Criptokubrickologia: sincronizzazione dei decessi

http://copycateffect.blogspot.com/2018/11/Cryptokubrology-Obits.html

La criptokubrickologia può a volte superare gli eventi. Sembra che i necrologi stiano facendo proprio questo negli ultimi giorni.

Come ho notato in precedenza:

La criptokubrickologia è stata definita come “scavare attraverso le opere di Stanley Kubrick sulla premessa che il suo corpus filmico è una massa smorzata di ministranti cabalistici codificati comparabili (nello scopo) alle opere di William Shakespeare, ma incomparabili (nella complessità) a qualsiasi cosa nella storia registrata. In effetti, la criptokubrickologia ha portato a una visione completamente diversa della cosiddetta “Storia” stessa. ” Fonte

Criptokubrickologia: “Una metodologia utile per decostruire il cinema, la storia e la sincronicità”. ~ dice Alex Fulton , 31 gennaio 2017.

In questo novembre 2018, io e altri, inclusi Alex Fulton e Media Monarchy, abbiamo iniziato a notare la morte di individui legati a Stanley Kubrick e / o ai suoi film.

Il primo grande necrologio su cui tutti abbiamo iniziato a scambiare appunti è stato quello di Douglas Rain. E’ morto all’età di 90 anni l’11 novembre 2018.

Rain, che è stato un membro fondatore del Festival del Canada Stratford (Shakespeariano) nel 1953 e fu attore teatrale fino al 1998, sarà ricordato soprattutto per la sua associazione con Kubrick. Rain ha fornito la voce del computer HAL 9000 per il film 2001: Odissea nello spazio (1968) e per il suo sequel, 2010: L’anno del contatto (1984).

Quindi la morte di Stan Lee è avvenuta il giorno dopo. Stan Lee (nato Stanley Martin Lieber il 28 dicembre 1922), icona dell’universo Marvel, è morto all’età di 95 anni, il 12 novembre 2018.
Alex Fulton ci ha passato un grafico del rapporto di date tra Lee e Kubrick.
I due Stan: sono cresciuti entrambi nel Bronx e hanno finito per avere selvaggiamente successo nel maneggiare universi creativi. Ci sono stati cameo di Stan Lee in ogni film del cinematico universo Marvel mentre di Stanley Kubrick abbiamo cameo in ogni film dell’universo conosciuto. Tra la nascita di Stan Lee (28/12/1922) e quella di Stanley Kubrick (26/07/1928) passano 2037 giorni.

Fulton ha sottolineato che Stan Lee è nato esattamente 2037 giorni prima che Stanley Kubrick fosse nato ed è morto nel 237 ° mese dopo la morte di Kubrick, il giorno dopo di Douglas Rain, il quale aveva decretato la morte del computer HAL 9000. La criptokubrickologia pareva proprio fare visita questi morenti.

Nel giro di quattro giorni, è uscito fuori che un altro della cerchia di Kubrick sia passato a miglior vita nel 237 ° mese dalla morte di Kubrick – RIP Pablo Ferro (15/1/35 – 16/11/18)”, con queste parole Alex Fulton ha condiviso il messaggio sui social media. Ferro aveva 83 anni.

Pablo Ferro è stato un graphic designer americano, il suo compito era quello di realizzare i titoli dei film e fu fondatore della Pablo Ferro Films; nacque il 15 gennaio 1935 ad Antilla, Cuba. Fu lui a creare il potente e influente design dei titoli nei film di Kubrick Il dottor Stranamore e Arancia meccanica , così come altri, come Oltre il giardino , Bullit e L’affaire di Thomas Crown.
Lo stesso giorno in cui Ferro è morto, un’altra figura di spicco nei film è scomparsa. William Goldman, nato a Chicago il 12 agosto 1931 e morto all’età di 87 anni il 16 novembre 2018.
Goldman è stato un romanziere, drammaturgo e sceneggiatore americano e ha vinto due premi Oscar per Butch Cassidy e Sundance Kid (1969) e ancora per Tutti gli uomini del presidente (1976). Viene anche ricordato per Il maratoneta, Wild Card e La principessa sposa.
Il libro di Goldman Which Lie Did I Tell? fa questa menzione:

Una volta incontrai Stanley Kubrick e abbiamo avuto modo di parlare di cosa avrebbe fatto dopo Napoleone [film che Kubrick non riuscì mai a realizzare], egli disse. Ho chiesto quale parte e questa è stata la sua risposta: “Tutto, voglio compiere l’intero giro della vita di un uomo”.
Il problema è che i film non funzionano per fare cose come queste.
Mi piacerebbe sapere come Kubrick avrebbe attaccato il problema.

Stanley Kubrick, il rivoluzionario e intransigente regista, è morto nella sua casa fuori Londra, di domenica mattina, il 7 marzo 1999. Aveva 70 anni. Riuscì a fare solo 13 film nella sua vita. Aveva consegnato Eyes Wide Shut proprio prima di morire all’improvviso.

Alex Fulton condivide con noi un altro bocconcino:

Eyes Wide Shut fu rilasciato nel trentesimo anniversario dell’atterraggio sulla Luna dell’Apollo 11 e lo stesso giorno in cui è morto JFK Jr. questo avveniva esattamente 15300 + 153 + 153 giorni dopo la data del copione di Burning Secret [altro film che Kubrick non realizzò mai, il cui copione, risalente al 1988, è stato ritrovato di recente] . Qual era il segreto bruciante di Kubrick?

Tutto questo mi porta quasi al 22.11.18 Chi potrebbe essere il prossimo alunno di “Kubrick” ad avere un grande impatto triste su Hollywood?

Potrebbe essere chiunque. Ma questo nome mi è venuto in mente. Così come un altro.

Douglas Huntley Trumbull (nato l’8 aprile 1942) è un regista americano, supervisore agli effetti speciali e inventore. Ha contribuito, o è stato responsabile, degli effetti speciali fotografici di 2001: Odissea nello spazio , Incontri ravvicinati del terzo tipo , Star Trek: Il film , Blade Runner e L’albero della vita , e ha diretto i film Silent Running e Brainstorm . È figlio di Donald Trumbull (27 maggio 1909 – 7 giugno 2004) il quale creò gli effetti visivi per il film The Wizard of Oz del 1939 e di film successivi come Silent Running e Guerre stellari.
– Prendi la tua chiave e apri la cassetta delle lettere n° 237. – …tirami fuori dalla mia busta e baciami.

 

“Stanley Kubrick mi disse che il mondo è guidato da pedofili e satanisti” Nicole Kidman.

Altri link di criptokubrickologia [alcuni di prossima traduzione italiana spero.]

https://copycateffect.blogspot.com/2017/12/Cryptokubrology-Xmas.html

https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/06/20/cripto-kubrickologia-2-il-bigfoot/

https://copycateffect.blogspot.com/2017/07/Scaramuccia.html

https://copycateffect.blogspot.com/2017/06/Frame-237s.html

http://copycateffect.blogspot.com/2017/04/Birdman237.html

http://copycateffect.blogspot.com/2017/03/Cryptokubrology.html

https://civiltascomparse.wordpress.com/2016/11/22/dal-frame-237-alla-camera-237-da-shining-a-westworld/

http://copycateffect.blogspot.com/2014/11/Kubrick-Red.html

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/Scorpion.html

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/IKEA237.html

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/PitchPerfect237.html

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/237.html

C’ era una volta la vera realtà

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C’ era una volta l’ emergere dell’ umanità su una superterra dotata di una enorme massa, a metà fra un pianeta normale e un gigante gassoso. La gravità era abbastanza elevata, l’ atmosfera abbastanza densa, gli elementi atmosferici avevano grande capacità erosiva, e una topografia generalmente poco più che pianeggiante, con mari poco profondi, tante catene insulari, una configurazione che un giorno verrà scoperta essere la migliore in assoluto per la vita sulla Terra, dotata di una enorme diversificazione, che conservava una quantità elevata del proprio calore endogeno, che generava un nucleo fuso assai duraturo, e un potente campo magnetico, e vulcani e terremoti erano meno frequenti che sui pianeti normali, e il clima era più regolato. Inoltre la superterra aveva un moto retrogrado, il sole sorgeva ad ovest, gli Stati Uniti avevano un clima temperato, e i paesi del nord Europa erano freddissimi. Gli uragani colpivano l’ Europa* (che si chiama Asia)  Occidentale, e il Nord dell’ Africa presentava una foresta lussureggiante.

Si sviluppò una umanità erbivora, una caratteristica che portava a meno possibilità di carestie, una espansione della popolazione più lenta, soprattutto in zone prive di piante. Tali uomini erano abbastanza sani, e addomesticarono il gatto lasciando libero il cane. Gli animali erano liberi, e non rischiavano l’ estinzione. La società si evolveva secondo una cultura matriarcale.

Inoltre l’ umanità era nata in Sudamerica, e il primo impero era Paraguanense, e le dinastie antiche delle Regine Semidivine erano Venezuelane. Venezuelani e Panamensi avevano inventato i primi metodi di scrittura, e gli Haitiani prosperavano, e la filosofia e la democrazia nasceva fra gli Yucatanensi e gli Antillani, che però erano una minoranza rispetto ai grandi Cubani dell’ Antica Cuba, con le due città stato che si contendevano il potere strategico, L’ Avana e Merida. I Cileni erano acerrimi rivali di Cuba, mentre in Florida nacque un impero ambizioso e brutale, poiché gli Indiani Americani non erano una società matriarcale ma cacciatrice, rivali dei nativi Texani e dei nativi del Centro nord America.

