Pensieri influenzati dal futuro e le mie esperienze personali

10 04 2022
DAL FILM “One day” POST – SCRIPTUM ho scelto questa immagine solo per poi realizzare che nel trailer, in una delle prime scene dove i due si conoscono lui gli dice “Lo sai che non ci siamo mai incontrati” e lei risponde “In realtà ci siamo incontrati: ti sei imbucato alla mia festa di compleanno, MI HAI CHIAMATO (JULIE) GIULIA …” (WTF? What the actual fuck?) 

Lei è una ragazza con due figlie che mi ha incontrato solo una volta cinque anni fa ad una reception mentre mi consegnava un certificato medico della sua prima figlia e che viveva a pochi metri da me senza saperlo. Io sono un ragazzo che non ha una relazione seria da molto tempo, non so effettivamente niente di lei ma ho “visto” in sogno sua figlia sei anni prima che nascesse. La sua famiglia fa parte del sottofondo dei miei pensieri da tredici anni a causa di “sogni ricorrenti”. Appare come un insondabile mistero, ma la mia sensazione è che un giorno le nostre vite, contro ogni aspettativa, si incroceranno e tutto cambierà. 

UNA SENSAZIONE APPARENTEMENTE PRIVA DI SENSO Se non fosse per la ricorrenza con la quale la sua famiglia è comparsa nei miei sogni da quell’ 11 ottobre 2009, durante la mia prima settimana di università, questo mio platonico “attaccamento sentimentale” alla sua figura non avrebbe senso, visto da un ipotetico osservatore oggettivo. Ma dentro di me è come se tutta la mia vita, nonostante l’ oggettiva cosmica distanza fra le sue (ignote) esperienze e le mie, mi stesse preparando ad un futuro che non riesco a immaginare. Lei è VALENTINA e il ricordo più remoto che riesco a registrare nella mia vita risale al 16 agosto (?) 1994 quando avevo una amichetta che si chiamava Valentina e mio fratello si era fatto male al labbro e aveva dovuto mettere i punti. La mia vita mentale inizia con il suo nome.

LA BAMBINA BIONDA CHE RAPPRESENTA IL MIO MOMENTO “SCARABEO JUNGIANO”  Quando mi è capitato di leggere le ricerche sulla precognizione rappresentata in qualità di “memoria di cose del futuro – memory in reverse – premory” mi sono affezionato al concetto perché io l’ ho vissuto: una mia “immagine mentale”, una figura onirica e un personaggio immaginario della mia eccentrica fantasia infantile ha preso una forma concreta ed è entrata nella realtà “reale”. Da bambino giocavo con mio fratello, e facevamo qualcosa di “ritualistico” e quasi troppo strano per essere descritto: eravamo come piccoli attori, davamo vita a due personaggi immaginari, due idee che vivevano solo attraverso i nostri scambi verbali, che sono andati avanti per anni, e probabilmente, osservato dall’ esterno, questo gioco appariva come qualcosa di “paranormale” nella sua innocenza e spontaneità. Sono sicuro che i ricercatori della psiche avrebbero pagato oro per poterci guardare e ascoltare. Le diramazioni della messinscena dei nostri “amici immaginari” aveva una sorprendente quantità di diramazioni, ma uno degli aspetti centrali era la “scena del dottore” dove il rituale in questione era organizzare “la nascita di GIULIA”, che era una bambina bionda che nasceva sempre d’ estate (per la precisione, e io sono sempre stato attento alle date, il 26 LUGLIO). I nostri due amici immaginari erano marito e moglie e avevano tre figli, ma in realtà gli altri due erano solo comparse, comprimari, perché la parte da protagonista ce l’ aveva lei. Probabilmente la fonte di ispirazione base erano i coniugi Vianello del leggendario show televisivo, ma a parte quello, ciò rappresenta, agli occhi di un trentenne quale sono, un vero mistero. Loro erano MARIO e RITA. Rita era il nome della migliore amica di mia madre, ma non sono affatto sicuro che negli anni ’90 e primi 2000 loro due fossero amiche come lo sono adesso. Io li disegnavo: Mario era effettivamente un mio alter ego, ma Rita, e non ci ho mai pensato fino a qualche giorno fa, somigliava davvero moltissimo ad una attrice di una serie tv che ho cominciato a seguire in modo (l’ adolescenza ha le sue fasi bizzarre) fanatico fra i 14 e i 17 anni. Nel futuro.

Il libro TIME LOOPS di ERIC WARGO mi ha aiutato a comprendere che quando delineavo la mia immagine mentale di RITA stavo “canalizzando” una intensa “memoria del futuro”. Una delle protagoniste della serie televisiva 7TH HEAVEN, ANNIE JACKSON CAMDEN. Disegnavo questa donna da bambino, ma la avrei conosciuta dalla televisione solo a quattordici anni. Non ho con me attualmente dei disegni per provarlo, ma IO SO che è così. Nello sceneggiato lei era LA MADRE dei SETTE FIGLI CAMDEN. Da adolescente avevo colto a livello estremamente superficiale questa somiglianza, ma non ne comprendevo le implicazioni WARGO – IANE della questione, per ovvi motivi, avendo conosciuto l’ autore di TIME LOOPS solo fra il 2017 e il 2018. Curiosamente, l’ età dei 28 anni era un mantra per me da bambino. Continuavo a ripetere che avevo 28 anni. Dentro di me c’ era una sorta di voce interiore che mi diceva che a 28 anni avrei “compreso”.

LA BAMBINA BIONDA CHE RAPPRESENTA IL MIO MOMENTO “SCARABEO JUNGIANO”  PARTE 2 Il “concetto mentale” di GIULIA ha sempre fatto parte della mia vita. Con il tempo, quando fummo cresciuti, ci siamo lasciati da parte quella coppia di “spiriti di voce” che erano, se così vogliamo descriverli, i due genitori di GIULIA. Ma il 2 GIUGNO del 2007 il rituale della nascita estiva di GIULIA riemerse dall’ oblio sotto forma di “episodio onirico”. Il primo sogno che io abbia mai ricordato, una versione FRATTALE del mio primo ricordo del 1994: nel sogno mia madre era con noi in Puglia ed era incinta e noi sapevamo che stava per dare alla luce una bambina di nome GIULIA, che io vidi nel sogno, e io dicevo che sarebbe nata il 9 LUGLIO, e la sua “presentazione al pubblico” assomigliava ad una sorta di interpretazione della presentazione al “regno” di SIMBA nel film del 1994, al cospetto della mia spiaggia al mare del sud. Da quel momento è cominciata la FASE DELLA ATTESA. Dentro di me si era generato qualcosa, come se io sapessi “prima di sapere”, dentro di me sapevo che la questione aveva a che fare con me. LEI tornò in un altro sogno, dove la vidi un po’ più grande, e questa volta eravamo in Veneto, dove vivevano i miei nonni materni, ma non conosco la data, sono indeciso fra due (8 LUGLIO 2008 o 12 AGOSTO 2008), e la seconda attira la mia attenzione perché esattamente cinque anni dopo GIULIA divenne una persona vera (risonanza calendrica onirica Wargoiana). Quanto vorrei poter trovare i miei scritti dell’ epoca, ma è quasi impossibile. Ma dentro di me vive l’ intrigante ipotesi che la data giusta sia la seconda. Il 27 AGOSTO 2013, parlando con la mia amica con la quale condividevo argomenti “mistici”, e dopo aver passato un’ ora e mezza a guardare il film BIG DADDY con protagonista il piccolo JULIAN, scoprii che una certa VALENTINA aveva appena avuto una figlia: GIULIA.

Prima del fenomeno “realizzativo” dell’ agosto 2013, nella mia confusa e annebbiata mente adolescenziale, mi ero convinto che la figura onirica avesse qualcosa a che fare con la PITTRICE AKIANE KRAMARIK, che curiosamente è nata il 9 LUGLIO 1994, celebre per essere una sorta di GIOVANNA D’ ARCO dei nostri tempi, poiché afferma di ricevere visioni “divine” e di essere in contatto con GESU’.

GIULIA era nata, e la questione non emergeva in un contesto “isolato” e separato dal resto per me: la madre era la sorella di un mio conoscente, che in quel momento, da quattro anni appariva in una serie di miei “sogni ricorrenti”. Improvvisamente, nella interpretazione del significato di questi sogni emergeva un “cambiamento di paradigma”, la chiave di volta era lei: la sorella e la figlia, una ragazza che non appariva nei miei sogni, a differenza della madre e di uno dei figli. Il mistero si infittiva, le implicazioni ipotetiche per il futuro …?

