Il caos magico di TODO MODO (10 anni esatti dopo “Obama Biden 1 – Osama Bin Laden 0)

Perciò, dove voglio arrivare? Credo che tutto quanto sia inter-connesso e se  prendiamo un dato sistema di informazioni-intrattenimento e lo guardiamo in maniera veramente approfondita, a un certo punto vedremo apparire dei patterns, degli schemi. È così che cerco di usare soprattutto la cultura pop e i film. Così come un mistico interpreterebbe la vostra carta natale, le carte dei tarocchi o i sogni, sto cercando di usare ciò che vedo sui mass media come una sfera di cristallo per rintracciare patterns rilevanti che fanno emergere possibili realtà sconosciute dalla trance della realtà consensuale ordinaria. Gli artisti proiettano i loro desideri e i desideri della società nei libri e film che realizzano e noi stabiliamo la validità delle loro idee con la forza delle nostre convinzioni collettive, le quali si traducono in ciò che ci piace pensare come “realtà concreta condivisa.” Credo che possiamo leggere le sceneggiature cogliendovi possibilità imminenti le quali potrebbero derivare dalla spinta di una volontà collettiva di cui normalmente non siamo affatto coscienti. Un’altra possibilità è che possiamo scoprire verità nascoste le quali sono state soppresse e riescono a trovare espressione nell’oceano creativo inter-connesso sbloccato sempre più ogni giorno da tecnologie come Internet. La maggior parte del mio lavoro è stato possibile solo negli ultimi mesi poiché internet collega sempre più tutto a tutto (essendo Youtube, Wikipedia, Blogging, Imdb, Google, ecc. i miei strumenti magici appena scoperti per trovare connessioni) con velocità crescente man mano che ci si avvicina al 2012.
Jake Kotze, 20 ottobre 2006

«Todo modo para buscar la voluntad divina.»
Sant’Ignazio da Loyola, fondatore dell’ordine dei gesuiti

«Forzai le mani (…) [dello scrittore Leonardo] Sciascia anche nel tono del film (…), e mi sembrò così, non soltanto di seguire [una sua indicazione] (…), ma di evocare quel clima di farsa nerissima che si respirava e si continua tuttora a respirare in Italia.»
Elio Petri

Sinossi ridotta all’osso del film Todo Modo di Elio Petri, uscito nell’aprile 1976, ottenibile come risultato su un motore di ricerca:
Per salvarsi da un’epidemia che incombe, alcune personalità di spicco della politica e dell’industria si ritirano in un luogo isolato al fine di sottoporsi a dei rigorosi esercizi spirituali.

Todo Modo si svolge in gran parte all’interno di un albergo sotterraneo catacombale di cemento e metallo, chiamato “Zafer” gestito da un inflessibile prete gesuita, don Gaetano. Quell’ambiente underground è decorato da statue religiose stilizzate dentro quei luoghi ctonii, sotto terra, che possono far venire in mente il cristianesimo arcaico all’epoca delle persecuzioni ma nello stesso tempo si tratta di luoghi post-moderni, sembrano quasi enormi parcheggi metropolitani o bunker post-atomici nello stile tipico della chiesa post-conciliare, in quell’inizio di seconda metà anni ’70: tempi che, nonostante in seguito sarebbero stati ricordati con nostalgia (poiché erano ancora presenti tutte quelle cose di cui nei decenni successivi se ne sarebbe sentito la mancanza), quando invece erano l’ oggi, quei tempi potevano essere vissuti con molta pesantezza, soprattutto in Italia ma non solo.

Dopo un trentennio di suo governo senza rivali in Italia, in quegli anni la Democrazia Cristiana, la “Diccì”, veniva vista in modo apocalitticamente drammatico, soprattutto sulle produzioni dei mass media meno allineate ai poteri istituzionali.

Nel film Todo Modo – tratto da una libera interpretazione dell’omonimo libro di Leonardo Sciascia – quanto detto sopra viene mostrato dal regista Elio Petri in senso onirico-grottesco, direi utilizzando non coscientemente una specie di “caos magico” (lo vedremo tra poco.) Gli uomini politici della D.C., il potere governativo allora trentennale in Italia, dal post-seconda guerra mondiale in poi, appaiono come quelle figure pesantissime quali erano in tutto e per tutto anche nella realtà “vera” al di fuori del film, con i loro occhiali, le borse, i portaborse, quegli abiti sempre scuri di ordinanza e rappresentanza assieme al loro modo di parlare impolverato di cultura classica-giuridica: sempre a mediare, a diplomatizzare tra pubblico e privato, tra civile e militare, tra laico e religioso, tra esoterico ed essoterico. In quei tempi, quegli uomini erano un po’ come il cosiddetto Politburo del Comitato centrale del PCUS – Wikipedia) nell’allora ancora esistente U.R.S.S.:, erano ieratici, eburnei e inaccessibili (soprattutto linguisticamente) dalle “persone normali”, nonostante ci si trovasse in una Repubblica dell’Occidente, seppure pesantemente condizionata da quegli U.S.A. e quella N.A.T.O. di cui la D.C. incarnava la colonna governativa in Italia.

In quell’albergo-bunker sotterraneo chiamato “Zafar” gli uomini della D.C. in blocco sono significativamente loro, e non quelli del P.C.I., a rifugiarsi lì dentro dall’epidemia in corso per compiere degli imponenti “esercizi spirituali” dentro un ambiente in cui sullo sfondo ci sono sculture che sembrerebbero fatte da uno di quegli artisti, come l’architetto Pier Luigi Nervi – Wikipedia, tipici della Chiesa post-modernista di quei tempi, circa un decennio dopo il Concilio Vaticano II: vediamo sugli sfondi quelle figure religiose bianche dalle forme stilizzate le quali mi ricordano straordinariamente certe sculture che conosco bene sulla superficie esterna in cemento della parrocchia post-conciliare post-moderna in cui si sposarono i miei un anno esatto prima dell’uscita del film!

