Le morti dei primi mesi del 2020 in risonanza con JFK e RFK

Il 20 dicembre 2019, ho scritto una lista di fine anno, “I morti del 2019 in risonanza con le morti dei Kennedy”

Venne fatta questa osservazione:

Un “risuonatore” o diapason (usato per la prima volta nel 1869) è un’apparecchiatura che mostra un comportamento risonante, che reagisce oscillando con grande ampiezza a delle determinate frequenze, denominate “frequenze risonanti”.

Il diapason è spesso definito come un’apparecchiatura usata per rendere più definito un suono, per esempio quello di uno strumento musicale. Anche degli individui possono essere definiti come “risuonatori” quando rispondono maggiormente a uno specifico evento.

Nell’aprile 2019, il cripto-kubrickologo Alex Fulton ha iniziato a utilizzare il termine “resonator”. Nell’agosto 2019, Fulton ha chiarificato il suo utilizzo di “resonator” (=diapason) definendolo come “persona avente un effetto amplificato su un evento specifico” ~ spesso relazionato all’assassinio del presidente John Fritzgerald Kennedy (JFK).

 
Morti risonanti con JFK e RFK

 

All’alba del 2020, mentre le morti risonanti con JFK erano di nuovo sulla scena, stava diventando evidente anche una crescita degli eventi risonatori con RFK (Robert Fritzgerald Kennedy), in un paesaggio informativo prossimo a soccombere alle morti per il covid 19.

 
Qui di seguito una cronologia di morti dei primi mesi dell’anno in risonanza con i Kennedy.

 

Gennaio 2020

L’alpinista americano di origine olandese Dee Molenaar è morto a 101 anni il 19 gennaio a Burlington nello stato di Washington. Era nato il 21 giugno 1918. Assieme a Jim “Big Jim” Whittaker e Robert F. Kennedy, fu uno dei partecipanti alla prima scalata del 1965 al Monte Kennedy nello Yukon, che prese il nome proprio da JFK.

Mickey Wapner, vedova del “giudice popolare” Joseph Wapner, è morta a 94 il 22 gennaio. Ricoprì una posizione preminente durante le campagne elettorali che portarono nel 1960 JFK alla presidenza e nel 1968 RFK a essere candidato alla presidenza.
 

Febbraio 2020

 

Maria Louise Moessen, nata il 19 febbraio 1956, è morta nella sua casa dello stato del North Carolina il 29 febbraio dopo essere sopravvissuta per quasi due anni con un cancro al pancreas. L’Internet Movie Database la accredita come l’interprete di Maria Mason nel film JFK (1991) di Oliver Stone, con il ruolo della segretaria dell’avvocato Jim Garrison interpretato da Kevin Costner.

Harry Woolever, ballerino e coreografo, nato il 17 agosto 1929, morto a 90 anni il 12 febbraio a Montoursville, New York. Nel corso di una vita dedicata al ballo, il 31 gennaio 1963 prese parte a un gruppo di danza di otto persone in onore del presidente John F. Kennedy a Washington, D.C. Quello show fu in seguito trasmesso alla Tv nazionale.

Marzo 2020

Conosciuto come il fotografo dell’omicidio di RFK, Boris Yaro è morto l’11 marzo a 81 anni. Il suo necrologio ha portato la mia attenzione alla morte di altri testimoni dell’omicidio di RFK, come “Busboy” Juan Romero, morto il 1° ottobre 2018. Il volontario diciassettenne Irwin Stroll, che fu colpito nel luogo degli spari a RFK, morì di AIDS a 43 anni il 16 febbraio 1995.

Peter Hardin Jackson, figlio del senatore Henry “Scoop” M. Jackson, è morto a 53 anni a Seattle il 21 marzo. E’ stato uno scrittore di editoriali. Suo padre, il senatore Jackson, fu la prima scelta come vice-presidente di JFK.

Nel necrologio di Peter Jackson sul “Washington Herald” è apparso il seguente aneddoto:

Bob Ferguson, procuratore generale di Washington, fu studente universiario assieme a Jackson. Lunedì [23 marzo], Ferguson ha ricordato di essere entrato nella stanza di Jackson e di essersi accorto di una foto di Robert Kennedy in compagnia di un bambino. Ferguson si domandò quale figlio di RFK fosse — ma presto si rese conto che quel piccolo in realtà era proprio Jackson.

Il 27 marzo, Bob Dylan ha fatto uscire il suo primo brano inedito dopo ott anni: “Murder Most Foul” una canzone di diciassette minuti sull’assassinio di JFK nel 1963. Quasi immediatamente divenuto il brano più ascoltato.

Aprile 2020

Maeve Kennedy McKean (morta a 40 anni il 2 aprile) è stata un funzionario USA della salute pubblica e dei diritti umani oltre che direttore esecutivo della “Global Health Initiative” alla Georgetown University. Faceva parte della famiglia Kennedy, era la nipote di Ethel Kennedy e RFK, ovviamente aveva rapporti di parentela con JFK e Jacqueline Bouvier.

