Da un post di “The Secret Sun” di aprile 2018: […] Ma il fatto è che “Five Ten Fiftyfold” dei Cocteau Twins cantata da Elisabeth Fraser, è in effetti la canzone più terrificante mai registrata. Anche solo una rapida occhiata al testo lo indica:
Wheezing and Sneezing Tenfold it blew apart It halved it in half And went gushing gust wind
Respiro sibilante e starnuti Dieci volte è esploso Lo ha dimezzato a metà E cominciò a soffiare forte vento
Tiziano Sclavi, papà di Dylan Dog, fa un video in cui dice di restare a casa per evitare di contrarre-diffondere il virus.
Come promesso, ecco la mia personale versione di un post di “The secret sun” apparso nel settembre 2019, in cui il gestore del blog Christopher Knowles fa il resoconto di uno spettacolo dei Massive Attack assieme alla ex cantante dei Cocteau Twins Elisabeth Fraser, che Knowles da anni e anni mostra di considerarla una “Sibilla”, una figura oracolare dalle capacità profetiche. Oltretutto, Knowles ritiene di non essere il solo a essersi reso conto di ciò ma anche potenti figure influenti nell’ombra e lo spettacolo presentato nel settembre scorso potrebbe apparire come una “presentazione ufficiale”.
Bene, il giorno è finalmente giunto e sono andato a sentire le profezie della Sibilla al tempio solare nel più grande tempio mitraico all’aperto nella “Nuova Roma”.
O è la “Nuova Bisanzio” ed è invece Londra la “Nuova Roma”? O è Londra la “Nuova Babilonia” e New York la “Nuova Roma”? Mah.
Comunque sia, non sono rimasto deluso. Anzi, ho ricevuto molto più di quello che ho speso.
Il palco e la platea sono dentro un sole gigante.
Manifesto comparso a Genova a partire da settembre-ottobre 2019.
Ho preso il mio biglietto all’ultimo minuto. La verità è che Mezzanine non è mai stato uno dei miei album favoriti dei Massive Attack, e non sono mai stato certo se gli incantesimi della Sibilla inerenti a quell’album dovrebbero essere considerati canonici (Mi considero uno di quei canonici, ortodossi, irritanti tipi i quali credono che l’età delle profezie uniche della Sibilla si concluse nell’anno 1996.)
Inoltre, temevo che la Sibilla, avendo ora oltre vent’anni di più, avrebbe magari avuto maggiori problemi alle corde vocali aggravati dalla paura del palcoscenico e la sua voce nell’album era già un’ottava al di sopra della sua gamma naturale. Perdipiù, i prezzi dei biglietti erano ridicoli finché i bagarini hanno cominciato ad alzarli man mano che si ci avvicinava allo show.
Oltretutto, non hanno fatto “Silent Spring” il vero capolavoro della Sibilla assieme ai Massive.
Tuttavia, gli eventi del giorno hanno complottato nel forzarmi di cercare misericordia e guida dalla “Our Lady”, la “Nostra Signora”, e sono stato molto lieto di averlo fatto.
PRIMA DI TUTTO
Ero nei posti molto indietro, di mezzo — in “Mezzanine”, ironicamente– e potevo vedere e sentire tutto perfettamente.
Inoltre, per questo spettacolo, non c’è nulla sul palco da guardare se non un gruppo di musicisti in piedi nel buio. L’azione era in uno spettacolo di luci coi collage video di Adam Curtis. Meno male che m’è parso non ci fossero epilettici nel pubblico.
Avevo visto diversi video on-line ma non si avvicinano all’esperienza che si ha “dal vivo”. Le luci erano molto, molto accese, la musica era molto, molto forte e i video erano bizzarramente tridimensionali, come ologrammi. Se ci fosse qualche verità sui metodi visti in The Parallax View, ognuno nella folla avrebbe potuto essere un candidato manciuriano.
Devo dire che con i video, quegli accordi e tutto il resto, lo spettacolo mi ha ricordato molto di più un concerto dei Clash di qualsiasi cosa mi aspettassi i Massive Attack mettessero su.
E’ stato molto divertente sentire i Massive fare una cover di una delle mie canzoni dei Bauhaus preferite come “Bela Lugosi’s Dead.”
Mi hanno ricordato un sacco anche i Clash, quando Mikey Dread or Ranking Roger hanno agguantato il microfono.
Così come da me detto tante volte, i video di Adam Curtis sono usciti da The Parallax View e Clockwork Orange. Insieme allo spettacolo di luci, l’ho trovato anche somigliante al suo lavoro nelballetto MKULTRA del 2017.
Ironicamente, pensando a tutti i messaggi “anti-nostalgia” di Adam Curtis, è invero una forma di nostalgia per un tempo in cui le persone credevano sul serio che poche semplici visualizzazioni di immagini disturbanti– naturalmente accompagnate da testo– erano in grado veramente di fare il lavaggio del cervello alle masse.
Sappiamo meglio le cose adesso.
Il climax dello spettacolo ha dimostrato la mia folle illusione tesi singolare che quella timida, modesta, schiva e piuttosto androgina casalinga di mezza età suscita in qualche modo l’ interesse per un sacco di potenti e influenti personaggi. Gente che sembra veramente sapere il fatto suo quando si tratta di esoterismo e occulto.
Così come mi è sembrato di intuire molto molto tempo fa, pare esserci una connessione simbolica ripetuta tra questa piccola voce di soprano scozzese e l’Apocalisse, che è così consistente e così presente da essere innegabile.
Non chiedetemi il perché.
Comunque, dopo un catalogo d’immagini distopiche c’è stato un “crescendo” del “Group Four” (potete vedere una completa performarce della canzone qui. )
Robert Del Naja (o Banksy, se preferite) e la Sibilla hanno condiviso le voci, quindi Del Naja ha lasciato il palco alla Sibilla, che silenziosamente s’è lasciata abbagliare dalle luci.
O silenziosamente Lei ha canalizzato, dipende dal vostro punto di vista.
