Il dio nascosto cornuto e le donne senza utero

26 09 2020
Il dio nascosto e cornuto

E’ un errore comune pensare, come troppi fanno, che l’élite del “governo ombra planetario” (the global power élite) sia adoratrice di Satana. Niente affatto. Saranno pure dei gran depravati sessuali quelli là ma, se non conoscete la storia, è facile confonderli con banali satanisti. Non sono comunque certo così stupidi da perdere tempo con Satana. Perché infatti adorare un perdente in una storia altrui, sebbene sia in una delle maggiori narrazioni (Bibbia) della nostra civiltà, oltretutto conoscendo bene su cos’è basata la figura di quel perdente ?

Poiché, infatti, ciò su cui sono basati i culti del “governo ombra”  è qualcosa di molto più pauroso.

L’aborto come rituale religioso!
 
Ad ogni modo, i bambini sacrificati sono il cibo preferito di Baal Ammone, l’incarnazione cananea-cartaginese del cosiddetto “dio nascosto e cornuto.”
 
A quei tempi vi furono due BAAL (“Signori”), Hammon (Ammone) e Adad, rappresentanti rispettivamente Saturno e Giove. Erano una specie di “Giano Bifronte” fino a che gli antichi romani non ci misero mano, stabilendo “uno dei loro” sul trono.
 
I cartaginesi furono i loro arci-nemici per un certo tempo, perciò potete capire perché gli antichi romani non riconoscessero Ammone alias Saturno alias Crono. Non andavano d’accordo nemmeno con i sacrifici rituali di bambini. I romani li buttavano direttamente nel Tevere se non gli andavano bene, senza bisogno di rituali.
 
La Bibbia riporta Baal Ammone come sinonimo di Molech o Moloch, e c’è gente che ancora pensa si tratti di un gufo poiché venti anni fa Alex Jones lo presentò come tale [vedere il frammento video girato da Alex Jones sul cosiddetto “rituale del ‘Bohemian Grove’ “] Il Molech o Moloch poteva anche identificarsi in Baal Adad, che dal lignaggio Zeus-Giove poteva anche essere visto come un toro. C’è la possibilità ci fossero diversi Moloch, imparentati coi giganti o anche entrambe le cose poiché le religioni antiche sono un puzzle confuso ed è vano ricercarci continuità e coerenza.
 
Ad ogni modo, perché diamine il Vaticano a fine 2019 avrebbe messo una statua di Moloch davanti al Colosseo? Chissà…

Vi fu un Ammone anche in versione egizia, a cui più tardi fu aggiunto “Ra” facendolo diventare “Ammon Ra”.

Ci fu anche l’ancora più vetusto dio Pan, una vestigia degli antichi selvaggi tempi degli indo-europei. Il culto di Pan fu perlopiù rurale ma il culto rituale di avere a disposizione catamiti rimase tra gli antichi greci più sofisticati. Notare che la pratica della “donna senza utero” era già presente allora dal momento che l’amante fanciullo di Pan in questa scultura, Dafne (“Garlands” praticamente) mostra un’acconciatura comune tra le mogli della Grecia antica. 


Rivedremo questo ritornello nella Chiesa, con gli angeli, i quali venivano di solito raffigurati come “donne senza utero”, ovverosia fanciulli somiglianti a donne.
Le raffigurazioni di Satana mascherato da dio Pan sono apparentemente piuttosto recenti (dall’età vittoriana in avanti, più che altro), dal momento che di solito i medievali lo raffiguravano come un mostro e spesso come un uomo pipistrello.


Cioè Batman, in inglese.
Anche i celti ebbero la loro versione del dio nascosto e cornuto, vale a dire Cernunnos. Il cui nome sta pressappoco per Kronos, Crono.. Nessuno conosce alcunché di questo dio perché i celti non sono mai stati dei grandi letterati.
Comunque sia, qualcuno in Libia prese alcune caratteristiche di Baal Hammon Ammone e altre da Amun, le mise in comune con quelle di Giove (letteralmente, “Dio il Padre”) e uscì fuori Giove Ammone, che personaggi storici come Alessandro Magno e Annibale adoravano in segreto.
 
Usufruendo di un’azzardata teoria, potremmo supporre che Giove Ammone venisse in realtà identificato con Saturno, da qui le distintive corna caprine. E forse, dal momento che Saturno, Ammone e tante altre divinità erano nella lista nera degli antichi romani, poteva essere il caso che Ammone venisse adorato come Saturno in segreto. 
 
Quindi,  Saturno fu il “ribelle” contro il Cielo, allora chiamato Olimpo. Perciò, l’ Avversario — o per meglio dire il Rivale di Giove — nella corte dei Cieli. [altre fonti però vedono in Saturno tutt’altro che un “ribelle contro l’establishment-status quo”, anzi lo si considera il dio della conservazione del passato che sacrifica il nuovo del futuro…]
Un altro culto segreto connesso in un modo o l’altro con quello di Ammone fu il mitraismo. Mitra venne infatti anche identificato con Saturno e, per coincidenza, aveva fama di odiare gli individui dotati di utero. In più, era abbigliato come un individuo privo di utero (per avere una sua buona raffigurazione pensate alla cosiddetta “statua della libertà”. )
 
Ho sentito dire che in quei tempi lontani avvenivano grandi lotte tra sacerdoti per quanto riguarda l’età astrologica in cui ci si stava trovando, se fosse quella del toro o dell’ariete. Sono sicuro di poter dire che i mitraisti si trovavano dalla parte dell’età dell’ariete, vedendo come la loro icona più importante fosse un fanciullo mentre uccideva un toro.
 
