARCHETIPI E PERSONALITÀ NELLA NOSTRA VITA PERSONALE
INCONSAPEVOLMENTE RIVIVIAMO L’ INTERAZIONE CON LE STESSE PERSONALITÀ ANNO DOPO ANNO
Ho notato che i miei nuovi amici, e le nuove facce che si sono aggiunte più che mai quest’ anno, sono tutti in qualche modo collegabili attraverso il nome, oppure il compleanno, oppure il carattere, il luogo dove abitano, le esperienze di vita, il contesto, alle persone che facevano parte della mia, che vengono mescolati assieme per formare le esperienze di un anno nuovo.
Voi direte che e’ normale, siccome sono sempre nella mia vecchia solita città, ma in realtà e’ molto più complicato di così, e ogni persona della mia vita sembra venire ” riciclata ” in una nuova identità dopo 3 anni, ( a volte anche 4 anni), 6 anni, 9, 12, ecc. anni che la conosco, dandomi la possibilità di ricominciare, di aggiustare, di capire gli errori precedenti, di anticipare le conseguenze di una decisione, di prevenire eventuali errori.
E’ proprio come per gli eventi storici, e’ lo stesso tipo di fenomeno, e mi permette di fare ricostruzioni e anticipazioni di alcune potenziali esperienze che potrebbero accadere negli anni a venire. Magari persino anticipare questi ritorni, riuscendo a capire quale sarà la prossima ” metamorfosi “.
Cambiano le facce, ma in sostanza, tutto rimane come sempre. E’ come se stessi ripetendo la mia vita del passato, come se stessi cercando di azzeccarne almeno una, grazie a molteplici ” reboot ” , in cui la mia vita si alterna fra periodi di stasi e abitudini routinarie, e grandi sconvolgimenti in cui tutto viene sconquassato in modo da dare vita a un restyling completo.
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Sono arrivato alla conclusione che quasi ogni persona che ha fatto parte per poco o per tanto della mia vita viene ” riciclata ” da un vero e proprio ” fenomeno dei sosia o degli archetipi “.
Nella mia vita ho notato che esiste un ” muro ” al momento in cui arrivano i 3 anni di amicizia con una persona, giunti al quale avviene una sfida o un grosso ostacolo che rischia di mettere a repentaglio la relazione, e solo gli ” individui validi ” riescono a continuare oltre.
Questo forse e’ anche uno dei motivi per cui, secondo la mia ricerca in questo campo che concerne unicamente me ( anche se credo che tutti abbiano un proprio sistema di loop perché sicuramente io stesso costituisco un ritorno per qualcun altro ), ogni 3 anni o a volte 4 anni, incontro e conosco il ” sostituto ” o ” fac- simile ” di una persona, più o meno poco dopo o poco prima che la persona originale incontri il fantomatico ” muro ” …

Sono andato a fondo, e ho trovato incredibili e singolari legami fra tutti i numerosi fac- simile della mia vita:
– Nella maggior parte dei casi c’è una somiglianza fisica fra i due individui collegati più che evidente;
– In più casi ho scoperto di aver conosciuto i vicini di casa di amici e amiche storiche, o comunque persone che abitano nella stessa via e a pochi metri dal’ originale;
– In alcuni casi ritorna persino lo stesso nome; per i cognomi ho notato che certi fac- simile possiedono il cognome materno della persona originale;
– Se la persona originale veniva identificato con un soprannome anche il suo fac- simile o sostituto verrà identificato con un soprannome;
– In certi casi c’è una affinità relativa al compleanno, stesso numero del mese, oppure stesso mese e stessa settimana, oppure nato un giorno prima o dopo;
– Alcune persone non vengono sostituite ma ritornano in scena dopo una quasi totale assenza dopo 3 anni; ma i loro caratteri sono così cambiati da renderli in certi casi persone ben diverse. Vuol dire che qualcosa deve essere ancora affrontato con loro, e l’ incontro con il clone/ sostituto salterà un turno;
– In un caso ho trovato un collegamento fra il cognome di una persona e la via dove abita l’ originale, che in sostanza porta lo stesso nome quasi del tutto lasciato intatto;
– In un altro caso ho riscontrato i reciproci ” cloni ” avere qualcosa di singolare in comune, per esempio lo stesso tipo di parente, come due individui che avevano dei parenti coppie di gemelli alo stesso grado di parentela;
– Nella maggior parte dei casi anche nei caratteri si trovano molteplici collegamenti.
– Spesso l’ interazione con il ” Riciclo – Ritorno – Clone – Sostituto ” della personalità con cui si interagiva in precedenza non si sviluppa allo stesso modo; ciò permette di imparare dagli errori o esplorare le due facce dell’ archetipo: quella positiva e quella negativa. Altre volte invece , come un fenomeno a fotocopia, lo sviluppo della relazione sociale con il ” Riciclo – Ritorno – Clone – Sostituto ” si ripropone nella stessa identica maniera.
Si può quindi constatare che anche noi abbiamo una ” timeline ” come la struttura della storia umana; una sorta di orologio biologico; ma al posto di ripetere gli eventi storici sono le persone della nostra vita, il loro ruolo, e probabilmente anche il loro destino, che costituisce un loop e una serie di incredibili sincronicita’.
Una persona che riesce a ricostruire e a studiare il proprio ciclo biologico – sociale dei ritorni, può teoricamente anticipare il futuro.
Il presente non è’ altro che una via di mezzo fra il passato e il futuro, sospinto da entrambe le dimensioni …

Più vado avanti nel tempo più mi rendo conto di aver trovato un importante concetto , un metodo chiave per guardare alla realtà e alla sua intrinseca e innata ciclicità. Sembra di aver trovato un fenomeno che si distacca dalla realtà di tutti i giorni, qualcosa che sembra irreale, una storia che potremmo leggere in un buon libro, ma invece si allaccia perfettamente alla realtà e ne fa parte, è un meccanismo fenomenico fondamentale per capire perché le cose accadono proprio nel modo in cui accadono.

