La pandemia Coronavirus è una anticipazione simbolico – frattale di un contatto alieno globale

21 03 2021
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https://www.discovermagazine.com/the-sciences/how-the-covid-19-pandemic-is-preparing-humanity-for-first-contact

https://www.thesun.co.uk/news/13585514/cop-pandemic-rocketing-numbers-ufo-sightings/

https://news.yale.edu/2021/03/04/year-covid-making-sense-alien-and-unnatural-time

https://time.com/5793520/coronavirus-alien-life/ is Coronavirus a preview of alien life reaching Earth?

Nel contesto dei cicli frattali del tempo della Timewave Zero, il periodo che va dal 17 novembre 2019 (primo caso di Covid) / 1 dicembre 2019 (primo caso di Covid) al marzo 2020 ha due finestre temporali di rievocazione: due mesi prima della data zero e una settimana prima.

Abbiamo stabilito che la data zero della timewave zero si trova fra il 25 maggio 2021 e il 4 agosto 2021, quindi una rievocazione in chiave “extraterrestre” della pandemia covid potrebbe anche cominciare con due mesi di anticipo rispetto alla data zero, e poi giunti al punto zero, qualcosa potrebbe avvenire che modificherebbe la nostra percezione del tempo, probabilmente a causa delle conseguenze del contatto.

Potrebbe avvenire fra il 18 marzo 2021 e il 19 maggio 2021 (1-2 aprile, 6-7 aprile, 9-11 aprile, 29-30 aprile, 18-19 maggio)

Oppure: (16 – 17 maggio, 3-4 giugno, 8-9 giugno, 12-13 giugno, 5-6 luglio, 25- 26 luglio 2021)

Abbiamo anche un allaccio ai cicli storici non dipendenti dalla Timewave; il 2021 riprende le tematiche del 1969 (Allunaggio, enorme evento mediatico), 1976-77 (Il Wow segnale del Seti dallo spazio e il film Incontri del Terzo Tipo), 1996 (Independence Day)

Utilizzando le TAPPE STORICHE del Ventesimo secolo, e ipotizzandone una rievocazione in chiave moderna e frattale, in questo articolo (https://civiltascomparse.wordpress.com/2021/03/21/il-fenomeno-della-compressione-frattale-della-storia-secondo-la-teoria-del-grafico-timewave-zero/) potremmo essere in grado di comprendere le tappe dello svolgimento del processo di primo contatto, identificandone le fasi.

IL CASO DI THE ARRIVAL MOVIE

È un film di fantascienza, basato sul racconto Storia della tua vita, incluso nell’antologia di racconti Storie della tua vita (Stories of Your Life and Others) di Ted Chiang.[1] La sceneggiatura è di Eric Heisserer e ha come protagonisti Amy AdamsJeremy Renner e Forest Whitaker. Il film è stato presentato il 2 settembre 2016 in concorso alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. un avvenimento straordinario di portata mondiale: dodici astronavi extraterrestri, soprannominate “gusci” da parte dei militari degli Stati Uniti, appaiono contemporaneamente in diversi luoghi della Terra. Non è chiaro il motivo per cui siano arrivate, né se vi sia una logica dietro la scelta dei luoghi dell’atterraggio. In quanto linguista affermata, Louise viene selezionata per far parte di una squadra speciale di esperti, istituita per tentare di comunicare con la specie aliena nel sito di atterraggio del Montana. La donna riceve l’incarico di chiedere agli alieni da dove vengano e quali siano le loro intenzioni. La squadra ha il primo contatto con una coppia di alieni, che chiamano eptapodi per via dei sette arti di cui sono provvisti: Ian li soprannomina “Tom e Jerry”[3]. Louise conclude che la comunicazione bidirezionale in linguaggio parlato degli alieni sarebbe impossibile: tuttavia, scopre che essi possono comunicare visivamente attraverso la loro lingua scritta, basata su frasi palindrome scritte in modo circolare che si formano a seguito dell’emissione di un gas dalla base di uno dei piedi. Con l’aiuto di Ian comincia ad analizzare i simboli fino a costituire un vocabolario di base, per poter formulare domande complesse quali il motivo della loro discesa sulla Terra. Mentre Louise comincia a diventare più abile nell’uso del linguaggio alieno, inizia a sognare se stessa con la figlia Hannah. La studiosa spiega che, secondo l’ipotesi di Sapir-Whorf, la lingua che si usa è in grado di influenzare il pensiero e imparare una nuova lingua “riprogramma” la mente; sperimenta inoltre che l’apprendimento della lingua degli alieni, che hanno una differente concezione del tempo, le permette di avere visioni del futuro. Jerry le spiega che sono venuti per aiutare l’umanità, perché fra tremila anni avranno bisogno del loro aiuto a loro volta. Louise comprende che l'”arma” o il “mezzo” è la loro lingua, in grado di cambiare la percezione lineare del tempo degli umani, permettendo loro di sperimentare “memorie” del futuro. Le premonizioni dell’ultimo incontro con Jerry fanno capire allo spettatore che tutte le visioni che ha avuto sinora Louise non erano del passato, bensì del futuro e che gli avvenimenti mostrati all’inizio del film devono ancora accadere. Prima di accomiatarsi, Jerry chiede a Louise di usare il suo “mezzo”, l’abilità di vedere il futuro.

La ipotesi è che potrebbe essere una civiltà extraterrestre a fornirci la capacità, in seguito ad un raggiungimento del nostro pianeta e ad un contatto globale, di manipolare lo spazio – tempo per collaborare ipoteticamente ad un progetto nel futuro remoto, con loro.