Nel frattempo, anche dall’ altra parte del mondo si sviluppavano imperi, secondo una società matriarcale fondata sulla superiorità fisica, emotiva e intellettiva della donna. Le Faraone facevano costruire piramidi fra le foreste, nel primo stato dell’ Africa. Anche la Cina, in Europa, aveva la sua intricata storia, con sette regni Stati Combattenti, competitivi nati da un microcosmo di centoquaranta stati. Non si unirono mai. La Antica Grecia sviluppò le sue idee di filosofia e democrazia, e diede origine alle Olimpiadi, e ad una versione femminile dell’ ( Iliade ) e dell’ ( Odissea ), e anche qui due città stato si contesero il controllo, Atene e Sparta.

Quando venne fondata Roma, si creò la seconda delle due nazioni, Italia e Grecia, più decisive e fondamentali della storia. L’ Antica Roma era dapprima controllata da una serie di Regine.

Il primo Messia della storia fu un uomo, Siddharta Gautama, che in una società permissiva riuscì a vivere una vita agiata, dalla quale però voleva fuggire. Roma divenne una repubblica, e Atene sviluppò il concetto di democrazia, e l’ intrattenimento della recitazione teatrale. Mentre le donne lavoravano sodo per mandare avanti la società, gli uomini si concentravano sull’ evoluzione del pensiero, e così Socrate visse e pronunciò i suoi discorsi relativamente indisturbato, anche se venne comunque allontanato dai ragazzi maschi per evitare che li corrompesse con concetti che elevavano l’ intelletto maschile, una prospettiva che infastidiva le donne. Aristotele venne invitato a educare una erede al trono Macedone, Alessandra la Magna.

La nazione più ambiziosa dei Sette Stati Combattenti mise al potere una imperatrice, mentre le soldatesse Romane eliminarono Archimede perché stava cercando di corrompere i maschi a sviluppare idee che erano loro precluse. Roma divenne la potenza dominante, e Annabalia attraversò le Alpi per cercare di invaderla. Cartagine venne distrutta.

Cesaria venne assassinata dagli stessi uomini che lei aveva messo al senato, dopo aver convinto le donne importanti a fare questo passo innovativo. Ciò venne visto come un tradimento, e la condizione del maschio venne di nuovo ridimensionata, e vista con disprezzo. Uno schiavo di nome Spartaco inneggiò alla rivolta ma il suo branco venne soppresso.

Cleopatra fu l’ ultima grande donna dell’ Antico Egitto. Roma decise di cambiare, e sorsero una serie di imperatrici. Vi era una continua competizione fra maschi e femmine, e consegnare anche una minima parte di potere ad un maschio era visto come un grande rischio, perché i maschi erano brutali, rozzi e tendenti all’ assassinio. L’ ebraismo si stava diffondendo, e Nerina incolpò questa minoranza dell’ incendio di Roma. Le donne inaugurarono il Colosseo, che divenne un centro di intrattenimento a scopo di distrazione per i maschi, che potevano sfogare la loro violenza, ma non mancavano le donne combattenti.

Dall’ altra parte si stavano sviluppando i Maya, in una società dove il maschio aveva preso il sopravvento e la violenza isterica era pienamente concentrata. Ma presto le donne presero le redini del comando, e cambiarono lo stato delle cose, denunciando i maschi di follia, e mettendo fine ai sacrifici agli Dei. Emersero quindi delle Dee e venne promossa una società più pacifica.

Costantina diede libertà di espressione religiosa agli Ebrei e ai pagani. Successivamente l’ Impero Romano resistette a tutti i tentativi di invasione da parte di popoli barbari, dominati da una società patriarcale, che dovevano essere rieducati con urgenza alla matriarcalità e ai valori femminili. Non ci fu mai il rischio che l’ Impero Romano cadesse.

I maschi vennero educati alla lettura e alla scrittura dei testi antichi, che dovevano essere salvati e preservati per le generazioni future, così vennero isolati dalla società e venne assegnato loro il compito di diventare scribi, e devoti religiosi ebrei. L’ altra religione che si era diffusa in Medio Occidente, a partire dalla Persia, era il Zoroastrismo, che ebbe la sua età dell’ oro, promotrice di una ricchissima cultura generata dal brillante intelletto femminile.

I Vichinghi erano una società patriarcale, e avevano tentato di diffondersi sul territorio americano, ma a confronto con le Native Americane, dovettero lasciare la terra che avevano soprannominato Vinlandia. In Italia le donne colte aprirono la prima università del mondo, ammettendo solamente studentesse.

In Europa emerse l’ impero Mongolo, composto di cavallerizze e allevatrici di falchi, che avevano unito lo spirito femminile all’ abilità guerriera del maschio. Una diciassettenne Italiana, Marchesa di Pola, lasciò l’ Italia con la madre e la zia per esplorare il territorio dei Sette Stati Combattenti. Le Mongole si scagliarono contro la prosperosa Baghdad zoroastra. Le Regine si facevano consigliare in battaglia da maschi addetti specificatamente a quello, e accettarono la violenza come necessaria per difendere e valorizzare la propria nazione.

In Africa si diffuse il più grande impero, quello del Mali a Timbuktu. La Guerra dei Cento anni si combattè fra Inghilterra e Francia, e la Peste non uscì mai dai Sette Stati Combattenti. Beatrice scrisse la Divina Commedia, la Dinastia Ming unificò in una federazione di stati indipendenti il territorio dell’ Europa Centrale, ed eresse una muraglia protettiva. Nel frattempo in America prosperavano gli Aztechi.

Un contadinello di nome Giovanni d’ Arco ebbe un ruolo di svolta nella Guerra dei Cento Anni, ma venne poi eliminato dalle donne per evitare che potesse diventare una icona maschilista. Nel frattempo si diffondevano gli Incas. Un raro esempio di uomo dal carattere temperato e dalle notevoli capacità fu Gutenberg, che inventò la stampa e diffuse la Torah. Alcune zone remote di periferia sviluppavano controverse società con uomini al potere, ma questi dimostravano sempre il peggio di ciò di cui il maschio era capace, come per esempio il principe Dracula.

Gioconda Lisa Da Vinci era la genietta dell’ epoca, e realizzò la Mona Lisa, mentre Davidea produceva la scultura della Michela, con lineamenti femminili perfetti. Una Italiana scoprì il territorio Americano, Columbia. Roma e la Grecia si spartirono il territorio, mentre a Firenze un folle, dopo aver rubato per giorni libri e oggetti di valore, li bruciò per protesta contro la cultura femminile, in mezzo alla piazza. Martin Lutero era un eretico che si dichiarò contrario alla tradizione religiosa Ebrea, e venne processato come eretico dall’ assemblea dell’ Impero.

Nel frattempo le donne Asiatiche, Italiane e Greche, vedendo come si comportavano quelle bizzarre società maschiliste decisero di procedere all’ eliminazione dei maschi e alla rieducazione delle femmine. Nel frattempo, un raro intellettuale maschio, Copernico, scosse i dogmi della cultura femminile. La Regina d’ Inghilterra Elisabetta I si rifiutò di sposarsi con un rude maschio e restò vergine. Il Seicento ( *  ) era l’ epoca di Wilelmina Shakespeare. Roma si diffondeva nell’ America del Nord mentre la Grecia si concentrava sull’ America del Sud. Guy Fawkes tentò di organizzare un attentato alla Regina. Poi arrivò Galileo, uno dei pochi maschi sufficientemente alfabetizzati, che però generò intensa irritazione fra le donne.

Nel frattempo, i neri africani, dove l’ influenza dei Romani e dei Greci si era indebolita, avevano preso il potere, e volevano approfittare della ghiotta occasione commerciale Americana, attraverso l’ utilizzo di una enorme quantità di schiavi ( esclusivamente maschi ) bianchi. Intanto in Asia si combattevano intense guerre religiose fra Ebrei e la setta dei maschi protestanti, che ispirati da Martin Lutero, avevano avuto il coraggio di promuovere una religione che elevasse il ruolo maschile. Anche in Massachussetts vi fu l’ isterica caccia agli stregoni.

La Russia si sviluppò con Petra la Grande. Era l’ epoca delle piratesse che attaccavano le navi tesoriere Italiane. Gli schiavi bianchi Haitiani, ispirati dalle rivoluzioni Americana e Francese, cercarono di ribellarsi. Nel ( * ) 1792 venne scritto il libro che denunciava la repressione del maschio ” I diritti del maschio “.

L’ Asia trovò una nuova dominatrice, Napoleonessa Bonaparte. Nel frattempo, gradualmente, si svolgeva la Rivoluzione Industriale. L’ Inghilterra cessò la tratta degli schiavi bianchi. Venne scoperta l’ Australia degli Aborigeni, e i maschi nativi americani vennero isolati nelle riserve, e vennero rieducate le femmine ai modi orientali( * ).

