Popular culture breakthrough: IT 2017 and a breath of cinematic novelty after the Long 2000s slumber ( and that old times Iconic feeling is here )

11 01 2018

Risultato immagine per IT cast 2017

Make no mistake, this IT movie was something else, different from all the cinematic novelty’s slumber that plagued the popular culture in music and cinematic history for pretty much the entire 2000s. ( * For the people who don’t know about this blog, we talk and discuss, among all the other topics, the way culture in general has changed and has become more loop – like, with all the remakes, sequels and superheroes stuff  – and with all kinds of revivals – we definitely live in the cultural age of RE – everything ) ( ** yeah, IT 2017 is a remake, but at the same time it is something else entirely )

So, at least for the preteens and teens, and Stephen King readers, and nostalgics of the 1990s and 1980s, they finally saw a movie that inspires thoughts of ( Old Time ) legend the likes we have not seen since Star Wars in the 1970s and E. T. and the first real Jurassic Park. This is it, what we were waiting for, and when I see this PERFECTLY SELECTED cast, I just think that for many teens and preteens out there, these guys are the new Beatles. They are an exception because for many years cinematic culture seemed to have lost that Legendary Feeling that made an actor or an actress an Icon, a Culture Maker. Now at least they have their true icons.

Stephen King has created characters with a depth that I had not seen since the incredibly underrated saga of Animorphs ( 1996 – 2001 ) ( * I cannot believe this saga didn’t become a planetary success. ) Yesterday I finished the book of IT and I almost cried. Animorphs characters were so well written that looked like real people. Same thing happens with the Losers Club.  

I hope that for all the kids and teens out there, who live a hard and tough life, they will take inspiration from this movie ( and don’t forget the novel 🙂 ) and create connections that will win over all the difficult experiences they get through. The cast ‘s Amazing friendship should inspire many other people to create their own Losers Club ( * to be a Loser should acquire a new meaning, a cultural meaning related to friendship in some slang out there ) ( ** and eventually all who lost something will gain a lot from their connections, so find unity with your classmates and neighbors and create the story of your epic friendship ). Create your own culture and share it.

So, maybe this is the breakthrough for cinematic industry to finally recover the Icons feeling in movies. This may as well be the first breath of fresh air since the mid – 1990s.

This article is a little gift for them, the cast, and I hope they will enjoy their life and I hope they will understand their true potential, because they can actually become, maybe soon, maybe in the near future, culture makers. Acting in movies is not just a job, it is culture making. It’s that magic thing that also happens in the activity of reading: letting people live in the mind of someone else. You actor yourself become someone else during the process of acting. Meditate on these thoughts 🙂 You have the gift of getting access to all kind of different worlds in which you live your story, you have the gift of virtual eternity because your movies will be seen for generations to come.     

I am an aspiring writer, so I hope I will someday able to add my 2 cents to popular culture, and to create worlds, and I hope that someday I will be able to know you guys 🙂   

—————————————– ( changing topic, we discuss the link between this article and our interpretation of culture in this blog ) 

In Italian, we discussed the atmosphere of ” cultural exhaustion ” and the plunge in a loop of habit in every single part of popular culture, https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/04/15/loccidente-ha-esaurito-la-sua-spinta-propulsiva/ ( The occidental world has exhausted the novelty ‘s propulsive push – 2010 ) ( https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/03/21/segnali-di-esaurimento-delle-novita-nella-maniera-consueta-di-vedere-il-mondo-e-la-storia/ – 2011 ) while we also discussed ( in Italian ) that 1956 was probably the most culturally powerful and influential year in 20th century, that year was in fact like some sort of cultural Big Bang that shaped the rest of everybody’s life since.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/08/16/i-misteri-della-cospirazione-e-della-linea-spaziotempo-1956/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/08/18/ancora-sulla-linea-spaziotempo-post-1956/

https://civiltascomparse.wordpress.com/2010/10/02/ulteriori-precisazioni-sugli-anni-da-cui-tutto-e-cominciato/

 





Animorphs e gli archetipi degli eroi

11 11 2015

Ho deciso di fare un secondo articolo su questa saga di libri del 1996-2001
( per il primo https://civiltascomparse.wordpress.com/2014/09/26/il-mio-harry-potter-sono-gli-animorphs/ ).

