A proposito dell’ “accelerazione dei tempi”

5 01 2021

Salve a tutti,

qualche tempo fa, una serie di articoli messi su questo blog e tratti dal blog di Christopher Knowles (ora criptati con password) avevano portato il nostro fedele amico Kxp – il quale di recente ha anche pubblicato un suo articolo qui – a riflettere sul sincromisticismo americano, considerandolo come appesantito dall’obesità della pop culture angolofona ( quella che si è espansa globalmente), la quale zavorra a tal punto il sincromisticismo da fargli spesso perdere il filo, mostrando così tante coincidenze simboliche-mitologiche-astrologiche nei film, nei videoclip, nella musica rock-pop, nelle notizie dei mass media, da portare il sincromisticismo dentro dei vicoli ciechi da cui non si esce, in cui si ci perde e si fatica a sintetizzare e giungere al dunque.

Quegli articoli di Knowles di cui dicevo poco fa, per esempio, erano così pieni zeppi di materiale video da rendere difficoltoso lo scorrimento della pagina web: questa era stata l’unica ragione del mio essere costretto a renderli criptati con password.

Tornando al nostro amico Kxp, gli avevo proposto di scrivere qualcosa al riguardo precisando più dettagliatamente la sua critica al sincromisticismo però, come negli ultimi tempi succede a diversi di quelli che si occupano un po’ di questi argomenti (compreso chi scrive) l’ispirazione latita e il blocco dello scrivere sopraggiunge.

Nonostante tutto, in un recente scambio di messaggi con Kxp, mi ha allegato un testo che ora vi presento, in cui svolge un breve esame critico dell’argomento inerente l’accelerazione dei tempi.

 

 

Terence McKenna (1946-2000)

# Accelerazione

Sono ormai vari anni che cerco di venire a patti una sensazione comune a molti: quella che il tempo stia subendo un’accelerazione e che gli eventi si susseguano  ad un ritmo ormai forsennato, di cui si stenta a tenere il passo.

Chi segue questo blog conosce quasi sicuramente le idee di Terence McKenna che ha realizzato una teoria su basi matematiche nota come «Novelty teory» o teoria delle novità. In essa gli eventi della nostra storia (ciclica e non lineare) si dipanano attraverso una sorta di onda temporale o Timewave soggetta ad un processo di progressiva accelerazione verso l’Eschaton finale.

E’ questa accelerazione percepita il motivo per il quale mi sono accostato la prima volta a questo blog ed è questo argomento che, di tanto in tanto, mi spinge a fare ricerche sul web relative alle  più significative teorie in grado di spiegare l’accelerazione del tempo.

Il fatto che Terence McKenna abbia elaborato una complesso teorico così preciso e verificabile, oltre all’intuizione così cara (e talora così nociva) a tanta controcultura americana degli anni 60 circa la necessità di indagare proprio il fenomeno della percezione, anche attraverso l’uso delle sostanze psicotrope, non preclude comunque il dar credito ad altre ipotesi ed elaborazioni di natura logica, magari più terra terra, ma in grado di interpretare con efficacia, sia utilizzando gli elementi del pensiero analitico, sia quelli della folgorazione intuitiva.

Ad esempio, una lettura nota e comune su base scientifica (o pseudo tale) della sensazione di percepire un tempo accelerato vuole che si tratti di un fenomeno collegato all’età. Poiché quando siamo più vecchi abbiamo già vissuto molto tempo nel passato, il tempo attuale ci sembra molto più breve confrontato con la massa del tempo trascorso la quale, oltretutto, aumenta di anno in anno. Questa idea sembra intuitiva ma mi ha sempre lasciato un po’ perplesso, essendo vagamente tautologica. In altre parole spiega che è così ma non spiega perché è così. Cosa ci impedisce di percepire il tempo semplicemente per quel che è?

Ho trovato invece molto interessante, pur se soggetta teoricamente alla stessa fallacia di fondo, la teoria descritta nel libro, capitatomi casualmente tra le mani, intitolato “Accelerazione e alienazione – Per una teoria critica del tempo nella tarda modernità” di Hartmut Rosa.

Qui la spiegazione del processo di accelerazione non ha la volontà di indagare temi mistico-esoterici o scientifico-fisiologici poiché siamo dalle parti della sociologia ma l’intuizione interessante coinvolge varie riflessioni collegate a questo blog.

L’assunto di fondo è che l’uomo tende a crearsi un prima e un dopo, una storia, un percorso. In pratica ha necessità di passare, mentalmente da un punto A ad un punto B, creando una narrazione coerente.

La percezione di accelerazione dei nostri tempi viene data allora da un semplice fatto: il ritmo del moderno sistema economico, anche a causa di una sorta di dittatura della tecnica (vedi autori quali Jacques Ellui) produce una serie di eventi e doveri slegati dalla nostra volontà e dalla nostra autodeterminazione. Questo susseguirsi frenetico di novità incontrollabili, a cui possiamo semplicemente dare il nome di precarietà (o se volete, come Zigmunt Bauman, «società liquida») mette in crisi la nostra percezione di  camminare lungo un percorso ben definito. La nostra intima narrazione fatica perciò a tenere il passo.

Il risultato è allora un eterno presente insensato, che si è espanso in modo incontrollato, eliminando passato e futuro.

E allora potremmo definire tutte le nostre ansie di catturare il tempo, di interpretarlo attraverso il fenomeno sincromistico, come la volontà di riappropriarcene, di imporre un ritmo più coerente con la nostra necessità di crearne una nostra narrazione (lineare).

Certo, è un’interpretazione possibile.

Personalmente però non credo che spieghi tutto.

La domanda di fondo, come in molte questioni scientifiche della post-modernità, è: dobbiamo fidarci della nostra percezione?





Cicli storici frattali – Reportage 2020 – Parte II – Il futuro del 2020 e 2021

19 08 2020

Il mondo in una simulazione virtuale è fatto di eventi basati su algoritmi matematici di cicli in patterns che si ripetono su livelli differenti”

Se tu fossi in un Simulacro, una simulazione di realtà creata da una realtà esterna di base estremamente avanzata, sotto forma di Avatar, a occupare un corpo che non è il tuo, a vivere in un “videogioco” immersivo multigiocatore che simula lo sviluppo di una civiltà inventando storylines alternative, come potresti capirlo?

Leggete prima la prima parte del reportage: https://civiltascomparse.wordpress.com/2020/08/19/cicli-storici-frattali-reportage-2020-parte-i-passato-e-presente/

IL FUTURO NEL 2020 E 2021

IL 2014 – 2015 E IL PROSSIMO FUTURO NEL 2020: Abbiamo la riforma del calendario, Gregoriano piuttosto che Giuliano, la prima colonia inglese, il teatro britannico, l’ Islam sciita in Iran, la Francia borbonica, gli ottomani contro la Austria, il primo martire della scienza nel 1600. Nel 1599 abbiamo la prima performance al Globe Theatre, che si collega con l’ evento degli attacchi a Parigi nel Bataclan al concerto solo se la data zero si trova al 21 giugno 2022, altrimenti siamo ancora nel 2014. Poi, Shakespeare e l’ Amleto, la Compagnia commerciale di India per Inghilterra e Olanda, dopo Solimano la perdita di territori in Iran e Mesopotamia, gli inglesi che arrivano in Indonesia, la Francia che arriva in Canada, Cervantes e il Don Chisciotte. Il periodo della Colonizzazione inglese negli Usa del 1607 si allaccia al periodo fra dicembre 2014 e febbraio 2015. Abbiamo successivamente il Sant’ Uffizio contro Keplero, Galileo e Copernico.

LA GUERRA DEI 30 ANNI DEL SEICENTO, IL SECOLO DELLA CRISI GENERALIZZATA E LA SECONDA ONDATA DI CORONAVIRUS IN AUTUNNO 2020 (?): Il seicento in Europa è stato un secolo abbastanza funesto, turbolento, e nella decade dei 1640s sono avvenuti più conflitti tutti assieme che in qualunque periodo successivo della Storia. Inoltre la guerra dei 30 anni viene definita “la più grave catastrofe medica europea dopo la Peste Nera”. Questo periodo si allaccia all’ inverno di inizio 1971, alla fine inverno – primavera 2015 (24 marzo 2015 il pilota che si suicidò assieme ai passeggeri del suo aereo di linea, l’ intervento Saudita in Yemen, l’ Egitto contro l’ Isis, e le distruzioni di reperti storici da parte dell’ Isis nel 2015). Questo periodo si allaccia anche alla finestra di tempo 11 AGOSTO – 20 OTTOBRE 2020 a seconda della data zero. L’ 11 agosto 2020 la Russia ha presentato il suo vaccino, la Nuova Zelanda ha avuto nuovi casi dopo 100 giorni di pausa, la Grecia ha ripreso il coprifuoco e in Bielorussia è iniziata una piccola rivoluzione. La Guerra dei 30 anni ha devastato completamente la Germania e ha coinvolto anche l’ Italia del Nord, e fu una guerra espansionistica di tipo religioso. Avvennero anche il tracollo finanziario di Francia e Spagna.

ANNI ’70 E INIZIO AUTUNNO 2020: Abbiamo i Padri Pellegrini americani in Massachusetts, la New York olandese, la riconquista della Mesopotamia, CARLO I DI INGHILTERRA e la GUERRA CIVILE BRITANNICA, il no al parlamento, la sua impopolarità, la sua attribuzione di supremazia religiosa di Roma. La GUERRA CIVILE BRITANNICA iniziò nel 1642 e finì con la eliminazione del Re e della monarchia stessa, temporaneamente. Si allaccia probabilmente al caso Watergate e alla deposizione di Nixon, ma anche ai Troubles Irlandesi e agli anni di piombo. Abbiamo ancora la pietra focaia, Harvard, la fondazione della Prussia, il Portogallo contro la Spagna, Cromwell il puritano, il barocco italiano, il Brasile al Portogallo, la Francia che fa pace con la Spagna, il restauro della monarchia inglese, la Francia del Re Sole dal 1661 e il suo assolutismo francese, Versailles dal 1682 e la sua scarsa considerazione del Parlamento e il no agli stati generali. New York passa agli inglesi, i mamelucchi in Egitto, la guerra di colonizzazione in Canada, i Turchi che attaccano Vienna fallendo nel 1683, la Cina che conquista Formosa. Abbiamo ancora la coalizzazione antifrancese promossa dall’ Austria con il supporto di Svezia, Spagna e Germania nel 1686, Newton e la gravitazione universale nel 1687, Pietro il Grande di Russia, 1689, le prime macchine a vapore, la decadenza Moghul.