Inoltre, la sagrestia e gli ambienti di ritrovo dietro e sotto la zona dell’altare di quella parrocchia, vi garantisco che, immaginandoli sotto un’illuminazione diversa e più cupa, quando ero bambino e li frequentavo, avrebbero suscitato un’atmosfera penso simile a quella degli interni dell’albergo-bunker del film…

Negli ultimi giorni ho cercato a più riprese di scrivere qualcosa al riguardo di Todo Modo sul blog, ma finora non c’ero ancora riuscito…temevo finisse per succedere, posso proprio dire, quasi esattamente come dieci anni fa spaccati, quando – dopo che in quel 1°maggio vi fu il processo sommario, la cattura e l’esecuzione di “colui che fece buttare giù le torri gemelle” – pur avendo in testa un post da fare al riguardo, non sarei mai riuscito a buttarlo giù, infatti e a metterlo sul blog, a up-loadarlo pensando di intitolare quel post mai fatto “Obama Biden 1 – Osama Bin Laden 0”!

Nella conclusione del film di Petri, dentro un parco in condizioni tali da sembrare di essere stato investito in pieno dalla Fine Dei Tempi (così come tra l’altro lo sarebbe stato, in un certo senso, di lì a poco il parco Lambro [vedere Festival del proletariato giovanile – Wikipedia edizione 1976]) dappertutto è disseminato, oltre che di uomini politici e dirigenti ammazzati, “di cose segrete venute alla luce” potremmo dire e, in sostanza, succede che, in quel parco, alla fine di una lunga pista di fogli di carta tra l’erba e gli alberi (documenti dentro archivi che avrebbero dovuto rimanere nascosti?!) Todo Modo si conclude col Presidente della D.C. (interpretato da Gian Maria Volonté) a cui viene “eseguita la sentenza” usando un’arma da fuoco, da parte di un personaggio anomalo e inclassificabile interpretato da quel Franco Citti che fu tra gli amici e attori preferiti di uno scrittore-regista, Pier Paolo Pasolini, il quale favoleggiò a proposito di un “processo giudiziario universale” che secondo lui si sarebbe dovuto svolgere un giorno o l’altro per alla fine condannare tutti gli uomini della Democrazia Cristiana, da lui visti come i responsabili del Male in Italia dal dopoguerra in poi.

Quel Pasolini che venne poi ucciso pochi mesi prima l’uscita nelle sale di Todo Modo dopo che venne distribuito un film da lui diretto, il suo ultimo, in cui l’indicibile del Potere sarebbe stato esposto allo sguardo del pubblico come probabilmente mai prima nella storia del cinema, come (forse) sarebbe riuscito soltanto al suo collega Stanley Kubrick nel 1998-1999, nel bel mezzo di quella fine anni Novanta dove sugli schermi apparvero diversi film (come abbiamo ricordato più volte nel blog) in cui veniva mostrata l’ “escatologia” forse prossima ventura, il cosiddetto “esaurimento della storia conosciuta”, cioè la scoperta scioccante che il proprio mondo sempre creduto tanto indiscutibilmente reale e concreto si trattava in realtà di un’illusione frutto di condizionamenti collettivi andati avanti per così tanto, tanto tempo (secoli o addirittura millenni) al punto da perderne la memoria e la coscienza. Kubrick morì dopo aver cercato di fare un film su qualcosa che avrebbe dovuto essere tenuto per sempre celato dietro le quinte, pena, appunto, la “fine del mondo.”

Sia per Kubrick che per Pasolini si trattò del loro ultimo film prima di morire. A Elio Petri andò diversamente, Todo Modo fu infatti il suo penultimo film.

Il personaggio del Presidente è apertamente calcato sulla figura di Aldo Moro (che, all’uscita del film, era a capo del governo da due anni), pur senza mai nominarlo direttamente; ma la fisicità, il modo di comportarsi e il ruolo rivestito non lasciano spazio a dubbi in merito.

Volonté per quest’interpretazione prese a studiare i comportamenti di Moro, i suoi discorsi, la sua mimica facciale e corporale, l’inflessione della sua voce, la sua vena conciliatrice. Petri ricordò che i primi due giorni delle riprese furono cestinati di comune accordo perché la somiglianza tra i due “era imbarazzante, prendeva alla bocca dello stomaco”, considerando che egli non doveva interpretare direttamente Moro, bensì fornirne una maschera, una caricatura, un simulacro. Anche perché, se il personaggio fosse stato esplicitamente Aldo Moro, il film non avrebbe mai potuto essere distribuito.

Http://it.wikipedia.org

Petri – che sarebbe morto ancora giovane dopo aver girato “Buone notizie”, il suo ultimo deprimente film – in quella metà anni Settanta, forse come trascinato dalla precognizione di un allora futuro prossimo maggiormente escatologico rispetto a quel presente, realizzò Todo Modo, volendo mettere una pietra tombale a quel cinema politico (da militanza, da comizio extraparlamentare) di cui diventò una specie di maestro nei tempi tumultuosamente di critica e azione politica generalizzata in Italia dopo il 1969 i quali già poco più di cinque anni dopo non ci sarebbero più potuti essere.