I mitraisti mostrarono che i saturniani ebbero fortuna quando furono buttati fuori a calci da Costantino, che a quei tempi adorava SOL (essenzialmente una versione rinnovata di Giove). In seguito, Costantino prese le parti di Gesù il quale sosteneva che non ci si trovava più nell’età del toro, bensì nell’età Pisces, dei pesci. 
Dal momento che è ovvio come i moderni saturniani non siano così incazzati verso gli individui senza utero, e sembrano, anzi, volersi aggiornare dotandosi di un nuovo e migliorato modello (nascite extra-uterine in grado di poterle fare anche i maschi, per dire), non so che dire ma mi domando se tutti questi discorsi a proposito di “distruggere il patriarcato” non sia una specie di gioco a base di meme virali da infiltrare dentro la cultura.
 
O forse hanno piuttosto intenzione di voler distruggere, più che la cultura patriarcale, quella piter-arcale, intendendo il culto di Jupiter, Giove, qualunque forma esso possa assumere attualmente. Forse ce l’hanno un’idea in proposito tutti coloro delle élite super-privilegiate che agiscono per voler smantellare le ultime vestigia del cattolicesimo vecchio stile, identificando questo culto di massa millenario, ufficialmente ancora attivo e in funzione, come l’adorazione di Giove.
 
Spingendo simultaneamente, e in maniera sempre più aggressiva, il meme delle donne-senza-utero, che è una pratica religiosa risalente ai sumeri (almeno.)
 
E guai a qualsiasi J.K. Rowling che potrebbe ostacolarli!
 
Ricapitolando: catamiti, sacrificio rituale di bambini e donne-senza-utero viste come regine/ consorti/ sacerdotesse di questo culto ritualistico cripto-religioso basato su Saturno/ Crono/Baal/ Ammone i cui adoratori e seguaci, stando a un buon numero di “soffiate”, risulterebbero tuttora attivi e anche parecchio influenti.
 
 
Altro non si può dire, dal momento che non si fa parte di quelle cerchie ne’ si conosce alcuno che ne faccia parte. Stranamente però il logo del programma “Artemis” della NASA assomiglia un sacco a Tanit, la dea cartaginese consorte di Baal Ammone

Qualunque cosa stia succedendo qui, sembrerebbe abbia preso slancio dalla morte nella primavera 2017 dell’ex cantante dei Soundgarden Chris Cornell, altrimenti detto “il Cristo cornuto.”

tratto da https://secretsun.blogspot.com/2020/09/pledge-week-for-horny-beast.html





Altre sinCRONicità sul CRONOvirus

22 04 2020
E’ almeno dai giorni di questo primo articolo tutto dedicato all’argomento (https://civiltascomparse.wordpress.com/2020/02/27/siamo-nell-era-della-corona-simbolismi-a-cascata-la-fine-dell-inizio-e-qui-gente/) che noi del blog abbiamo notato la somiglianza tra le parole “CORONAvirus” e “CRONOvirus”: ebbene, come c’era da aspettarselo, non siamo stati affatto gli unici.
 
State leggendo ora un articolo che penso e spero sarà l’ULTIMO sull’argomento e abbiamo deciso di affidarsi ad Arrowsmith di “Black dog star”, facendo la versione italiana di questo suo aggiornamento, http://blackdogstar.blogspot.com/2020/04/the-cronus-virus-its-time.html, il primo dal 2013.
 
Black dog star, la “stella del cane” così è definita SIRIO, poiché si trova nell’omonima costellazione. Una strana stella doppia, poiché Sirio A è la stella più luminosa del cielo intorno a cui ruota in un’orbita elittica Sirio B, una nana scura del tutto non visibile dalla Terra senza speciali strumenti. Il ciclo di Sirio B è di 50 anni: esattamente nel 1969 le due stelle erano alla massima distanza (apoapsis) e 25 dopo alla minima distanza (periapsis.)
 
sirius-b-orbit-apoapsis-periapsis-4-v3
 
 
Arrowsmith ha deciso di aggiornare il blog “Black dog star” dopo ben sette anni che non lo faceva a causa di un’ispirazione dovuta a un fraintendimento mentre chiacchierava con sua figlia del sistema solare.  Approfondendo l’argomento del pianeta Saturno, Arrowsmith ha spiegato che il nome in greco antico di Saturno è Κρόνος, Cronos.
 
E’ facile, soprattutto per un bambino, confondere le parole Coronavirus e Cronovirus.
Come abbiamo già avuto modo di vedere in altre occasioni (https://civiltascomparse.wordpress.com/2020/01/09/lassassinio-di-soleimani-i-cicli-saturno-plutone-e-la-congiunzione-del-12-gennaio/) il pianeta Saturno è relazionato agli eventi qui sulla Terra.
 
Esiste dunque un legame tangibile tra Saturno-Cronos e il Coronavirus?

Nella mitologia romana, Saturno è il fondatore della civilizzazione, dio dell’agricoltura, ordine sociale, conformismo e restrizioni. I famosi anelli del pianeta Saturno che lo circondano e lo racchiudono, riflettono l’idea delle limitazioni umane. Saturno simboleggia anche l’ autorità e il nostro senso di responsabilità e dovere.

