Cripto-kubrickologia (#cryptokubrology): il numero 237 dopo di Shining

La “prima” di Shining sul grande schermo avvenne il 23 maggio 1980. Guarda caso (come sempre, “guarda caso”…) avvenne proprio in quel periodo 1979-1982 (“propedeutico” del ciclo Saturno-Plutone conclusosi questo 12 gennaio) germinale per quanto riguarda la “tempo-linea” in cui stiamo tuttora vivendo, ma in cui vivremo sempre di meno nei prossimi anni…

Tornando a Shining e alla sua sincro-ciclologia, la ricerca del numero 237 nei film che sono apparsi dopo Shining (SOPRATTUTTO per quelli apparsi prima ma anche per quelli apparsi dopo) è divenuto un PERNO della cosiddetta cripto-kubrickologia #Cryptokubrology.

Esaminando il lavoro di Alex Fulton e Robert Shawn Montgomery, i due che possiamo considerare gli scopritori della cripto-kubrickologia, ci siamo precedentemente dedicati alle apparizioni del 237 in film precedenti a Shining.
 
Come ho già detto, la miglior evidenza del ritrovamento di effettivi indizi cripto-kubrickologici può venire fuori soltanto dagli esempi pre-Shining.

Rimango fermo nella mia opinione che il ritrovamento del 237 nei film dopo Shining di norma avviene perché i registi hanno inserito apposta questo numero nelle loro opere filmiche come omaggio a Kubrick.

 

Ad ogni modo, per completezza, voglio presentare 21 film o episodi televisivi post 1980 menzionati da Fulton-Montgomery, dove il numero 237 compare nei dialoghi o è mostrato, per esempio come indirizzo o numero di camera.

 
 
Film Post-1980 in cui compare il 237:
 
Scanners (1981)
“Ci sono quattro miliardi d’individui sulla Terra, 237 sono scanners”.
“Quell’estate del ’42”, che si vede su uno schermo in “Shining”. Tra “Quell’estate del ’42” e l’uscita di “Scanners” passano 3570 giorni (cioè 2037 + 1533 giorni) (1533, così come i versetti della Genesi); tra l’uscita di “Shining” e l’uscita di “Scanners” passano 237 giorni. Jennifer O’Neill compare in “Quell’estate del ’42” e “Scanners” e si vede su uno schermo tv – visto da Danny – dentro “Shining”.
237 giorni tra l’uscita di “Shining” e l’uscita di “Scanners”.

Poltergeist (1982)

(CK-add via Twitter)

Il numero 237 si vede in tv al 22:37 del film “Poltergeist”. Nella copertina dell’album della colonna sonora del film si vede un numero diverso.
Il numero 237 si vede sulla tv in “Poltergeist” al 22:37 nel film. Nella copertina dell’album della soundtrack sulla tv si vede un numero diverso.

Il film horror “Poltergeist, demoniache presenze”, tra l’altro, rimase in seguito tristemente famoso poichè una delle sue interpreti, Dominique Dunne, venne ammazzata a soli 22 anni dal suo ragazzo con cui non voleva stare più insieme. Il fatto avvenne nello stesso 1982 dell’uscita del film e mentre Dominique Dunne stava girando le prime scene di una nuova mini-serie tv su mostruosi extraterrestri, la quale sarebbe stata poi conosciuta come “V, i visitors”.

E’ probabile che Alex Fulton, Robert Shawn Montgomery e Loren Coleman, potrebbero trovare dei collegamenti tra Dominique Dunne, il 237, Shining e la cripto-kubrickologia.

Starman (1984)

Diretto da John Carpenter, si vede l’auto targata “PXV 237” (una Mustang rossa) usata dall’alieno e dalla sua compagna.

In “Stand by me” l’ammontare dei soldi raccolti dai ragazzi è di $2.37
In “A letto con l’amica” del 1994, si vede il 237 alle spalle di Brad Pitt. Il regista è Donald Petrie, che interpretò Luke nel film horror “Incubo infernale”, uscito lo stesso anno di “Shining”.
In “Le ali della libertà” (1994) il numero della cella di Red è 237.
“Twister” di Jan de Bont è influenzato dall’inizio alla fine da “Il mago di Oz” ma il film principale che vi viene mostrato è “Shining”. Il classico di Kubrick è in un doppio spettacolo chiamato “Notte horror” assieme a “Psycho” in un drive in di Oklahoma town dove si trovano i cacciatori di tornado Bill Paxton e Helen Hunt.
In “Twister” di Jan de Bont (1996) un tornado spazza via uno schermo che mostra il film “Shining” e il numero 237 compare nel contachilometri.
Altri indizi riguardanti “Shining” in “Twister”: ad esattamente 42:00 compaiono due tornadi gemelli e il personaggio di Bill Harding dice “Abbiamo due sorelle”. Non penso sia accidentale.
“Shining” viene spazzato via dal tornado

