Considerazioni sparse sui nuovi anni venti

30 12 2019

« E’ una dinamica che abbiamo sempre più privilegiato […] e che marca simbolicamente, dal nostro punto di vista, l’installazione di questa nuova capacità dell’osservazione umana degli avvenimenti. […] “Innanzitutto, c’è questo : nello stesso tempo in cui subiamo questo avvenimento di una forza e di una ampiezza estremi, lo osserviamo intanto che si sta compiendo e, più ancora, ci osserviamo l’un l’altro mentre osserviamo questo avvenimento. La storia si fa, all’improvviso in uno sviluppo esplosivo e brutale, noi la osserviamo farsi e ci osserviamo osservandola farsi…”). »

https://www.dedefensa.org/article/la-societe-du-spectacle-de-la-catastrophe

Esattamente dieci anni fa, all’inizio degli anni dieci, in un post (scritto in un modo che ora giudico acerbo) tirai in ballo il film considerato un po’ il sequel di “2001 odissea nello spazio”, “2010 l’anno del contatto”, entrambi tratti da due romanzi dello scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke.

Quel film, “2010”, non fu diretto da Stanley Kubrick – alla cui opera accenneremo ancora nel corso di questo post – così come “2001”, però venne dedicato, quando fu appunto realizzato nel 1984, a quello che per quel film sarebbe stato l’ “anno del contatto”. Contatto di che?

Dal momento che non mi permetto di fare spoiler di “2010” per rispetto a chi non l’ha ancora visto, parlando appunto di questo “contatto”, dieci anni fa si sapeva che l’allora nuovo decennio avrebbe contenuto quel “2012” il quale sarebbe stato l’anno il cui 21 dicembre avrebbe stabilito la fine del cosiddetto “lungo computo del calendario dei Maya”… anche se sapevo bene che secondo altri studiosi di calendari e cicli astronomici si sarebbe concluso in un giorno e anche in un anno differente: per esempio il 27 ottobre 2011 secondo lo studioso Carl Johan Calleman, comunque sempre nel decennio degli anni dieci del XXI secolo. I quali cominciarono con un immenso terremoto ad Haiti per poi proseguire con catastrofi ambientali petrolifere nel golfo del Messico, eruzioni di cenere in Islanda che bloccarono i voli di aerei, un altro super terremoto in Cile e uno spettacolare salvataggio di minatori intrappolati nelle viscere della terra sempre nel Cile.

Il 2010 fu l’anno in cui la Chiesa cominciò seriamente a tremare a causa di scandali di ogni tipo che in seguito non avrebbero fatto altro che continuare a scuoterla, fu l’anno in cui l’allora papa venne colpito e fatto ruzzolare a terra (i simboli sono inevitabili quando è in ballo il potere religioso), fu l’anno in cui era uno zombie il governo dell’allora premier italiano e in cui il presidente degli USA perse catastroficamente le elezioni di “mid term” – cose importanti ma il cui ricordo viene poi seppellito dagli avvenimenti successivi  – e il 2010 fu anche l’anno in cui le due coree ebbero uno scontro militare diretto per la prima volta in quasi sessant’anni quasi contemporaneamente allo “scandalo Wikileaks” di Julian Assange, in cui Roma venne sconvolta da manifestazioni violente e, a fine anno,  ci fu l’inizio di quella catastrofe che nei primi mesi del 2011 la soprannominarono “Primavera araba”.

Il 2010 fu il preludio a quel super-ribelle 2011 il quale allora sembrò sfociare spontaneamente in un’accelerazione degli avvenimenti che avrebbe portato a quel 2012 la cui attesa di qualcosa di grosso alla fine di quell’anno secondo la “profezia Maya” era stata fatta tanto pesare dai mass media negli anni precedenti, a partire almeno dal 2006.

Lo scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke come “presidente USA” contro il regista Stanley Kubrick come “presidente URSS” nella minaccia di guerra che secondo il film “2010” ci sarebbe dovuta essere in quell’anno. Finta copertina del TIME comparsa proprio in quel film, secondo cui, appunto, tra l’altro, ci sarebbe stato ancora l’URSS, quando invece sappiamo che sarebbe crollato quasi vent’anni prima.

Quando verrà l’occasione giusta penso che disquisirò più approfonditamente delle ultime date con le tre cifre tutte uguali prima del 1°gennaio 2101 cioè il 10/10/10, l’ 11/11/11 (a cui in certi ambienti alternativi si diceva gli venisse data un’importanza quasi pari al 21/12/12) e il 12/12/12 appunto. Anche a quest’ultima data – a poco più di una settimana di distanza prima di quel famoso 21/12/12 – negli ambienti alternativi internettiani già citati poco fa, ricordo che venne data una certa importanza simbolica anche se ovviamente non alla stregua del celeberrimo 21 dicembre di quello stesso 2012, data ormai adesso quasi del tutto gettata nell’oblio nonostante avesse tenuto banco per anni e anni nell’immaginario catastrofico/cambio-paradigmatico collettivo, e non solo negli ambienti “new age” più o meno internettiani.
E a proposito di “new age”, personaggi quali la nostra vecchia conoscenza David Wilcock, e soprattutto Steve Bechow, avevano fatto attendere il 2012 al loro pubblico almeno dal 2006-2008 se non prima, ovviamente spingendo sull’acceleratore alla partenza di quell’allora nuovo decennio che ora si avvia alla sua conclusione.

