La mia ” Teoria delle Svolte ” – Tempo frattale autoripetente – Il futuro si rivela

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Sono sempre stato affascinato dalla teoria della timewave da quando l’ ho scoperta nell’ estate 2009 perché ho capito subito che e’ la chiave per svelare il lato nascosto , inaccessibile e tecnico della matrice in cui viviamo…Dopo averla analizzata in tutte le sue componenti, ho scoperto che questa teoria che spiega che il tempo e’ frattale e autoripetente e non e’ lineare, ma sempre uguale a se stesso, ho capito che non si può applicare solo alla civilta’ umana globale, ma che ogni singola storia, ogni singola vita umana e animale, ogni vicenda della nostra vita, amicizie, amori ha dietro una specie di DNA, una sequenza di procedimenti che ne regolano ogni singolo aspetto , e tutto questo e’ ora accessibile.

Sono appassionato nel memorizzare le cose e le storie, da qualche anno a questa parte scrivo quasi ogni giorno su dei quaderni che uso come agende e diari di viaggio, dove scrivo tutto quello che mi accade, da un minimo di poche righe a un massimo di tre pagine per giornata. Lo ritengo fondamentale per procedere con la teoria delle svolte, e accedere al futuro.

E’ fondamentale capire che tutto ritorna, e non importa quante chance diamo a una persona di tornare nella nostra vita, quando e’ finita con una persona , e’ davvero finita, ma il tempo funziona in modo da riportarci indietro quella persona attraverso un’ altra personalità, qualcuno che nei particolari ci ricorda in tutto e per tutto la persona del nostro passato. Perché’ non sono solo gli eventi storici a subire delle risonanze storiche ma anche le persone della nostra vita. Io ho capito che il punto di inizio di una nuova storia o amicizia corrisponde sempre a un punto ben determinato e calcolabile del passato in cui e’ avvenuta la stessa cosa. Ho scoperto che ci sono sorprendenti analogie nella mia vita in tutti i suoi aspetti, situazioni che ritornano a distanza di 3 e 4 anni, e ho scoperto che questo corrisponde alla timewave, perché il punto a 4 anni, 2 mesi e 14 giorni di distanza dall’ Eschaton o data zero e’ sempre corrispondente all’ inizio di un periodo di novità e nuovi inizi di 64 giorni, e quindi per capire a che punto siamo e quale situazione stiamo ripercorrendo bisogna guardare le cose in questo modo, così che oggi 7 settembre 2014 e’ collegato al 23 giugno 2010 , e non solo, ma anche all’ 11 Luglio 2011 perché il giorno a 3 anni, 2 mesi più 4 giorni e’ collegato con il ciclo dei 3 anni.

Inoltre ho capito che dopo un nuovo inizio, una nuova amicizia o un nuovo lavoro, qualunque cosa nuova, possiamo aspettarci una grande svolta a 64 giorni di distanza, un punto che rappresenta il culmine della novità data da questo nuovo inizio. Ho trovato anche un collegamento da un nuovo inizio al giorno 38* che rappresenta una semisvolta, una tappa prima del giorno 64*. Inoltre, come per la timewave, il giorno a 8 mesi e 12 giorni da un ” Eschaton ” o grande svolta situazionale, che può essere un evento chiave della nostra vita rappresenta un grande picco situazionale, un punto chiave simbolico da cui tutto comincia a ingranare e gradualmente si arriva al ” grande evento ” . Provate per credere…io ho già fatto tutti questi calcoli per tutte le date importanti per me dal 2010 a ora, e posso potenzialmente fare delle previsioni personali per la mia vita , approssimative all’ inizio e sempre più precise una volta che si va avanti, tenendo sempre conto che le persone ritornano in altre vesti ma il succo delle vicende rimane sempre lo stesso.

Da non dimenticare il ciclo dei 25 anni, secondo cui il 2014 e’ essenzialmente un remake del 1989…nella mia vita ho notato anche un ciclo che collega gli anni a 6 anni di distanza…

Autore: teoscrive

Sono Matteo Pacilli, un blogger appassionato di storia, ho 28 anni e faccio ricerche sui cicli storici dal 2013.

6 pensieri riguardo “La mia ” Teoria delle Svolte ” – Tempo frattale autoripetente – Il futuro si rivela”

  1. bell’articolo, pieno di verità esposte egregiamente.
    Come detto in altri lidi ciò che in alto è come ciò che in basso, tutto si ripresenta finché non lo si supera .
    Esempio scemo: se continuiamo a toccare il fuoco pur continuando a bruciarci, la stessa situazione in contesti differenti si ripresenterà in futuro, ci bruceremo continuamente finchè capiremo che il fuoco non si può maneggiare a mani nude. E’ un pò quello che afferma la legge del karma che a mio parere è una trasposizione letterale dei cicli storici e personali. Non è tanto una questione di peccato (termine usato per generare sensi di colpa e blocchi nella spirale temporale), quanto appunto superare i nostri blocchi che si ripresentano ciclicamente così da diventare creatori consapevoli della nostra realtà al di fuori della matrice. Il punto zero tutto sommato è una speranza ed un’opportunità, ma può essere anche un incubo.
    A livello macrostorico si stanno presentando le tipiche situazioni già affrontate in passato ma traumatiche e quindi non superate o percepite, ovvero creazione e crollo imperi mastodontici, iper centralizzati, gerarchici, incredibile sviluppo tecnologico (Atlantide), conflitti e separazione. Attualmente tutte queste situazioni si stanno presentando contemporaneamente, da qui la particolarità del nostro tempo. Si spera semplicemente di riuscire a superarle, altrimenti ci sarà un nuovo reset totale e sarà tragico per la maggioranza e sicuramente bloccherà lo sviluppo dell’umanità per tantissimo tempo.
    In questo senso il punto zero potrebbe essere un’opportunità per pochi e semplicemente un nuovi reinizio più che un mondo totalmente nuovo.

  2. Articolo interessante… ho sempre pensato che la storia dell’umanità non è mai stata lineare ma è solo una serie di cicli che si aprono e si chiudono e si ripetono fino alla fine dei tempi ed all’interno dei macro cicli ci sono mini cicli che possono farci capire qual’è il destino… ad esempio nella millenaria storia dell’impero romano, all’interno ci sono dei minicicli come ad esempio il ciclo della monarchia iniziata con Romolo e conclusasi con la cacciata di Tarquinio il superbo che poi si ripeterà con Ottaviano Augusto, così il ciclo delle guerre civili dall’epoca di Gaio Mario fino alla morte di Cesare, ecc… ecc…
    Possiamo applicare questo in ogni epoca, continente e civiltà sorta e crollata e temo che presto tocchi a noi com’è successo in passato vedi il ciclo dei grandi imperi (austroungarico, germanico, ottomano e russo e poi sovietico e presto quello americano…)

  3. Purtroppo per ora non esistono libri o link perché questa teoria e’ venuta fuori interamente dalle mie personali ricerche e osservazioni. Non sono nemmeno sicuro che funzioni per tutti allo stesso modo. Potrei aver scoperto qualcosa che funziona per me personalmente, ma le cui dinamiche potrebbero variare da individuo a individuo. L’ unico modo per saperlo e’ testare sulla propria persona ed esperienze questa teoria…È’ come scoprire il proprio orologio biologico, una specie di carta astrale assolutamente più dettagliata…Ne approffitto per aggiungere che avevo dimenticato di inserire un altro dettaglio…avevo scoperto collegamenti fra date a 4 mesi meno 3 giorni di distanza, come 24 Aprile e 21 Agosto di un qualunque anno…un’ altro punto di svolta, un altro giro di boa.

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