Strutture di pensiero che si adattano eccome al clima attuale: ci viene richiesto infatti di conformarci alle regole e a quell’ordine sociale che è il regno supremo di Saturno. Ci viene richiesto di essere responsabili e di agire per il bene di tutta la comunità. #iorestoacasa, mantengo il distanziamento sociale, mi lavo spesso le mani. Anche le libertà di movimento sono state ristrette in modi che non abbiamo mai visto prima nelle nostre vite.

Anche un allineamento planetario che ci sarà durante l’anno sembra connesso a questa liason Corona-Cronos.

Il 20 luglio 2020 alle 22:00 UTC la Terra si troverà tra Saturno e il Sole, portando Saturno all’ opposizione.
Un’ opposizione è un’ opportunità per osservare il pianeta con gli anelli e gli altri giganti gassosi. Negli anni in cui ci troviamo tra un pianeta gigante e il Sole, il pianeta è generalmente più vicino alla Terra e dunque appare più luminoso.
 
Quando è opposto al Sole, Saturno è visibile al suo meglio per tutta la notte. Oltretutto, abbiamo anche la Luna nuova alla data dell’opposizione di Saturno (20 luglio 2020), garantendo quindi un cielo privo della luminosità lunare.
 
Così abbiamo Saturno, la Terra e il Sole che si allineeranno nell’estate 2020, annunciati dall’arrivo di un nuovo ciclo lunare. (https://earthsky.org/?p=2909.)

Il virus era precedentemente conosciuto come “nuovo coronavirus 2019” prima che l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo nominasse Covid-19 lo scorso gennaio.

 
Per proseguire questo discorso riguardante l’allineamento della prossima estate, mi soffermo sulla diciannovesima carta del mazzo dei tarocchi – Il Sole.
Penso che questa carta francese – Le Soleil – riassuma piuttosto bene la nostra situazione. Vediamo due innamorati in piedi dentro un ANELLO (l’allineamento con Saturno?) che si abbracciano sotto il Sole. Dietro di loro un muro di mattoni da poter interpretare forse come una chiusura dentro le pareti di casa.

Se vi stessi facendo una lettura dei tarocchi e vi si presentasse l’immagine seguente del Sole, potrebbe trattarsi di un presagio fortuito.

 
La carta del Sole nella versione “Rider Waite” dei tarocchi, probabilmente il mazzo più popolare al mondo uscito per la prima volta nel 1910, è una carta che merita un’indagine approfondita.

Ancora una volta abbiamo il muro dentro cui isolarsi ma stavolta quei due innamorati sono sostituiti da un bambino che cavalca un cavallo pallido.

Ho sempre interpretato la bandiera rossa come simbolo del saluto del bambino ai raggi del sole, portatori di vita, ma se guardiamo la cosa nel contesto del coronavirus-cronovirus, l’immagine del tarocco assume un nuovo significato.

Quella bandiera rossa, dunque, in questo caso, punta il luogo dove tutto è incominciato.

Se vogliamo cercare, potremo persino trovare un riferimento sottile alle 5 stelle della bandiera cinese.

La Cina arrabbiata per quella vignetta sul coronavirus in un giornale danese

Un giornale danese ha pubblicato una vignetta raffigurante una bandiera cinese con delle figure somiglianti al virus al posto delle simboliche stelle gialle. La Cina ha chiesto le scuse al giornale dal momento che quella vignetta è divenuta VIRALE sui social media.
E il fatto che la figura del bambino sia a cavalcioni sul cavallo bianco cosa vorrebbe dire? E’ una caratteristica importante nella versione “Rider Waite” del tarocco del Sole. Forse una connessione coi “quattro cavalieri apocalittici” ma mi è sembrato un po’ troppo scontato.
 
Poi mi sono imbattuto nella locandina del film di prossima uscita: Mulan.
Originariamente, la data di uscita di Mulan sarebbe dovuta essere il 27 marzo ma, a causa dell’escalation della crisi, la Disney ha deciso di spostarla al 24 luglio, che è solo quattro giorni dopo l’opposizione Sole-Terra-Saturno del 20 luglio.
 
Utilizzando una delle tattiche più potenti nell’arsenale dei sincro-mistici,  ho messo a testa in giù una sola lettera.
Il mercato degli animali di WULAN… cioè WUHAN
 
Gli scienziati dicono come sia molto probabile che la provenienza del virus siano stati i pipistrelli attraverso un altro intermediario animale  così come successe per un altro coronavirus – quello della pandemia di SARS del 2002 – passato dai pipistrelli a ferro di cavallo agli zibetti-gattoformi (attraverso un morso di pipistrello?) prima di infettare gli umani.
Recentemente abbiamo visto una nuova inversione di tendenza nelle dichiarazioni degli scienziati poiché le prime infezioni ai primi umani devono essere avvenute nel novembre 2019—se non in un tempo pregresso—tenendo presente il lasso di tempo tra l’incubazione della malattia e l’emersione dei sintomi. Se è avvenuto così, c’è la possibilità che il virus si sia diffuso in modo silente tra la popolazione della città di Wuhan—e forse altrove—prima che il gruppo di casi proveniente dall’ormai famigerato mercato venisse scoperto nel tardo dicembre.
 
 


Nel film “Soul”, uscito nel giugno dell’anno passato, Joe Gardner (“giardiniere”, Crono-Cronos-Saturno è anche un dio dell’ agricoltura) ha un’esperienza di pre-morte e viene trasportato fuori dal suo corpo. In delle immagini del trailer del film potete vedere degli anelli somiglianti a quelli di Saturno discendere sulla Terra.