ANNI ’80 E AUTUNNO 2020: Abbiamo le prime macchine industriali della rivoluzione industriale delle origini a inizio 1700, la fondazione di Detroit, i primi giornali nel 1702 (I mass media degli anni ’80 – i primi telegiornali H24 come la CNN), la Russia in Kamchatka, la nascita della Gran Bretagna nel 1707, e questo si allaccia alla Brexit di giugno 2016, a fine inverno – primavera 1982 e al periodo fra ottobre e dicembre 2020. Abbiamo quindi Tripoli autonoma, Vivaldi e Bach, il monopolio britannico e la tratta degli schiavi neri africani del 1713, il termometro, l’ Illuminismo europeo del 1715, che si collega al marzo 1983 con il debutto dell’ IBM XT PC e la invenzione per uso commerciale della STAMPANTE 3D, la guerra fra Turchia e Austria, la Cina che conquista il Tibet e nel 1722 il COLPO DI STATO IN IRAN, LA INVASIONE DELL’ AFGHANISTAN E LA CADUTA DEI SAFAVIDI, che si allaccia probabilmente alla guerra anni ’80 Iran contro Iraq. Poi abbiamo il trattato fra Cina e Russia del 1727, il rinascimento iraniano del 1730, la Spagna contro Algeria, le guerre di successione in Polonia e Austria, Linneo e il suo Systema Naturae, la alleanza fra Russia e Persia contro i Turchi sotto protettorato russo nel 1735 e la guerra di conquista in Persia contro Afghanistan e Moghul e Ottomani. Le prime macchine tessili nel 1740, la Cina che chiude all’ Occidente nel 1740, la guerra per Cuba e le guerre di colonizzazione fra Francia e Inghilterra, il crollo dell’ Impero dello Scià nel 1747, la rivolta araba in Palestina nel 1749.

1987, 2017 E NOVEMBRE 2020 – GENNAIO 2021: Abbiamo qui l’ Illuminismo di metà ‘700, che si allaccia alla fondazione della Huawei in Cina nel 1987, al marzo 2017 della Brexit e all’ inverno 2020 – 2021. Abbiamo quindi la prima enciclopedia, Franklin, il regno autonomo di Afghanistan. Il terremoto e tsunami di Lisbona si allaccia alla primavera del 1988 e al periodo fra 27 novembre 2020 e 6 febbraio 2021.
Fra il 28 settembre e l’ 8 dicembre 1987 avviene il CAMBIO DI CICLO PER QUELLO DEI 33 ANNI CHE INIZIA: abbiamo il crollo di Wall Street e la Prima Intifada.
Successivamente abbiamo la GUERRA DEI 7 ANNI, la “guerra mondiale zero” che ha coinvolto India, Canada, Florida, Francia e Inghilterra, Louisiana, Spagna, sanzioni alla espansione coloniale britannica, la Francia ha ceduto i suoi possedimenti coloniali in America mantenendo il Quebec e cedendo anche le basi in India, mentre la Spagna ha ceduto la Florida. Il Bengala agli inglesi, la Olanda fa conquiste in Africa meridionale. Abbiamo anche CATERINA DI RUSSIA dal 1762 con il suo colpo di stato, il rinnovo delle leggi, il codice progressista, la libertà di culto, la diffusione della cultura, per poi passare ad un  rigido conservatorismo, alla persecuzione dei radicali, ad una politica estera grandiosa, dispendiosissima e imperialista. Abbiamo anche Voltaire, Diderot, la indipendenza dell’ Egitto dagli Ottomani, e il decollo della RIVOLUZIONE INDUSTRIALE DAL 1764, Cook, Inghilterra che esplora la Oceania, l’ Impero Russo che impone protettorato agli ottomani e la indipendenza della Moldavia nel 1768, Watt e la macchina a vapore, la Scozia che esplora la Africa interna.

AVRETE OSSERVATO COME OGNI PERIODO E OGNI FINESTRA DI TEMPO SI FOCALIZZA SU UNA CULTURA E SU UNA NAZIONE IN PARTICOLARE: abbiamo infatti nel periodo della GUERRA DI INDIPENDENZA AMERICANA un allaccio al periodo del DEBUTTO DELLA POTENZA UNIPOLARE AMERICANA degli anni ’90.

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LA GUERRA DI INDIPENDENZA AMERICANA DEL 1773 – 1783 SI ALLACCIA AL PERIODO FRA 20 AGOSTO E 21 OTTOBRE 1990, AL PERIODO FRA 21 LUGLIO E 28 SETTEMBRE 2017, E AL PERIODO FRA 30 NOVEMBRE 2020 E 6 FEBBRAIO 2021, e qui potete intuire come vincerà di nuovo Trump. Nel 2017 abbiamo la auto che ha investito i manifestanti liberali il 12 agosto 2017, l’ attacco a Barcellona del 17 agosto 2017, la Grande Eclissi Americana del 21 agosto 2017, l’ uragano devastante Harvey il 25 agosto 2017, e l’ uragano Irma il 19 settembre 2017.

Successivamente abbiamo: la rivolta Buddhista in Cina, l’ Austria che abolisce la schiavitù, il neoclassicismo dal 1780, la mongolfiera.
Abbiamo quindi nel 1783 la Indipendenza Usa, e nel 1787 la costituzione in Usa, l’ Inghilterra in Sierra Leone nel 1787, un truce assassinio nel 1781 che si può allacciare a quello di Kashoggi il 2 ottobre 2018 solo se la data zero si trova al 10 luglio 2022. Abbiamo inoltre la Russia che annette la Crimea nel 1787.

LA RIVOLUZIONE FRANCESE DEL 1789: questa si allaccia al periodo fra maggio e agosto 1992, al periodo fra 10 ottobre 2017 e 11 gennaio 2018, e al periodo fra 22 dicembre 2020 e 3 marzo 2021. Si allaccia alla rivolta dei Gilet Gialli di novembre e dicembre 2018 solo se la data zero si trova nel 2022. Nel 1992 abbiamo le manifestazioni in Sudafrica e la commemorazione del 14 luglio 1992, nel 2017 abbiamo le manifestazioni in Catalogna. Abbiamo quindi la dichiarazione dei diritti dell’ uomo, George Washington, la rivolta di Haiti, la seconda spartizione della Polonia nel 1793, con la Russia che annette la Ucraina e il museo del Louvre.

IL REGNO DEL TERRORE FRANCESE 1792 E 1793: Abbiamo qui un allaccio con il periodo fra 6 dicembre 1992 e il 6 febbraio 1993, o fra 22 ottobre 1992 e 23 dicembre 1992, e fra 2 novembre 2017 e 11 gennaio 2018, e fra 13 dicembre 2020 – 22 febbraio 2021, e poi anche fra 5 maggio e 15 luglio 2021. Abbiamo ancora gli eventi in Catalonia del 2017, e la SCOPERTA DEGLI ARCHIVI DEL TERRORE IN SUDAMERICA il 22 dicembre 1992. Nel 2017 abbiamo anche l’ attacco alla moschea in Egitto del 24 novembre, e il processo a Mladic, e nel 6 dicembre 1992 abbiamo anche le proteste violente a Bombay.

ABBIAMO: gli inglesi in Sudafrica nel 1795, LA GUERRA RIVOLUZIONARIA FRANCESE NAPOLEONICA dal 1796 ( allaccio: 10 gennaio 2019 Venezuela e Gilet Gialli se data zero nel 2022), il Romanticismo e l’ entrata nell’ Ottocento, le invasioni Napoleoniche, le prime guerre fra inglesi e nativi americani, il colpo di stato di Napoleone nel 1799 e imperatore nel 1804, la indipendenza di Haiti nel 1804, la sconfitta di Napoleone fra 1812 e 1815 con il conflitto contro la Russia, Waterloo, la guerra fra britannici e americani del 1812.

Il Congresso di Vienna e la RESTAURAZIONE EUROPEA post dominazione francese si allacciano: alla Unione Europea e alla Pax Americana degli anni ’90, al 2018 della dissoluzione dell’ ETA il 3 maggio, al periodo fra marzo e maggio 2018. Nel 1815 avvenne anche la terribile eruzione del Tambora e l’ anno senza estate fu quello successivo. Il 3 maggio 2018 ci fu eruzione in Hawaii.

Abbiamo: La GRAN COLOMBIA, BOLIVAR, VENEZUELA e la Indipendenza del Cile nel 1816 – 1819, i moti liberali carbonari del 1820, la morte di Napoleone nel 1821, la vittoria di Bolivar, che si può collegare alla resa di Guaidò contro Maduro di fine aprile 2019 se la data zero si trova nel 2022, oppure agli eventi di Bolivar nel 1829 si può allacciare il 4 agosto 2018, tentato assassinio di Maduro, se data zero si trova al 4 agosto 2021.

Abbiamo: il conflitto fra Grecia e Turchia, la Indipendenza del Messico, la Dottrina Monroe, la indipendenza delle colonie spagnole, la febbre delle ferrovie, la fotografia, la indipendenza della Grecia e i moti del 1830, il movimento antischiavista del 1830, le guerre con i nativi americani in Usa, la dissoluzione della Gran Colombia e la nascita del Venezuela, Mazzini e la Giovine Italia, il telegrafo elettrico e Morse, il periodo Vittoriano in Inghilterra, il primo movimento politico operaio, la Siria occupata dagli inglesi nel 1839. La GUERRA DELL’ OPPIO CINESE si allaccia al periodo della guerra dei dazi nel 2018 fra agosto e ottobre 2018, e la colonizzazione inglese di Hong Kong si può allacciare all’ ottobre del 2019 se la data zero si trova nel 2022.

Abbiamo Manzoni e i Promessi Sposi, la Cina assoggettata all’ Occidente nel 1842, la Cina che riapre a Occidente, la guerra fra Usa e Messico, il debutto della elettricità e della illuminazione pubblica nel 1847, la espansione Russa in Asia. IL QUARANTOTTO si allaccia al periodo fra 7 settembre e 17 novembre 2018, quindi 17 novembre 2018 debuttano le rivolte dei Gilet Gialli in Francia. Ci sono anche gli Extinction Rebellion in UK e la marcia in UK del 20 ottobre 2018 contro la Brexit. Qui abbiamo la seconda repubblica francese, la prima guerra di indipendenza italiana, rivolte in Ungheria, Germania, la decadenza del potere temporale del Papa, Garibaldi. Si collega all’ ottobre del 2019 delle varie proteste internazionali se data zero sta nel 2022. Il 1848 contiene anche Marx e il Comunismo.

