Il “237” di Shining in Sh! The Octopus del 1937 e la “stanza 27”

Attenzione: alla fine di questa fine versione italiana dell’articolo di Loren Coleman su un ulteriore esempio del numero 237 della stanza di Shining in film precedenti Shining, ho scritto una sincro allerta.

In “Cripto-kubrickologia (#cryptokubrology): il numero 237 dopo di Shining ci siamo chiesti se ce ne fossero altri di film con dentro il 237 prima dell’uscita di Shining nel 1980, oltre ai film già menzionati qui.

Uno di questi “237” si vede apparire in un film commedia, una oscura “monster comedy” americana del 1937 intitolata Sh! The Octopus. Compare come numero di stanza dell’ospedale in cui si trova l’attrice Marcia Ralston.

Nonostante gli attori Hugh Herbert e Allen Jenkins fossero già comparsi in uno stesso film, questo è il primo che li vede uniti in un vero e proprio team. La bizzarria del film ne ha fatto un “cult movie”.

Herbert and Jenkins interpretano due detective imbronciati, i quali, alla ricerca di un maestro del crimine dal nome “The Octopus”, finiscono per ritrovarsi dentro un faro marittimo infestato pieno di personaggi sospetti, tra cui il personaggio principale, il quale sembra essere un autentico polpo.

Diverse recensioni di questo film lo presentano come “terribile” e tra l’altro veramente difficile da reperire. Tuttavia, in “Trailers from Hell,” Michael Schlesinger tratta di Sh! The Octopus dicendo che raggiunse quasi la perfezione nel suo genere. (Vedere qui il trailer originale.) Viene anche detto che ci fu un gruppo rock il cui nome fu ispirato al film.
 

Sul sito “1000 Misspent HoursSh! The Octopus viene visto come “uno dei pochi conosciuti esemplari di un genere apparentemente impossibile, la parodia di una parodia. A ben vedere, infatti, il film è stato interpretato come una parodia di The Gorilla, il quale fu egli stesso una parodia di film sulle case misteriose quali The Bat e The Cat and the Canary. Infine, Sh! The Octopus è abbastanza semplicemente uno dei più strani e illogici film della sua – e di ogni altra – era.”

 
Nello stesso sito inoltre viene osservato che “Captain Hook (George Rosener, già in Doctor X e House of Secrets), in custode senza una mano, è un uomo squilibrato pericoloso, e ha l’abitudine di piombare in una rabbia omicida ogni volta che sente il ticchettio di un orologio.”
 
Ci viene poi detto da Scott Ashlin, il recensore del sito: “Una cosa sola mi ha fermato dal definire Sh! The Octopus il più stupido film horror/mistery degli anni trenta: la sconcertante possibilità che i suoi autori si rendevano perfettamente conto di che stavano combinando e l’avessero dunque fatto apposta.”

Per quanto riguarda la stanza 237, può avere una funzione speciale in questo film. Dopo che il faro marittimo esplode e gli spettatori pensano che il film sia finito, in realtà non lo è.

Invece della fine c’è una dissolvenza su una scena in un ospedale dove uno dei personaggi principali “è su un letto, si agita e viene assistito. Si scopre che è svenuto a causa di tutte quelle pillole che stava prendendo in auto all’inizio del film.” Marcia Ralston e un’altra attrice “sono infermiere dell’ospedale, e uno lo sottolinea in una maniera straordinariamente simile a come si vedrà nella scena finale di “Il mago di Oz” due anni dopo. E quindi tutte quelle cose appena successe? Mai accadute,” scrive il 15 aprile 2008 Stacia, l’autore della recensione (qui).

Tanti anni fa Marcia Ralston fu sposata con Phil Harris.

Il film uscì l’11 dicembre 1937. Schlesinger ne parla come uno dei film usciti per il Natale 1937. Una specie di strambo “cinepanettone americano” ante litteram?!

L’ “Octopus” (altrimenti detto “La piovra”) in anni recenti ha preso un sinistro significato cripto-politico, con il libro The Octopus: Secret Government and the Death of Danny Casolaro di Kenn Thomas e Jim Keith.