Nel 1859 Charlotte Darwin presentò la teoria del Creazionismo, che portò alla rivalutazione delle religioni in seguito all’ epoca razionale dell’ Illuminismo. La tesi secondo la quale gli uomini e gli animali erano stati ” creati ” venne poi confermata un secolo dopo, con la scoperta del DNA. Si combattè la Guerra Civile Americana per il problema degli schiavi maschi, e la schiavitù venne abolita, e anche la Russia concesse la libertà ai maschi.

Karola Marx generò una tesi che criticava il capitalismo e una donna scoprì la tavola periodica degli elementi. Edidaughter ideò la lampadina, e diede inizio all’ era dell’ elettricità. Le nazioni Africane progettarono uno ” Scramble for Asia ” con lo scopo di spartirsi le indebolite nazioni Asiatiche ( * ). Nel ( 1893 * ) la Nuova Zelanda divenne il primo paese a far votare i maschi alle elezioni. Alla fine dell’ Ottocento ( * ) l’ Inghilterra lottò contro la superpotenza Africana Boera del Sudafrica. Due sorelle inventarono il cinema moderno e compirono il primo volo aereo.

Il 1905 ( * ) fu l’ anno della teoria della relatività di Mileva Maric’ , la donna serba sposata con un professore di nome Einstein, che divenne il simbolo della scienza e del genio. Nella Prima Guerra Mondiale si persero generazioni di donne che avevano fuso l’ animo femminile diplomatico con la violenza cieca del maschio. La guerra mondiale distrusse l’ Asia e portò all’ emergere della crescente potenza Americana. Prima di allora il movimento dei Suffragisti chiedeva il diritto di voto alle elezioni. La perdita di generazioni di giovani donne nella guerra mondiale e nell’ epidemia di influenza che seguì portò all’ emergere dei primi potenti maschi della storia, fra cui spiccarono Mussolini e Hitler, che gettarono la cultura matriarcale in un declino dittatoriale e oscuro. I maschi vennero educati a diventare soldati e ad uscire dalle case e dalle fabbriche, dediti alle faccende di casa e al monitoraggio dei figli, e radunati nelle caserme, dove potevano esprimere l’ essenza predatrice del maschio.

Lillian Bounds inventò Minnie e Topolino nel 1928 ( * ). Mahatma Gandhi cambiò la visione sprezzante del maschio in India, iniziando a promuovere la non violenza. Hitler non riuscì a dimostrare la sua teoria sull’ inferiorità dell’ uomo nero alle Olimpiadi del 1936 ( * ). Hitler inoltre si scagliò contro la religione degli Ebrei.

La Seconda Guerra Mondiale fu la prima guerra nella storia dove gli eserciti presentavano più maschi che femmine. In seguito nacque una nazione Ebrea negli Stati Uniti d’ America, e alle Nazioni Unite si decise che nessun maschio poteva ambire a diventare la guida di una nazione, a meno che non venisse confermato che non presentava tratti di violenza nel carattere.

In Sud Africa i neri boeri cominciarono a ghettizzare i bianchi. Il Sudafrica divenne la maggiore potenza dell’ Africa, dominata dalle classi dirigenti nere. Rosalind Franklin scoprì il Dna insieme alla sua assistente, e denunciò il maschio di nome Watson che cercava di sfruttare il suo periodo di malattia temporaneo per prendersi il merito della scoperta. Il DNA fece terminare il dibattito sulla validità effettiva del Creazionismo. Venne quindi confermato che la vita sulla Terra era stata – creata – da una mente intelligente. Fino a quel momento alcuni, perlopiù maschi, si opponevano e provavano a diffondere teorie controverse secondo le quali l’ uomo era una ” superscimmia ” ma tutto ciò venne dichiarato una assurda superstizione. La scienza scoprì che il suo ” territorio ” non sarebbe stato compromesso dalla rivalutazione positivista delle religioni.

La Regina Elisabetta II divenne la regnante più longeva della storia umana. Intorno al 1956 ( * ) , con il boom delle nascite, si diffuse la sottocultura adolescenziale, e nel 1963 ( * ) scoppiò la ribellione maschilista. Le nuove generazioni di ragazzi erano stufi della presunta teoria della superiorità femminile, e volevano dimostrare di essere tanto capaci di farsi valere come loro. Ma le femmine più snob li criticavano, dicendo che stavano diventando femminacce e che inconsciamente erano invidiose degli attributi femminili.

La rivalutazione delle religioni precluse l’ indagine e lo sviluppo dell’ esplorazione della cosiddetta dimensione psichedelica che , come dimostrato dall’ uso sperimentale di certe sostanze, ospitava un ecosistema misterioso, gli psico – organismi. I bianchi americani cominciarono a boicottare i pullman, per contrastare la presunta superiorità degli afroamericani. Negli Stati Uniti divisi dalla guerra civile in Sud e Nord, il Nord ebraico – Israelita aveva eletto il primo presidente bianco dell’ era moderna, Kennedy, che venne assassinato, e anche l’ attivista per i diritti dei bianchi nel Sud venne assassinato.

Il Sessantotto fu l’ anno della massima espressione del maschilismo, e della ribellione totale del maschio, in tutte le società Asiatiche ( * ) e Americane. In Sudafrica il personaggio nero iconico di Nelson Mandela salì al potere per trent’ anni. Nel Sud dell’ America venne proibita la discriminazione verso i bianchi. Che Guevara, massimo esponente del maschilismo rivoluzionario, venne eliminato, ma Fidel Castro, raro esempio di capo di stato maschile, resistette. I maschi occuparono i centri culturali femminili, le università nelle quali non erano ammessi, le scuole che li mettevano all’ angolo. Nel frattempo la prima donna camminò sulla Luna, un’ impresa degli Stati Uniti ebrei del Nord.

La squadra olimpica ebrea – statunitense del Nord venne eliminata da un attacco terroristico nel 1972 ( * ). Gli Stati Uniti si riunirono in una singola federazione fra il 1989 ( * ) e il 1990 ( * ). Nel frattempo la rivoluzione maschilista dei Sette Stati Cinesi Uniti venne repressa aspramente. Un noto attivista bianco venne rilasciato nel 1990 ( * ) e divenne il primo capo di stato bianco del Sudafrica.

Ma le donne dimostravano ancora il loro valore e talento, grazie alla Principessa Diana e alla scrittrice più celebre del mondo, la Rowling, che esordì con la saga di Hermione.

Nel 1991 ( * ) degli scienziati e informatici maschi diffusero il sistema di comunicazione globale di Internet. Gli Stati Uniti provarono a eleggere un nuovo presidente bianco nel 2008 ( * ), con successo. In quell’ anno a Ginevra venne inaugurato un progetto segreto che venne rivelato solo nel 2018 ( * ). Il Nord Africa vide l’ ondata rivoluzionaria maschilista, in alcuni casi repressa con la violenza. Nel 2017 ( * ) arrivò una nuova ondata maschilista in seguito allo scandalo di una produttrice cinematografica che accusava uno stupro, e all’ elezione della provocatoria e ambiziosa Hillary Rodham, che si scagliò contro Bill Clinton, il primo presidente bianco dai tempi di Kennedy, promuovendo una serie di controrisposte alle sue decisioni governative.

Nel 2018, il CERN presentò un esperimento rivoluzionario e sconvolgente: degli studiosi avevano creato un universo simulato, una simulazione di realtà, usando umani lillipuziani, e avevano deciso che ogni maschio e femmina che lo desiderava poteva connettersi alla mente di questi umani artificiali e intelligenti, ignari di essere cresciuti in laboratorio, sotto la supervisione di umani giganti e invisibili. Le religioni gridarono allo scandalo e all’ eresia, ma ormai il processo era inarrestabile.

Il concilio dei ventun moderatori della simulazione di realtà era composto per la maggioranza da maschi, che volevano dare la possibilità a chiunque lo desiderasse di condividere con un lillipuziano con il quale avrebbe vissuto in simbiosi, una società fatta su misura per evolversi secondo ideali utopici, completamente diversi dalla tradizionale storia umana femminista. La maggior parte dei moderatori si introdusse nella società simulata per un certo periodo di tempo per dare origine alle religioni, due delle quali, il Cristianesimo e l’ Islam erano del tutto estranee alla realtà ” reale “. Per promuovere le religioni e la spiritualità dell’ antichità simulata, si era deciso che la voce dell’ umano in simbiosi con il lillipuziano sarebbe stata percepita da esso come un agente esterno al suo corpo, ma poi per aggiungere razionalità alla loro percezione della realtà si decise che umano reale e umano simulato avrebbero condiviso ciascuno un emisfero del cervello.

Venne deciso che tali lillipuziani avrebbero avuto dodici vite a disposizione, con un punteggio karmico che avrebbe deciso le condizioni di base della vita successiva. Venne sviluppato un sistema di moderazione del tempo frattale e ricorsivo, che portava il marchio dei Sette Stati Cinesi Uniti. L’ astrologia venne digitalizzata e diventava un fenomeno reale nella simulazione, con un clima emotivo che governava il comportamento collettivo generazionale e la quotidianità. Anche il fenomeno delle sincronicità venne digitalizzato. Venne sviluppato un archivio di memorie in un sistema Cloud, un archivio di idee da diffondere fra i lillipuziani, e dei pacchetti espansione, e simulazioni oniriche. Lo scambio di informazioni fra il gigante e il lillipuziano che condividevano la simulazione in simbiosi avveniva fra gli emisferi del cervello del lillipuziano, attraverso un sistema di telepatia. Il gigante si disconnetteva quando il lillipuziano dormiva. Lo scorrere del tempo nella simulazione era percepito in modo diverso dal mondo reale. Venne deciso che il loro universo non avrebbe presentato forme di intelligenza extraterrestri, perché esse non erano prevedibili, poiché non erano ancora state scoperte nella realtà vera. Questo perché la ricerca si era affievolita di molto, dopo la rivalutazione delle religioni, poiché si era arrivati alla conclusione che anche il loro universo era una simulazione e che con tutta probabilità si trovavano ad essere l’ unica specie senziente.