Il 2 aprile la McKean e il suo figlioletto di otto anni, Gideon Joseph Kennedy McKean, sono scomparsi mentre remavano in canoa vicino alla residenza della madre della McKean sul lungomare di Shady Side, nel Maryland. La McKean aveva portato la sua famiglia nel Maryland per rimanere in quarantena durante la pandemia. Dei rapporti di polizia del Maryland affermano che madre e figlioletto stavano tentando di recuperare una palla caduta in acqua. A causa del forte vento, sono stati spinti troppo al largo nella baia di Cheesapeake. I vigili del fuoco hanno ricevuto una chiamata di emergenza alle 16:30 di quel giorno da un uomo che ha riferito di aver visto una donna e suo figlio, presumibilmente i McKean, in una piccola canoa vicino a un molo. La McKean e suo figlio sono stati dunque avvistati l’ultima volta dieci miglia a sud di Annapolis, vicino alla Baia di Herring. La baia è stata perquisita in barca e in elicottero ed è stato riferito che una canoa rovesciata è stata trovata intorno alle 19:00 del 3 aprile. Più tardi quella notte, dopo ventisei ore, la guardia costiera ha sospeso le ricerche a causa del buio. A partire dal 3 aprile la McKean e suo figlio sono stati considerati morti. 
La scomparsa della McKean e del figlio è stata citata dai media come facente parte della cosiddetta “maledizione dei Kennedy”, una serie di morti, omicidi (JFK e RFK) e altre calamità (come l’incidente aereo fatale per John “John” Kennedy, figlio di JFK, nel 1999) che negli anni hanno coinvolto quella famosa famiglia.
Il corpo della McKean è stato poi rinvenuto il 6 aprile e il corpo del figlio l’8 aprile.

Dopo la morte di Maeve Kennedy McKean, è riemersa l’annosa discussione tra il socio della McKean Bill Gates e Robert F. Kennedy Jr. a proposito della questione vaccini, esacerbata dalla pandemia del covid 19. Infatti, RFK Jr. in aprile, ha postato la seguente cosa sui social media:
 

“Promettendo di sdradicare la poliomielite con $1.2 miliardi, Gates ha preso il controllo del NAB (India’s National Advisory Board) imponendo 50 tipi di vaccino anti-polio (fino a 5 da somministrare) per ogni bambino minore di cinque anni….ciò ha reso paralitici 496,000 bambini tra l’anno 2000 e il 2017.” ~ RFK, Jr

Nel 2019, RFK Jr. si persuase di avere “mostrato alla luce del sole i legami tra Bill Gates e Big Pharma.”

RFK Jr ha inoltre affermato che

“per la Fondazione Gates era di routine pagare le società di pubblche relazioni per manipolare il processo decisionale scientifico a favore delle tecnologie di ingegneria genetica supportate dalla Fondazione Gates, il quale ama i #vaccini

Maeve Kennedy McKean si è resa nota nel 2019 per le sue posizioni critiche nei confronti di RFK Jr. per il suo attivismo anti-vaccinale. La critica è stata a sei mani (Kathleen Kennedy Townsend, Joseph P. Kennedy II e Maeve Kennedy McKean.)
Kathleen Kennedy Townsend è l’ex governatrice del Maryland ed ex presidente della “Global Virus Network.”
Joseph P. Kennedy II, ex membro del Congresso del Massachusetts, è presidente della “Citizens Energy Corporation.”
Maeve Kennedy McKean era direttrice esecutiva della “Global Health Initiatives della Georgetown University.”
 
 
 
***
 

Il 5 aprile, è morta l’attrice inglese Honor Blackman. Viene ricordata specialmente per aver interpretato la “Bond girl” Pussy Galore in Goldfinger (1964). 
 
Il presidente JFK inserì Dalla Russia con amore tra le sue letture preferite. In seguito a quell’augusta approvazione, i libri del James Bond di Jan Fleming iniziarono a essere venduti come il pane.

 

I Kennedy divennero amici con Jan Fleming. Nel 1959, Jackie Kennedy inviò all’allora direttore della C.I.A. Allen Dulles una copia di uno dei romanzi di James Bond, che catturarono la sua attenzione e lo spinsero a prendere contatto con Fleming, dando il via a diversi anni di corrispondenza tra i due, i quali divennero anche amici. Dulles scrisse poi a Jackie nel novembre 1959, per ringraziarla facendole sapere dei suoi contatti con Fleming e allegandole una copia di Goldfinger (1958) per lei e JFK. Dal momento che le riprese inizarono il 20 gennaio 1964, e il presidente venne ucciso il 22 novembre 1963, JFK non ebbe mai modo di vedere quel film.

 

***

Il 7 aprile, durante la pandemia, l’attore Allen Garfield è morto a ottant’anni di covid-19. Il suo vero nome era Allen Goorwitz e nacque il 22 novembre (la data dell’assassinio di JFK), 1939. Apparve in oltre 100 film e programmi tv. Uno dei suoi film fu The Candidate (1972), assieme a Robert Redford, in un ruolo somigliante a RFK. Allen “Garfield,” ricorda inoltre un altro presidente assassinato, nel settembre 1881: James Abram Garfield, il 20°presidente USA.

Allen Garfield in “The Candidate”
Due appunti al volo finali a proposito dell’aeroporto di New York John Fritzgerald Kennedy: 
 
Il primo caso confermato di coronavirus a New York è stata una donna circolata a febbraio nell’aeroporto JFK e risultata positiva il 1°marzo. Il giorno seguente, il governatore Cuomo e il sindaco Bill De Blasio hanno promesso che avrebbero fatto il tampone a ogni occupante dell’aereo in cui la donna era a bordo. Ma ciò non è mai stato fatto. (New York Times)

 

Il 9 aprile è stato riferito che 327 impiegati, sia passeggeri che scansionatori al checkpoint e ispettori dei bagagli, sono risultati positivi al virus, soprattutto negli aeroporti internazionali di Logan, Seattle e al JFK di New York.

