Nel tempo visto come ciclico e spiraliforme verso un punto zero, un punto Alfa-Omega che è contemporaneamente fine e inizio, e non come una linea retta che inizia da un punto del lontano passato (Big Bang?) per raggiungere un indistinto futuro, cosa può succedere quando si raggiunge una singolarità, un’anomalia, una discontinuità in questa spirale del tempo (forse il punto in cui questa ha origine e fine contemporaneamente)?
Potrebbe succedere come se noi fossimo gli spettatori di un film, e a un certo punto vi è una scena del film che rappresenta noi che stiamo guardando la scena del film che rappresenta noi che stiamo guardando la scena del film che rappresenta…, così, all’infinito.
Un punto della spirale del tempo di 25,960 anni fa potrebbe essere lo stesso identico punto che raggiungeremo-abbiamo già raggiunto, con una sovrapposizione pressochè perfetta, anzi, nessuna sovrapposizione: è praticamente lo stesso identico punto, ne’ più, ne’ meno. Senza doppioni. L’originalità assoluta.
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