Poi la band ha suonato a squarciagola un riff particolarmente rumoroso mentre scene di rivolte a Parigi, Mosca e Hong Kong riempivano gli schermi assieme ad altri flash da incubo.
Tutto quanto mi ha anche ricordato una strana visione da me avuta di un antico misterioso rituale in una mattina di prima estate del 1986, mentre all’incrocio di James Street con Harter Road ascoltavo “Great Spangled Fritillary.”
Qualcosa che sembrava uscita dai misteri di Delfi ed Eleusini.
La venerata sacerdotessa poi s’è messa a cantare qualcuno dei suoi oracoli mentre le torce ardevano e gli stendardi svolazzavano.
Naturalmente tutto è iniziato nel 2013, quando lo stesso cast mise in scena il prototipo di questo tour. Amo questo video perché è la sola registrazione degli scorsi 23 anni in cui il cantare della Sibilla si avvicina di più alla sua gamma armonica naturale.
Prendete nota dell’immagine finale della performance nel video sopra.
E’ tutto così folle, no? Voglio dire, perché? Perché continuiamo a vedere questo genere di cose? Perché sentiamo la sua voce risuonare nel cielo del rituale “Clarion Call”, a sua volta uno “spin” dello stesso produttore di “Siren Song” in Australia?
Perché questa timida donnetta– sostanzialmente in pensione decenni dopo i suoi gloriosi giorni rock/indie negli Ottanta — affascina così tanto certuni a tal punto da farli spendere un sacco di soldi per mettere in piedi queste accese esibizioni ritualistiche?
E’ del tutto pazzesco, e sta andando avanti da due decenni.
I Massive Attack si esibiscono sul palco nel settembre 2019 davanti a video di pozzi di petrolio in fiamme.
Magari per il fatto che grandi eventi esterni sembrano così spesso essere in sincro con eventi significativi della vita di Lei e del suo lavoro.
Come il super-tifone e i super-branchi di delfini che l’anno scorso hanno annunciato il suo ritorno in pista. O il fatto che l’uragano Dorian abbia colpito nello stesso momento in cui Lei tornava a esibirsi in America dopo sei anni (e a fare un tour per la prima volta in 13 anni.)
O che l’ultimo rituale di “impeachment” contro Trump è iniziato proprio poche ore prima che Lei si esibisse in quel di Washington DC.
Ormai ne abbiamo viste di cose che ci fanno stare lì fermi a pensare, giusto?
Sto a teorizzare ma posso solo dire che sapevo c’era qualcosa di unico e inconoscibile in lei 36 anni fa, poco dopo i primi secondi del brano “From the Flagstones.”
Mi manca molto il senso di abbandono che mi suscitavano quei vecchi dischi dei Cocteau Twins, nonostante non sia mai stato un grande fan del suo alto soprano, ma qualche macro-sincro sicuramente è riuscita a smuovermi delle rotelle nel cervello grazie a quella performance.
Vedete, avevo perduto il significato sottostante di “flowers”, “fiori”, fino alla canzone successiva. Sono stato così colpito dagli strazianti filmati di guerra che scorrevano sugli schermi che mi c’è voluto un po’ prima di capire.
Dove sono andati a finire tutti i fiori? Bene, lo vedete dalle grafiche alla fine del clip dove esattamente sono finiti i fiori, figurativamente e letteralmente.
Prenditi tempo ad annusare le rose perché la perdita del senso dell’olfatto potrebbe essere uno dei primi sintomi del COVID-19.
Ma adesso dovrei spiegare perché ho iniziato a essere fissato con Lei. Vedete, ha salvato la mia vita, piuttosto letteralmente. E, sebbene in modo figurato, mi ha tirato fuori dall’inferno.
O forse anche letteralmente.
FARMACI SONICI
Christopher Knowles, infatti, anni fa è stato molto male, a causa di sofferenze fisiche dovute a infiammazioni muscolari (sindrome infiammatoria miofasciale); dal momento che le cure a base di farmaci quali Celebrex e Vioxx non funzionavano (anzi peggioravano la situazione) e l’unico farmaco di una certa utilità, il Prednisone, aveva dei brutti effetti collaterali, l’unica strada da percorrere rimaneva quella dei cocktail di oppiodi, una strada infernale durata molto tempo.
Knowles non riusciva più a fare niente, nemmeno a muoversi e pensare, imbottito di psicoattivi, lidocaina e gel Voltaren.
Grazie alla pericolosa assunzione di più medicine in contemporanea (Oxymorphone, Tapentadol, Klonopin) in qualche modo, fortunatamente, il suo stato infiammatorio non peggiorava anche se i suoi medici gli dicevano che sarebbe stato meglio si ricoverasse in ospedale e che era da pazzi affrontare la malattia da soli contando soltanto sulle proprie forze.
E infatti, se non fosse stato per la voce della “Sibilla”, a dire dello stesso Knowles, egli forse non ne sarebbe uscito, perlomeno in tempi ragionevolmente brevi. Torniamo alle sue parole.
E’ una che toglie i veleni. Non ho ancora capito bene come ci riesca ma c’è qualcosa nelle sue melodie e armonie che funziona sulla chimica del cervello in modi che non abbiamo ancora capito, in modi simili agli oppiodi ma senza costipazioni e la bocca secca. Così ebbe modo di dire Prince: ti fa piombare in uno stato onirico.
Anche se non mi spingo certo a dire che sia davvero una fata elfo aliena capace di mesmerizzare in un incantesimo i suoi ascoltatori, è indubbio che qui abbiamo a che fare con qualcosa di inusuale.
PHILIP K. DICK
Tradizionalmente, il test per spiriti e oracoli non era solo la profezia, era anche la capacità di guarire. Questo è un punto molto importante.
Vedete, avevo finalmente tirato fuori tutta la mia roba dall’appartamento di Satana restituendogli la chiave quando morì Chris Cornell.
