20 maggio 2012: eclisse anulare di Sole e allineamento Sole – Pleiadi – Terra

L’unica eclisse di Sole che abbia mai visto in vita mia è stata quella dell’11 agosto 1999, l’ultima visibile dall’Europa. Mi trovavo in vacanza in Croazia, precisamente nelle vicinanze di Rijeka (Fiume), ed ero appena stato a mangiare, assieme ai miei amici di allora, in un ristorantino caratteristico in cui avevo consumato carne di orso coi mirtilli (all’epoca non ero vegetariano). L’eclisse totale era stata prevista dal calendario Maya quasi perfettamente – con un ritardo di 33 secondi – ed in concomitanza, prima e dopo, gran parte della superficie terrestre fu colpita da terremoti, in Grecia, in Turchia, a Taiwan, in Messico. Era il leggendario 1999, l’anno d’inizio della moneta unica Euro, l’anno in cui i Rothschild bombardarono per settantasette giorni la Serbia di Milosevic per mostrare i muscoli a potenze atomiche rivali, era l’anno del bug informatico Y2k che avrebbe dovuto bloccare il sistema informatico mondiale e quello in cui Putin iniziò in Russia (quattro giorni prima dell’eclisse). Un anno molto importante per il futuro, dunque, come avevano profetizzato Nostradamus ed Edgar Cayce.

Mia mamma m’ha raccontato di quando era una scolaretta delle elementari e aveva fatto vacanza assieme ai suoi compagni per vedere, attraverso un vetro oscurato o un rullino di macchina fotografica, l’eclisse totale di Sole del 15 febbraio 1961, l’ultima visibile in Italia. Fu impressionata dal disorientamento degli animali a quella notte giunta all’improvviso in un’ora anomala. (http://www.youtube.com/watch?v=qJoJOjTqnDE)

Oggi, 20 maggio 2012, vi sarà un’eclissi anulare in concomitanza dell’allineamento del Sole con il Sole centrale della costellazione delle Pleiadi, Alcyone. Il cono d’ombra partirà dal mar cinese meridionale e terminerà la sua corsa in America settentrionale, nella zona del Texas. Questo una quindicina di giorni prima di un raro transito del pianeta Venere davanti al Sole. Non possiamo sapere con certezza se qualsiasi terremoto che possa avvenire in questo periodo possa essere messo in correlazione con l’eclissi. In ogni caso, questa è una tabella delle ultime eclissi significative e dell’attività sismica concomitante:

  • 11 luglio 2010: eclissi totale di Sole completamente visibile lungo uno stretto corridoio che attraversa l’emisfero sud del pianeta. La durata fu di 5 minuti e 20 secondi e l’evento fu ben visibile dalla Polinesia, dall’Isola di Cook e dall’Isola di Pasqua. Il cono d’ombra raggiunse anche l’Argentina e la Patagonia. Si concluse al tramonto, sulla punta meridionale di argentina, Cile e sud America.
    Il 18 luglio, a Papua Nuova Guinea, ci furono due terremoti di magnitudo 6,9 e 7,3.
    Il 23 luglio 2010 ci furono tre terremoti di magnitudo superiore a 7 gradi della scala Richter nelle Filippine, Isola di Mindanao.
    Il 24 luglio, allo stesso epicentro, il sisma fu di magnitudo 6,5.
    Il 25 luglio, stessa zona, un sisma di magnitudo minore.
  • 22 luglio 2009: eclissi totale di Sole completamente visibile da Pechino. Conosciuta come la più lunga del millennio – la durata fu di 6 minuti e 39 secondi – pose nel cono d’ombra una buona parte della Cina e il Pacifico.
    Il 15 luglio, un terremoto di magnitudo 7,8 aveva colpito la Nuova Zelanda. L’epicentro fu localizzato in mare, ad una profondità di 33 chilometri, e fu dato l’allarme per un’onda anomala; allarme poi rientrato poiché la stessa era alta “solo” 20 metri.
    Nello stesso giorno vi furono altri due sismi, rispettivamente di 6,1 e di 6,5 della scala Richter. Nel frattempo, le notizie sull’allerta per un possibile terremoto/tsunami circolavano in rete proprio distribuite dalla NASA, che spiegava il fenomeno in questo modo: “la teoria del terremoto legata all’eclissi è così enunciabile: quando le forze gravitazionali del Sole e della Luna esercitano la loro influenza congiunta su una placca che non ha subìto terremoti recenti, tale influenza è determinante nel causare lo “strappo della cucitura” e quindi un terremoto importante”. Le popolazioni venivano così invitate a stare lontane dalle spiagge per tutto il mese di luglio.
  • 1 agosto 2008: eclissi totale di Sole. Visibile completamente dalla Siberia, della durata di 2 minuti e 27 secondi. Il cono d’ombra interessava anche Canada, Mongolia, Cina e i ghiacciai dell’artico.
    Lo stesso giorno un terremoto di magnitudo 6,1 della scala Richter colpì il Sichuan, la regione sudoccidentale della Cina.
    Proprio lì, già il 12 maggio erano morte 70 mila persone a causa di un violento sisma di magnitudo 7,8 della Scala Richter.
  • 29 marzo 2006: eclissi totale di Sole visibile in tutto il Mediterraneo. Il sentiero dell’eclissi si svolse attraverso Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Niger, Ciad, Libia ed Egitto. Visibilità massima si ebbe in Libia. La durata totale del fenomeno fu di 4 minuti e 7 secondi.
    Il 31 marzo, un violento terremoto causò in Iran decine di vittime e oltre 1200 feriti. Le scosse, di magnitudo compresa tra i 4,7 e 6 gradi della scala Richter, distrussero 330 villaggi.
    Il 25 dello stesso mese si era verificato un sisma di magnitudo più bassa in una zona poco distante, causando una sola vittima.
  • 23 novembre 2003: eclissi totale di Sole. Durò solo 1 minuto e 57 secondi. Fu totalmente visibile dall’Antartico, ma il cono d’ombra incluse anche l’Australia, la Nuova Zelanda e la punta meridionale del Sud America.
    Il 17 novembre 2003 l’Alaska era stata colpita da un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter.
    Il 18 novembre 2003 c’era stato un terremoto di magnitudo 7,3 nel Giappone e nelle Isole Aleutine, che aveva fatto innalzare il livello delle maree.
    Sempre il 18 novembre 2003 un terremoto di magnitudo 7,8 nel Pacifico del nord aveva provocato un piccolo tsunami, senza arrecare alcun danno.
  • 4 dicembre 2002: eclissi totale di Sole. La durata fu di appena 2 minuti e 4 secondi. L’eclissi totale fu visibile in uno stretto corridoio attraverso l’emisfero meridionale, ma il cono d’ombra iniziò nel Sud Atlantico, attraversando il sud dell’Oceano Indiano e l’Africa australe, terminando al tramonto nel sud Australia. Un’eclissi parziale si vide nel centro e nel sud Africa, includendo parti di Indonesia, l’Australia e l’Antartide orientale.
    Il 3 novembre 2002 era stato registrato un terremoto di magnitudo 7,9 nella zona centrale dell’Alaska, in una zona relativamente disabitata e non furono segnalate vittime.
    Il più grande terremoto registrato in Alaska era stato di magnitudo 9,2 nella zona di Prince William Sound, il 28 marzo 1964.
    Nello stesso anno ci furono due eclissi di sole parziali: la prima il il 10 giugno 1964, con un cono d’ombra visibile in Antartico; la seconda il 4 dicembre 1964 con cono d’ombra visibile nell’Artico.
  • 21 giugno 2001: eclissi totale di Sole. La durata fu di 4 minuti e 57 secondi. Completamente visibile dall’Atlantico, dal sud Africa e dal Madagascar. Il cono d’ombra includeva il sud dell’Oceano Atlantico, il sud America e l’Africa.
    Il 23 giugno 2001 nel sud del Perù un terremoto di magnitudo 8,4 provocò la morte di 240 persone, delle quali 26 uccise dallo tsunami successivo al sisma e circa 2.700 feriti.