Capote è un film biografico del 2005 sullo scrittore Truman Capote diretto da Bennett Miller. Lo scrittore è interpretato da Philip Seymour Hoffman. In Capote, Truman è dentro una cabina telefonica e parla al suo amante Jack  facendo delle fantasie guardando un uomo il quale, di fronte all’ingresso di un bar, sotto la cifra 237, sta attendendo qualcuno .

2370 giorni tra la morte di Kubrick e il debutto del film “Capote”.
Sopra il numero 237 la scritta “Bar entrance”; “BEAR EN TRANCE” – “ORSO IN TRANCE”: un ulteriore riferimento a “Shining” forse, le scene al bar e le scene in cui compare l’orso o bigfoot, “in trance” può essere anche un riferimento al personaggio del bambino Danny quando “cade in trance”.
In “Mister Magorium e la bottega delle meraviglie” del 2007, Dustin Hoffman è l’eccentrico proprietario di un mistico e magico negozio di giocattoli, che ha guidato per anni e anni (237 per la precisione). Data questa lunghissima attività, Mr Magorium avverte che è giunta l’ora di dimettersi.
A proposito di giocattoli, un riferimento al 237 compare in “Toy story 3” del 2010 nel dialogo seguente: Woody: “Dov’è Velocistar237?”
Trixie: “Oh! Ma è solo un dinosauro giocattolo sceso in strada, nulla di grave, ci penso io. E’ solo un dinosauro!”
Woody: “Ah, va bene…”—Woody e Trixie, dopo che è comparsa una finestra di dialogo da parte di questo Velocistar237.

Il numero 237 sullo schermo qui non è casuale ma è una citazione da parte del regista Lee Unkrich proprio di Shining, tra i suoi film favoriti.
Il 237 compare inoltre improvvisamente nell’episodio 9 di “House of cards” della quarta stagione. Il protagonista Kevin Spacey nacque il 26 luglio 1959, 31°compleanno di Kubrick.

Versione originale: https://copycateffect.blogspot.com/2020/01/C-K-post-1980.html

Il numero “237” in film precedenti a “Shining”

In questi giorni, visitando lo spazio twitter di Alex Fulton (https://twitter.com/cryptokubrology), uno studioso di ciclo-sincronismi nei film di Kubrick (e altri) a partire dalla famosa cifra “237”, che in “Shining” identifica il numero della camera d’albergo maledetta, avevo pensato di fare un post-riassunto di un certo numero di particolari da me trovati di mio interesse… e ieri mi sono accorto che sono stato anticipato da Loren Coleman di Twilight Language, il quale ha praticamente fatto il tipo di post che volevo fare io. Grazie, Coleman!

Anche nel caso in cui questa indagine sul “237” (comparso come si vedrà in film assai precedenti a “Shining”) si scoprisse non reggersi su basi solide, è comunque la manifestazione di un desiderio di scoperta e approfondimento su possibili realtà sconosciute riguardanti i sincro-cicli che noi di questo blog condividiamo pienamente.

Il “237” più conosciuto: il numero della camera nel film “Shining”.

Il film Shining uscì il 23 marzo 1980. L’importanza di trovare il numero 237 nei film in cui è apparso prima e dopo Shining è diventato un pilastro della #Cryptokubrology. CRIPTO-KUBRICKOLOGIA.

http://www.zerozerotwo.org/KUBRICK/KUBROLOGY/MAZEgate.html

Cripto-kubrickologia: “Una metodologia utile per decostruire la Storia con la sincronicità” ~ come ha detto Alex Fulton (@Crypto-Kubrology) il 31 gennaio 2017. 
La cripto-kubrickologia è stata definita come “un’indagine dentro le opere di Stanley Kubrick basata sulla premessa che l’intero corpus delle sue opere è come una massa mutevole cabalistico-profetica comparabile (nello scopo) al lavoro di William Shakespeare, ma incomparabile (in complessità) a nient’altro di simile nella Storia registrata”. In effetti la cripto-kubrickologia porta a una visione del tutto differente dal consueto della stessa cosiddetta STORIA.” ~ come dice Robert Shawn Montgomery (shawnfella)
 

Uno dei riferimenti di base della cripto-kubrickologia è il film documentario Room 237 del 2012.