Quando il 21 dicembre 2012 non successe nulla di quello che ormai un mucchio di gente si attendeva da questa data tanto pubblicizzata (dalla fine del mondo all’atterraggio extraterrestre, dagli “arresti di massa” del NWO a un’ “ascensione_illuminazione” collettiva, da una “civilisation breakdown” a uno “showdown” spazio-temporale), passata la delusione quella data venne gettata nel dimenticatoio.
Infatti in alcuni ambienti, più popolati di quanto si potesse pensare, c’era un po’ l’idea che certi processi evolutivi dell’intera umanità si sarebbero velocizzati all’incirca in quella data, nella quale magari si sarebbe aperto uno “stargate” attraverso cui si sarebbe, che so, “usciti dalla matrix degli ‘illuminati’ ” raggiungendo in una sorta di “ascensione” (non si capiva bene se “di massa” o “per pochi eletti selezionati”…) via verso chissà quali dimensioni oltre quelle a cui siamo abituati.

Accanto a coloro che, sobillati da certi libri, film e programmi tv anche italiani – si attendevano ingenuamente terremoti, impatti di meteoriti ed eruzioni di supervulcani oltre a tsunami che avrebbero spazzato via tutto, in quel 2012, inoltre, su internet comparvero un bel po’ di personaggi (da “Cobra” a “Drake” ad altri ancora compreso il “sempreverde” “ex giornalista di Forbes” Benjamin Fulford) i quali si dilungavano a fare rivelazioni disquisendo di come certi processi geo-politici si sarebbero a tal punto intensificati nelle zone calde della mappa del mondo fino a raggiungere l’occidente e in particolare gli USA generando sì uno tsunami ma di ordine politico-militare-giudiziario, il quale avrebbe riguardato il cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale” contro cui ci sarebbero stati “arresti di massa”, esito finale di una mega operazione d’intelligence coperta super segreta, frutto di un’alleanza internazionale che datava almeno da circa il 1979 secondo certe strane oscure fonti, e che finalmente, dal più profondo underground, avrebbe raggiunto la superficie.

Oggi, si potrebbe pensare a quei “Cobra” e a quei “Drake” del 2012 come a dei “falsi profeti” internettiani ma recentemente quei discorsi sull’ “operazione d’intelligence segreta contro il NWO” sembrano essersi ripresentati, e si direbbe con maggiore ampiezza mediatica: pensiamo a Jordan Sather, a “Q” e anche ad altre figure, sempre su internet ma che somigliano di più a veri giornalisti investigativi (Joe from the Carolinas [oggi Beyond Theory], Bill Ryan, Dark Journalist, C.W. Chanter) i quali oltretutto sembrano approfondire più seriamente e senza sensazionalismi questioni come le “DUMB” (Deep Underground Military Bases) e il “SSP” (Secret Space Program).

In effetti, ripensandoci, più che il 2012 fu il 2011 che avrebbe potuto far pensare all’anno successivo come particolarmente catastrofico da questo punto di vista, anche se le cose poi non andarono così e il 2012 fu un anno invece piuttosto piatto e inconsistente (un po’ come lo fu anche l’anno 2000, altro anno in precedenza fatto tanto attendere), nonostante certi sommovimenti e terremoti (non metaforici) – anche in Italia – avessero magari in certi giorni potuto far pensare che le cose da un momento all’altro avessero potuto darsi una mossa e accelerare fino a un “punto zero”, magari “la fine del tempo” o “la fine della storia” così come la siamo sempre stati abituata a conoscere.

Uno degli studiosi molto noti da chi segue questo blog, cioè Terence McKenna, nei decenni passati aveva fatto concludere la sua “timewave” — un programma informatico che calcolerebbe i processi di flusso e riflusso di abitudine e novità nel corso della storia conosciuta — proprio nel 2012 e proprio in quel 21 dicembre profetizzato dal “lungo computo” del calendario Maya, secondo le interpretazioni più “main-stream”.