Non chiedetemi di spiegarvi. Niente di ciò possiede un senso oggettivo. Ogni giorno che passa comincio a chiedermi sempre più spesso se sono solo un personaggio dentro una storia di Philip K. Dick che fa solo finta di essere un essere umano reale. Spero un giorno o l’altro di riuscirmi a spiegarmi meglio.
Come ho detto molte volte, PKD sarebbe stato molto più fissato di me con questa donna. E gli avrebbe ispirato la scrittura di almeno venti libri.
Ad ogni modo, ora come ora, le prove sono abbastanza conclusive da pensare che non c’è più solo un blog come il mio a rendere conto di ciò che sta succedendo. Non posso dire di essere felicissimo che certe persone abbiano usato Lei per le loro imprese, ma è tutta questione di Potere. Un po’ come quando i produttori volevano infilare sempre Tony Bennett e Johnny Clash nei dischi dei loro artisti.
Il talento è economico, ma il carisma è caro. E il vino non va confuso con la bottiglia che lo contiene.
Posso non essere d’accordo con l’ideologia neo-fabiana di Adam Curtis, ma non posso onestamente dire che lui non pensi davvero di star facendo la cosa giusta.
Non sono d’accordo con le filosofie che molte persone potrebbero sostenere e posso credere che quelle filosofie portino quasi inevitabilmente a un disastro, ma sono poche le persone che si organizzano e agiscono con intenzioni maliziose.
Al contrario, penso che i maggiori crimini storici vengano spesso commessi da persone convinte di stare agendo “per il bene dell’umanità.”
Probabilmente le cinque parole più pericolose del mondo.
Nel mio primo libro: The Tek-Gnostics Heresies , ho toccato le misteriose origini del composto psichedelico, LSD-25. Oltre alla narrativa scientifica comunemente accettata inerente le sperimentazioni negli anni 30 e 40 del XX secolo alla Sandoz Pharmaceuticals, sperimentazioni di vari composti derivati dall’ergot … Oltre a raccontare le disavventure di Albert Hoffman, il famoso creatore dell’LSD-25 [morto ultracentenario nel 2006] ho anche considerato le sue ramificazioni sincroniche ed esoteriche.
“Come vedremo, il parallelo riemergere della cultura psichedelica durante questo periodo, insieme al rinnovato interesse per il paranormale, suggeriscono che questi eventi sincronistici sono nati organicamente, in tandem o” come in risposta “al crescente potere della tecnologia.Il regno della psichedelia sarebbe riemerso nel mondo moderno attraverso la scoperta scientifica del composto chimico, l’LSD-25, rafforza il mito della psichedelia come un contrappeso alla tecnologia.Come se l’esperienza psichedelica fosse nata come una cura alla crescita virale della tecnologia. “
Ho anche toccato le ramificazioni e l’interesse che aveva nell’LSD-25 l’intelligence militare ai tempi della Seconda Guerra Mondiale (l’ufficio dei servizi strategici, o OSS, in seguito CIA). Ancora una volta la narrativa comune sosteneva che l’MI era interessato a utilizzare le sostanze psichedeliche appena sintetizzate come siero della verità o, in modo più nefasto, come sostanza chimica per il lavaggio del cervello in stile Candidato manciuriano …
“La grande ironia è che MK-ULTRA e CIA, nella loro ricerca sinistra per sviluppare e sfruttare il siero della verità supremo, (per usarlo contro agenti stranieri, reali e immaginari, o contro minacce interne indotte dalla paranoia) sono stati fondamentali diffondere queste sostanze in America.Sembra infatti più di una coincidenza che questi psichedelici incredibilmente potenti, sia sintetizzati che naturali, siano improvvisamente resi disponibili alle masse, in un momento così cruciale nella storia americana.
Viene detto che l’essere umano è stato inventato dall’acqua, come mezzo per poi uscirne fuori.Allo stesso modo, è come se queste sostanze psichedeliche “avessero una loro agenda”. Le vie dell’universo sono davvero misteriose.In effetti, questi composti psichedelici, visti come “agenti d’intelligence” del nostro misterioso universo, sembravano aver trovato la loro strada, come “di loro spontanea volontà” … per le stesse persone che erano pronte a riceverli. “Magic Mushrooms”, “Peyote” e “LSD-25” sono diventati l’eucaristia della controcultura che prese fuoco simultaneamente sulla “west e sulla east coast”, alla fine degli anni ’60 del XX secolo.
Con le loro stesse mani, gli spettrali tiranni del complesso militare-industriale USA hanno innescato, senza ovviamente volerlo, una tempesta di resistenza psichedelica alle loro manipolazioni e al loro controllo.Accecati dalla paura, credendo alla propria propaganda, inavvertitamente hanno fatto luce sulle loro attività nefaste.La controcultura degli anni ’60, “attivata” dagli psichedelici, lanciò il primo contrattacco contro l’IMPERO.I “capi” della controcultura trovarono forti alleati nel movimento per i diritti civili e in larga misura diedero origine ai movimenti ambientalisti.”
La settimana passata ho letto un articolo di Xavier Francuski su Psychedelic Times… che esplora la profezia – in senso letterale – della creazione dell’LSD-25… un decennio prima del famoso giro in bicicletta di Hoffmann nel 1933: infatti Leo Perutz pubblicò un racconto intitolato “St Petri-Schnee” (English version – Saint Peter’s Snow [“la neve di San Pietro”]). Dall’articolo in questione:
“In the novel, St Petri-Schnee is an ergot-type fungus that attacks wheat, rye, and barley. Perutz tells a story about a gentleman scientist by the name of Baron Malchin, who, inspired by historical records of its sacramental use, isolated a hallucinogenic drug from this fungus. As the story progresses, the effects of this psychotropic substance are covertly tested on the population of a small, isolated village, and the substance itself ends up catalyzing a mass renewal of religious enthusiasm.”