 
 
 
Versione originale di Loren Coleman:

I morti del 2019 in risonanza con le morti dei Kennedy

Un diapason o “risuonatore” (usato per la prima volta nel 1869) è uno strumento o sistema che esibisce risonanza o un comportamento risuonante, che naturalmente oscilla con grande ampiezza rispondendo a qualche frequenza – chiamata “frequenza risonante” – piuttosto che ad altre frequenze.

Diapason o risuonatore è la definizione di un apparecchio usato per rendere più chiaro e forte il suono di uno strumento musicale. Possono certi individui essere definiti come “risuonatori”, i quali rispondono con maggiore intensità a un determinato evento? Certo.

Il 6 luglio 2019, un tweet di Diagonal22 notò un”Risuonatore #2,” il quale apparentemente stava parlando a proposito di come “JFK Jr. è ‘ancora morto’.” Ciò avveniva su un blog privato a me inaccessibile. Tuttavia, questo appare essere in relazione a un’ossessione dei social media riguardante le chiacchere sul fatto che John Kennedy Jr. non morì nel 1999 in un incidente e tornerà presto tra noi nelle vesti di supporter n°1 di Trump. Tutto simpatico e carino ma ciò che mi ha intrigato è stato l’uso del termine “risuonatore”.

Il 16 aprile 2019 il cripto-kubrickologo Alex Fulton ha usato l’espressione “risuonatore dell’11 settembre” in relazione all’incendio di Notre Dame avvenuto il giorno prima. Una diretta risonanza evento-evento.

Il 30 agosto, Fulton ha iniziato a usare “risuonatore” come definizione riguardante degli esseri umani, riferita a una persona che ha un effetto amplificato in relazione a un evento riguardante un’altra determinata persona. Fulton ha detto, a proposito della morte di Jim Leavelle:

“Questo potrebbe essere un risuonatore dell’evento di JFK del 1963? Lo scortatore di Oswald morì a 99 anni il 2037° giorno dopo che JFK venne ucciso. L’ex famoso detective di Dallas che acquisì celebrità per essere stato fotografato mentre scortava Lee Harvey Oswald nell’attimo in cui venne ucciso da uno sparo”
 
Dalla fine di agosto, ho usato “diapason JFK” denotando morti specifiche di persone le quali sono state direttamente connesse a JFK, RFK (Robert Fitzgerald Kennedy), e le questioni a loro associate. In anni passati, chiunque fosse stato un parente dei Kennedy e fosse morto, si sarebbe detto toccato dalla maledizione dei Kennedy. Ma le morti del 2019 di cui adesso trattiamo sembrano porre la nostra attenzione sugli omicidi Kennedy del 1963 e 1968.

Guardando all’anno in corso, qui abbiamo una cronologia di morti di persone che “risuonano” con JFK, RFK e le loro morti.

(Ma prima lasciatemi menzionare un annuncio bizzarro. Nell’ aprile 2019 è stata rivelata la morte di James McCord, due anni dopo la morte di questo complottista (nel senso di partecipante al complotto) del Watergate il quale, per qualche ragione, si trovava a Dallas il giorno in cui John F. Kennedy venne ucciso laggiù. McCord è morto il 15 giugno 2017 all’età di 93 anni per via di un cancro al pancreas  nella sua casa di Douglassville in Pennsylvania. La sua morte non fu riportata nelle notizie nazionali e locali fino al 2019.)

Le morti del 2019 che fanno da “diapason” alla morte di JFK nel 1963 sono:

Dick Miller in Executive Action (1973).

Il 30 gennaio Dick Miller è morto per cause naturali all’età di 90 anni. Interpretò “l’uomo col fucile del team B” nel film Executive Action (1973). Il suo ruolo fu quello di colpire JFK. [Curiosità riguardante il nome: Miller interpretò un sacco di diversi personaggi (otto) chiamati “Walter Paisley.” Paisley = “church,” “cemetery” “chiesa, cimitero”] Vedere inoltre.

7 febbraio. Muore John Dingell a 92  anni. E’ stato l’ultimo membro del Congresso presente dagli anni cinquanta durante la presidenza di Dwight D. Eisenhower e poi di John F. Kennedy. On 12/18/2019, Donald Trump ha insinuato durante una manifestazione a Battle Creek nel Michigan che John Dingell stava “alzando lo sguardo” dall’inferno. Ulteriori informazioni qui e la citazione trumpiana in questo articolo della CNN.
Caroline Lee Radziwlll e Jackie Kennedy al funerale di RFK.
15 febbraio. Caroline Lee Radziwill (nata Bouvier, precedentemente Canfield e Ross), di solito conosciuta come Princess Lee Radziwill, 85 anni, la sorella più giovane della First Lady Jacqueline Bouvier Kennedy e cognata del presidente John F. Kennedy, è morta, per cause sconosciute. Vedere di più.
Nancy Gates in Suddenly (1954).