IL COVID CI STA ADDESTRANDO AD UN CONTATTO ALIENO GLOBALE

Quando arriverà il primo messaggio di un’intelligenza aliena, la nostra esperienza con COVID-19 potrebbe aiutarci a pianificare una risposta adeguata, affermano i ricercatori.

I ricercatori pongono l’osservazione che la pandemia ha molte somiglianze con un evento di PRIMO CONTATTO GLOBALE, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento degli scienziati, il controllo che subiscono e la loro interazione con i politici. Naturalmente, ci sono anche molte differenze, ma i ricercatori affermano che questa opportunità inaspettata può aiutare a sviluppare piani per gestire un primo contatto in futuro. Il primo contatto sarà un evento enorme per l’umanità, che unificherà l’umanità in qualche modo e la dividerà in altri. La nostra risposta, e il modo in cui viene gestita, influenzerà il nostro futuro in modi difficili da immaginare. Attualmente siamo nel bel mezzo di un panico globale su quella che, per certi versi, è una forma di vita aliena, o almeno precedentemente sconosciuta: il virus SARS-CoV-2, che causa la malattia nota come COVID-19. La più vasta esperienza della NASA con il rischio di contaminazione è stata durante l’era Apollo quando sia i campioni lunari che gli esseri umani che erano stati sulla luna sono tornati sulla Terra. Per i primi tre sbarchi, non appena gli equipaggi hanno aperto il portello dopo lo splashdown, gli sono stati consegnati loro tute a rischio biologico da indossare per il loro viaggio di ritorno alla nave di recupero. Da lì furono trasportati a Houston, dove furono tenuti tre settimane in isolamento. Gli equipaggi non trasportavano agenti patogeni lunari, e la procedura di quarantena fu abbandonata per le ultime tre missioni lunari. La ricerca della vita su altri mondi è una manifestazione del nostro crescente interesse per altri esseri viventi e in qualche modo il nostro amore per gli altri esseri viventi. La battaglia contro la SARS-CoV-2 è un segno del volto unificato che possiamo mostrare qualora una civiltà aliena ci minacciasse tutti, un collettivismo che è tra le nostre più alte qualità. Un argomento centrale è che mentre la vita in questo momento sembra aliena e innaturale, in realtà è tipica dell’esperienza umana durante le piaghe. Le piaghe non sono nuove per la nostra specie. Sono solo nuove per noi uomini post – moderni.  Gli esseri umani le hanno affrontate più e più volte per migliaia di anni. Sono nella Bibbia. Omero e Shakespeare scrissero di loro. Pensiamo che sia folle e spaventoso essere ridotti a vivere così, ma la nostra esperienza attuale è abbastanza tipica delle piaghe nel corso della storia – e per molti versi meglio. Le persone si separano l’una dall’altra, l’attività economica rallenta. Molti di noi diventano più religiosi. Sperimentiamo paura e dolore, ma anche gentilezza e generosità.

Il secolo della esegesi aliena e del confronto con “l’ alieno” e l’ estremamente distante – esotico

L’esegesi (in greco antico: ἐξήγησις, AFI[hek’sɛ:gɛ:sis]), in filologia, è l’interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del loro significato. Campi di applicazione possono essere, ad esempio, la legislazione (“esegesi giuridica”), la storia (“esegesi delle fonti storiche del Medioevo”), la letteratura (“esegesi manzoniana”) o la religione (“esegesi biblica“). In quest’ultimo caso, l’esegesi ha una forte affinità con l’ermeneutica, intesa come tecnica per la corretta esegesi dei testi sacri.

Ogni secolo storico ha la sua SVOLTA INIZIALE che determina IL CARATTERE / LA PERSONALITA’ del SECOLO che si sta sviluppando, a imitare lo sviluppo di un ORGANISMO, che trova la sua SVOLTA INIZIALE, METAMORFOSI CENTRALE e CONCLUSIONE DELL’ ARCO NARRATIVO nello svolgersi delle varie fasi storiche. Fino a poco tempo fa, si credeva che il Ventunesimo secolo aveva avuto uno “sviluppo precoce” negli eventi dell’ 11 settembre 2001 e della Guerra al Terrore come SVOLTA INIZIALE, a determinare un secolo di guerre ed eventi scioccanti, produttori di eccezionali trasformazioni geopolitiche. Da quando è arrivato il COVID – 19 appare chiaro, teoricamente, che il Ventunesimo secolo ha iniziato a manifestare la sua “personalità storica” in ritardo rispetto allo schema classico, che prevede una SVOLTA INIZIALE entro i primi diciannove anni di ogni secolo. Questa “guerra contro l’ ignoto” o “guerra contro l’ alieno” rappresenterebbe quindi lo ZEITGEIST UFFICIALE del Ventunesimo secolo, e questo si intravede anche negli ultimi aggiornamenti della Astrologia Postmoderna, che ci introduce al concetto dell’ attribuire ad ogni scoperta di un nuovo pianeta di valore astronomico e astrologico la manifestazione di un nuovo genere di fenomeni sincronizzati al nome e significato del pianeta nella cultura globale umana. Dal 2005 a questa parte sono stati scoperti i “transnettuniani”, pianeti nani che collettivamente rappresentano, capitanati da ERIS (il pianeta della alienazione e del conflitto con l’ altro da sé) la relazione conflittuale e controversa con i meandri del lato oscuro dell’ inconscio, il contatto con lo straordinariamente esotico e lontano e la collisione con qualcosa di controverso (HAUMEA) e le attrazioni ossessive ( Il Grande Attrattore di Mckenna). Addirittura, qualora questi ipotetici alieni si allontanassero inesorabilmente da noi, questo verrebbe immagazzinato filosoficamente nel significato psicologico di SEDNA (La sofferenza per la separazione e il taglio netto, ma con immenso rendimento, la tematica dell’ abbandono traumatico, la nostalgia, la inaccessibilità). Teoricamente, dunque, qualora avvenisse ad una distanza di tempo abbastanza “imminente” un contatto globale con una civiltà aliena, proprio come quando, in seguito alla scoperta di Plutone si manifestò il fenomeno del nazismo e della guerra mondiale e dell’ era atomica (Plutonio), si realizzerebbe la manifestazione sincronica della trasformazione dell’ inconscio collettivo. Allora sì che la cultura umana tornerebbe a focalizzarsi sullo spazio, sull’ esplorazione dell’universo, e sulla manipolazione dello SPAZIO – TEMPO, sui fenomeni paranormali, ma anche alla decifrazione e conservazione del contenuto di una eventuale influenza aliena sull’ umanità, proprio come avvenne con l’ emergere della religione globale, alla ricerca di un riavvicinamento fisico, ideologico e spirituale con una civiltà che dopo una miracolosa congiunzione ci abbandonerebbe al nostro destino.  