A suo dire, McKenna quando aveva calcolato il punto di fine della sua “timewave” (negli anni settanta) non era a conoscenza che anche i Maya avevano predetto il 21/12/12 come “giorno conclusivo”, fatto sta che il momento di zero abitudine e novità infinita – del calcolo informatico dei flussi e riflussi di novità e abitudine nella storia conosciuta – McKenna lo collocò proprio in quel 21 dicembre. Questa fu una cosa che fece in modo di far perdere interesse agli studi di McKenna sull’ “onda temporale”, una volta passato quel giro di boa che si era così lungamente atteso (almeno a partire dal 2006 se non prima) ma che poi, essendo sembrata la classica montagna che partorisce il topolino, lo si era, come si è detto, gettato nel dimenticatoio, e assieme a lui la faccenda mckenniana della fine dei flussi e riflussi di novità e abitudine.
Solo questo blog e nessun’altro (in Italia di sicuro ma penso anche all’estero) ha continuato nel dopo 2012 a parlare della possibilità di cicli storici ispirandosi alle intuizioni di McKenna.

https://civiltascomparse.wordpress.com/2013/12/21/211212-un-anno-dopo/

Infatti noi pensiamo che il 2012 sia stato comunque uno spartiacque. Dopo la fine di quell’anno, infatti, certi processi di degenerazione – che notavamo già nel 2009-2011 – non hanno fatto altro che intensificarsi.
La “bella stagione” iniziata in sordina negli anni cinquanta del XX secolo non poteva più dare alcun frutto, anzi. Tutto sarebbe stato sempre più marcio e freddo, attendendo un Godot che non arrivava.

Mentre a partire da quegli anni cinquanta era la novità a primeggiare sull’abitudine, il primeggiare dell’abitudine (sempre più manifesto a partire da quell’anno 2000 già citato) avrebbe reso il periodo post 2012 straordinariamente somigliante a un gennaio senza speranza. Non a caso so che una delle espressioni di questo decennio è stata “come se non ci fosse un domani”, non a caso. Ormai si sarebbe sempre più vissuti nel regno del disincanto.

Eppure in futuro si noterà che gli anni dieci del XXI secolo sono comunque stati un periodo sì invernale ma in cui sono stati piantati dei semi che avrebbero germogliato una volta conclusasi la “brutta stagione”, brutta poiché il sole delle novità è basso sull’orizzonte (mentre per esempio negli anni sessanta e settanta – e ancora negli ottanta – del XX secolo era bello alto sull’orizzonte).

Insomma, il periodo post 2012 è stato quello del punto più scuro della notte tra il tramonto e l’alba, un periodo perciò mai così occidentale, in cui l’essere occidentale beve fino in fondo l’amaro calice del suo essere il luogo più o meno simbolico dove il sole (dell’ “incanto”, il contrario del “disincanto”) è basso all’orizzonte fino al suo tramontare…anche se penso che ciò (la condizione del tramonto) sia avvenuta un po’ prima, intorno agli anni novanta del XX secolo, senz’altro dopo la fine degli anni ottanta.

Nel post 2012, passate le ultime illusioni (fornite dal vecchio mondo) era ormai notte fonda, gennaio pieno.

Ma nel post 2015 è iniziato qualcosa che probabilmente i cripto-storici del futuro giudicheranno determinante per tutti i decenni seguenti, penso almeno fino agli anni sessanta del XXI secolo. Ciò che dieci anni fa chiamavo “anninovantismo” (ovvero quella specie di strano dis-incanto, però paradossalmente scattante e ottimista! [anche se con la testa sempre slogata all’indietro]) ha cominciato visibilmente a perdere colpi. Solo un cieco, guardando per esempio le figure archetipiche di Donald Trump e Boris Johnson, non si renderebbe conto che qui sono all’opera dinamiche le quali trascendono la semplice consequenzialità meccanicista lineare causa-effetto con cui ancora si baloccano quelli del modo ufficiale di intendere la storia.

Avremo dunque dei “nuovi anni venti”.

Qualche anno fa, intorno al 2010-2011 mi sembra, avevo supposto che l’importanza del 2012 stava anche nel fatto che, dopo gli anni cosiddetti “zero” (un decennio senza storia rispetto ai tanto mitizzati cinquanta, sessanta, settanta, ottanta e un po’ anche novanta) e l’inizio ribelle ma claudicante degli anni dieci, con il 2012 si sarebbe stati ormai bene dentro a quel XXI secolo il quale, per esempio, nel dopo 2001 e fino al 2008/2009 non lo si riusciva ancora bene a percepire, con tutto l’eco del XX secolo ancora che non ce lo si riusciva a togliere dalle orecchie.

Se dunque il “trovarsi ormai bene dentro al XXI secolo” poteva già iniziare a esserci con il 2012, con il 2020 questa condizione ormai non voglio dire sia conclamata ma se non lo è, si tratta comunque di una condizione la quale a questo punto ci si avvicina alquanto, di certo molto più di prima.

http://www.palazzoducale.genova.it/aspettando-gli-anni-venti/

Un capodanno ruggente e sfavillante come i mitici anni venti: la mostra Anni Venti in Italia, aperta straordinariamente fino alle 2, diventa la fonte d’ispirazione per un capodanno in stile con l’accompagnamento musicale della Genova Swing Band.
E’ gradito l’abbigliamento a tema, lasciati ispirare dalle atmosfere anni venti!