24 marzo. Muore Nancy Gates, 93 anni, attrice americana, che interpretò il film Suddenly (1954), dalla trama incentrata sul tentativo di assassinare il presidente. La parte dell’assassino in Suddenly venne interpretata da Frank Sinatra. Sinatra interpretò anche The Manchurian Candidate, che uscì nel 1962. Sinatra chiese alla United Artists di ritirare Suddenly dalla circolazione poiché aveva sentito delle voci sul fatto che Lee Harvey Oswald era stato visto vedere proprio quel film prima che sparasse al Presidente Kennedy. Per ulteriori informazioni vedere qui e qui.

11 maggio. Muore Lyle Noah. Un guidatore di ambulanze di Mesquite nel Texas, Noah fu presente nell’ospedale Parkland Memorial Hospital quando vi giunse il presidente JFK e il suo seguito. Fu lui ad esaminare i sedili posteriori della Limousine di Kennedy. Per ulteriori informazioni.

16 maggio. Muore a Manhattan I. M. Pei all’età di 102 anni. Pei fu l’architetto della biblioteca “The John F. Kennedy Presidential Library” e del museo situato in Columbia Point, vicino all’ università del Massachusetts a Boston. Per ulteriori informazioni.

18 giugno. H.P. Albarelli Jr., morto a 72 anni per un infarto. Albarelli Jr. scrisse di sincronicità a proposito dell’omicidio Kennedy, A Secret Order: Investigating the High Strangeness and Sychronicity in the JFK Assassination (2013), e un libro di prossima uscita, Coup in Dallas: Who Killed JFK And Why (2020). Per ulteriori informazioni.

27 luglio. Muore a 99 anni Edward Lewis, un produttore che ingaggiò Dalton Trumbo per lavorare al film Spartacus (1960) di Kubrick, continuando poi a lavorare con lui per film come il già citato Executive Action (1973) e altri ancora. Per ulteriori informazioni.

1° agosto. Muore a 22 anni Saoirse Kennedy Hill, una nipote di Robert F. Kennedy nella clinica “Joseph P. Kennedy House”,  a Barnstable nel Massachusetts, a causa di un’overdose accidentale. Per ulteriori informazioni.

Tim McIntyre controlla JFK, visto alla sinistra del presidente

25 agosto. William “Tim” McIntyre, un agente del servizio segreto che si trovò a pochi metri di distanza da JFK quando venne colpito, è morto il 25 agosto, il 237° giorno dell’anno, all’età di 84 anni (42 + 42). Per ulteriori informazioni.

Il detective Jim Leavelle del dipartimento di polizia di Dallas sezione omicidi (con abito e cappello bianco) scorta Lee Harvey Oswald, nel momento in cui Jack Ruby spara il colpo contro Oswald, il 24 novembre 1963

29 agosto. Muore a 99 anni il detective di Dallas James Robert “Jim” Leavelle. Fu quell’uomo con l’abito bianco che scortò Lee Harvey Oswald nell’area di parcheggio per trasportarlo poi al dipartimento di polizia di Dallas, quando Oswald venne colpito da un’arma da fuoco da Jack Ruby. [Loren Coleman ebbe occasione d’incontrare Leavelle e Marina Oswald-Porter nel 1992 a un simposio sull’omicidio di John F. Kennedy (simposio noto come “the A.S.K. or ASK conference”) che si tenne a Dallas nel novembre 1992.] Per ulteriori informazioni.

31 agosto. Muore a 80 anni Ilona Marita Lorenz la quale è riportato ebbe un affare con Fidel Castro, venendo coinvolta nei piani CIA per l’assassinio dello stesso Castro. La Lorenz diede testimonianza a proposito dell’omicidio di John F. Kennedy  affermando di essere stata coinvolta in un gruppo di militanti anti-castristi, il quale comprendeva Frank Sturgis e E. Howard Hunt della CIA, coinvolti anche nell’infamia del Watergate poco prima di quel tentativo di assassinio. Per ulteriori informazioni.

10 settembre. Muore a 89 anni il dottor Albert McClelland, 89, uno dei chirurghi che tentarono di salvare JFK. McClelland si accorse che uno dei proiettili era uscito dalla fronte, possibile indizio della presenza di un secondo fucilatore. Per saperne di più.

 
11 settembre. Robert Kennedy Jr. usa Instagram per dire che Thane Eugene Cesar, morto proprio quel giorno, fu il “secondo fucilatore” che assassinò RFK, il fratello di JFK. Per ulteriori informazioni.

16 settembre. Muore a 91 anni Sander Vanocur, il quale per decenni ha coperto giornalisticamente la politica USA e gli assassinii di JFK e RFK per la NBC, l’PBS, e l’ ABC. Fu all’opera durante il celebre dibattito televisivo Kennedy-Nixon; fu tra gli ultimi a intervistare RFK, e a intervistare Jackie Kennedy. Per ulteriori informazioni.

17 settembre. Muore a 75 anni la commentatrice politica Mary Martha Corinne Morrison Claiborne “Cokie” Roberts (nata Boggs). Suo padre fu il senatore Hale Boggs, un membro della celeberrima commissione Warren per indagare l’omicidio JFK (Boggs pensava ci fu un complotto); fece perdere le sue tracce nel 1972 in Alaska. Nel 2002 a Cokie Roberts venne diagnosticato un cancro al seno con metastasi. A quel tempo venne curata ma morì a Washington, D.C. per complicazioni dovute alla malattia. Il suo funerale si tenne nella cattedrale di san Matteo l’apostolo, lo stesso luogo in cui si tenne nel 1963 il funerale del presidente Kennedy. Per ulteriori informazioni.

