In questo post del febbraio 2011, scrivevo a proposito della rivolta in Egitto che esautorò dal potere l’allora presidente Hosni Mubarak.
Un mese e mezzo prima, avevo parlato delle risonanze dentro il flusso spiraliforme del tempo, e di come situazioni storiche all’interno della spirale si ripresentino ciclicamente, anche se si mostrano con una veste del tutto nuova per ciò che riguarda i personaggi coinvolti, l’ambientazione, la durata. Allo stesso modo di un frattale il cui disegno è AUTOSOMIGLIANTE, anche se riprodotto in scala più piccola o più grande.
Alla fine del post, avevo scritto di come le immagini delle migliaia e migliaia di persone in piazza coi fuochi d’artificio […] che accoglievano rumorosamente le dimissioni di Mubarak, fanno pensare come forse questo evento, tutto sommato non di portata così grande rispetto alle “sorti del mondo”, potrà ripresentarsi su una scala più piccola, analoga o molto più vasta.
Insomma, allora m’ero fissato sul concetto di MAGNITUDINE degli eventi che si ripetono/ritornano nel corso delle spirali frattali del tempo, senza pensare molto al loro RIPETERSI. Cioè, avevo pensato che gli eventi in Egitto si sarebbero ripresentati (magari in altre parti del mondo) con un’intensità maggiore, forse anche suggestionato dalla scena finale del film Zeitgeist Moving Forward, che all’epoca era uscito da pochissimo tempo (una decina di giorni), dove si vedono rivolte di piazza contro il sistema in ogni angolo del globo.
E ora, con l’esautorazione dal potere del presidente Mohamed Morsi in seguito a rivolte di piazza in Egitto, l’evento, anziché ripresentarsi con maggiore magnitudine in contesti diversi, sembra ripresentarsi addirittura nello stesso luogo e con modalità abbastanza simili, compreso il ruolo dei militari.
Forse, più che vedere due eventi che si somigliano, stiamo appunto vedendo lo stesso evento che si ripresenta, visto da una angolazione dello spaziotempo diversa, e nemmeno troppo diversa dalla precedente.
Mi hai letto nel pensiero, stavo pensando alle stesso cose (e sto scrivendo qualcosa), c’è un ripetersi ciclico con Snowden nuovo Assange, Turchia come nuovo Egitto e lo stesso Egitto che ripete l’esperienza di febbraio 2011. Si stanno riaffacciando nuove proteste come ad inizio 2011 e ci sarà qualcosa di simile con magnitudine maggiore, forse fino a settembre sarà un lento procedere a macchia d’olio per poi esplodere a fine anno o nel 2014. In quegli anni 2010-2011, si era all’inizio di un percorso di delegittimazione totale del sistema attuale, che oggi nel 2013 è leggermente più avanti e maturo.
Allora siamo collegati telepaticamente 🙂
Chissà se e quando arriverà il momento in cui diremo:
“Ma dai, è successo appena un mese/una settimana/un giorno fa, e ora di nuovo!”
e infatti è un pensiero che ho da diverso tempo, una spirale che si accartoccia sempre di più e che nel futuro porterà a ripetere eventi di poche settimane fa (oltre a eventi passati), si sta arrivando proprio a quel punto. Ora siamo ad eventi di pochi anni fa, presto si arriverà ad aventi ancora più vicini. C’è poco da dire McKenna ci aveva visto giusto, peccato che il 2012 lo abbia riportato nell’oblio e faccia rendere conto a poche persone quello che sta succedendo. A volte questa consapevolezza è pesante da digerire.