Segnali dallo spazio e sincronismi

21 08 2019
 
In questa epoca guidata dal click bait, dovete stare attenti a certi sensazionali tipi di storie. Molto spesso, finiscono sepolte da nuovi aggiornamenti e quindi dimenticate.
 
Non ci importa se ci siano o meno autentici segnali dallo spazio che vengono captati, giusto? Infatti non ci importa. Qui ci importa solo delle sincro.
 
Dunque la faccenda qui sta nel fatto che gli astronomi si sono visti improvvisamente raddoppiare il numero di rilevamenti dei cosiddetti “fast radio bursts” , ossia esplosioni radio veloci venute dallo spazio. Non so cosa esattamente ciò può significare (il mio attuale pensiero è “niente”) ma di sicuro ciò parla del fatto che l’universo è piuttosto grande e tutto è davvero molto lontano.
 
Chi è che dice che non amiamo la scienza qui su The Secret Sun?
 
Come sanno i lettori di lunga data, io chiamo il paradosso di Fermi (Fermi Paradox) il “Far Mi Paradox.” [gioco di parole intraducibile, “Far Mi” penso nel senso di “lontano da me”]

Perché mentre potrebbe esserci della scienza formidabile in un qualche tipo di modo computazionale, è davvero terribilmente logica.

 
‘ste robe sono sul serio molto lontane e anche inviando segnali attraverso la galassia, non solo ciò prende un mucchio di tempo, prende anche una grande quantità di energia. Inoltre c’è una gran quantità di spazzatura andando da qui a laggiù.
 

La gente è condizionata a credere a cose davvero stupide, come che la Terra sia piccola, fragile e sovraffollata. La Terra in realtà è inimmaginabilmente enorme, ha resistito a massicci impatti di comete e impatti di asteroidi ed è praticamente vuota. Gli esseri umani coprono una microscopica frazione della massa terrestre– solo il 29% della superficie terrestre– e sono soprattutto raggruppati intorno a fiumi e porti.

 
Qualunque modello scegliete di seguire– a meno che non sia una cosa iper-solipsistica alla Truman Show — probabilmente vedrete il cosmo come estremamente largo, anche se pensate che tutte quelle altre galassie nelle foto del telescopio spaziale Hubble sono solo CGI.
 
Quindi, quando i segnali giungono — sempre se sono segnali autentici — ci sono buone possibilità che giungano realmente fuori dalle nostre immediate vicinanze (qualsiasi parte dalla troposfera alla nube di Oort) o che provengano da una civiltà che dovremmo tutti sperare e pregare di non incontrarla mai.
E’ appena trascorso il ventiduesimo anniversario del cosiddetto “Wow Signal,” quando un radio-telescopio ciò che sembrava essere un segnale artificiale proveniente dalla direzione del Sagittario. Ad ogni modo, è stato l’argomento di un sacco di dibattiti nel corso degli anni.
 
So che la cosa potrebbe apparire un po’ miope, ma se chiunque avesse la capacità di farsi vivo dalla direzione del Sagittario, potrebbe anche considerarci come il nido di calabrone in un attico che il nuovo proprietario ha appena acquisito all’asta.
 
In altri termini, se qualcuno fosse giunto a noi in quel modo, la mia scommessa è che saremmo brillati a lungo prima che atterrassero.
Il ritorno nel 1969 di Elvis Presley a Las Vegas fu la gemma della corona
Sincronicamente, il “Wow! Signal” venne catturato lo stesso giorno in cui in cui il re del rock’n roll crollò su un water a Menphis dopo aver ingollato troppi barbiturici assieme a dei Fool’s Gold sandwiches.

Come molti di voi ricorderanno, Elvis ha trascorso l’ultimo decennio della sua vita dondolando tra Heaven e Las Vegas, l’altra città dotata di una sinistra e appiccicosa piramide falsa, prima di ascendere al vero paradiso per far le serenate ai santi. Inoltre, Jeff Buckley e tutto il resto

Segnale del SETI del 15 maggio 2015.
Il “Wow Signal” s’è preso tutta la gloria– così come per tutto ciò che è brutto nel nostro mondo, potete incolpare la nostalgia dei baby boomer per questo– ma è di nuovo tornato alla ribalta nei giorni oscuri e polverosi del 2015, quando un’altra radio-esplosione venne registrata dalla costellazione di Ercole. Ciò avvenne nel maggio 2015, ma per qualche ragione la storia non è divenuta di pubblico dominio fino al 29 agosto 2016.
 