Leonardo Sciascia, lo scrittore del romanzo Todo Modo da cui fu molto liberamente tratta la sceneggiatura del film, disse che Petri, in un certo senso, riuscì a rappresentare sullo schermo cinematografico quel “processo universale” alla Democrazia Cristiana che il collega (di entrambi) Pasolini, come si è detto, avrebbe voluto un giorno vedere, così come scrisse su quel suo articolo giornalistico intitolato “Io so.”
Ma qui è in ballo qualcosa di più secondo noi, di molto di più: sia Pasolini che Petri (e anche Kubrick e altri?) attinsero a conoscenze “altre” di cui loro per primi non sospettavano minimamente e in essi avvenne un certo fenomeno per cui un certo sistema di potere occulto, un certo dominio occulto comprendente tutta la realtà da noi conosciuta, veniva da loro, per così dire, ridotto di dimensioni e minimizzato dalla dimensione metafisica-metastorica a quella politica e sociale: per esempio, nel caso di Pasolini, era la “Democrazia Cristiana” a essere colpevole del Male, nel caso di Kubrick le “congreghe di culti satanici” e sia Pasolini che Petri, negli stessi 1975-1976, fecero due film grotteschi i quali, proprio per via delle loro esagerazioni (somiglianti a una specie di delirio organizzato) si avvicinarono pericolosamente come mai prima al cinema al cuore spaventoso della Storia occidentale, finendo, a causa del loro talento senza freni, per diventare dei profeti senza volerlo e senza nemmeno saperlo; finora generalmente s’è tenuto a pensare che i testi profetici siano sempre i soliti famosi – da determinati libri dell’ Antico Testamento all’Apocalisse a Nostradamus, tutt’al più la Monaca di Dresda o il Ragno Nero – e si pensa di solito che i profeti siano sempre coscienti di esserlo, sappiano sempre bene di essere tali…ma le libere associazioni fantastiche di uno scrittore o di un cineasta (o, perché no, di un autore di videogiochi), se per un miracolo riescono a essere davvero libere, arrivano a sollevare per un attimo la tenda, il più delle volte senza nemmeno saperlo come si è ripetuto, dietro a cui si celano le cose che non sono ancora successe ma succederanno.

16 Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele: 17 “E avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. 18 In quei giorni spanderò del mio Spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e profetizzeranno. (Atti 2,16-21)

Per non incorrere in problemi di tipo censorio o denunce da parte degli ambienti istituzionali, Petri scelse dunque di utilizzare per Todo Modo un registro surreale-grottesco-metafisico-onirico e grazie a ciò plasmò il film generando quindi, secondo noi, una specie di “caos magico”: tradizionalmente con queste parole si intende un tipo di pratica della magia nera all’insegna del “nulla è vero, tutto è permesso” (espressione che ricorda personaggi come il mago nero Aleister Crowley) ma noi vogliamo invece intendere “caos magico”, senza intenderlo nella maniera corrente propria di certi circuiti esoterici e perciò senza utilizzare giudizi di valore negativi o positivi, lo intendiamo alla stregua di un tipo di azione precognitiva, in cui la deformazione nelle maniere più fantastiche della realtà presente – usando le associazioni mentali libere – porta a descrivere appunto nel presente ciò che succederà in un futuro più o meno prossimo, magari credendo di descrivere qualcosa d’ altro o non rendendosi conto di stare descrivendo nello stesso momento due o più cose che avverranno sì nel futuro ma distanti tra loro nel tempo e nello spazio quando invece – nella “visione” creativa – le si erano viste entrambe assieme: questa ultima cosa può essere significativa perché potrebbe voler dire che avvenimenti distanti tra loro nello spaziotempo della Storia, possiedono in realtà un senso intrinseco che li accomuna sebbene l’uno possa precedere l’altro di parecchi anni, decenni o persino secoli se non millenni.
Da un altro punto di vista, il futuro è già in nuce presente nel passato e in determinate condizioni di percezione lo si può già percepire anticipatamente prima della sua manifestazione concreta e tangibile, sebbene quasi sempre in maniera deformata e inesatta: questa è una considerazione a cui il ricercatore americano Eric Wargo e noi di questo blog siamo giunti indipendentemente gli uni dagli altri.

Vedere I principi della precognizione onirica (Eric Wargo) | Civiltà Scomparse – Il Punto Zero (wordpress.com)

Così Elio Petri – non rendendosi conto di star “profetizzando” – usando una sorta di “caos magico” come sfera di cristallo, è riuscito a vedere e mettere insieme l’epidemia coi vaccini obbligatori alla morte di Aldo Moro, ai drammi immensi della Chiesa dopo la morte di Paolo VI, fino a quei processi del “pool di Milano” (con Antonio Di Pietro e gli altri giudici) che anni e anni dopo avrebbero fustigato quella classe dirigente mostrata messa tutta “in lockdown” da Petri nel 1976: il “pool di Milano del 1992-1993” avrebbe portato nella realtà la fantasia di Pasolini del “processo universale alla classe politica”, però facendolo somigliare quasi a quello di un film trash di serie B, senza in fondo nulla di davvero metafisico o metastorico.

Concludiamo, ricordando altri due film di registi italiani che, secondo noi, possono ricollegarsi a Todo Modo (o, almeno ve li associamo mentalmente): uno è Il seme dell’uomo di Marco Ferreri, mi sembra del 1971, che fa vedere i tempi finali dopo lo sterminio della specie umana – in una maniera terribile perché si passa in poche decine di minuti dai supermercati con le canzoncine diffuse dalle radio e i telegiornali a una preistoria prossima ventura senza nome – in cui una coppia superstite cerca di far continuare a proseguire l’Homo Sapiens Sapiens appartandosi in una villa abbandonata su una spiaggia. In una scena allucinante di questo film, viene mostrata in tv la distruzione di Roma  con Paolo VI moribondo come ultimo papa portato via agonizzante in barella dal Vaticano ormai somigliante a un cratere.
L’altro film è Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada, di Lina Wertmüller, uscito nel 1983 in cui un importante uomo politico rimane bloccato dentro un’auto blu super blindata da cui, nonostante l’aiuto del resto dell’intera classe dirigente coadiuvata dai servizi d’intelligence, non potrà mai più uscire.