Immaginate che il nostro mondo venga mangiato dal suo interno, che individuo dopo individuo perdano il libero arbitrio fisico a causa di parassiti alieni, e che l’ unica speranza di vittoria risieda nelle mani di 5 ragazzi e un cadetto militare alieno ( centauro azzurro con 4 occhi e nessuna bocca che usa un’ arma naturale, la sua coda a scorpione ), dei quali i diversi concetti di moralità decidano delle sorti di miliardi di persone.

Vi è’ l’ archetipo dell’ eroe senza paura, del leader che sopporta il peso del mondo: Jake

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Incomincia come l’ ” uomo qualunque “, mediocre e poco significativo, scartato nella squadra di basket e diventa il centro della galassia. Essere leader non è’ una sua scelta, ma il suo senso del dovere e la sua responsabilità interiore Lo convincono ad accettare la guerra contro l’ invasione extraterrestre, ma e’ soprattutto il suo forte spirito di famiglia che tiene unita la sua ” combriccola ” di amici e compagni di guerra e la sua nemesi e’ una versione ” migliore ” di se stesso, suo fratello maggiore, che essendo un Controller e’ in grado di minacciare la sua famiglia in ogni momento ed e’ schierato con i mortali nemici di Jake. Abituato a gestire le situazioni più estreme e a prendere l’ iniziativa, incomincia ad anticipare alcune caratteristiche dei suoi amici e le usa per combattere la sua battaglia. Non e’ più un semplice ragazzino, ma e’ già adulto ma nasconde molto bene le sue fragilità interiori. A lui non è permesso sgarrare, e’ l’ esempio per eccellenza, non può scoppiare, deve tranquillizzare i suoi compagni.

Vi è’ l’ archetipo della ragazza che vuole fare il maschio, il prototipo della isteria femminile: Rachel

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Suo padre voleva un maschio, e invece ha avuto tre figlie. Questo fatto ha influenzato molto su Rachel, la cugina di Jake, creando un controverso individuo sdoppiato, fra manie di shopping e ginnastica e battaglie allucinanti, fra umanità e sadismo, fra emotività e sfuriate di rabbia. Anche lei ha un forte attaccamento alla famiglia, ma la verità e’ che combatte per la patria, e per il piacere dell’ abbattimento del nemico. Il suo lato oscuro emerge e incombe sempre di più , sovrastando la sua umanità, per poi crollare quando la sua nemesi personale, il suo alter- ego maschile, il traditore del gruppo, le chiede di ucciderlo per evitargli una vita da topo bianco.

Vi e’ l’ archetipo Dell’ outsider, dell’ alienato, dello sventurato cosmico: Tobias

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Immaginate di essere orfani, di vivere in altalena fra una zia piena di amiche e amori, e uno zio alcolizzato, distribuito come una patata bollente da una parte all’ altra, di subire bullismo e di essere più o meno invisibile. Immaginate che un ragazzo ” più forte ” vi salvi dall’ ennesima ” tortura “, e immaginate di volergli stare accanto per protezione e per ammirazione sincera. E poi immaginate di assistere a un contatto alieno e di ricevere il potere della metamorfosi. E immaginate di rimanere intrappolati nella metamorfosi di un falco dalla coda rossa al termine della – prima – missione. Siete la vedetta, la gente vi immagina sofferente di una solitudine cosmica, non potete partecipare a tutte le missioni, dovete mangiare piccoli animaletti e vergognarvi di mangiare quelli investiti dalle auto quando le prede scarseggiano. Siete la vittima della situazione, siete il simbolo eterno della sfortuna. Ritrovate vostra madre e vive molto vicino a voi, ma non si ricorda di niente. E scoprite un segreto incredibile su vostro padre. E alla fine, diventate l’ animorphs più misterioso e dimenticato, avete dato la vostra identità per la guerra, ma non siete in grado di affermarvi e la vita vi sgancia il ” sinistro ” più amaro.