7 novembre. Muore a 91 anni a Norfolk in Virginia Winston Lawson, l’agente del servizio segreto che studiava i percorsi stradali di John F. Kennedy e si trovava in posizione frontale rispetto al corteo presidenziale quando JFK fu assassinato. Fu anche colui che portò a Washington D.C. il fucile con cui Oswald commise l’omicidio. Vedere ulteriori informazioni.

12 dicembre. Muore a 86 anni Danny Aiello il quale ha interpretato il protagonista di Ruby (1992), il proprietario di un night di Dallas che uccise Lee Harvey Oswald. Tra gli altri interpreti del film, Sherilyn Fenn (Twin Peaks) oltre che David Duchovny (X-Files, Twin Peaks). Per ulteriori informazioni.

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237 + 237 giorni tra la morte di Marilyn Monroe e la morte di J.F. Kennedy. Da quei tempi son sempre circolate voci che tra i due vi fosse stato del tenero.
237 settimane tra la morte di JFK e la morte di RFK.
Le due immagini sopra sono note visive di criptokubrickologia #cryptokubrology sui Kennedy da parte dei cripto-kubrickologi Alex Fulton e Shawn Montgomery.
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I due film menzionati qui sopra, Ruby e Executive Action, s’è spesso notato come siano stati “seppelliti” “ignorati,” e “censurati”. Sebbene queste critiche siano forse un po’ esagerate, ciononostante tali film sono spesso trascurati nei necrologi degli attori che vi hanno partecipato.
 
Una nota a margine per il futuro: teniamo d’occhio l’attore Willie Garson il quale ha interpretato Lee Harvey Oswald in Ruby (1992) e in Quantum Leap (1989-1992).
Willie Gerson mentre interpreta Lee Harvey Oswald in “Ruby” (1992)
Lo storico incontro tra Jim Leavelle, Lee Harvey Oswald, e Jack Ruby immortalato il 24 novembre 1963.

http://copycateffect.blogspot.com/2019/12/JFK-Resonators.html

Da Parigi ai cavalieri di Malta passando per Trump

Non ho più proseguito questo articolo

https://civiltascomparse.wordpress.com/2018/04/01/diverse-coincidenze-e-simbolismi-su-donald-trump/

Penso sia arrivato il momento di proseguirlo.

La foto sopra devo dire appare a prima vista come una messinscena. Potrebbe in effetti essere una messa in scena ma in realtà sembra proprio così come si vede nella foto: l’orrenda immagine dello stivale di uno sgherro di Macron che calpesta la bandiera arcobaleno!

Preferirei non pensare che l’intero movimento sia falso come una cosiddetta “rivoluzione colorata” e voglio essere imparziale.

In ogni caso, questo tema della “rivoluzione francese” si sincronizza con il mio precedente post su Donald Trump  –  in cui ipotizzo che potrebbe giocare il ruolo che fu di Luigi XVI in quella che risulterebbe essere la più grande uccisione di un monarca mai realizzata sul palcoscenico globale.
 
Ricordiamoci di come il (saturnino) rotocalco TIME mise sulla testa di Trump la corona regale il 18 giugno 2018, nella settimana del solstizio d’estate. E di come Luigi XIV fu chiamato “Le Roi Soleil” – il “Re Sole”.
Le mie sincro riguardanti Parigi presero una piega reale [in tutti i sensi?] durante la settimana santa di Pasqua, quando la cattedrale di Notre Dame cominciò a bruciare.
 

Un mucchio di ricercatori ha sottolineato la connessione dei Templari con l’incendo, dal momento che una figura storica quale nientemeno quella di Jacques DeMolay (il capo dei Templari) venne immolata nel cortile di Notre Dame

Christopher Knowles

Se siamo nel mezzo di un rituale massonico degli Arcani Maggiori (e quando mai non ci siamo?), allora la distruzione di Notre Dame si adatta un po’ troppo bene alla carta vincente della torre. Sta ormai circolando per ogni dove l’ “occhio di Sauron” di questa croce che viene giù.
Immagino che qualche “massone danzante” sia stato beccato dalla telecamera mentre la torre divampava.
L’omicidio di Hiram Abiff nel simbolismo massonico merita una breve considerazione. Come sappiamo, ci si ispirò a Donald Trump per il personaggio di “A” Biff Tannen di 809 Mason St. nella serie di “Ritorno al futuro”.

Hiram Abiff, “figlio di una vedova” di Tiro, abile nella lavorazione di tutti i tipi di metalli, fu impiegato per aiutare a costruire il Tempio di re Salomone.
 
 
La leggenda narra che un giorno, mentre adorava il “Grande Architetto dell’Universo ” all’interno del Tempio, Hiram fu attaccato da tre ruffiani (chiamati “Jubela”, “Jubelo” e “Jubelum” ) i quali pretesero la “parola del Maestro”, cioè il nome segreto di Dio.
Il primo ruffiano, di nome Jubela, colpì Hiram attraverso la gola, Il secondo ruffiano, di nome Jubelo, colpì il petto di Hiram, sopra il cuore,
Il terzo ruffiano, di nome Jubelum, colpì Hiram sulla fronte facendolo cadere morto. Il sangue di Hiram, quindi, fu versato all’interno del tempio
 
La domenica di Pasqua ho assistito alla messa nella chiesa evangelica presbiteriana di Gig Harbor (a proposito, musica eccellente). Il Pastore ha pronunciato un sermone intitolato:
 
In fiamme

Di tanto in tanto succede qualcosa che attira l’attenzione del mondo, qualcosa che trascende ogni razza, lingua, religione e confine di nazione. Ciò è accaduto lunedì scorso quando siamo stati assaliti dalle immagini inquietanti della Cattedrale di Notre Dame avvolta dalle fiamme. Questo luogo di culto nobile e leggendario sopravvissuto per oltre 850 anni, anche sopportando le devastazioni belliche, è stato “decapitato” come una persona, sembra a causa della negligenza di un operaio.