Infatti, se gli “anni dieci” (del XX secolo intendo) non sono mai riusciti a farsi percepire come un decennio ricordabile a livello di memoria mito-modernista – nonostante dentro vi furono contenuti avvenimenti grossini come la Grande Guerra – gli “anni venti” del XX secolo sono sempre stati un po’ mostrati come “un decennio facilmente ricordabile simbolicamente” (gli “anni ruggenti”…), un po’ come lo sarebbero stati gli anni cinquanta, sessanta ecc fino ai “zero” esclusi…Anzi, mi viene da dire che i venti del XX secolo sono stati anche più mitizzati dei successivi trenta e dei quaranta, anche perché in questi ultimi due decenni (dopo il terribile 1929!) la “brutta stagione” stava cominciando a farsi ben sentire, soprattutto a partire dal 1940 in poi.

All’inizio degli anni venti del XXI secolo, secondo il romanzo “I figli degli uomini”, scritto nel XX secolo, in Inghilterra vige una dittatura dovuta al catastrofico calo demografico, retta da un presidente populista. Ricordo una certa impressione di “concretezza predittiva” che mi fece questa copertina quando la vidi in una libreria ormai tanti anni fa.

Il mio collega Mediter, nel suo blog, in un’occasione in cui ha parlato di come un processo di accelerazione storica lo si percepisce anche perché “si comincia a vederci doppio”, come appunto succede quando si accelera fortemente: Mediter ha appunto parlato di come il tema del DOPPIO lo si può trovare facilmente in un periodo in cui gli avvenimenti vanno così velocemente da generare una proliferazione esponenziale di cose e fatti, fino a duplicare elementi che siamo sempre stati abituati a vedere singoli e unici. In questo caso, i “doppi anni venti”, con cui ci ritroveremo a che fare e a paragonarli l’un l’altro di qui a poco (quelli del XX e quelli del XXI secolo) possono rientrare in questo discorso.

Un fulmine che colpisce la Madonnina sulla guglia del duomo di Milano.

Naturalmente, pensando al titolo della mostra in corso a Genova in questo momento, “Anni venti in Italia, l’età dell’incertezza” e pensando che con ben due “anni venti” ora tra le mani si possa tendere a paragonarli tra loro volendoci vedere anche affinità, l’ “età dell’incertezza” che si, stiamo vivendo anche ora, a mio umile parere non è però l'”età dell’incertezza” degli altri anni venti che qui da noi in Italia portò prima al fascismo, poi al regime, poi al colonialismo violento poi alle leggi razziali e infine alla guerra catastrofica a partire dal 1940 ma, semmai, la si può paragonare a un’ altra “età dell’incertezza”, quella dell’immediato secondo dopoguerra, l’ “età dell’incertezza” che dieci anni dopo però ci fece approdare all’inizio della televisione, dei supermercati, della motorizzazione di massa e dei viaggi nello spazio: tutte cose che all’epoca sembrarono già tanto, troppo (rispetto a “com’era prima”) ma che, come ben sappiamo oggi, FURONO SOLO L’INIZIO.

Gli anni venti di cento anni fa furono l’autunno che cominciava e andava verso l’inverno, gli anni venti di oggi sono l’inverno che sta per finire ed è diretto verso la primavera. Condizioni “climatiche” stranamente somiglianti anche se vanno in direzione opposta l’un l’altra.

Uroboros.

Nella situazione fino a qui disquisita, si sarebbe testimoni soltanto di una “ricarica ‘uroborica’ periodica del loop spazio-temporale storico occidentale”, quando tutto ciò che una “incarnazione” dell’occidente aveva da dare – in termini soprattutto simbolico-culturali ma anche economici, finanziari, sportivi, tecnologici ecc – si esaurisce definitivamente e si riparte con la successiva “reincarnazione” della stessa storia occidente-centrica, una volta spazzato tutto quel vecchio che non può più dare niente e che ora è capace di fare solo una cosa: di frenare il nuovo.

Però, per esempio, la già citata “timewave” di McKenna suggerisce un momento di discontinuità ancora più radicale, il quale potrebbe portare a un “punto zero” (dove l’abitudine raggiunge lo zero e la novità l’infinito) in cui la stessa storia occidente-centrica verrebbe come risucchiata senza possibilità di “reincarnarsi” più, facendo persino crollare il nostro modo di vedere il mondo frutto non solo di condizionamenti occidentali ma millenari: una cosa così grossa, fuori scala, da farci cancellare collettivamente, forse per sempre, l’idea che ci siamo sempre fatti del passato e della storia.
Insomma, un po’ ciò che alcuni “alternativi” si attendevano dal 21 dicembre 2012 visto come “fine del calendario Maya”.
Il mio collega Teoscrive è tuttora persuaso di questa possibilità, e attraverso le sue ricerche utilizzando il programma informatico “timewave” di McKenna e Peter Meyer, periodicamente cerca di collocare in una determinata data il “punto zero” finale del grafico computerizzato dei corsi e ricorsi storici.
Teoscrive ha visto come anche diverse date successive al 21/12/12, da lui in precedenza ipotizzate, non fossero quelle giuste; recentemente ha stabilito una nuova ipotesi, che vede in un giorno del nuovo decennio, nel 2022, la famosa “onda temporale zero”.
La quale forse potrà trattarsi di ciò che qualcuno ha definito “punto del caos”.