“Nel racconto in questione, ‘St Petri-Schnee’ è un fungo di tipo ‘ergot’ che attacca il grano, la segale e l’orzo. Perutz racconta la storia di uno scienziato gentiluomo chiamato Baron Malchin, il quale, ispirato dai ricordi dell’uso sacramentale di quel fungo, ne isola una droga ‘allucinogena’ . Nel proseguimento della vicenda, gli effetti di questa sostanza psicotropa sono testati di nascosto sulla popolazione di un piccolo villaggio isolato e la sostanza stessa finisce per catalizzare un rinnovato entusiasmo religioso di massa”
Gli eventi del racconto di Perutz sarebbero emersi un decennio dopo alla “Sandoz Pharmaceuticals”, in un modo molto somigliante. E’ una buona lettura il seguente articolo poiché espande la nostra comprensione pop-storica della psichedelia…
[Ho tolto una buona parte delle immagini presenti nei post originali. Purtroppo il tizio australiano del blog “Just watching the wheels go round” ha l’abitudine – oltre che di aggiornare il blog molto forse troppo frequentemente, di incorporare un mucchio di video anche lunghi che nessuno guarderà e di divagare senza mai andare dritto al punto – di inserire un mucchio di immagini “simpatiche” (anche .gif animate), con l’intenzione di “alleggerire”, cosa che invece, a mio parere…appesantisce, anche lo stesso scorrimento della pagina web.]
[Pensare che questi suoi due post presi insieme li ho trovati parecchio importanti e meritevoli di essere ampliati in un articolo tutto loro, che scriverei con piacere se ne avessi la possibilità e soprattutto la capacità.
“The Cube” fa parte di uno di quei film del triennio 1997-1999 che mostrano come in quel momento di fine secolo XX, il cinema hollywoodiano si trasformò in una specie di “stargate” per l’evoluzione della (in)coscienza collettiva formata dalla grande massa planetaria degli spettatori cinematografici dei film usciti da Hollywood: “The Truman Show”, “The Matrix”, “The sixteenth floor”, “Titanic”, “Armageddon”, “Deep Impact”, “The Big Lebowsky”, “Jackie Brown”…e me ne dimentico sicuramente altri, senza contare che persino il provinciale cinema italiano ci mise del suo, con “Nirvana” di Salvatores…e qualcuno potrebbe anche obiettare che quest’ondata psichedelica era iniziata da ben prima del post 1995, perlomeno da dieci anni, dai tempi di “They live”…
Solo ciò che viene mostrato dal tipo di “Just watching the wheels go round”, quando fa notare come l’ambientazione in cui si muovono i personaggi del film (cioè il cubo) sia un solido in tre dimensioni composto in due dimensioni da una serie di sei quadrati che sono praticamente la croce latina su cui è basata la religione cattolica, meriterebbe sicuramente un approfondimento.
E anche la seconda parte, con la discussione sul film “Winchester”, film che si svolge nella casa più infestata di spettri di sempre, meriterebbe di essere ampliata coinvolgendo magari un po’ di cose che si trovano dentro i testi ai link seguenti:
Articoli del web italiano da incorniciare – e penso nemmeno troppo conosciuti purtroppo – sulla fantasmagorica categoria filosofica di “hauntology” del filosofo Derrida come caratteristica sostanziale del post-moderno, soprattutto dal 1989-1994 in avanti. In alcuni punti di della serie di articoli qui sopra sembra persino essere profetizzata la vaporwave!
Tenendo presente ciò che leggerete e vedrete in questo post, la “hauntology” presentata in quei post di “La covata malefica” la possiamo vedere come il fantasma del gatto di Schrödinger (non uno zombi perché questi è “vivo E morto” mentre il fantasma è “vivo O morto”) dentro un cubo in cui siamo in trappola, fantasmi anche noi (e forse nel nostro caso pure zombi), un cubo in tre dimensioni che, reso in due dimensioni è nient’altro che la croce latina della religione cattolica ovverosia la matrice psico-storico-temporale in cui viviamo ormai da quasi duemila anni e non ne siamo tuttora usciti.]
Il gatto è vivo o morto?
Ho visto “CUBE” un piccolo grande film sul Netflix australiano durante il fine settimana di Pasqua, già da me visto negli anni ’90 in un cinema, ma appena uscito dalla proiezione, mi grattai la testa pensando che fosse si un film interessante, ma troppo strano … e poi me ne dimenticai.
Negli anni ’90 vidi il film pensando che qualche malvagio complesso militare-industriale stava usando una specie di progetto MKULTRA per giocare a gatto e topo su un gruppo di normali cittadini da utilizzare per un esperimento crudele. Ma guardando di nuovo il film durante il fine settimana e dopo aver ascoltato il personaggio di Holloway borbottare diverse volte la frase “holy cats”, m’è venuto da pensare al film come a una rappresentazione del paradosso delgatto di Schrödinger in cui i personaggi possono essere vivi e al tempo stesso possono anche essere morti.
Il gatto di Schrodinger: un gatto, del veleno e una fonte radioattiva sono piazzati dentro una scatola sigillata. Se al suo interno un rilevatore (per esempio un contatore geiger) rileva radioattività (per esempio il singolo decadimento di un atomo), il contenitore del veleno si frantuma, rilascia il veleno e uccide il gatto. L’interpretazione di Copenhagen della meccanica dei quanti implica che dopo un po’ il gatto è simultaneamente vivo E morto. Eppure, quando si apre la scatola, si vede che il gatto è vivo OPPURE morto, non SIA vivo che morto. Ciò pone la questione di quando esattamente la superposizione quantistica ha termine e la realtà collassa in una possibilità o in un’altra.
Tale tipo di scenario ha reso per me il film molto più interessante in quanto suggeriva un genere di purgatorio in cui i personaggi non si trovavano più sulla Terra ma nemmeno nella “vita reale” dopo la vita. Erano stati messi alla prova in qualche modo prima della prossima tappa del “viaggio dell’anima” e sarebbero stati ricompensati con l’ammissione in qualche tipo di paradiso (andare verso la luce) , oppure puniti dentro un reame infernale, oppure ancora fatti sul piano terrestre per rinascere in un’altra vita ed essere messi di nuovo alla prova. Il che mi ha ricordato una battuta ironica in cui uno dei personaggi a un certo punto s’è reso conto di girare in tondo … dentro un cubo ?!
