Il Ventunesimo secolo secondo Jacques Attali

29 08 2019

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Jacques Attali è autore del libro “Una breve storia del futuro”, scritto nel 2006 e revisionato nel 2009. Egli individua una serie di “cuori”, come città centrali del mondo, periodo per periodo: Bruges ( 1200s – 1300s ), Venezia ( 1300s – 1400s ), Anversa ( 1500s ), Genova ( 1500s – 1600s ), Amsterdam ( 1600s – 1700s ), Londra ( 1700s – 1800s ), Boston ( 1800s – 1929 ), New York ( 1929 – 1980 ), Los Angeles ( 1980 – fine fra poco ).

Vede il corso della Storia come un percorso verso la libertà politica e la espressione mercantile. Parla di Asia dominante ( anche se è europeista, e affermò che la Unione Europea è la più grande potenza mondiale, anche se non si vuole riconoscere in questo modo – problema, l’ Europa non piace a nessuno ).

Dice che il Partito Comunista Cinese non durerà oltre il 2030, perché nessun partito al mondo è mai rimasto al potere per oltre 70 anni. Regnerà disordine, ma potrebbe sorgere una nuova democrazia fondata da “signori della guerra”. Ipotizza anche che venga coinvolta nel “fenomeno della decostruzione delle nazioni” e che potrebbe accanirsi contro il Taiwan. Nella decade anni ’20 del 2000, l’ India diventerà il paese più popoloso del mondo. La sua crescita pareggia con la Cina. Siccome l’ unione dell’ India risale alla colonizzazione britannica, anche il subcontinente potrebbe disgregarsi. Attali parla della potenziale nascita di un centinaio di nazioncine nuove nel corso del secolo.

Il Giappone potrebbe diventare il prossimo “centro” del mondo, anche se la sua popolazione invecchierà, anche se non accoglierà abbastanza stranieri, non rilancerà la natalità, ha un altissimo potenziale tecnologico. Verrà accerchiato dalla Cina e dalla Corea, reagirà militarmente, possiederà armi nucleari, diventerà difensivo e protezionista.

La Corea ha il più alto potenziale economico e culturale in Asia, ottima in tecnologia e dinamismo. Il problema è che la Corea del Nord potrebbe ridiventare aggressiva, potrebbe crollare il regime, potrebbe avvenire una riunificazione, dal costo economico troppo rischioso, una escalation militare, e l’ uso del nucleare sono altri rischi.

Altrimenti emergerà anche il Vietnam, che diventerà la terza potenza economica in Asia. Anche l’ Indonesia ha del potenziale, sarebbe la prima potenza islamica, se non ci fosse di mezzo la Turchia. Anche l’ Indonesia potrebbe frammentarsi. Attali è più ottimista sulla Russia, anche se io ritengo che dopo Putin, dopo il 2024, parlare di una potenza Russa sarà assai difficile.

In America Latina emergeranno il Brasile, futura quarta potenza del mondo, e il Messico, la cui crescita verrà rallentata da rivolte politiche antiamericane, nel secondo paese.  

Attali non pensa che ci sia del potenziale positivo di crescita nel continente Africano. Non ci sarà una ampia classe media. Parla di disgregazioni in Nigeria e Congo, costruiti a tavolino. Positivi solo il Sudafrica, l’ Egitto ( su questo avrei dubbi ), Botswana e Ghana, ( io aggiungerei anche l’ Uganda ). L’ Algeria e il Marocco collaboreranno in un mercato comune.

In Medio Oriente, la contesa sarà fra Iran e Turchia.

Attali parla di declino della superpotenza Americana nella decade anni ’20 del 2000. Parla di problema del deficit, spese interne ed esterne, stop al finanziamento dalla Cina, rimpatrio dei capitali investiti in titoli Usa, selezione di altre valute alternative al Dollaro dalle banche centrali, prezzi del settore immobiliare in calo, e crollo del credito, con debiti insolvibili, e compagnie di assicurazione che esigeranno pagamento di premi. La produzione rallenterà, e la disoccupazione esploderà, culminando in una crisi finanziaria generalizzata. Gli Usa potrebbero diventare una democrazia socialista di tipo scandinavo oppure una dittatura. Gli Usa si chiuderanno nei loro territori, cercheranno di risanare le finanze, difendere il territorio, rischiando una nuova guerra civile.