Uh. 29 agosto? Il  29 agosto dice?
 
Quale potrebbe essere il significato del 29 agosto quando si parla di tramissioni aliene dallo spazio?
 
Immagino non lo sapremo mai.
La Terra è stata contattata dagli ALIENI? Misteriosi segnali radio provenienti da una stella come il Sole sconcerta gli scienziati.
Il SETI sta investigando un possibile segnale extraterrestri dallo spazio profondo — se il segnale viene veramente da un mondo alieno sarebbe un mondo più avanzato del nostro. 29 agosto 2016.
In entrambi i casi, quel giorno quella notizia ha avuto un grande successo, spesso associato a Contact, un film del 1997. Quel film di fantascienza aveva come interprete principale nientemeno che Jodie Foster.
 
Della quale i lettori di lunga data di The Secret Sun sanno bene.
Jodie Foster fu la Julia Butters del suo tempo.

Ricapitoliamo: segnali alieni captati dalla Terra, 29 agosto, Trudy Fraser.

Siete ancora leggermente sorpresi a questo punto del gioco?
 
La stella da cui è partita l’emissione del segnale alieno ha un vicino interessante nel nostro cielo notturno.

Sono sicuro che avete indovinato, non è vero?

VEGA, STELLA DEL CARRO, TRUDY FRASER OVVERO JODIE FOSTER…

Quindi secondo Roger Ebert, Trudy Fraser ha anche interpretato una donna con  “linguaggio, body language e battute del tutto alieni .”

Apparentemente, Ebert felt Nell fu ispirato da “Il ragazzo selvaggio”, un film di Francois Truffaut del 1970, che seguì  La regina dei Mississipi. del 1969. Si, quella delle fragole gigantesche e brilluccicanti. 

Un momento: m’è capitato dimensionare che in quel film Nell ha un gemello? 

Chi vediamo annegare?

Dunque chiedetevi — chiedetevi seriamente — perché sono conciato così come sono? Pensate veramente che trovare la chiave degli eterni misteri sarebbe stato tutto lecca lecca e zucchero filato?

La parola al saggio.

Naturalmente, oltre a interpretare un’astronauta che viaggia verso Heaven o El Vega, Trudy Fraser ha doppiato “Betty” ed è apparsa in Frasier.

Il ruolo di “Betty” di Trudy Fraser in  X-Files è un tatuaggio parlante che guida chi lo porta (Space:Above & Beyond interpretato da Rodney Rowland) all’omicidio. L’episodio vede Scully viaggiare verso Phila-Delphi e Mulder si prende una vacanza forzata verso…

…Memphis. Graceland, per la precisione: l’eremo di Elvis Presley.

Può solo genuflettersi, così come potete vedere con chiarezza.

Invasione biblica di locuste a Las Vegas.

E’ dunque una buona cosa che Mulder non sia andato a Las VEGAs.

Il nome “Arroway” fu probabilmente concepito intenzionalmente da Carl Sagan per una ragione, dal momento che il Sagittario, l’arciere, “the arrow” punta direttamente verso Vega. Especially if you approach from Delphinus, which is the source for “Delphi.”
Delfino di FRASER.

QUESTA E’ L’ALBA DELL’ERA DEL SAGITTARIO

Qualcosa di strano sta accadendo al buco nero al centro della Galassia.

Sembra che un flash brillante sia stato emesso da Sgr A, il buco nero, il “Black Hole Sun” al centro della Galassia. A maggio, a quanto pare.

Abbastanza sorprendentemente, s’è visto un po’ di tempo fa qualche tipo d’impatto su Giove. Mi hanno detto che Sagittario e Giove sono in qualche modo collegati ma il perché sfugge alla mia patetica comprensione dell’astrologia.

Qui c’è un timelapse di due ore e mezza di immagini di maggio dal @keckobservatory del buco nero supermassiccio Sgr A*. Il buco nero è sempre variabile, ma questo era il più luminoso mai visto all’infrarosso finora. Era probabilmente il più brillante anche prima di averlo iniziato a osservare.

Ma anche così, il flash presso il “Black Hole Sun” venne osservato dall’osservatorio Keck, solo perché non siamo già abbastanza  annegati nel simbolismo.

Era comunque per me interessante dal momento che la nostra recente discussione sul famoso “occhio di Ra” essendo la congiunzione delle costellazioni da noi conosciute come Ofiuco e Scorpione. Un piccolo fattoide per primo notato da tutti i vostri amici qui al “Secret Sun Central.”

Gli egiziani videro Ofiuco come il tronco di Ra sul Sagittario e lo Scorpione.
Potete facilmente vedere la forma rozza di un occhio nello spazio formato dalle maggiori stelle del tronco di Ofiuco-Ra e che quel piccolo ghirigoro bizzarro è ovviamente e senza ombra di dubbio la coda dello scorpione. 

Sappiamo che vi sono anche altre interpretazioni a proposito dell’occhio di Horus…

L’occhio di Horus e la ghiandola pineale

E quella strana cosa di aspetto spinoso è formata dalle stelle della gamba di Ofiuco e della testa dello Scorpione. Potrebbe indicare una freccia puntata verso il sud della Via Lattea.
Ma vedendo quanto importante sembra essere questo pezzo di Galassia, pare dannatamente ovvio che quel ghirigoro di Ra è la coda dello scorpione. Non ha notato nessuno l’ovvio simbolismo dietro tutto ciò? Trovo sia difficile crederlo.