Un altro nome con cui vengono chiamati i “tre ruffiani” è “artigiani indegni”. O come ha detto il Pastore: “operaio negligente”. Perfetto.

 

Melania Trump potrebbe essere la Maria Antonietta-Jacqueline Kennedy dei nostri giorni. Notare l’assenza del marito-monarca sul divano e le vistose rose gialle sul tavolino. “Yellow Rose of Texas” è la canzone di stato texana. JFK venne “decapitato” a Dallas, nel Texas.

Melania ha 49 anni, Maria Antonietta venne ghigliottinata in Place de la Révolution all’età di 38 anni. Jackie Kennedy aveva 34 anni quando suo marito fu assassinato.

Maria Antonietta, preparandosi per la sua esecuzione, dovette cambiare gli abiti davanti alle sue guardie. Indossò un semplice abito bianco, il bianco era il colore indossato dalle regine vedove della Francia.

Melania Trump tutta vestita di bianco con a fianco sulla sinistra la moglie dell’attuale presidente francese anche lei tutta vestita di bianco.
Ultimo ma non ultimo per importanza, abbiamo avuto il “meme virale” riguardante MAD e Trump così come riportato da Loren Coleman:
 

Donald Trump punta il dito su Pete Buttigieg, il sindaco democratico di South Bend nell’ Indiana… In un’intervista a Politico, Trump dice che non può pensare di diventare presidente USA uno che somiglia al personaggio sulle copertine di MAD (cioè Neumann = “nuovo uomo” in tedesco). Le parole di quell’intervista hanno generato un flusso mediatico internettiano a base di Trump, Buttigieg, Neumann e dunque MAD.

 
Le seguenti locandine balzano agli occhi:

Trump come King Kong, con Neumann-Buttigieg che sostituisce Fay Wray.

Ricordando l’originale sincro-tempesta generata intorno all’11 settembre, il poster del film King Kong ha avuto un ruolo importante in ciò.

Sarebbe forse da archiviare semplicemente come un altro esempio della carta Trump nell’atto finale della distruzione degli USA, un processo di cui fa parte e proviene dalla distruzione delle Torri Gemelle l’11 settembre.

King Kong = KK = King Kill.

Cosa successe a Fay Wray?

Inoltre, questo candidato democratico chiamato Pete Buttigieg,  “Mayor Pete”, è maltese-americano.

“Sono l’unico maltese-americano, di fede episcopale, gay, millennial, veterano di guerra, e anche mancino, in corsa per la Casa Bianca.

Pete Buttigieg

Il Falcone Maltese.

Malta per esempio viene citata in The Maltese Falcon, “Il falcone maltese”, avente come protagonista Humphrey Bogart.

Girato nel 1941, gioca curiosamente una parte alla fine della seconda guerra mondiale, poiché la bomba atomica che rase al suolo Hiroshima (trasportata dall’aereo militare “Enola Gay”) venne chiamata col nome di un personaggio del film – un personaggio GAY si scopre – the ‘Little Boy’. E la seconda bomba atomica che colpì il Giappone, distruggendo Nagasaki, fu soprannominata ‘Fat Man’ – uomo grasso, grassone – e anche questo nome fu preso da un personaggio gay del film. Certo, l’aspetto squallido del rapporto tra i due maschi, presente nel romanzo originale di Dashiell Hammet da cui venne tratto il film, veniva minimizzato nella Hollywood di quasi ottant’anni fa.

Little Boy
Fat Man
Malta si allinea perfettamente ai miti dei templari e del Santo Graal, dal momento che i Cavalieri di Malta furono l’ultimo pezzo rimasto in piedi dopo l’eliminazione dei Templari il venerdì 13 ottobre 1307. Il gran maestro Jean de Valette, “costruì una nuova città fortificata sulla penisola di Sciberra allo scopo di fortificare la posizione dell’Ordine a Malta e legare i Cavalieri all’ isola”. Quella città venne chiamata La Valletta in onore del gran maestro dell’Ordine.
 
Mi domando se Pete, con quelle sue parole riportate più in alto, intendesse dire di essere proveniente dall’isola o dall’ultimo nobile Ordine di Cavalieri.
 
Nel frattempo, ho notato un tema ricorrente nei libri presi du Kindle nel corso dell’ultimo anno: erano ambientati a Malta. Non avevo espressamente ricercato contenuti riguardanti Malta così ho reputato bizzarro che quella piccola isola kept continuasse a manifestarsi alla mia coscienza.
 
Napoleone conquistò l’isola nel 1798 espellendo l’Ordine. Tutti e tre i miei libri presi su Kindle fanno riferimento a questo evento storico.
La forma della croce di Malta: quattro punte di freccia che puntano verso il centro. 

