Questo post è dedicato a coloro che erano bambini nel pieno degli anni ottanta e passavano i loro pomeriggi in salotto davanti al televisore su cui scorrevano cartoni animati giapponesi e si vedeva bene che i personaggi avevano le labbra che andavano su e giù senza dire una sola parola, ed erano quindi labiali virtuali, non come quelli dei personaggi dei telefilm americani della stessa epoca, i quali avevano i labiali in lingua originale (inglese) ed erano doppiati in italiano.
I personaggi dei cartoni animati giapponesi, invece, avevano labiali totalmente finti, ed è ben sottolineato in questo video del brano Space is the place, di un progetto musicale già apparso su Civiltà Scomparse, LazerHawk, tra gli esponenti più noti di musica NewRetroWave. Nel video viene rivissuto il mondo di quegli anime (il nome nipponico di quei cartoni), i supercattivi dalla faccia verde, le navi spaziali, i raggi laser, le megaesplosioni nello spazio, ecc.