Notate inoltre l’ “anima” che gli esce dal centro del petto nella locandina del film.

Nel doppiaggio, la voce americana di Joe Gardner è quella di Jamie Foxx.
 
Colui che insegna al giovane Robin Hood e ai suoi seguaci come fare prevenzione contro le infezioni.
Nei cinema il 21 novembre.

Poi abbiamo “Top Gun: Maverick” (il sequel di “Top Gun”.) Il film è stato posticipato fino al dicembre 2020, un’anno dopo l’esplodere della vicenda a partire da Wuhan: immagini simili possono essere viste oggi in giro per le strade del mondo. Il tizio sulla destra è stato recentemente fotografato alla stazione di King Cross a Londra.

Per “maverick” si intende qualcuno considerato come non convenzionale, non ortodosso e indipendente. Questo virus sta spingendo un mucchio di persone fuori dalla loro “zona di comfort”, forzandole a pensare al mondo al di fuori della loro bolla personale, e probabilmente ciò contribuirà all’emergere di una nuova generazione di “maverick”, di “liberi pensatori”, è ciò potrà essere una buona cosa per il futuro del pianeta Terra.
 
Procedendo all’indietro nella carriera di Tom Cruise alla ricerca di ulteriori possibili indizi riguardanti il virus, notate questa locandina del film “Magnolia.” Con l’immagine ancora fresca del tarocco del Sole, quando si vede questo enorme fiore sulla locandina non ci si sorprende poi tanto ad assistere a un Tom Cruise fissare intenzionalmente degli “anelli di Saturno” collocati proprio in mezzo al fiore di magnolia.

in “The Last Samurai” ci sono anche possibili connessioni con l’estremo oriente, il cavallo e la bandiera rossa, come vediamo nella seguente locandina.

E nella locandina del primo film di Top Gun troviamo anche il Sole.

La corona solare è la parte più esterna dell’atmosfera del Sole. La corona è normalmente nascosta dai raggi del Sole cosicchè è difficile vederla senza usare strumenti particolari. Tuttavia la corona può essere vista durante un’ eclisse solare totale.

Avendo trovato un collegamento diretto tra il Sole e il Corona(virus) Provando a pensare a un film in cui un’eclisse totale di Sole gioca un ruolo centrale (a parte “L’eclisse” di Michelangelo Antonioni) viene in mente “Pitch Black” che fece iniziare la carriera di Vin Diesel nell’anno 2000.

https://it.wikipedia.org/wiki/Pitch_Black

L’eclisse totale del film avviene quando un pianeta con gli anelli, ispirato chiaramente a Saturno, si allinea col Sole.

Bloodshot è uscito a marzo,  mentre la pandemia era in pieno svolgimento. Nel film, Vin Diesel muore e riesce a risorgere grazie al potere della nanotecnologia. Con il Sole alle spalle, e una migliorata capacità di guarigione, riesce a fissare lo sguardo direttamente verso la corona.

L’attore Cillian Murphy in “Sunshine”.

L’ultimo film di Cillian, il sequel di “A Quiet Place”, sarebbe dovuto uscire in marzo ma uscirà in settembre.

A proposito poi del film del 1962 “L’eclisse” già citato in precedenza:

https://it.wikipedia.org/wiki/L%27eclisse

«L’eclisse è una scommessa folle: presentandoci dei personaggi “inattivi”, alla deriva in paesaggi vuoti, il regista ci invita a scoprire le tempeste che si agitano all’interno dei personaggi.»
(Alain Resnais)

e inoltre

I luoghi dove Piero e Vittoria erano soliti incontrarsi, ora appaiono senza i loro protagonisti: l’angolo di strada, l’edificio in costruzione accanto, la fermata d’autobus e i volti delle persone che Vittoria incrocia quando torna a casa a piedi. Scende la sera, nella città si accendono le luci. Nella completa oscurità la vista rimane quasi accecata dal bagliore di un lampione che illumina una strada.

e ancora:

gli oggetti inerti e le architetture metafisiche (che molti hanno associato ai quadri di Giorgio De Chirico) si sostituiscono completamente ai personaggi («Gli ultimi 10 minuti silenziosi e senza narrazione, da cui scompaiono la Vitti e Delon, sconcertarono il pubblico; oggi appaiono di una bellezza abbacinante» commenta Alberto Pezzotta[3]).

Non ricordo di aver mai visto quel film, potrei anche azzardarmi a non stupirmi se vedendolo, o rivedendolo, oltre all’eclisse quella del 15 febbraio 1961 (https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/06/06/la-carriera-di-fabrizio-de-andre-e-le-due-eclissi-totali-di-sole/), ci trovassi dei riferimenti a Saturno-Cronos o costellazioni, pianeti, congiunzioni, opposizioni…

Tornando a Cillian Murphy, eccolo nel film del 2002 “28 Days Later” riguardante un’epidemia:

La stessa scena nel 2020, con sullo sfondo la torre del Big Ben ferma fino al 2021. (https://www.quilondra.com/attrazioni-londra/big-ben.html):

https://civiltascomparse.wordpress.com/2012/08/08/il-big-ben-ha-detto-stop/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2012/08/16/il-big-ben-ha-detto-stop-2/

L’attrice Anya Taylor-Joy interprete assieme a Cillian Murphy nel tv show “Peaky Blinders.”

Il nuovo film con Anya Taylor-Joy,  “Emma”, è uscito quest anno nel giorno di San Valentino.

