“The Joker” è l’ultimo film di Todd Phillips che ha furoreggiato da ottobre in poi. Il debutto di Todd Philips avvenne con il documentario “Hated in the Nation” sul performer punk più estremo, perverso ed eccessivo della storia, GG Allin.
Il Joker interpretato da Joaquin Phoenix è un uomo traumatizzato, forse malato, che si esibisce su un palco lottando per essere accettato.
Joaquin Phoenix è famoso per “I’m Still Here”, un falso documentario che racconta la sua vita dopo “essersi ritirato” dal mondo di Hollywood, perseguendo poi “il sogno di diventare un rapper hip hop”.
GG Allin e Phoenix (o il “personaggio Phoenix” in “I’m still here”) rappresentano due individui che raggiungono il successo nel raffinato gioco della fama, per in seguito abbandonarlo condividendo poi col pubblico la loro discesa nella pazzia.
In “The Joker” sembra che Todd Phillips e Joaquin Phoenix tentino di raccontare la storia del lato oscuro dell’inseguimento della fama, di persone che la perseguono portandosi dietro un bagaglio inevitabilmente tragico. Persone che hanno perduto così tanto nella loro vita da essere state in qualche modo indotte a credere che la loro ascesa nel mondo della fama sia una forma di salvezza.
Nel tentativo di selezionare un album da ascoltare mentre guardo “The Joker”, cerco pezzi di puzzle che vi si adattino perfettamente.
B. Il personaggio di Robert De Niro nel film si chiama Murray Franklin/ “The Glowing Man” ha un pezzo chiamato “Frankie M”.
C. Robert De Niro ha interpretato un nuovo film chiamato “The Irishman”/ Io sono irlandese.
D. Il trucco da pagliaccio di “The Joker” rappresenta un tipo di “glowing man”, una persona il cui volto è “illuminato” e AMPLIFICATO.
E. Le prime performances negli anni 80 di Michael Gira, produttore di “The glowing man”, mi fanno venire in mente un GG Allin più stabile , nel senso che Michael Gira ha distrutto e sprecato il suo ego nei modi più selvaggi e vulnerabili.
F. I due pezzi di apertura dell’album, “Cloud of Unknowing”/”Cloud of Forgetting” rappresentano un tentativo di liberarsi dalla prigionia di un qualche tipo di trauma, o da uno scuro e non facile passato. Ciò è qualcosa che può essere raggiunto garbatamente o perversamente. Ho la sensazione che questo film mostri il lato oscuro, il lato perverso della salvezza che sorge in situazioni senza speranza.
GG Allin assieme a Donald Trump.
G. Il pezzo finale dell’album si chiama “Finally, Peace”, ed è qualcosa che in definitiva credo stia cercando il personaggio del Joker.
Per me, questi sono pezzi del puzzle abbastanza numerosi che la mia mente può torcere, girare e mettere insieme in quello che posso solo descrivere come una lente metafisica attraverso la quale vedere, sentire.
iAhuasca: una disposizione di corrispondenze interdipendenti progettate per trascendere le coincidenze così completamente da innescare un niagara di sincronicità che, una volta credute, proiettano in primo piano le percezioni pre-cognitive.
[…]
Non conosco la trama di questo film, ma sento come se sapessi di cosa tratta. Sento di averlo già sentito nei brani di “The Glowing Man”; questa è semplicemente un’occasione per vedere la versione filmica di quella musica.
[…] Naturalmente. Ogni occasione per sedersi e ascoltare “The Glowing Man” dall’inizio alla fine sarà un’interessante meditazione.
Ci saranno sincronicità? Naturalmente. Anche le lancette di un orologio fermo dicono l’ora esatta due volte al giorno.
Ma cosa succede quando le lancette di un orologio fermo dicono l’ora esatta tre volte al giorno?
O anche quattro o cinque volte al giorno? Queste “scintille” sono indizi per il tipo di esperienza che sto cercando.
“Ero molto interessato alla sincronicità nella mia giovinezza.E questo interesse mi ha fatto iniziare a leggere Jung.Ma più tempo passavo a leggere la filosofia e soprattutto la filosofia della scienza in relazione al tempo, più mi rendevo conto che la sincronicità presentata da Jung non è una spiegazione di nulla.
È il nome di un fenomeno, ma non è una spiegazione. In realtà, ti dice che non c’è spiegazione.La spiegazione è che non c’è spiegazione, è semplicemente sincronicità.”