This 7 looks like a 1

La nascita era prevista per il 1 / 9 (1 settembre). In termini di “distorsioni oniriche Wargoiane” la ricezione dell’ informazione l’ 1 / 9 potrebbe essere diventato un 9/ 7 (9 luglio) nel sogno del 2007

QUOTO DAL LIBRO TIME LOOPS: Ciò dimostra l’ importante fatto che le precognizioni a loop sono esperienze sociali, confluenze di due o più vite che si sviluppano e si incrociano in maniera profonda e destinata, incidenti che sembrano “preconfezionati”, in quanto la precognizione ha una funzione di orientamento sociale, che può manifestarsi con maggiore enfasi particolarmente in situazioni dove una connessione è impedita dalla distanza o da un taboo sociale.”

Queste immagini sono quanto di più vicino posso arrivare a cercare di rappresentare come appariva il mio conoscente, il fratello della madre di GIULIA, nel 2008, un anno prima dell’ inizio della saga dei sogni ricorrenti.

CERCARE UN ALLACCIO nel settembre del 2013 i sogni sul fratello sono ricominciati, e ho cercato di rientrare in contatto con lui ma con scarsi risultati. Nell’ ottobre 2014 gli scrissi e gli rivelai qualcosa sui primi sogni che facevo, e lui mi rispose e mi ringraziò, ma alla fine non ne ricavammo niente. Io ero uno sconosciuto, e i sogni non avevano significato.

IL RITORNO DEI SOGNI E LA COINCIDENZA DEL QUALE ERO INCONSAPEVOLE Il 16 MARZO 2015 sognai che facevo visita all’ intera famiglia. C’ era lei, i genitori, i fratelli, persino la nonna. Entravo in quella che percepivo essere casa loro e la madre mi abbracciava. Io le parlavo della questione dei sogni. Fino al 2019 non ero a conoscenza del fatto che nei giorni circostanti il sogno VALENTINA veniva a vivere con la figlia nella mia stessa via.

LA ANTICIPAZIONE HA UN SEQUEL NEL 2017  Il 4 APRILE 2017 una figura femminile dalle sembianze poco chiare mi apparve in sogno e mi mostrò un test di gravidanza positivo, e mi disse “non dubitare più”. Il 9 OTTOBRE 2017 (a due giorni dall’ ottavo anniversario del primo dei sogni della saga onirica ricorrente) sono al mio posto di lavoro nella reception e all’ ingresso compare VALENTINA con la madre. La ragazza è incinta, e si avvicina a me e così, in un istante, si svolge il nostro unico incontro diretto, lei inconsapevole di tutto, di avere di fronte un ragazzo che ha sognato la sua famiglia per 8 anni, e lei mi dice: “Questo è il certificato di Giulia” e io lo prendo e lo metto nell’ archivio. Ancora adesso non so la data precisa della nascita della sua seconda figlia, ma è comunque avvenuta entro fine dicembre 2017 – inizio gennaio 2018, più o meno a nove mesi di distanza dal sogno del test di gravidanza. Inoltre, il 28 febbraio 2018 il mio amico storico mi annunciò che aspettava un figlio, che sarebbe poi nato a quasi cinque anni esatti dalla data in cui doveva nascere GIULIA e il suo nome è la versione maschile del nome della seconda figlia di lei.

I CICLI VITALI DA ME SCOPERTI E STUDIATI E IL CONCETTO DI ANTICIPAZIONI FRATTALI – DOPO GIULIA, ARRIVA UNA VALENTINA CHE IRROMPE NELLA MIA VITA I cicli vitali sono un fenomeno che studio dal 2013 più o meno, e sono collegati alla “concezione frattale del Tempo” di TERENCE MCKENNA: “esperienze, eventi che risuonano l’ una con l’ altra che si ripresentano in nuove forme a più livelli di magnitudo entro determinate finestre di tempo nel corso della Storia umana”, e di conseguenza anche nelle vite individuali, dove situazioni e atmosfere del passato si ripresentano nel futuro con nuove facce ma con dinamiche familiari. Ho stabilito con certezza che nella mia vita, e probabilmente in quelle di tutti gli altri, questi ritorni alle stesse condizioni ricorrono ogni tre (e multipli di tre) anni a partire dall’ anno in cui sono stato concepito. La figura di GIULIA assomiglia, e forse è stata raffigurata come tale nel sogno del 2007, a mia cugina da piccola, in qualche modo, e lei è nata nel 1995, diciotto anni (multiplo di tre) prima di GIULIA, e il sogno del 2007 si situa a dodici anni (multiplo di tre) dalla nascita di mia cugina, e nel 2013 ho cominciato ad ipotizzare un ipotetico futuro incontro con VALENTINA, la madre di GIULIA, e cosa avviene SEI anni dopo? Una ragazza improvvisamente irrompe nella mia vita e comincia a diventare una figura centrale e protagonistica dei mesi successivi, e lei è probabilmente la ragazza che a me è più cara e ci volevamo davvero bene in quell’ anno, eravamo “la coppia che spacca”: VALENTINA, non la madre della bambina, ma una altra figura (le due hanno comunque frequentato la stessa scuola).

LA QUARTA FIGURA PRINCIPALE DEL “RITUALE INTERPRETATIVO” DELLA MIA INFANZIA

LOUISE BROOKS (LOUISE – LUSSO) È stata talvolta indicata come la prima stella della storia del cinema, l’incarnazione moderna del mito della donna fatale: sensuale, provocante, amorale e pericolosa, ma allo stesso tempo infantile, innocente e pura

POSTSCRIPTUM: durante la realizzazione di questo articolo, dopo aver ascoltato il trailer di ONE DAY svariate volte senza cogliere la frase dove lei dice “mi hai chiamato JULIE”, mentre googlavo il nome VALENTINA mi è comparsa una immagine che mi ha richiamato alla mente la “quarta protagonista” dello “sceneggiato immaginario” interpretato a voce da me e mio fratello nella mia infanzia, creando un secondo potente WHAT THE ACTUAL FUCK, perché avevo già un sospetto che la quarta figura aveva qualche corrispondenza con la ragazza della famiglia dei miei sogni ricorrenti, ma vedere una figura quasi identica alla mia “idea mentale” della donna che immaginavo da bambino che risponde al nome di VALENTINA ROSSELLI, quella dei fumetti del quale fino a questo momento, lo giuro, ignoravo l’ esistenza, e realizzare che quel nome e cognome richiama alla mia mente il nome e cognome della madre di GIULIA mi ha colpito molto. In termini Wargoiani, potrei aver dato origine alla “spinta attraente dal futuro” che catapulterà questa informazione nel mio remoto passato e darà origine (effetto che crea e precede la causa temporalmente) alla figura mentale che immaginavo da bambino. Quindi, in un certo senso, abbiamo la conferma: la QUARTA FIGURA rappresenta VALENTINA, proprio lei.

Non avevo appena descritto il “legame frattale” che collega mia cugina (ANNA) alla bambina (GIULIA) che è figlia di VALENTINA? Ecco, da giovane ero convinto che la QUARTA FIGURA mi fosse stata ispirata dal personaggio di TEKKEN del quale ero fanaticamente appassionato, ANNA WILLIAMS, che per la cronaca, è sorella di una BIONDA, N – INA (VALENTINA – NINA), ma se dobbiamo dare credito alle teorie di ERIC WARGO relative ai TIME LOOPS, chiaramente la ispirazione per essa proviene dal futuro, e forse la fonte proviene dalla notte in cui sto scrivendo tutto questo. Forse è entrambe le cose: la QUARTA FIGURA è una reinterpretazione di ANNA WILLIAMS del videogioco e di VALENTINA ROSSELLI del fumetto. Non rivelerò il nome della QUARTA FIGURA, ma la percezione che mi ero creato era che si trattava di una figura seducente, altolocata, che viveva nel lusso… o forse volevo dire LOUISE? In effetti VALENTINA ROSSELLI è a sua volta ispirata dalla attrice LOUISE BROOKS. Ecco da dove viene, trasmesso in modo distorto nel processo di “invio di informazioni dal futuro al passato”, il nome così particolare della QUARTA FIGURA, che per la cronaca rappresentava una sorta di FIGURA FREUDIANA, connessa ad una idea di TABOO (ma come potevo saperlo quando ero solo un innocente ingenuo eccentrico bambino?) poiché era una sorta di migliore amica e amante del padre di GIULIA, MARIO. Era una sorta di “gag”, poiché nella nostra narrazione rituale immaginaria, lui si alternava fra le due protagoniste femminili. Era quindi un “desiderio proibito”, una figura intima, proprio come nel film di ONE DAY, dove i protagonisti sono migliori amici che continuano ad incontrarsi ma non possono mai stare insieme per davvero perché le loro condizioni di vita e il contesto li ostacola.

HUGO PRATT, il disegnatore del personaggio di VALENTINA ROSSELLI, è nato il 15 giugno, che è il compleanno di mia cugina ANNA e anche la data della morte del mio nonno paterno, mio omonimo di nome e cognome. Valentina Rosselli è una fotografa con problemi realistici che si mescolano a incubi e deliri immaginari e folli (psicoanalisi, mostri, sogni e allucinazioni). 