L’attore Jude Law nella seguente locandina di “King Arthur” indossa la corona mentre in “Contagion” indossa la mascherina.

Nel film “Gattaca” Jude Law realizza il sogno di suo padre di raggiungere Saturno.

Fa questo donando il suo sangue per la buona riuscita della missione.

Le trasfusioni possono curare il covid 19.

https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/coronavirus_veneto_sangue_guariti_ai_malati_covid_sperimentazione-5152096.html

Plasma dei guariti per curare malati Covid: iniziate le prime trasfusioni

Jude Law ha anche interpretato un film del 2011 che in questi ultimi tempi ha avuto un ritorno di fiamma in termini di popolarità, il già citato “Contagion”.

L’altro attore di “Contagion”, Matt Damon, ci porta poi a un altro film da lui interpretato, “Interstellar”, in cui un “varco spazio-temporale” si apre in prossimità del pianeta Saturno. L’umanità è alla ricerca di un nuovo pianeta abitabile e Matt Damon è uno dei primi astronauti a viaggiare attraverso il portale, lo “stargate”.

“Trolls World tour” vede la partecipazione di Justin Timberlake, presente anche in due film inerenti il CRONO: “In time” e “Hugo”.

Nell’età antica, Κρόνος CRONO venne interpretato occasionalmente come Χρόνος CHRONOS, la personificazione del tempo nei culti orfici.

Il filosofo romano Cicerone (I secolo a.C.) disse come il nome greco “Κρόνος” identifica sia “Crono” che “Chronos”: la divinità dell’orfismo che mantiene i corsi e i cicli delle stagioni e dei periodi del tempo. 

La copertina seguente del TIME con le lettere della parola “coronavirus” che sembrano disposte in modo un po’ confuso praticamente apposta per rendere ambigua la differenza tra “CORONAvirus” e “CRONOvirus”.

Κρόνος rappresenta l’aggressività distruttiva del tempo che divora tutte le cose, un concetto che venne illustrato con i re Titani che mangiarono gli dei olimpici — il passato che consuma il futuro, le vecchie generazioni che sopprimono le nuove generazioni.

https://it.wikipedia.org/wiki/H%C3%A4nsel_e_Gretel

Hänsel e Gretel si smarriscono. Vagando per la foresta, i bambini raggiungono una radura in cui sorge una piccola casa, che con meraviglia scoprono essere fatta interamente di dolci, in particolare di marzapane. Spinti dalla fame, i due ne staccano dei pezzi per mangiarne, finché non vengono sorpresi da una vecchietta, che fa capolino da una finestra. Molto affabile, questa li invita a entrare e i bambini accettano con gratitudine; la signora offre loro un’ottima cena e li fa coricare in morbidi letti. Al risveglio però la vecchia svela la sua vera natura: si tratta di una terribile strega, che, sfruttando come esca la sua casa di marzapane, cattura bambini per poi divorarli. La strega costringe Gretel a farle da sguattera e rinchiude Hänsel in una gabbia e lo mette all’ingrasso, intenzionata a mangiarlo per primo.

“Gretel & Hansel”, film uscito a inizio 2020.

L’attore Guillermo Del Toro in “Cronos”.

Il quadro Crono e i suoi figli di Giovanni Francesco Romanelli, una raffigurazione seicentesca del titano Crono come “Padre Tempo” con in mano una falce pronta per il raccolto.

La particella CRONO, dal greco antico Κρόνος  si trova appunto in diverse parole che chiamano in causa il tempo: CRONaca, CRONOlogia, sinCRONizzazione, sinCRONicità.

Durante il Rinascimento l’indentificazione di Saturno-Crono con il Chronus orfico diede origine alla figura di “Padre Tempo“, nella figura di un uomo vecchio con la barba, dalla lunga veste somigliante a un saio, che impugna una falce in una mano e un orologio (clessidra) nell’altra.

Chi scrive, conobbe questo personaggio da bambino poichè apparve in certi film di animazione dei puffi (in coppia con “Madre Natura”) che andavano in onda alla tv in particolare nel periodo delle feste natalizie.

https://it.wikipedia.org/wiki/Personaggi_dei_Puffi#Padre_Tempo

Diamo uno sguardo ancora ad altre recenti uscite di film che collimano con questi pattern che stiamo facendo notare.

La locandina di “The Green Knight”, in uscita a maggio, illustra la connessione tra CORONA e CRONO.

Il tempo è venuto

Con John David Washington

E’ il figlio di Denzel Washington e sta chiaramente seguendo le orme del papà (il “Padre Tempo”)

Time runs out, il tempo è scaduto

La data prevista di uscita di “Tenet” è il 17 luglio, tre giorni prima l’allineamento in opposizione tra Saturno, la Terra e il Sole.





Due papi e la profezia di San Malachia che potrebbe autoavverarsi

28 12 2014

Ottimo articolo che sottolinea la presente situazione di duplicità e incertezza, dove è possibile che gli archetipi contenuti nell’inconscio collettivo influenzino il procedere degli avvenimenti nella realtà concreta in una vera e propria matrix dove la mente influenza la materia.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14409

http://actualidad.rt.com/opinion/salbuchi/161120-salbuchi-historia-dos-papas

Ho sottolineato i punti che m’han colpito di più.

 

due papi

 

Una storia di due papi 

Di Adrian Salbuchi

Questa settimana la Chiesa cattolica ha celebrato il suo secondo Natale con due papi. Avrà un significato più profondo di quello che sembra? Sarà forse l’indizio di una rivelazione “in pieno giorno” che il Vaticano sta svelando a “chi ha occhi per vedere e orecchie per sentire”?