Vedere anche Civiltà Scomparse in pausa e avviso importante | Civiltà Scomparse – Il Punto Zero (wordpress.com)

Todo Modo: il significato simbolico del film-accusa di Elio Petri – Auralcrave

Analisi ( anno per anno ) della timewave ( modello di storia frattale ) parte 5 / timewave reportage ( model of fractal history ) part 5

La linea viola corrisponde al grafico originale e quella blu alla correzione del matematico Watkins quindi dovrebbe essere piu’ accurata

Violet line shows original graph and blue line shows Watkins ( mathematician ) correction so it should be more accurate

20 gennaio: giuramento a Washington di Barack Obama come 44º Presidente degli Stati Uniti, davanti a oltre 2 milioni di persone.

Beginning of Obama’s first presidential term

June 11 – The outbreak of the H1N1 influenza strain, commonly referred to as “swine flu”, is deemed a global pandemic

June 13Mass protests erupt across Iran following a disputed presidential election in which Mahmoud Ahmadinejad was reelected president, the largest demonstrations in the country since the Iranian Revolution.

June 25 2009 – Jackson’s death triggered a global outpouring of grief. The news spread quickly online, causing websites to slow down and crash from user overload, and putting unprecedented strain on services and websites including Google, AOL Instant Messenger, Twitter, and Wikipedia. Overall, web traffic ranged from 11% to at least 20% higher than normal.

La morte di Jackson è stata definita “l’evento mediatico più grande di sempre” e molti siti internet andarono in crash sotto il peso delle continue ricerche riguardanti la morte dell’artista.

La cerimonia funebre pubblica tenutasi il 7 luglio allo Staples Center venne seguita da un’audience stimata tra i 2,5 e i 3 miliardi di persone in tutto il mondo, rendendola la trasmissione televisiva e l’evento in streaming-on line più visto della storia.

23 luglio24 luglio: una serie di devastanti incendi boschivi colpisce la fascia mediterranea dell’Europa, vittime dalla Sardegna alla Spagna.

22 agosto: vinti a Bagnone 147,8 milioni di euro, la cifra più alta in assoluto della storia del Superenalotto e di tutte le lotterie italiane. La vincita è anche la seconda più alta a livello europeo e la quinta a livello mondiale. Questo è anche il maggior premio al mondo vinto da una singola persona.

September 30 – An 7.6 Mw earthquake strikes Sumatra, Indonesia with a maximum Mercalli intensity of VIII (Severe), leaving at least 1,110 people dead.

November 13 – Having analyzed the data from the LCROSS lunar impact, NASA announces that it has found a “significant” quantity of water in the Moon‘s Cabeus crater.

13 novembre: viene resa pubblica la notizia della scoperta di acqua nel sottosuolo lunare.

November 20CERN restarts the Large Hadron Collider particle accelerator in Geneva, Switzerland; they had shut it down on September 19, 2008

27 novembre: attentato terroristico sul treno MoscaSan Pietroburgo: 22 morti e 54 feriti.

December 16Astronomers discover GJ 1214 b, the first-known exoplanet on which water could exist.

Un altro anno in cui il fattore novità si concentra maggiormente, tanto è che il fattore abitudine non riesce a stabilizzarsi già da Febbraio.

Another year in which novelty factor is strongly active while the habit factor struggles to produce.

27 Gennaio – Apple presenta l’iPad per la prima volta.

January 15

Comincia la discesa di 64 giorni dove si concentra maggiormente la novità

Novelty factor is getting highest ( this year ) during the 64 days between February and April 2010

 

 

29 marzo: a Mosca, capitale della Russia, si svolgono due attacchi terroristici nelle stazioni della metropolitana che causano 40 morti e oltre 100 feriti. Quattro mesi più tardi l’attentato viene rivendicato dai guerriglieri separatisti ceceni.

10 aprileSmolensk: in un incidente aereo muore il Presidente della Polonia Lech Kaczyński con la moglie, il capo di stato maggiore polacco Franciszek Gagor, il viceministro degli esteri, il governatore della banca centrale, l’ex presidente Ryszard Kaczorowski, alcuni deputati, il candidato conservatore alle prossime presidenziali Przemyslaw Gosiewski e diversi esponenti di primo piano dell’esercito polacco. Nessun sopravvissuto dei 94 passeggeri.

 

April 10 – The President of Poland, Lech Kaczyński, is among 96 killed when their airplane crashes near Smolensk, Russia

 

April 14Volcanic ash from one of several eruptions beneath Mount Eyjafjallajökull, an ice cap in Iceland, begins to disrupt air traffic across northern and western Europe

April 20 – The Deepwater Horizon oil drilling platform explodes in the Gulf of Mexico, killing 11 workers. The resulting Horizon oil spill, one of the largest in history, spreads for several months, damaging the waters and the United States coastline, and prompting international debate and doubt about the practice and procedures of offshore drilling.

20 aprileGolfo del Messico: l’incendio e l’inabissamento della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon causa 11 morti e un gigantesco sversamento di petrolio, risultando il disastro ambientale più grave della storia americana.

1º maggio

30 luglioRussia: inizia una serie di vasti incendi che nelle settimane successive provoca oltre 52 vittime. La capitale Mosca viene più volte invasa da una nube di fumo. A rischio alcune centrali nucleari e l’area contaminata di Černobyl’.