VALENTINA DEL 2019 COME “ANTICIPAZIONE” E “PREPARAZIONE” AL FUTURO Torniamo alla questione della mia migliore amica VALENTINA 19 (fra l’ altro nata il 26 LUGLIO – ricordate il compleanno che avevo dato alla GIULIA del rituale della nascita di cui avevo parlato in precedenza? Wow, eh?) che, gradualmente, si è introdotta con tenacia e intraprendenza nella mia vita e mi ha portato ad una notevole focalizzazione. Ci siamo conosciuti a metà febbraio 2019, lei è stata invitata a casa mia per la mia festicciola di compleanno in marzo, e ad aprile abbiamo cominciato ad uscire assieme io e lei, e lei mi disse da subito che ci sarebbe sempre stata per me, ma entro il mese di maggio la atmosfera di questa amicizia si intensificò e i toni si fecero più profondi, quando lei cominciò a parlarmi della malattia di sua madre… ma qui non posso andare avanti, ma ad ogni modo, entro l’ inizio dell’ estate il nostro legame di amicizia era consolidato, anche se durante l’ estate ci fu un allontanamento, lei ritornò sui suoi passi in autunno, e a dicembre eravamo “la coppia che spacca”. Ho trascorso una considerevole parte delle mie giornate del lockdown della primavera 2020 sotto casa sua, e poi le nostre vite hanno preso direzioni diverse nel febbraio 2021, e da allora ci vediamo assai raramente. Ma lei in tutta questa storia ha un ruolo cruciale: la sua apparizione mi ha permesso di stabilire con maggiore potenziale che davvero l’ incontro con la VALENTINA madre di GIULIA avverrà, secondo il sistema dei cicli vitali e dei multipli di tre, nel 2022 o nel 2025, perché lei è chiaramente una “figura di preparazione”, un “riflesso frattale” di ciò che sta più in là nel Tempo, lei sta alla VALENTINA del 2022 – 2025 come la GIULIA del mio rituale immaginario dell’ infanzia stava rispetto alla GIULIA che poi nacque nella realtà concreta nel 2013. Proprio oggi, prima di scrivere questo articolo, quando fra l’ altro ho riguardato il trailer e alcune scene di BIG DADDY, un rimando al 2013, ho appreso che la sua vita ha intrapreso un nuovo capitolo. E la situazione della madre potrebbe riflettersi in futuro come un termine chiave relativamente alla eventuale situazione che si creerà. Ne deduco che nel momento in cui (non mi spiego ancora come, soprattutto, a volte lo ritengo una impresa semplicemente impossibile) il nostro incontro avverrà lei si troverà in una situazione molto difficile, e io sarò possibilmente una figura di supporto e di riferimento, e che il nostro legame gradualmente si rafforzerà, fino a pervadere tutta la mia vita e quotidianità, ma stavolta non sarà un “legame periodico”, ma potenzialmente “definitivo”.

IL PIU’ RECENTE “SALUTO ONIRICO” DI GIULIA E LE PRIME AVVISAGLIE DI UNA ALTRA ANTICIPAZIONE GIULIA è tornata nei miei sogni per la terza volta il 18 OTTOBRE 2020, in una settimana dove, proprio come avveniva nel 2009, la mia vita stava iniziando un nuovo capitolo: nel sogno eravamo io e lei in automobile, sull’ autostrada, e io guidavo abbastanza bene (anche se tutt’ ora sto cercando di superare la fase pratica della patente di guida) e ad un certo punto non eravamo più per strada in viaggio, e io le ho chiesto come stanno i GEMELLI?”il primo seme di un nuovo “cambiamento di paradigma”? (in realtà sono stato addirittura sognato da una altra persona assieme a lei, dalla mia amica con cui condividevo l’ interesse per gli argomenti mistici, il giorno del primo compleanno da madre di VALENTINA, nel 2013) … il 26 NOVEMBRE del 2020 ho fotografato un SETTE nel cielo (7TH HEAVEN – ANNIE JACKSON – HEAVEN in senso di CIELO) durante una passeggiata, e il 27 NOVEMBRE del 2020 ho sognato di nuovo mia madre incinta e venivano menzionati “GEMELLI MASCHI”. Attraverso il concetto del “trasferimento onirico” Freudiano sappiamo che attributi che appaiono in sogno spesso corrispondono ad altre persone e vengono proiettati su figure a noi più familiari.

We can’t find the origins of our thoughts because those origins haven’t happened yet. We haven’t yet gotten to where we (will have) thought them in the first place.

The future intrudes on the present as a void or absence that nevertheless shapes our thought and behavior in subtle ways. Meaning always awaits us in the future

QUEL CHE CI ATTRAE HA SEMPRE UN PERCHE’, E LA TESI DEL “SIGNIFICATO NEL FUTURO” DI ERIC WARGO IN TIME LOOPS Per ERIC WARGO, l’ universo non è infuso di significato evidente in modo spontaneo, non ci sono “significati preconfezionati” in attesa di essere scoperti dall’ uomo, o almeno, questi significati emergenti non sono attivi nel presente del now, ma emergono invece sempre nel futuro, e possono essere realizzati solo in retrospettiva. Così anche gli eventi, o ciò da cui siamo attratti. Spesso le passioni che ci coinvolgono nel presente, quando le si osserva da un punto di vista retrospettivo, appaiono anacronistiche rispetto a ciò che effettivamente farà parte della nostra quotidianità nel futuro. Nel presente non bisogna preoccuparsi che le cose “abbiano un senso”, perché è evidente che la fonte di gran parte dei nostri pensieri ha origine nel futuro, e quindi sarà il futuro a farci scoprire le ragioni del passato. E’ ormai sempre più evidente che gli effetti possono anticipare le cause.

Abbiamo stabilito nella prima parte dell’ articolo che i sogni ricorrenti sul mio giovane conoscente sono emersi a causa della connessione che egli aveva con la ragazza che sarebbe diventata la madre di GIULIA, e in un certo senso, ora potrei anche interpretare la sua figura come un potenziale “elemento accessorio”, comparso per guidare il flusso dei miei pensieri e farmi focalizzare su un nome in particolare (sei mesi e mezzo dopo il primo sogno su di lui un suo quasi omonimo – il suo nome era una variante – un mio ex compagno di classe è morto in un incidente) e sulla associazione fra due nomi che da quando sono iniziati quei sogni sarebbero (lo sono ancora adesso) comparsi ASSOCIATI ASSIEME, spesso in modo evidente e concreto, ma anche in modi che solo io posso notare: ALESSANDRO E NICOLA e le loro molteplici varianti: ALEX, ALESSIO, NICCOLO’, NICOLAS … tutto è cominciato quando, durante il pomeriggio di quello che era il mio primo giorno di università, nel 2009, venni avvicinato per strada da un certo ALEX  e dal suo amico, e così, nel giro di qualche settimana cominciammo a vederci spesso e uscire assieme … contro ogni mia aspettativa precedente la mia vita non sarebbe cambiata all’ università, ma avrebbe intrapreso un percorso totalmente differente a partire dai miei incontri per le strade della mia città, e gradualmente tutto ciò avrebbe ricostruito e plasmato tutto quanto concerneva la mia vita: fu lui a introdurmi, o meglio, fu lui a fare in modo che una certa persona mi vedesse per la prima volta, ad una persona che, per il suo ruolo nella narrazione della mia vita, posso definire PIVOTALE perché tutto ciò che sarebbe successo dal 2014 in poi, fino al nuovo RESET occorso nella vita nel 2020, lo devo in un certo senso all’ aver conosciuto lui. Il PARTICOLARE che in un certo senso rappresenta UNA GROSSA PARTE del significato potenziale incluso nell’ emergere della saga onirica è che 5 giorni dopo aver incontrato questo ALEX ho cominciato ad avere i sogni ricorrenti su NICOLA. Il 2010 in particolare, cioè l’ anno seguente, fu un ANNO SATURATO DALLA SINCRONICITA’ DI ALEX & NICO, a partire dalla morte di NICOLAS in aprile, fino ai due ragazzini del centro estivo, il NICOLA conosciuto in estate, fino al giorno di SAN NICOLA, quando ho iniziato un nuovo stage lavorativo dove avrei visto abbastanza spesso sia il NICOLA dell’ estate precedente… sia il fratello di NICOLA e VALENTINA… ma come mi volevate dire che non avete ancora afferrato l’ incredibile sincronicità che si allaccia a quanto scritto in precedenza? VALENTINA ha due fratelli: ALESSIO & NICOLA. L’ altro fratello non l’ ho mai conosciuto direttamente, so solo chi è di vista, anche se nel 2010 ci sono state almeno quattro occasioni in cui le nostre vite si sono momentaneamente incrociate: la prima a due anni di distanza esatti dall’ aver conosciuto il fratello, il pomeriggio prima dell’ incidente che concluse la vita di NICOLAS, e in un momento cruciale dell’ agosto successivo mentre ero alle prese con l’ altro ragazzo NICOLA conosciuto in estate. E poi in dicembre, quando sentii parlare per la prima volta la loro madre.