Sentirete il personaggio di Ren nel trailer del film dire “dai un’occhiata bene, perché ho la sensazione che qualcuno ci stia guardando ” e lo studente di matematica indossa anche quegli iconici occhiali con montatura tonda che gli danno quell’aria alla ‘Grande Gatsby’ . Chiunque “sia stato” a metterli tutti quanti nel cubo, ha fatto però si di non portare via gli occhiali allo studente dimodoché li possa usare per leggere i numeri posizionati all’ingresso di ciascuna porta.
Non che io mi consideri davvero dentro la cristianità (forse solo a un livello mistico esoterico), ma apprezzo che una croce latina fatta di quadrati possa agevolmente trasformarsi in una scatola chiusa, e viceversa;-)
A prescindere da qualsiasi cosa intendiate fare, vi consiglio di non mettervi a guardare i sequel; come qualcuno ha scritto, queste trame distruggono il primo film, con l’unico obiettivo di fare cassa. Guardate la recensione seguente per sapere cosa intendo.
Penso che questi film sequel meriterebbero di essere cancellati e dimenticati.
E facendo un po’ di allarme spoiler, se avete intenzione di guardare il film, noterete che l’ultima stanza è una stanza rossa e se i prigionieri del cubo non ne escono in tempo mentre agisce da ponte, sono costretti a tornare indietro nel cubo.
C’ho anche trovato un po’ di sincro personali dal momento che il personaggio di Ren fa menzione del grande Houdini e m’è capitato di leggere un libro su di un illusionista-escapologista australiano il quale idealizzò a tal punto Houdini da andare a visitare la sua tomba.
Terence McKenna una volta disse, “l’universo è un puzzle, la vita è un problema da risolvere …”
[Terence McKenna: “Siamo ingabbiati dalle nostre programmazioni culturali. La Cultura è un’allucinazione di massa e quando tu esci fuori da questa allucinazione vedi tutto ciò per quello che è.”
Gatto dipinto nella Renwick Mansion
Fantasma- l’anima di una persona morta, uno spirito disincarnato, immaginifico, di solito dalla forma ombrosa ed evanescente, che vaga e non dà pace alle persone vive.
Il gatto di Schrodinger è VIVO/MORTO
A proposito del vostro gatto, mr. Schrodinger: ho da darvi una notizia buona E una cattiva.
Sorridevo mentre nel podcast ascoltavo Ryan parlare della Renwick Mansion, specialmente quando all’inizio commentava un dipinto murale di Jane Freeman rappresentante un gatto.
Poi, tirandomi in ballo dal momento che ho rivisto di recente il film “CUBE” e scritto su di esso, Ryan inizia a parlare dell’importanza dei numeri primi in questo podcast.
Poi continua a parlare della sua interpretazione del ventitreesimo comedy show al Renwick Mansion.
hester”scoltando Ryan parlare della Renwick Mansion mi sono ricordato del trailer del film “Winchester” , che parla di una villa californiana costruita dalla vedova di Winchester per ospitare i fantasmi. Ho notato che era presentato sul Netflix australiano, quindi gli ho dato una guardata subito dopo aver ascoltato il podcast di “Me & Paranormal You”.
Non ho potuto fare a meno di pensare al film “CUBE” con tutte le sue stanze, così come le stanze del film “Winchester” dove i “fantasmi” sono ospiti della loro ospite Sarah Winchester 🙂
13 chiodi in ogni porta per sigillare ogni stanza nel labirinto della casa di Winchester ?
Non ho potuto fare a meno di pensare che aprile è un mese…impegnativo, in cui c’è maggiore probabilità che accadano strani eventi nel mondo per qualche motivo.
Mi chiedo se Ryan si sia reso conto che quest anno il 20 aprile ricorreva il ventesimo anniversario dal massacro della Columbine High School ?
Non me ne sono reso conto quando vedevo il film ‘Winchester’, ma è stato diretto da due fratelli gemelli della mia città natale di Brisbane e parte del film è stato girato nella Labassa mansion nello stato australiano di Victoria.
Una vetrata di vetro decorato nella Labassa mansion.
“ Originariamente chiamato ‘Sylliott Hill’, è stato ribattezzato ‘Ontario’ nel 1880, tenendo presente il patrimonio canadese del nuovo proprietario Alexander William Robertson.
Ha fatto ristrutturare la villa in stile Secondo Impero francese commissionando all’architetto tedesco John AB Koch la ristrutturazione della casa in una villa del XVI secolo. L’interno presenta carte da parati dorate in rilievo, vetrate ornate e un raro soffitto a trompe l’oeil.
Ribattezzata Labassa nel 1904 ospitò l’élite di Melbourne fino al 1920 quando fu divisa in appartamenti.
I residenti includevano le prime star del cinema muto australiano di Hollywood e altri bohemien. Labassa è la più lussuosa delle poche residenze del XIX secolo e gli interni magnificamente restaurati delle sale principali ancora impressionano tutti i visitatori.
Ciò che mi fa ridere quando la gente parla del [lo spazio]tempo come non realmente esistente e che la morte è al di là del normale [spazio]tempo terrestre non è questo che rende noi esseri umani molto similiai gatti di Schrödinger , né vivi, né morti? Solo un pensiero fuori dagli schemi, così come mi piace pensare 😉
[Così come forse è un pensiero fuori dagli schemi anche vedere la nostra condizione post-moderna come somigliante alla condizione dei gatti di Schrödinger, ne’ vivi ne’ morti.]
Devo ammettere che mentre ‘Winchester’ vale la pena di vederlo, non è comunque all’altezza del film del fratello, ‘Predestination’.
The ‘Together Forever’ bullet in the movie ‘Winchester’ La pallottola “per sempre insieme ” nel film “Winchester”.
“Per sempre insieme”.