Abbiamo la RIVOLTA CINESE DEI TAIPING, la guerra civile più devastante della Storia, 1850, che si allaccia al periodo fra 19 settembre e 29 novembre 2018, se la data zero è nel 2021. Se si trova invece nel 2022 si può collegare alla saga rivoluzionaria di Hong Kong del 2019, dal 9 giugno (10 febbraio 2022) al 1 luglio 2019 (5 marzo 2022) e dal 1 ottobre 2019 (6 giugno 2022) fino al 17 novembre 2019 (24 luglio 2022). Abbiamo la Esposizione Universale di Londra del 1851, il culmine dell’ impero britannico, che si collega all’ 11 marzo 2000, il record raggiunto dal Nasdaq in borsa (17 giugno 2021) e al 20 ottobre 2018, la marcia di Londra contro la Brexit (17 giugno 2021).

Abbiamo Napoleone II, la Crimea contro la Russia ( forse allacciabile alla sparatoria scolastica in Ucraina del 17 ottobre 2018, solo se la data zero è al 1 giugno 2021). Il Giappone apre all’ Occidente, l’ India diventa dominio britannico, iniziano le trivellazioni di petrolio nel 1857, la guerra civile in Messico, la seconda guerra di indipendenza Italiana, Darwin e l’ evoluzionismo e la tempesta solare di Carrington del 1859, che si può collegare alla eclissi del 26 dicembre 2019 solo se la data zero è al 10 luglio 2022. Pasteur e i batteri nel 1860, il presidente Lincoln.

LA GUERRA CIVILE STATUNITENSE, IL SETTEMBRE DEL 2001, GENNAIO E FEBBRAIO 2019, FEBBRAIO – APRILE 2021: La guerra civile statunitense si combattè per la schiavitù e la secessione, e contiene anche il debutto della bandiera dei confederati americani. Si allaccia al settembre del 2001, mese degli attacchi terroristici dell’ 11 settembre, e forse si allaccia anche alle rivolte Genovesi del G8 del luglio 2001. Ad un altro livello si allaccia alla Crisi Venezuelana dei due presidenti contendenti del 2019. Il prossimo anno si prevede un ritorno di questa tendenza e la società americana sta già ribollendo, pronta ad una fase di esplosione di disordini e conflitto, in seguito alla vittoria di Trump alle presidenziali.

Abbiamo successivamente il Regno di Italia, Bismarck e la Prussia, l’ Associazione Internazionale britannica dei lavoratori, l’ assassinio di Lincoln alla fine della guerra civile statunitense. Si collega alla crisi venezuelana, oppure al dicembre 2019, con l’ impeachment tentato di Trump, se la data zero è 25 maggio 2022. Segue la abolizione della schiavitù negli Usa, la terza guerra di indipendenza italiana, il Concilio Vaticano I, e la Prima depressione economica, nel 1873, che si collega al crollo economico pari al doppio della crisi del 1929 del 16 marzo 2020 solo se la data zero è 15 luglio 2022.

Segue l’ Impero Tedesco del 1871 e la terza repubblica francese, la dinamite, le invenzioni degli anni 1870s, le battaglie Indiane in America, il Far West e tutta la sua cultura dei saloons e delle cavalcate e carovane, la regina britannica che regna anche sull’ India, il Congresso di Berlino del 1878, l’ assassinio dello zar russo, la spartizione delle regioni africane da parte delle nazioni europee nel 1881, Nikola Tesla nel 1882, che si collega alla riapertura della Tesla, la società di Elon Musk, l’ 11 maggio 2020, solo se la data zero si trova al 10 luglio 2022. Abbiamo a seguire la triplice alleanza fra Italia, Germania e Ungheria, la eruzione del Krakatoa nel 1883, che forse si può allacciare al terremoto con tsunami e vittime della zona nel 22 dicembre 2018, se la data zero si trova a febbraio 2021.

A seguire abbiamo il debutto dell’ automobile nel 1885-86, che si allaccia al 25 giugno 2004 quando venne lanciato il primo spazioplano, se la data zero si trova al 25 maggio 2021, la benzina, il debutto del Simbolismo nel 1885, il primo grattacielo in acciaio, il debutto della Tour Eiffel nel 1889, i rallies delle masse di manifestanti per i diritti dei lavoratori nel 1890 ( si collegano alle rivolte internazionali di metà ottobre 2019 se la data zero si trova al 27 ottobre 2021), la colonizzazione europea dell’ Africa, la radio di Marconi, il Cinema di Lumière, il ritorno delle Olimpiadi, la spartizione della Cina in zone di influenza occidentale nel 1897, l’ inizio dell’ Imperialismo Usa dal 1897, l’ assassinio di Umberto I leader di Italia nel 1900.

IL NOVECENTO, IL 2019 – 2020, E IL FUTURO: Abbiamo qui Freud e la interpretazione dei sogni, la fisica quantistica, la rivolta dei Boxer contro gli stranieri in Cina, il telegrafo transatlantico nel 1901, la prima guerra balcanica, Macedonia contro Turchia, la guerra fra Libia e Italia, la spartizione della Macedonia, la figura di Lenin in Russia, che probabilmente si allaccia a quella di Putin, il primo volo aereo nel 1903, la guerra fra Russia e Giappone, il Giappone che occupa la Manciuria cinese, l’ intervento militare statunitense in america latina, la repressione delle manifestazioni di Cuba, il terremoto e tsunami di Messina, Picasso e il cubismo, la esplorazione dei Poli della Terra, Marinetti e il futurismo, l’ astrattismo, l’ Italia occupa Tripoli e la guerra in Libia, la Cina fa abdicare l’ Imperatore nel 1911, che forse si allaccia alla saga delle rivolte di Hong Kong del novembre 2019, la rivoluzione in Messico, la terza guerra dei Balcani, la costituzione antiturca da parte della Russia assieme a Serbia e Grecia, l’ intervento militare Usa in Nicaragua, l’ affondamento del Titanic, la emancipazione femminile e le suffragette, la catena di montaggio.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE, IL 2008 E IL 2019 (AUTUNNO 2020 se la data zero è nel 2022)

(La guerra di Gaza nel 2008)

La prima guerra mondiale iniziò con l’ assassinio di un erede al trono austriaco a Sarajevo in Serbia. Si allaccia al periodo fra 13 gennaio e 24 marzo 2008, durante la Guerra di Gaza del 2008, al periodo fra 23 settembre e 2 dicembre 2019, che contiene l’ intervento militare turco in Siria, l’ uccisione del leader dell’ Isis, la sparatoria in Messico del 17 ottobre 2019 e l’ anniversario della fine della prima guerra mondiale l’ 1 novembre 2019 l’ inizio dei problemi con il coronavirus in Cina. Se la data zero si trova al 27 ottobre 2021 si allaccia al 22 febbraio 2020, quando il coronavirus giunse in Italia. Si collega al periodo fra 23 settembre 2020 e 21 novembre 2020 se la data zero si trova nel 2022, probabilmente ad allacciarsi ad una seconda ondata di coronavirus che si allaccerebbe in questo caso alla “guerra delle trincee” e alla “perdita di una generazione di giovani”.

Segue il canale di Panama, l’ India che si ribella all’ Inghilterra, il periodo delle scoperte di Einstein e la sua Relatività, il debutto del carro armato nel 1916, che si allaccia alla presentazione del prototipo di Cybertruck da parte di Elon Musk il 21 novembre 2019, se la data zero è 14 luglio 2021.

Abbiamo la Rivoluzione Russa del 1917, la esplosione nel porto del 1917, che si può allacciare alla esplosione nel porto di Beirut del 4 agosto 2020 solo se la data zero si trova al marzo 2022. Planck e i Quanti, la INFLUENZA SPAGNOLA DEL 1918, che si allaccia alla situazione del Covid in Cina nel 2019, la creazione della Jugoslavia, che si allaccia al periodo fra 17 ottobre e 27 dicembre 2019, che contiene il sisma in Albania del 26 novembre 2019. Abbiamo a seguire l’ atomo, l’ abolizione del sultanato ottomano in Turchia, che si collega all’ eliminazione di Soleimani in Iran nel gennaio 2020, la modernizzazione della Turchia, la disobbedienza civile di Gandhi in India.

Il massacro di Amritsar in India del 1919 forse si allaccia all’ attacco terroristico in India del 26 novembre 2008. A seguire il proibizionismo del 1919, che potrebbe allacciarsi all’ aumento della età per acquistare tabacco in Usa del 27 dicembre 2019, la fine del regime Ottomano nel 1920 che si allaccia alla eliminazione di Soleimani in Iran nel gennaio del 2020, il debutto del potere di Stalin nel 1922 che si allaccia al 15 gennaio 2020 e alla stretta di potere di Putin, il mandato britannico sulla Palestina, il surrealismo del 1924, la Mongolia diventa il secondo stato comunista al mondo.
A seguire abbiamo il debutto della Televisione nel 1926, l’ assolutismo di Stalin nel 1927, il cinema sonoro nel 1927. Il debutto di Topolino nel 1928, la figura di Walt Disney, la guerra civile in Cina del 1928, l’ attacco a Milano del 1928 che corrisponde al 21 febbraio 2020 quando il Covid arriva a Milano se data zero è 4 agosto 2021, le alluvioni cinesi del 1931, l’ evento naturale più devastante di tutti i tempi. Nel 1929 abbiamo lo Stato del Vaticano riconosciuto, il cattolicesimo introdotto nelle scuole italiane, la guerra civile in Afghanistan, che si collega ai trattati di pace fra Usa e Afghanistan del 26 – 29 febbraio 2020. Nel 1929 abbiamo anche la scoperta della penicillina e i primi antibiotici ( medicine contro il Covid, febbraio 2020 ), e anche il crollo di Wall Street e la Grande Depressione, che si allaccia ai crolli finanziari del 27 febbraio e 16 marzo 2020. 

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L’ EPOCA DEI REGIMI DITTATORIALI E LE QUARANTENE DEL 2020: abbiamo il regime di Batista a Cuba, il nazismo di Hitler nel 1933, governi totalitari si accumulano in Europa, Mussolini in Italia fra il 1922 e il 1925, che si allaccia a Conte e alla quarantena italiana che inizia il 10 marzo 2020. Le quarantene iniziano proprio dall’ Italia, infatti. Il fascismo di Mussolini fu un regime totalitario imperfetto. Il 18 febbraio 2020 avvenne una sparatoria in Germania, che potrebbe allacciarsi al ban delle SS/SA e all’ attacco del Reichstag in Germania.

