Dopo quello di ieri, inserisco un altro video di un brano musicale Witch House, un genere chiamato anche Drag (erroneamente l’avevo precedentemente indicato come Grab, ma va bene lo stesso, mi piace come refuso); questi enigmatici signori che distribuiscono su You Tube, da tre anni a questa parte, pezzi altrettanto enigmatici. Esoterismo, simbologie, occultismo, spiritismo, messe nere, sette, satanismo, riti fenicio-cananei, sacrifici di umani e animali, culti babilonesi. Verità sepolte in genere. Lo spirito artigianale della vecchia e gloriosa musica House, fatta in casa con i campionatori, unito allo spirito che ci ha portato i The Cure, i Sister Of Mercy, i Clan Of Xymox, Siouxie and the Banshee, i Lycia, i Burzum, e tante altre cupezze gotiche musicali di uno, due, tre decenni fa. Vi sono, inoltre, certi che vedono la Witch House (nome che mi sembra un gioco di parole tra “casa delle streghe” e “musica House”) come una specie di evoluzione del cosiddetto Hypnagogic pop, ovvero “roba che ricorda l’ascolto di synth pop del 1985 da una radiolina le cui pile si stanno scaricando.”
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