Dal 30 luglio e per buona parte del mese di agosto un’eccezionale ondata di maltempo innesca inondazioni e alluvioni nella regione di Peshawar, nel nord-ovest del Pakistan, provocando 1600 vittime, migliaia di dispersi e milioni di sfollati. Interessate dalla tragedia 14 milioni di persone; vittime delle alluvioni anche in India e Cina.

 

5 settembre: l’associazione terrorista ETA annuncia, attraverso un video diffuso dalla BBC, il cessate il fuoco.

September 4 – A 7.1 magnitude earthquake rocks Christchurch, New Zealand causing large amounts of damage but no direct fatalities. It is the first in a series of earthquakes between 2010 and 2012 that resulted in the deaths of 187 people and over $40 billion worth of damage. Seismologists noted that the earthquake sequence was highly unusual, and likely to never happen again anywhere else in the world

 

November 23North Korea shells Yeonpyeong Island, prompting a military response by South Korea. The incident causes an escalation of tension on the Korean Peninsula and prompts widespread international condemnation. The United Nations declares it to be one of the most serious incidents since the end of the Korean War

December 17 – The attempted suicide of Mohamed Bouazizi, a street vendor in Tunisia, triggers the Tunisian Revolution and the wider Arab Spring throughout the Arab world

1 Gennaio 2011 – Un attentato terroristico uccide 21 persone davanti alla Chiesa dei Santi ad Alessandria d’Egitto, poco dopo la messa di Mezzanotte. L’attentato ha gravi conseguenze, perché fa esplodere la rabbia dei cristiani, che si scontrano con i musulmani nelle vie adiacenti alla chiesa.

January 4Tunisian street vendor Mohamed Bouazizi dies after setting himself on fire a month earlier, sparking anti-government protests in Tunisia and later other Arab nations. These protests become known collectively as the Arab Spring

La Rivoluzione d’ Egitto ( 25 Gennaio ) non viene registrata come evento con fattore novità.

Egypt Revolution on January 25 doesn’t produce novelty according to the configuration.

  

24 febbraio: il leader della Libia, Mu’ammar Gheddafi, risponde al sollevamento del popolo inviando l’esercito che spara sulla folla. Si contano almeno 6.000 morti nella sola Tripoli, mentre a Zuara (occupata dai ribelli) la stima della stampa libica è di 23 morti e decine di feriti.

February 22March 14 – Uncertainty over Libyan oil output causes crude oil prices to rise 20% over a two-week period following the Arab Spring, causing the 2011 energy crisis.

Per il mega evento dell’ 11 Marzo 2011 si registra un po’ di fattore novità ma forse non abbastanza per definirne la magnitudo storico – geopolitica.

March 11 2011 and his mega event is producing some amount of novelty but maybe not enough to define his magnitude

 11 marzo: un terremoto con epicentro in mare, di magnitudo 9,0 della scala Richter (tra i dieci più forti della storia della sismografia), colpisce la regione di Tōhoku in Giappone. Il terremoto e le onde anomale conseguenti causano circa 11.000 morti accertati e oltre 17.000 dispersi; gli tsunami hanno interessato anche tutto il resto del bacino del Pacifico, causando un’altra vittima negli USA. Inoltre, a causa del maremoto, segue un terribile incidente alla centrale nucleare di Fukushima, che provoca la fuoriuscita di materiale radioattivo.

March 11 – A 9.0-magnitude earthquake and subsequent tsunami hit the east of Japan, killing 15,840 and leaving another 3,926 missing. Tsunami warnings are issued in 50 countries and territories. Emergencies are declared at four nuclear power plants affected by the quake

Il 15 Marzo 2011 inizia la Guerra in Siria, un conflitto che è diventato il peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale.  Anche qui la configurazione grafica forse non è sufficiente per definirne l’ importanza geopolitica.  

March 15

17 Marzo 2011 – Il Consiglio di sicurezza dell’ONU approva, con l’astensione di Russia e Cina e senza alcun voto contrario, l’imposizione di una no-fly zone sulla Libia, oltre ad ulteriori sanzioni economiche.

March 17 – The United Nations Security Council votes 10–0 to create a no-fly zone over Libya in response to allegations of government aggression against civilians

March 19 – In light of continuing attacks on Libyan rebels by forces in support of leader Muammar Gaddafi military intervention authorized under UNSCR 1973 begins as French fighter jets make reconnaissance flights over Libya

24 marzo: un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter colpisce la Birmania nei pressi della città di Chiang Rai causando oltre 150 morti.

27 aprile: nel sud degli Stati Uniti, negli Stati dell’Alabama e del Missouri, una serie di tornado uccidono più di 300 persone e tolgono l’elettricità a migliaia di cittadini. Ci sono state vittime anche negli stati confinanti.

28 aprile: in Marocco, nella città di Marrakech esplode una bomba in un caffè della piazza centrale. 17 le vittime, di cui 2 marocchini e 15 stranieri.

All’Università di Harvard (nel Massachusetts) si laurea Tiffany Smalley, una nativa americana della tribù wopanaaki. L’unico precedente (quello di Caleb Cheeshahteaumauk) risaliva al 1665.

11 maggio: due scosse di terremoto di magnitudo 4,4 e 5,2 Richter hanno colpito la città di Lorca (Spagna) provocando 8 morti e ingenti danni al patrimonio storico-culturale della città.

28 maggioMalta: a seguito di un referendum viene introdotto il divorzio. Nel momento in cui si svolse la consultazione, Malta era l’unico paese al mondo – insieme alle Filippine e alla Città del Vaticano – in cui il divorzio non era permesso

May 21Grímsvötn, Iceland’s most active volcano, erupted and caused disruption to air travel in Northwestern Europe

4 giugno: il vulcano Puyehue, in Cile, si risveglia dopo cinquant’anni di quiescenza con un’eruzione violenta e spettacolare, causando danni ai collegamenti aerei tra Sudamerica, Nuova Zelanda e Australia e costringendo all’evacuazione di oltre 3.000 persone.