La Chiesa Cattolica è l’istituzione cristiana più importante del mondo. Ha attraversato profondi cambiamenti per allinearsi ai “segni” dei tempi che corrono.

La chiave per comprendere il successo dei suoi più di due millenni di esistenza la si trova nel suo stesso nome: la Chiesa è “Apostolica” (si basa sulla vita e le opere dei discepoli di Gesù Cristo); è “Cattolica” (dal greco καθολικός che significa universale; oggi diremmo “globale”); e infine, è “Romana” (geografica, culturale e geopolitica).

Nonostante le centinaia di migliaia di cristiani che furono martirizzati dagli imperatori romani, anzi la Chiesa deve molto a Roma. Non solo situò la sua sede centrale nel cuore della Città Eterna, ma adottò addirittura la sua lingua secolare –il latino- rendendolo una lingua sacra; assorbì gran parte della struttura giuridica e amministrativa romana, e adottò molti dei suoi simboli, concetti e stili.

Quindi, il “Pontefice” –costruttore di ponti- ha la chiave per la salvezza eterna, e la nascita di Cristo stesso viene festeggiata il 25 dicembre così come Roma celebra Mitra, dio iraniano importato dai Legionari Romani quando tornarono dai lontani confini orientali dell’Impero. Anche la Croce –simbolo del Martirio- era un artefatto creato dai romani.
Indipendentemente dall’opinione e dalla fede di ognuno, la verità è che la Chiesa ha resistito bene nel tempo. Certamente oggi la si vede un po’ stanca, deteriorata e grigia, ma è ancora l’istituzione più antica dell’ Occidente, con duemila anni di continuità, che fissò la sua sede a Roma. In realtà è molto tempo.

Ci sarà una durata massima della vita per le istituzioni collettive da misurarsi in periodi molto lunghi, che noi non riusciamo a comprendere dato che le nostre brevi vite ci obbligano a pensare in tempi molto più corti?

 

Tempo, tempo e tempo

Le sottili leggi che governano il corso dei millenni sono sicuramente diverse dal nostro moderno, materialista e breve terminale concetto del tempo. Infatti, nell’antichità esistevano tre concetti per affrontare il tempo: “Cronos”, che descriveva un tempo profano e lineare; “Kairos”, che rappresentava i momenti salienti della vita quando Dio o gli dei manifestavano il loro piano divino agli uomini: potremmo chiamarli “tappe cosmiche”; e “Aion” , dal dio romano dei periodi molto estesi di tempo ciclico, da dove deriva il termine moderno “eon” .

La storia della Chiesa sembra dirci che Cronos risiede dentro Kairos, che sono tappe cariche di significato che ci aiutano nella comprensione del “profetico”(“Il mio”Kairos non è ancora arrivato rispose Gesù a sua madre in merito ai Matrimoni di Cana…). A loro volta, entrambi sono situati all’interno di Aion, il ciclico “tempo delle età” dove cambiamenti sottili, lenti e a lungo termine, sorgono e decadono nella psiche collettiva degli uomini.

Nell’oscura e acuta crisi che il mondo moderno sta vivendo, ci sarà qualcuno così illuminato nella stessa Chiesa che ha compreso questi complessi meccanismi, e gli stà permettendo di manifestarsi come vuole la loro misteriosa natura?
Lo scorso anno, di una svolta –un Kairos- senza precedenti quando il papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) abdicò per essere rimpiazzato un mese dopo dall’attuale papa Francesco (Jorge Bergoglio).

Questo piega insolita nell’ordine successorio e ordinato al trono di San Pietro, in base al quale i nuovi Papi ascendono sempre dopo la morte del predecessore, sarà dovuta solo al fatto che Benedetto si sentì troppo vecchio, stanco e debole per continuare nello svolgimento delle sue funzioni mondane e spirituali?

 

Pietro e Paolo: fondatori della Chiesa

San Pietro (Simone Pietro in latino; Petrus, la pietra) morì intorno all’anno 64 d.C. crocifisso dall’imperatore Nerone Augusto Cesare. Fu uno dei dodici discepoli originali ordinati da Gesù Cristo del quale Gesù disse che sarebbe “la Pietra della mia Chiesa” (Matteo 16:18), e che la Chiesa considera come il suo primo Papa. –la tradizione dice che Pietro fu crocifisso dove oggi sorge la Cappella Clementina e che le sue ossa riposano sotto la Basilica di San Pietro.

San Paolo, è un caso diverso. Il suo nome ebreo era Saulo; era più giovane di Pietro e non faceva parte dei dodici apostoli diretti da Gesù. In realtà Saulo cominciò a seguire i discepoli di Gesù a Gerusalemme, finché un giorno mentre si dirigeva a Damasco gli apparse il Cristo risorto come una potente luce che lo accecò. Dopo tre giorni recuperò la vista, e “avendo visto la Luce”, si convertì, cambiò il nome in Paolo e cominciò a predicare che Gesù di Nazareth era il Messia ed il Figlio di Dio.

Paolo fu un intellettuale prolifico e brillante, quattordici dei ventisette libri del Nuovo testamento sono per tradizione attribuiti a lui. Le sue Epistole costituiscono la spina dorsale della teologia, la fede e il rito cristiano, non solo per il cattolicesimo ma anche per gli ortodossi ed i protestanti.

