“Woke” è una Jonestown al rallentatore

19 11 2019

Un velenoso razzismo molto nascosto è la quintessenza di “Woke”, come voi saprete.

Christopher Knowles

Per la sorpresa di assolutamente nessuna anima esistente sulla Terra, l’ultimo remake di Charlie’s Angels è un clownesco disastro senza limiti. 
 
Peggio ancora, è seguito all’ancora più notevole cancellazione di Terminator: Dark Fate, l’ultima di una serie di catastrofi al botteghino per l’ Hollywood post-#MeToo
Il casting di questo film– persino nel contesto della Hollywood del 2019– è assolutamente inspiegabile. 
 
Le “Angels” originali erano bellezze idealizzate della vecchia scuola del varietà e la loro versione filmica era paragonabile a una “hipster” della 
generazione x da ragazza, ma queste nuove foto dei promo appaiono meno da film d’azione e più come un’insegnante di ginnastica del liceo che posta inavvertitamente sul web una fuga non autorizzata nel deserto assieme alle sue allieve di pallavolo preferite.
 
Voi tutti conoscete la mia esasperazione verso Hollywood e il suo spacciare vecchie baldracche come eroine d’azione, però qui si raggiungono veramente nuovi limiti.

Spero solo di non essere mai testimone di un combattimento reale di una di queste silfidi. Anche il più mediocre dei boxeur visti finora sul grande schermo distruggerebbe con un solo pugno le loro facce da folletti, se non fare cadere le loro teste dal collo.

I film dei super-eroi sono una cosa, ma questa roba rasenta l’incitamento al caos.
 
 
 
E’ TUTTO A PEZZI

Il problema più importante è che Hollywood è in un pasticcio molto molto serio, qualunque voce possiate voi sentire che dica il contrario. 

Le stars non funzionano più, i vecchi successi non funzionano più, i giganteschi investimenti sugli effetti speciali in computer grafica non funzionano più. Se a qualcuno gli spunta un’idea originale nel cervello ha il terrore di farlo sapere a qualcuno.

Sempre più film stanno perdendo sempre più denaro e nessuno ha il più vago indizio di come cambiare marcia. A rendere le cose peggiori, il diluvio di certi studi culturali  delle majors che ha invaso la città ha portato con sè tensioni particolarmente virulente incentrate su “WOKE”.

Il regista di “Terminator destino oscuro” dice che il film farà paura ai “troll misogini”.

E così avete assistito alle piacevolezze sulla razza, sul “gender”, sul femminismo come una tattica bizzarra consistente nello scagliarsi contro i “troll” e gli omini di paglia su internet utilizzando le seghe mentali politicamente corrette riciclando il lavoro creativo di qualche vecchia gloria del passato che magari non può più lamentarsene.

“Terminator destino oscuro” è sulla buona strada per perdere 120 milioni di dollari mettendo a repentaglio la sua casa di produzione.

Perlopiù questa tattica ha portato a cataclismi finanziari senza freni. Il che significa che sarà utilizzato per sempre.

Il fallimento finanziario non è mai punito a Hollywood. Se perdete centinaia di milioni di dollari per le giuste ragioni, verrete anzi in qualche modo ricompensati.

Elisabeth Banks: “Il mio film è pieno di subdole idee femministe” — Attrice, scrittrice e regista, Elisabeth Banks è una rarità a Hollywood: una donna che fa sentire forte e chiara la sua voce. Aprofittando dell’uscita del suo remake di “Charlie’s Angels” in uscita nei cinema, parla del fatto che le donne di cinema devono essere pagate come gli uomini, e che cosa ha imparato da Julia Roberts.
Kristen Stewart contro la cultura patriarcale“.
E così la retorica pseudo-femminista proveniente da Hollywood si è scatenata in modo burrascoso quanto bizzarro con queste stars iper-privilegiate, vestite costosissimamente, a parlare di diritti delle minoranze nelle loro lussuose stanze davanti a reggi-microfono annuenti pronti a catturare ogni singola sillaba.
 