La prossima grande potenza dovrà: avere un porto o aeroporto importante, avere un modo diplomatico liberale e dinamico, aprirsi ad una classe creativa e produrre i prossimi importanti oggetti di consumo per rilanciare la crescita mondiale. Ipotizza: San Diego ( Quindi California – Messico ), La Jolla, Stanford, Berkeley in Usa. Poi un possibile ritorno dell’ Inghilterra, del Belgio, il potenziale della Francia, e soprattutto del Giappone, e dal 2035 anche Cina, India, ma anche Australia, Turchia, Indonesia. Attali crede nel riscaldamento climatico e nel Global Warming, e per questo esclude Russia e Canada. Siccome le potenze globali si sono sempre spostate da est a ovest, propende per il Giappone e la Cina, poi dapprima l’ Australia e poi l’ India.

Sarà quindi un secolo dall’ ordine policentrico, anche se questo sistema non potrà durare a lungo, ed emergerà un mercato senza democrazia. Le democrazie aumenteranno di gran numero entro il 2035, anche in territorio Cinese e islamico. Altri paesi si divideranno, come Fiandre e Vallonia, Italia del Nord e Italia del Sud, Spagna e Catalonia, il Regno Unito si smonterà, il Kurdistan emergerà da Iraq e Siria, e gli Indù si separeranno dagli islamici indonesiani. Avverrà la “decolonizzazione africana finale”.

Il duello ideologico del secolo sarà fra democrazie e mercato, nazioni teocratiche o di estrema destra, e nazioni capitalistiche.

Secondo Attali, l’ Occidente diventerà simile all’ Africa di oggi, mentre l’ Africa cercherà di occidentalizzarsi. Molte persone cercheranno cittadinanze valide solo nei social networks virtuali, distaccandosi dalla nazionalità di paese.

Il capitalismo distruggerà tutto quello che non è sé stesso. Questo iperimpero avrà aspetti profondamente liberatori, e allo stesso tempo alienanti.

Nel ventunesimo secolo ci sarà una Guerra Mondiale. L’ innesco a Taiwan, Messico o Medio Oriente. Casus belli potenziale un attacco contemporaneo all’ Occidente da parte di Iran e Pakistan. Ecco alleanze e rivalità:

Iran – Cina, Russia e Venezuela

Venezuela – Lega Araba, Russia e Cina

Cina – Pakistan

Russia – L’ Europa

Pakistan – Egitto, Indonesia, Iran

L’ Europa – Gli Stati Uniti

Russia – Algeria e Venezuela

Brasile – Stati Uniti ( almeno finchè durerà Trump, poi? )

Stati Uniti – Taiwan, Israele

Stati Uniti VS Iran, Egitto, Algeria, Marocco 

Asean ( sudest asiatico ) VS Usa, Cina e Giappone

Cina VS Taiwan e Giappone, Kazakistan, Siberia

Giappone VS Corea, Cina e possibilmente gli Usa

India VS Pakistan

Russia VS Cina, Turchia, Europa dell’ Est

Turchia VS Curdi e Kazakistan e altre regioni turcofone, Grecia

Pakistan VS Afghanistan e Kashmir

Indonesia VS Australia

Iran sciita VS Paesi sunniti, Arabia e Turchia, Pakistan

Algeria VS Marocco ed Egitto

Nigeria VS Congo e Sudafrica

Brasile VS Venezuela e coalizione andina, Messico e Argentina

Venezuela VS Stati Uniti

Messico VS Stati Uniti

Paesi Arabi VS Israele

Germania VS Francia per il predominio in Europa

Secondo me il nuovo ASSE DI GUERRA sarà costituito da BRASILE, TURCHIA, COREA DEL NORD / GIAPPONE e questi perderanno la guerra, tranne forse la Turchia, che potrebbe rientrare fra i vincitori, come la Urss. Ricordo che Bolsonaro è un Italo – Tedesco, Erdogan è lo Stalin turco con le sue purghe.

Nel corso del secolo prolifereranno: entità pirata, le gangs di strada, zone di guerriglia urbana, zone fuorilegge, bande armate, zone no police, cartelli della droga, le mafie, i traffici illegali, masse di nomadi e invasori, immigrati e ONG, pirati, hackers e mercenari, questi ultimi assoldati anche a protezione dell’ ONU. Questo soprattutto in Brasile, Nigeria, Congo e Colombia, Somalia, Pakistan.