Ad ogni modo, comunque vadano le cose nel futuro, una possibilità che sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire è quella di non limitarsi a essere SPETTATORI degli avvenimenti ma esserne anche ATTORI, così come peraltro ci suggerisce il testo messo all’inizio di questo post del blog.





Analisi ( anno per anno ) della timewave ( modello di storia frattale ) parte 5 / timewave reportage ( model of fractal history ) part 5

20 11 2017

La linea viola corrisponde al grafico originale e quella blu alla correzione del matematico Watkins quindi dovrebbe essere piu’ accurata

Violet line shows original graph and blue line shows Watkins ( mathematician ) correction so it should be more accurate

20 gennaio: giuramento a Washington di Barack Obama come 44º Presidente degli Stati Uniti, davanti a oltre 2 milioni di persone.

Beginning of Obama’s first presidential term

June 11 – The outbreak of the H1N1 influenza strain, commonly referred to as “swine flu”, is deemed a global pandemic

June 13Mass protests erupt across Iran following a disputed presidential election in which Mahmoud Ahmadinejad was reelected president, the largest demonstrations in the country since the Iranian Revolution.

June 25 2009 – Jackson’s death triggered a global outpouring of grief. The news spread quickly online, causing websites to slow down and crash from user overload, and putting unprecedented strain on services and websites including Google, AOL Instant Messenger, Twitter, and Wikipedia. Overall, web traffic ranged from 11% to at least 20% higher than normal.

La morte di Jackson è stata definita “l’evento mediatico più grande di sempre” e molti siti internet andarono in crash sotto il peso delle continue ricerche riguardanti la morte dell’artista.

La cerimonia funebre pubblica tenutasi il 7 luglio allo Staples Center venne seguita da un’audience stimata tra i 2,5 e i 3 miliardi di persone in tutto il mondo, rendendola la trasmissione televisiva e l’evento in streaming-on line più visto della storia.

23 luglio24 luglio: una serie di devastanti incendi boschivi colpisce la fascia mediterranea dell’Europa, vittime dalla Sardegna alla Spagna.

22 agosto: vinti a Bagnone 147,8 milioni di euro, la cifra più alta in assoluto della storia del Superenalotto e di tutte le lotterie italiane. La vincita è anche la seconda più alta a livello europeo e la quinta a livello mondiale. Questo è anche il maggior premio al mondo vinto da una singola persona.

September 30 – An 7.6 Mw earthquake strikes Sumatra, Indonesia with a maximum Mercalli intensity of VIII (Severe), leaving at least 1,110 people dead.

November 13 – Having analyzed the data from the LCROSS lunar impact, NASA announces that it has found a “significant” quantity of water in the Moon‘s Cabeus crater.

13 novembre: viene resa pubblica la notizia della scoperta di acqua nel sottosuolo lunare.

November 20CERN restarts the Large Hadron Collider particle accelerator in Geneva, Switzerland; they had shut it down on September 19, 2008

27 novembre: attentato terroristico sul treno MoscaSan Pietroburgo: 22 morti e 54 feriti.

December 16Astronomers discover GJ 1214 b, the first-known exoplanet on which water could exist.

Un altro anno in cui il fattore novità si concentra maggiormente, tanto è che il fattore abitudine non riesce a stabilizzarsi già da Febbraio.

Another year in which novelty factor is strongly active while the habit factor struggles to produce.

27 Gennaio – Apple presenta l’iPad per la prima volta.

January 15

Comincia la discesa di 64 giorni dove si concentra maggiormente la novità

Novelty factor is getting highest ( this year ) during the 64 days between February and April 2010

 

 

29 marzo: a Mosca, capitale della Russia, si svolgono due attacchi terroristici nelle stazioni della metropolitana che causano 40 morti e oltre 100 feriti. Quattro mesi più tardi l’attentato viene rivendicato dai guerriglieri separatisti ceceni.

10 aprileSmolensk: in un incidente aereo muore il Presidente della Polonia Lech Kaczyński con la moglie, il capo di stato maggiore polacco Franciszek Gagor, il viceministro degli esteri, il governatore della banca centrale, l’ex presidente Ryszard Kaczorowski, alcuni deputati, il candidato conservatore alle prossime presidenziali Przemyslaw Gosiewski e diversi esponenti di primo piano dell’esercito polacco. Nessun sopravvissuto dei 94 passeggeri.