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A seguire abbiamo la scoperta di Plutone nel 1930, Roosevelt e il New Deal, in Cina la Lunga Marcia di Mao Zedong, le leggi razziali, il radar, la Persia cambia nome e diventa Iran e si modernizza, la Guerra Civile Spagnola del 1936 che evidentemente si allaccia alla quarantena in Spagna di marzo 2020, l’ annessione dell’ Austria, l’ esigenza di spazio di conquista della Germania, il terzo reich, la crisi dei Sudeti in Cecoslovacchia, le persecuzioni ebraiche che cominciano con le rivolte della Notte dei Cristalli nel 1938, la televisione del 1936 (durante il periodo delle quarantene si guardò molta più televisione), la guerra fra Cina e Giappone nel 1937, la dittatura in Brasile nel 1937, Fermi e la energia nucleare nel 1938.

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LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA PRIMAVERA DEL 2020 ( oppure il 2021, se la data zero è nel 2022): La seconda guerra mondiale cominciò con la invasione della Polonia da Germania e Russia. Si allaccia alla “guerra del coronavirus” della primavera 2020, fra il 13 febbraio e il 24 aprile 2020. L’ 11 marzo 2020 venne annunciata la pandemia. Si allaccia al 1 settembre 1939, se la data zero è al 21 giugno 2021. A seguire la disobbedienza civile indiana (la quarantena in India), l’ arresto di Gandhi, il suo pacifismo, il primo reattore nucleare, i razzi e i missili, Pearl Harbor e l’ attacco dal Giappone verso gli Stati Uniti, e l’ intervento militare americano nel 1941, che si allaccia al periodo fra 25 febbraio e 6 maggio 2020, quando Trump parlò di “worst attack” da parte della Cina. A seguire la soluzione finale, il genocidio degli ebrei, la ghettificazione e i campi di concentramento, e per finire il primo attacco nucleare su una città, Hiroshima e Nagasaki, anche. Inoltre non possiamo evitare di constatare con sconcerto la rivisitazione della pratica della cremazione dei morti, prima sono ebrei e prigionieri politici, nei campi di concentramento, mentre nella primavera del 2020 sono le vittime del Coronavirus, sparite in tutta fretta nei forni.
Hiroshima si allaccia al periodo fra 18 marzo e 27 maggio 2020. Il 18 marzo ci fu il trasporto delle vittime di Covid a Bergamo in diretta televisiva, che traumatizzò l’ Italia, e il 7 maggio 2020 una fuga di gas in India. La Cina ha fatto un test nucleare, così si dice, a metà aprile 2020.

A seguire le Nazioni Unite, l’ Onu, la Lega Araba, il debutto della tecnologia dei computer (la propaganda dello smart working virtuale del 2020), l’ incidente di Roswell che ha dato inizio alla cultura ufologica, la invenzione del transistor nel 1947. Il conflitto di indipendenza fra India e Pakistan e gli esodi (la fine della quarantena in India), il disastro della esplosione in Texas del 1947, che si allaccia alla esplosione del Libano nel 2020 solo se la data zero si trova all’ ottobre 2021, il Piano Marshall di ricostruzione dell’ Europa, il debutto dell’ era spaziale, che si allaccia al lancio della Space X del 30 maggio 2020, la Cortina di Ferro e l’ inizio della guerra fredda fra Usa e Urss, che nel 2020 è quella fra Usa e Cina, il debutto della Corea del Nord nel 1947 – 48, e l’ allaccio al periodo in cui Kim Jong Un era sparito e si credeva morto, per poi comparire in diretta ad una inaugurazione per tagliare un fiocco il 2 maggio 2020.

L’ Apartheid in Sudafrica si allaccia alla continuazione della quarantena negli Stati Uniti e alle manifestazioni violente dopo il 25 maggio 2020. I diritti dell’ uomo nel 1948, la nascita dello stato di Israele, la prima guerra arabo – israeliana, la fondazione della Sony, che si allaccia alla presentazione dell’ Unreal Engine per la Playstation 5 del 13 maggio 2020, la Repubblica Popolare Cinese nel 1949, la Guerra Coreana del 1950, che si allaccia allo scambio di colpi in Corea del 3 maggio 2020, al 9 giugno 2020 quando è stata interrotta la hotline fra le due Coree, al 25 giugno l’ anniversario della guerra, al 4 luglio 2020 quando la Nord Corea dice di averci ripensato sugli accordi con gli Usa. A seguire abbiamo la Indipendenza della Libia nel 1951, la fine di Stalin, il DNA nel 1953, l’ arrivo della televisione in Italia nel 1954, e il debutto del primo parco Disneyland nel 1955 ( a maggio ha riaperto quello cinese, a luglio ha riaperto quello francese). Dopo mesi di chiusura, è come aprire per la prima volta, con nuove disposizioni.

A seguire abbiamo il Big Bang culturale del 1956, con Elvis e la Monroe, e il Rock ‘n’ Roll, la pillola del 1956 e la rivolta dell’ Ungheria contro la Russia del 1957, e la seconda guerra arabo – israeliana del 1956, poi la Crisi di Suez, il lancio del primo satellite artificiale Sputnik e la corsa competitiva allo spazio, del 1957 (la Russia ha chiamato il suo vaccino per il Covid lo Sputnik, e il 22 aprile 2020 l’ Iran ha lanciato il suo primo satellite spaziale).

Ancora successivamente abbiamo la guerriglia Vietcong in Vietnam, il primo satellite statunitense nel 1958, che si allaccia al lancio della Space X del 30 maggio 2020 se la data zero è al 25 maggio 2021, il laser, la repubblica irachena, i 50 stati Usa al completo, la rivolta comunista di Castro a Cuba nel 1959, la destalinizzazione e la critica a Stalin di Nikita, il debutto politico di Kennedy nel 1960.

GLI ANNI SESSANTA E L’ ESTATE 2020: Abbiamo il Muro di Berlino nel 1961 (una potenziale seconda quarantena che comincia dalla Germania?), la febbre del bunker negli Stati Uniti, i missili nucleari ICBM, la paura dei test e delle bombe nucleari, il primo uomo nello spazio è russo, il colpo di stato militare in Siria nel 1961, l’ Onu che condanna l’ Apartheid nel 1962, i satelliti lanciati dagli Usa, l’ indipendenza dell’ Algeria e la visita del leader francese fra le proteste, che forse si allaccia alla situazione della visita di Macron in Libano di agosto 2020, la CRISI DI CUBA DEI MISSILI NUCLEARI, L’ ASSASSINIO DEL PRESIDENTE USA KENNEDY NEL 1963, l’ orologio dell’ apocalisse nucleare, il pacifismo e i movimenti di protesta per i diritti civili negli Usa ( si pensi alle continue proteste attuali di Black Lives Matter e Antifa, soprattutto a Portland, in Oregon), il nobel all’ attivista di colore Martin Luther King, il colpo di stato militare in Brasile (altra futura quarantena?), la RIVOLUZIONE CULTURALE CINESE e il caos nella nazione, John Lewis e il Civil Rights Act che si allaccia al 15 giugno 2020 se la data zero è al 25 maggio 2021, mentre John  Lewis è morto il 17 luglio 2020 ed è quindi stato commemorato. Gli Usa bombardano il Nord Vietnam, Indira Gandhi, il governo militare argentino, le lotte sociali e la guerriglia nel 1966 (altra futura quarantena?), il colpo di stato militare in Grecia (la Grecia ha reintrodotto di recente il coprifuoco serale e notturno) del 1967, la PRIMAVERA DI PRAGA e la sua soppressione da parte dei carri armati russi, e pensiamo alla situazione di questi giorni in Bielorussia, con la rivoluzione in corso. La terza guerra arabo – israeliana nel 1967 e la guerra civile in Nigeria.
VEDREMO UNA ALTRA MANIFESTAZIONE DI RISONANZA STORICA CON LA PAURA DEL NUCLEARE? MAGARI UN INCIDENTE AEREO IN STILE BROKEN ARROW, con un errore umano che causa la detonazione accidentale di una o più bombe nucleari persi da aerei militari durante incidenti? L’ ultimo risale al 2007.

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IL SESSANTOTTO, LE ACCUSE AI GIOVANI DEL 2020 E LE LORO IMMINENTI MANIFESTAZIONI DI PROTESTA DI MASSA (?): Il sessantotto è il culmine della frustrazione giovanile nei confronti del distacco generazionale e culturale e dei taboo comportamentali degli anni ’50. I giovani erano percepiti come selvaggi, sovversivi, ribelli, disobbedienti, eccentrici, senza controllo. Gli anni ’60 sono gli anni della contestazione giovanile, degli Hippies e della controcultura sotterranea segreta della controinformazione. Il Sessantotto fu l’ anno del fenomeno delle manifestazioni degli studenti militanti, della occupazione delle università, dei sit – in, dei rallies e delle manifestazioni pacifiche o violente. Iniziò tutto in Italia nel marzo 1968, e a seguire ci furono la Francia, con la sua marcia del milione, il Messico con la soppressione violenta e stragista, fra gli esempi. In America ci furono manifestazioni di caos e saccheggi di tipologia di lotta razziale, in seguito all’ assassinio di Martin Luther King e il candidato alla presidenza Kennedy.

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GLI ANNI SETTANTA: Abbiamo il terrorismo in Quebec, Arpanet, l’ uomo sulla Luna, il colpo di stato in Libia di Gheddafi, i concerti come Woodstock, pace amore e fango, la dittatura in Uganda del 1971, la dittatura di Allende in Cile, il colpo di stato militare in Cambogia e i bombardamenti americani ( la decade dei Settanta vide una altra ondata di piccoli totalitarismi ), il microprocessore, e poi WATERGATE nel 1972 (fuochi d’ artificio in arrivo nella elezione Usa 2020), la ripresa dei rapporti fra Usa e Cina con la visita del presidente Usa nel 1972, gli accordi anti nucleari con la Russia.
Successivamente, il ritorno della democrazia in Grecia, Spagna ( Francisco Franco muore ) e Portogallo, anche se la Italia assiste agli anni di piombo, alle turbolenze civili, al periodo di Austerity del 1973 e le città vuote, lo stop alle auto, la crisi petrolifera ed energetica provocata dalla “soluzione iraniana” contro Israele e alleati. A seguire abbiamo l’ ingresso britannico in Unione Europea del 1973, la guerra dello Yom Kippur, il colpo di stato in Cile, la dittatura e la eliminazione del leader al potere, mentre l’ Italia se la vede con il terrorismo estremista delle Brigate Rosse. L’ incontro nello spazio fra le potenze, la GUERRA CIVILE IN LIBANO nel 1975 (una nuova Siria in arrivo?), la fine della guerra in Vietnam, la fuga rocambolesca dei soldati americani e l’ abbandono di Saigon a quelli del Nord.