June 4 – Chile’s Puyehue volcano erupts, causing air traffic cancellations across South America, New Zealand, Australia and forcing over 3,000 people to evacuate.

22 luglio: un attentato terroristico, di matrice neonazista, colpisce il centro di Oslo, capitale della Norvegia, con un ordigno esplosivo e l’isola di Utøya con una sparatoria: i morti sono 77 in totale. Il responsabile del massacro è un norvegese di 32 anni, Anders Breivik.

6 agosto10 agosto: si verificano dei disordini in Inghilterra che causeranno più di 1.000 arresti e 5 civili morti.

 

August 5

 

7 settembre

  • Nei pressi del fiume Volga avviene l’incidente aereo della Lokomotiv Jaroslavl’ in cui muoiono tutti i giocatori della squadra di hockey su ghiaccio russa e tutto il resto dell’equipaggio. 45 in tutto i morti.
  • 29 settembre
    • Dal Deserto del Gobi la Cina Popolare lancia il suo primo modulo spaziale, la navicella “Tiangong 1” (“Palazzo Celeste”): è il debutto dell’era “del Dragone” nello spazio.
    • September 17Occupy Wall Street protests begin in the United States. This develops into the Occupy movement which spreads to 82 countries by October

3 novembre: ricercatori francesi riescono ad invertire il processo di invecchiamento cellulare ottenendo da cellule di ultra novantenni staminali indistinguibili da quelle embrionali.

4 novembre: a Genova muoiono sei persone tra cui due bambini a causa dell’alluvione. Esondano Bisagno, Fereggiano, Sturla e Scrivia a causa delle intense precipitazioni. Forti mareggiate lungo le coste. Sono caduti più di 500 mm di acqua in 5 ore.

14 novembre

5 dicembre: scoperto Kepler-22 b, un pianeta estremamente simile alla Terra sotto molti aspetti.

24 dicembre: circa 110.000 persone scendono in piazza a Mosca per manifestare contro il primo ministro Vladimir Putin e i brogli alle ultime elezioni.

13 gennaio

4 luglio

  • Gli scienziati del CERN, a seguito degli esperimenti condotti nell’acceleratore LHC, hanno dato l’annuncio ufficiale dell’osservazione di una particella con caratteristiche compatibili a quelle del bosone di Higgs.
  • July 4CERN announces the discovery of a new particle with properties consistent with the Higgs boson after experiments at the Large Hadron Collider
  • Non viene registrata novità per questo evento – No novelty is registered with this configuration
  •  July 3031 – In the worst power outage in world history, the 2012 India blackouts leave 620 million people without power – Questo evento invece viene registrato bene – This event is producing enough novelty

6 agosto: il Mars Science Laboratory, nominato Curiosity e lanciato il 26 novembre 2011, atterra su Marte.

August 6Curiosity, the Mars Science Laboratory mission’s rover, successfully lands on Mars

11 settembre: attentato al consolato statunitense di Bengasi nel quale perde la vita l’ambasciatore americano in Libia Chris Stevens.

September 7 – Canada officially cuts diplomatic ties with Iran by closing its embassy in Tehran, and orders the expulsion of Iranian diplomats from Ottawa, over support for Syria, nuclear plans and human rights abuses

September 1127 – A series of terrorist attacks are directed against United States diplomatic missions worldwide, as well as diplomatic missions of Germany, Switzerland and the United Kingdom. In the US, opinions are divided over whether the attacks are a reaction to a YouTube trailer for the film Innocence of Muslims. In Libya, among the dead is US ambassador J. Christopher Stevens

14 ottobre

November 1421Israel launches Operation Pillar of Defense against the Palestinian-governed Gaza Strip, killing Hamas military chief Ahmed Jabari. In the following week 140 Palestinians and five Israelis are killed in an ensuing cycle of violence. A ceasefire between Israel and Hamas is announced by Egyptian Foreign Minister Mohamed Kamel Amr and US Secretary of State Hillary Clinton after the week-long escalation in hostilities in Southern Israel and the Gaza Strip

Il video del singolo rap di PSY “Gangnam Style” è il primo a raggiungere 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube.

 

Emmanuel Macron, l’uomo dei ricorsi concentrati

Quando si va a fare un’escursione in montagna, ci si rende conto di essere quasi arrivati alla meta quando si riconoscono certi determinati particolari del paesaggio, i quali indicano che non manca molto al perseguimento della vetta.

Per quanto riguarda la via normale al Mon Viso, ad esempio, la roccia chiamata “gendarme testa d’aquila” fa sapere che ormai si è quasi arrivati.

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La roccia chiamata “gendarme testa d’aquila”, quando la si vede nel corso della via normale alla cima del Mon Viso, vuol dire che la cima la si è quasi raggiunta.

Noi di questo blog abbiamo ripetuto più volte come, a nostro parere, la linea spaziotemporale della storia incentrata sull’Occidente non è una linea dritta, continua e uniforme, indefinitamente dal passato al futuro, ma una specie di spirale di Fibonacci, e a un certo punto di quello che per noi è il futuro, si arriverà a una specie di “anomalia spazio temporale” della storia occidentale, un punto di fine-origine della spirale.

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Il processo di progressiva accelerazione verso questo punto di fine-origine è dato dal ripetersi ricorsivo di avvenimenti già accaduti in passato che ricorrono e si ripropongono sotto altre vesti, contemporaneamente vecchie e nuove.

