Civiltà Scomparse – Il Punto Zero
Tra la linea retta dello spaziotempo e la spirale frattale del tempospazio
Lo si può criticare quanto si vuole, alzare le sopracciglia quando parla di “colonizzazione del sistema solare da parte del programma spaziale segreto”, storcere il naso quando parla di “blue avians” (cioè extraterrestri con piume iridescenti e becco d’uccello in arrivo!), sogghignare e pensare “bufala! bufala!” quando afferma come gli “insiders” gli abbiano rivelato che i nazisti andarono sulla Luna negli anni quaranta con mezzi antigravitazionali ecc ecc,: io li capisco perfettamente questi debunker e sto anche un po’ dalla loro parte.
Ma io qui voglio ancora una volta sottolineare come il nostro prediletto new-ager David Wilcock sia riuscito a generare un nuovo immaginario. Cosa c’è di VERO? Cosa c’è di FALSO? Forse tutto è falso, forse è tutta un invenzione ma, d’altra parte, non chiediamo mica a Philip K. Dick di raccontarci “cose vere”, giusto? Noi chiediamo a Dick e a Wilcock di ampliare i nostri orizzonti mentali, la nostra capacità di generare nuove narrazioni, di pensare il futuro in modo diverso rispetto a come ci pensavamo prima.
Wilcock è l’UNICO (a quanto ne so) tra i “complottisti”, a farci (talvolta) percepire una determinata sensazione di “voltare pagina apocalittico”, di “crollo totale del mondo così come siamo abituati a conoscerlo”, a farci in qualche modo pregustare quel momento in cui sopravviene la rottura, la discontinuità col “mondo di prima”, l’inizio di quando poi penseremo al “mondo di prima” in modo lontanissimo come se fosse una specie di preistoria.
“RICORDI COM’ERA PRIMA?”
La cabala responsabile del cover-up non rimarrà segreta ancora a lungo. Avremo presto una sorpresa tale da far sembrare minuscolo ogni altro evento della storia conosciuta.
La vita di tutti sarà irreversibilmente alterata una volta che questo evento avverrà.
Ogni film più importante, ogni show in Tv e discussione sui mass media diventeranno immediatamente sorpassati senza speranza — come programmi in bianco e nero di una televisone dei “vecchi tempi.”
Molti aspetti della nostra società, inclusi film e musica pop, saranno per sempre alterati agli occhi del pubblico.
Impareremo che gli stessi gruppi di potere hanno manipolato di nascosto la nostra società producendo guerre almeno fin dai tempi dell’Impero Romano.
Ci sarà un tremendo montare di shock e sorpresa — ma anche sollievo nel pensare che la tortura è giunta alla fine.
Le persone che hanno rischiato la loro vita per dire la verità agli altri passeranno immediatamente da zero ad eroi.
I paparazzi avranno un mucchio di nuove figure pubbliche da iniziare a far mostrare i loro volti alle videocamere e ai microfoni.
http://divinecosmos.com/start-here/davids-blog/1178-ssp-exposure