La disclosure della simulazione dei lillipuziani cambiò ogni cosa: la simulazione era entrata al centro assoluto della cultura mediatica reale, e aveva influenzato e plasmato ogni cosa. Sempre più persone volevano aderire ed entrare in simbiosi con un simulato. Telecamere ad essi invisibili diffondevano come un reality show la loro vita quotidiana su tutti gli schermi del pianeta. L’ uomo era arrivato a imitare Dio, ma era diventato così influenzato dalla sua stessa simulazione che cominciarono a considerarla una realtà supplementare, e per i supporters del maschilismo e della cultura della dominanza maschile era una manna dal cielo. Infatti cominciò a diffondersi la ” vendita ” di lillipuziani più interessanti ai maschi che se lo potevano permettere , e le donne non potevano fare altro che accontentarsi e seguire l’ evolversi di una storia dove erano messe da parte.

La loro realtà cominciò ad essere trascurata. Il CERN era diventato il nuovo messia, e i lillipuziani ebbero lo stesso effetto di extraterrestri. Ogni categoria di persone voleva far parte del progetto simbiotico, e così cominciarono a svilupparsi fenomeni finora sconosciuti e mai osservati come omosessualità e transgenderismo, poiché ci si poteva connettere anche con un sesso diverso dal proprio, ma anche eventualità scomode come persone simulate vendute a più persone, anche gruppi, che li facevano diventare ” alberghi umani ” e venivano descritti come casi psichiatrici di personalità multipla.    

L’ empatia che si provava a vivere in simbiosi con un’ altra identità intelligente aveva cambiato ogni cosa, e da anni i governi provavano a chiedere agli scienziati di trovare il modo di ” umanizzare ” e ” gigantizzare ” quegli umani che erano come dei soldatini giocattolo, e diffonderli nella realtà reale, perché gli umani erano affezionati a loro.

Così si decise che un giorno il loro ciclo di reincarnazioni avrebbe avuto fine e la realtà simulatrice si sarebbe rivelata a loro, e i lillipuziani avrebbero avuto l’ esperienza di diventare coloro che veneravano come dei, per unirsi ad una popolazione di umani che aveva fatto diventare la propria creazione l’ esperienza centrale della loro vita. Alcuni di loro erano coscienti di trovarsi all’ interno di una simulazione di realtà, e una minoranza fra questi avvertiva come un’ ombra o una impronta di una personalità diversa dalla loro. Addirittura alcuni umani originari della realtà ” reale ” avevano cominciato ad aderire ad un progetto sperimentale di miniaturizzazione ed emigrazione  e avatarizzazione, a seconda della loro scelta. Con la avatarizzazione si ” nasceva ” nel mondo lillipuziano, anche sotto altra identità, e si viveva a contatto con loro, ignari di trovarsi in tale stato, ignari di appartenere ad una altra realtà.  

” Io credo che dentro ogni uomo ne viva un altro, un estraneo ” STEPHEN KING QUOTE 

Matteo colpisce ancora: incredibile ciclo storico di 25 anni!

Il nostro amico Matteo ha scoperto una nuova ricorsività nella storia: avvenimenti somiglianti che si ripetono a scadenza di 25 anni.

Ciò fa capire che la “matematica della storia” ci riserva ancora tantissime sorprese, e, con ogni probabilità, siamo solo agli inizi di un mare di cose da scoprire al riguardo.

I cicli storici, e anche del tempo in senso lato, sembrano essere incredibilmente molti, sembrano interallacciarsi e sovrapporsi, e quindi, dal momento che la loro complessità risulta essere davvero alta, programmi informatici come il “TimeWave Zero” – i quali calcolano graficamente i flussi e riflussi del percorso temporale storico – risultano veramente, forse, troppo semplici e “basici” per seguire l’incredibile complessità delle somiglianze tra avvenimenti e delle coincidenze nel corso del tempo e della storia.

Ad ogni modo, tutto ciò è soltanto “frutto del caso”, sono solo “banali coincidenze”, o vi è un pattern, un misterioso schema basato sugli archetipi (che condiziona il tempo nonostante se ne trovi fuori) il quale, con una precisione cronometrica, sta dietro lo svolgersi degli avvenimenti?

1765 Rivoluzione Americana. 1790 Rivoluzione Francese.
1776 Dichiarazione indipendenza USA. 1801 Nasce il Regno Unito.
1789 Rivoluzione francese. 1814 Caduta di Napoleone, tradito.
1804 Primo treno a vapore. 1829 Locomotiva “razzo” rivoluziona trasporti.
1836 Battaglia di Alamo, indipendenza del Texas. 1861 Guerra Civile USA.
1861 Guerra Civile USA. 1886 Rivolta repressa violentemente a Chicago.
1861Inventata bicicletta. 1886 Inventata automobile.
1883 Gigantesca cometa passa vicino alla Terra, astronomo messicano vede 450 frammenti giganteschi della cometa passare a 400 km dalla Terra, frammenti che avrebbero distrutto il mondo. 1908 Evento di Tunguska, si crede che sia stato un impatto di una cometa con la Terra.
28 luglio 1883  Grande Terremoto di Ischia, 2000+ vittime. 28 dicembre 1908  Grande terremoto di Messina, migliaia di vittime.
26 Agosto 1883 Il più grande maremoto del secolo. 1908 Devastante maremoto dovuto al terremoto di Messina.
1889 Suicidio del principe ereditario d’ Austria e fidanzata. 1914 Arciduca d’ Austria e moglie uccisi.
1912 Il Titanic impatta con iceberg e affonda, il più grande transatlantico del mondo. 1937 Dirigibile Hindenburg, il più grande oggetto volante mai costruito, distrutto da incendio.
1914 Inizia prima guerra mondiale. 1939 Inizia seconda guerra mondiale.
Fine agosto 1920 Ultima grande battaglia di cavalleria della storia. Agosto 1945 Ultimi eventi della seconda guerra mondiale.
1948 Prima guerra paesi arabi-Israele. 1973 Ultima guerra paesi arabi-Israele.
1948 Durante il Blocco di Berlino l’URSS proibisce il trasporto delle merci. 1973 Durante la guerra dello Yom Kippur i paesi arabi bloccano il trasporto e gli scambi di petrolio.
29 giugno 1956  Matrimonio Marilyn Monroe e Arthur Miller. Marilyn morirà giovane. 29 luglio 1981 Matrimonio di Diana e Carlo. Diana morirà giovane.
1959 Primo caso registrato di AIDS. 1984 Gaetan Dugas, il “paziente zero”, muore di AIDS.
1960 Terremoto 9.2 Cile 1985 Terremoto 8.0 Cile (25 anni dopo, 2010, terremoto 8.8 Cile.)
1961 La più potente esplosione atomica di sempre in Russia. 1986 Chernobyl, il più grande disastro nucleare di sempre in Russia.
1970 Una fuga di gas a Osaka, Giappone, nella metropolitana causa un esplosione. 1995 Attacco terroristico con gas nervino nella metropolitana di Tokio.
1974 Massacro in una scuola superiore israeliana 1999 Massacro di Columbine, scuola superiore USA.
1975 Primo volo con passeggeri del Concorde 2000 Ultimo volo del Concorde.
10 settembre 1976 Collisione tra aerei, disastro a Zagabria. 11 settembre 2001 Dirottamento di aerei per provocare attacco terroristico.
1979 Incidente nucleare USA 2004 Incidente nucleare Giappone.
24 gennaio 1979 Un milione in marcia a Genova contro il terrorismo. 12 marzo 2004 Milioni protestano in Spagna contro il terrorismo.
1980 I funerali imponenti del Maresciallo Tito. 2005 I funerali imponenti di Giovanni Paolo II.
Maggio 1981 Il Papa scampa a un attentato. Settembre 2006 Minacce musulmane al Papa dopo un suo discorso male interpretato.
1984 Strage del treno rapido 904. 2009 Strage ferroviaria a Viareggio.
Aprile 1984 Terremoto a Gubbio (It.) Aprile 2009 Terremoto a L’Aquila (It.)
1984 Gaetan Dugas, il “paziente zero”, muore di AIDS. 2009 Influenza H5N1, la “suina.”
1985 Achille Lauro, nave sequestrata da palestinesi nel Mediterraneo, un americano muore. 2010 Flottiglia di aiuti per i palestinesi abbordata nel Mediterraneo, un americano muore.
1985 Settembre, grande terremoto in Messico 2010 Settembre, frana di Oaxaca in Messico.
1986 Ripristinata solo per quest’anno la festività del 2 giugno. 2011 Ripristinata solo per quest’anno la festività del 17 marzo.
1986 Disastro nucleare di Chernobyl. 2011 Disastro nucleare di Fukushima.
1986 Tensioni USA con la Libia. 2011 Intervento NATO in Libia.
Ottobre 1987 Wall street: il peggior crollo dal 1929. Ottobre 2012 Wall Street chiude a causa dei danni causati dall’ Uragano Sandy, il quale arriva su New York 83 anni dopo il 1929, lo stesso giorno del crollo di Wall Street del 1929.
Agosto 1987 Julian Knight compie sparatoria in Australia. Luglio 2012 Alla premiere del film “Dark Knight – Il ritorno” un uomo compie sparatoria, USA.
Inverno 1987 Il traghetto Free Enterprise affonda in Belgio con quasi duecento vittime. Inverno 2012 Affonda la nave da crociera Costa Concordia.
14 aprile 1988 A Napoli esplode autobomba davanti a circolo militari Usa , colpevole un Giapponese. 15 aprile 2013 Bombe durante la maratona di Boston