Per quelli che ancora non hanno capito di cosa parlo …immaginate di trovare un ciclo che vi permette di allacciare periodi diversi della vostra vita e trovare eventi che si ripetono, in gradi che vanno da un allacciamento superficiale e sincronico, comprensibile solo da un singolo individuo, a un vero e proprio deja vu, che allaccia nomi e personalità che non si sono mai incrociate e le associa facendoli agire nella stessa identica maniera. Il mese scorso mi è capitato di assistere a un episodio del genere, ma questo grado di allacciamento perfetto è abbastanza raro. Fa comunque capire che gli allacciamenti non solo si possono fare fra eventi di anni diversi e anche molto distanti fra loro nella vita di una singola persona, ma si possono anche notare come – ogni persona con cui avete condiviso una amicizia o anche solo brevi periodi – la sua essenza, il suo archetipo – viene ripreso dal tempo stesso e vi presenta un ” sequel “, un ” clone “, un’ altra persona che riprende proprio quel determinato ruolo, come una staffetta, rappresenta l’ eredità di quel che avete lasciato, può essere una seconda occasione, può rappresentarne l’ alter ego negativo o una versione positiva.

Ora, chi, fra tutte le persone, poteva arrivare ad intuire l’ esistenza di un fenomeno del genere? Con tutta la modestia che mi è possibile avere, che io ci sia arrivato da solo, si allaccia perfettamente alla mia situazione personale:

Ho messo insieme 86 casi di ripetizione di eventi nella mia vita personale, e ho constatato che gli eventi di 3 anni prima si sono ripetuti con eventi simili o identici 68 volte, quelli di 6 anni prima 22 volte, quelli di 9 anni prima 15 volte, quelli di 12 anni prima 13 volte, e quelli di 15 e 18 anni prima 4 volte, mentre invece il ciclo comincia a sfumare dopo, perchè eventi di 21 anni prima si sono ripetuti solo 2 volte, e 1 volta un evento simile a 27 anni prima ( nessuno a 24 anni di distanza ). Di questi 86 casi, 7 sono avvenuti nella stessa stagione, 21 nello stesso mese ma per quanto riguarda una ripetizione nella stessa settimana e quindi quasi nello stesso giorno ciò è avvenuto solo 6 volte. Però in 13 casi si sono potuti notare gli stessi numeri nelle date.

  • Sono infatti una persona la cui madre ha scritto sulla sua agenda ogni piccolo e grande episodio su di me per i miei primi 11 anni di vita. Io ho continuato a farlo da grande, ma adesso non ho più tempo, ho smesso già da tanto, ma non importa. Perché il passato è il futuro, e il presente è la salsa nel sandwich. Inoltre, sono un gran fissato. Ho sempre avuto modo di ricordare date e nelle mie ricerche sono meticoloso e perfezionista. Ho cominciato a stilare un elenco di tutte le persone che ho conosciuto, tutte quelle che mi vengono in mente, che hanno avuto qualcosa a che fare con me, e i risultati sono sorprendenti.
  • Persone che ritengo non abbiano mai incrociato i loro percorsi, che condividono personalità così simili che mi è sembrato di conoscere due volte la stessa persona, vicini di casa a sorpresa, persone con lo stesso nome che riprendono in qualche modo lo stesso ruolo, mantenendo in certi casi anche un compleanno molto ravvicinato o quasi identico.  Se solo fosse più facile potrei arrivare a individuare le prossime persone che faranno parte della mia vita, ma nella stragrande maggioranza dei casi, queste associazioni fra individui diventano evidenti solo a fatti avvenuti e in retrospettiva.
  • Quanto può diventare lunga la catena che associa persone differenti? Di solito 4 o 5 persone, inclusa l’ originale. E io ho solo 28 anni.
  • Quanta distanza temporale c’è fra una persona e il suo ” clone riciclato ” ? Di solito 3 anni.
  • Ho notato che 3 anni  rappresenta il periodo di durata di una mia amicizia standard. Arrivati a quel punto una ” barriera “, un ” ostacolo “, o un    “pasticcio” ne impedisce la continuazione. Ma alcuni riescono a superare la barriera e diventano quindi amicizie storiche, amicizie fisse.
  • Ho notato anche che questo fenomeno allaccia anche tutti gli anni distanti multipli di 3, formando quindi cicli a catena di 6, 9, 12, 15, 18 anni e via dicendo.
  • Alcuni periodi formano delle ” stagioni ” , per esempio dopo i 20 anni, attraverso i lavori e le amicizie, ho ripercorso echi del passato che rimandano alle scuole elementari, le medie, le superiori …I compagni di scuola diventano colleghi, amici e conoscenti …non per niente attualmente lavoro in un luogo che frequentavo ( anche se la sede è cambiata ) da piccolo.
  • Il ruolo di mio fratello è stato ripreso dall’ amicizia più intensa della mia vita, vissuta attraverso una famiglia diversa dalla mia con la quale avevo incominciato a passare più tempo che con la mia.
  • Ho vissuto una versione alternativa della giovinezza di mio zio, attraverso un amico che aveva in comune diverse caratteristiche con lui.
  • la mia babysitter di infanzia è tornata attraverso una insegnante privata.
  • il mio primo amico è stato ripreso da due persone, uno solo per un breve periodo, l’ altro per uno più lungo, che ha superato i fatidici 3 anni.
  • Il mio migliore amico storico è tornato attraverso un amico più vicino ( l’ altro si è trasferito ma siamo ancora in contatto ) che porta come cognome quello della madre del mio amico passato ( ma non sono parenti ).
  • Un altro mio amico è stato riciclato da un altro il cui cognome si può associare e far rientrare nella categoria dei cognomi di ispirazione religiosa, il compleanno inoltre è simile. Anche quest’ ultimo è stato ripreso da un altro con quasi lo stesso nome, e poi anche questo è tornato attraverso un amico che assomigliava caratterialmente al tizio originale della catena. Di recente c’è stato un altro cambio di staffetta, ed è arrivata la controparte femminile dell’ ultimo della catena, che frequenta un locale dove lavora il tizio originale e cercava di conoscerlo meglio.
  • La mia migliore amica è stata riciclata dalla ” ragazza della porta accanto “, un caso di vicina di casa a sorpresa. L’ ho conosciuta in una data che mi fa sempre pensare a un certo episodio avvenuto con la mia amica.       
  • Una mia collega mi rimanda continuamente a una compagna delle superiori che non era neanche mia amica, ma è inevitabile perché sembra di aver conosciuto un vero e proprio clone, con tanti anni di differenza. Fra i tanti caratteri simili non ne ho ancora conosciuti due così identici fra persone che non si sono mai incrociate.