 

April 10 – The President of Poland, Lech Kaczyński, is among 96 killed when their airplane crashes near Smolensk, Russia

 

April 14Volcanic ash from one of several eruptions beneath Mount Eyjafjallajökull, an ice cap in Iceland, begins to disrupt air traffic across northern and western Europe

April 20 – The Deepwater Horizon oil drilling platform explodes in the Gulf of Mexico, killing 11 workers. The resulting Horizon oil spill, one of the largest in history, spreads for several months, damaging the waters and the United States coastline, and prompting international debate and doubt about the practice and procedures of offshore drilling.

20 aprileGolfo del Messico: l’incendio e l’inabissamento della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon causa 11 morti e un gigantesco sversamento di petrolio, risultando il disastro ambientale più grave della storia americana.

1º maggio

30 luglioRussia: inizia una serie di vasti incendi che nelle settimane successive provoca oltre 52 vittime. La capitale Mosca viene più volte invasa da una nube di fumo. A rischio alcune centrali nucleari e l’area contaminata di Černobyl’.

Dal 30 luglio e per buona parte del mese di agosto un’eccezionale ondata di maltempo innesca inondazioni e alluvioni nella regione di Peshawar, nel nord-ovest del Pakistan, provocando 1600 vittime, migliaia di dispersi e milioni di sfollati. Interessate dalla tragedia 14 milioni di persone; vittime delle alluvioni anche in India e Cina.

 

5 settembre: l’associazione terrorista ETA annuncia, attraverso un video diffuso dalla BBC, il cessate il fuoco.

September 4 – A 7.1 magnitude earthquake rocks Christchurch, New Zealand causing large amounts of damage but no direct fatalities. It is the first in a series of earthquakes between 2010 and 2012 that resulted in the deaths of 187 people and over $40 billion worth of damage. Seismologists noted that the earthquake sequence was highly unusual, and likely to never happen again anywhere else in the world

 

November 23North Korea shells Yeonpyeong Island, prompting a military response by South Korea. The incident causes an escalation of tension on the Korean Peninsula and prompts widespread international condemnation. The United Nations declares it to be one of the most serious incidents since the end of the Korean War

December 17 – The attempted suicide of Mohamed Bouazizi, a street vendor in Tunisia, triggers the Tunisian Revolution and the wider Arab Spring throughout the Arab world

1 Gennaio 2011 – Un attentato terroristico uccide 21 persone davanti alla Chiesa dei Santi ad Alessandria d’Egitto, poco dopo la messa di Mezzanotte. L’attentato ha gravi conseguenze, perché fa esplodere la rabbia dei cristiani, che si scontrano con i musulmani nelle vie adiacenti alla chiesa.

January 4Tunisian street vendor Mohamed Bouazizi dies after setting himself on fire a month earlier, sparking anti-government protests in Tunisia and later other Arab nations. These protests become known collectively as the Arab Spring

La Rivoluzione d’ Egitto ( 25 Gennaio ) non viene registrata come evento con fattore novità.

Egypt Revolution on January 25 doesn’t produce novelty according to the configuration.

  

24 febbraio: il leader della Libia, Mu’ammar Gheddafi, risponde al sollevamento del popolo inviando l’esercito che spara sulla folla. Si contano almeno 6.000 morti nella sola Tripoli, mentre a Zuara (occupata dai ribelli) la stima della stampa libica è di 23 morti e decine di feriti.

February 22March 14 – Uncertainty over Libyan oil output causes crude oil prices to rise 20% over a two-week period following the Arab Spring, causing the 2011 energy crisis.

Per il mega evento dell’ 11 Marzo 2011 si registra un po’ di fattore novità ma forse non abbastanza per definirne la magnitudo storico – geopolitica.

March 11 2011 and his mega event is producing some amount of novelty but maybe not enough to define his magnitude

 11 marzo: un terremoto con epicentro in mare, di magnitudo 9,0 della scala Richter (tra i dieci più forti della storia della sismografia), colpisce la regione di Tōhoku in Giappone. Il terremoto e le onde anomale conseguenti causano circa 11.000 morti accertati e oltre 17.000 dispersi; gli tsunami hanno interessato anche tutto il resto del bacino del Pacifico, causando un’altra vittima negli USA. Inoltre, a causa del maremoto, segue un terribile incidente alla centrale nucleare di Fukushima, che provoca la fuoriuscita di materiale radioattivo.

March 11 – A 9.0-magnitude earthquake and subsequent tsunami hit the east of Japan, killing 15,840 and leaving another 3,926 missing. Tsunami warnings are issued in 50 countries and territories. Emergencies are declared at four nuclear power plants affected by the quake

Il 15 Marzo 2011 inizia la Guerra in Siria, un conflitto che è diventato il peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale.  Anche qui la configurazione grafica forse non è sufficiente per definirne l’ importanza geopolitica.  

March 15

17 Marzo 2011 – Il Consiglio di sicurezza dell’ONU approva, con l’astensione di Russia e Cina e senza alcun voto contrario, l’imposizione di una no-fly zone sulla Libia, oltre ad ulteriori sanzioni economiche.