La cosa per me più strana è che nel film ‘Winchester’ il proiettile inciso con le parole ‘insieme per sempre’ gioca un ruolo centrale nel film e il giorno che vado a vedere questo film prendo il suddetto giornale di Brisbane che mostra quelle parole in prima pagina: non solo, ma leggo di una vicenda su un mio compagno di classe morto, mai più visto e sentito dai giorni di scuola.
Gli Dei delle sincro sono una lotteria capricciosa, si tuffano nelle nostre vite mostrandoci stuzzicanti interconnessioni, e rispondono a una domanda nello stesso momento in cui ce ne fanno altre mille. E così, proprio mentre una realizzazione che cambiava il gioco ha sfondato la nebbia del mio intricato flusso di pensieri, strani segnali sincro-sferici mi cadevano sulla testa come piccole gocce di rugiada cosmica…
Successivamente, un recente (e un po ‘sconsiderato) tentativo di rivedere Allucinazione perversa [in originale “Jacob’s ladder”, la scala di Giacobbe]) ha posto gli ultimi pezzi del puzzle con questa pazzesca teoria dei fan su XF.
Ho visto Allucinazione perversa (“Jacob’s ladder”) almeno un centinaio di volte, probabilmente molte di più. Guardavo il VHS, lo riavvolgevo e poi lo guardavo di nuovo. Ogni notte, per un bel po ‘di tempo.
C’è qualcosa di sbagliato in me. Sono il primo ad ammetterlo.
Comunque, avendo passato troppo tempo nel primo decennio della mia vita A., allucinato, B., vivendo febbri pericolosamente alte, C., avendo incubi estremamente vividi , e D., soffrendo per lunghi periodi in un losco ospedale municipale. † La Scala di Giacobbe sembrava risuonare su livelli che preferirei che non fosse così.
Inoltre, uno dei primi ricordi della mia vita è stato portare mio zio all’aeroporto di Logan per prendere un certo numero di voli di collegamento verso il Vietnam, dove ha volato con elicotteri Medevac per i Marines (il SOB [Son Of Bitch, Figlio Di Puttana] pazzo abbandonò il college per andare a strappare le lacrime intorno al ‘Nam, cercando la merda) .º
E come tutto ciò non bastasse, avevo questo incubo ricorrente in cui ero un soldato in qualche foresta mitteleuropea. Finiva sempre con un milite tedesco che balzava da dietro un grosso albero, intagliando il mio coraggio – abbastanza stranamente – con un fucile a baionetta. A un certo punto, poco più tardi, ne ho approfittato per passare così tanto tempo della mia infanzia nell’immediata periferia di Fort Devens, allora conosciuta come “US Army Intelligence School”.
In ogni caso, son sicuro di dire che con due membri stretti della mia famiglia in servizio durante il Viet Nam – con Fort Devens incombente come Mordor – che l’esercito era una presenza potente nella mia mente giovane e impressionabile.
Mentre stavo rimuginando tutta questa follia nella mia mente, la pazza zia Rosanne ci ha regalato un video intitolato “La scala di Giacobbe”, in cui depone una confusa pseudo-Kabbalah flibbledy-fleh, la quale, come mi rendo conto, è ridondante. Anche così, alcuni dei vlogger complottisti erano un po ‘agitati per via di quell’incantesimo lì.
Non ci sarà il remake di “Allucinazione perversa” questo febbraio.
Per poi scoprire, con mio grande orrore, che Allucinazione perversa sarebbe stata l’ultima vittima del terribile virus del remake che affligge Hollywood. Da ciò che ero in grado di raccogliere dalle prove disponibili, sembrava una roba assolutamente merdosa, come e ancora peggio del remake di Wicker Man . Dal cast da solo ho avuto l’impressione che fosse al livello di qualche schifoso video “straight-to”, un obbrobrio che persino la Redbox si sarebbe rifiutata di trasmettere.
In effetti, l’opinione sul progetto sembrava del tutto negativa e quindi sembra che, in un raro caso di terribile giudizio, …
Ritardo indefinito per il remake di Allucinazione perversa – “Jacob’s Ladder” — — Quando “Jacob’s Ladder” debuttò nel 1990 significò uno shift verso l’ horror più psicologico nella decade seguente. E’ stato riportato che un remake fosse in preparazione, sebbene lo studio responsabile ha rivelato che il film sarebbe stato procrastinato indefinitamente.
Meno male che tale aborto garantito sarebbe rimasto soltanto in agguato dentro un armadietto da qualche parte dal 2016. La mia opinione è che qualunque distributore abbia perso una scommessa e/o sia stato ingannato nello scatenare questo pasticcio o probabilmente è rinsavito e ha deciso di non lasciare cadere questo carico fumante di cacca che cola sulle teste del pubblico.
Bene, tutto questo è davvero scintillante. Mi sembra di sentirvi pensare: “ma che diamine c’entra tutto questo con X-Files e questa ultima teoria fuori di testa di cui stai chiacchierando?” Andiamo ai nastri VHS …
Allucinazione Perversa – Jacob’s Ladder è stato scritto da Bruce Joel Rubin, con TinselTown che è stato il suo primo grande successo assieme alla sua storia per il film del 1983, Brainstorm .
Significativamente, questo è stato l’ultimo film di Natalie Wood prima della sua morte per annegamento, un dramma che ha anche co-interpretato Christopher Walken.
Notare anche la presenza di Louise Fletcher in Brainstorm , l’attrice vincitrice di un Oscar per Qualcuno volò sul nido del cuculo, un film ispirato ai giorni di Ken Kesey come cavia per il progetto MKULTRA.
Non penso abbiate bisogno di un tutorial del Dr. Colin Ross per raccogliere qui i sottotesti.
Fletcher in seguito recitò in Star Trek: Deep Space Nine come sacerdotessa dei Profeti, un’incarnazione (molto) sottilmente velata del Concilio dei Nove.