LA MIA PERCEZIONE DEL PROTAGONISTA DEI SOGNI RICORRENTI COME “PROTAGONISTA MANCATO” DELLA MIA NARRAZIONE PERSONALE

UN AMICO FRATERNO E LA MIA PERCEZIONE DI LUI COME “IMPOSTORE” Il giorno in cui vidi per la prima volta la madre di VALENTINA e dei suoi fratelli e la sentii parlare precede di tre giorni il momento in cui, quella che considero la persona che più in assoluto ha influenzato la mia vita, anche guardandomi indietro, in retrospettiva da un momento futuro, un ragazzo che poi sarebbe diventato un “amico fraterno” (nel senso che a tutti gli effetti abbiamo vissuto per più di due anni esattamente come se fossero fratelli – stavo più a casa sua che nella mia, ma anche a definire la estenuante intensità che pervadeva la nostra quotidianità) lui mi fece entrare per la prima volta in casa sua e mi presentò sua madre, una figura che otto mesi dopo, più o meno, sarebbe diventata una costante, la terza parte di questo nostro duo. Non posso negare che certe volte, nella confusione dei miei sfuggenti fluttuanti pensieri, è emersa la sensazione che, quasi il timore che lui rappresentasse una “distorsione nella timeline”; la mia percezione era che LUI non doveva accadere, non dovevamo legarci in quel modo, non coincideva con quello che ancora risiedeva nel background dei miei pensieri, il “mistero onirico” che, letteralmente, a parte un singolo sogno nel maggio 2012 e un sogno nel gennaio 2011 (le nostre famiglie che si scambiavano regali e le nostre rispettive madri che si conoscevano e diventavano amiche) per tutto il 2011 fino ad agosto 2013, venne relegato in soffitta a “girarsi i pollici” mentre la mia vita veniva gradualmente avvolta nelle sue spire soffocanti, un cambiamento di rotta che in un certo senso mi ricorda ciò che avvenne, in maniera molto più positiva, con la VALENTINA del 2019, quella che poteva essere la svolta decisiva che mi avrebbe fatto uscire dalla a volte inquietante ciclicità della mia vita, ma nel 2012 mi stavo rendendo conto che se non si interveniva in qualche modo questa amicizia fraterna non avrebbe più lasciato spazio a nulla nel mio futuro. NON DOVEVA ESSERE LUI, mi dicevo, non gli toccava, non era così che doveva andare… in effetti io mi aspettavo che il NICOLA dei sogni ricorrenti prima o poi sarebbe diventato una figura significativa nella mia vita invece di rimanere (ancora adesso) relegato a “figura idealizzata” connessa solo ad una serie di sogni, se di – solo – si può parlare. In fondo ero curioso, volevo capire, volevo sapere, perché tutto questo, chi era lui, cosa mi si stava cercando di dirmi… ma ora posso reinterpretare questa fantomatica “distorsione”, un enorme buco nella narrazione, come una sorta di “esperienza anticipatoria frattale” di un potenziale rapporto con un mio potenziale futuro figlio, visto che io e lui avevamo una certa differenza di età, e alle volte, sì, appariva come un rapporto fra due fratelli, ma per certi versi, secondo me, in certe occasioni si poteva azzardarsi a interpretarlo anche come un rapporto diverso. C’ era questa situazione, che si sarebbe ripetuta nel futuro: LA MIA VITA “RAPITA” E TELETRASPORTATA IN UN NUOVO AMBIENTE, una focalizzazione intensa che mi avrebbe allontanato da quasi tutto ciò che conoscevo, un po’ quello che in teoria succede quando una persona diventa padre e ha un figlio.

Questa vicenda ebbe fine in modo drastico e turbolento nella primavera del 2013, e poi a metà settembre riallacciai i contatti con l’ amico ALEX del 2009 – 2010 (e a inizio mese avevo provato a riallacciare i contatti anche con il NICOLA dei sogni ricorrenti, e praticamente tre giorni dopo mi sveglio con un nuovo impressionante sogno incentrato su NICOLA. Quel giorno il mio ex “amico fraterno” tentò di parlare con me inseguendomi per strada. A enfatizzare ancora una volta la immancabile connessione fra i due nomi e la questione dell’ “impostore”.

LA MANCANZA DI RISPOSTE Non è sempre stato facile portarsi appresso la faccenda dei sogni ricorrenti, l’ aura di mistero che li circonda, la mancanza di risposte ed evidenze accessibili e conciliarle con la realtà dei fatti. Per me, in quanto studioso e seguace delle teorie di TERENCE MCKENNA, l’ attesa di DICEMBRE 2012 era importante. Nella vita reale non era una tappa decisiva per nessuno, ma su Internet, fra gli appassionati di MCKENNA e della TIMEWAVE ZERO, e nel mio piccolo circolo di connessioni, passare oltre dicembre 2012 senza l’ avverarsi delle previsioni così a lungo idealizzate è stato uno smacco, un duro colpo da incassare, ne seguì certamente un’ ondata di DELUSIONE e SCETTICISMO COLLETTIVO, e questo influì per un certo periodo anche su di me, almeno fino a quando non ho trovato la mia piattaforma di ispirazione ed espressione, cioè questo blog, nell’ estate del 2013. Ma c’è anche un’ altra cosa che mi ha fatto vivere una profonda, anche se silenziosa, frustrazione: nell’ ottobre 2014 ero molto nervoso, sentivo il bisogno di rendere consapevole NICOLA dell’ esistenza di questa mia esperienza “mentale” dei sogni ricorrenti, e quindi gli scrissi. Ne seguì un breve ininfluente scambio di parole, lui mi ringraziò per averglielo detto ma mi disse anche che secondo lui non c’ era chissà quale significato dietro e non volle approfondire. Insomma, lui girava pagina e si lasciava alle spalle la mia bizzarra eccentrica quanto “inutile” rivelazione, e io mi sentivo vuoto, come se sentissi che non era possibile venirne a capo. Inoltre ci fu anche una altra questione: nel maggio 2021 conobbi una persona che in estate sarebbe diventato un mio amico stretto e fra noi ci furono lunghi scambi di confidenze reciproche. Lui era ALESSIO, e avevamo (abbiamo ancora) un migliore amico in comune, che io interpreto come il – precursore diretto – di quello che sarà il ritorno del NICOLA dei sogni ricorrenti, prima o poi, come avevo in precedenza definito VALENTINA del 2019 come la “anticipazione” del futuro. Ebbene, la nostra amicizia durò solo tre mesi, quando io speravo che questo “trio” sarebbe stato di considerevole importanza, in quanto nel mio schema di pensiero rappresentava una anticipazione del futuro… siccome ALESSIO si confidava con me, io gli raccontai tutta la questione di VALENTINA, di NICOLA e dei sogni ricorrenti… però in seguito, lui decise di tagliare bruscamente e definitivamente i rapporti di amicizia e di confidenza e io rimasi molto deluso e rancoroso per mesi. Nella mia testa sono ancora convinto che lui abbia “rovinato tutto”, e in me persiste la sensazione che questa sia una questione karmica che mi fa sentire come si deve essere sentito il mio amico fraterno quando decisi di tagliare io i rapporti bruscamente e definitivamente, ma anche qualche sotterraneo timore per ciò che tutto questo rappresenta, e di cosa potrebbe significare se davvero lui è il precursore del fratello di VALENTINA, e se dovesse avvenire una “risonanza frattale”. Soprattutto considerato che lo stesso giorno in cui la nostra amicizia è finita, ho scoperto anche che VALENTINA non abitava più nella mia via ma che si era trasferita in un altro quartiere. Come a simboleggiare che si era in un periodo di FINALITA’. L’ altro migliore amico, quello che abbiamo in comune, rimane tale, anche se ovviamente il nostro legame è cambiato profondamente per via di questa divisione fra me e il suo amico. Manco a dirlo, la compagnia a cui i due appartengono, e che mi ha coinvolto nell’ estate 2021 e anche un po’ nel 2022 contiene, oltre a questo ALESSIO, anche un altro dallo stesso nome, e un ALESSANDRO. Manco a dirlo, quel genere di nome adesso, nella mia percezione, assume un’ aura di negatività… ad ogni modo, ciò che mi fa pensare che il mio attuale migliore amico sia una anticipazione diretta di NICOLA è la stessa passione per la palestra (addirittura, un giorno, il 5 agosto 2021, mentre io e lui ci allenavamo in un campo adibito all’ aperto, per un po’ lui era lì vicino a noi, una cosa che per me ha un determinato significato) e anche il fatto che il suo compleanno coincide con la data di uno dei sogni più intensi, quello che ha rappresentato il ritorno dall’ oblio della questione onirica, nel 2013.