March 17 – The United Nations Security Council votes 10–0 to create a no-fly zone over Libya in response to allegations of government aggression against civilians

March 19 – In light of continuing attacks on Libyan rebels by forces in support of leader Muammar Gaddafi military intervention authorized under UNSCR 1973 begins as French fighter jets make reconnaissance flights over Libya

24 marzo: un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter colpisce la Birmania nei pressi della città di Chiang Rai causando oltre 150 morti.

27 aprile: nel sud degli Stati Uniti, negli Stati dell’Alabama e del Missouri, una serie di tornado uccidono più di 300 persone e tolgono l’elettricità a migliaia di cittadini. Ci sono state vittime anche negli stati confinanti.

28 aprile: in Marocco, nella città di Marrakech esplode una bomba in un caffè della piazza centrale. 17 le vittime, di cui 2 marocchini e 15 stranieri.

All’Università di Harvard (nel Massachusetts) si laurea Tiffany Smalley, una nativa americana della tribù wopanaaki. L’unico precedente (quello di Caleb Cheeshahteaumauk) risaliva al 1665.

11 maggio: due scosse di terremoto di magnitudo 4,4 e 5,2 Richter hanno colpito la città di Lorca (Spagna) provocando 8 morti e ingenti danni al patrimonio storico-culturale della città.

28 maggioMalta: a seguito di un referendum viene introdotto il divorzio. Nel momento in cui si svolse la consultazione, Malta era l’unico paese al mondo – insieme alle Filippine e alla Città del Vaticano – in cui il divorzio non era permesso

May 21Grímsvötn, Iceland’s most active volcano, erupted and caused disruption to air travel in Northwestern Europe

4 giugno: il vulcano Puyehue, in Cile, si risveglia dopo cinquant’anni di quiescenza con un’eruzione violenta e spettacolare, causando danni ai collegamenti aerei tra Sudamerica, Nuova Zelanda e Australia e costringendo all’evacuazione di oltre 3.000 persone.

June 4 – Chile’s Puyehue volcano erupts, causing air traffic cancellations across South America, New Zealand, Australia and forcing over 3,000 people to evacuate.

22 luglio: un attentato terroristico, di matrice neonazista, colpisce il centro di Oslo, capitale della Norvegia, con un ordigno esplosivo e l’isola di Utøya con una sparatoria: i morti sono 77 in totale. Il responsabile del massacro è un norvegese di 32 anni, Anders Breivik.

6 agosto10 agosto: si verificano dei disordini in Inghilterra che causeranno più di 1.000 arresti e 5 civili morti.

 

August 5

 

7 settembre

  • Nei pressi del fiume Volga avviene l’incidente aereo della Lokomotiv Jaroslavl’ in cui muoiono tutti i giocatori della squadra di hockey su ghiaccio russa e tutto il resto dell’equipaggio. 45 in tutto i morti.
  • 29 settembre
    • Dal Deserto del Gobi la Cina Popolare lancia il suo primo modulo spaziale, la navicella “Tiangong 1” (“Palazzo Celeste”): è il debutto dell’era “del Dragone” nello spazio.
    • September 17Occupy Wall Street protests begin in the United States. This develops into the Occupy movement which spreads to 82 countries by October

3 novembre: ricercatori francesi riescono ad invertire il processo di invecchiamento cellulare ottenendo da cellule di ultra novantenni staminali indistinguibili da quelle embrionali.

4 novembre: a Genova muoiono sei persone tra cui due bambini a causa dell’alluvione. Esondano Bisagno, Fereggiano, Sturla e Scrivia a causa delle intense precipitazioni. Forti mareggiate lungo le coste. Sono caduti più di 500 mm di acqua in 5 ore.

14 novembre

5 dicembre: scoperto Kepler-22 b, un pianeta estremamente simile alla Terra sotto molti aspetti.

24 dicembre: circa 110.000 persone scendono in piazza a Mosca per manifestare contro il primo ministro Vladimir Putin e i brogli alle ultime elezioni.

13 gennaio

4 luglio

  • Gli scienziati del CERN, a seguito degli esperimenti condotti nell’acceleratore LHC, hanno dato l’annuncio ufficiale dell’osservazione di una particella con caratteristiche compatibili a quelle del bosone di Higgs.
  • July 4CERN announces the discovery of a new particle with properties consistent with the Higgs boson after experiments at the Large Hadron Collider
  • Non viene registrata novità per questo evento – No novelty is registered with this configuration
  •  July 3031 – In the worst power outage in world history, the 2012 India blackouts leave 620 million people without power – Questo evento invece viene registrato bene – This event is producing enough novelty

6 agosto: il Mars Science Laboratory, nominato Curiosity e lanciato il 26 novembre 2011, atterra su Marte.

August 6Curiosity, the Mars Science Laboratory mission’s rover, successfully lands on Mars

11 settembre: attentato al consolato statunitense di Bengasi nel quale perde la vita l’ambasciatore americano in Libia Chris Stevens.