In questo stesso blog sono state compiute parecchie analisi incentrate su questa ricorsività degli avvenimenti della storia occidentale, analisi compiute in massima parte dal mio socio di blog Teozakari, con le sue indagini basate sulle ripetizioni storiche utilizzando il software Timewave inventato dall’etnobotanico Terence McKenna e perfezionato dal ricercatore Peter Meyer. Il punto di fine-origine della spirale del tempo (e il punto zero del grafico della Timewave, in cui l’abitudine raggiunge lo zero e la novità raggiunge l’infinito) era stato da McKenna ipotizzato essere la data 21/12/2012, coincidente con la fine del lungo computo del calendario Maya, ipotesi che, come abbiamo ben visto, non ha corrisposto all’effettiva realtà di come sono andate le cose. Peter Meyer, più recentemente, ha stabilito il punto zero del grafico Timewave (il punto di fine-origine della spirale di Fibonacci) in un giorno della seconda metà dell’anno 2018.

Tornando a noi e a oggi, quando le ricorsività cominciano a concentrarsi, cioè quando un avvenimento di rilevanza storica (oggi come oggi definito come di rilevanza massmediatica) è il ricorso di parecchi altri (avvenimenti del passato) contemporaneamente, vuol dire che i giri della spirale stanno diventando sempre più piccoli; quando un avvenimento massmediatico rilevante ne ricorda contemporaneamente parecchi altri già avvenuti nel passato, vuol dire che la linea spaziotemporale della – presunta – linearità storica occidentale sta raggiungendo la meta, ormai non più tanto lontana come prima, si è ormai abbastanza prossimi al punto di fine-origine, all’occhio della spirale.

E’ insomma come la roccia “gendarme testa d’aquila” che ci annuncia che non c’è più ormai tanta strada da fare per arrivare alla cima del Mon Viso.

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Uno degli argomenti più seguiti in questi ultimi tempi sono le elezioni presidenziali francesi. Elezioni anomale come mai si era visto fino ad allora nella storia di Francia, ricche di colpi di scena, colpi bassi, indagini della magistratura, hackeraggi, terrorismo massmediatico, quasi una specie di replica delle elezioni presidenziali USA di pochi mesi prima.

Per lungo tempo pareva che il candidato favorito di queste elezioni fosse l’archetipo della Marianne e di Jeanne D’Arc chiamato Marine Le Pen ma, improvvisamente, due o tre mesi fa, dal nulla è sbucato questo Emmanuel Macron, un individuo che fino a poco prima non lo conosceva praticamente nessuno, un oscuro burocrate delle banche Rothschild, ministro dell’economia poco brillante e poco telegenico dell’ultimo governo della presidenza Hollande, l’unica nota un po’ più saporita era che costui fosse una specie di pupillo del notissimo economista globale Jacques Attali e un’altra curiosità un po’ pepata su di lui era che è sposato a una donna di venticinque anni più giovane, sua ex insegnante.

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Poi, tutto d’un tratto, nel giro di poco tempo, questo Emmanuel Macron è diventato telegenico al massimo, non s’è fatto che parlare di lui, soprattutto dopo l’esito del primo turno delle presidenziali i massmedia mainstream non hanno fatto che strombazzare come Macron fosse l’unico, il solo che potesse fermare l’avanzata della populista, xenofoba, antieuro Marine Le Pen. Sono state molto anomale queste presidenziali per la conquista dell’Eliseo: gli storici partiti repubblicano e socialista (la destra e la sinistra classici) hanno raggiunto cifre catastrofiche rispetto a solo cinque anni fa mentre i populisti di estrema destra e di estrema sinistra (Le Pen e Melenchon) hanno avuto una crescita straordinaria, mai vista prima.

Il crollo del potere classico e l’avanzata delle ali estreme ha evidentemente impensierito l’establishment (i cosiddetti PTB “Power That Be”) il quale è corso ai ripari con questa candidatura bizzarra, un giovane con zero esperienza in politica fino a un anno prima (prima che diventasse ministro dell’economia), di aspetto belloccio, che veste sportivo, che parla e veste come un giovane dell’Erasmus, “nè di destra nè di sinistra”, centrista, spalleggiato quasi senza vergogna dai poteri finanziari e aziendali della globalizzazione, per l’Unione Europea e l’euro, messo lì quasi all’improvviso.

Il fenomeno Emmanuel Macron, tornando al discorso principale del post, è il nostro “gendarme testa d’aquila” che ci fa capire come la fine del percorso della spirale non sia lontano, che i numeri sono sempre più piccoli e vicini allo zero: questo avvenimento è una specie di “accartocciamento ricorsivo” di una quantità di altri avvenuti in precedenza, è il ripetersi di tutti questi altri, contemporaneamente e in modo condensato.

Tengo a precisare che gli avvenimenti del passato che ora ricorrono tutti quanti contemporaneamente in Macron sono di sicuro solo una minima parte di tutti quelli che si possono trovare a un’indagine più accurata.

 

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E’ il ritorno di Donald Trump contro Hillary Clinton nel 2016, i populisti contro i globalisti, ma questa volta in modo curiosamente rovesciato: il candidato primo presidente donna in USA era il globalista e il candidato primo presidente donna in Francia è il populista, il fenomeno massmediatico bizzarro e che spiazza tutti in USA era il populista e in Francia è il globalista.

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E’ il ritorno di Alexis Tsipras in Grecia nel 2015, il giovane anti-sistema che sbaraglia tutti e tutto e diventa presidente. Bizzarramente, Macron si definisce “anti-sistema” visto che dice di voler lottare contro i privilegi della casta statale e sindacale francese.