Tra l’altro, rendendomi conto di essere non soltanto una schiappa per questa roba ma una super schiappa. Seriamente, nessuno oltre a me se n’è mai accorto prima?

Cosa che naturalmente significa come Algol, che adesso sappiamo era il leggendario “occhio di Horus,” è raffigurato come l’occhio sinistro perché legato alla parte opposta dell’eclittica dall’occhio di Ra al “Galactic Center(ish)” (centro galattico). Significa che nello Zodiaco sono distanti sei mesi l’un l’altro.
 
Dovrò tornare indietro e vedere quelle frazioni con cosa si possono allineare. Quando ci arrivo.
E poi il famoso “Eye of Providence”, che abbiamo visto rappresenta la Nebulosa Anello (scoperta nel 1779) sulla piramide incompiuta del Grande Sigillo, la quale è un crittogramma per Lyra, con Vega come importantissima pietra angolare.
 
 
John Adams, uno dei committenti originali del sigillo, venne particolarmente colpito dalla finezza di Lyra, una costellazione con un certo numero di stelle, e il famoso emblema di “unità”, essere il gruppo scelto da cui rappresentare la nuova repubblica. Ma la costellazione piazzata in alto nel 1776 non ha nome eccetto il proprio ed è la stessa “unione”, un’unione sia di molti in uno sia di uno fatto di molti, e in più il nome di un’unione (dunque bi-costituita) selezionata da un’unione ancora precedente, per dimorare sola, dimentica delle fatiche della separazione e di tutta la casa di suo padre.
Come ben ricordano gli studenti di The Secret Sun, Lyra ebbe un significato immenso per i padri fondatori, per ragioni che devo ancora capire. Ma certamente, il presidente Adams Sr. e il presidente Adams Jr. stavano chiaramente pensando a Las VEGAs, che per loro era molto più luminosa del sole.
 
Quindi il Grande Sigillo – a lungo fonte di speculazioni e supposizioni – è in realtà due diverse raffigurazioni di Lyra e della Nebulosa dell’Anello. Vai a sapere perché.
Polvere interstellare recentemente scoperta nelle nevi dell’Antartide http://dlvr.it/RBFbQw

Non so se i Padri Fondatori sapessero arrossire sulla neve. O se laggiù avessero potuto avere pinne al posto dei piedi. Ve lo farò sapere.

https://secretsun.blogspot.com/2019/08/sync-or-swym-contact-negotiations.html





E’ lui che quest’anno è morto il 24 giugno

25 06 2019

Continua da https://civiltascomparse.wordpress.com/2019/06/24/chi-morira-in-questo-24-giugno/

http://copycateffect.blogspot.com/2019/06/Dunleavy-obit.html

Spesso ci vuole del tempo per sapere chi muore in una certa data. Sono generalmente segnalate le persone più famose, conosciute e/o famigerate, e quindi in questo caso lo sappiamo ben presto. Infatti, immediatamente i media raccontano al mondo di queste morti, in quanto solitamente vengono definite “celebrità”.

Il 22 giugno 2019, ho chiesto ” Chi morirà il 24 giugno 2019? ” Un’eventuale decesso di persona celebre sarebbe stato allineato al tema degli ufo iniziato con il primo avvistamento di settantadue anni fa nel giorno di San Giovanni Battista.

Muore la leggenda dei giornali tabloid di New York

Uno di questi individui, Steve Dunleavy, la “leggenda dei giornali scandalistici di New York” era considerato nientemeno che “il cuore del New York Post “, ed è morto lunedì 24 giugno 2019:  È morto a casa sua a Long Island, New York. A 81 anni, dopo essersi ritirato nel 2008, si poteva pensare che la sua morte fosse prevista. Ma non lo era.

Suo figlio ha riferito lunedì al New York Daily News  “E ‘avvenuto in modo molto improvviso, si trovava a casa, s’è spento tranquillamente, ma non sappiamo quale sia stata la causa della morte”.

Steve Dunleavy era un membro del palcoscenico del mondo.

Stephen Francis Patrick Aloysius Dunleavy (21 gennaio 1938 – 24 giugno 2019) nacque a Sydney, in Australia,  divenne giornalista presso The Sun e The Daily Mirror , per poi farsi un nome come editorialista del New York Post dal 1976 al 2008, dopo che Rupert Murdoch acquistò il gruppo che possedeva il newspaper. Negli anni 80 e 90 è stato il reporter principale del programma televisivo scandalistico A Current Affair.

I suoi reportage televisivi erano centrati in realtà su alcuni casi piuttosto scottanti, incluse interviste alla madre di Sirhan Sirhan, l’assassino di Robert F. Kennedy e al reo confesso dei “Boston Strangler”, Albert DeSalvo,  interviste con le famiglie delle vittime del “figlio di Sam” e con le guardie del corpo mafiose di Elvis Presley.

Il libro di Dunleavy, Elvis: What Happened? (uscito nel luglio 1977) fu pubblicato profeticamente tre settimane prima che Elvis morisse (agosto 1977) e divenne un best seller.

 
L’irriverente stile di Dunleavy è stato il modello per la performance dell’attore Robert Downey Jr. nel ruolo di “Wayne Gale” nel film di Oliver Stone, Natural Born Killers . Downey ha trascorso del tempo con Dunleavy per prepararsi al ruolo. Dunleavy è accreditato su IMDb per il suo lavoro, anche come attore, noto per The Preppie Murder (1989), So I Married an Axe Murderer (1993) e The Vampire Project (1995).   (Qui vediamo dei collegamenti a Cryptokubrulogy?)