Prossimamente ??? (annate 1988-1989 / 2013/2014)

1988

Incidente di Ramstein

Gorbacev presidente URSS

Primo virus di Internet si diffonde

Armenia, terremoto, migliaia di vittime

Disastro di Lockerbie, Scozia, Usa accusano la Libia

1989

Fine guerra Iran- Iraq

Ribellioni di New York

Rivoluzione Myanmar

Proteste di Berlino

1989  l’ anno della ” fine della storia ” (Francis Fukuyama)

Imperatore Giappone muore

Abbandono dell’ Afghanistan da parte della Russia

Proteste Venezuela

Tempesta geo-magnetica causa collasso della rete elettrica Canadese, Statunitense e Svedese; aurore boreali in Texas

Disastro Exxon Valdez

Solidarnosc legalizzata

Tiananmen

Crash 13 Ottobre 1989 economia

7.1 terremoto California San Francisco

Cade muro di Berlino

Rivoluzione Praga

Rivoluzione Romania

Un’ automobile a tutta velocità contro un muro

Ho già scritto precedentemente che gli ultimi decenni del xx secolo – così ricordabili e fatti ricordare – possono essere riconducibili a una specie di traguardo (ma questa parola non mi piace) situato nel FUTURO. In quello che per le genti dei decenni del novecento – secolo strapieno di violenza e di speranza, così mitizzato – era il futuro.civiltà scomparse_rossano segalerba

All’epoca, ricordo benissimo e l’ho già detto, questo traguardo veniva identificato come “il duemila”. Trascorsa quella data mostrata come fatidica per così tanto tempo nei decenni precedenti, il 1°gennaio 2000, complice la presunta fine del cosiddetto “lungo computo del calendario Maya”, si trasformò nel 21 dicembre 2012.

Ora, io non credo per principio a nessuna profezia codificata, sono dell’idea che “credere o non credere” sia soltanto avere o meno dei pregiudizi, la realtà va sperimentata.

Io osservo. Il mio inconscio incamera e fornisce delle visioni, di tipo quasi “sciamanico”, nel pieno dell’occidente ipertecnologico e devoto alle elaborazioni dell’emisfero sinistro del cervello. Fatico molto a riportare le visioni su carta o su questo blog, dal momento che il mio livello culturale (legato allo stato cosciente di veglia, e quindi alla condizione ipnotica dovuta al linguaggio) non è per niente adeguato, non è sufficiente a riportare in un modo soddisfacente le esplosioni simboliche, archetipe, visionarie, profetiche che bussano al di là della porta socchiusa che fa da tramite tra l’inconscio e il conscio.

Il mio livello culturale è inadeguato!

Il materiale psicotico elaborato dall’emisfero destro del cervello mi stimola l’interiorità con visioni istantanee, velocissime, quasi “telepatiche”, ed è una fatica da dannato riportare queste visioni utilizzando il lentissimo mezzo della scrittura, elaborata dalla logica e dalla razionalità comunicativa proprie dell’emisfero sinistro.

E’ come un bradipo che cerca di imitare i movimenti di uno scoiattolo. A causa di ciò, non sono mai praticamente soddisfatto di ciò che scrivo.

Qualche anno fa, quasi scherzando, avevo detto a un amico, mentre avevamo tutt’e due i cellulari in mano: “Eh, di questo passo, la miniaturizzazione progressiva della tecnologia dell’informazione-comunicazione, ci porterà a cosa? Alla telepatia?!” Lui si era mostrato scherzosamente d’accordo con me, e aveva aggiunto una constatazione che ora non ricordo.

Un cambiamento di paradigma scientifico potrebbe avvenire, non in termini di decenni o secoli, ma in termini di ore, anzi di secondi. La percezione di un campo di coscienza strutturatrice di forme attraverso schemi frattali basati su ciò che viene chiamato “geometria sacra”. Un tipo di visione della realtà – dove ogni elemento di essa è strettamente legato a ogni altro elemento, come le cellule di un organismo – che sarebbe fondata su un tipo di energia ILLIMITATA e SENZA COSTI, attinta dallo stesso tessuto dello spaziotempo.

Il cambiamento di percezione sarebbe del tutto radicale, paragonabile a quello di un essere umano appena uscito urlante dal grembo materno. Si tratterebbe del frutto ultimo di ricerche sperimentali sviluppate tra il XIX e il XX secolo, e poi interrotte, insabbiate, dagli anni 10 del novecento.

E’ opinione comune da non so quanto tempo (sicuramente da ben prima delle torri gemelle), un tipico discorso da autobus, che “tutto va sempre di male in peggio e chissà dove andremo a finire”. Molti si immaginano futuri decenni, secoli di decadenza, un nuovo buio medioevo, una nuova buia età oscura. “Chissà quando li riusciremo a sconfiggere i potenti senza scrupoli che distruggono il mondo, ma comunque è inutile lottare, non li sconfiggeremo mai!”. E un altro magari dice: “No, bisogna lottare, un giorno li sconfiggeremo, un giorno regnerà la pace sulla terra e tutti saranno fratelli, ma chissà quando succederà, ci vorranno secoli, magari accadrà nel 3000! Intanto però dobbiamo LOTTARE, anche se si tratta di cose che noi non vedremo mai ma le vedranno i nostri più lontani pronipoti.”

Le cose “vanno di male in peggio”: anche solo gli anni ottanta e gli anni novanta, in paragone con gli ultimi tempi, erano “latte e miele”; trent’anni fa, sui mass media, c’era un’ingenuità, un equilibrio e una freschezza – e soprattutto delle professionalità originali, spontanee e ben misurate – che ora possiamo solo sognarcele! Pensiamo alle sigle dei cartoni animati o di varietà RAI dell’epoca. Nonostante la minaccia di guerra termonucleare tra le due superpotenze – costantemente portata all’attenzione dai giornali dell’epoca, mettiamo nel 1981 – si viveva un mondo delle fiabe rispetto agli ultimi anni, dove soltanto la fredda, glaciale, ironia pubblicitaria manipolatrice delle coscienze domina ovunque, trasformando tutto quanto in un oceano di massificazione e omologazione senza alcun limite. L’impero del risaputo e della mancanza di candore. Della perdita della capacità di meravigliarsi. Della pornografia mc-donaldizzata disponibile in rete in labirinti interminabili di depravazioni e perversioni mostrati con lo stesso tono patinato delle riviste come “Cosmopolitan” o di un manifesto di Dolce&Gabbana. Stanche ripetizioni di modelli che hanno perduto ogni spinta verso il nuovo. Coi loghi delle multinazionali i quali sembrano ripeterci “che non cambieranno mai più e saranno sempre gli stessi per l’eternità”, la Disney, per esempio. Oppure, anche i loghi delle nuove corporation hanno comunque lo spirito global e finto-umano di quelle che verranno sostituite.

Tutto ciò, personalmente, mi fa paura, quasi come la violenza e le guerre. E può essere perchè si tratta di un tipo di guerra e violenza più sottile e subdola, contro la nostra anima, contro la nostra stessa capacità di sorprenderci e amare autenticamente la vita. Un ambiente umano paragonabile a un televisore acceso sempre costantemente sugli stessi programmi senza vitalità autentica, o a un videogame giocato meccanicamente come l’automobile quando si guida nel traffico. Un ambiente anestetizzato e ipnotico che permea le nostre vite in tutto e per tutto. Tutta l’attuale spinta disumanizzatrice, robotizzatrice, propria del cosiddetto “capitalismo avanzato (detto anche terminale)” supportato dalla finanza borsistica telematizzata basata sulla moneta sganciata dalla chiara rappresentazione di beni tangibili, e il marketing spettacolarizzato azzera-culture e omologatore dei comportamenti e dei linguaggi – figlio diretto degli studi di Edward Bernayssulla propaganda mediatica – possono essere parte di un processo che – tenendo presente ciò che scrisse il filosofo tedesco Nietzsche – porta al cosiddetto ULTIMO UOMO, la cui edificazione-distruzione (soprattutto attraverso l’inflazionamento-svilimento culturale ad opera dei mass media) porta poi all’avvento del SUPER-UOMO.Civiltà scomparseCiviltà scomparse_Rossano Segalerba