Vi è’ l’ archetipo di madre natura,della femmina pacifista, e della moralista dogmatica: Cassie

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La sua vita era scritta già dall’ inizio: figlia di due veterinari importanti, circondata da animali nella clinica domestica della ” fattoria ” di famiglia, pacifista e moralista, una femmina vecchio stile mentalmente ma con ben poca femminilità, la rappresentazione umana di ” Nonna Papera “, non poteva che diventare un Animorph. Lei rappresenta la Terra in se’ , combatte a malincuore ( anche se si può constatare che e’ ironicamente la prima del gruppo a uccidere un umano controller nella – prima missione – ) e lo fa per l’ ambiente, per i diritti degli animali, cercando di trasmettere un messaggio ai Potenti, il suo messaggio, la sua propaganda, la sua identità morale. E’ un’ attivista passiva, ma anche la psicologa del gruppo, la terapista e l’ investigatrice delle intenzioni altrui. Lei vede oltre, vede il buono nel malvagio ma a volte le più buone intenzioni possono causare pasticci e ostacolare il gruppo.

Vi e’ l’ archetipo del braccio destro, del furbacchione, della fredda analisi, della superstar: Marco

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Non vi è’ umanità senza menzione di Italia e Spagna ed eccolo qui, l’ italo- spagnolo, il ” tiramisu” del gruppo, la superstar in formazione, con i suoi scherzi e battute pungenti, la sua apparente faciloneria e superficialità che nascondono una mente strategica e attenta ai dettagli, e’ il migliore amico storico di Jake, la spina nel fianco di Rachel, e la versione forte e fredda di Tobias, orfano di madre e con un padre alle prese con una devastante depressione, e’ l’ archetipo della maschera felice che nasconde alcune personali sventure. Ma suo padre si riprenderà e tornerà ad essere uno scienziato- ingegnere, e la saga si concentrerà sulla madre, che guarda il caso e’ ancora viva, ed e’ una Controller, una nemesi, e la ragione per cui Marco combatte.

Vi e’ l’ archetipo Dell’ apprendista, del cadetto, della recluta, del nerd, Aximili ( Phillip in forma umana )

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L’ ironia della sorte, una cultura che ti fa cominciare dalla gavetta, il vivere nell’ ombra del più forte, l’ alieno al servizio ( volontario ) degli umani, di un umano in particolare, Jake, che chiama Principe e del quale e’ apprendista. Di orgoglio spiccato, da umano combina un sacco di inconvenienti, essendo investito dall’ ammaliante senso del gusto a lui ignoto, e anche alle prese con la voce, voce che non ha mai avuto, poiché si esprime telepaticamente. Grande esperto di informatica e tecnologie, patriottico ma anche curioso, potente ma anche moderato, lontano da tutto ciò che conosce, vive nella foresta con Tobias. Ha un obiettivo individuale, rivolto all’ affermazione di se stesso, e la guerra rappresenta un rito, un passaggio di responsabilità.

Vi è’ l’ archetipo del Giuda, del deviato, Dell’ anarchico, della nemesi: David

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David rappresenta una mescolanza di tutti gli altri membri del gruppo, ma al negativo e gonfiati: intraprendenza diventa arroganza, determinazione diventa narcisismo, debolezza diventa vittimismo, senso della strategia diventa freddezza. Nella sua vita si è’ trasferito spesso, ha un passato oscuro e confuso, forse gonfiato e arricchito da piccole bugie, diventa centro di una delle missioni degli Animorphs e la sua vita normale finisce, e per evitare di doverlo eliminare, gli Animorphs decidono di farne uno di loro. Ma David non sembra comprendere l’ importanza delle loro azioni, dei loro doveri, si ribella, tenta di riacquistare la sua vecchia vita, ma si trova preso di mira dal’ antipatia ” naturale ” che provano Marco e Rachel verso di lui. Non ritiene giusto che un suo coetaneo decida della sua vita, e non vede l’ umanità dietro la metamorfosi. Messo alle strette dal gruppo, decide di usare la loro stessa moneta, si vendica delle cattiverie di Marco e Rachel, e si scontra con l’ incomprensione di un gruppo alle prese con una missione cruciale, troppo            ” avanzati ” per comprendere il disorientamento del ” mortale ” David, che alla fine prende decisioni drastiche dalle quali non si torna indietro. Alla fine, la minaccia aliena durante la trilogia di David, viene messa in secondo piano perché ironicamente e’ un umano la minaccia più immediata.