Avendo accesso alla collezione intera dei film di James Bond, mi sono accorto come una nave spia battente bandiera maltese proveniente da La Valletta affonda all’inizio di “Solo per i tuoi occhi” (1981).

Il film “Operazione tuono” (Thunderball) finisce con James Bond che gonfia un gommone di salvataggio con su scritto ‘WHEN ARROWS MEET’ (“quando le frecce s’incontrano”).
 
Non serve molta immaginazione per pensare che una “freccia” rappresenti l’organo maschile. E quindi le “frecce che si incontrano”, tenendo conto di questa simbologia, che rappresentano? Abbiamo un’altra volta a che fare col tema GAY?
Arco e freccia
La “Shaftesbury Memorial Fountain è una fontana sormontata da una statua dell’Anteros alato, situata a Londra in Piccadilly circus. 

Nella mitologia greca, Anteros (dall’antico greco Ἀντέρως Antérōs) fu il dio dell’amore, in particolare dell’amore corrisposto e anche il castigatore di coloro che disprezzano l’amore o le avances altrui, e il vendicatore dell’amore non corrisposto. E’ uno degli eroti.

 
Sia Eros che Anteros hanno a disposizione frecce (“arrows”).
 
Cosa succede quando le frecce s’incontrano?
NOTE:
 
Il falcone maltese naturalmente si connette sincromisticamente a Horus, il dio dalla testa a forma di falco, e alla “Millennium Falcon” di “Guerre stellari”, capitanata dal “pirata dello spazio” Han Solo.
 
“Shaftesbury” è comico quasi quanto “Buttigieg” come gioco di nomi omosex.

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#criptokubrology John Lennon e previsioni sulla morte di Kirk Douglas

Dallo spazio twitter del sincro-misticista Alex Fulton, studioso di cripto-kubrickologia #criptokubrology, una branca del sincro-misticismo interessata alle coincidenze significative e alla ciclo-logia nei film di Stanley Kubrick e tutto ciò che vi è relazionato.

 

 

Tra la nascita e la morte di John Lennon (09/10/1940 – 08/12/1980), l’esatto punto di mezzo è la data 08/11/1960 ovvero il giorno in cui vinse le elezioni John Kennedy, il famoso presidente USA assassinato tre anni dopo.

[Lennon e Kennedy sono due personaggi da tenere d’occhio…]

 

A week ago I tweeted 3 possible death-days upcoming for the illustrious Kirk Douglas (who is 102 years old)—one of them has already passed, but 2 are yet to arrive—in these 2 graphs I explain the logic behind those picks, & add 1 new possibility.

Una settimana fa ho twittato 3 possibili giorni di morte imminente per l’illustre attore Kirk Douglas (che ha 102 anni), una delle due date è già trascorsa ma 2 devono ancora arrivare – in questi due grafici spiego la logica dietro e aggiungo due nuove possibilità

Kirk Douglas (09/12/1916)
il 19/01/19 Douglas era vecchio di 666 x 8 settimane.
il 11/02/19 sarà il 42 esimo giorno del 2019.
In quel giorno Kirk raggiungerà il 37.320 giorno di vita.
Il 15/03/19 sono le Idi di Marzo e il 15/3 dell’anno-Kirk raggiungerà la seguente età: 36524 giorni in un secolo.
Tale costante del calendario è conosciuta come “C-Span”. 10(2 anni, 3 mesi, 7 giorni) [numero 237] = 1 C-Span + 2 anni 3 mesi 7 giorni
 

Kirk Douglas 09/12/1916 — Parliamo a proposito del 02/03/19: Kirk avrà 666×8 settimane + 42 giorni il 02/03/19. — Tra il 03/02/19 e il giorno della prima del film Spartacus di Kubrick (06/10/60) ci sono 21330 giorni, dove: 21330 = (23700 – 2370) = 237 x 90 — Se Kirk morisse il 03/02/19 il punto di mezzo della sua vita sarebbe il 20/01/68, il giorno in cui Roman Polansky sposò Sharon Tate. — il 20/01/68 furono anche 2 settimane, 3 mesi e 7 anni [237] dopo la prima di Spartacus il 06/10/60, & 2×37 giorni prima del 02/04/68, presentazione di 2001 odissea nello spazio — 02/03/19: il 37°anniversario della morte di Philip K. Dick, 153.153 ore dopo l’11/09/2001, 111 giorni dopo la morte di Douglas Rain l’11/11/18 (111 + 42 = 153).
 

Dal frame 237 alla camera 237, da Shining a Westworld

 

Frame 237, 22 novembre 1963.

E’ quando il sole luccica che il tetto va riparato.

 

Oltre al 35°presidente degli USA John F. Kennedy, altre due persone degne di nota muoiono il 22 novembre 1963: Aldous Huxley, filosofo e narratore inglese (nato nel 1894) e C.S. Lewis, autore, poeta e critico inglese-irlandese (nato nel 1898).

 

Il 21 novembre 1963, dei critici cinematografici avevano pianificato un’anteprima speciale del film di Stanley Kubrick “The doctor Strangelove” (“Il dottor Stranamore”) il giorno successivo. Ma quando la notizia è arrivata da Dallas il giorno dopo, 22 novembre, i piani cambiarono.