Quindi vi è la necessità di far andare le cose “di male in peggio” sempre più velocemente ma, nello stesso tempo, sarà sempre più rapida anche l’emersione di quel NUOVO ASSOLUTO, INFINITO, di cui dicevo. L’attuale rovesciamento della situazione internazionale in cui viviamo, il procedere verso la cosiddetta UTOPIA REALE (fine del sistema di scambi corrente,pace definitiva nel mondo,  comunismo autentico, energia illimitata, possibile contatto extraterrestre) non può che avvenire in un tempo assai breve, una volta che il movimento verso questo esito avrà acquistato sempre maggiore velocità. In qualsiasi momento ciò partirà, non avrà bisogno di secoli o millenni, ma di una giornata o anche meno. Esattamente come lo sterminio di miliardi di persone in una guerra mondiale termonucleare. Sarà qualcosa paragonabile a un uomo a cui non gli è quasi successo mai nulla nella sua vita, e che gli succede di tutto e di più l’ultimo giorno che ha da vivere.
Vi sarà una polarizzazione crescente della situazione, immediatamente prima di questo rovesciamento. Come dice il mio amico Luigi Alloisio, non si potrà più mediare tra le spinte evolutive e quelle involutive, tra le spinte dell’ego e quelle del sè, si arriverà a un punto in cui bisognerà prendere una decisione netta: o di qua o di là. Intanto sembrerà di trovarsi dentro un frullatore alla massimo dei giri!
Civiltà scomparse_Rossano Segalerba

Premettendo che si tratta di un’IMMAGINE POSITIVA, è come se fossimo su un’automobile che va a tutta velocità contro un muro (diamo un’occhiata a queste statistiche sul sito del futurologo Peter Russell…), e il momento dello scontro sarà il punto esatto in cui la nuova umanità verrà alla luce dal grembo della terra, dopo una gravidanza durata secoli, millenni. Si potrebbe pensare a una SUPER-CONVERGENZA di tutte le attuali apparecchiature/mezzi per la comunicazione/informazione – televisione, radio, internet, telefono, cinema, libri – attraverso le nanotecnologie, oppure il campo di coscienza unificata esposto da nuovi ricercatori come Nassim Haramein, o anche entrambe le cose. Da quel momento lì in poi non vi sarà più alcuna distinzione tra realtà virtuale e realtà reale, in un trascendimento completo di entrambe. Nel rendersi conto che avevamo scambiato una realtà virtuale per una realtà reale, e che per realtà virtuale si intende ogni punto di vista di una coscienza centrale che si percepisce:

1) Separata dal mondo;

2) Circondata da coscienze altre che avverte come diverse, estranee a essa e appartenenti a quel mondo separato;

3) L’interazione con queste coscienze esterne da estraneo a estraneo.

Si tratterà di un momento SINCRONICO totale di estrema rilevanza. Pensiamo allo scambio di battute alla fine del film “The Truman Show” tra Truman e il regista della sua vita: “Allora non c’era niente di vero…” “TU eri vero!”Civiltà scomparse

Peccato che, per quanto mi riguarda, ciò che ho scritto è del tutto insoddisfacente. Ciò che ho appena esposto è solo un’idea banale, che non riesce per nulla a evocare ciò che avverrà nel bel mezzo del “punto di biforcazione.” Totalmente inimmaginabile. Si tratterrà di qualcosa somigliante all’emersione di un ricordo lontanissimo, quasi come se, nel nostro profondo, avessimo sempre saputo che la storia del mondo sarebbe andata a finire così. Come le immagini CLASSICHE di un avvenimento storico conosciutissimo, come le immagini dei comizi di Hitler, delle folle durante la crisi del 1929 e le barricate giovanili in strada a Parigi nel 1968, o… E non è nemmeno corretto chiamarlo “punto finale” della storia del mondo, dal momento che in realtà sarà un “punto iniziale.” O, meglio, una specie di CONVERGENZA tra la fine e l’inizio della storia. Un “punto di biforcazione”, appunto. Conto di ritornarci sopra, più dettagliatamente, in un prossimo articolo sul fatto che in realtà è come se percepissimo la direzione del tempo in maniera rovesciata. Intanto, voglio ricordare questa frasedel surrealista Andrè Breton, il cui spirito è affine a ciò che ho appena scritto.

Civiltà scomparse
Mi piace parlare di “magnitudine” in relazione alla potenza e all’influenza di certi avvenimenti storici, utilizzando il gergo con cui si misura l’intensità delle scosse sismiche. Alla FINE di tutto, in qualunque punto dell’attuale direzione temporale questa fine si trovi, vi sarà un avvenimento paragonabile alla caduta dell’Impero Romano, alla rivoluzione americana, alla rivoluzione francese, alla rivoluzione russa ecc…ma di magnitudine estremamente più elevata, tale da riguardare l’intero pianeta e non solo. Già soltanto la fine del dominio millenario dei mercanti-prestatori di danaro a interesse – e del controllo dei “sacerdoti del tempio” – potrebbe scatenare un effetto domino dagli esiti imprevedibili.

Stiamo parlando di “un’automobile che va a tutta velocità contro un muro”, e fu proprio l’industria dell’automobile a motore a scoppio basato sull’utilizzo degli idrocarburi, che prevalse dall’inizio del secolo scorso in poi, quel monopolio sulle energie inquinanti e non rinnovabili, il quale ebbe così parte nell’implementazione del sistema finanziario federale americano, esteso in seguito a tutto il mondo dopo due sanguinose guerre mondiali.
E’ accaduto QUALCOSA nel primo decennio del novecento.
Sono state bloccate ricerche scientifiche le quali andavano nella direzioni contraria ai grandi monopoli finanziari basati sulla gestione della scarsità e sulla distribuzione di energia ad alto costo di estrazione. Mantenendo e portando avanti negli anni una struttura di potere tuttora esistente. E’ stato negli anni dieci del XX secolo che questa struttura di potere (figlia diretta – nel corso dei secoli – di “Babilonia la grande” e dell’Impero Romano), ha cominciato a pensare all’obiettivo di estendersi, dominando sull’intero pianeta, a partire dall’ “estremo occidente.”
In una rivista di estrema destra non complottista, ho visto nominare questa estensione della N.A.T.O. sull’intero pianeta terra, come “Impero del Demiurgo”, una pseudodivinità che, secondo lo gnosticismo, reggerebbe tutte le cose del mondo volendosi far scambiare dagli uomini per il vero Dio.
Persino una questione che avrebbe creato tanti problemi in futuro, ovvero quella del sionismo, e dello stato confessionale ebraico in territorio palestinese, è iniziata a concretizzarsi davvero in quel decennio di cento anni fa, con la cosiddetta DICHIARAZIONE BARFOUR del 1917, dove l’impero britannico (per tramite dei Rothschild) dichiarava il suo nulla osta per uno stato sionista in Medio Oriente, da costruire sulle spoglie dell’Impero Ottomano il quale si stava sbriciolando nella Grande Guerra.

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E’ con grande interesse che vedo questi ultimi cento anni (1910-2010) come inizio e conclusione di una determinato percorso planetario, probabilmente l’ultima parte di quei 25.920 anni della precessione equinoziale. Periodo di tempo in cui si sono sviluppate delle potenze “demiurgiche” (aprofittando del Kali Yuga, l’ “età oscura”), alla fine estese dovunque, le quali si vogliono sostituire al Divino dell’Universo, avendo come obiettivo ultimo di dominare l’intero pianeta in ogni sua particella, spazzando via gli oppositori con la forza delle armi, della propaganda e delle tecnologie più raffinate e subdole, regalando una schiavitù totale e perenne ai malcapitati sotto il loro giogo, i quali non riescono nemmeno più a riconoscere la loro condizione. Ecco forse dove potrebbe portare tutta questa idolatria verso la scienza e la tecnologia edificate soltanto sulla base delle elaborazioni dell’emisfero sinistro del cervello attraverso una manipolazione dell’emisfero destro per via della propaganda bernaysiana. Schiavitù totale e perenne, spacciata per progresso e per benessere (materiale) esponenziale. Schiavitù mantenuta e difesa dalla popolazione manipolata in modo da percepire questo servaggio come quanto di meglio si possa immaginare dalla vita. Certo, mi dà un po’ noia scrivere di queste cose, poichè sono esposte in molteplici salse da un sacco di informazione alternativa, controinformazione e notizie dai truthseeker (detti anche “complottisti paranoici”), anche quelli più mainstream come Alex Jones.

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Però potrei pensare alla situazione anche in modo differente, diametralmente opposto, vedendo lo schema reticolante, imprigionante, della scienza e della tecnologia frutto della logica e del positivismo occidentali, come una specie di IMPALCATURA, di armatura per la costruzione – non so quanto intenzionale – di un Nuovo Ordine Dei Secoli che alla fine spunterà come un palazzo luccicante, un tempio da “Mille e una notte”, come Xanadu, come Shangri-La, una volta smantellate le impalcature e le armature che lo nascondevano alla vista delle genti. Impalcature e armature percepite come “scienza e storia ufficiali”, senza sospettare la presenza del palazzo in preparazione nascosto dietro. Una costruzione che potrebbe consistere nella reintegrazione dell’umanità con la natura e i ritmi cosmici, a un livello di maggiore magnitudine e…precisione scientifica rispetto a millenni fa nel neolitico, un livello più scientifico diciamo, e meno primitivo e ingenuo. Un qualcosa di sicuramente mai visto nella storia dell’umanità attuale, ma che forse si era già presentato ai tempi degli abitanti di civiltà dimenticate risalenti a oltre diecimila anni fa.