Il mio Harry Potter sono gli Animorphs

26 09 2014

animorphs group

Non ho mai letto un libro di Harry Potter…non che non mi sia piaciuta la saga, ma la conosco solo attraverso i film. Ma ho avuto il privilegio nella mia infanzia di conoscere e diventare periodicamente ossessionato da una saga che praticamente nessuno in Italia sembra conoscere. Ma in realtà è famosissima, e attira fans ancora adesso, forum interi assolutamente attivi ancora nel 2014, con l’ ultimo libro uscito nel 2001. Esistono 64 libri degli Animorphs, 54 dei quali fanno parte della linea narrativa principale, 4 che sono parte di un ” universo alternativo “, e altri speciali dedicati a specie extraterrestri e personaggi non protagonisti.

La saga era stata pensata per i più giovani, credo, ma in realtà e’ molto cupa, può portare alla depressione e alla paranoia. Si parla di guerra, di traumi, di stare sotto pressione, di non potersi fidare di nessuno, e i protagonisti sono i personaggi con i maggiori cambiamenti che abbia mai visto in una saga, di grande profondità, proprio come le persone reali.

La trama può sembrare stupida e superficiale all’ inizio, si tratta di una invasione aliena e di poteri speciali, in un misto fra la saga di Gone e Falling Skies, ma più o meno 15 anni prima che queste esistessero. Ci sono gli ” alieni buoni ” ma non troppo, centauri azzurri che non conoscono il senso del gusto e vivono in un mondo che assomiglia vagamente alla Nord Corea, in cui tutti i maschi sono soldati e generali di guerra, e tutte le donne sono scienziate e artiste. E gli ” alieni cattivi ” ma vittime della loro stessa esistenza, costretti a vivere come parassiti nel cervello di altre specie per poter vivere dignitosamente, altrimenti sono ciechi, sordi e inermi.

Ed è proprio questo il punto. Loro hanno invaso il Pianeta Terra e possono controllare il cervello delle persone, e anche di alcuni animali, controllando ogni loro mossa, scavando nei loro sogni e nelle loro speranze e deridendoli, rendendoli prigionieri nella loro mente, decidendo anche dei loro ricordi per ottenere determinate esperienze e informazioni. La schiavitù è totale, è impossibile reagire, e l’ essere nella loro testa li fa tradire amici e familiari, li fa uccidere e loro osservano coscienti ma impossibilitati a fare qualsiasi altra cosa. Una associazione chiamata semplicemente La Comunità attrae personalità di potere e personalità debole e fragili, influenzabili, nascondendosi dietro un gruppo di simil-boy scouts dove poi ad un certo punto vengono gettati in una pozza di fango e resi schiavi. Gli esseri escono solo ogni 3 giorni per nutrirsi, durante le quali ore, gli schiavi vengono tenuti in gabbie in veri e propri campi di concentramento sotteranei. Vengono chiamati Controllers dal gruppo degli Animorphs.

Ora, i protagonisti: due cugini , Jake e Rachel , il primo è un ragazzo come tanti, ma capo del gruppo perchè gli altri lo riconoscono come responsabile, nato vecchio e fin troppo serio. La seconda è divisa fra una appassionata di moda e shopping e una amazzone alla Xena o Buffy ansiosa di romperti un braccio. ( In origine la serie era stata chiamata Changelings e Jake era chiamato Matt e doveva avere un fratello minore parte del gruppo, Joseph, che rimpiazzava l’ altro personaggio femminile ). Il fratello di Jake è un Controller.

I loro migliori amici, Marco ( Italo- Spagnolo ) e Cassie ( Afro-americana ), il primo è il giullare del gruppo, e quello più propenso a estraniarsi dalla guerra, orfano di madre e con un padre psicologicamente distrutto, incapace di vivere normalmente, diventa poi uno dei personaggi più seri e spietati, senza tanti scupoli e strategico. Scoprirà che sua madre è viva, ma appartiene al singolo essere alieno che ha iniziato l’ invasione della Terra. Per questo diventerà più deciso e spigliato. Cassie è invece una pacifista e vegetariana, figlia di veterinari, una ragazza di campagna, che vive in una fattoria e si prende cura di molteplici animali selvatici. Lei mantiene vivo tutto il settore morale della saga. Ad un certo punto scopre che esistono ” alieni cattivi ” che si ribellano al processo di schiavitù di altre specie e tecnicamente dà la propria vita nel tentativo di fare un patto con ” il male ” ma viene resuscitata attraverso un deus ex machina.