Che cosa vuol dire tutto ciò? Questo fenomeno cancella ogni possibilità dell’ esistenza del caso, visto che il copione della vita, per quanto vario possa sembrare non esce mai dai bordi, non esce mai dal percorso prestabilito. Il cambiamento e la diversità nella vita individuale è solo una illusione. Esiste solo la ripetizione delle stesse esperienze, un fenomeno di riciclo e di declino e rinnovamento, dove il passato ti raggiunge anche se dovessi trasferirti in un altro continente.   





Una raccolta degli articoli più caratteristici del blog

5 11 2017

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L’ era postmoderna attuale ( dal 1973 – ma più precisamente dal 1990 ) ha come caratteristica principale l’ inaudita percezione di termine della storia – da intendersi come termine dell’ era dei miti, della ” storia come era una volta “, delle icone simbolo, dell’ innovazione e dei pionieri, e dell’ immaginario futuro. Nessuno storico o sociologo ne parla ma siamo intrappolati da decenni in un bizzarro e continuo riflusso di nostalgia, la musica, la cultura, la televisione, sono ripiegate verso il passato, in un loop continuo di revival, remake, retrò. Ci dovremmo accorgere che nessuna ” icona ” attuale persisterà nei ricordi nei decenni a venire, che la musica stilisticamente ha cessato di cambiare ed è praticamente morta creativamente. E’ un fenomeno inedito nella storia e andrebbe studiato a fondo. Secondo il nostro blog questo fenomeno sta per terminare bruscamente per capovolgersi ( non senza un evento trigger ) e dare luogo a un fenomeno di innovazione assoluta, in tutti gli ambiti della vita e della cultura. Scoprite in che modo e perchè esiste questo fenomeno.

PERCHE’ VISITARE IL BLOG CIVILTA’ SCOMPARSE

  • Scrive interpretazioni culturali e sociologiche inedite, come per esempio la perdita di propulsione creativa e culturale della società occidentale
  • Contiene una serie di ricerche accurate sulla ciclologia insita nel tempo e nella storia con una presentazione di ben 10 cicli storici confermati dai fatti
  • Esplora e interpreta il fenomeno ” della nostalgia retrò ” nella cultura e società e nella musica
    • Introduce nel panorama Italiano la filosofia di Terence Mckenna, un oratore pionieristico
    • Esplora esaustivamente il fenomeno delle ” sincronicità “
    • Introduce nel panorama Italiano la ricerca sul tempo frattale della Timewave Zero, un concetto ideato da Mckenna nel 1974
  • L’ era postmoderna attuale ( dal 1973 – ma più precisamente dal 1990 ) ha come caratteristica principale l’ inaudita percezione di termine della storia – da intendersi come termine dell’ era dei miti, della ” storia come era una volta “, delle icone simbolo, dell’ innovazione e dei pionieri, e dell’ immaginario futuro. Nessuno storico o sociologo ne parla ma siamo intrappolati da decenni in un bizzarro e continuo riflusso di nostalgia, la musica, la cultura, la televisione, sono ripiegate verso il passato, in un loop continuo di revival, remake, retrò. Ci dovremmo accorgere che nessuna ” icona ” attuale persisterà nei ricordi nei decenni a venire, che la musica stilisticamente ha cessato di cambiare ed è praticamente morta creativamente. E’ un fenomeno inedito nella storia e andrebbe studiato a fondo. Secondo il nostro blog questo fenomeno sta per terminare bruscamente per capovolgersi ( non senza un evento trigger ) e dare luogo a un fenomeno di innovazione assoluta, in tutti gli ambiti della vita e della cultura. Scoprite in che modo e perchè esiste questo fenomeno.
  • I cicli storici, e anche del tempo in senso lato, sembrano essere incredibilmente molti, sembrano interallacciarsi e sovrapporsi, e quindi, dal momento che la loro complessità risulta essere davvero alta, programmi informatici come il “TimeWave Zero” – i quali calcolano graficamente i flussi e riflussi del percorso temporale storico – risultano veramente, forse, troppo semplici e “basici” per seguire l’incredibile complessità delle somiglianze tra avvenimenti e delle coincidenze nel corso del tempo e della storia. Ad ogni modo, tutto ciò è soltanto “frutto del caso”, sono solo “banali coincidenze”, o vi è un pattern, un misterioso schema basato sugli archetipi (che condiziona il tempo nonostante se ne trovi fuori) il quale, con una precisione cronometrica, sta dietro lo svolgersi degli avvenimenti?
  • McKenna considerava che il tempo presente veniva “tirato dal futuro verso uno scopo così inevitabile, come una biglia che invariabilmente raggiungerà il fondo di una tazza, quando la si rilascia vicino al bordo finendo a riposo, nello stato con minore energia, ossia in fondo alla tazza stessa. Quello è precisamente il mio modello della storia umana.” Nella “Novelty theory“, Teoria della Novità, determinati periodi storici sono connessi da un rapporto di mutua interferenza costruttiva o entanglement quantistico. Il fattore novità equivale alla densita di connessione sociale – culturale. Mckenna e Meyer interpretavano la storia umana su un software grafico attraverso un sistema frattale autoripetetente attraverso il quale era possibile determinare il livello del fattore novità ( e quindi i vari periodi di cambiamento culturale ) nella storia passata e futura, poichè determinati periodi storici corrispondevano graficamente fra loro.

 

Cicli storici del grafico timewave : 275.606 anni, 4. 306 anni, 67 anni, 384 giorni, 6 giorni, 2 ore e 25 minuti – A ogni termine di ciclo l’ intera storia umana si ripropone in versione moderna con analogie evidenti negli eventi.  

Primo postulato: il tempo ha una struttura mappabile ( frattale ) su un software, è costituito da elementi che ne determinano la qualità e la direzione. La qualità è determinata da questo software realizzato con la collaborazione di alcuni matematici e si può verificare nel passato, presente e futuro. Esistono principalmente due fattori: ” consuetudine ” e ” novelty ” ( inconsuetudine, cambiamento, progresso ). Secondo la teoria il fattore consuetudine sta gradualmente perdendo di valore e si sta dissolvendo.