Emergeranno i Protestanti statunitensi e la Bible Belt, a difesa dei valori cristiani e dei cittadini cristiani stranieri nel mondo, in opposizione alla mancanza dei valori della società moderna, e in opposizione al capitalismo. Riemergerà il conflitto con l’ Islam. Gli Usa potrebbero attuare un “isolamento teocratico”. Africa e Brasile saranno anche sensibili alla teocrazia, come anche la Cina diventerà il primo paese cristiano al mondo, che cambia tutto. Questo emergerà anche in India e Indonesia, e soprattutto in Europa, dove lo vediamo già in atto questo movimento teocratico. Verranno valorizzati i partiti filocristiani e le autorità religiose, e i valori religiosi ritroveranno visibilità politica. L’ estrema destra accompagnerà queste teocrazie. Il Cristianesimo farà parte delle costituzioni.

Successivamente si instaurerà una democrazia globale, una “nuova globalizzazione” che limiterà i mercati e il capitalismo. Verranno altamente valorizzate le donne e le relazioni diplomatiche, e la collettività, l’ altruismo.

L’ immigrazione rimarrà la “condizione per la sopravvivenza” delle nazioni, a livello demografico. Ispanici e africani costituiranno la maggioranza negli Stati Uniti. Il nomadismo e la ricerca di lavoro all’ estero aumenterà.     

 

           

 





Recensione de ” Il Pianeta Terra “

20 08 2016

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Eccoci qua per recensire uno degli ultimi sistemi di co-esistenza virtuale attualmente in commercio, un sistema dalle caratteristiche semplici e lineari, ci si accede come di consueto pagando la camera di immersione virtuale, da soli o in compagnia, se si volesse avere una nascita digitale gemellare o plurigemellare, certamente con dei limiti, poichè il software su cui è stato organizzato questo sistema non è esente da una serie di problemini tecnici, e fin troppo spesso si è verificato che in una immersione di coppia uno dei clienti non riuscisse a completare il processo di materializzazione del suo individuo all’ interno della madre virtuale che una volta attivato il processo di riproduzione consente al sistema di scaricare all’ interno del suo corpo virtuale un individuo puramente casuale, e ripeto casuale, fra i clienti che hanno contemporaneamente accettato di partecipare alla lotteria, e generalmente solo una camera riuscirà ad aggiudicarsi il posto. Ci sono state alcune critiche poichè in altri sistemi di mondi virtuali si può mettersi d’ accordo fra due clienti per decidere attraverso chi, dove e quando nascere. Ma il fatto è che questo sistema

” Terra ”  è basato su tutte le regole basilari di ” logica ” e ” scienza pura ” secondo le quali dovrebbe essere organizzato un sistema. Da qui il nome elementare.

Un altro fattore di questo sistema è che tutte le gemme di questa realtà virtuale sono nascoste agli occhi dei più , e naturalmente, si deve temporaneamente rinunciare alle proprie memorie originali e cominciare da zero, per avere esperienza di una vera esistenza alternativa alla propria. Il tempo qui dentro passa più lentamente, così che un giorno da questa parte corrisponde a un anno virtuale.

All’ inizio sembra di essere in un mondo abbastanza scarno di misteri, tutto basato sugli istinti, ma questo è un mondo in evoluzione, e dalla generazione della caccia e degli istinti primari si passa alle grandi epoche storiche, al progresso tecnologico, all’ evoluzione del pensiero fino alla fase più cruciale, quella della globalizzazione, e da questo punto in avanti la situazione si fa davvero interessante.

Qualcuno ha criticato la presenza di religioni, iniziate da particolari individui più simili a noi che a loro, che si sono offerti di ” scendere fra di loro ” per attuare una campagna di insegnamenti basati sullo stile di vita e sul pensiero, ma è già stato constatato che il risultato è contrario alle aspettative. Nonostante tutti i cambiamenti impostati, l’ aumento di libertà individuale, l’ uscita dal percorso preimpostato di quello che nella timeline storica di questo sistema sembrava piuttosto una sorta di tutorial i parametri emotivi e psicologici dei clienti di questo sistema, probabilmente troppo sbilanciati, hanno dato origine a un vero e proprio culto della guerra , e viene lasciato da parte il concetto di conservazione del sistema per l’ utilizzo spropositato ( una conseguenza dell’ aumento di clienti pronti ad inserirsi con l’ arrivo della patch ” storia moderna ” ) e per rispondere ai vincoli ossessivi del sistema emotivo della personalità virtuale, rendendo questa esistenza virtuale fin troppo simile a una telenovela del 20esimo secolo.