Si intensifica la corsa alla virtualizzazione ( lo smart working ) con il debutto dei personal computer nei primi anni ’80, mentre l’ Iran, giusto in tempo per le elezioni Usa 2020 si scatena con l’ assalto e la presa di ostaggi alla ambasciata americana ( 1979 ) mentre l’ Argentina è sotto dittatura militare.

    

L’ Inghilterra diventa conservatrice, muore il fondatore della Jugoslavia, arriva il primo Papa moderno non italiano, rivoluzione in Iran contro il regime e soppressione di essa, il Vietnam dei sovietici in Afghanistan, la guerra fra Iraq e Iran. Le prime elezioni parlamentari europee, i primi cellulari e CD. La Cina si apre all’ Occidente e fa riforme economiche, mentre decolla la Corea del Sud. Stati Uniti impongono embargo economico all’ Urss. La Grecia entra nella Unione nel 1981. La Polonia è agitata da Solidarnosc e dalle proteste operaie. Gli Usa rilanciano lo Shuttle, il leader egiziano paga il prezzo dell’ accordo con Israele, il quale invade il Libano nel 1982. Aumenta la democrazia in sudamerica, ma arriva una nuova epidemia o fase della epidemia in Usa, un allaccio all’ AIDS degli anni ’80. Il 1984 è un vero e proprio anno nero per l’ India. In Urss arriva un nuovo leader, che apporta riforme economiche e sociali, un passo verso la democrazia, il multipartitismo e la libertà di informazione. POSSIBILE vedere cose del genere in Cina? Torna la democrazia in Brasile. L’ Ucraina è scioccata da un incidente nucleare catastrofico, Chernobyl.

Cade la dittatura filippina, arriva una leader donna, piazzata da una rivoluzione, nel 1986. Finirà il regime di Duterte? Intifada e crash finanziario del 1987. Si torna ai livelli della primavera del 2020. Si usano attacchi chimici contro i curdi. Vengono limitate le armi nucleari da nuovi trattati. La popolazione umana si estende a dismisura in questa decade, un nuovo baby – boom, come nel dopoguerra. Uno dopo l’ altro cominciano a sgretolarsi i regimi comunisti, fino al 1989 e al 1991. Crolla il muro di Berlino, finisce la quarantena tedesca e la crisi europea, la Germania va in rivoluzione a sorpresa, vengono abbattute le barriere. La inaffondabile Unione Sovietica si dissolve. Secessioni si accumulano. La multietnica Jugoslavia si scioglie in una serie di devastanti guerre civili. In Romania, che voleva imitare la Corea del Nord, il popolo si ribella, il leader tentenna e si ritira ma viene catturato e condannato a morte.
La Cina torna a fare operazioni oscure, inimicandosi la società contemporanea, sopprimendo nel sangue la rivoluzione, ma il nuovo tank – man si fa valere e resiste. Guerre insorgono in Africa, fra Sierra Leone, Somalia, e Rwanda, dove un terribile genocidio fa strage inaudita. Ma il Sudafrica abolisce l’ Apartheid.

Torna in risalto la Unione Europea, con il trattato di Maastricht, e la Guerra del Golfo, e gli accordi fra Israele e Palestina, a Los Angeles è sommossa e saccheggi per via di guerriglie razziali. Assassinato il leader Israeliano. Il Brasile è nel pieno di un disastro economico. Torna la era Clinton, chissà cosa altro verrà fuori. E’ la resa dei conti per la famiglia Clinton?
Torna in risalto inoltre il libero mercato e la globalizzazione, ma la Albania vive una guerra civile, e vi sono esodi dall’ est in tutta Europa. Nel 1994 abbiamo il tunnel della manica Eurotunnel.
Torna in risalto la virtualizzazione di Internet, i talebani, Hong Kong si arrende alla Cina, l’ Africa vede nero con la “guerra mondiale africana” fra il 1998 e il 2003. Torna in risalto la idea di moneta unica e si vede il destino dell’ Euro. Genova protesta contro il G8 e contro la globalizzazione, gravi e violente proteste. L’ Onu stabilisce crimini contro l’ umanità nel 1998. Si approfondisce il patrimonio genetico umano. Arriva la seconda intifada.

SI CAMBIA EPOCA: IL VENTENNIO DEL TERRORISMO: Mentre in Messico riemerge il subcomandante Marcos e gli zapatisti per i diritti degli indios, e impazza la febbre del riscaldamento globale di Al Gore, e mentre la Argentina affonda nella bancarotta e nel caos, in America (o Europa) avviene un gravissimo e sensazionale attacco terroristico che lede e interrompe la Pax Americana. Si inaugura il capitolo finale della guerra al terrorismo. La Cina nel frattempo entra nella World Trade Organization, attraversando un boom economico. In Sudafrica viene ritirata la denuncia contro la violazione della disciplina nei brevetti dei farmaci. Si cerca dappertutto il sultano delle caverne che ha organizzato il grande attacco all’ Occidente. Vengono approfondite indagini sull’ 11 settembre e sulla “cospirazione”? Cade in pezzi la versione ufficiale?

La Corea annuncia la bomba nucleare. Fallisce il colpo di stato in Venezuela. Muore la regina madre britannica. L’ Iran annuncia la bomba nucleare. La Spagna vede il confronto contro i Baschi, Batasuna ed ETA, ritorna la Sars – Coronavirus per una terza ondata di grande magnitudo (?), finisce la Jugoslavia, parte la guerra contro l’ Iran con l’ intervento statunitense e la fine di (Saddam). Un enorme sisma provoca una serie di devastanti tsunami, molti occidentali fra le vittime. Forse è la volta dei megatsunami di Cumbre Vieja nell’ oceano Atlantico? Sarebbero milioni le vittime. L’ India si trova nel suo boom economico. Il terrorismo arriva in Spagna, è 9/11 europeo. La Russia vede un attacco terroristico che assedia un villaggio e devasta una scuola. Si mette in risalto la Costituzione Europea. Il leader della OLP Palestinese viene ucciso. Muore il Papa, arriva Benedetto XVI. Il terrorismo giunge in Egitto, e a Londra. Israele si ritira temporaneamente da Gaza. Arriva un devastante uragano statunitense. Comincia una serie di colpi di stato in Thailandia.

L’ Europa assiste alla rabbia e alla offensiva islamica, a causa di vignette controverse danesi e a causa di un controverso discorso del Pontefice. Vengono attaccate le ambasciate nel mondo. Israele combatte contro il Libano. Viene condannato il leader Iraniano dal suo stesso popolo per crimini di guerra, come Saddam. Il petrolio fa numeri da record, si avvicina la Grande Crisi. Va al debutto Obama, primo presidente nero americano, il Kosovo vuole la indipendenza, ricomincia il martirio di Gaza, cambia l’ assetto politico di Cuba, la Russia affronta la Georgia.

Viene riattivato il Cern, ma è anche tempo di crisi, crolli finanziari, bancarotte di banche. L’ Australia va a fuoco, Obama riceve il nobel per la pace, Haiti è nel caos, la Polonia vede il suo governo cancellato da un incidente aereo ( e se fosse un attacco terroristico? ), ritorna in  risalto la crisi Greca, forse per un altro paese. Il mondo arabo si incendia, la miccia è quella della Primavera Araba. Tornano in risalto paesi come Tunisia, Egitto, Libia e Siria.

Incomincia una nuova guerra civile simile a quella Siriana, mentre quella del 2011 giunge ad una conclusione. Un sisma devastante e uno tsunami mettono in crisi una centrale nucleare, è una nuova Fukushima. Viene eliminato il nuovo Bin Laden. Un estremista solitario attacca un gruppo di giovani apprendisti politici o un campo estivo, con una truce sparatoria. Torna in risalto il problema grave del debito pubblico in Usa. Viene eliminato il leader della Libia. l’ India assiste ad un gigantesco black out. Al Cern si fa una grande scoperta. Viene approfondita la esplorazione di Marte. Vengono attaccate di nuovo le ambasciate occidentali nel mondo, da parte di islamici.

L’ Unione Europea riceve il nobel per la pace. Un uragano devasta New York. Una fabbrica tessile crolla in Bangladesh, provocando argomentazioni controverse. La Russia vede un incidente meteoritico di notevole entità. Si dimette ed esce di scena il Papa Benedetto XVI. Nuovo Pontefice viene da una regione del mondo completamente inedita. Si intensifica la crisi Siriana o la nuova grande guerra civile mediorientale, arrivano attacchi chimici. Muore il dittatore venezuelano. Tornano in risalto argomenti come eutanasia ed eugenetica.

Scoppia il caos in Ucraina, la Russia annette la Crimea, viene quindi duramente sanzionata e sospesa da varie attività internazionali. Torna in risalto Boko Haram, e poco dopo anche l’ Isis o una altra cellula madre del terrorismo islamico. Una nuova di zecca. E’ grande guerra a Gaza. Voli vengono abbattuti, vengono fondati califfati ed emirati. Torna in risalto Erdogan in Turchia, in Pakistan viene attaccata una scuola militare. Finisce l’ embargo di Cuba, ma torna in risalto la guerra in Yemen.