Devi essere in grado di percepire in modo quasi schizofrenico... Ciò che accadde a Phillip K. Dick fu che la risonanza divenne più forte della realtà o ebbe una forza tale da divenire uguale alla realtà, in modo che, socchiudendo gli occhi, lui potesse vedere la Roma del II secolo.
Gli individui intorno a Dick si erano ormai trasformati in figure che indossavano la toga o che parlavano in greco demotico… e tutto il resto.
Era la risonanza di dove Dick si trovava.
E quando la risonanza si fa avanti con una forza tale da spostarsi dallo sfondo al primo piano…
D’altra parte, se riesci a controllare la cosa, è una fonte di grande ricchezza e divertimento interiore “.
Terence McKenna
In questa scena particolare stavo suonando la colonna sonora di Joaquin nella stanza poiché avevamo Hildur Guðnadóttir che è il nostro compositore.Gli ho fatto scrivere musica prima di girare il film, cosa che non viene fatta molto spesso.Lo ha scritto sulla base della sceneggiatura perché volevo che la musica influenzasse davvero questo set in un certo modo. Volevo che gli operatori della macchina da presa, i comò, i guardaroba, insomma TUTTI sentissero quella musica.
Se ricordo bene, stavamo suonando la sua colonna sonora quando giravamo la scena, e all’improvviso mentre Joaquin sta lottando con il sorriso di Arthur, e il suo cipiglio, domandandosi di nuovo se la sua vita è una commedia o una tragedia, questa piccola lacrima appare. Abbiamo dunque girato la scena e poi siamo andati avanti.
Daniela Carrasco detta “El mimo”, la donna clown che sulle prime sembrava essere stata vittima delle repressioni in Cile di questo autunno, le quali parrebbero un ricorso delle repressioni in Cile degli esordi del regime di Pinochet negli anni settanta del secolo scorso. Erano circolate notizie sul fatto che la donna era stata rapita, violentata, torturata e uccisa ma poi si è scoperto che si trattava di una bufala e che in realtà la morte di Daniela Carrasco è stata dovuta a suicidio. Stranamente, quelle “fake news” sul suo conto hanno fatto sì di mantenere la sua immagine da “joker femminile” per un certo tempo ben presente davanti allo sguardo della mente collettiva.
La divinità taurina (originaria dell’epoca precessionaria della costellazione del Toro – più di seimila anni fa – dove sono situate le Pleiadi) come appare nel film di più di cent’anni fa, “Cabiria”, un kolossal italiano del muto.
Il “Moloch” a cui vengono sacrificati umani, come appare in Metropolis, un film fantascientifico dell’epoca del muto.
Avvengono ancora sacrifici umani di massa?
Ai moloch dei film del muto “Cabiria” e “Metropolis” vengono date in pasto masse di umani…come pegno per poter continuare a fare andare avanti un’intera civiltà basata sul sacrificio?…
Pink Floyd “The Wall”
Pink Floyd, “The Wall”.
Bafometto (altra divinità cornuta come Moloch, Baal, Giove Ammon) vicino al duomo del Campidoglio di Washington.
Gigantesco murales nella città di San Francisco dedicato alla giovanissima pasionaria ambientalista Greta Thumberg: da perfetta sconosciuta a oggetto di culto della personalità nel giro di un anno!
Altro gigantesco murales a Bristol della “grande sorella” Greta Thumberg, immersa “nell’assenzio” fino oltre il collo.
I mass media ci dicono che gli ammalati d’asma peggiorerebbero il cambiamento climatico a causa delle loro terapie a base di spruzzatori…
…e la piccola star di Broadway Laurel Griggs muore a tredici anni a causa di un massiccio attacco d’asma poco tempo dopo…
La calamità di epiche proporzioni intitolata “Terminator destino oscuro”, interpretata da una donna, sta perdendo al botteghino più di centoventi milioni di dollari.
Il trio protagonista di “Terminator destino oscuro”.
E’ avvenuto un “High School Scare” ad Halloween 2019, presso gli alti studi di arte e business a Corona nel Queens di New York. Un tempo quello era un posto dove si giocava a bowling, poi venne cambiato in un posto in cui si studia. Un quattordicenne travestito da Joker ha minacciato una sparatoria nel doposcuola.