Dunleavy e gli UFO

Mentre lavorava al New York Post e a Current Affair , Steve Dunleavy si è trovato ad avere a che fare con una delle ossessioni di Elvis, gli UFO in Elvis: What Happened?  A quanto pare, Dunleavy si divertiva a parlare dei presunti rapporti di Elvis con gli extraterrestri, tra cui l’avvistamento di un UFO blu brillante testimoniato da suo padre, Vernon, proprio la notte in cui Elvis nacque. Si diceva che fosse stato contattato da due “esseri alieni”. Era un convinto sostenitore degli UFO e dichiarava di averli visti in molte occasioni.

Ma che dire di Steve Dunleavy, c’entra mica con l’argomento? A quanto pare si, visto che Dunleavy era il 23 ° testimone oculare di un incidente UFO molto famoso. 

Tra l’altro testimone di uno dei casi più dibattuti e discussi cioè l’incidente di Linda Cortile.

L’abstract dell’evento inizia così

Giovedì, 30 novembre 1989, alle 3:15 del mattino,  Linda Cortile, residente a New York, sarebbe stata rapita dagli alieni dal suo appartamento al dodicesimo piano sul lato est di Manhattan. Presumibilmente cinque alieni sono entrati nella sua camera da letto mentre era ancora sveglia. L’hanno paralizzata spostandola poi nel suo salotto. Linda e tre dei cinque alieni hanno poi galleggiato in posizione fetale attraverso la finestra del soggiorno. Gli altri due alieni sembravano essere rimasti nel suo appartamento fino al suo ritorno. (Per il resto, vedete qui .)

Come nota Sean F. Meets nel suo sito web sul caso, “Il rapimento UFO di Linda Cortile conta 23 testimoni elencati nel registro pubblico.”
Alla fine della lista , troverete questo:

 
Testimone n. 23 – Reporter Steve Dunleavy (fine 2002)
Il ventitreesimo testimone del caso di Linda fu Steve Dunleavy, un reporter investigativo del New York Post. Dunleavy era un testimone oculare indipendente della processione delle limousine lungo South Street durante il rapimento UFO del 30 novembre 1989. La sua aggiunta come testimone venne alla fine del 2002, quando Yancy Spence gli telefonò per vedere cosa si ricordava Dunleavy del rapimento UFO del 30 novembre 1989.
 
[…]
Intrigante, nel mezzo del “debunking” e della difesa del caso Linda Cortile, troviamo lo scettico George Hansen contro l’intellettuale ufologo Jerome Clark. Il 24 ottobre 1992, Clark pubblicò una confutazione intitolata  The Politics of Torquemada, o Earth Earthing Hansen’s Planet.  Clark rispondeva alle parole di Hansen del 12 ottobre 1992 nei confronti di diversi intellettuali possibilisti nei confronti del fenomeno UFO come Budd Hopkins, Walt Andrus, John Mack, David Jacobs, e Jerome Clark.
 
Ora a fine giugno 2019, Steve Dunleavy, il testimone n. 23, è morto.
 

Così come altri difensori dell’incidente di Linda Cortile sfidati da George Hansen quali:

 
Psichiatra americano, ricercatore di abusi da parte degli alieni, scrittore e professore alla Harvard Medical School, il Dr. John Mack è morto lunedì 27 settembre 2004 a Londra, in Inghilterra.

L’artista, autore, oratore e investigatore ufo Budd Hopkins è morto domenica 21 agosto 2011 a New York.

 
Manager della Motorola e fondatore del Mutual UFO Network Walt Andrus è morto mercoledì 16 settembre 2015 a Cibolo, in Texas.




Protetto: Intrattenimento per stasera: Luna e sangue (Blood on the Moon)

19 01 2019

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Io non sono di queste parti (e nemmeno voi)

21 12 2018

 

https://secretsun.blogspot.com/2018/12/i-dont-belong-here-and-neither-do-you.html

 

 

Un film che io penso i lettori di The Secret Sun dovrebbero vedere è recentemente comparso su Amazon Prime. Quindi, per celebrare l’occasione, ho rivisto una recensione da me fatta al film alla sua uscita e l’ho estesa a film e argomenti correlati.
Dopotutto, cosa vi dà quel calore domestico più di qualche bella stranezza fatta in casa (tipo l’astro-gnosticismo) proprio come faceva vostra nonna?
Lo gnosticismo classico insegna che gli esseri umani sono entità celesti intrappolate dal folle Demiurgo su un pianeta prigione, semplicemente per lenire il suo ego ferito. Le entità sono emanazioni dal Pleroma , o Pienezza, e furono poste in quella situazione a causa di un terribile aborto cosmico.
Alcuni – se non la maggior parte – degli gnostici cristiani insegnano che Cristo era un essere puramente spirituale  inviato per liberare i prigionieri del “Dio cieco idiota” [il demiurgo, appunto] e dei suoi Arconti portando loro la conoscenza della loro vera natura e identità.
L’astro-gnosticismo ci insegna che gli esseri umani sono il risultato della coscienza aliena – essa stessa un’energia spirituale molto potente – innestata attraverso qualunque mezzo sulla biologia dei primati avanzati. Che gli esseri umani sono intrappolati su un pianeta a cui la loro intelligenza e coscienza non sono semplicemente disadattative ma in effetti anti- adattative, dal momento che esistere dentro una biosfera bella ma inimmaginabilmente distruttiva inevitabilmente porta a depressione,  pazzia, omicidio di massa finendo con la distruzione dello stesso habitat.
Il veicolo più potente per la narrativa astro-gnostica sembra essere il film di fantascienza senza pretese, solitamente a basso costo. Un classico esempio è l’opera di fantascienza mormone The People , avente come protagonista nientemeno che il capitano Kirk e Ka-Hathor-y Lee Ecate .
Questa storia, basata sui romanzi di Zenna Henderson, è profondamente influenzata dalla mitologia popolare [cosiddetta] SUG: il mito di un popolo la cui naturale superiorità (basata sul fatto che sono alieni [naufraghi sulla Terra]) li ha resi bersaglio di persecuzioni da parte degli [allora] ominidi preistorici.