Questa è la quintessenza della prerogativa del capitalismo pre collasso imperiale. Le contraddizioni non sono eccezioni, sono dettami nascosti imposti da punizioni che potrebbero schiacciare una carriera.
La Kristen Stewart di “Pirati dei Caraibi” avrebbe potuto essere una delle “Charlie’s Angels”, veniva preannunciato. E infatti…
Ma essere un “produttore d’azzardo” a Hollywood significa che non dovrai mai e poi mai doverti prendere un singolo brandello di responsabilità per aver perso centinaia di milioni di soldi di qualcun altro.
 
Prendete Kristen Stewart, la star di Charlie’s Angel , per esempio. Ha perduto un incalcolabile cifra dalla fine della serie Twilight e probabilmente perderà altri $ 50 milioni con questa bomba.
 
Importa a qualcuno? Ovviamente no. Gli studi cadranno l’uno sull’altro per sacrificare ai loro altari un mucchio di altri milioni non dichiarati.
Kristen Stewart, la star di Charlie’s Angels, parla di come affrontare la misoginia — L’attrice Kristen Stewart dice che i misogini potrebbero non essere furbi abbastanza da arrabbiarsi per il nuovo film di Charlie’s Angels.
La serie ininterrotta di fallimenti disastrosi della Stewart dall’ultimo film di Twilight non ha minimamente fatto abbassare la cresta all’attrice e dunque non ha domato queste sue compulsioni che alienano i potenziali spettatori del film.
 
E perché mai sarebbe dovuto avvenire il contrario?
Si, va be’…
Kristen Stewart è delirantemente ricca, tanto che potrebbe permettersi di non lavorare più un solo giorno delle sue prossime cinquanta vite e lo sa che ci sarà sempre una processione di produttori a portata di mano, la quale non vede l’ora di gettare nel cesso i milioni dei loro investitori.

E poi comunque a chi davvero importa? Gran parte del settore attende che i cinesi acquistino la maggior parte degli studios, un processo già ben avviato. Perché dunque non godersi la festa prima di una brusca frenata?

Ciò mi ha fatto pensare. Cosa che, visto il mal-funzionamento del mio cervello, è sempre pericolosa.
 
Nel web esistono molti dibattiti e discussioni su “Woke” da parte di gente assai più intelligente di me.
 
E se discutessero delle cose sbagliate?
 
[cos’ è “Woke”? In America si definisce così un tipo di comunicazione sociale mediatica basata sul mostrare (o meglio sull’ostentare) di stare al fianco di gruppi umani visti come “minoranze oppresse” vuoi per l’etnia, la religione, l’orientamento sessuale. Questo premere così forte sul sottolineare l’importanza dei diritti delle minoranze rischia spesso di sfociare in partigianerie e bigottismi di segno opposto a quelli dei conservatori, ai nazionalisti, ai cultori della purezza etnico-sessuale-culturale, ma altrettanto perniciosi.
Spesso sono i ricchi considerati “di sinistra” a mostrarsi “Woke” e secondo i critici tale loro atteggiamento serve anche e soprattutto a lavarsi la coscienza e sviare l’attenzione sulle loro responsabilità nel provocare impoverimento ed esclusione sociale a causa di politiche economico-finanziarie predatorie generatrici di crisi pagate dai più poveri, magari non considerati dai “Woke” proprio perché non facenti parte di gruppi minoritari considerati come “oppressi”.]
 
CONSIDERATE QUESTO …
 
E se “Woke” NON fosse un’eruzione spontanea di fervore rivoluzionario, o persino un piano insidioso da parte di George Soros e i sorosiani, per far scoppiare una “rivoluzione colorata” in America?
 
E se “Woke” fosse un tipo di virus artificiale, scatenato da forze sconosciute che desiderano far crollare tutte le istituzioni che formano l’opinione pubblica in America?
 
Considerate che mentre alcuni americani potrebbero vedere queste istituzioni come bastioni del liberalismo, molte altre persone in tutto il mondo le vedono come nient’altro che armi di propaganda per le brutali macchine statunitensi di guerra e debito.
 
E se “Woke” fosse stato davvero progettato per distruggere Hollywood, i media, le università e la Silicon Valley dall’interno?
 
Suona pazzo, vero?
 
Bene, sembra folle solo finché non vi accorgete del monte Everest di cadaveri che “Woke” ha lasciato sulla sua scia.
 