Pubblicato originariamente nel 1996 per essere poi elogiato dalla critica, questo libro divenne un classico molto ricercato nella letteratura complottista underground – e oggi detiene prezzi molto elevati nel mercato dei libri da collezione. La nuova edizione tascabile [Feral House, 2004] porta le ricerche complottistiche di Casolaro nel mondo post 11 settembre, per il quale fu considerato un presagio.”

Inoltre, tornando al film, avere un personaggio come “Captain Hook” in Sh! The Octopus è un enigma.  Nel 2010 scrissi di una misteriosa serie di morti di piccoli bimbi, tutti uccisi nello stesso modo tramite grucce. Le morti sono spesso dovute a ganci appendiabiti, a volte negli armadi a volte nei bagni. Questo studio apparve il 24 gennaio 2010 in “The Peter Pan/Hook Deaths.” seguito il 27 febbraio 2014 da “New Hook Death.” Nel 2017, ho aggiornato sul fenomeno con un nuovo post.

BTW, Sh! The Octopus ha una scena con un uomo impiccato gocciolante sangue, cosa che, attraverso il “linguaggio del crepuscolo”, ci può portare a ulteriori sincro-indagini riguardanti il film in questione.

Attenzione: sincro-allerta!

Devo ammettere che per tutta la giornata di ieri non avevo molta voglia di fare la versione italiana di quell’ultimo articolo di Loren Coleman sul “237” e la cosa che oggi mi ha spinto decisamente invece a farla è stata la visione ieri di un episodio su un canale YT di ricercatori italiani del paranormale, gli “Italian paranormal research”.

Ne ho visti un po’ di episodi degli “I.P.R.” e devo dire che sono bravini e davvero alle volte sembrano riuscire a presentare nelle loro riprese qualcosa di davvero poco spiegabile con gli schemi scientifici classici con cui vediamo il mondo.

Gli ultimi episodi da loro inseriti hanno per me un particolare motivo di interesse dovuto al fatto che, per questa loro indagine, si sono recati in un enorme hotel senza nome abbandonato in un luogo sperduto (ci ricorda qualcosa?), nel quale sembra abbiano svolto dei rituali. A questa indagine i due del’ I.P.R. hanno fatto partecipare – con un piccolo inganno – una loro amica presentatrice tv, la quale non è avezza alle ricerche sul paranormale e, infatti, una volta nel luogo, mostra di avere una gran paura tale da paralizzarsi non riuscire nemmeno, a un certo punto, ad avanzare lungo un corridoio in fondo a cui si sono uditi dei rumoretti inspiegabili.

La cosa che veramente mi stupisce, anche ora che ne rifletto scrivendo, è che questo episodio, “La stanza 27, ‘brutte sensazioni’ ” mostra delle analogie con questo ultimo articolo di Loren Coleman: la stanza dell’hotel “maledetta”, con un numero che ha il 66% delle cifre del “237”. Inoltre a un certo punto, nella stanza in questione viene mostrata una gruccia, un appendiabiti (oggetto dai “comportamenti strani” già visto in un’indagine precedente lì dentro) e la stessa ragazza che s’è presa paura ha anche tirato in ballo la storia di un “marinaio” avente qualcosa a che fare con vicende oscure presumibilmente avvenute nell’hotel e in particolare dentro quella stanza.

Stranamente tutti elementi che in qualche modo compaiono anche nel film Sh! The Octopus e nell’articolo di Coleman a lui dedicato.

Gli appendiabiti nella “stanza 27” dell’episodio degli I.P.R.

Articolo che, oggi ho scoperto dopo aver visto ieri il filmato degli I.P.R., Coleman ha aggiornato proprio aggiungendo quella parte di Sh! The Octopus in cui c’è l’uomo appeso a gancio e quei riferimenti di suoi precedenti articoli su omicidi di bambini uccisi da appendiabiti.

Il numero “237” in film precedenti a “Shining”

In questi giorni, visitando lo spazio twitter di Alex Fulton (https://twitter.com/cryptokubrology), uno studioso di ciclo-sincronismi nei film di Kubrick (e altri) a partire dalla famosa cifra “237”, che in “Shining” identifica il numero della camera d’albergo maledetta, avevo pensato di fare un post-riassunto di un certo numero di particolari da me trovati di mio interesse… e ieri mi sono accorto che sono stato anticipato da Loren Coleman di Twilight Language, il quale ha praticamente fatto il tipo di post che volevo fare io. Grazie, Coleman!