ISIS, CELLULE TERRORISTICHE E LA TEMPESTA FRANCESE: Parigi è di nuovo nell’ occhio del ciclone, il mondo artistico alza le matite, torna in  risalto Charlie Hebdo oppure Topolino, che tenta di arrivare alla pubblicazione di una copertina dedicata, ma poi si tira indietro. Topolino piange di nuovo come nel 1966? Arriva il botto grosso a Parigi, attacchi simultanei, stragi.
La Grecia o altro paese affronta la crisi economica, fa referendum per uscire dall’ Unione. Avviene il più grande assembramento di cattolici nella Storia nelle Filippine. Le cellule terroristiche si scatenano, impazzano attacchi di varia entità, musei, voli di linea suicidi, teatri, concerti, spiagge, resort, centri cittadini, affollamenti, mercatini. Torna ad aggravarsi e intensificarsi il problema delle migrazioni incontrollate, la gente fugge dalle guerre. Russia e Turchia subiscono attacchi.
Nuove notizie riguardanti le onde gravitazionali, attacco a Bruxelles, le argomentazioni sulla Brexit, oppure un altro paese vuole uscire dalla Unione. Attacco ad un night club in Florida, è strage. Tornano gli attacchi di lupi solitari su veicoli lanciati sulla folla? Torna il terrorismo in Francia? Erdogan si indurisce, fallisce un colpo di stato, si intraprende una altra purga e presa di potere. Torna in  risalto Trump e la vittoria che ha rovesciato e scombussolato la società americana e le previsioni dei sondaggi. Tornano le proteste contro la sua presidenza. Contrasti fra Turchia e Russia. Attacco a Berlino. Crisi presidenziale in Venezuela. Attacchi chimici in Siria. Uso di bombe MOAB contro cellule terroristiche. Attacco a Manchester. Attacco a Barcellona. Si tenta di far saltare in aria la Sagrada Familia.
Uragani in successione devastano gli Stati Uniti. Torna in voga la crisi catalana, si frantuma la società spagnola. Strage inaudita ad un concerto a Las Vegas. Cecchino sulla folla. Giunge un altro oggetto interstellare di grande interesse.
E così via, fino a giungere di nuovo a contatto con la Saga della pandemia + quarantene. Sembrerà di assistere ad una incredibile accelerazione e intensificazione di eventi, fino a giungere ad un fantomatico e famigerato Gran Finale, l’ Eschaton o Grande Attrattore Storico, l’ evento più importante della Storia.
Terence McKenna: “Il momento in cui riusciremo a viaggiare nel tempo per la prima volta collasseremo l’ intero concetto di Storia Futura in un singolo istante. Causerà in un certo senso l’accadere di tutto il futuro in un singolo momento.“Tutto il futuro, anche miliardi di anni in avanti diventerà accessibile e comunicante con il presente, per sempre. Una nuova scissione fra storia e preistoria.
Alternativa:




La guerra non è iniziata, è finita

20 03 2020

4161A7CD-639A-475A-9002-8686F5A10A85non penso che questo nuovo superevento creerà dei precedenti. Il 9/11 è stato un evento estremo la quale magnitudo non si è mai ripetuta, tutti gli altri attacchi, persino quello di Parigi, sono stati eventi di moderata intensità ben lontani dalla “sensazione globale” del 2001. Diciamo che teoricamente questo è stato un progredire al contrario, ci sono stati “piccoli moderati Covid” negli scorsi anni che non hanno mai fatto scalpore, e da questi si è arrivati al superevento. Tante scosse di assestamento hanno dato origine al sisma principale. Quindi la tensione si allenterà. Ricordiamoci che più un evento è estremo, meno potenzialita’ ha di ripetersi. C’è stato solo un (duo) Hiroshima – Nagasaki nella storia, e si potrebbero fare altri esempi. Lo stesso esempio si potrebbe fare con Nizza, ci sono stati altri eventi di simile stampo, ma di intensita’ molto minore, molto meno sentiti del 2016. Certo, se si pensa a Guernica, si può pensare che sia una eccezione che conferma la regola, perché poi comunque grandi bombardamenti di quel tipo non si sono piu’ verificati post ww2. Se uno guarda ai cicli storici potrebbe anche preoccuparsi un po’ anche considerato allaccio 1933 – 2020, ma anche questi cicli devono comunque confrontarsi con la fame di cambiamenti del flusso della timewave, e ricordiamoci comunque che questo 2020 è allacciato anche al 1968, oltre che al 1988 (quindi prossimo al 1989) quindi c’è speranza di vedere qualche regime che cade e si scioglie come neve al sole. Penso anche alla analogia (e al ciclo di allaccio con il 2020) della guerra mondiale che finisce con il botto. Ecco, il nuovo evento atomico è questo, il colpo finale di una guerra mondiale numero 3 arrivata alla fine. Il climax prima dell’ imminente scioglimento della tensione. Confido in questo. Noi abbiamo più prospettive degli altri, ne sappiamo una più di loro.
Pensate infatti che 6 anni fa debuttava L’ Isis a riaccendere lo zeitgeist degli attacchi terroristici, ma la guerra era finita da un pezzo, da marzo 2019 quando hanno “sconfitto” Isis fino al 27 ottobre quando hanno fatto fuori il califfo.
Si allaccia quindi al ciclo storico 1939-1945.
Certo, dopo c’è stata la guerra fredda, ma guarda caso nessun (altro) attacco nucleare sulle città e contro le nazioni.
Solo la “paura” di qualcosa che non potranno più permettersi.
E se tanto mi dà tanto, da questo nuovo 1945 che è il 2020 verranno fuori tante di quelle cose scandalose che mi sa che il regime lo ha fatto fuori dal vaso stavolta.
I nodi verranno al pettine.
A questo punto mi viene da fare la analogia con gli altri “anni caldi” del terrorismo, 2001-2005 e paragonarli alla prima guerra mondiale 1914-18.
questa analogia con la guerra fredda e la tensione nucleare inquieta un pochino, ma se la Storia si ripete, allora non ripeteranno mai più lo scalpore del 2020, ci ricorderanno solo che potrà accadere, ci faranno fare esercitazioni, sarà come ricordarci lo olocausto senza mai ripeterlo, oppure farci credere che un nuovo 9/11 sia possibile senza mai metterlo in atto veramente. Fino a quando (come il potenziale attacco nucleare delle ricerche del blog) non accadrà di nuovo solo quando sarà anacronistico. Noi comunque sappiamo che nel futuro qualunque processo storico che prima prendeva spazi di decenni verrà compresso e incapsulato in breve tempo, molto più rapido dei precedenti tempi storici. Non avremo una guerra fredda di decenni, solo piccoli allacci nei punti cruciali, riverberi, tentativi, come la faccenda dei missili di Cuba, chd che ci faranno sudare freddo per poi spegnersi come accendini scarichi. Vedrete.





Considerazioni sparse sui nuovi anni venti

30 12 2019

« E’ una dinamica che abbiamo sempre più privilegiato […] e che marca simbolicamente, dal nostro punto di vista, l’installazione di questa nuova capacità dell’osservazione umana degli avvenimenti. […] “Innanzitutto, c’è questo : nello stesso tempo in cui subiamo questo avvenimento di una forza e di una ampiezza estremi, lo osserviamo intanto che si sta compiendo e, più ancora, ci osserviamo l’un l’altro mentre osserviamo questo avvenimento. La storia si fa, all’improvviso in uno sviluppo esplosivo e brutale, noi la osserviamo farsi e ci osserviamo osservandola farsi…”). »

https://www.dedefensa.org/article/la-societe-du-spectacle-de-la-catastrophe

Esattamente dieci anni fa, all’inizio degli anni dieci, in un post (scritto in un modo che ora giudico acerbo) tirai in ballo il film considerato un po’ il sequel di “2001 odissea nello spazio”, “2010 l’anno del contatto”, entrambi tratti da due romanzi dello scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke.

Quel film, “2010”, non fu diretto da Stanley Kubrick – alla cui opera accenneremo ancora nel corso di questo post – così come “2001”, però venne dedicato, quando fu appunto realizzato nel 1984, a quello che per quel film sarebbe stato l’ “anno del contatto”. Contatto di che?

Dal momento che non mi permetto di fare spoiler di “2010” per rispetto a chi non l’ha ancora visto, parlando appunto di questo “contatto”, dieci anni fa si sapeva che l’allora nuovo decennio avrebbe contenuto quel “2012” il quale sarebbe stato l’anno il cui 21 dicembre avrebbe stabilito la fine del cosiddetto “lungo computo del calendario dei Maya”… anche se sapevo bene che secondo altri studiosi di calendari e cicli astronomici si sarebbe concluso in un giorno e anche in un anno differente: per esempio il 27 ottobre 2011 secondo lo studioso Carl Johan Calleman, comunque sempre nel decennio degli anni dieci del XXI secolo. I quali cominciarono con un immenso terremoto ad Haiti per poi proseguire con catastrofi ambientali petrolifere nel golfo del Messico, eruzioni di cenere in Islanda che bloccarono i voli di aerei, un altro super terremoto in Cile e uno spettacolare salvataggio di minatori intrappolati nelle viscere della terra sempre nel Cile.

Il 2010 fu l’anno in cui la Chiesa cominciò seriamente a tremare a causa di scandali di ogni tipo che in seguito non avrebbero fatto altro che continuare a scuoterla, fu l’anno in cui l’allora papa venne colpito e fatto ruzzolare a terra (i simboli sono inevitabili quando è in ballo il potere religioso), fu l’anno in cui era uno zombie il governo dell’allora premier italiano e in cui il presidente degli USA perse catastroficamente le elezioni di “mid term” – cose importanti ma il cui ricordo viene poi seppellito dagli avvenimenti successivi  – e il 2010 fu anche l’anno in cui le due coree ebbero uno scontro militare diretto per la prima volta in quasi sessant’anni quasi contemporaneamente allo “scandalo Wikileaks” di Julian Assange, in cui Roma venne sconvolta da manifestazioni violente e, a fine anno,  ci fu l’inizio di quella catastrofe che nei primi mesi del 2011 la soprannominarono “Primavera araba”.

Il 2010 fu il preludio a quel super-ribelle 2011 il quale allora sembrò sfociare spontaneamente in un’accelerazione degli avvenimenti che avrebbe portato a quel 2012 la cui attesa di qualcosa di grosso alla fine di quell’anno secondo la “profezia Maya” era stata fatta tanto pesare dai mass media negli anni precedenti, a partire almeno dal 2006.

Lo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke come “presidente USA” contro il regista Stanley Kubrick come “presidente URSS” nella minaccia di guerra che secondo il film “2010” ci sarebbe dovuta essere in quell’anno. Finta copertina del TIME comparsa proprio in quel film, secondo cui, appunto, tra l’altro, ci sarebbe stato ancora l’URSS, quando invece sappiamo che sarebbe crollato quasi vent’anni prima.