 
LO CONOSCERETE (“WOKE”) DALLA SCIA DEI SUOI ​​MORTI
 
Cominciamo con il “brodo primordiale” di “Woke” ossia i college e i programmi scolastici di “arti liberali”, dei “liberals”. Fu qui che alle istanze più sfrenate originate dagli anni sessanta gli fu permesso di trovare un santuario dopo che COINTELPRO decimò il movimento.
 
Ed è stato letteralmente in queste stesse scuole “liberals” che le basi per l’inter-sezionalismo, il post-modernismo e tutti gli altri contagi “proto-‘Woke’ ” sono apparsi per la prima volta. Le cose sono andate alla grande per un po ‘, ma il pifferaio viene sempre a raccogliere i suoi debiti.
 
Prima di proseguire distogliete gli occhi se siete tipi schizzinosi.
Colleges di arti liberali in crisi — Chiudono le porte dopo tanti anni.
Entro il 2030 più del cinquanta per cento dei colleges sarà sparito.
I piccoli colleges di arti liberali sopravviveranno al prossimo decennio?
Meno di uno su venti di ogni diploma scolastico sono di discipline umanistiche associate alle arti liberali secondo l’accademia americana delle arti e delle scienze. Prima della caduta erano uno su cinque nel 1967. Il numero dei baccalaureati in storia è piombato del 25 per cento solo dal 2007, del 22 per cento in linguistica, letteratura e composizione, del 15 per cento filosofia e religione; questo secondo i calcoli della Burning Glass Technologies.

Diamo un’occhiata alle zone più infiammate dal movimento “Woke” come Oberlin, Antioch, Evergreen e Mizzou …

Oberlin è costretta a controllare il suo “privilegio ‘Woke’ “.
Una giuria dell’Ohio ha identificato una varietà completamente nuova, il “privilegio ‘Woke’ ” e ha deciso di trattenere le persone che credono di essere protette da essa — La giuria ha impugnato uno stupefacente verdetto da 11 milioni di dollari contro Oberlin per una campagna contro il business locale e ha preso altri 33 milioni punendo il target dei negozi pop e per mamme così come fornai e alimentari.
Il bollettino di Oberlin ci dice che l’Edmonia Lewis Center per donne e transgender chiude i battenti.
Calo catastrofico delle iscrizioni dopo il crollo della giustizia sociale.
Il crollo delle iscrizioni di Mizzou continua: un numero di più di tre dormitori sparirà l’anno prossimo.
Dopo le proteste gli studenti schivano l’università del Missouri.
Crollo d’iscrizioni e finanziamenti.
Potrebbero essere enormi gli effetti politici dovuti allo svuotamento delle chiese “mainline”.
Le cosiddette “Chiese ‘Mainline’ ” furono le prime ad “adottare” “Woke” e i risultati furono uniformemente infernali.
 
Quasi tutti loro bussano alla porta del Cielo, dopo aver perso decine di milioni di parrocchiani. Buona fortuna, gente.
 
 
LO SPARGIMENTO FINALE DI SANGUE STA ARRIVANDO, È SOLO DIETRO L’ANGOLO
 
Successivamente, diamo un’occhiata a quello che è stato il principale vettore infettivo per il virus “Woke” negli ultimi anni: i siti di media on line.

Il sangue scorrerà come un fiume per questi “Wokelords” e “Wokeladies”.

I tagli di duemila posti di lavoro nei providers di news sul web: il libero mercato uccide il giornalismo digitale — più i commercials girano sui social network più i posti di lavoro vengono tagliati.
I tagli di posti di lavoro nel giornalismo non sono mai stati così accentuati dai tempi della Recessione — i giornalisti licenziati sono ora costretti a improvvisarsi baristi.
Secondo quanto riferito, “The HuffPost” è bloccato all’asta.
Il crollo di Splinter.
Il “Bustle Digital Group” colpito da una nuova ondata di licenziamenti.
Vi ho mostrato solo un piccolo campione. E le cose potranno solo peggiorare man mano che si prosciuga il denaro.
 