Paolo predicò soprattutto ai pagani e spesso era conosciuto come “l’Apostolo dei Gentili”, mentre Pietro mantenne uniti agli ebrei convertendoli alla nuova Fede nonostante le grandi persecuzioni.

Potremmo dire che il leale Pietro è il cuore della Chiesa –la stessa pietra sulla quale fu eretta e continua in piedi ancor’oggi a Roma -; mentre il brillante Paolo fu il “cervello” della Chiesa, forgiando il Dogma che si è mantenuto fino ai nostri giorni (o quasi, dopo il Concilio Vaticano II).

Nel complesso, possiamo dire che Pietro e Paolo fondarono insieme e in modo magistrale la struttura attuale, temporale e spirituale della Chiesa Caattolica Apostolica e Romana. Non c’è da stupirsi allora che il calendario dei santi li celebri entrambi il 29 di giugno, Festa della solennità di San Pietro e San Paolo.

Diamo un’occhiata alla Chiesa dei nostri giorni.

È forse possibile che stiamo oggi presenziando un riflesso contemporaneo di quei due magnifici fondatori della Chiesa Romana –Pietro e Paolo- che vissero insieme, lavorarono insieme e quasi morirono insieme con i due pontefici che anche oggi vivono e lavorano insieme (e probabilmente muoiano insieme) a Roma, Francesco (il “Vero” Papa) e Benedetto XVI (il Papa “emerito” ritirato)?

 

La lista di San Malachia

Malachia fu un santo irlandese del XI secolo, arcivescovo di Armagh, e il primo figlio di Irlanda ad essere canonizzato. Ad oggi, però, Malachia è ricordato maggiormente per la visione apocalittica che ebbe mentre viaggiava per Roma e che si affrettò ad annotare, dove “vide” ai 112 papi che avrebbero regnato dopo il suo tempo e fino al Giorno del Giudizio e alla seconda venuta di Gesù Cristo.

Quella famosa “Lista di Malachia” venne dimenticata per quattro secoli, fino a che il monaco benedettino Arnold de Wyon la scoprì e la pubblicò nell’ anno 1590, chiamandola “Profezia della fine dei tempi”. Molti ricercatori, tuttavia, la considerano un falso del XVI secolo.

Potrebbe essere così … Ma c’è qualcosa di molto strano nel modo in cui le 112 frasi oscure in latino che Malachia assegnò ad ognuno dei 112 papi a cominciare da papa Clemente II, si sono poi rivelate plausibili –sia in maniera sottile che portentosa- nei successivi vescovi che sono ascesi al trono di San Pietro lungo i secoli.

Se si trattò di un falso, è stato certamente ordito in modo molto ispirato! O come dicono gli italiani, se non è vero è ben Trovato.

A questo si aggiunge un altro fattore insolito: il tempo. Dal momento che Malachia ha scritto la sua Lista visionaria, abbiamo visto alcuni Papi regnare per lunghi anni come Pio IX e Giovanni Paolo II (rispettivamente, 31 e 26 anni), mentre altri regnarono per periodi tristemente brevi, come i 33 giorni di Giovanni Paolo I.

Di fronte a tali enormi variazioni nella durata dei papi successivi, l’intera lista di Malachia avrebbe potuto sviarsi per secoli interi, finendo troppo presto (secoli fa), o essere trascorsa troppo lentamente (avendo ancora secoli davanti a se); ma tuttavia …

Qui siamo nell’anno del Signore 2014, e stiamo presenziando l’ultimo papa sul trono di San Pietro della lista di Malachia, un uomo che ha appena compiuto 78 del quale non dovremmo aspettarci che viva molte decadi …

Quindi non dovremmo prendere troppo alla leggera il messaggio del vecchio San Malachia, nonostante la sua insolita lista è stata deformata e banalizzata da coloro che si attribuiscono al “New Age” o “Zeitgeist”. Dopo tutto, non dimentichiamo che nella sua Irlanda nativa, Malachia era arcivescovo del villaggio di Armagh, che ha chiari echi di Armageddon … Spesso, Dio scrive verità diritte con righe storte…

 

Dove andremmo a finire da qui?

Potrebbe forse essersi attivato qualche sottile fattore psicologico/collettivo riguardo a ciò? Quello che molti oggi sentono come la vicinanza dell’ “apocalittica fine dei tempi ” sarà forse il riflesso di qualche archetipo collettivo finora dormiente? Forse quello di cui parlava e indagava così profondamente lo psicoanalista svizzero Carl Jung G nel secolo scorso?

Tuttavia, potrebbe anche esserci un forte componente di profezia auto-compiuta in tutto questo.

Nel 1935, il drammaturgo inglese T.S. Eliot scrisse una commedia intitolata “Assassinio nella cattedrale”, che racconta l’omicidio nella sua cattedrale di Canterbury dell’arcivescovo Thomas Becket da due suoi cavalieri al servizio del re Enrico II Plantageneto d’Inghilterra.

Re e l’arcivescovo erano in disputa da una lotta politica su chi avrebbe avuto l’ultima parola in affari interni: se il re a Londra o il Papa da Roma.

In una magnifica scena, vedendo avvicinarsi cavalieri di Re Enrico, monaci fedeli a Becket cercano di bloccare le porte della cattedrale per proteggere l’arcivescovo. Becket, però, dà l’ordine che le porte rimangano aperte, per attrarre a sé il martirio; in una vera e propria “Imitazione del Cristo”, nel senso che la profezia “deve sempre compiersi”, ciò che poi permise la santificazione di Becket.