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C’è inoltre da considerare come la linea temporale che abbiamo considerato (1910-2010) abbia il suo punto mediano nel 1960. Anno centrale di un periodo piuttosto importante, dove il sistema anglo-USA dei prestatori di denaro mostrava a piene mani il suo luccicante splendore, dal momento che vi era un crescente benessere economico nei paesi occidentali, e anche un fervore culturale degno di considerazione. Era l’anno in cui il 2000 era più che mai a portata di mano nell’immaginario, dove l’avanzare della tecnologia e i viaggi spaziali sembravano annunciare traguardi fantascientifici, ma dove la polarizzazione politico-economico-militare tra le due superpotenze contrapposte stava raggiungendo il suo apice storico. Era l’anno in cui sarebbe entrato in scena uno dei più singolari presidenti degli Stati Uniti mai apparsi, ovvero quel John Fritzgerald Kennedy, pesantemente in anticipo sui tempi di cinquant’anni, il quale aveva intenzione, con l’ordine esecutivo 11110, di cominciare a togliere alla Federal Reserve il monopolio sull’emissione di moneta prestata allo stato a certi tassi di interesse; voleva ridimensionare il ruolo della Central Intelligence Agency, il cui abuso di potere stava diventando sempre più influente nelle decisioni al di fuori del controllo dello stato; e uno dei suoi obiettivi sarebbe stato anche presentare in futuro una serie di dichiarazioni pubbliche, associate a un rilascio di documenti in merito alla questione extraterrestre e agli oggetti volanti non identificati, esponendo gradualmente ciò di cui era a conoscenza il sistema istituzionale americano sulla questione. In particolare il cosiddetto “complesso militare-industriale” di cui aveva parlato proprio in quel 1960 Dwight Eisenhower, il presidente USA uscente, esponendo le sue preoccupazioni, utilizzando quella famosa espressione e alludendo al fatto che si trattava di una specie di entità autonoma pericolosa fuori dal controllo delle istituzioni. Preoccupazioni condivise dal suo successore Kennedy il quale, in un discorso, cercò di allarmare l’opinione pubblica circa l’esistenza di una cospirazione “che utilizza la sovversione invece che la democrazia, e ogni errore che fa, e ogni spreco di denaro di cui abusa, non viene mai esposto alla luce del sole”.

Civiltà scomparseCiviltà scomparse
In quel punto centrale del percorso 1910-2010 (anni 10 del XX e del XXI secolo), il quale va grosso modo dal 1956 al 1966, assieme all’avanzata di un nuovo tipo di musica basato sulla chitarra elettrica e sull’accelerazione del ritmo – seguendo i dettami musicali di un certo Aleister Crowley – assieme al consolidamento della televisione, dell’industria dei dischi 45 giri e della fotografia e del cinema a colori, alla riorganizzazione modernista della Chiesa Cattolica col Concilio Vaticano II, alla prima miniaturizzazione informatica, assieme alla crescita esponenziale dell’uso dell’automobile in tutto il mondo, assieme a tutto questo, vi fu l’apparizione nelle librerie di volumi, sottoforma di saggi, che speculavano sull’esistenza di antiche civiltà preistoriche dalla tecnologia avanzatissima, basata su conoscenze segrete dell’uomo e della natura, poi soppresse e dimenticate. Libri che sconfessavano completamente gli assunti teorici che ci vengono fatti studiare, su cui si basava (e si basa) la storia scritta sulle enciclopedie e sui testi scolastici. Uno dei più noti tra questi libri – il quale aprì un vero e proprio filone di cui in Italia fu maestro il grande Peter Kolosimo – è “Le matin des magiciens (Il mattino dei maghi)”, uscito proprio nel 1960, scritto dall’occultista Louis Pauwels e dallo scienziato di frontiera Jacques Bergier.

In questo lungo saggio vengono esposte per la prima volta a un pubblico non di nicchia, le radici esoteriche dei nazismo, la fisiologia occulta dell’essere umano e le sue potenzialità sconosciute, i segreti alchemici dimenticati, gli enigmi strampalati dell’universo, della materia e della psiche, e le scoperte archeologiche misteriose che ci fanno pensare ad antichissime città, perdute sotto l’oceano, in grado di compiere viaggi spaziali. In una lunga interessante prefazione, Louis Pauwels tenta di fornire una spiegazione del titolo, “Il mattino dei maghi”, raccontando di come, da ragazzo, subito dopo la seconda guerra mondiale, vedeva la società industriale-tecnologica, figlia dell’approccio razionalista-scientifico occidentale, come una deviazione dalla retta via, qualcosa che allontanava dai principi spirituali dell’essere umano, che portava alla perdizione e, nel futuro, alla catastrofe, resa ancor più mortale dall’utilizzo massiccio della bomba nucleare in una guerra tra mondo comunista e mondo capitalista, che a quei tempi sembrava prossima. Un suo parente che faceva il sarto, una sorta di “maestro di vita”, con cui Bergier viveva, non era di questo avviso, e vedeva le applicazioni dell’energia atomica come un fenomeno in grado di preannunciare la “spiritualizzazione della materia.” Successivamente, Bergier, in seguito all’incontro con scienziati di frontiera, e allo studio esoterico di certi aspetti della storia recente, si convinse che una NUOVA ERA si stesse approssimando, in cui gli uomini sarebbero tornati a essere dei MAGHI (da cui il titolo del libro), usufruendo di ricerche scientifiche e tecnologie avanzatissime le quali avrebbero portato a un rinnovato potere spirituale, frutto di un’intima unione coi processi di vita nel cosmo e coi ritmi primigenii della natura, e all’utilizzo di strumenti, per noi ora visti come miracolosi, nella vita quotidiana, come ai tempi di Atlantide e Mu, più di diecimila anni fa.

Civiltà scomparse
Ritornando all’immagine dell’automobile a tutta velocità, mi viene da pensare anche alla DeLorean, modificata per viaggiare nel tempo dal dott. Emmett Brown, con l’aria da scienziato pazzo, interpretato dal grande Christopher Lloyd nella serie di film “Back to the future (Ritorno al futuro)”, dove uno sbarbatello di nome Marty McFly, messo in scena da un giovane Micheal J. Fox, riusciva a conoscere i genitori quando erano suoi coetanei nel 1955, a visitare la fantascientifica casa del suo doppio di mezza età nel 2015, e a viaggiare per sessant’anni nello spazio di un secondo, sempre avendo come base il “presente”, ovvero l’anno 1985, reaganiano e pop quanto mai.
Mi piacerebbe tornare un giorno sulla serie di “Ritorno al futuro”, in particolare sul secondo film della serie, a mio parere il più significativo della trilogia, magari dedicandogli un intero approfondito articolo. Per adesso, voglio vedere l’accelerazione progressiva della DeLorean come uno dei simboli di quella “spirale del tempo” di cui abbiamo già tanto parlato in questo blog, il cui percorso diventa quella forma (anche se noi lo percepiamo normalmente come LINEARE, così come la terra la percepiamo piatta), che accelera sempre di più, il motore aumenta i giri fino ad arrivare al PUNTO ZERO, l’origine della spirale, il grande momento dello SCHIANTO, della sparizione della macchina, del grande avvenimento di magnitudine elevatissima, forse infinita.

L’enigmatico attuale inquilino della Casa Bianca a Washington

In un articolo precedente, si è trattato della figura del presidente USA Barack Hussein Obama, quanto mai ambigua e ambivalente. Si sprecano le ipotesi sul suo conto, e in quell’occasione ne avevo scelta una, ovvero che, lungi dall’essere una marionetta del Gruppo Bilderberg, della Commissione Trilaterale, del Consiglio per le relazioni estere ecc, come ritiene un certo numero di studiosi e giornalisti d’inchiesta (da Webster Tarpley alla giovane Enrica Perrucchetti) fu invece inserito nel posto che tuttora occupa, da una NUOVA ELITE INTERNAZIONALE la quale sta giocando le sue carte nell’ombra, ha un orientamento più favorevole alle moltitudini planetarie non soltanto occidentali, pensa a un’ottica redistributiva delle risorse del pianeta, ed è antagonista all’attuale polarizzazione del mondo (finanziaria, economica, informativa, militare…) in senso ATLANTISTA/unilaterale (Banca Centrale Europea, Federal Reserve, NATO).
Il noto blogger Gianluca Freda la cita, per esempio in questo suo articolo. Questa Nuova Elite la vedo legata alle correnti di studio che criticano la versione dell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 accettata dall’establishment (e ipotizzavo che pure lo stesso Obama sia d’accordo con tali correnti di studio, anche se fa il gioco di battersi per la visione ufficiale dell’attacco), ed è inoltre legata a circoli internazionali come il World Political Forum, a sua volta connesso al Venus Project-Progetto Zeitgeiste a una buona fetta dell’ONU.
Negli ultimi anni, questa fazione inedita sarebbe riuscita a sparpagliare nel mondo un sacco di informazione alternativa – soprattutto agendo su internet – riguardante il signoraggio, la moneta-debito, le scie chimiche, i gruppi occulti di potere occidentale come i Rothschild e i Rockefeller, gli altarini massonici e satanisti dei potenti, l’evocazione di una possibile tecnodittatura fascista mondiale “se si continua così.” Tutto questo in modo da formare un nuovo tipo di opinione pubblica da preparare ad un FORTE CAMBIAMENTO GLOBALE. Questa Nuova Elite, come si è detto presumibilmente imperniata su vasti settori dell’ONU e sue emanazioni, sarebbe distaccata dai centri direttivi del mondo occidentale-anglosassone (anche se non del tutto estranea ad essi) e andrebbe nella direzione di una sintesi tra il sistema del socialismo reale e il sistema capitalista-consumista.
Quindi essa spingerebbe a una governance mondiale, una sintesi applicata su scala globale in seguito a una grande rovina dell’attuale occidente basato sul mercantilismo e sui valori di borsa difesi armi in pugno.