Che dire di Tumblr, il più “Wokest Woke” che abbia mai svegliato? Il paziente zero della pandemia “Woke”.
Tumblr ,una volta venduto per un bilione di dollari, il proprietario di WordPress lo ha comprato per una frazione di quella cifra.
Anche nel mondo dei fumetti collassa l’editoria “Woke”, la DC comics sta buttando già la Vertigo, che presenterà solo fumetti adatti a determinate età.
Perdite, perdite, perdite…

E che dire del flagello degli “awards”, degli spettacoli di premiazione, dove ora è richiesto che i multimilionari “mind-controlled” salgano sul palco per molestare i comuni americani che sperano di riuscire a pagare l’affitto il prossimo mese?

Gli “awards” raggiungono un nuovo basso livello di popolarità.
Gli Emmy vanno a fondo, appena sei milioni di spettatori.
I “grammys” raggiungono uno storico basso livello di popolarità.
I “video music awards” di MTV raggiungono uno storico basso livello di seguito popolare.
Gli spettacoli politicamente corretti in spirale declinante verso il fondo.
Anche il “The wall street journal” è costretto ad ammettere che gli “academy awards” (ovvero “gli oscar”) vanno giù a picco.

[…]

Le cose non vanno meglio per i programmi tv che spingono “Woke” al pubblico televisivo. “Batwoman potrebbe essere cancellato a causa dei bassi ascolti”.
Questo Chris Rock che ‘twitta’ a proposito dell’insopportabile “wokeness” è accusato di “insufficiente wokeness”.
Da Bill Maher al regista del Joker, gli intrattenitori dicono che il “wokeness” ha ucciso la commedia.

Nemmeno i critici televisivi mostrano apprezzamento verso le cose “Woke” che vanno in tv e le cose non girano poi bene alle multinazionali quali “Procter & Gamble”, per esempio, quando i loro “executivers” s’ingollano manciate di pasticche blu di “Wokeodin”

Procter & Gamble: forti vendite ma svalutazioni borsistiche di 8 bilioni di dollari.
Il “super Woke” Canada, col suo premier Justin Trudeau che non si ricorda il numero delle volte in cui s’è dipinto la faccia di nero. Le cose a livello sociale vanno così bene nel paese di cui è premier da permettere attualmente ai movimenti secessionisti e separatisti di emergere come non mai.
“Paint him black”…
Esempi di come stanno andando le cose nel “Wokestan” conosciuto precedentemente come “Svezia”.
Questi sono solo piccoli campioni del potere suicida di quella Jonestown al rallentatore nota come “Woke”. Odio dirlo, ma nonostante il gioco al massacro del carattere auto-fagico del “Wokeness”, non vedo la sua fine in vista.
 
Le pandemie bruciano i loro percorsi. Ahimé, le élite cognitive americane hanno ben dimostrato di non avere né l’astuzia né i mezzi per opporsi efficacemente al “Wokeness”. Ironia della sorte, poiché sono stati loro in primis a scatenare questo virus, illudendosi che avrebbe decimato i loro nemici lasciando però in piedi le loro stesse cittadelle.
 
E se non riescono nemmeno a resistere a una manciata relativamente piccola di chiusure su Twitter, pensate davvero che possano resistere agli uomini di ferro i quali attualmente gestiscono la Cina?
 
Immagino che la morale di questa storia sia iniziare a studiare il mandarino, ragazzi.
 
 
 

 





Le repliche dei benpensanti nei confronti di chi la pensa diverso

21 03 2019

 

 

Ecco cosa succede quando si fa notare che I MEDIA NOSTRANI DEMONIZZANO I BIANCHI:

in risposta alla stupenda copertina di venerdì prossimo di Internazionale sul “ terrorismo fascista dell’ uomo bianco “

 

I commenti che ho ricevuto dai benpensanti cortesi ed educati e corretti:

Troiata

Il tuo cervellino

Idiota

Cazzate in libertà

Poveraccio

Povero bianco

Da ricovero

Prendi le pastiglie

Garantiscici che non hai il porto d’ armi

Fantascienza distopica

Il bambino che ha dato L’ allarme era marocchino

( biondo, bianco e nome e cognome italiano )

Uscite dalle vostre ossessioni

Apri la mente

Ah, scusa, hai dei seri problemi al cervello

Stupidità disarmante

BU! Paura, vero?