IL POTERE DI UNA IMMAGINE MENTALE Da ragazzino cercavo di evadere dalla realtà e giocavo, in silenzio, a quello che io definivo “tecnica del channelling (canalizzazione)”, una focalizzazione intensa sulla visualizzazione mentale, e mi ero creato nella testa un altro “personaggio mentale” …qualcuno potrebbe prendere in considerazione l’ ipotesi che io mi perdessi in una sorta di nebuloso quasi clinico distacco dalla realtà, ma io ero sempre pienamente consapevole e cosciente, era solo la forza della mia mente, la ricerca di una alternativa… la capacità di inscenare “cortometraggi mentali” per conto mio nella totale inconsapevolezza di chi mi circondava… immaginavo di essere una figura molto simile a quello che vedete nelle immagini, volevo usare il potere della mia mente e immedesimarmi in lui, gli avevo dato anche un nome, DENNIS, quello che sarebbe diventato il mio primo PERSONAGGIO in un progetto di scrittura, nel mio primo breve libro scritto a mano, ambientato in Australia, la terra delle spiagge. Ebbene, anni fa ho realizzato che la vera ispirazione alla quale attingevo quando mi sforzavo di visualizzare quella faccia era… il futuro. Un futuro che si è concretizzato, quando ho incontrato David Arnott del film di CRISSCROSS, ambientato in una famosa località BALNEARE della Florida, e successivamente, in modo ancora più chiaro quando ho visto il cortometraggio di BEACH BOY nel 2017. Tom Gramenz E’ DENNIS LOTAWN, il mio personaggio. Nell’ altro cortometraggio, FUNFSECHSTEL, lui fa la parte del protagonista – antagonista, in un ruolo che si avvicina molto a quello del mio DENNIS del mio libro del 2006 (fra l’ altro ricorre anche l’ uso della D per i personaggi, in BEACH BOY è Dimi, in FUNFSECHSTEL è David). Attraverso questa rivelazione ho potuto creare la trama del mio racconto del 2017, DARK SOSIA, ambientato in una località dell’ Australia. La domanda è: siamo, in determinate fasi della nostra vita, allacciati alla nostra coscienza nel futuro attraverso un “link” che si potrebbe definire “entanglement quantistico”? Come è arrivata a me una immagine del 2017 nel 2006? Attraverso quale scorciatoia o traiettoria?

LA CONCLUSIONE E’: “quello che ci attrae e influisce sulla nostra mente, in mancanza di evidenze alternative, trova spesso la sua fonte di ispirazione, come causa che segue all’ effetto, una esperienza del futuro. Non dobbiamo cercare un significato nel presente, ma dobbiamo necessariamente attendere che si manifesti nel futuro.”

L’ IDEALE DEL “GRUPPO” E DELLA AMICIZIA E IL PROCESSO FOCALIZZAZIONE – IDEALIZZAZIONE – CONCRETIZZAZIONE Un altro tema che è stato una costante della mia vita è stato il “fascino dei gruppi di amici”, la “vita in una compagnia”: nell’ infanzia i “sette DIGIPRESCELTI” DI DIGIMON ADVENTURE (che in realtà erano otto), e i “SEI PIU’ UNO ANIMORPHS” della saga dei libri (se contiamo anche EREK o DAVID), più avanti fra il 2015 e il 2017 i “SETTE PERDENTI”.

IL NUMERO SETTE CHE RITORNA PERIODICAMENTE

RICORDATE? QUELLO CHE CI ATTRAE NASCONDE UNA MOTIVAZIONE “INCONSCIA” e per ERIC WARGO l’ inconscio in sé non è altro che “la versione futura della percezione conscia”. I GRUPPI DI AMICI sono stati una costante nel mio immaginario infantile e adolescenziale, ma in realtà L’ ERA DELLE COMPAGNIE DI AMICI nella mia vita non è iniziata fino al 2014. Quel che ci appassiona entra a far parte automaticamente del materiale che si riverbera nel futuro. E le questioni dell’ immaginario possono trovare uno sbocco materiale e concreto. Tematiche che tornano in una nuova veste. Prima la fase della focalizzazione (la passione), poi la idealizzazione (la speranza) e poi la concretizzazione. Finora è stata una ricorrenza: dal 2014 ogni TRE anni ho trovato una compagnia differente, nuova. Le prossime tappe saranno 2023 e 2026.

Hey! You forgot us! 2016 was the year of STRANGER THINGS

I SETTE DI 7TH HEAVEN

I SEI (PIU’ UNO) DI SHAMELESS, che ironicamente è la antitesi esatta di 7th HEAVEN
HOME IMPROVEMENT, la famiglia con tre figli maschi
CHEAPER BY THE DOZEN

LE MANIE DEL PUNTO INTERROGATIVO: LE GRANDI FAMIGLIE E I GEMELLI un giorno di marzo del 2004, io che ero un adolescente che guardava molto (troppo?) spesso qualsiasi cosa gli capitasse in televisione, accadde che trasmettevano un episodio di 7TH HEAVEN, e da allora venni preso da una passione molto forte per questa serie tv e questa famiglia, alla quale mi affezionai moltissimo. In origine erano cinque figli e due genitori, poi arrivarono DUE GEMELLI, e alla fine della serie ognuno dei primi tre figli aspettava dei GEMELLI e il quarto si metteva assieme ad una ragazza madre (il conto è SETTE) (è stata una serie a due finali, se uno vuole interpretare l’ undicesima stagione come una sorta di “universo parallelo”). All’ epoca frequentavo molto la parrocchia, l’ oratorio, i centri estivi, tutte cose connesse alla fede religiosa e le tematiche educative e morali di 7TH HEAVEN avevano molta presa su di me. Poi c’è stato il film di CHEAPER BY THE DOZEN, più avanti gli episodi di HOME IMPROVEMENT con i tre fratelli, e nel 2020 durante il lockdown mi sono guardato tutti gli episodi di SHAMELESS, che ironicamente è una serie che rappresenta a livello morale il polo opposto di 7TH HEAVEN, ma i suoi personaggi sono in grado di farti affezionare con grande facilità. Ad ogni modo, questo mio interesse eccentrico e forse “anacronistico” e “privo di contesto” apparente con le faccende della mia vita hanno fatto sì che chi mi conosceva, chi viveva con me, era assai perplesso da quello che stavano osservando.

All’ epoca pensavo che le due ragazze di questo gruppo assomigliassero alla mia idea dei miei due personaggi immaginari RITA e LA QUARTA PROTAGONISTA, rispettivamente quella a sinistra e quella a destra

Inoltre, nel 2007 e 2008 sono stato in contatto per un considerevole periodo principalmente con le due ragazze del gruppo di SEI GEMELLI DILLEY, che vivono nello stato dell’ Indiana negli USA. Penso attraverso le chat di MYSPACE ma anche su FACEBOOK. Ad un certo punto gli altri fratelli si incuriosirono di questo scambio di conversazioni online, e strinsi amicizia online persino con alcuni dei loro (compagni di classe? / vicini di casa?) amici. Era un momento abbastanza bizzarro… io, un ragazzo qualunque dall’ Italia che conversava con queste MICROCELEBRITA’ americane. Ovviamente ciò che aveva inizialmente attirato la mia attenzione era che erano SEI GEMELLI, qualcosa che per me sembrava un fenomeno inaudito, ma negli anni, facendo ricerche, e leggendo su “LIST OF MULTIPLE BIRTHS” su WIKIPEDIA, ho realizzato che non è un fenomeno così unico come possiamo percepirlo da lontano, ma che bisogna davvero avere tanta fortuna affinchè lo sviluppo di questi gruppi gemellari vada bene. Alcuni di questi gruppi ne hanno perso almeno uno durante la gravidanza, o pochi giorni dopo la nascita, altri possono diventare autistici, oppure essere affetti da disabilità fisiche e neurologiche, e anche se riescono a nascere, i primi mesi possono diventare una battaglia per la resistenza. Quando va davvero male, muoiono tutti, anche dopo la nascita. Ma a volte si vince alla lotteria. La famiglia DILLEY è in questo senso eccezionale.