Quando antiche profezie diventano sacre e attecchiscono in profondità nella psiche collettiva, tendono a generare un forte impulso inconscio tra i popoli nel viverle nel tempo e nello spazio; quasi come se si trattasse di un gioco o di un’opera lirica.

Questo fascino collettivo non diminuisce per il solo fatto che sappiamo esattamente come si concluderà il dramma, che si tratti dell’assassinato nella cattedrale, Amleto, Macbeth, Faust, l’Anello del Nibelungo di Wagner, o … . La Lista di Malachia.

 

Il Segreto dei segreti

Sarà forse possibile la materializzazione di queste profezie sta prendendo forma in modo dinamico, coscientemente o incoscientemente, da corridoi bui e nascosti del Vaticano, che tanti segreti e misteri nascondono?

Andiamo a vedere gli ultimi quattro Papi della Lista di Malachia:

– Giovanni Paolo I (109° nella lista): Malachia lo denominò “Della mezza luna”. Il povero Albino Luciani fu Incoronato in una notte di mezzaluna nel 1978 e trovato morto 33 giorni dopo nella successiva mezza luna …

– Giovanni Paolo II (110 nella lista) è stato descritto come “Dal lavoro del sole” (che alcuni interpretano come l’eclissi – lavoro – solare): Karol Wojtyla è nato durante un’eclissi solare e i suoi funerali solenni si sono svolti durante un’altra eclissi 84 anni dopo …

– Joseph Ratzinger (111 nella lista) è chiamato “Gloria dell’Ulivo”. Il nome scelto da Ratzinger onora San Benedetto da Norcia, fondatore dell’ordine dei Benedettini da cui discende il ramo degli Oliventini …

Ma poi ci fu l’inaspettato avvenimento dello scorso anno: Benedetto XVI abdicò, generando grande attesa per il prossimo, e apparentemente ultimo papa. Quindi la lista di Malachia finisce il 12°Papa ed invece di assegnargli una breve descrizione, scrisse il seguente messaggio tremendo: “Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa regnerà Pietro il Romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni , dopo di che, la città dei sette colli (?? Roma Gerusalemme) sarà distrutta e il terribile giudice giudicherà il suo popolo. Fine “..

Il 112° Papa sarebbe stato l’argentino Jorge Mario Bergoglio, che fortunatamente non scelse come nome da papa quello di Pietro. Infatti, dal primo Pietro, nessun papa ha mai scelto il nome di Pietro, tabù che però non venne applicato a Paolo (c’erano stati sei papi con quel nome.)

Se San Paolo è stato il “cervello” della Chiesa, possiamo vedere in Benedetto XVI la sua controparte moderna? Un brillante intellettuale, freddo, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, uomo lontano dalle questioni mondane?

E se Pietro fu la “roccia”, solida, emotiva e semplice su cui Gesù ha costruito la sua Chiesa, sarà forse Francesco – che conquistò velocemente i cuori dei cattolici e dei non cattolici, con il suo stile caldo, semplice, e poco sofisticato – la sua controparte moderna?

È da almeno sei secoli che la Chiesa non aveva due papi viventi insieme. Anche se Paolo non era Papa, riunire oggi “Pietro e Paolo” nuovamente per “unire le forze” – per così dire – sembra una cattiva idea in questi tempi di sfida per la Chiesa e il suo gregge.

Senza dubbio tutto viene caricato da presagi. Soprattutto quando vediamo che tutte le persone sono attaccate dalla stesso compatto ed oscuro potere di un elite che ha il dominio sul mondo.

Poiché questi sono tempi di “guerre e di rumori di guerre” promosse da élite radicate negli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Unione europea e Israele (che sono stati chiamati il “quattro cavalieri dell’Apocalisse”): l’Ucraina e la Siria; Corea, Africa e Iraq; Afghanistan, Egitto e Mali; Somalia, India, Pakistan, Libia, Crimea e Sudan; Cecenia e l’Iran; debiti parassitari imposti dall’Internazionale d’oro e la crescente minaccia della bomba atomica …

La Chiesa starà prendendo sul serio San Malachia più di quanto vorrebbe ammettere? Ha forse considerato che oggi risulta particolarmente prudente “prepararsi al peggio mentre si prega affinché avvenga il meglio”?

Se si scoprisse essere vero, con tutta la saggezza, informazioni, profezia, le verità segrete, le schiaccianti evidenze nascoste e prove vergognose oggi nascoste nelle più profonde sale del Vaticano, la Chiesa stessa si sta preparando al peggio, allora forse tutti noi faremmo bene a seguire il suo esempio.

Le tragedie politiche possono accadere perché racconti vitali sono stati soppressi; le informazioni chiave vengono nascoste, e l’ovvio non è conosciuto.

Miliardi di uomini e donne in tutto il mondo sperimenterebbero un cambiamento collettivo di consapevolezza se queste verità fondamentali fossero state rivelate al mondo; se i veri colpevoli venissero smascherati; se perversi attaccabrighe venissero giustamente puniti, e se i leali cercatori della Verità venissero ascoltati e rispettati.

Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno di un messaggio vitale.

Forse è giunto il momento che la Città Eterna parli con urgenza e chiarezza… Perchè se la verità non deve venire da Roma, ispirato dallo spirito di Pietro e Paolo e dalla volontà divina, allora da dove dovrebbe venire quella verità che oggi la gente necessita e rimpiange?

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