Corona = crown
“Corona” nel Queens, ciò ci fa pensare si alla regina ma ovviamente anche al “king,” a un re per caso, come nel sotto-plot dark in Joker coinvolgente Robert DE NIRO [Italian: southern variant of Nero, from niro, niru ‘black’ (Latin niger)]. Il “King of Comedy” [titolo italiano “Re per una notte”, opera di Martin Scorsese], In “Joker” De Niro ritorna indirettamente al suo precedente film.
“Re per una notte”, un film della stessa “famiglia”, si può dire, a cui appartiene “Una poltrona per due” di John Landis, girato nello stesso 1983 di “King of comedy”; “Una poltrona per due” è una commedia avente la caratteristica di essere stata finora trasmessa decine e decine di volte la vigilia di Natale anno dopo anno su Italia 1.
Mi sa che “Una poltrona per due” è ormai diventato una specie di profezia che si autoavvera e anche quest’ anno sicuro che verrà programmato il 24 dicembre, alla vigliia di Natale.
Se gli incassi di “Terminator destino oscuro” si sono inabissati, in compenso “Joker” ha macinato record di incassi e, mi viene da dire, giustificatamente.
Una poltrona per due… E chi sarà il joker ovvero il “re per una notte”?
L’attuale crisi della Chiesa Cattolica (si parla persino di “bancarotta”, di “conti in rosso”), talvolta esce fuori da qualche angolo dei mass media che potrebbe avere come esito le dimissioni di papa Francesco, il quale sarebbe il primo papa della storia dimissionario dopo un altro papa a sua volta dimissionario. Ipotizzando un “papa di emergenza” dopo il secondo papa dimissionario di fila, costui potrebbe finire alla guida della Chiesa persino senza essere prima eletto da un conclave, dal momento che magari la gravità della situazione sarebbe tale da richiedere persino questo inusitato strappo alla regola che non succedeva da secoli. Visto che il papa sostitutore del dimissionario Bergoglio non sarebbe quindi uscito da un conclave, non prenderebbe nemmeno il nome pontificale e lascerebbe il suo nome di battesimo, altra cosa che non succede da secoli.
La “profezia di Malachia” della lista dei papi ognuno con un suo soprannome specifico, ci dice che alla fine di questa successione, il cosiddetto “ultimo papa” è nominato “Pietro II” (ovvero colui che conclude la serie iniziata tradizionalmente con l’apostolo Pietro) ma guarda caso il “papabile” – è proprio il caso di dirlo – attuale segretario di stato vaticano cardinale Parolin, come nome di battesimo ha proprio PIETRO.
Pietro “Romano”, l’ultimo difensore della curia di Roma.
E “dovrà durare poco” ci dice Malachia o chi per lui.
C’è stato un addizionale “segno dal cielo” ad accompagnare il transito di Mercurio di ieri (11 nov.) sotto la forma di una palla di fuoco sopra St. Louis nel Missouri…
…sottolineando il tema “atlantideo” in cui procediamo – vedere per esempio “Dorian’s Atlantean Portal” – così come St. Louis è soprannominato “Il portale per l’ovest” riflettendo le colonne d’Ercole (stretto di Gibilterra), letteralmente il portale più a ovest del vecchio mondo oltre il quale, secondo Platone, una volta esisteva Atlantide.
Assieme al ponte sul “Golden Gate” di San Francisco all’estremo ovest americano, St. Louis e il suo arco-portale sono in effetti un “portale per Atlantide“.
Portale per Atlantide, la ricerca delle fonti di una civiltà scomparsa.
Il Cile, teatro di violenti e massicci disordini negli ultimi tempi.
Questa combinazione, Atlantide e una roccia spaziale, è esattamente ciò che abbiamo visto in quest’anno “dell’assenzio” al Super Bowl di “Atlanta/Atlantis” – un super presagio che stiamo evidenziando più e più volte quest’anno.
Un potente segnale.
Guardate indietro nel passato, con tutti i suoi imperi che sorgono e cadono, e prevederete il futuro.
Marco Aurelio
Coloro che non conoscono la storia sono condannati a ripeterla
Edmund Burke
Il progresso, lungi dal consistere in cambiamenti, dipende dalla ritenzione. Coloro che non possono ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.
George Santayana
Coloro che dimenticano il passato sono condannati a ripeterlo.
Sara Shepard
Quelli che falliscono nell’imparare dalla storia sono condannati a ripeterla.
Winston Churchill
Ho una notizia per il signor George Santayana: siamo condannati a ripetere il passato qualunque cosa accada, ecco cosa significa essere vivi.
Kurt Vonnegut
La storia non si ripete, ma spesso fa rima con se stessa.
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