Anche nel caso in cui questa indagine sul “237” (comparso come si vedrà in film assai precedenti a “Shining”) si scoprisse non reggersi su basi solide, è comunque la manifestazione di un desiderio di scoperta e approfondimento su possibili realtà sconosciute riguardanti i sincro-cicli che noi di questo blog condividiamo pienamente.

Il “237” più conosciuto: il numero della camera nel film “Shining”.

Il film Shining uscì il 23 marzo 1980. L’importanza di trovare il numero 237 nei film in cui è apparso prima e dopo Shining è diventato un pilastro della #Cryptokubrology. CRIPTO-KUBRICKOLOGIA.

http://www.zerozerotwo.org/KUBRICK/KUBROLOGY/MAZEgate.html

Cripto-kubrickologia: “Una metodologia utile per decostruire la Storia con la sincronicità” ~ come ha detto Alex Fulton (@Crypto-Kubrology) il 31 gennaio 2017. 
La cripto-kubrickologia è stata definita come “un’indagine dentro le opere di Stanley Kubrick basata sulla premessa che l’intero corpus delle sue opere è come una massa mutevole cabalistico-profetica comparabile (nello scopo) al lavoro di William Shakespeare, ma incomparabile (in complessità) a nient’altro di simile nella Storia registrata”. In effetti la cripto-kubrickologia porta a una visione del tutto differente dal consueto della stessa cosiddetta STORIA.” ~ come dice Robert Shawn Montgomery (shawnfella)
 

Uno dei riferimenti di base della cripto-kubrickologia è il film documentario Room 237 del 2012.

Documentario diretto da Rodney Ascher sulle interpretazioni e sui segreti e nascosti significati del film di Stanley Kubrick Shining (1980), adattamento dall’omonimo romanzo del 1977 di Stephen King.

Il film include filmati noti e meno noti tratti da Shining e da altri film di Kubrick, insieme a discussioni con numerosi kubrickiani e cripto-kubrickiani.

“Room 237” ha nove segmenti, ognuno dei quali si concentra su diversi elementi all’interno del film i quali “possono rivelare indizi nascosti e accennare a un’opera tematica più ampia”.

Così come dichiarò il New York Times nel 2013, “Se Shining è un labirinto dentro un labirinto, il film di Ascher lo documenta bene.”
 
Il titolo si riferisce alla “room”, alla STANZA N°237 nell’hotel infestato dai fantasmi in Shining, dentro cui i personaggi non avrebbero mai dovuto entrare. Il regista Ascher utilizzò un budget di 5426  dollari e ne fece 296. 359 al botteghino. Fu un enorme successo economico nella storia dei film documentari.
Il Kubrick perduto.

Un altro film-maker che ha studiato l’arte di Kubrick è Gary Leva

La “Stanley Kubrick Collection” di Gary Leva include (ogni link apre una clip della sua selezione) i seguenti clips:
I film mai finiti di Stanley Kubrick.
Tra coloro che praticano la cripto-kubrickologia (#Cryptokubrology), non c’è nessuno più prominente di Alex Fulton e Robert Shawn Montgomery, i quali sono i co-creatori di @Cryptokubrology su Twitter e le menti dietro vari contributi cripto-kubrickologici su YouTube and Facebook.
Alex Fulton
 
Fulton and Montgomery have produced a series of YouTube videos: 
 

Crypto-K 1.02 – Entering Kubrick’s Sync Maze

Versione italiana prossimamente sul blog “Civiltà scomparse”.

Who said “237”?
 
Versione italiana prossimamente sul blog.

Una delle principali critiche riguardo una comprensione globale dell’aspetto del numero “237” nei film, è quella che dice come i registi – dopo Shining (1980) – potrebbero aver pensato di mettere quel numero dentro i loro film come omaggio a Kubrick.

Le migliori prove per trovare vere intuizioni cripto-kubrickologiche possono venire dal concentrarsi su esempi nei film pre- Shining .

La serie di video “Crypto-K” fornisce episodi di “237” trovati dentro diversi film. Ma a differenza di centinaia o migliaia di casi, la serie menziona solo 31 film o episodi televisivi in ​​cui il numero 237 è menzionato o mostrato (ad esempio come numero civico o numero di stanza). Di questi, trovo che Fulton e Montgomery includano solo dieci casi di “237” pre-1980.