Significativamente, la prima di Brainstorm è avvenuta meno di un mese prima di La Zona Morta , in cui Walken interpreta un sensitivo che acquisisce i suoi doni dopo una NDE [Near Death Experience]. Come ormai tutti si aspettano, il co-protagonista di La Zona Morta Martin Sheen è arrivato per la prima volta in The Outer Limits , in particolare un episodio in cui il nostro uomo Leslie Stevens si è degnato di raccontare alcuni racconti fuori dalla scuola riguardo ai programmi militari del MK.
(“Nightmare” era originariamente programmato per il 25 novembre 1963, a causa di…[ciò che sapete]).
Più tardi Rubin ha generato dei grossi dollari con le sue sceneggiature per Ghost e Deep Impact ma non è riuscito a ottenere niente per Allucinazione Perversa –Jacob’s Ladder, che languiva in studio, fino a quando il regista britannico Adrian Lyne – fresco della sua strepitosa Fatal Attraction – lo ha preso in custodia.
Lyne ha davvero bisogno di essere considerata una co-sceneggiatrice per questo film, dal momento che la sceneggiatura originale di Rubin è stata pesantemente rivista poiché non era proprio così eccezionale. Sono generalmente un fan del lavoro di Rubin ma devo ammettere che la sceneggiatura originale di Jacob’s Ladder è una roba piuttosto banale. Quindi Lyne ha tirato fuori tutti i mostri della tentazione di Sant’Antonio e quant’altro, sostenendo che il pubblico avrebbe semplicemente riso dei demoni cornuti e del resto.
Lyne sviluppò quindi un vocabolario visivo completamente nuovo per i demoni, rifuggendo i movimenti dei rotori di elicotteri per le terribili crisi che i demoni mostravano. Lyne ruba anche enormi strati di stile e atmosfere di Friedkin da L’Esorcista, una pietra di paragone ovvia per questo film.
Ci sono più demoni tradizionali nel mix, ma li avete visti soltanto con la coda dell’occhio. E così è stato per il milione di video metal nati negli anni ’90 assieme apparentemente al franchise di Silent Hill.
Così com’ è stato per X-Files.
Quindi mi sono sconcertato su questo strano schema che corre per l’intera serie di X-Files e cioè che ogni episodio che tratta di alieni e / o nella serie (Mytharc) è stato accoppiato nell’ordine di esecuzione con un episodio che tratta esplicitamente di controllo mentale, e molto spesso assieme ai loro corollari quali allucinogeni, culti, ipnotismo e feticismo sessuale violento.
Non so esattamente cosa ancora significhi, ma è troppo coerente e ossessivo per essere casuale. In effetti, gli episodi della Mytharc spesso vanno a parare nel MK ultra e argomenti correlati direttamente nella trama, inclusi i primissimi episodi dell’intera serie.
Inoltre, l’altra serie principale di Chris Carter, Millennium, ha fatto spesso lo stesso, abbinando il suo pilota a un episodio successivo (“Gehenna”) riguardante le droghe allucinogene e il culto del controllo mentale.
Millennium alla fine ha anche coinvolto le grandi ossessioni di Carter, vale a dire i programmi psi e i programmi di controllo mentale del governo. I primi due episodi della terza stagione (aventi un tipo di racconto fuori dalla normale scuola carteriana), riguardavano una famiglia di telespettatori (tutti con Betty Fraser Eyes, non per caso) cacciati e uccisi.
Gli ultimi due episodi hanno fatto saltare in aria la premessa della serie sostenendo che il Millennium Group (originariamente ritratto come un semplice gruppo di consulenti ma poi trasformato come culto cripto-massonico) stava infatti programmando tutti i serial killer dello spettacolo che aveva servito per giustificare la loro esistenza e acquisire potere e influenza.
L’influenza di Allucinazione perversa –Jacob’s Ladder su X-Files è sempre stata in agguato sullo sfondo, almeno secondo me.
Ma se in realtà la mia ipotesi è corretta e X-Files riguarda in realtà due soggetti coinvolti in un programma di eugenetica (e psi) di lunga durata e gli alieni e quelli che incontrano sono o falsi e / o allucinogene – allusioni ispirate, le connessioni di Allucinazione perversa –Jacob’s Ladder assumono quindi improvvisamente un significato molto più grande.
La mia ultima proposta è che non solo i nostri eroi vengono utilizzati per allevare i superumani, ma sono anche usati per i soggetti Rik-Dekker in fuga da precedenti esperimenti genetici. Sono programmati per pensare che siano tutti mostri o alieni o qualsiasi altra cosa salvi le loro coscienze. Non ridete; questo è essenzialmente ciò che riguardava il clone di TXF, Fringe .
Quindi i vostri Tooms e i vostri Flukemen e i vostri assaggiatori di tumori è tutta gente lasciata libera o fuggita. Il lavoro di Mulder e Scully era di riportarli indietro o di dargli una grattatina. Più spesso quest’ultimo.
Ciò non è una speculazione inerte da parte mia:questa era in effetti la trama effettiva degli episodi della prima stagione come “Eve”, “Young at Heart” e, soprattutto, “The Erlenmeyer Flask”.
In tal caso, la seconda e la terza puntata (e certamente terribile) seconda parte della trama di “My Struggle” assumono improvvisamente una nuova dimensione. Perché?
Perché Jacob’s Ladder è stato parzialmente ispirato al racconto di Ambrose Bierce, “An Occurrence at Owl Creek Bridge “.
Voglio dire, questo è Chris Carter per voi. Frattale.
La trama essenziale di Allucinazione perversa –Jacob’s Ladder – soldati di combattimento in Viet Nam usati in soggetti per test di droghe allucinogene – è stata sostanzialmente pubblicata in Front Street nell’episodio “”Kitten” della 11a stagione.
Posso solo immaginare l’incontro della storia: “OK, ci stiamo avvicinando alla conclusione qui, se dovessimo riscrivere semplicemente Jacob’s Ladder: ora o mai più”.
Questo episodio ha pure un nome che è tutto un programma vero e proprio: [MK]NAOMI.