Quando verrà l’occasione giusta penso che disquisirò più approfonditamente delle ultime date con le tre cifre tutte uguali prima del 1°gennaio 2101 cioè il 10/10/10, l’ 11/11/11 (a cui in certi ambienti alternativi si diceva gli venisse data un’importanza quasi pari al 21/12/12) e il 12/12/12 appunto. Anche a quest’ultima data – a poco più di una settimana di distanza prima di quel famoso 21/12/12 – negli ambienti alternativi internettiani già citati poco fa, ricordo che venne data una certa importanza simbolica anche se ovviamente non alla stregua del celeberrimo 21 dicembre di quello stesso 2012, data ormai adesso quasi del tutto gettata nell’oblio nonostante avesse tenuto banco per anni e anni nell’immaginario catastrofico/cambio-paradigmatico collettivo, e non solo negli ambienti “new age” più o meno internettiani.
E a proposito di “new age”, personaggi quali la nostra vecchia conoscenza David Wilcock, e soprattutto Steve Bechow, avevano fatto attendere il 2012 al loro pubblico almeno dal 2006-2008 se non prima, ovviamente spingendo sull’acceleratore alla partenza di quell’allora nuovo decennio che ora si avvia alla sua conclusione.

Quando il 21 dicembre 2012 non successe nulla di quello che ormai un mucchio di gente si attendeva da questa data tanto pubblicizzata (dalla fine del mondo all’atterraggio extraterrestre, dagli “arresti di massa” del NWO a un’ “ascensione_illuminazione” collettiva, da una “civilisation breakdown” a uno “showdown” spazio-temporale), passata la delusione quella data venne gettata nel dimenticatoio.
Infatti in alcuni ambienti, più popolati di quanto si potesse pensare, c’era un po’ l’idea che certi processi evolutivi dell’intera umanità si sarebbero velocizzati all’incirca in quella data, nella quale magari si sarebbe aperto uno “stargate” attraverso cui si sarebbe, che so, “usciti dalla matrix degli ‘illuminati’ ” raggiungendo in una sorta di “ascensione” (non si capiva bene se “di massa” o “per pochi eletti selezionati”…) via verso chissà quali dimensioni oltre quelle a cui siamo abituati.

Accanto a coloro che, sobillati da certi libri, film e programmi tv anche italiani – si attendevano ingenuamente terremoti, impatti di meteoriti ed eruzioni di supervulcani oltre a tsunami che avrebbero spazzato via tutto, in quel 2012, inoltre, su internet comparvero un bel po’ di personaggi (da “Cobra” a “Drake” ad altri ancora compreso il “sempreverde” “ex giornalista di Forbes” Benjamin Fulford) i quali si dilungavano a fare rivelazioni disquisendo di come certi processi geo-politici si sarebbero a tal punto intensificati nelle zone calde della mappa del mondo fino a raggiungere l’occidente e in particolare gli USA generando sì uno tsunami ma di ordine politico-militare-giudiziario, il quale avrebbe riguardato il cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale” contro cui ci sarebbero stati “arresti di massa”, esito finale di una mega operazione d’intelligence coperta super segreta, frutto di un’alleanza internazionale che datava almeno da circa il 1979 secondo certe strane oscure fonti, e che finalmente, dal più profondo underground, avrebbe raggiunto la superficie.

Oggi, si potrebbe pensare a quei “Cobra” e a quei “Drake” del 2012 come a dei “falsi profeti” internettiani ma recentemente quei discorsi sull’ “operazione d’intelligence segreta contro il NWO” sembrano essersi ripresentati, e si direbbe con maggiore ampiezza mediatica: pensiamo a Jordan Sather, a “Q” e anche ad altre figure, sempre su internet ma che somigliano di più a veri giornalisti investigativi (Joe from the Carolinas [oggi Beyond Theory], Bill Ryan, Dark Journalist, C.W. Chanter) i quali oltretutto sembrano approfondire più seriamente e senza sensazionalismi questioni come le “DUMB” (Deep Underground Military Bases) e il “SSP” (Secret Space Program).

In effetti, ripensandoci, più che il 2012 fu il 2011 che avrebbe potuto far pensare all’anno successivo come particolarmente catastrofico da questo punto di vista, anche se le cose poi non andarono così e il 2012 fu un anno invece piuttosto piatto e inconsistente (un po’ come lo fu anche l’anno 2000, altro anno in precedenza fatto tanto attendere), nonostante certi sommovimenti e terremoti (non metaforici) – anche in Italia – avessero magari in certi giorni potuto far pensare che le cose da un momento all’altro avessero potuto darsi una mossa e accelerare fino a un “punto zero”, magari “la fine del tempo” o “la fine della storia” così come la siamo sempre stati abituata a conoscere.

Uno degli studiosi molto noti da chi segue questo blog, cioè Terence McKenna, nei decenni passati aveva fatto concludere la sua “timewave” — un programma informatico che calcolerebbe i processi di flusso e riflusso di abitudine e novità nel corso della storia conosciuta — proprio nel 2012 e proprio in quel 21 dicembre profetizzato dal “lungo computo” del calendario Maya, secondo le interpretazioni più “main-stream”.

A suo dire, McKenna quando aveva calcolato il punto di fine della sua “timewave” (negli anni settanta) non era a conoscenza che anche i Maya avevano predetto il 21/12/12 come “giorno conclusivo”, fatto sta che il momento di zero abitudine e novità infinita – del calcolo informatico dei flussi e riflussi di novità e abitudine nella storia conosciuta – McKenna lo collocò proprio in quel 21 dicembre. Questa fu una cosa che fece in modo di far perdere interesse agli studi di McKenna sull’ “onda temporale”, una volta passato quel giro di boa che si era così lungamente atteso (almeno a partire dal 2006 se non prima) ma che poi, essendo sembrata la classica montagna che partorisce il topolino, lo si era, come si è detto, gettato nel dimenticatoio, e assieme a lui la faccenda mckenniana della fine dei flussi e riflussi di novità e abitudine.
Solo questo blog e nessun’altro (in Italia di sicuro ma penso anche all’estero) ha continuato nel dopo 2012 a parlare della possibilità di cicli storici ispirandosi alle intuizioni di McKenna.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/12/21/211212-un-anno-dopo/

Infatti noi pensiamo che il 2012 sia stato comunque uno spartiacque. Dopo la fine di quell’anno, infatti, certi processi di degenerazione – che notavamo già nel 2009-2011 – non hanno fatto altro che intensificarsi.
La “bella stagione” iniziata in sordina negli anni cinquanta del XX secolo non poteva più dare alcun frutto, anzi. Tutto sarebbe stato sempre più marcio e freddo, attendendo un Godot che non arrivava.

Mentre a partire da quegli anni cinquanta era la novità a primeggiare sull’abitudine, il primeggiare dell’abitudine (sempre più manifesto a partire da quell’anno 2000 già citato) avrebbe reso il periodo post 2012 straordinariamente somigliante a un gennaio senza speranza. Non a caso so che una delle espressioni di questo decennio è stata “come se non ci fosse un domani”, non a caso. Ormai si sarebbe sempre più vissuti nel regno del disincanto.

Eppure in futuro si noterà che gli anni dieci del XXI secolo sono comunque stati un periodo sì invernale ma in cui sono stati piantati dei semi che avrebbero germogliato una volta conclusasi la “brutta stagione”, brutta poiché il sole delle novità è basso sull’orizzonte (mentre per esempio negli anni sessanta e settanta – e ancora negli ottanta – del XX secolo era bello alto sull’orizzonte).

Insomma, il periodo post 2012 è stato quello del punto più scuro della notte tra il tramonto e l’alba, un periodo perciò mai così occidentale, in cui l’essere occidentale beve fino in fondo l’amaro calice del suo essere il luogo più o meno simbolico dove il sole (dell’ “incanto”, il contrario del “disincanto”) è basso all’orizzonte fino al suo tramontare…anche se penso che ciò (la condizione del tramonto) sia avvenuta un po’ prima, intorno agli anni novanta del XX secolo, senz’altro dopo la fine degli anni ottanta.

Nel post 2012, passate le ultime illusioni (fornite dal vecchio mondo) era ormai notte fonda, gennaio pieno.

Ma nel post 2015 è iniziato qualcosa che probabilmente i cripto-storici del futuro giudicheranno determinante per tutti i decenni seguenti, penso almeno fino agli anni sessanta del XXI secolo. Ciò che dieci anni fa chiamavo “anninovantismo” (ovvero quella specie di strano dis-incanto, però paradossalmente scattante e ottimista! [anche se con la testa sempre slogata all’indietro]) ha cominciato visibilmente a perdere colpi. Solo un cieco, guardando per esempio le figure archetipiche di Donald Trump e Boris Johnson, non si renderebbe conto che qui sono all’opera dinamiche le quali trascendono la semplice consequenzialità meccanicista lineare causa-effetto con cui ancora si baloccano quelli del modo ufficiale di intendere la storia.

Avremo dunque dei “nuovi anni venti”.

Qualche anno fa, intorno al 2010-2011 mi sembra, avevo supposto che l’importanza del 2012 stava anche nel fatto che, dopo gli anni cosiddetti “zero” (un decennio senza storia rispetto ai tanto mitizzati cinquanta, sessanta, settanta, ottanta e un po’ anche novanta) e l’inizio ribelle ma claudicante degli anni dieci, con il 2012 si sarebbe stati ormai bene dentro a quel XXI secolo il quale, per esempio, nel dopo 2001 e fino al 2008/2009 non lo si riusciva ancora bene a percepire, con tutto l’eco del XX secolo ancora che non ce lo si riusciva a togliere dalle orecchie.

Se dunque il “trovarsi ormai bene dentro al XXI secolo” poteva già iniziare a esserci con il 2012, con il 2020 questa condizione ormai non voglio dire sia conclamata ma se non lo è, si tratta comunque di una condizione la quale a questo punto ci si avvicina alquanto, di certo molto più di prima.

http://www.palazzoducale.genova.it/aspettando-gli-anni-venti/

Un capodanno ruggente e sfavillante come i mitici anni venti: la mostra Anni Venti in Italia, aperta straordinariamente fino alle 2, diventa la fonte d’ispirazione per un capodanno in stile con l’accompagnamento musicale della Genova Swing Band.
E’ gradito l’abbigliamento a tema, lasciati ispirare dalle atmosfere anni venti!

Infatti, se gli “anni dieci” (del XX secolo intendo) non sono mai riusciti a farsi percepire come un decennio ricordabile a livello di memoria mito-modernista – nonostante dentro vi furono contenuti avvenimenti grossini come la Grande Guerra – gli “anni venti” del XX secolo sono sempre stati un po’ mostrati come “un decennio facilmente ricordabile simbolicamente” (gli “anni ruggenti”…), un po’ come lo sarebbero stati gli anni cinquanta, sessanta ecc fino ai “zero” esclusi…Anzi, mi viene da dire che i venti del XX secolo sono stati anche più mitizzati dei successivi trenta e dei quaranta, anche perché in questi ultimi due decenni (dopo il terribile 1929!) la “brutta stagione” stava cominciando a farsi ben sentire, soprattutto a partire dal 1940 in poi.