Dovresti seguire un codice etico dei commenti

Xenofobo

Poveretto e vuoto

Ragioni come un bambino 

Fottuto fascista nazista di …

Psicologia gratis: insicurezza di fondo tipica del fragile incosciente maschio di destra

Si rilassi, si informi, non sia razzista, vedrà che andrà tutto bene

Fai davvero tenerezza

Triggerato

Non è che sotto sotto il saluto fascista lo fai per davvero?

Sei proprio un demente

Noi bianchi siamo lupi mannari

Banale stupidità, risparmiacela

Ignoranti della tua specie

Ti senti ancora figo ad essere Itagliano?

Nazionalista ridicolo

Terrapiattista complottista

Il criminale che ha dato fuoco al bus era ITALIANO

le mie affermazioni:

Ci vuole un bel coraggio a pubblicare una simile copertina dopo i fatti di ieri … Dico solo questo.

Prossima copertina mi raccomando, sulla oppressione del migrante costretto a gesti di disperazione e di “ rabbia giustificabile “ nei confronti dei bianchi ipnotizzati dal potere oscuro di Salvini.

Svegliatevi per la miseria, i media vi demonizzeranno fino alla fine. questa rivista non è vostra amica.

meno male, altrimenti dovremmo piangerci addosso ogni giorno per la sventura di essere nati bianchi in un mondo mediatico che ci dipinge come lupi mannari.

io penso con la mia testa, non mi rappresenta nessuno. Io vedo solo gente che dorme e difende i suoi nemici.

ma ducetto perché te lo dice la rivista? I pensieri tuoi personali si devono sottomettere alle parole di una rivista? vedi tu.

non ti piace essere ITAGLIANO? Trasferisciti in Senegal, vedi laggiù come ti accolgono bene. Appena ti vedono ti fanno re. Gente come voi che odia il proprio paese e che assorbe tutto il senso di colpa e di disgusto che vi viene insegnato dai media, quanta pazienza e compassione che bisogna avere. Siamo il primo paese al mondo per influenza culturale e voi non fate altro che sputare odio.

si ma i bambini della scuola media di Valois di Crema non hanno certo buttato a mare tutti i migranti o mi sbaglio? Ha perfettamente senso prendersela con loro perché muoiono i migranti. Ma basta.

io ti dico solo che se ieri andava a finire male tu non vedevi più lo stesso paese. Forse non ti e’ Chiara la gravità del gesto di ieri. La guerra civile libanese del 1975 è iniziata con un pullman bruciato. Ci sarebbero stati 51 bambini bruciati da un tizio che voleva vendicare i morti in mare, come se le famiglie dei bambini fossero stati implicati nella morte di tutti i migranti del mediterraneo e delle sue figlie ( ancora da verificare visto che pare abbia sposato una italiana e che ha 2 figli vivi ). Fosse andata alla peggio, tutto il modo di pensare della rivista sarebbe stato cestinato e sepolto. Voi non avete idea, e rimarrete testardi fino alla fine. Speriamo, speriamo davvero che non sia iniziata la stagione degli attacchi in Italia. Comunque, il famigerato lupo solitario che si attiva all’ improvviso è arrivato in Italia e questo cambia tutto.

ti sfugge anche il fatto che degli italiani hanno deciso che uno con precedenti penali potesse fare l’ Autista scolastico … anzi, aspetta, quelli manco ne erano al corrente, peccato, qualcuno doveva informarli, adesso “ io non lo sapevo “ diventa una giustificazione. Ma tanto questa rivista menzionerà sicuramente come il terrorista, spinto da improvvisa compassione, abbia fatto scendere tutti i bambini prima di appiccare il fuoco. PECCATO CHE un video dimostra che mentre i carabinieri cercavano di liberare i bambini quello è partito di nuovo, e le testimonianze potranno affermare che quando era in fiamme c’ erano passeggeri a bordo

Tanto lo sappiamo tutti che pure se fosse andata alla peggio, la rivista avrebbe commentato come: “ pover uomo traumatizzato dal suo passato, istigato dal mostruoso Salvini ( e non dai tartassamenti continui dei media italiani che in un modo o nell’ Altro colpevolizzano l’ italiano bianco che nulla può nei confronti degli sbarchi, e non da chi demonizza continuamente chiunque non la pensi come ” bisogna correttamente pensare “) …ah no, tutto merito di Salvini “ così ci sarebbe stato scritto e lo sappiamo tutti.