E nel caso non aveste notato il modello, “Kitten” è seguito da “Ghouli”, il che ci introduce per la prima volta al giovane William Mulder, il prodotto definitivo del programma eugenetico del dopoguerra.Per addolcire il piatto, uno dei poteri mentali del giovane William è … aspettate … il controllo mentale.
Oh, e chi interpreterà esattamente la parte di William?
Non altri che Milen Robbins.
Figlio della star di “Allucinazione perversa” Tim Robbins e di Susan Sarandon.
Ma questa non è la sola connessione diretta tra “Allucinazione perversa” e “X Files”.
C’è anche Brett Hinkley che ha recitato in “Genderbender” come – avete indovinato – un alieno Amish controllato mentalmente (ma amoroso).
Fattoide bonus: tali alieni Amish amorosi (“i Fratelli”) sono basati sugli Shaker, il cui insediamento principale era proprio lì fuori e si chiamava – aspettate – Fort Devens.
C’è anche Pruitt Taylor Vince, che ha recitato in “Unruhe” nella quarta stagione.Questo probabilmente sarà uno shock per tutti voi, ma “Unruhe” si occupa di droghe e tecniche di controllo mentale. Inoltre, Psi.
Incredibile, lo so.
Ci sono altri dettagli strani. Il punteggio di Mark Snow in “The Jersey Devil” ha sollevato i riff del Coro Bulgaro dalla colonna sonora di Allucinazione perversa – Jacob’s Ladder quando non erano ancora diventati un cliché. La regista e produttrice di X-Files , Kim Manners, ha detto di aver preparato “Grotesque” (incredibilmente sul controllo della mente demoniaca) suonando la stessa colonna sonora.
Ci sono gli Alieni senza volto (che incontriamo nella sessione di ipnosi di Scully in “Il rosso e il nero”), che assomigliano a quel macabro compagno di JL.
C’è anche il fatto che quando “Sveta” appare (nella prima puntata di “My Struggle”) assomiglia molto a Elizabeth Peña in Allucinazione perversa – Jacob’s Ladder , è solo decisamente meno sexy.
Niente di cui affliggersi, poiché non ci sono molte persone che potrebbero essere altrettanto sexy come Elizabeth Peña in Allucinazione perversa – Jacob’s Ladder.
Ci sono altre cose, come le scene ospedaliere di Mulder in “Kill Switch” e “The Sixth Extinction”, il bagno di ghiaccio di Mulder in “Endgame”.L’esplosione inspiegabile dell’auto in Fight the Future.L’ascensione di Emily in “All Souls”e probabilmente qualcos’altro che non m’è ancora venuto in mente.
Ma non potete fare a meno di chiedervi se gli eventi visti in Allucinazione perversa – Jacob’s Ladder siano solo fantasie di un soldato drogato e morente (nell’episodio XF “Amor Fati”), in realtà ciò è affine alla mia teoria che gli eventi di X – file sono il risultato della pesante programmazione di controllo mentale che è vista o implicita ancora e ancora e ancora in quella serie?
Quando tirate le vostre somme, ricordate che anche Harsh Realmdi Carter, di breve durata, ruotava attorno ai militari e alle realtà false e il suo pilota in The After era pensato per essere un rimuginare sul Purgatorio, così come per Allucinazione perversa –Jacob’s Ladder. Perciò qui c’è una specie di schema, non credete?Sfogate le vostre preoccupazioni, osservazioni e contributi nella sezione dei commenti.
º Abbastanza stranamente, finì per lavorare in un ospedale psichiatrico statale piuttosto famoso quando uscì dal servizio.Non ho ancora ultimato quel puzzle.Non sono proprio sicuro di volerlo.
† In seguito venni a sapere che una signora, tale Amy Anderson, si trovava spesso nello stesso ospedale e apparentemente per lo stesso motivo.Con mio grande sgomento. * In realtà mi sono imbattuto in Miles Robbins– letteralmente– una strana notte sulla Sixth Avenue.Mi stavo dirigendo verso la stazione PATH e quasi inciampai in una Susan Sarandon dall’aspetto molto aspro e dal suo pancione di considerevoli dimensioni.Allora [Robbins] era dunque solo un bambino.
Ma aspettate;C’è più!
A quel tempo, il nostro primo figlio sembrava esattamente – e intendo esattamente – come Macaulay Culkin nel film.È per questo che mia moglie ha sempre lasciato la stanza durante i miei tempi di osservazione di Allucinazione perversa–Jacob’s Ladder (sembra più simile a Daniel Craig ora, solo più magro).
E poiché l’Universo è pazzo, quando ho visto il film avevo anche appena iniziato a vedermi con un chiropratico, che nella logica dei sogni standard non assomigliava a Danny Aiello, ma piuttosto ad Elizabeth Pena (di fatto era originaria di Città del Messico). In realtà, il mio bel chiropratico messicano sembrava esattamente come Robey in venerdì 13, la serie, che è un’altra strana sincro data l’intera connessione XF con quello spettacolo.Era persino una rossa.La mia vita è stata molto strana.
Il video mostra come alcune dinamiche del POTERE nel corso dei secoli, e degli ultimi tre millenni, si sono incredibilmente acutizzate negli ultimi anni. La caratteristica più importante del Potere, il DOMINIO
Cupola = DOME, in inglese = DUOMO = Dominio. Guarda le immagini.
ha subito un’accelerazione spaventosa, utilizzando tecnologie avanzatissime. Dominio sui rapporti sociali, sui comportamenti e i pensieri delle persone, in ultima analisi sulla loro percezione del mondo, senza che non si accorgano per nulla di ciò che sta realmente succedendo.
Per i “benpensanti”, ciò che viene illustrato nel video è pura fantascienza, per il sottoscritto un’ennesima prova che stiamo vivendo in tempi di “surriscaldamento” della febbre che la nostra civiltà vive da più di un secolo, dove un qualche tipo di rottura, di totale discontinuità col passato è dietro l’angolo. Quando le dinamiche illustrate nel video giungeranno a un tale livello d’intensità da andare fuori controllo.