 

 

Film astro-gnostici di maggior successo sono quelli di Witch Mountain , i due realizzati negli anni ’70 e il remake recente, piuttosto esagerato. Questi film sono centrati sui pericoli che i due [“angeli caduti”] devono affrontare da uno stato di sicurezza nazionale intento a sfruttare i loro poteri per i propri fini.

Il remake di X-Files non suscitava lo stesso effetto del film originale di Escape , proprio perché i suoi costosi “effetti speciali” distraevano dal quieto realismo intimo dell’originale. Inoltre, il ragazzo protagonista [del film originale] sembrava esattamente come il mio cugino di secondo grado, impressione che penso non essere stata solo mia.

Il pubblico – e certamente i produttori – hanno cominciato a prendere le cose troppo alla lettera, forse un’altra cosa da incolpare a George Lucas. Ora che Hollywood è controllata da ragionieri e non da narratori (molti della vecchia guardia erano sinceramente innamorati della magia cinematografica, a prescindere dalle loro colpe) non c’è più spazio per la narrativa sottile e insinuante.

Tutto deve essere letterale, esplicito e immediatamente spiegato.

Questo è il motivo per cui un’altra classica narrazione astro-gnostica, The August’s di John August, è uscita direttamente in video, nonostante Ryan Reynolds e Melissa McCarthy fossero le sue stelle. The Nines potrebbe essere una delle più potenti narrazioni astro-gnostiche, oltre a una delle varianti gnostiche più esplicitamente cristiane. Ed è proprio l’impassibile realismo di quel film a rendere l’argomento presentato così incredibilmente convincente.

“Non sei quello che pensi di essere” è anche il messaggio di Earthling , un classico episodio di Outer Limits  di Joseph Stefano. Judith, una giovane insegnante di scuola superiore, subisce un incidente devastante (e aborto spontaneo) in coincidenza con un misterioso evento cosmico che coinvolge anche una missione a bordo della ISS.

Al suo ritorno al lavoro, Judith incontra una nuova e sveglia studentessa di nome Abby, che scambia per un personaggio stile hippy-spirito libero, completo di vecchio furgone Volkswagen. Abby è anche una lesbica sessualmente aggressiva, o si presenta come tale, e tenta di sedurre Judith mentre si trova con suo padre estremamente creepy (interpretato da Peter Greene, meglio conosciuto come lo Zed di Pulp Fiction) in un bar frequentato da Judith e dai suoi colleghi insegnanti.

Abby inizia a rivelare la vera natura di Judith e il vero orrore della loro situazione. Non appartengono a questo luogo, sono intrappolati su questo pianeta miserabile e credono che Judith sia colei che li può liberare. L’intimità documentaristica della scena ci provoca un brusco straniamento, visto che non siamo sicuri che nulla di tutto ciò sia vero o che Judith sia sola nel bel mezzo del nulla assieme a uno psicopatico pericoloso e delirante.