no, ovviamente, però sanno bene che copertine di questo genere danno sui nervi ai bianchi che non hanno mai fatto il gesto mostrato In copertina e che non passano il tempo ad avere nostalgia del fascismo. Ma si sa, il bianco italiano è una brutta bestia da rieducare, un po’ simile al pensiero dei potenti dell’ epoca della scoperta dell’ America …

da ricovero è chi non si indigna del gesto di ieri. Terrorista aizzato giorno dopo giorno da tutti gli amici e complici mediatici di questa rivista. Okay, prima era un uomo comune, ora è soltanto un terrorista che ha tentato di bruciare dei bambini innocenti. La responsabilità del lavaggio di cervello di questo ex uomo comune risiede nei nostri media che non fanno altro che cercare di inculcarci l’ Idea che noi in qualità di bianchi italiani abbiamo fatto il gesto gravissimo di favorire un leader “ fascista “ e che siamo colpevoli a priori di tutto il male che succede nei nostri mari. Chissà il prossimo lavato nel cervello cosa combinerà. Io il mea culpa non me lo faccio, il mea culpa se lo facciano i suoi datori di lavoro e chiunque faccia parte del sistema mediatico. Io nulla posso nei confronti di ciò che accade nel mediterraneo, in qualità di persona comune.

io non mi sento circondato da nostalgici del fascismo. Lei invece? Ha paura del demonio Salvini? Chi non lo copre di insulti è un fascista? Chi non dice che è il nemico è cattivo? Veda lei.

infatti si è visto, il colore biondo dei capelli fa proprio parte dell’ etnia marocchina. Ne dubito. Forse sono stati in due ad allertare le forze dell’ ordine. Può darsi, io ho scoperto il fatto solo questa notte. Comunque ho sentito una intervista ad un bambino che indicava come il suo amico cognome e nome italiano avesse avvisato la polizia, chiamato i genitori, quindi non so. Rimane il fatto che stai cercando di rigirare la frittata.

scommetti che se ieri andava alla peggio dovevano cambiarla? Lo so benissimo che non è stata decisa adesso, cosa credi? Andate a curarla voi la vostra ossessione infermieristica nei confronti dei non bianchi. Bianco = fascista e razzista , Non Bianco = oh, povero disperato, vieni da noi che ti proteggiamo dalla persecuzione bianca e ti daremo tutto quello che abbiamo perché tu automaticamente meriti di più. Ma dove sta scritto? Ancora non avete capito che si parla Di traffico di esseri umani, che cosa bisogna fare con la gente come voi? Compatirvi. Svegliare i recuperabili. Pazientare con chi ti da dello psicopatico. TRAFFICO DI ESSERI UMANI, non misericordia nei confronti del non bianco.

prima regola del fantomatico codice etico? Vietato dare del terrorista a chi non ha la pelle bianca? Ah, no, aspetta, vietato criticare e giudicare in qualsiasi modo chiunque non ha la pelle bianca. Ai vostri amati media non gliene frega un fico secco del ” codice etico ”, loro vi lavano il cervello e voi glielo lasciate fare, loro creano in voi sensi di colpa, e voi vi fate imboccare senza alcuna resistenza. Perché se lo dice la tv deve essere vero per forza. Perché se la rivista dice una cosa bisogna prenderlo per oro colato e far propri tutti i suoi principi, perché lei è dalla parte del giusto, e gli altri solo spazzatura. Io non ho insultato nessuno, a me han dato del ritardato, dello psicopatico, mi hanno detto di prendere delle pastiglie, insegnalo a loro questo fantomatico codice etico.

andiamo alla grande oggi con le supposizioni alla cazzo sulle persone sconosciute, eh? Complimenti, seguitelo voi il vostro santissimo rispettabilissimo codice etico Del quale parla chi ha commentato prima

che goduria a psicanalizzare lo sconosciuto da uno schermo, vero?

almeno io non do’ del fascista a chi osa criticare le mie idee. Poi a me si parla di codice etico che dovrei rispettare, aspetta che mi leggo gli insulti e le supposizioni in serie che sono stati scritti qua: psicopatico, prendi le medicine, fascistello, nazista …non è che sotto sotto chi cova rabbia e frustrazione nei confronti del differente siete proprio voi?