Ciao, seguo il tuo blog da anni…Ho visto i commenti…Io sono un giovane esperto di timewave, sto facendo una ricerca sulla teoria dal 2009 e sono in contatto costante con Peter Meyer, il creatore del software grafico della timewave…Con le mie ricerche ho scoperto quest’ anno che la vera data finale della timewave e’ l’ 11 Luglio 2014…Ciò che è’ accaduto in Egitto, il colpo di stato, non è’ una ripetizione degli eventi del 2011, ma del colpo di stato del 1952…e non solo, si è’ ripetuto anche un periodo turbolento dell’ Antico Egitto, l’ inizio del periodo Intermedio…Circa dal 22 Giugno 2013 abbiamo cominciato a vivere il famoso ciclo dei 384 giorni, che si diceva essere iniziato il 2 Dicembre 2011…ma la timewave di Mckenna e’ sbagliata di un anno e mezzo e 20 giorni…È dal 22 Giugno 2013 all’ 11 Luglio 2014 ripeteremo tutta la storia umana…Quindi attualmente stiamo ripetendo gli anni ‘ 50 del ‘ 900 e l’ Antico Egitto…
Caro Matteo, grazie per avermi informato del tuo “scoop”
Io, pur non utilizzando strumenti come il software di Peter Meyer, avevo il mio intuito, il mio “sesto senso”, che mi diceva che il “punto zero” si collocava non esattamente il 21/12/12 ma in qualche punto tra il 2012 e il 2016.
Ciao, grazie…Che ne dici di fare un articolo basato sulla ” nuova ” e molto probabilmente vera data della fine della timewave? Non so bene come contattarti con un messaggio privato o qualcosa del genere, vorrei darti informazioni utili, come le ripetizioni storiche che ho trovato in tutta la storia umana dagli antichi egizi al presente…quelle più importanti…se sei interessato mandami una mail, dovresti vedere il mio indirizzo, così poi ti mando le ripetizioni storiche…
Sono molto curioso di vedere le ricerche che hai fatto. Mandamele qui: rossano.settantasei@gmail.com.
Ciao, io ti ho mandato le informazioni aspetto un qualsiasi tipo di risposta, per me sarebbe una grande occasione se tu riuscissi a fare un articolo con le ricerche che ti ho mandato
Ciao a tutti.
L’argomento è molto interessante, ma volevo sapere una cosa:
cosa distingue un’evento da un’altro fatto privo d’importanza , cioè tra un noumeno e un fenomeno?
Mi spiego meglio: perchè la rivolta in egitto è un evento degno di ripetersi rispetto ad altri? Se all’inizio del 2011 mi fosse morto il gatto e ne avessi preso un’altro questo farebbe la stessa fine più o meno in questo periodo?
Ciao e grazie
Il punto è che gli eventi che ritornano (anzi, lo stesso evento che si manifesta di nuovo) non seguono logiche lineari e precise secondo la logica consequenziale. Un fatto minimo – anche se magari per te importante – come la morte del tuo gatto, pur se apparentemente avvenuto in contemporanea, assieme a un fatto grande come un forte episodio di politica internazionale, in realtà rimane su un piano diverso, su una “spirale” differente anche se, alla nostra percezione ci appare come contemporanea. L’evento x e l’evento y avvengono “nello stesso momento” soltanto nella nostra percezione comune (e sbagliata), lineare del tempo.
qui c’è uno schema piuttosto esplicativo:
https://civiltascomparse.files.wordpress.com/2013/03/480250_458784487508446_1552600313_n.jpg
Un “fatto privo d’importanza” lo definisco come un fatto che non riesce a manifestarsi alla coscienza collettiva di almeno qualche migliaio di persone.
Washita, la timewave di Mckenna e’ in pratica un orologio biologico della Terra e della storia. Non importa quanto importante sia l’ evento, TUTTI gli eventi storici sono destinati a ripetersi. ma ovviamente l’ atmosfera sarà leggermente diversa, ma comunque si ripete lo stesso pattern, la stessa tematica si ripropone, culminando in eventi sincronicistici.
Grazie delle risposte, tutto molto più chiaro.
Oggi ho scoperto le somiglianze storiche di secondo grado…credo che questo articolo ne sia un esempio perfetto…si in questo giugno 2013 abbiamo ripetuto tutti gli anni più recenti…allora forse la prossima estate ci sarà l’ evento zero…
[…] avuto modo di incontrarci dal vivo. Tutto è cominciato quando Teoscrive mise qualche commento a un piccolo post ciclologico sulla situazione egiziana che misi in linea nel luglio 2013, non mi ricordo bene come successe ma lo invitai a scrivere anche […]
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