L’attuale presidente americano “statalista-socialista”, nonostante sembri legato a filo doppio a Wall Street e alla Federal Reserve (pensiamo al numero di personalità all’interno della sua amministrazione proveniente da quegli ambienti), sarebbe in connessione diretta con questi nuovi think tank. E’ centrale in tutto questo la forte simbologia della CADUTA DELLE DUE COLONNE D’ERCOLE, delle due colonne del tempio di Salomone: la caduta dei due sistemi, quello socialista reale e quello capitalista-consumista e, come l’Araba Fenice che sorge dalle sue ceneri, vi sarebbe in seguito la Sintesi di questa Tesi e Antitesi – secondo la dialettica hegeliana – ovvero il Nuovo Ordine Mondiale: una sorta di governo globale socialista gestito da una parte di coloro che guidarono i consigli di amministrazione delle banche e delle multinazionali al tempo del vecchio sistema ultraliberista, il quale è servito a distruggere le economie e le sovranità nazionali. Nel 2001 sarebbe avvenuto il “crollo di mezzo” – tanto violento quanto simbolico – compreso temporalmente tra i due crolli strutturali del 1991 e del 2011, e avrebbe avuto un senso come messaggio criptato per chi all’epoca “doveva vedere”, ovvero le varie congreghe e massonerie occulte dietro i gruppi di potere internazionali. Uno “show” cruento in mondovisione il quale deve avere necessitato di anni di preparativi e tante risorse per essere confezionato, cosa che si diceva anche all’epoca sui telegiornali.

La scelta dell’ipotesi di Obama come “frontman” del nuovo centro di potere internazionale alternativo (composto da un gruppo che qualcuno potrebbe chiamare “Illuminati bianchi”), però, potrebbe essere stata semplicemente ARBITRARIA da parte mia. Infatti, nel film documentario risalente a poco dopo la sua elezione, “The fall of the Republic”, dell’attivista paleoconservatore texano Alex Jones, il signor Obama viene mostrato alla stregua di uno che recita una parte fittizia, una sorta di attore pubblicitario che incarna, abilmente e ingannevolmente, i sogni di tanti americani – e non soltanto – quasi una figura virtuale fatta proprio per ingannare, messa lì apposta dai globalisti che preparano il futuro governo fascista planetario, scelta in un momento di forte debacle del sistema economico-militare imperniato sulla finanza di Wall Street e della City di Londra.
Pensiamo a tutti i manifesti evocativi bicolori che lo mostravano quasi come un nuovo, brillante Martin Luther King redivivo, pensiamo a quando nel 2008 veniva definito “la rockstar politica americana”, poi i suoi siparietti in cui riempe il pubblico di argute battute di spirito (come quando in primavera, in una specie di show, ha sbandierato a una vasta platea il suo certificato anagrafico, per smentire quelli come Donald Trump, i quali dicono che non potrebbe essere presidente se venisse fuori che è nato fuori dagli USA). Per non parlare, a questo proposito, dei tanti misteri riguardanti non solo il suo certificato di nascita ma la sua intera vita, i suoi parenti, i suoi genitori, i suoi trascorsi di studio e lavorativi, al fatto che secondo alcuni il suo nome reale risulterebbe BARRY SOETORO, quindi persino il nome ufficiale presidenziale sarebbe “taroccato”, ne’ più ne’ meno che un nickname!

Quindi, alla luce di tutto questo, si potrebbe pensare a Obama come a una figura luciferina, una persona che è stata plasmata e adesso controllata dall’élite negativa, dai cosiddetti “oscuri” (gli Illuminati neri?) i quali vogliono proseguire allegramente con lo sfruttamento, con l’inquinamento, coi milioni di morti per fame e per guerre, con il mantenimento sottochiave del segreto UFO (nonostante le centinaia di testimonianze in proposito, ad alto livello) e dei tesori energetici a impatto zero ad esso correlati, e con tante altre cosacce imperialiste.
E’significativo quanto il “caso Obama”, tutto sommato, sia diverso dal “caso Bush”, suo immediato predecessore, nonostante si tenda molto spesso a fare paragoni tra i due, più che altro per cercare di dimostrare che non c’è molta differenza.
Bush era l'”utile idiota”, “lo scemo del villaggio”, “il conservatore ultrareligioso ex alcolista figlio di papà guidato dai più feroci neocon guerrafondai”. Insomma, una figura simbolicamente NEGATIVA, senza appello. Obama sembrava l’incarnazione della positività subito dopo la sua elezione, mister CHANGE, mister PEACE, ed è significativo che ne avesse parlato bene persino Giulietto Chiesa ai tempi, giornalista membro del già citato World Political Forum, forse il reporter italiano più spietato nei confronti della politica USA-occidente e del suo impero mercantile, armi in pugno, basato sull’imperativo del profitto a tutti i costi e della crescita infinita parallela alla guerra infinita per le risorse.

Lo stesso Chiesa che adesso, a distanza di due anni e più, ha scritto con Pino Cabras un volume, significativamente intitolato “Barack Obush”, dove si mostra che l’ex pacifista si ritrova a capo di una amministrazione e di una politica classicamente imperialista incentrata sulla difesa delle sue posizioni militari e anche sul loro allargamento, politica che non sembra affatto pacifista, e ricorda quella dell’era Bush, il quale ormai è diventato una specie di PRECEDENTE SIGNIFICATIVO, di allegoria della violenza occidentale nel mondo (ricordando la “guerra preventiva”…)

La strana e misteriosa figura di Obama sembra un JOLLY, un JOKER, schizofrenicamente positivo e negativo assieme, una specie di corto-circuito, forse adatto a tempi che essi stessi sono un corto-circuito, uno scontro sotterraneo di èlite occulte, una fine dei giochi planetaria, dove si è sballottati tra il rischio della catastrofe e la speranza nella rinascita in diverse dimensioni di esistenza.

A pensarci bene, tutto di Obama sembra misterioso: le zone oscure della sua vita, il fatto che il suo stesso nome con cui è conosciuto può essere uno pseudonimo, qualcuno dice potrebbe essere addirittura il clone del faraone Akhenaton(!) E’ inoltre assolutamente assonante con un’altra figura enigmatica che sembra pure lei costruita a tavolino per i mass media, ovvero OSAMA (Bin Laden), mister “pericolo pubblico degli USA n°1”, il cattivone da film di James Bond, che nel 2001 abbatte col telecomando le torri gemelle dalla sua grotta di Bora Bora in Afghanistan, e ammazzato dalle forze speciali americane nel maggio scorso ad Abboddabbad in Pakistan mentre il suo praticamente omonimo OBAMA guardava il processo attraverso un grande schermo a migliaia di chilometri di distanza. A tratti sembra di assistere a un videogame, e la sensazione di finto comincia a percepirsi nettamente, come nel settembre 2001. E ciò potrebbe spingersi a livelli INFINITI. Possiamo immaginare che, a lungo andare, si avvertirà chiaramente la finzione nella nostra stessa vita quotidiana, non solo in occasione di determinati avvenimenti propagandati periodicamente dai mass-media. Una volta che la spirale-frattale della finzione ormai palese avrà inghiottito il mondo a noi più prossimo nel “videogame”(addirittura il nostro stesso corpo, per esempio!) sarà possibile l’occasione di sperimentare un SALTO QUANTICO, un CAMBIO DIMENSIONALE, la Fine della Storia o, paradossalmente, il suo INIZIO: uno scoprire che il tempo storico vissuto fino a quel momento era stato visto scorrere in una maniera contraria alla sua reale direzione. Insomma, il passato si situa nel futuro, e il futuro si situa nel passato!

Tornando al tema dell’articolo, mi azzardo a scrivere che le due versioni della figura obamiana, quella positiva e quella negativa, sono VERE ENTRAMBE! Seguendo ciò che in fisica quantistica, viene chiamato COLLASSO DELLA FUNZIONE D’ONDA, se la gran parte dell’umanità crederà che il presidente segua fini negativi, e non avrà quindi fiducia in lui, creerà aspettative le quali faranno collassare l’onda quantica nelle solide particelle che manifesteranno la realtà corrispondente (cioè negativa); accadrà il contrario se la maggioranza dell’umanità lo “sosterrà psichicamente” e avrà, diciamo così, “fiducia” in lui. Certo, le cose non sono proprio così semplici, ma il succo è questo. E’ l’affrancamento dalla realtà binomiale, della regola del terzo escluso, dal leggere le cose in bianco O nero. Un pensare in modo simile al comportamento di certe particelle subatomiche, delle quali non si può calcolare allo stesso tempo la loro velocità e la loro posizione, come insegna il principio di indeterminazione di Heisemberg. Un mondo dove un interruttore è acceso e spento contemporaneamente.