Nell’ ambito delle “famiglie” BOBBI MCCAUGHEY ha vissuto un percorso vagamente simile alla storia di J. K. Rowling, nel senso che “prima non c’ era nulla e poi c’ era – tutto – e anche di più” …Bobbi era una donna sposata che non riusciva ad avere figli, e partecipava alle occasioni celebrative altrui con un senso di vuoto e malinconia, e aveva quasi perso le speranze. Temeva che la sua vita non le avrebbe mai permesso di essere una madre come le sue amiche e colleghe e vicine di casa. Poi la medicina ha trovato una soluzione e ha avuto una figlia. Probabilmente nei primi anni ’90 non avrebbe potuto mai nemmeno lontanamente immaginare che un giorno del 1997 una copertina del TIME sarebbe stata dedicata a lei, a suo marito e all’ incredibile evento che avrebbe trasformato per sempre la sua vita: infatti, dopo la nascita della bambina, i due coniugi diventarono i primi genitori al mondo con SETTE GEMELLI che riuscirono a sopravvivere e diventare adulti. Una storia Rowling – iana. Anche J. K. Rowling ha dovuto soffrire questa sensazione di vuoto, di sofferenza, frustrazioni, difficoltà, ostacoli, questa “percezione di assenza” che probabilmente la pervadeva ma che la spingeva anche a continuare a scrivere. E’ possibile che queste percezioni che in certi periodi della vita affliggono queste persone, inconsapevoli della MAGNITUDO del FUTURO che li attende al varco da lì a relativamente poco, in NETTO CONTRASTO con la situazione che vivono nel loro presente, siano dovute ad un RIFLESSO DEL FUTURO che fa emergere queste sensazioni di vuoto, perché in qualche modo il loro inconscio è consapevole dell’ IMPATTO che avrà sull’ intero blocco della loro esistenza, un evento così intenso e trasformativo?

Insomma, un così profondo RIEMPIMENTO nel futuro potrebbe riverberare nel passato, ma essere distorto ed essere percepito come… un “desiderio ritenuto impossibile”, un intenso “desiderio” che in quel momento non trova via di espressione…?

Oppure potrebbe manifestarsi come un “interesse settato sul pilota automatico” che a causa del contrasto con il contesto del presente risulta “fuori luogo” o genera “perplessità” visto da un punto di vista oggettivo?

 L’ IPOTESI DEL 2026 E LE INTERPRETAZIONI DEI CICLI VITALI Ora, chiariamo una cosa: io attualmente non conosco il mio futuro, ho certamente una marcia in più che potrebbe aiutare Eric Wargo a delineare meglio la sua percezione delle informazioni sul futuro come “distorte, inarrivabili, poco comprensibili, realizzabili solo in retrospettiva”, e questa marcia in più sono i cicli vitali che mi permettono di analizzare gli eventi del mio passato e anticiparne le “risonanze future” con un po’ di intuizione, perché come avevo detto, ho scoperto che, a distanza di tre anni e multipli, tutto ciò che concerne la mia vita, dalle persone agli eventi, ma anche le piccole cose, ritornano in una nuova veste, “clonandosi” con una magnitudo differente ma evocando contesti già affrontati in precedenza, e quindi la mia percezione del futuro POTREBBE essere meno distorta di quella delle altre persone, perché se è vero che il futuro influenza il presente e il passato in modo da far sì che esso stesso si possa manifestare, è anche vero che la vita è ciclica e questo sistema di ritorni ciclici si manifesta attraverso una “qualità frattale”, e quindi tanto più informazioni uno conosce sul proprio passato, tanto più “lucida” e “coerente” può dimostrarsi la interpretazione del futuro, e io da questo punto di vista sono davvero fortunato. La mia attuale ipotesi è che nel 2026 la faccenda dei GEMELLI troverà la “manifestazione”, la grande causa che segue agli effetti, e potrebbe emergere anche in modo assai eclatante! Anche se dubito che verranno fuori per davvero sette gemelli, nulla è tecnicamente impossibile. Il 2026 è collegato alla mia nascita, a quella di mio fratello, all’ inizio delle elementari, all’ arrivo del nostro gatto di casa, alla fine della saga degli Animorphs in Italia, all’ anno della mia relazione sentimentale adolescenziale, al 2008 dei Dilley, al 2011 del mio “amico fraterno” e dell’ altro ragazzo che avrebbe influenzato la mia vita, all’ emergere della prima compagnia sociale che mi ha incluso, nella mia vita, all’ anno dei “sette di IT” di King (e la seconda compagnia) e al 2020, l’ anno della terza compagnia e dell’ inizio di un vero e proprio nuovo capitolo, un reset sociale nella mia vita. Ho scelto il 2026 e non il 2023 perché pare che ci sia un salto di sei anni con queste cose (il sogno su GIULIA nel 2007 e la sua nascita nel 2013, e VALENTINA del 2013 e quella del 2019)… Diciamo che la “catena di allacci” giusta è quella descritta.

Il 2020, un anno di LOCKDOWN e INTERRUZIONE forzata di tutto, una primavera mancata, nella mia vita si è trasformato nell’ anno del NUOVO RESET. Un’ altra volta, dopo il 2009, la mia vita è cambiata per strada, in ottobre. Non sono mai stato realmente “fedele” al contesto “normale” che riguarda la mia età e la mia generazione, ho sempre cercato di fare in modo di “stare al passo con i tempi”, e alla mia età mantenere le amicizie è complicato, e la mia vita non mi ha mai permesso di “crescere” per davvero fino in fondo… e così, dopo un 2018 dedicato alla scrittura, un 2019 che ha visto protagonista la mia cara amica, e un 2020 in lotta contro “il pensiero unico”, si è sviluppata una “grande rottura” con il passato: è arrivato il futuro, ma questo futuro non è NUOVISSIMO, ma in realtà ha fatto resuscitare il contesto sociale emerso per me nel 2014, ma sotto una nuova veste… Qualcuno mi ha detto che più vado avanti con gli anni, più si abbassa l’ età media dei miei amici e conoscenti. Ormai si è creato un “personaggio” nel mio ambiente locale, sono abbastanza conosciuto, vengo percepito come un “vecchio (saggio” forse per alcuni, per altri invece non sono mai davvero cresciuto, ma ovviamente non approfondiscono le mie riflessioni di blog…) e il distacco da tutto ciò a cui ero abituato è stato graduale ma assai notevole… nella mia personale interpretazione, questa potrebbe essere un’ anteprima, un RIFLESSO del mio futuro.

E poi c’è stato quel SETTE nel cielo, il mese dopo l’ inizio del RESET (fra l’ altro una tappa accompagnata dal ritorno onirico di GIULIA con una menzione di “gemelli”), e un giorno prima del secondo sogno che menzionava i gemelli… la mia ipotesi è: se succede veramente, se ho davvero “spiato dal buco della serratura” rispetto all’ ipotetico scenario futuro è che saranno sei maschi e una femmina. Oppure, semplicemente, due gemelli maschi. Nel 2026.       





Tempi incomprensibili sono in arrivo, e la gente non vuole ascoltare

11 06 2018

Visualizza immagine di origine

Finora abbiamo sempre concepito la nostra vita come la vera esistenza ma stiamo per accorgerci che la vita dell’ umanità deve ancora iniziare. Stiamo per essere prelevati dalle nostre bolle quotidiane da un DEUS EX MACHINA per essere trasportati in un’ epoca radicalmente diversa, in una dimensione dell’ esistenza che farà somigliare la storia umana a ciò che leggiamo nei romanzi più arditi e profondi.

 

Tu che leggi seduto sulla tua poltrona, sappi che ti trovi alla fine di un processo di transizione chiamato ” storia ” e per tutta la tua vita sei stato ingannato quando ti è stato detto che sei nato in un universo già del tutto formato e completo, in una umanità già di gran lunga avanzata. Sappi che ti trovi alla fine del periodo gestazionale dell’ universo e della storia umana, e che presto dovrai affrontare la nascita, il momento di transizione più critico, dove tutto potrebbe andare per il meglio, oppure andare tutto storto.

Qualcuno là fuori ( fuori dal nostro universo ) ci ha cresciuti con un destino: e stiamo per scoprire se si tratta di un evento a livello estinzione, oppure un evento che trasformi e faccia progredire in modo inconcepibile l’ umanità.

La storia si trova in uno stato di riposo da almeno due decenni, in una fase di ristagno che ci fa vivere attaccati ad un loop nostalgico, dove l’ evoluzione della musica e della cultura OCCIDENTALE è cessata. Ma il letargo sta per terminare. La storia MITOLOGICA è sulla via del ritorno ed emergerà dagli abissi prendendo un bel respiro che simboleggierà la nostra espressione nei confronti di quel che potenzialmente accadrà. E poi ci troveremo immersi nella storia più intensa da due millenni a questa parte. 

Visualizza immagine di origine

  • Un evento naturale ancora ignoto che interferisce con la nostra percezione dello spazio – tempo?
  • Un esperimento che riguarda il tentativo di viaggiare nel tempo ci porta ad una singolarità tecnologica?
  • Il futuro ci verrà incontro e si sovrapporrà al presente per un determinato periodo, facendoci poi tornare indietro come un elastico, lasciandoci a confrontarci con l’ ignoto?
  • Il nostro periodo temporale diventa un museo, visitato da tutti i tempi futuri?
  • Una super eruzione, una guerra nucleare, un’ epidemia globale, un blackout globale, un impatto asteroidale rappresenteranno la più grande sfida all’ esistenza dell’ umanità?
  • La nostra timeline storica verrà attraversata da un’ interferenza a causa dell’ incontro diretto con un’ altra specie ( extraterrestre ) ? Il primo contatto si svolgerà con esiti positivi o negativi?
  • La matrice simulativa che ha ipoteticamente creato questa realtà si rivelerà e usciremo dal sistema?
  • Un evento trasformativo ancora ignoto trasformerà le capacità dell’ umanità accelerando la nostra evoluzione collettiva?