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E’ il ritorno di Matteo Renzi in Italia nel 2014, il giovane che vuole rottamare la vecchia politica parassita, vestito sportivo e senza cravatta, per dare più spazio alla meritocrazia attraverso il liberismo, la flessibilità e il mercato.

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E’ il ritorno di Mario Monti in Italia nel 2011, l’uomo uscito dal nulla messo su improvvisamente dai grossi poteri finanziari e aziendali dell’UE.

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E’ il ritorno sia dell’elezione di Nicholas Sarkozy come presidente della Republique nel 2007 (all’epoca mostrato dai massmedia come “il nuovo”), sia dell’elezione di François Hollande come presidente dell’Eliseo nel 2012, che si presentò lui pure come “di rottura col passato” e “presidente anti-casta.” Macron può venire considerato come una specie di mix tra i due presidenti.

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 Inoltre, Sarkozy, alle presidenziali francesi del 2007, aveva come sfidante una donna al secondo turno, Segoléne Royal, tra l’altro moglie di colui che sarebbe diventato presidente nel 2012, Françoise Hollande.

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E’ il ritorno dell’affermazione del Movimento 5 Stelle in Italia nel 2013: il partito di Macron, “En marche!”, è un movimento inedito, venuto su in poco tempo, senza circoli e filiali sul territorio, che si considera “nè di destra nè di sinistra”, anti-casta e anche ambientalista. “En marche!” è un partito populista dell’establishment.

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E’ il ritorno della candidatura di Barack Hussein Obama a presidente degli Stati Uniti, candidatura poi risultata vittoriosa nel 2008. Un candidato inedito, spiazzante, giovane, bizzarro (mulatto di origine islamica) ,anticasta, antiprivilegi, globalista, che vince (alle primarie) contro una donna, Hillary Clinton.

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E’ il ritorno dell’affermazione del giovane Tony Blair nel Regno Unito nel 1997 come primo “premier minister” vestito con abiti preferibilmente casual e senza cravatta, fotografato in bicicletta, che volle modernizzare il partito laburista (“New labour”) e l’intera terra d’Oltremanica, con la sua “Cool Britannia” e il suo essere appoggiato dalla grande finanza globale…

C’è da concludere dicendo che dall’esito di queste presidenziali francesi sapremo gli ulteriori sviluppi, ancora poco prevedibili sia in un caso sia in un altro. Ma una cosa la possiamo affermare con una certa relativa sicurezza: non manca molto al punto zero della spirale dello spaziotempo storico occidentecentrico o, perlomeno, non manca moltissimo.

 

 

Ed ecco che i corsi e ricorsi storici producono la possibilità del testa a testa Hillary Clinton e Jeb Bush…

 

In diverse occasioni abbiamo fantasticato su ciò che poteva succedere in futuro negli Stati Uniti, immaginando ipotesi dirompenti e cambio-paradigmatiche poi smentite dai fatti, per esempio ai tempi in cui il “rivoluzionario” Ron Paul si era candidato per la presidenza

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/05/13/fantapolitica-americana-prossima-ventura/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/09/10/limpossibile-vittoria-di-ron-paul-alle-presidenziali-del-2012/

e ai tempi del testa a testa elettorale Obama-Romney

https://civiltascomparse.wordpress.com/2012/10/19/fantapolitica-americana-prossima-ventura-addendum/

Ciò che succede negli Stati Uniti – per la precisione nel territorio di Washington-Distretto di Columbia – è importante per ciò che riguarda l’esaurimento spiraliforme della linea spazio temporale della storia occidentecentrica, assieme a ciò che succede nel territorio della City di Londra (e zone limitrofe, Buckingham Palace, per esempio) e a ciò che succede nel territorio della Città del Vaticano.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/04/10/prossimamente/

Il resto del mondo (Francia, Germania, Italia, Russia, Medio Oriente, Cina…) è importante, ma non così importante, a meno che ciò che succede in una delle altre zone non influenzi i tre principali centri di potere occidentecentrici: come in una scacchiera, v’è una certa differenza tra il re e la regina, la torre, il cavallo e i pedoni.

Per quanto riguarda le ripetizioni storiche, e l’accelerazione progressiva di queste ripetizioni storiche, in un modo sempre più concentrato e compresso, notiamo con compiacimento la possibilità che alle elezioni presidenziali statunitensi del 2016 si “sfidino” Hillary Clinton per i democratici e Jeb Bush per i repubblicani.

Sarebbe contemporaneamente una ripetizione del 1992 (George HW Bush e Bill Clinton) e del 2000 (Al Gore e George W Bush)…sembra che siano sempre in giro e si ripetano sempre le stesse marionette del potere USA, pensando anche agli ex sfidanti elettorali (poi perdenti) John Kerry e John Mc Cain, sempre tra i piedi in qualche modo, riciclandosi.

Prossimamente…

Londra, Washington, Roma.

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La trinità della “morsa globalista.” Tre stati che controllano l’Occidente, e quindi il mondo, e che non fanno parte del territorio in cui sono inseriti. La City di Londra (potere finanziario), la Città del Vaticano (potere spirituale), il Distretto di Columbia di Washington (potere militare). In ognuno di questi centri di potere vi è un obelisco.

La RESTAURAZIONE (2008-20…)

 

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2008: nel centro di potere di Washington D.C., Il VECCHIO, fatto percepire come GEORGE W. BUSH, e il CAMBIAMENTO, fatto percepire come BARACK H. OBAMA.

 

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2013: nel centro di potere della Città del Vaticano, Il VECCHIO, fatto percepire come JOSEPH RATZINGER (Benedetto XVI), e il CAMBIAMENTO, fatto percepire come JORGE BERGOGLIO (Francesco.)

Prossimamente, nel centro di potere della City di Londra…?…

 

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