Ne ho trovati altri, come in “Il sipario strappato” (Torn Curtain, 1966) di Alfred Hitchcook.

Stanza n° 237 nel film di Hitchcook “Il sipario strappato”.

Ma diamo un’occhiata ai film di prima e fino al 1980 che Fulton e Montgomery citano nei loro video. Ecco la loro lista completa da guardare durante la visualizzazione dei video.


Possessed (1931)

John Crawford apparsa due volte in due film con lo stesso identico titolo e in entrambi i film compare il “237”.
“Il mago di Oz” uscito il 237° giorno dell’anno nel mezzo della distanza temporale tra l’uscita di due film con lo stesso identico titolo (“Possessed”) in cui in entrambi compare l’attrice Joan Crawford e in cui in entrambi compare il numero “237”!
Clara Blandick, che interpretò “Auntie Em” ne “Il mago di Oz”, appare anche nel “Possessed” del 1931 con Joan Crawford.

“Scrivimi fermo posta” (Shop around the corner, 1940)

“Prendi questa chiave e apri la cassetta numero 237”

Possessed (1947)

“I fidanzati sconosciuti” (In the gold old summertime, 1949)

“La donna dai tre volti”, The Three Faces of Eve (1957)

“Il dormiglione”, Sleeper (1973)

“Ho 237 anni, dovrei ormai andare in pensione…”
237 giorni prima dell’uscita di “Shining” uscì il film “Super Bunny in orbita”: i cartoni di Bugs Bunny vengono visti dal bambino Danny alla tv in “Shining”. I poteri psichici del bambino sono a un livello più violento di manifestazione nel film “Scanners” di Cronenberg, uscito 237 giorni dopo “Shining”.

La parola “tempo”, time, viene detta 237 volte in ogni film di Kubrick (eccetto in “Spartacus” dove il regista non aveva il controllo della sceneggiatura)

Altro sul 237: Scorpion e Shining

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/Scorpion.html

La serie della CBS, Scorpion , è liberamente basata sulla vera storia di un gruppo di geni, ci viene detto. È stata presentato in anteprima il 22 settembre 2014. La serie è basata sulla vita del genio ed esperto di computer Walter O’Brien.
Walter O’Brien nacque il 24 febbraio 1975 in Irlanda, in gioventù fu vittima di bullismo  e ha fondato i suoi Scorpion Computer Services , usando un soprannome che usava da ragazzo. O’Brien era il ” Real-Life” Scorpion “Helped ID Boston Marathon Bombing Suspects[sospettato di aver messo la bomba alla maratona di Boston dell’aprile 2013], secondo un rapporto di WBZ-TV, Boston.
Resta da vedere quanto sia reale o se sia una leggenda o un mito.
Curiosamente, la prefazione di apertura a Scorpion è una scena che fa vedere un giovane O’Brien arrestato per aver hackerato – il quale indossa un maglione blu con sopra ricamato un razzo USA. Che cos’è fake e cosa non lo è? Suona familiare? Un po ‘come [i presunti finti] sbarchi sulla Luna [delle missioni] Apollo?

Il giovane O’Brien di Scorpion (interpretato da Daniel Zolghadri) indossa un maglione che rispecchia, in un certo senso, il maglione con sopra ricamato “Apollo 11 USA” indossato da Danny in The Shining .

Daniel è un nome che ha le sue origini dal nome ebraico דָּנִיֵּאל ( Daniyyel ) e significa “Dio è il mio giudice”.

Nel film documentario Room 237 (2012, diretto da Rodney Ascher, prodotto da Tim Kirk), diversi teorici sostengono che Stanley Kubrick stia accennando alla falsificazione degli sbarchi lunari mostrando questo maglione.
A volte, un maglione è solo un maglione, ma nel caso di Scorpion , questa citazione potrebbe riguardare proprio il film Shining , dopotutto, quindi, in qualche modo, estendendo la mitologia di Room 237.

Aggiornamento: un razzo Antares è saltato in aria.

“Ogni lancio costa ai contribuenti statunitensi 237 milioni di dollari”. ~ “Si cerca una causa per l’esplosione di razzi spaziali “, 29 ottobre 2014, WESH, Orlando, Florida.