Entro questa estate, in una finestra di tempo che va dall’ 8 luglio 2018 al 26 agosto 2018 questo potrebbe succedere. E tutto quello che succederà sarà stato previsto da TERENCE MCKENNA, un etnobotanico, mistico, psiconauta, massimo esperto mondiale di psichedelia, lecturer e autore di libri, filosofo e oratore ma soprattutto ideatore della teoria del tempo frattale ricorsivo ciclico mappabile su un grafico con cicli che accelerano la trasformazione storica delle epoche ( 4306 anni, 67 anni, 384 giorni, 6 giorni sono alcuni esempi ) dove nel ciclo dei 67 anni ogni 6 giorni equivalgono a 1 anno di storia, ogni mese equivale a 5 anni di storia, e ogni anno equivale a 60 anni di storia. Nel ciclo dei 384 giorni dove si suppone siamo ora, iniziato l’ anno scorso, ogni 6 giorni equivalgono a 60 anni di storia e quindi ogni giorno equivale a 10 anni di storia.

Mckenna1.jpgzdr_7

E NESSUNO lo sa! Come ci si può preparare anche solo psicologicamente ad un evento quale è la transizione ( anche detta Eschaton, Omega Point, Data Zero ) se non si sa nemmeno che QUALCOSA sta succedendo!

levi-miller-1500611801

E’ una strana posizione la mia. Perché un ragazzo di 28 anni di una zona collinare Italiana dovrebbe comprendere il sistema che struttura il tempo meglio di altri? Eppure sono qui, ad analizzare questo sistema dal 2009, a cercare di creare una timeline che allacci ogni evento storico al suo corrispondente moderno e post moderno, a cercare di capire quando si verificherà la transizione, alla fine di tutti i cicli, quando la struttura che governa questi cicli cambierà per sempre.

Al mondo solo lo sviluppatore di software Peter Meyer ha calcolato una data potenziale * che è l’ 8 LUGLIO 2018.

( e potenziale bisogna considerarla, per via delle variabili, e qui entro in gioco io, che a differenza di Mckenna e Meyer* ( che ha comunque considerato come seconda scelta la data del 26 AGOSTO 2018 ), non mi focalizzo su una sola data ma estendo il potenziale ad una finestra di tempo, individuabile attraverso l’ allaccio degli eventi storici )

E, al mondo, solo io sto cercando di realizzare una timeline con tutti gli allacci storici per ogni epoca.

Non c’è nessun altro, a parte chi ha incrociato il suo percorso con Mckenna, Meyer, e i due blogger che scrivono qui, che potrebbe comprendere cosa c’è dietro al mega evento di proporzioni senza precedenti che ci accingiamo a incontrare. Se accadrà, ognuno avrà la sua idea, e vorrà diffonderla al mondo, ma c’è un solo PERSONAGGIO le cui PAROLE e DISCORSI sono da diffondere in un mondo post eschaton, e costui è TERENCE MCKENNA. Il filosofo del tempo che vive ormai solo sulla piattaforma di You Tube.

Ma nessuno ascolta. Nessuno crede in questa teoria, nessuno la prende in considerazione, nessuno si chiede quale sia il suo valore. E’ questo il problema di mettere da parte una teoria ed escluderla a priori perché non coincide con i dettami della scienza convenzionale. Si rischia di arrivare ciechi e sordi a confronto con la transizione più importante della storia dell’ umanità.

Ci sono stati periodi in cui sono stato preso dalle vicende della vita personale, ma successivamente sono sempre tornato a considerare tutto questo perché mi rendo conto che il mio punto di vista è unico e singolare. Il sistema che regola il tempo e la storia umana si è rivelato all’ uomo …ma nessuno ha udito nulla.

Tutti presi dalle vostre vite, certamente piene di valore e significato, ma avete tralasciato lo scopo per cui ci troviamo qui. Siamo la generazione più singolare della storia. Stiamo per assistere alla nostra nascita e ci troveremo in un mondo sconosciuto, completamente differente da quello in cui siamo cresciuti a livello embrionale.

Abbiamo dato ascolto alle farneticazioni disgraziate della scienza, che afferma che siamo nati per caso in un universo che non ci riguarda. Un atto di puro masochismo è stato quello di considerarci in questo modo. Mckenna ci insegnava che noi abbiamo uno scopo scritto e suggellato nella storia, e finora abbiamo solo immaginato di esistere. Almeno per quanto riguarda il nostro sistema solare, noi abbiamo un ruolo centrale quali creature con il massimo potenziale.

Finalmente il paradigma mentale materialistico si avvia alla fine. Si sbriciolerà come una palla di vetro lanciata contro un muro a confronto con l’ evento dell’ Eschaton. Non abbiamo bisogno di sentirci dire che siamo insignificanti animali megalomani e distruttori. Siamo molto di più. E dovremmo puntare il dito contro tutti quelli che hanno supportato il riduzionismo e l’ assurda tesi della casualità umana e dirgli come veramente stanno le cose.

Visualizza immagine di origine

Visualizza immagine di origine

Ma dobbiamo farlo dolcemente, perché le persone dalla mentalità chiusa sono vittime di loro stessi. E si troveranno a disagio nel mondo post – eschaton che ci accingiamo a conoscere. Dobbiamo accompagnarli per mano e spiegare loro passo passo come comportarsi. Il problema è che, se nessuno di voi si rende conto di cosa sta succedendo, a chi si affideranno queste persone? LA SCIENZA NON AVRA’ LA RISPOSTA PRONTA, e NON LA TROVERA’ CON IL SUO SISTEMA RAZIONALE RIDUZIONISTICO.

Visualizza immagine di origine

Qualcosa di inconcepibile e incomprensibile sta per trasportarci in un mondo che crederemo ( credevamo ) impossibile.

I often like to think that our map of the world is wrong, that where we have centered physics, we should actually place literature as the central metaphor that we want to work out from. Because I think literature occupies the same relationship to life that life occupies to death. A book is life with one dimension pulled out of it.  ( Terence Mckenna )

Spesso mi piace pensare che la nostra mappa del mondo è sbagliata, che dove abbiamo messo al centro la fisica, dovremmo in realtà posizionarci la letteratura come la metafora centrale dalla quale vogliamo estrapolare la realtà. Perché penso che la letteratura occupi la stessa relazione con la vita che la vita occupa alla morte. Un libro è la vita con una dimensione tirato fuori di esso. ( Terence Mckenna )

Stiamo per essere trasportati in un’ atmosfera da romanzo per iniziare il capitolo pilota dell’ umanità, dobbiamo solo capire di che genere tratterà la nostra storia …

  Visualizza immagine di origine

 





La prima guerra mondiale si sta per rievocare? Timewave Zero 2018

24 10 2016

ww1

timewave-18                                                            timewave-greymckenna0timewave-red

Come sapete, sono quello che aveva mandato avanti una ricerca personale sulla timewave di Terence Mckenna nel 2013- 2015. Non sono l’ unico che ha proposto una revisione della teoria, anche Peter Meyer, il realizzatore del software del grafico timewave l’ aveva proposto. Ora, non ho mai voluto granchè accettare la data proposta da Meyer, che sarebbe l’ 8 Luglio 2018( ex data della finale dei mondiali del 2018 in Russia ), e per questo ho mandato avanti una mia ricerca personale. Arrivati a questo punto, quando rileggo i miei libri di storia mi rendo conto che, pur trovando alle volte delle ripetizioni storiche per il Novecento, da associare a una data zero nel futuro, che la ” trama ” del Novecento non si è espressa veramente in modo compresso come ci si dovrebbe aspettare se la data zero si trovasse nel 2016 o 2017.

Quindi, ora che la timeline proposta da Meyer si avvicina a rievocare il Novecento ( che per molti inizia nel 1914 ) sono tornato a esaminare alcune date nel futuro.
Per esaminare tali timeline bisogna, come spiega Meyer qui:   http://www.fractal-timewave.com/articles/zerodate_reconsidered.html
1) Trovare degli eventi che si ritiene rievochino eventi del passato e associarne una data zero con la formula e l’ analisi dei Julian Days con un calcolatore, formula inclusa nel link
2) Trovare un evento che si ritiene sia stato particolarmente importante nella storia, a 16. 384 giorni da una eventuale data zero, perchè tale è la distanza che c’è dal picco del grafico più importante negli anni recenti ( 1960-1979 ) all’ eventuale data zero, e rappresenta il punto esatto in cui il fattore di novità comincia a surclassare quello di abitudine.
3) Terence Mckenna attendeva eventi straordinari nel 1996 perchè secondo la sua timeline in quell’ anno avveniva uno dei ” salti di novità di 64 giorni ” più importanti. Adesso che abbiamo passato il 2012 se mandiamo avanti gli anni tali eventi straordinari e tale salto si possono posizionare nel 2001.
https://www.youtube.com/watch?v=7tTRjEUD2PE
4) Trovare una data che si colleghi attraverso una serie di ” distanze calcolate ” a una eventuale data zero in cui il 9/11 si posizioni all’ inizio di un salto di novità

La sua analisi lo ha portato all’ 8 Luglio 2018.