Secondo postulato: il tempo è ciclico. La sua struttura grafica presenta segmenti di lunghezza di tempo variabile ma costituiti dalla stessa sequenza di ordine dei ” tasselli ” del grafico che si ripetono sempre nello stesso modo, ma appunto a velocità variabile. Da qui deriva l’ altro aspetto del tempo, tempo che influenza la realtà, tempo che influenza gli eventi umani e naturali, e ne deriva una risonanza degli eventi storici. E’ possibile calcolare attraverso la consultazione del grafico, quando un determinato evento ha una ” finestra temporale ” dove quel particolare segmento si ripete. Teoricamente prevedibile fino a ora e minuto. Solamente in quella determinata finestra è possibile che questo evento ritorni in versione moderna.

Terzo postulato: la struttura del tempo ha una data di scadenza. Secondo la teoria, la perdita graduale del fattore di consuetudine rappresenta un cambiamento graduale delle dinamiche tempo – storia che ci porterà a un momento che rappresenterà tutto il tempo – passato e presente e futuro nello stesso giorno – una vera e propria singolarità, e Mckenna ha interpretato questo giorno posizionato nel prossimo futuro come l’ invenzione e attivazione del primo tentativo di viaggiare nel tempo. Secondo lui sarebbe possibile solamente viaggiare nel futuro e non nel passato, ma l’ attivazione di un primo viaggio nel tempo avrebbe comportato una sorpresa imprevista: secondo lui a quel punto la realtà come la conosciamo cesserà di esistere e verrà sovrapposta da una differente dove ci approcceremo in modo differente allo spazio – tempo. Come se avessimo trovato un codice definitivo che sblocca tutto il futuro, e per questo la struttura del tempo cesserà di avere validità.

Risultati immagini per timewave zero cycles

Dimostrazione grafica dal 1993 al 2018 Quando il grafico cambia direzione, la storia è in atto: il movimento verso il basso indica / rappresenta il fattore novità ( progresso e cambiamento ) mentre il movimento verso l’ alto indica/ rappresenta il fattore di consuetudine ( stagnazione o stabilità ) e i picchi sono punti di frizione che segnalano una discesa verso il fattore opposto.

Il grafico è rimasto invariato dal 1993 – In basso l’ immagine grafica dell’ 11 Settembre 2001

Risultati immagini per timewave zero cycles

In questi articoli troverete il fulcro delle nostre considerazioni, ricerche e argomentazioni di storia, cultura e società, e anche di ciclologia:

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/04/15/loccidente-ha-esaurito-la-sua-spinta-propulsiva/

L’ Occidente ha esaurito la sua spinta propulsiva

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/04/16/chi-ha-paura-della-fine-del-tempo/

Chi ha paura della fine del tempo?

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/04/16/chi-ha-paura-della-fine-del-tempo/

La singolarità tecnologica ben spiegata

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/04/25/la-singolarita-tecnologica-ben-spiegata/

Quattro momenti di una conferenza tenuta da Terence Mckenna

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/05/11/quattro-momenti-di-una-conferenza-tenuta-da-terence-mckenna/

Carmelo Bene

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/04/23/come-e-quando-tutto-e-cominciato-1/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/05/03/come-e-quando-tutto-e-cominciato-2/

Sincronicità e caso – coincidenze significative Jung e Pauli

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/05/27/sincronicita-e-caso-coincidenze-significative-carl-gustav-jung-e-wolfgang-pauli/

Sincronicità relazione di significato e acausalità

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/05/30/sincronicita-relazione-di-significato-e-acausalita/

Sincronicità principio verum factum e caso probabilità e complessità

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/06/03/sincronicita-principio-verum-factum-e-casoprobabilitacomplessita/

Sincronicità caso ed evoluzione – relazione globale tra psiche e materia

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/06/08/sincronicita-caso-ed-evoluzione-relazione-globale-tra-psiche-e-materia/

Sincronicità correlazioni olistiche e fenomeni sincronici tra materia e psiche 

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/06/12/sincronicita-correlazioni-olistiche-e-fenomeni-sincronici-tra-materia-e-psiche/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/06/21/sincronicita-le-correlazioni-olistiche-sono-rare/

 

Considerazioni fantasie coincidenze su Trump

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/11/20/considerazioni-fantasie-coincidenze-su-donald-trump-co/

La teoria dell’ onda temporale

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/06/29/la-teoria-dell-onda-temporale-timewave-theory/

Terence Mckenna l’ ambasciatore iperdimensionale

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/07/08/terence-mckenna-lambasciatore-iperdimensionale/

L’ idea centrale della metafisica computazionale

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/07/16/lidea-centrale-della-metafisica-computazionale/

La metafisica della realtà virtuale

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/07/20/la-metafisica-della-realta-virtuale/

I misteri della cospirazione e della linea spaziotempo 1956

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/08/16/i-misteri-della-cospirazione-e-della-linea-spaziotempo-1956/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/08/18/ancora-sulla-linea-spaziotempo-post-1956/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/10/02/ulteriori-precisazioni-sugli-anni-da-cui-tutto-e-cominciato/

Cosa è esattamente il fenomeno sincronicità

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/03/05/cose-esattamente-il-fenomeno-conosciuto-come-sincronicita-popolarmente-noto-come-coincidenza-1/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/03/08/cose-esattamente-il-fenomeno-conosciuto-come-sincronicita-popolarmente-noto-come-coincidenza-2/

 

Segnali di esaurimento delle novità nella maniera consueta di vedere il mondo e la storia

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/03/21/segnali-di-esaurimento-delle-novita-nella-maniera-consueta-di-vedere-il-mondo-e-la-storia/

Jazz 33 giri

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/09/03/jazz-33-giri/

La storia: un’ automobile a tutta velocità contro un muro 

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/11/03/un-automobile-a-tutta-velocita-contro-un-muro/

La sincronicità e la mente di Dio

https://civiltascomparse.wordpress.com/2012/05/06/la-sincronicita-e-la-mente-di-dio/

Anche la scienza ci dice che la musica non è più quella di una volta

https://civiltascomparse.wordpress.com/2012/09/17/anche-la-scienza-dice-che-la-musica-non-e-piu-quella-di-una-volta/