Questa sua impostazione della soddisfazione dei bisogni tarata in modo da lasciare poco spazio nell’ arco di una giornata virtuale per raggiungere gli obiettivi che una personalità virtuale ti propone è così temuta che sono state messe in commercio sul mercato nero delle patch che permettono di diminuire, o addirittura inibire ( soprattutto per quanto riguarda la soddisfazione del piacere fisico ) queste impostazioni per permettere alla personalità contro corrente di raggiungere maggiori obiettivi nella virtual life.

A livello tecnico la possibilità di libero arbitrio è limitata fortissimamente dalle impostazioni genetiche, dalle regole della fisica del sistema, e dai vari difetti fisici o psicologici a cui si va incontro nella generazione di una personalità in questo sistema. Anche se teoricamente un individuo può avere l’ impressione di aver scelto fra una miriade di opportunità diverse la verità è che talvolta sembra quasi si attivino memorie inconscie che ti fanno sentire come se vivessi in una gabbia al paradiso.

La Terra non era un sistema di grande successo agli inizi, quando si stava gradualmente sviluppando la timeline storica, tant’è che era in corso una revisione del sistema e addirittura una pulizia innescata dalla patch ” estinzione globale ” . Al posto di una impostazione direzionata verso l’ evoluzione di rettili umanoidi si è provato con la simulazione più simile alla nostra, quella degli umani ” semplicemente umani “, che è sopravvissuta a una serie di parametri inaspettati che hanno generato l’ esplosione di un supervulcano che ha provocato un collo di bottiglia nella capacità di ” insediamento ” dei clienti, cosa che ha reso molto più interessante la timimeeline di questo sistema.

Le gemme sono nascoste, dicevamo. Ebbene sì, i creatori di questo sistema hanno aderito all’ associazione di reality show basata sulla programmazione di ecosistemi artificiali così che tutti noi, se lo vogliamo, possiamo osservare qualunque cosa succeda al suo interno, anche e soprattutto per verificare che cosa sta succedendo ai nostri famigliari, poichè molti di noi hanno preferito rimanere vincolati alla loro personalità originale e reale, con il programma di trasferimento mentale. Proprio come doveva essere guardare una qualunque serie televisiva nel 21esimo secolo ora noi stiamo osservando la vita in un ecosistema che ricorda moltissimo il nostro, ma con tutte le peculiarità che in tale sistema verrebbero definite fantascienza ridotte a uno scheletro.

Abbiamo realizzato che la maggior parte dei clienti hanno avuto la netta sensazione, il più delle volte, di essere osservati, sempre più spesso ora che hanno la capacità di generare realtà alternative all’ interno del sistema virtuale, una realtà inscatolata nella realtà che a sua volta è generata artificialmente da quella reale. Molti hanno definito perversa e alienante la dinamica secondo cui la maggior parte delle personalità individuali, consciamente e inconsciamente, si rivolge ” allo schermo ” per varie richieste, lamentele o imprecazioni, facendoci sentire come se stessimo andando in uno di quegli ignobili ecosistemi che una volta si chiamavano zoo, oppure riportando alla memoria i più primitivi videogiochi di simulazione di realtà.

Sebbene la maggior parte degli animali più semplici e piccoli non contengono al loro interno una coscienza di alcun tipo se non quella che si potrebbe attribuire a una comune AI della playstation, molti hanno ritenuto una esperienza liberatoria quella di scegliere il percorso alternativo, ed essere rigenerati come animali ha dato loro un senso di avventura e culto dell’ imprevisto, che assomiglia alla reazione alla fine di un giro sull’ ottovolante. Molti hanno voluto vivere una esperienza ” viziata ” al riparo di una famiglia che li ha addomesticati e accolti, altri si sono buttati nella natura più raw, lontani da ogni tipo di contatto con gli altri clienti più ” psicologicamente altolocati “.

TO BE CONTINUED