Ora, il fatto che il 9/11 sia un evento che abbia cambiato il mondo, o che sia il punto di novità più intenso della storia recente è discutibile, io preferisco posizionare tale punto all’ inizio della guerra mondiale che è la Guerra al Terrore, il 7 Ottobre 2001.

E’ interessante sapere che se seguiamo la timeline di Meyer, vediamo che la data dell’ inizio della stagione del Terrore nella Rivoluzione Francese del 1789- 1794 viene rievocata esattamente il 7 Gennaio 2015!

Un’ altra data che Meyer propone, ma di cui non ha costruito il grafico, come invece qui potete vedere quello della timeline per Luglio 2018:  http://www.fractal-timewave.com/timewave_calculator.php
è il 26 Agosto 2018 perchè la data si trova a 16. 384 giorni dal 17 Ottobre 1973 che è la data della Crisi ” Oil Shock ” e della Austerity, e perchè anche con questa data il 9/11 cade in un punto di novità.
Con questa data troviamo che il 13 Novembre 2015 coincide con il 1948 Europeo.

Ciò che è ancora più interessante sapere è che il fenomeno di Je Suis Charlie di inizio 2015 cade per la timeline del Luglio 2018 nella finestra temporale di rievocazione della Rivoluzione Francese, perchè ogni anno corrisponde a 6 giorni sul grafico, gli eventi di un anno hanno la possibilità di ripetersi per 6 giorni.

Ora io propongo una data ancora più interessante: 3 Agosto 2018; con questa data troviamo che il 24 Novembre 2015 quando la Turchia ha abbattuto quell’ aereo militare russo coincide con un conflitto Turco – Russo nel 1853 e che la finestra di tempo per la Rivoluzione Francese si apre nella stessa settimana di Charlie Hebdo, a differenza delle altre due proposte, che vedono essa cominciare nel Dicembre 2014 – Fine Gennaio 2015.

Inoltre quest’ ultima data presenta appunto un salto di novità che parte dal 7 Ottobre 2001 e va avanti 64 giorni.

Ora arriviamo al punto: se seguiamo le timelines per le tre date proposte, vediamo che la rievocazione della Prima Guerra Mondiale come finestra temporale si apre il 

22 novembre 2016 – 8 Luglio 2018
18 dicembre 2016 – 3 Agosto 2018
10 gennaio 2017 – 26 Agosto 2018

La finestra temporale in tutti e 3 i casi dura per circa un mese, ogni anno corrispondente a 6 giorni.
La finestra temporale della rievocazione della Seconda Guerra Mondiale si apre:

14 aprile 2017 – 8 Luglio 2018
10 Maggio 2017 – 3 Agosto 2018
2 giugno 2017 – 26 Agosto 2018

Se la finestra temporale comprime gli eventi della guerra mondiale in pochi giorni, secondo me dobbiamo aspettarci qualcosa di simile, ma anche diverso, da ciò che ipotizza CIEUX:

– La prima guerra mondiale scaturì dall’ assassinio di un ” arciduca – principe ” a Sarajevo, una città che vedeva quel giorno una cerimonia riguardante un altro assassinio e una festa nazionale.
Il 22 Novembre 2016 ovviamente riguarda l’ assassinio di Kennedy, ma è anche festa nazionale in Georgia, e Giornata dell’ Indipendenza in Libano.
Il 18 Dicembre 2016 è la giornata internazionale dei migranti e giornata nazionale in Qatar .

Da segnalare anche il 25 Novembre 2016, giorno Nazionale in Bosnia ( Sarajevo ) e 29 Novembre 2016 che è Giornata di Solidarietà con i Palestinesi e Giorno della Liberazione in Albania e Republic Day della non più Jugoslavia.

La Prima Guerra Mondiale include il Genocidio Armeno provocato dai turchi, il Miracolo di Natale, la campagna di Gallipoli, la battaglia di Somme, la Rivoluzione Russa, l’ affondamento del Lusitania e l’ entrata in guerra degli Stati Uniti, il debutto nella storia e nei conflitti dell’ uso di sostanze chimiche, la cattura di Gerusalemme, e la Presa di Damasco ad opera di Inglesi e Arabi contro l’ Impero Ottomano dei Turchi, un conflitto fra Russia e Ucraina, e anche la temibile Influenza Spagnola.

Ma soprattutto è uno dei massimi eventi sparti acque nella storia e uno degli eventi più luttuosi della storia. E’ una guerra civile Europea in sostanza, le condizioni della quale, al termine, hanno generato i rancori che sono scaturiti nella Seconda Guerra Mondiale, il più importante dei quali la fine dell’ Impero Ottomano Turco e la terribile umiliazione Tedesca.

Altri momenti di novità ed eclatanti che se guardiamo al grafico nel link ( per la timeline dell’ 8 Luglio 2018 ) sono segnalati :

Il 6 Ottobre 2016 ( che ho visto qui sul forum che è la data in cui è iniziata un’ altra fase della nuova guerra fredda e in Siria )
Un salto di novità in Giugno e Luglio 2016 ( Brexit, Nizza … ) , il 1 Marzo 2016, il Super Tuesday delle elezioni…La Crisi dei Migranti del Settembre 2015…

La settimana di Charlie Hebdo…Un salto di novità fra Aprile e Giugno 2014 ( il debutto dell’ Isis ), la scomparsa dell’ aereo malese, la Crisi Ucraina a Febbraio, l’ elezione del Papa Francesco…

L’ abdicazione dello scorso Papa, Occupy Wall Street, l’ attacco di Utoya da parte di Breivik, la Primavera Araba è indicata come periodo di novità, lo shelling Koreano nel novembre 2010.

Un salto di novità fra febbraio 2010 e aprile 2010…la morte di Michael Jackson che ha quasi mandato in tilt il web, la rivoluzione in Iran, il picco che segnala la bancarotta di Lehman Brothers e la crisi del 2008, la morte del Papa nel 2005, la fine dell’ intervento in Iraq del 2003, e un interessante punto di novità in un evento eclatante noto a pochi nel Settembre 1998 ( andate a vederlo su wikipedia ).

Invece, i punti di novità segnalati per la timeline del 3 Agosto 2018 sono:

Un salto di novità subito dopo Brexit : 26 Giugno – 29 Agosto 2016
L’ uragano di Haiti recente
Quando la Turchia ha abbattuto un aereo militare russo nel 2015
La crisi dei migranti del settembre 2015
Un salto di novità fra maggio e luglio 2014 ( Isis )
il colpo di stato in Egitto
Le dimissioni del Papa
Il meteorite caduto in Russia 2013
La crisi dell’ ambasciata di Bengasi del sett. 2012
La guerra in Siria del marzo 2011
La Primavera Araba
Lo shelling Koreano 2010
La morte di Michael Jackson satura il web
La morte del Papa nel 2005, il funerale centra con l’ apertura della finestra temporale di un salto di novità
Anche il processo a Milosevic si vede aprire una finestra di novità imponente
Un altro salto di grande novità si apre con l’ intervento statunitense in Afghanistan nel 2001
Il periodo subito dopo il 9/11 presenta un punto di novità
La sparatoria di Columbine 1999 è inclusa in un salto di novità
L’ impeachment di Clinton apre un salto di novità
Uno dei più sorprendenti salti di novità si apre il – giorno della nascita – della pecora Dolly, animale clonato nel 1996
Anche l’ attacco a Oklahoma City nel 1995 è incluso all’ inizio di un salto di novità.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2015/05/17/timewave-e-definizione-di-novelty-fattore-novita/

Terence Mckenna ha escogitato un metodo sperimentale per calcolare le modalità del tempo, perchè riteneva che il tempo non fosse una cosa morta e sempre uguale, ma che fosse una serie di interferenze e riverberi fra epoche diverse, che avesse una qualità frattale e autoripetente, e che fosse diviso in cicli che rievocavano sempre gli stessi pezzi di tempo ma con sempre maggiore compressione degli eventi, così che c’è un ciclo di 4306 anni e un ciclo di 6 giorni verso la fine. Diceva che come la materia ha la sua tavola degli elementi, gli esagrammi dell’ I – Ching rappresentano la tabella degli elementi del tempo, e che c’ era un qualche tipo di legame fra le caratteristiche del DNA e quelle dell’ I ching
( 64 codoni / 64 esagrammi )