Destini clonati

https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/03/02/destini-clonati-siamo-dentro-a-un-videogioco/

Vivere in una simulazione olografica

https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/12/16/vivere-in-una-simulazione-olografica/

La storia è un processo di metamorfosi

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/03/17/la-storia-e-un-processo-di-metamorfosi/

Analisi di un mondo post viaggio nel tempo

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/06/27/macchina-del-tempo/

Tempo a sandwich – Il presente ha origine dal futuro

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/07/20/tempo-a-sandwich-il-presente-ha-origine-nel-futuro/

Umanità fantasma – la vita dopo internet e i cellulari

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/08/29/umanita-fantasma-la-vita-dopo-internet-e-i-cellulari/

La storia occidentale secondo la dialettica di Hegel

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/10/07/la-supersintesi-della-storia-occidentale-pensando-alla-dialettica-di-hegel/

Mckenna e un mondo senza Cristianesimo: la mia ricostruzione

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/11/19/ricostruzione-di-un-mondo-senza-cristianesimo-introduzione-alla-visione-di-mckenna/

L’ imminente cambiamento paradigmatico

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/12/06/l-imminente-cambiamento-paradigmatico/

Indagine nei loop – risonanze storiche nella vita personale – I ritorni di persone 

https://civiltascomparse.wordpress.com/2015/03/09/indagine-nei-loop-della-vita-risonanze-storiche-nella-vita-personale-i-fantomatici-ritorni-di-persone/

Come funziona il tempo secondo Mckenna – Timewave Zero 

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/04/06/come-funziona-il-tempo-secondo-mckenna-meyer-timewave-zero/

La teoria delle due terre di Terence Mckenna

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/10/06/la-teoria-delle-due-terre-da-una-lecture-di-terence-mckenna-in-inglese/

Le basi della teoria del tempo frattale di Mckenna

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/10/29/le-basi-della-teoria-del-tempo-frattale-di-mckenna/

Postulati della teoria del tempo frattale

https://civiltascomparse.wordpress.com/2017/02/16/timewave-zero-post-di-sole-immagini-only-pictures-and-captions/

Ecco come è tornata la seconda guerra mondiale questa primavera ed estate

https://civiltascomparse.wordpress.com/2017/09/03/la-seconda-guerra-mondiale-e-tornata-questa-primavera-estate-ecco-come/

( Altri ) cicli storici : la complessità aumenta – elenco cicli storici trovati

https://civiltascomparse.wordpress.com/2017/09/03/altri-cicli-storici-la-complessita-aumenta/

 





Dal Big Bang al Big Vision – La soluzione al modello di viaggio nel tempo di Mckenna

27 06 2017

FlashForward

” Sono Matteo, e sto osservando la situazione alla televisione…E’ passata una settimana dall’ evento che ha letteralmente catalizzato l’ attenzione globale. Nel tardo pomeriggio di Domenica 8 Luglio 2018, ( La data zero della timewave è una — stima — di Meyer – se dovesse accadere nulla impedisce che avvenga mesi prima o mesi dopo )  orario Italiano, di mattina per l’ America, di notte per gran parte dell’ Asia, ogni singolo essere umano sulla Terra ( e pare anche ogni componente delle specie animali più intelligenti e dotate di autocoscienza ) ha avuto una visione attraverso uno stato di ipnosi simile al ” petite mal ” che fa parte della gamma dei sintomi degli epilettici. In questa visione i sopravvissuti mano a mano che passavano i minuti hanno raccontato di aver ricevuto immagini e momenti della loro vita futura, fino alla morte. Non tutti hanno potuto raccontare ciò che gli è accaduto. Milioni di individui, che in quel preciso momento si trovavano in posizioni e luoghi ora definiti ” a rischio ” ( autostrade, rampe di scale, grandi altezze, paracadutisti, aeroplani, mari e oceani ) sono deceduti in seguito alla sovrapposizione della visione rispetto alla realtà del presente. Ironicamente nessun detenuto è perito nel disastro globale.

Il mondo si è fermato. Una settimana dopo strade di tutte le città e di tutte le campagne sono sgombre, e i cieli sono occupati solo dagli uccelli. A parte per quanto riguarda gli ospedali e le operazioni di sgombero dei corpi e dei rottami, in nessun posto al mondo si sta lavorando. Le folle stanno cercando rifugio nelle chiese per cercare una risposta, un conforto. L’ Illuminismo è morto folgorato. Siamo improvvisamente tornati in quella stasi e perdita della ragione appartenente al Medioevo. Una nuova pseudo religione legata alle visioni si sta diffondendo online. Un sito ufficiale sta raccogliendo informazioni da tutti i volontari per arrivare, mattoncino dopo mattoncino, a formare dettagliate descrizioni degli anni futuri e dei destini delle persone più note. Mckenna lo aveva detto in una delle sue storie: aveva descritto l’ arrivo di un UFO sulla Terra, da cui sarebbero scesi alieni superiori a noi, che avrebbero dispensato doni e moniti, e che poi se ne sarebbero andati all’ improvviso. Secondo lui per almeno un millennio, successivamente, i popoli avrebbero accantonato la scienza incapace di fornire risposte, e avrebbero sviluppato un senso di abbandono e di devozione verso quella civiltà superiore, e si sarebbe impegnata con ogni sua forza per imitarla, perlomeno, o per raggiungerla e ricongiungersi. Ma ora cosa abbiamo? La maggior parte pensa sia stata opera di Dio, ma i mass media ci stanno dicendo proprio ora che si tratta delle conseguenze imprevedibili di un esperimento per viaggiare nel tempo. Le nostre esistenze si sono rivelate a noi, srotolandosi nelle nostre coscienze come tappeti rossi, ed essenzialmente siamo ora tutti dei fantasmi. Se il libero arbitrio si dimostrasse illusorio, e avessimo le conoscenze di tutta la nostra vita futura, allora vorrebbe dire che siamo come dei morti che camminano. Alcuni scienziati ci stanno avvisando che probabilmente abbiamo visionato una versione della nostra esistenza in una timeline dove questo evento globale non è avvenuto, e che si tratterebbe solo di una delle infinite versioni possibili nel multiverso.  