Per favore, trattenete il respiro, guardate il maglione, notate che il post di ieri riguardava la nuova serie Scorpion e continuate a leggere:

Antares , noto anche con la denominazione Bayer Alpha Scorpii (abbreviato in α Scorpii o α Sco ), è la diciassettesima stella più brillante nel cielo notturno e la stella più luminosa nella costellazione dello Scorpione , ed è spesso indicata come ” il cuore dello scorpione” . “Insieme ad Aldebaran, Regulus e Fomalhaut, Antares comprende il gruppo conosciuto come” le stelle reali della Persia “. È una delle quattro stelle più luminose vicino all’eclittica. Le osservazioni di cui sopra sono state pubblicate alla fine di lunedì 27 ottobre 2014. Per coincidenza, quella sera, è stato programmato un razzo Antares diretto alla stazione spaziale orbitante. È stato necessario riprogrammarlo perché una barca a vela al largo è entrata nell’area riservata Il lancio era previsto per martedì 28 ottobre. E invece il razzo senza pilota di Antares è esploso martedì sera.
Secondo la NASA, il veicolo spaziale Antares e Cygnus (= cigno) di Orbital Sciences Corp era pronto per il lancio alle 6:22 pm ET. Doveva trasportare circa 5.000 libbre di rifornimenti ed esperimenti alla Stazione Spaziale Internazionale.

“Qualcosa non è andato per il verso giusto durante il lancio”, ha detto il portavoce della NASA Jay Bolden. “Ma non è stata indicata alcuna perdita di vite.”

Il razzo senza pilota di Antares è esploso poco dopo il lancio da Wallops Flight Facility in Virginia.

Il logo di Wallops Flight Facility (WFF) della NASA ricorda un tridente stilizzato.

Vedere anche ” The Autotune Ascension “, che parla di Auto-Tune , un processore audio creato dalla Antares Audio Technologies, coi suoi collegamenti sincro-mistici.

 

Altri post sul 237:

More 237: Scorpion and The Shining

Anche all’IKEA regolano gli orologi alle 2:37

Oltre la camera n°237: il film Pitch Perfect 237 e il 9/11

Volo n°237, Obama 237 e camera 237

Ebola scare at Logan on ebola discovery anniversary

Anche all’IKEA regolano gli orologi alle 2:37

Questo è un addendum degno di nota – sebbene totalmente creato di proposito – alle sincro riguardanti il 237 che sono in giro.

 

 

 

 

 Il video:

 

Altri post riguardanti il 237:

More 237: Scorpion and The Shining

IKEA Even Set The Clock At 2:37

Oltre la stanza n°237, il film Pitch Perfect 237 e il 9/11

Volo 237, Obama 237 e camera 237

Ebola Scare At Logan on Ebola Discovery Anniversary

Colorado clusters e copycat

 

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/IKEA237.html 

 

Oltre la stanza n°237: il film Pitch Perfect 237 e il 9/11

http://copycateffect.blogspot.com/2014/10/PitchPerfect237.html

Di recente, il numero 237 è apparso frequentemente nelle cerchie dei sincro-mistici. Il 14 ottobre 2014 ho pubblicato ” Volo 237, Obama 237 e Sala 237 “. Ciò è stato stimolato dal volo 237 e dal terrore per l’ebola all’aeroporto Logan di Boston. Ma ciò è anche qualcosa che ci riporta agli inizi della giornata dell’11/09/2011 a Portland, nel Maine, dall’aeroporto di Logan alle Twin Towers.

“La stanza 237 è una profonda tana del coniglio.” ~ Sibyl Hunter, 26 maggio 2014 .
“Breaking Breaking Bad: 237.” ~ iAhuasca, 25 agosto 2013 .

Nella mia discussione del 14 ottobre ho postato il documentario Room 237 il quale analizza il film The Shining

Room 237 ha ricevuto persino delle lodi cinematografiche .

Questo altro documentario è Pitch Perfect 237 , di Cook St. Productions. (Vedere qui  se il video non viene visualizzato.)

Una guida dei teorici della cospirazione per capire il film di Anna Kendrick del 2012 “Pitch Perfect”.

 

 

 

 

 

 

 

Ciò che diventa rapidamente evidente è che Pitch Perfect 237 è un documentario ben fatto che ha grandi intuizioni sincro-mistiche. Mescola l’argomento con parti uguali di umorismo e profondo simbolismo del crepuscolo. Questo, naturalmente, viene fatto come se una delle star dei film di Twilight , Anna Kendrick, avesse un certo controllo su ciò che viene rivelato.