September 7 – Canada officially cuts diplomatic ties with Iran by closing its embassy in Tehran, and orders the expulsion of Iranian diplomats from Ottawa, over support for Syria, nuclear plans and human rights abuses

September 1127 – A series of terrorist attacks are directed against United States diplomatic missions worldwide, as well as diplomatic missions of Germany, Switzerland and the United Kingdom. In the US, opinions are divided over whether the attacks are a reaction to a YouTube trailer for the film Innocence of Muslims. In Libya, among the dead is US ambassador J. Christopher Stevens

14 ottobre

November 1421Israel launches Operation Pillar of Defense against the Palestinian-governed Gaza Strip, killing Hamas military chief Ahmed Jabari. In the following week 140 Palestinians and five Israelis are killed in an ensuing cycle of violence. A ceasefire between Israel and Hamas is announced by Egyptian Foreign Minister Mohamed Kamel Amr and US Secretary of State Hillary Clinton after the week-long escalation in hostilities in Southern Israel and the Gaza Strip

Il video del singolo rap di PSY “Gangnam Style” è il primo a raggiungere 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube.

 





” 2010 is haunting me “

8 12 2014

https://m.youtube.com/watch?v=d020hcWA_Wg

Il 2010 e’ un anno che ogni tanto ritorna, come l’ orbita di una cometa, e fa sosta nella mia mente, ogni volta che i malesseri invernali prendono piede in me, ecco che tutto quanto affrontato nel 2010 torna in vita…

Una primavera dove la morte di un compagno di scuola visto il giorno stesso e della cui vita conoscevo poco, tutto quello che successe, il momento in cui mi è stato detto, la magnitudo della impressione che mi ha fatto provare tutto l’ evento in se’…il tetro allinearsi del suo nome e della vicenda con i miei sogni ricorrenti… Un vero 11 settembre, nel senso simbolico, totematico del 9/11 come ” il grande shock ” …

Tanti 9/11 si sono susseguiti nella mia vita, ma due dei peggiori sono accaduti nel 2010, un anno che al solo nominarlo mi provoca un senso di ” haunting ” , un anno maledetto…

Una bellissima estate trasformata in un incubo e nella fine di una amicizia e una ” fratellanza ” che per me ha rappresentato moltissimo, la sensazione di aver fallito, di aver perso un fratello, il tentativo di redimere nella mia mente colui che ne fu la causa…l’ esorcizzazione dell’ odio nel tentativo di togliermi il malessere…il tentativo di controllare tutto, di non far cambiare nulla…

Ho una fobia dei cambiamenti, e una quasifobia per le emozioni di ogni tipo, il motivo per cui sono così controllato e’ perché per me il mondo delle emozioni viaggia a una marcia troppo profonda per me, rischio di affondarci, di crollare.

Sempre da allora, da quell ultimo sguardo negli occhi di un ragazzo morto poche ore dopo, la paura di perdere le persone care all’ improvviso, una spinta a comportarmi sempre come se fosse l’ ultima volta, la sensazione che la sicurezza e la calma interiore siano semplici utopie…

Il mio bisogno di avere un fratello, qualcuno di cui essere responsabile, qualcuno a cui fare da spalla e da roccia, perché aiutare un altro e’ aiutare se stessi allo stesso tempo…il tentativo di ricreare una gemellanza con l’ altro, per provare quel che non ho mai avuto chance di provare, per capire come sarebbe stato, il bisogno di confrontarmi con la parte gemella di me, il dialogo con la mia mente, la personificazione che ho io della mia parte mentale come una immagine a se stante, un individuo che sa tutto di me, che mi osserva da altrove.

Per me il mio gemello di lassù e’ come Dio, ho una relazione complicata con Dio, non sono per niente certo che ci sia, ma sento che siamo osservati, che questo e’ un mondo artificiale, e le sincronicita’ sono il saluto dal’ Oltre… Piuttosto che parlare con Dio , io parlo con la metà di me.

Ho flashbacks del 2010, ogni morte mi fa tornare a quella primavera, certe altre cose mi riportano in quella estate…quest’ anno più forti che mai…poi mi rendo conto che questi eventi hanno dato origine a nuovi capitoli della mia vita, hanno aperto la strada verso nuovi ramificazioni della vita,  il ritorno di una vecchia amica con cui posso parlare di tutto, e un nuovo ” fratello ” con cui condividere scherzi, risate e discorsi seri, e sento che tutto ha una ragione, che non è successo tanto per niente, che fa parte di una storia, un film, che scorre attraverso la matrice…

E nel frattempo che lotto con i flashbacks, con l’ ” haunting ” di un anno che più intenso non si può, vado avanti, rido, lavoro, aiuto e riservo il peggio per la fine della giornata,  nel silenzio della notte, quando il sole sparisce e come i lupi mannari la gente si trasforma e si incupisce…

L’ inverno e’ una sfida, ma che una volta affrontata quando ti butta giù, ti regala un passaggio verso la superficie, gradualmente, cominci a rasserenarti di nuovo…