Un ospite scarabocchiò su un invito la frase “(L’ANTEPRIMA) NON S’E’ TENUTA, IL GIORNO DOPO SPARARONO A KENNEDY”, il foglio è stato pubblicato venerdì (22 novembre 2013, Los Angeles Times) su Reddit e altri social media (vedi sotto) , e qualcuno identifica la grafia come appartenente allo stesso Kubrick.

 

 

Una fotografia da un meeting della NASA, tenuto presumibilmente nel 1961, a cui partecipano degli uomini che sembrano riflettere personaggi che compariranno nel film del 1964 “Il dottor Stranamore”.

 

 

 

Uno dei personaggi significativi del film “Shining” [sempre di Stanley Kubrick] (1980) è Stuart Ullman. Ullman è un cognome tedesco tipico degli ebrei d’Europa, significa “uomo di Ulm”.

Ulm è una città nello stato federale tedesco del Baden-Württemberg, situata sul fiume Danubio. La battaglia di Ulm del 16-19 ottobre 1805 fu una serie di schermaglie, al termine della Campagna di Ulm, le quali permisero a Napoleone I di intrappolare un intera armata austriaca sotto il comando di Karl Freiherr von Mach Leiberich, con perdite minime, forzando la sua resa vicina a Ulm, nell’elettorato di Baviera.

La maggior parte delle persone ebree identificatesi come tali, furono spazzate via a Ulm nel corso della Seconda guerra mondiale.

Nel film “Shining”, Barry Nelson indossa un parrucchino che lo fa somigliare a JFK, seduto alla scrivania con sopra una bandiera americana. Nelson fu il primo attore a interpretare James Bond nel film tv “Casino Royale” del 1954, otto anni prima che Sean Connery ebbe la parte di Bond in “Dr No” [“Agente segreto 007, licenza di uccidere”.] La sua ultima interpretazione più nota fu proprio quella di Stuart Ullman nel 1980, in “Shining”. La sua ultima apparizione in un film (non accreditata) fu quella di un “attore alla tv” nel film “Poltergeist” del 1982. Barry Nelson morì il 7 aprile 2007 durante un viaggio in Bucks County, in Pennsylvania, nove giorni prima il suo novantesimo compleanno. La causa della sua morte rimase sconosciuta.

Bucks County in Pennsylvania è una storica località piuttosto strana, conosciuta per le sue “rocce trillanti” e avvistamenti di “thunderbird” [rarissimi volatili che secondo alcuni non esisterebbero neanche.] Anche il film seguente da lui girato è legato a Bucks County: “Signs” di M. Night Shyamalan, del 2002, la location e le riprese furono interamente laggiù; “The stand” di Stephen King contiene una scena girata laggiù; tutto “The last broadcast” (eccetto la sequenza di NJ) fu girata a Bucks County; e uno dei primi film di Steven Spielberg, “Something evil”, fu girato a Bucks County.

 

Mi ricordo quando ero un ragazzino, mia nonna ed io potevamo tenere intere conversazioni senza nemmeno aprire la bocca.

Chiamava questa lo “shining”, la LUCCICANZA.

Nel 1980 Scatman Crothers interpretò Dick Hallorann in “Shining” di Stanley Kubrick, dove è ammazzato da Jack Torrance (Jack Nicholson). Nella realtà, Crothers morì il 22 novembre 1986, il ventitreesimo anniversario della morte del presidente John “Jack” Kennedy.

 

Kubrick disse che cambiò il numero della stanza 217 del libro nel 237, per via di una richiesta dell’hotel dove venne girata la scena stabilita.

Il codice telefonico del posto dove abita Stephen King è 207. Il codice 217 corrisponde all’Illinois centrale.

Il decollo della navetta Apollo per la Luna fa la sua apparizione in “Shining”.

“Ci sono film che ti rimangono dentro, per sempre…e ancora…e ancora”.

 

“Molti modi per entrare, nessuno per uscire.”

 

Il libro di Stephen King VS il film di Stanley Kubrick:

NESSUN LABIRINTO NEL LIBRO.

 

Nel film “Westworld” del 2016, la prima volta che appare il labirinto è su una calotta cranica.

 

Notato da Alex Fulton: da Westworld, “anomalia rilevata” a 23:07.

 

237/327

L’onda di terrore che ha investito l’America E’QUI.

Meme della campagna elettorale USA 2016.

 

Folklore, notizie false, fake, o FAKElore? La famiglia di Cruz è sospettata di essere legata a Lee Harvey Oswald, senza alcuna prova certa, apparentemente da agenti della campagna di Trump.

 

Nel film “Shining”, Jack Torrance (Jack Nicholson) diventa custode invernale dell’isolato albergo Overlook Hotel in Colorado, sperando di risolvere così il suo blocco dello scrittore. Si trasferisce laggiù assieme a sua moglie, Wendy (Shelley Duvall), e suo figlio, Danny (Danny Lloyd), che è tartassato da premonizioni psichiche.

Nella realtà, è da quasi quindici anni che l’attrice sessantasettennne Shelley Duvall non ha una parte in un film, costretta a lottare con disturbi mentali. Articoli del novembre 2016 riportano che la figlia di Stanley Kubrick, Vivian Kubrick, ha cominciato una campagna su GoFundMe per aiutare l’attrice di “Shining” Shelley Duvall.

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Queste delizie violente hanno finali violenti.

 

 

Originale in inglese sul blog Twilight language al seguente indirizzo:

http://copycateffect.blogspot.it/2016/11/237.html