Il segreto dietro le intuizioni in Pitch Perfect 237 sono le osservazioni apparentemente ironiche sul ruolo dell’11 settembre in Pitch Perfect , come se quello fosse il suo messaggio nascosto primario. Ma anche nell’umorismo gli individui possono decodificare il linguaggio del crepuscolo.

Pitch Perfect 237 è una produzione intelligente. I cantanti del gruppo The TrebleMakers (suona anche come The Troublemakers), cantano una canzone (e recitano) sugli aeroplani, e i Barden Bellas, vestono come assistenti di compagnia, mentre cantano. Pitch Perfect 237 li conta e… trova intriganti i numeri contati.

Enki King, che ha pubblicato questo video sulla sua bacheca di Facebook, ha anche detto, “Mi è appena venuto in mente che Anna Kendrick è originaria di Portland ne Maine, e Mohammed Atta e i suoi compari decollarono dal Portland International Jetport la mattina dell’11 settembre.

Io ci vivo a Portland, nel Maine, e ho scritto del mistero di Mohammed Atta a Portland . Trovandomi qui a Portland noto che la gente è anche molto consapevole dell’attrice Anna Kendrick la quale proviene dal queste parti. A Portland ci si conosce tutti.
“Kendrick è nata il [9 agosto 1985] a Portland, nel Maine, ed è figlia di Janice (nata Cooke), una contabile, e William K. Kendrick,  insegnante di storia occupato anche in finanza …. Ha frequentato la Deering High School a Portland “, come ci dice Wikipedia.

A “Beca” interpretata da Anna Kendrick vengono dati approfondimenti sul mondo attraverso la visione di The Breakfast Club .

Un altro attore di Portland, Maine appare in Pitch Perfect. Judd Nelson viene mostrato con l’uscita del film The Breakfast Club .
“Nelson è nato il [28 novembre 1959 o 28 luglio 1959] a Portland, nel Maine, il figlio di Merle (nata Royte),  mediatrice di corte ed ex membro del parlamento statale del Maine, e Leonard Nelson, un avvocato aziendale … Si trasferì poi alla Waynflete School in quel di Portland, nel Maine “, dice Wikipedia.
Per un teorico della cospirazione, anche un cospiratore umorista che fa collegamenti con l’11 settembre e il fatto che due attori di Portland, nel Maine siano nel film PitchPerfect è una coincidenza alquanto al di là delle probabilità statistiche. È interessante notare che il regista di PitchPerfect237 non menziona mai i collegamenti 9/11-Portland-Kendrick-Nelson.
Un’altra attrice la quale ha Portland nel Maine – e Waynflete – nel suo sangue è Liv Tyler, che è nata Liv Rundgren [1 luglio 1977] al Mount Sinai Hospital di New York ed è l’unica figlia di Bebe Buell, una modella, cantante ed ex Playboy Playmate (Miss Novembre 1974), e Steven Tyler, il cantante principale degli Aerosmith …. [Ha frequentato] la Breakwater School e la Waynflete School a Portland nel Maine prima di tornare a New York City con sua madre all’età di 12 anni “, menziona Wikipedia. Nel 2002 aveva recitato ne Il Signore degli Anelli: Le due torri – un film che ha ricevuto la sua giusta dose di analisi a causa dell’11 settembre. Solo per dire.
Alcune delle immagini in Pitch Perfect   – E Pitch Perfect 237 – come questa copertina di Cat Scratch Fever sulla testa di Skylar Lipstein, sono difficili da capire.
Ovviamente, dopo aver visualizzato Pitch Perfect 237 , potreste rimanere a grattarvi la testa sul motivo per cui non è stato detto nulla sulla stanza 334 che appare in Pitch Perfect . La clip della stanza 334 è visibile al minuto 1:11 in Perfect Pitch 237.

A questo punto mi viene da notare che nel 2010-2012 avevano mandato uno strano programma tv intitolato Inside Room 334. Si trattava di una serie web in cui si vedeva il padrone squilibrato di un hotel installare una videocamera spia dentro la stanza n° 334, per poi postare online i video che raccoglieva. Bizzarro, per non dire altro.