All’inizio degli anni venti del XXI secolo, secondo il romanzo “I figli degli uomini”, scritto nel XX secolo, in Inghilterra vige una dittatura dovuta al catastrofico calo demografico, retta da un presidente populista. Ricordo una certa impressione di “concretezza predittiva” che mi fece questa copertina quando la vidi in una libreria ormai tanti anni fa.

Il mio collega Mediter, nel suo blog, in un’occasione in cui ha parlato di come un processo di accelerazione storica lo si percepisce anche perché “si comincia a vederci doppio”, come appunto succede quando si accelera fortemente: Mediter ha appunto parlato di come il tema del DOPPIO lo si può trovare facilmente in un periodo in cui gli avvenimenti vanno così velocemente da generare una proliferazione esponenziale di cose e fatti, fino a duplicare elementi che siamo sempre stati abituati a vedere singoli e unici. In questo caso, i “doppi anni venti”, con cui ci ritroveremo a che fare e a paragonarli l’un l’altro di qui a poco (quelli del XX e quelli del XXI secolo) possono rientrare in questo discorso.

Un fulmine che colpisce la Madonnina sulla guglia del duomo di Milano.

Naturalmente, pensando al titolo della mostra in corso a Genova in questo momento, “Anni venti in Italia, l’età dell’incertezza” e pensando che con ben due “anni venti” ora tra le mani si possa tendere a paragonarli tra loro volendoci vedere anche affinità, l’ “età dell’incertezza” che si, stiamo vivendo anche ora, a mio umile parere non è però l'”età dell’incertezza” degli altri anni venti che qui da noi in Italia portò prima al fascismo, poi al regime, poi al colonialismo violento poi alle leggi razziali e infine alla guerra catastrofica a partire dal 1940 ma, semmai, la si può paragonare a un’ altra “età dell’incertezza”, quella dell’immediato secondo dopoguerra, l’ “età dell’incertezza” che dieci anni dopo però ci fece approdare all’inizio della televisione, dei supermercati, della motorizzazione di massa e dei viaggi nello spazio: tutte cose che all’epoca sembrarono già tanto, troppo (rispetto a “com’era prima”) ma che, come ben sappiamo oggi, FURONO SOLO L’INIZIO.

Gli anni venti di cento anni fa furono l’autunno che cominciava e andava verso l’inverno, gli anni venti di oggi sono l’inverno che sta per finire ed è diretto verso la primavera. Condizioni “climatiche” stranamente somiglianti anche se vanno in direzione opposta l’un l’altra.

Uroboros.

Nella situazione fino a qui disquisita, si sarebbe testimoni soltanto di una “ricarica ‘uroborica’ periodica del loop spazio-temporale storico occidentale”, quando tutto ciò che una “incarnazione” dell’occidente aveva da dare – in termini soprattutto simbolico-culturali ma anche economici, finanziari, sportivi, tecnologici ecc – si esaurisce definitivamente e si riparte con la successiva “reincarnazione” della stessa storia occidente-centrica, una volta spazzato tutto quel vecchio che non può più dare niente e che ora è capace di fare solo una cosa: di frenare il nuovo.

Però, per esempio, la già citata “timewave” di McKenna suggerisce un momento di discontinuità ancora più radicale, il quale potrebbe portare a un “punto zero” (dove l’abitudine raggiunge lo zero e la novità l’infinito) in cui la stessa storia occidente-centrica verrebbe come risucchiata senza possibilità di “reincarnarsi” più, facendo persino crollare il nostro modo di vedere il mondo frutto non solo di condizionamenti occidentali ma millenari: una cosa così grossa, fuori scala, da farci cancellare collettivamente, forse per sempre, l’idea che ci siamo sempre fatti del passato e della storia.
Insomma, un po’ ciò che alcuni “alternativi” si attendevano dal 21 dicembre 2012 visto come “fine del calendario Maya”.
Il mio collega Teoscrive è tuttora persuaso di questa possibilità, e attraverso le sue ricerche utilizzando il programma informatico “timewave” di McKenna e Peter Meyer, periodicamente cerca di collocare in una determinata data il “punto zero” finale del grafico computerizzato dei corsi e ricorsi storici.
Teoscrive ha visto come anche diverse date successive al 21/12/12, da lui in precedenza ipotizzate, non fossero quelle giuste; recentemente ha stabilito una nuova ipotesi, che vede in un giorno del nuovo decennio, nel 2022, la famosa “onda temporale zero”.
La quale forse potrà trattarsi di ciò che qualcuno ha definito “punto del caos”.

Ad ogni modo, comunque vadano le cose nel futuro, una possibilità che sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire è quella di non limitarsi a essere SPETTATORI degli avvenimenti ma esserne anche ATTORI, così come peraltro ci suggerisce il testo messo all’inizio di questo post del blog.





Calendario delle date zero potenziali – ricerca timewave

9 07 2018

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Vi presento tutte le date con potenzialità di essere quella del Grande Evento di Mckenna :

  • Ricordo ancora che quest’ estate abbiamo ancora una serie di date ( una sola indicata da Peter Meyer come ” data di riserva ” ) potenziali: 3 agosto, 5 e 6 agosto, 17 agosto, 22 agosto, 26 AGOSTO 2018 ( una DOMENICA ) e 29 agosto 2018. Il 3 agosto 2018 è collegato al 7 ottobre 2001, quando iniziò la Guerra al Terrorismo, e il 26 agosto 2018 è collegato al 17 ottobre 1973, data dello shock petrolifero e dell’ embargo.
  • Qualora quest’ estate non dovesse succedere l’ Eschaton, si passerà a tenere d’ occhio l’ inverno 2019, in particolare MERCOLEDI 13 FEBBRAIO 2019 ( ciclo dei 67 anni inizia il 1 novembre 1951, la data del test nucleare di quando i militari videro una esplosione nucleare per la prima volta dal vivo, e la data della prima esercitazione di simulazione di guerra nucleare della storia ).
  • Si passa ad un anno dopo, SABATO 15 FEBBRAIO 2020 ( grande picco di frizione storica il 4 aprile 1975, giorno della fondazione della Microsoft ) e MER, GIOV, VEN 10 – 11 – 12 GIUGNO 2020 ( ciclo dei 67 anni inizia il 28 febbraio 1953, data della scoperta del DNA, e ricordiamo il collegamento fra il DNA, l’ ICHING, e la TIMEWAVE, che rappresenta una versione grafica del DNA della STORIA ) e GIOVEDI 6 AGOSTO 2020 ( ciclo dei 67 anni inizia il 25 aprile 1953, il DNA annunciato al pubblico mondiale ).
  • Si va poi al VENERDI 12 FEBBRAIO 2021 ( grande picco di frizione storica il 1 aprile 1976 , giorno della fondazione della Apple ).
  • Nel 2022 abbiamo altre date potenziali, quali MARTEDI 11 GENNAIO 2022 ( ciclo dei 67 anni inizia il 29 settembre 1954 , data della fondazione del CERN ), VENERDI 24 GIUGNO 2022 ( si allaccia alle nostre recenti ricerche su questa data dell’ anno? 😉 ( picco di frizione storica il 15 agosto 1977, data del celebre segnale dallo spazio del SETI, lo wow signal ) e poi anche le due date collegate al lancio del Voyager, la sonda che è l’ oggetto umano più lontano della storia, che sono 29 GIUGNO 2022 e 15 LUGLIO 2022. Abbiamo poi il 4 SETTEMBRE 2022, collegato al 26 ottobre 1977, data di un enorme successo scientifico dato dalla debellata malattia del vaiolo.
  • Andiamo ancora oltre e troviamo il SABATO, DOMENICA, LUNEDI 3- 4- 5 GIUGNO 2023, collegato all’ inizio del ciclo dei 67 anni che in questo caso inizierebbe nel febbraio del 1956, anno che noi abbiamo descritto come pivotale punto big bang della cultura, quando debuttarono Elvis e la Monroe. Il 5 GIUGNO 2023 è anche collegato al punto di frizione storica del 25 luglio 1978, quando nacque il primo bambino in provetta.
  • L’ ultima data sulla lista rappresenta un estremo, e speriamo di non dover arrivare ad aspettare fino a questo punto: VENERDI 13 SETTEMBRE 2024 , collegato al punto di frizione storica del 4 novembre 1979, quando l’ Iran attaccò l’ ambasciata Usa.
  • Altri metodi per trovare una potenziale data zero:
  • guardare la posizione sul grafico del 9/11 e adattarla ai fattori di novità e abitudine:
  • da ieri fino all’ 11 settembre 2018 si troverebbe in un periodo di estrema novità quindi si allaccia alla serie di date che abbiamo da verificare questo agosto.
  • Altri punti interessanti sono quelli che si allacciano con le seguenti date zero: ( 4 )10 settembre 2022, ( 5 ) 7 e 8 giugno 2023, ( 13 ) 3, 4 settembre 2024.
  • Un altro metodo è guardare al periodo ” precursore dell’ eschaton ” che per la data indicata da Meyer iniziava proprio al 9/11 …che doveva rappresentare un precursore della data zeroci sono altri eventi di questo genere, come:
  • 7 OTTOBRE 2001, inizia guerra al terrorismo – 3 AGOSTO 2018
  • 20 MARZO 2003, guerra in Iraq – 15, 16 Gennaio 2020
  • 4 NOVEMBRE 2003, più grande solar flare di sempre , X28 – 31 Agosto 2020
  • 26 DICEMBRE 2004 , Megaterremoto e tsunami oceano indiano – 22 OTTOBRE 2021
  • 11 MARZO 2004, attacco in Spagna – 7 Gennaio 2021
  • 29 AGOSTO 2005, uragano Katrina – 25 GIUGNO 2022 ( ricordiamo la data indicata del 24 giugno 2022 )
  • Anche le date di fondazione dei social vanno bene, in particolare YOUTUBE, la macchina del tempo della rete:
  • 4 FEBBRAIO 2004 , facebook – 3 Dicembre 2020
  • 21 MARZO e 15 LUGLIO 2006, twitter – 17 Gennaio e 12 Maggio 2023
  • YOUTUBE – 14 FEBBRAIO e 23 APRILE 2005 – 13 Dicembre 2021 e 17 Febbraio 2022
  • L’ altro metodo noto è quello di guardare agli allacci fra coppie di eventi storici e qui troviamo:
  • 10 GIUGNO 2020, 13 FEBBRAIO 2019, 5 MARZO 2019