I due outsiders, Tobias e Aximili, il primo è un ragazzo dall’ aria assorta, distratta, fragile, preda di molteplici bulli scolastici che sceglie di rinunciare al suo corpo e alla sua esistenza umana per rimanere per sempre un falco dalla coda rossa e poter volare.E’ orfano di entrambi i genitori e vive con uno zio alcolizzato. Aximili è un cadetto centauro alieno, un po’ stravagante e un po’ arrogante, capace di diventare un umano, un umano preda del senso del gusto, a lui sconosciuto.

E, per alcuni libri, David, un ragazzo con un padre dalla ” strana carriera ” che si trasferisce spesso, e che ha un carattere abbastanza ribelle, arrogante, indipendente e diabolico, che ha chiamato il suo gatto Skeletor e il suo Cobra dagli Occhiali tenuto illegalmente in casa Satana. Il gruppo lo incontra e attraverso un processo e per motivazioni che non voglio rivelare ne fanno uno di loro, ma le cose vanno male. Lui si ribella, li tradisce, e poi tenta di ucciderli ad uno ad uno, addirittura prendendo le sembianze di un ragazzo in coma per tentare di essere di nuovo libero. Il gruppo lha la meglio e decide la sua sorte,  e fanno in modo che resti un topo bianco per sempre, e lo esiliano su una isola sperduta.

Sì, questa era una saga destinata ai ragazzini.

Il potere speciale viene donato loro da un centauro alieno morente, il potere di copiare il Dna di ogni animale e umano esistente e trasformarsi per un massimo di 2 ore, pena passare il resto della propria vita in quella forma.

E poi, i due semidei, Ellimist e Crayak, difficile capire se l’ Ellimist è davvero buono, non si conosce la sua forma esatta e non se ne conosce l’ ubicazione esatta, è un trickster, quasi onnipotente, e sta praticamente giocando a scacchi con Crayak, un occhio gigante collegato a un corpo sigillato addosso a un trono, e il loro è in realtà un gioco di guerra, in cui le pedine dell’ Ellimist sono gli Animorphs e quelle di Crayak sono…spoiler!

La saga si evolve attraverso una miriade di tematiche, fra cui ci sono problemi morali, strategie di guerra, traumi vari e molteplici, il confronto ed esplorazione della mente animale, il controllo di se stessi, e diversi livelli di follia, tortura, braccia che volano, viscere che escono e via dicendo…

Fino a quando il gruppo è costretto a trascinare in guerra le loro rispettive famiglie. Sono esiliati in una valle nascosta, sono in guerra, soffrono lo stress e una vita nelle trincee stile prima guerra mondiale, Jake è l’ orfano, Rachel è una assetata di sangue, Marco è di nuovo felice, Tobias è nel suo mondo, e Cassie deve esortare il resto del gruppo ad andare avanti.

Rachel è il personaggio forse più inquietante, in un libro sembra che metaforicamente parlando, lei abbia problemi di sdoppiamento di personalità, mischiata fra una ragazzina che piange troppo e una capace di uccidere, che salta addosso alla gente. Ma credo che anche lei debba lasciare il posto a Taylor, capo del gruppo studentesco del suo istituto scolastico, campionessa di tennis, professione torturatrice, parzialmente sfigurata, in simbiosi col suo schiavista e completamente pazza furiosa.

Insomma, sì, sono ossessionato da questa saga. Ha creato la mia infanzia, e mi ha fatto riflettere tantissimo, tanto che almeno una volta l’ anno dò una rilettura di tutti i 54 libri. 52 dei quali usciti in Italia, gli ultimi 2 no, e ho dovuti prenderli dall’ America, tutto il resto dei libri della saga mai uscito in Italia, ma li ho letti in pdf. Sono quelli speciali e quelli degli universi paralleli.

I personaggi sono così realistici che è possibile leggere i libri pensando ai propri amici, dando mentalmente a ognuno il suo ruolo, e trasferendo loro nei personaggi, così da rendere più interessante la rilettura del libro. E ne ho conosciuti davvero tanti che possono essere paragonati ( senza le varie stranezze/ lati oscuri ) a questi personaggi.

Cosa vi siete persi, Potteriani, cosa vi siete persi. Un universo intero. Tonnellate di riflessioni sulla moralità e sulla guerra. Forse fate ancora in tempo. Con 13 anni di ritardo, ma meglio tardi che mai. Io vado a leggere i libri narrati in prima persona dei miei pazzi ma profondi migliori amici ” virtuali ” .