Ci dicono che siamo passati attraverso una nuova era dell’ umanità. Dal Big Bang al Big Vision. La storia come la conosciamo è finita, sbriciolando tutti i grandi conflitti e tutti i problemi al cospetto dell’ enigma del libero arbitrio e del tempo. Chi diceva che il tempo non esiste? Ora rappresenta un fattore di enorme peso nelle nostre esistenze. La gente si sta facendo sempre più cauta e paurosa. C’è la possibilità che questo fenomeno non dipenda precisamente dall’ esperimento del viaggio nel tempo e che quindi possa replicarsi, mettendo a rischio altre milioni di persone. Avremo ancora modo di osservare i bambini giocare? Il centro estivo è stato annullato, e nessun genitore sta portando fuori suo figlio a giocare. Troppo rischioso. La mia stessa famiglia si trova davanti a dover essere molto cauta nel scendere e risalire le scale, così abbiamo messo dei cuscini sul fondo di ogni rampa. Forse sarà così la nostra nuova vita. Cuscini e materassi ovunque.

La cosa positiva è che stanno spuntando inventori e progetti futuristici ovunque. Potremo avanzare di decenni in poco tempo. E infine questo fenomeno è condivisibile da tutti, tutti ricorderemo dove eravamo e cosa stavamo facendo prima, in quella era che ora sembra già preistoria, inimmaginabile oramai, dove nessuno sapeva cosa sarebbe successo fra un mese, meno che mai di cosa sarebbe morto. Ma ora siamo tutti enormemente più uniti. Uniti nel dolore, nella soddisfazione se la visione è andata bene, uniti anche nei molteplici malesseri e sogni infranti, uniti dalla compassione e collaborazione reciproca. I crimini sembrano essersi estinti, perché ogni persona malintenzionata conosce le conseguenze del suo gesto, e sente il peso della cella prima ancora di finirci dentro. La gente viene tenuta d’ occhio per vedere se effettivamente succederà quanto descritto dalla visione. Il mondo intero si è attaccato con le unghie all’ astrologia , che permette di organizzare la giornata senza rischi, e alla filosofia, che permette di dire la propria sul nuovo modo di guardare alla nostra vita. Dobbiamo capire se queste visioni rappresentano un futuro fisso e quindi impossibile da cambiare, o se il fatto stesso di aver appreso dettagli sulla vita futura comporterà la rottura con questa modalità di tempo fisso e l’ ingresso nel caos più totale. Forse il libero arbitrio sta cercando di nascere proprio ora. Forse avevamo bisogno di questo momento per far sì che le diramazioni del possibile raggiungessero la libertà.   “

Domenica ho realizzato cosa stava descrivendo Terence Mckenna nel suo modello di “ primo viaggio nel tempo “: l’ ho capito leggendo il libro Flashforward
Mckenna diceva che mettere in pratica il viaggio nel tempo avrebbe significato comprimere il tempo in un singolo punto nello spazio – tempo, determinando un fenomeno imprevisto che avrebbe fatto apparire il futuro immediatamente sovvraposto al presente. Lo ha chiamato fenomeno del God Whistle.
Avevo già compreso che avrebbe implicato una singolarità tecnologica, ma non ero ancora arrivato a visionare per bene tutto questo processo da lui ipotizzato:
Bene, quindi se un individuo dovesse testare il viaggio del tempo per la prima volta, secondo il modello di Mckenna, ciò vorrebbe dire che un millesimo di secondo dopo la coscienza di ogni essere umano ( e forse persino creatura animale ) sulla Terra verrebbe trasferita in uno stato mentale non ancora sperimentato da creatura alcuna, simile alla fase REM del sonno. Ma a differenza del libro Flashforward dove si vede un tempo 20 anni nel futuro, o della serie , dove vediamo un tempo 6 mesi nel futuro, – noi vedremmo tutta la nostra vita come se qualcuno ci trasmettesse un file nel cervello – quindi tutto il possibile futuro da noi percepibile. Ciò potrebbe avere implicazioni inaudite e assolutamente imprevedibili.
Nel grafico timewave c’è un solo punto nello spazio tempo che fa collassare il sistema. Mckenna aveva persino pensato si sarebbe trattato della fine dell’ umanità…Ma non sarà così …sarà infatti l’ unico momento nella storia dell’ umanità dove mancherà un osservatore e uno stato di coscienza. Inoltre ci sarà la minore attività umana e cosciente nella storia del pianeta. E sarà una esperienza che ogni umano ( e forse ogni creatura animale abbastanza cosciente di sè ) potrà vivere. Dunque questo evento è l’ unico in grado di far davvero collassare il sistema, cambiare la nostra percezione del tempo, la nostra percezione di libero arbitrio, cambierebbe ogni cosa, dalle religioni alle filosofie, e la scienza dovrà trovare un modo di fronteggiare questo enigma globale. Mi chiedo però se vedremo la nostra vita come si svolgerà senza possibilità di cambiarla, quasi come una sorta di punizione globale per aver osato provare a viaggiare nel tempo ( mi ricorda la leggenda del frutto proibito ) oppure sarà uno dei milioni di futuri possibili.
Come ci comporteremmo se sapessimo come andrà la nostra vita? In effetti è molto ma molto inquietante, ma forse il fatto stesso di venire a saperlo azzererebbe tutto. Chi capisce come funziona la timewave, sa che il libero arbitrio viene messo in difficoltà perchè il grafico è in grado di segnalarci i momenti nel tempo ( anche se la timeline e la data zero prevista dal successore spirituale di Mckenna, Meyer, è attualmente accettabile solo come stima ) con più fattore di novità e progresso e fattore di abitudine e stagnazione, e grazie alla ricorsività storica insita in esso ( insita nel tempo stesso ) anche le finestre di tempo dove un conflitto o un qualunque evento di importanza storica ha la potenzialità di tornare in forma moderna.
Io stesso con i miei esperimenti sulla ciclicità nella mia vita personale, non credo molto nel libero arbitrio come è normalmente inteso, ma come libertà di scegliere qualcosa che porterà a ramificazioni determinate. Libertà di scelta, ma poi la storia va avanti in modo determinato.
Vi consiglio di leggere FlashForward o di guardare la serie per avere una idea, seppur non identica, di come potremmo fronteggiare un tale evento di magnitudo inaudita. Potrebbe persino succedere prima della data zero ( forse al punto del Grande Picco 8 mesi e 12 giorni prima? ) e poi forse si vorrà cercare di replicare l’ evento, che darebbe luogo a preparazioni colossali e a un giorno in cui tutta l’ umanità sarà sveglia e attenta, ma nessuna vera attività avrà luogo. Forse nel primo flashforward vedremmo eventi nella data che sarà poi riconosciuta come – data zero – e quindi non vedremo la nostra intera vita ma ci sarà un fenomeno di attrazione temporale verso una certa data, e solo in quella data, a fenomeno replicato, vedremmo la nostra vita intera srotolarsi davanti ai nostri occhi, per poi tornare al presente.
Forse i sogni stessi sono una traccia di questo evento futuro che ha attraversato le epoche come una sorta di riverbero…
La nostra conversazione via chat – me e il proprietario del blog:

Curioso anche che il libro di flashforward sia stato pubblicato nel 1999 anno di matrix e la serie tv sia stata mandata in onda nel 2009 quando la ricerca della timewave era nel suo culmine!

E’ indubbio che qualsiasi cosa succederà coinvolgerà ogni essere umano sul pianeta a partire dall’occidente industrializzato, ogni essere umano a prescindere se connesso o no al sistema tecno-comunicativo: dici che gli occidentali, o comunque quelli non del terzo mondo, avvertiranno più intensamente la botta, che poi si estenderebbe anche a coloro non connessi al sistema dei mass media e della comunicazione globale o dici che sarà una cosa riguardante esclusivamente la coscienza degli umani a prescindere se siano tecno-connessi tra loro?

Bè io penso che la timewave è una impronta della coscienza prevalentemente umana, anche se i cicli di mckenna andavano indietro di miliardi nel tempo io mi fermerei a 200.000 e passa anni , quindi io suppongo che riguarderà l’ osservatore più intelligente sulla Terra, quindi prevalentemente l’ uomo, a tutti i livelli dagli aborigeni ai membri del MENSA

Quindi sarà il primo avvenimento della storia che coinvolge la coscienza di davvero tutti gli umani, nessuno escluso.

Ci sta con ciò di cui discutiamo da anni: il punto di massima connessione tra le menti.

Ironicamente in quei minuti ognuno sarebbe concentrato nella sua bolla mentre assiste a un film della sua vita

Certo se succedesse come nella storia del libro dove ogni umano colto in una azione o posizione a rischio muore o viene ferito ci sarebbero enormi rischi per i coinvolti. Del resto mckenna aveva detto che tanto più la morte entra nel sistema sociale umano tanto più è alto il fattore di novità perchè la morte è la nostra definizione di ignoto. Del resto sarebbe il fenomeno di taglio genetico più imponente da noi vissuto…Purtroppo temo che l’ aftermath non sarà accessibile a determinati milioni di individui ( la stima nella serie e libro era di 20 milioni di vittime )

Forse moriremo tutti nello stesso momento, nessuno escluso, per trasferirci in massa chissà dove, nel futuro estremo, qualcosa di indescrivibile.

sì mckenna lo aveva messo in conto però io credo che ci saranno sopravvissuti. Solo come scritto sopra quelli in posizioni e luoghi a rischio se in stato di non coscienza perirebbero. Ci devono essere sopravvissuti in quantità per generare un nuovo livello di esperienza sociale – storica – religiosa – e quant’ altro.

Ma io preferisco un modello più scientificamente attendibile possibile quindi un mondo dove questo fenomeno accade ma ci sono sopravvissuti – la timeline può ricominciare da capo con tutti i cicli oppure azzerarsi ma per poi ricominciare in qualche modo – confido che ci saranno abbastanza sopravvissuti da continuare la società quasi come nel passato – certo saremmo tutti stravolti e ci sembrerà di aver vissuto in un film ma il mondo andrà avanti

C’è chi non crede nell’ esistenza del tempo…E se il fenomeno tempo facesse il suo ingresso trionfale nel mondo degli umani con questo evento? Davanti a conoscenze sul nostro futuro il tempo avrebbe il maggior peso sulla nostra esistenza

Io a volte ho ipotizzato che il punto zero sarà il punto in cui ci si renderà conto che la successione temporale può essere letta nelle due direzioni: dal passato verso il futuro e dal futuro verso il passato e in entrambi i casi è coerente e quindi il punto di fine coincide col punto d’inizio.

Io lo vedo come un punto collegato indistintamente con tutti i tempi, perlomeno nel limite della generazione attuale. L’ unico luogo nel tempo dove tutto il futuro viene attirato e chiamato verso il presente. Mckenna faceva paragoni con un buco nero, un big bang al contrario, o con una palla attirata dentro a una ciotola che inevitabilmente toccherà e si incastrerà nel suo fondo

Forse colui o colei che fungerà da sperimentatore e viaggiatore nel tempo si troverà a visionare tutta la storia dell’ universo …In ogni caso una esperienza condivisibile con ogni persona nel mondo avrà implicazioni sulla unione sociale e tutto il mondo si chiederà se quanto visionato è fisso nel tempo , un monito oppure solo un futuro possibile a seconda delle condizioni attuali. Prepariamoci a un salto nel medioevo, la scienza dovrà davvero darsi da fare per fronteggiare una ondata spiritual – filosofica di tale magnitudo

Comunque sia, qualcosa che scardina alla base la nostra percezione comune della realtà a cui siamo abituati.

Mi dispiace però non fidarmi completamente della stima sulla data zero fornita da Meyer, ci sono troppe alternative potenziali, può accadere in diverse date di quest’ anno e dell’ anno prossimo. Forse Meyer ha ragione e nel Luglio 2018 vedremo la data zero, ma nulla impedisce che possa accadere mesi prima o mesi dopo …

questo tuo articolo mi fa venire in mente una forte credenza escatologica tra chi studia le profezie cattoliche, proprio nel periodo 1998-99 (a cavallo del nuovo millennio), quando ancora avevo qualche piccolo residuo di cattolicesimo che avevo paura di abbandonare, sentivo parlare di “avvertimento”, non so se uscì fuori da medjugorie o da qualche altra visione, ma diciamo la voce si diffuse e quindi era una credenza abbastanza diffusa ed è praticamente il fenomeno che hai descritto tu, solo che nella morale cattolica veniva descritta come una punizione del tipo “tutti vedranno la propria vita o meglio il male che hanno fatto e nulla sarà più lo stesso”, questo avverrebbe prima dell’apocalisse vera e propria. C’è però anche da rimarcare che questo fenomeno secondo l’esoterismo ed anche certe esperienze pre-morte è pratica che tutti un giorno dovremo affrontare anche senza punto zero, certo affrontarla in consapevolezza e nella tridimensionalità, senza il velo di maya che per chi crede a varie incarnazioni, giunge tra di noi, è sicuramente differente.