Abby immerge Judith in un mondo sotterraneo pieno di follia, omicidi e bambine incinta, il che mette Judith a rischio di perdere il lavoro e suo marito. Come in ogni narrativa astro-gnostica che si rispetti, la protagonista non è sicura che i suoi rivelatori le stiano dicendo la verità o che siano tutti pazzi criminali in preda a un’illusione collettiva.
Una situazione vecchia di secoli, giusto? Voglio dire, chi di noi non si è trovato in quella situazione?
Judith osserva con orrore mentre Abby tenta di uccidere una ragazza che cerca di sedurre. Vede il padre di Abby e un altro “alieno” seppellire un’apparente vittima dell’omicidio nella loro remota fattoria. Ma Judith sviluppa presto tumori simili a corna sulla sua testa come gli altri, segno che i loro corpi ospiti non possono più gestire la presenza aliena dentro di essi.
Contemporaneamente assistiamo al devastante esaurimento nervoso dell’unico superstite rimasto della missione shuttle della NASA, i tentativi di sfondare la sua amnesia tramite inquietanti tecniche di ipnosi e della sua strana famiglia (il padre è interpretato da William Katt, veterano di un altro dramma astro-gnostico, The Greatest American Hero).
Poi le cose divengono un po’ oleografiche, ma allo stesso tempo tutto ricorda molto anche i classici Outer limits. Non so se lo sceneggiatore e regista Clay Liford sia stato consapevolmente influenzato da quel classico ma se non lo fosse, allora Earthling è ancora più notevole. Earthling cattura lo stato desolato dei vecchi Outer limits in un modo mai riuscito dagli ossessivi revival degli X-Files anni novanta.
La cosa che somiglia più a Earthling è probabilmente The Children of Spider County, in cui un alieno che ha generato una serie di ibridi viene a raccogliere la sua prole per portarla sul suo pianeta natale. Il film cattura molto dell’umore e del sapore rurale di quell’episodio, oltre alla premessa di base dell’alienazione e della violenza e del conflitto che sembrano sempre sorgere da esso.
Dal momento che Spider County è stato prodotto nei primi anni sessanta – quando la convenzionalità dell’era di Eisenhower regnava ancora incontrastata – le sue ipotesi sull’identità aliena sono molto diverse da film come Earthling, poiché si viveva in tempi più ingenui.
Anche la premessa di Earthling riconduce direttamente all’allegoria di Cambridge Five , The Invisibles. Nel film abbiamo anche ambientazioni che ricordano episodi come Architects of Fear, Man Who Was Never Born e The Mice. E ovviamente abbiamo le sfumature saffiche di Bellero Shield e Forms of Things Unknown.
Più tardi Joseph Stefano affermò che i suoi copioni di Outer Limits si ispiravano alla psicoterapia e giudicando dai temi (o, più precisamente, dai sottotitoli) che esplorava, sembra evidente che stesse esaminando lui stesso una grande pila di problemi di identità sessuale. Il che lo rende qualcosa di piuttosto inebriante quando è accoppiato con alieni grotteschi per i quali la serie era famosa, così come i racconti (poi classificati) di rapimento e incontri ravvicinati che si allegorizzavano.
Come sanno da molto tempo i fan di The Secret Sun, il boss di Stefano, Leslie Stevens, non era solo figlio di una delle figure più potenti e influenti dell’intelligence militare nella storia americana (se c’era un vero MJ12, Leslie Stevens Sr. lo guidava) fu uno dei maggiori animatori dietro le quinte di Hollywood e fu responsabile di lanci di carriere di interi battaglioni di future star dello schermo e attori del settore.
Oltre a dilettarsi con l’occulto (tanto che la sua opera  Incubus, incarnata da Shatner, è diventata uno dei film più maledetti della storia moderna), Stevens è visto da molti come uno dei padri fondatori del movimento New Age (in particolare il suo ramo tecno-futurista), da poter sostenere che è / era in definitiva un progetto di intelligence militare.
Così com’è / era Star Trek , il pronipote di tutti i moderni predictive programs. Le impronte digitali di Stevens ricoprono quella lunga serie e, come abbiamo visto, ci sono molte prove convincenti che sia stato Stevens stesso a essere il vero creatore di Star Trek così come lo conosciamo.
E vedendo che Star Trek sostiene che la vera utopia del futuro mondo che ci attende è un’espansionista dittatura militare socialista, si potrebbe ipotizzare che Stevens avrebbe potuto collaborare con alcuni amici di suo padre nell’ONI.
Parlando di intelligence militare e programmi predittivi, è opportuno notare che The Outer Limits ha trasmise un episodio sull’assassinio di un presidente americano esattamente due mesi prima di Dallas [nel novembre 1963]. Un episodio in cui tra gli interpreti c’è nientemeno che Roman Castevet potrei aggiungere.
È seccante che film come Earthling sembrano scivolare via come l’acqua senza che nessuno si accorga di niente *. Ma allo stesso tempo rende la loro esistenza ancora più preziosa per quella gente che capisce davvero .
C’è un numero crescente di questi piccoli tesori da scoprire, forse dipende dalle persone che capiscono cosa è stato comunicato per educare coloro che non si educano ma dovrebberof farlo.
In that light, I’d like to start compiling lists of films in this vein, odd little indie films that are ripe to bursting with unusually-potent and well-studied high weirdness. Films like this, Beyond the Black Rainbow, A Dark Song etc etc. Do let us know your favorites.
In questa luce, mi piacerebbe iniziare a compilare elenchi di film di un certo strano cinema indipendente, film maturi per diffondersi mostrando queste stranezze insolitamente potenti e ben studiate. Film come [quello di cui abbiamo parlato], Beyond the Black Rainbow, A Dark Song ecc. Ecc. Fateci sapere i vostri preferiti.

La differenza fondamentale che separa gli gnostici dai loro contemporanei è che, per essi, il loro” suolo “nativo non è il pianeta Terra, ma quel paradiso perduto che mantengono vivido nei loro ricordi: sono gli autoctoni di un altro mondo.

Da qui la sensazione di essere caduti su questa Terra come abitanti di un pianeta lontano, di essersi allontanati nella galassia sbagliata e il loro desiderio di riconquistare la loro vera patria cosmica, il luminoso mondo iperbolico che brilla oltre la grande barriera notturna.
Il loro sradicamento non è solo geografico ma planetario. E trattarli come alieni in senso politico o civico – ciò che è successo – potrebbe essere nient’altro che un assurdo malinteso, un po’ come fornire a un marziano un visto di residenza temporanea.

Per gli gnostici, tutti gli uomini si trovano nella stessa condizione, sebbene loro fossero gli unici a saperlo, e la comunità umana nel suo complesso è implicata in questo esilio universale, questa diversione galattica che ci ha fatto piombare sul fango del pianeta Terra.

Gli gnostici devono aver avvertito questo esilio ancor più acutamente in quanto essi stessi costituivano comunità marginali, estranei o “stranieri” nel senso stretto del termine, nel cuore di un’intera umanità di stranieri. … Qui c’era un humus storico che giustificava il sentimento di esilio gnostico, di essere uno straniero planetario: “Io sono nel mondo ma non del mondo” è la formula gnostica più basilare.

Quindi il problema è semplice, e si comincia a capire come lo hanno visto gli gnostici: l’uomo, quindi, è un esiliato per tutta la vita su un pianeta che è una prigione per tutta l’umanità ; vive in un corpo che è una prigione per l’anima; è l’autoctono di un mondo perduto e invisibile. “- […]

* Alcuni fan di videogiochi  si sono lamentati per la mancanza di effetti speciali in Earthling , ma questa è un’altra connessione al classico Outer limits , così come l’astrusa, modale presa diretta dei suoni.

Cose che non possono che piacere a chiunque sia entrato in sintonia col titolo di questo post.

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