Documentario diretto da Rodney Ascher sulle interpretazioni e sui segreti e nascosti significati del film di Stanley Kubrick Shining (1980), adattamento dall’omonimo romanzo del 1977 di Stephen King.

Il film include filmati noti e meno noti tratti da Shining e da altri film di Kubrick, insieme a discussioni con numerosi kubrickiani e cripto-kubrickiani.

“Room 237” ha nove segmenti, ognuno dei quali si concentra su diversi elementi all’interno del film i quali “possono rivelare indizi nascosti e accennare a un’opera tematica più ampia”.

Così come dichiarò il New York Times nel 2013, “Se Shining è un labirinto dentro un labirinto, il film di Ascher lo documenta bene.”
 
Il titolo si riferisce alla “room”, alla STANZA N°237 nell’hotel infestato dai fantasmi in Shining, dentro cui i personaggi non avrebbero mai dovuto entrare. Il regista Ascher utilizzò un budget di 5426  dollari e ne fece 296. 359 al botteghino. Fu un enorme successo economico nella storia dei film documentari.
Il Kubrick perduto.

Un altro film-maker che ha studiato l’arte di Kubrick è Gary Leva

La “Stanley Kubrick Collection” di Gary Leva include (ogni link apre una clip della sua selezione) i seguenti clips:
I film mai finiti di Stanley Kubrick.
Tra coloro che praticano la cripto-kubrickologia (#Cryptokubrology), non c’è nessuno più prominente di Alex Fulton e Robert Shawn Montgomery, i quali sono i co-creatori di @Cryptokubrology su Twitter e le menti dietro vari contributi cripto-kubrickologici su YouTube and Facebook.
Alex Fulton
 
Fulton and Montgomery have produced a series of YouTube videos: 
 

Crypto-K 1.02 – Entering Kubrick’s Sync Maze

Versione italiana prossimamente sul blog “Civiltà scomparse”.

Who said “237”?
 
Versione italiana prossimamente sul blog.

Una delle principali critiche riguardo una comprensione globale dell’aspetto del numero “237” nei film, è quella che dice come i registi – dopo Shining (1980) – potrebbero aver pensato di mettere quel numero dentro i loro film come omaggio a Kubrick.

Le migliori prove per trovare vere intuizioni cripto-kubrickologiche possono venire dal concentrarsi su esempi nei film pre- Shining .

La serie di video “Crypto-K” fornisce episodi di “237” trovati dentro diversi film. Ma a differenza di centinaia o migliaia di casi, la serie menziona solo 31 film o episodi televisivi in ​​cui il numero 237 è menzionato o mostrato (ad esempio come numero civico o numero di stanza). Di questi, trovo che Fulton e Montgomery includano solo dieci casi di “237” pre-1980.

Ne ho trovati altri, come in “Il sipario strappato” (Torn Curtain, 1966) di Alfred Hitchcook.

Stanza n° 237 nel film di Hitchcook “Il sipario strappato”.

Ma diamo un’occhiata ai film di prima e fino al 1980 che Fulton e Montgomery citano nei loro video. Ecco la loro lista completa da guardare durante la visualizzazione dei video.


Possessed (1931)

John Crawford apparsa due volte in due film con lo stesso identico titolo e in entrambi i film compare il “237”.
“Il mago di Oz” uscito il 237° giorno dell’anno nel mezzo della distanza temporale tra l’uscita di due film con lo stesso identico titolo (“Possessed”) in cui in entrambi compare l’attrice Joan Crawford e in cui in entrambi compare il numero “237”!
Clara Blandick, che interpretò “Auntie Em” ne “Il mago di Oz”, appare anche nel “Possessed” del 1931 con Joan Crawford.

“Scrivimi fermo posta” (Shop around the corner, 1940)

“Prendi questa chiave e apri la cassetta numero 237”

Possessed (1947)

“I fidanzati sconosciuti” (In the gold old summertime, 1949)

“La donna dai tre volti”, The Three Faces of Eve (1957)

“Il dormiglione”, Sleeper (1973)

“Ho 237 anni, dovrei ormai andare in pensione…”
237 giorni prima dell’uscita di “Shining” uscì il film “Super Bunny in orbita”: i cartoni di Bugs Bunny vengono visti dal bambino Danny alla tv in “Shining”. I poteri psichici del bambino sono a un livello più violento di manifestazione nel film “Scanners” di Cronenberg, uscito 237 giorni dopo “Shining”.

La parola “tempo”, time, viene detta 237 volte in ogni film di Kubrick (eccetto in “Spartacus” dove il regista non aveva il controllo della sceneggiatura)