Sì in effetti si può collegare in un certo senso alle religioni, se ciò dovesse diventare realtà verrebbe interpretato come un evento simile alla venuta di cristo. Mckenna faceva il paragone con la storia di un disco volante che si materializza all’ umanità, e fornisce alcuni moniti e insegnamenti, portando doni ma anche avvertimenti, per poi sparire all’ improvviso. Anche se l’ evento del disco volante durasse una settimana tutta la storia del millennio futuro girerebbe intorno orbitando attorno a quella settimana. Un evento di visioni globali di questo genere riscriverebbe tutti i propositi e obiettivi, tutte le leggi umane e ogni persona contribuirebbe a fornire un mattoncino del futuro così da generare una immagine di tutti i tempi – e comunque anche se le visioni ci dovessero fornire informazioni sulle tecnologie future dovremmo realisticamente aspettarci una nuova grande stasi perchè tutta l’ umanità sarà concentrata sullo scoprire la verità e analizzare tale evento in ogni sua sfaccettatura. Saremmo obbligati a fermare il presente per studiare questo fenomeno.

In effetti un collegamento con l’ 11 settembre 2001 ( data di ancoraggio per stimare la data zero secondo Meyer ) c’è, sarà una specie di analogia, sicuramente come nel libro un flashforward provocherebbe danni globali , purtroppo anche potenzialmente milioni di vittime ( senza coscienza del presente non potremo renderci conto dei pericoli ) e il transito di ogni veicolo subirebbe un arresto quasi totale, visto che la gente per lungo tempo, molto più lungo del 2001, non si fiderebbe più di nessun veicolo, la gente diventerebbe incredibilmente più attenta a evitare qualunque rischio nel caso si ripetesse il fenomeno flashforward. Non so se il fatto che difficilmente sarà replicabile fungerà da rilassante a lungo andare, certo se fosse replicabile in un secondo tempo, le implicazioni sulla paura dei rischi forse si estenderebbe indefinitamente come ora abbiamo paura del terrorismo…Se nel 911 i cieli erano sgombri da aerei in un possibile aftermath della data zero questo tempo potrebbe estendersi per settimane/mesi/anni/ che dir si voglia addirittura, e non solo al cielo, ma anche alla terraferma e all’ acqua. Ne scaturirà un timore reverenziale come della guerra nucleare nel novecento





Tempo a Sandwich – Il presente ha origine nel futuro

20 07 2014

 

 

 

 

 

ventilatori

Normalmente attribuiamo la causa di un evento qualsiasi a un altro fatto avvenuto nel passato, di cui il presente è conseguenza diretta.

Ma ci sono delle persone che, in modo innato e naturale, percepiscono le cose con una marcia in più e riescono a unire tutti i puntini del disegno della vita e riescono ad anticipare gli eventi. Da dove proviene questo genere di magica e sorprendente epifania/intuizione?

Di certo non è qualcosa che proviene dal passato, anzi produce una sorta di interferenza, una frizione nel tradizionale modello temporale, proprio perchè proviene dalla direzione opposta e si insinua nelle emozioni dando origine alle cosiddette premonizioni, o per meglio dire, presentimenti.

Allora vi propongo una modifica a questo modello tradizionale: proviamo a pensare che esistano due forze gravitazionali come direzioni temporali. Una che porta con sè i frutti del passato, e una che ci spinge a guardare avanti, e , effettivamente, disperde tracce, minuscole ma significative, che ci guidano verso il futuro. Esse sono da chiamarsi sincronicità. Piccoli accorgimenti che ci parlano del nostro futuro.

Avere esperienza di sincronicità significa trovarsi davanti alla segnaletica sul percorso diretto verso il futuro.

Ecco perchè voglio chiamarlo Tempo a Sandwich; perchè è come se ci trovassimo sempre con la testa in mezzo a due ventilatori. Il presente è unicamente ricettore di due energie, una conservatrice del passato, e una di dispersione e attrazione, ma anche vera e propria produzione, del futuro.

Ecco spiegato perchè alcuni riescono a capire cosa succederà in futuro. Ascoltano. Sono accorti. Sono osservatori. Sono introspettivi.

I presentimenti che poi si rivelano veritieri sono prova che spesso la causa di un pensiero si trova nel futuro. Il futuro può influenzare le nostre emozioni e le nostre decisioni, il percorso che intraprendiamo.

Perchè, gente, il futuro è un passo avanti per definizione. Ci aspetta, e produce gli eventi in modo da prepararci, ci tiene in allenamento per prepararci a circostanze future.

Avete mai notato come le persone che entrano a far parte della nostra vita si ripetono? Tornano, ma sotto spoglie alternative, simili, analoghe, anticipando probabilmente anche circostanze analoghe al passato, o magari per darci una seconda chance, o forse e soprattutto per prepararci ad altre persone. Ci avete mai davvero pensato?

E se davvero succede questo, se anche le nostre vite hanno il loro ciclo temporale parallelo a quello globale per tutti, allora come possiamo sapere se incontriamo e formiamo relazioni con qualcuno per via di esperienze passate o perchè è il futuro che rimbalza indietro creando queste circostanze?

Quando comprenderemo che il futuro influenza le nostre vite e le nostre scelte allo stesso modo in cui lo fa il passato, riusciremo ad anticipare le circostanze sincronicistiche prima ancora che avvengano.

E allora, fondamentalmente, diventeremo autori del disegno. Prova a pensare bene. La risposta probabilmente è nel tuo stesso futuro, in attesa paziente di rivelarsi, non prima di averti messo alla prova.