    “Solo” il 14 novembre 2001 si registrò un terremoto in Tibet, con magnitudo di 7,8, senza alcuna vittima poiché la regione era quasi completamente disabitata.
  • 11 agosto 1999: eclissi totale di Sole, della durata di 2 minuti e 23 secondi, fu l’unica visibile anche dall’Europa da circa 38 anni. L’ultimo fenomeno simile era stato visibile dal centro Italia solo nelle prime ore della mattinata del 15 febbraio 1961. È interessante notare come in questa occasione, citata anche dai Maya come una data epocale, gli effetti per il pianeta furono devastanti nei giorni immediatamente precedenti e in quelli successivi all’eclissi. Sembra quasi che l’avvenimento abbia innescato una sorta di sconvolgimento geologico in tutto il pianeta:
    Il 7 agosto una scossa di 5,7 gradi Richter colpì il Peloponneso, senza vittime. L’epicentro, individuato a 95 miglia a sud-ovest di Patrasso, era collocato ad una profondità di 30 km sotto il mare.
    Il 17 agosto un terremoto di magnitudo 7,8 Richter sconvolse la Turchia, mietendo oltre 17 mila vittime.
    Il 7 settembre la Grecia fu colpita nuovamente, ad Atene, con circa 200 morti e 500 feriti. La prima scossa fu di 5,9 gradi della scala Richter, seguita da una seconda altrettanto violenta, e da scosse ritenute di assestamento focalizzate sui 4 gradi. In quei giorni le autorità si premurarono di avvertire: “Non ci sono legami con il cataclisma turco”.
    Il 21 settembre 1999 un sisma di 7,3 gradi della scala Richter colpì Taiwan. I morti furono circa 2.500.
    Il 30 settembre 1999 fu colpito il Messico. Magnitudo 7,4. I morti furono meno di 40, ma solo perché la zona non era densamente abitata.
    A seguire, terremoti di magnitudo superiore al 5° grado Richter si diffusero a macchia d’olio su tutto il pianeta, anche nei mesi successivi.
  • 3 novembre 1994: eclissi totale di Sole. Visibile completamente dalla Bolivia. La durata totale fu di 4 minuti e 23 secondi. Nel cono d’ombra rientrò tutta l’America Latina, la parte a sud dell’Oceano Atlantico, una striscia del sud Africa e l’Oceano Indiano.
    Il 15 novembre 1994 uno tsunami causò 78 vittime a poca distanza da Manila, nelle Filippine. Il sisma era stato di 7,1 gradi della scala Richter con epicentro sulla costa dell’isola di Mindoro.
    Dal 26 novembre, in Australia iniziò uno sciame sismico che si concentrò fino al 29 ma continuò nei mesi successivi, coinvolgendo le regioni occidentali, da York a Mytle Creek. Alla cosa venne data relativa importanza, poiché i movimenti tellurici avevano una magnitudo molto bassa, e sempre inferiore ai 4 gradi della scala Richter.
  • 11 luglio 1991: eclissi totale di Sole, nota come la più importante e ultima del secolo scorso, della durata di 6 minuti e 53 secondi. Visibile pienamente dalle Hawaii e dal Messico. Il cono d’ombra coinvolse l’Oceano Pacifico e alcune zone dell’America settentrionale, attraversando l’America centrale e l’America del sud e terminando sul Brasile. Sembra che non ci sarà un’eclissi totale così lunga fino al 13 giugno del 2132.L’eclissi raccolse migliaia di persone soprattutto in Messico, grazie alla profezia Maya che, in coincidenza con quella data, previde l’inizio di accadimenti che avrebbero dato luogo ad una nuova epoca nell’assetto mondiale.
    Il 28 giugno 1991 un terremoto di Magnitudo 5,6 aveva fatto tremare il sud della California e la Sierra Madre, uccidendo due persone e ferendone un centinaio. Nei giorni successivi i terremoti si susseguono a catena, sempre tra la California e il Messico centrale, in quella che è notoriamente una zona ad alta densità sismica.
    Il 7 luglio 1991 l’ultimo sisma consistente della serie, di magnitudo 4.0, con epicentro in Sierra Madre. (http://www.ilpuntozero.com/notizie-dal-cielo-eclissi-solare-del-20-maggio-2012/#more-989)

Il video in questione illustra la faccenda, ma il testo che viene presentato contiene un errore (dal momento che è lo stesso testo presentato nell’articolo precedente): la discesa della divinità Maya Kukulkan durante l’allineamento e l’eclissi è appunto il 20 maggio, e non il 21 dicembre, com’è scritto.

Nella giornata di oggi, durante il passaggio dell’ombra della Luna sul Monte Shasta (una vetta della California settentrionale considerata come un forte centro di energia planetaria in connessione coi piani più sottili), avrà luogo una meditazione collettiva planetaria, per resettare la griglia energetica della Terra, ovvero indebolire il più possibile le impurità astrali in modo da amplificare le forze della luminosità del pianeta che abitiamo.

Il monte Shasta

Nella seguente tabella, è presentata l’ora in cui avverrà il passaggio dell’ombra lunare sul Monte Shasta, a seconda dei vari fusi orari

03:30 HAST 20 maggio (Hawaii)

05:30 AKDT 20 maggio (Alaska)

18:30 PDT 20 maggio (Los Angeles)

19:30 MDT 20 maggio (Denver)

08:30 CDT 20 maggio (Houston)

09:30 EDT 20 maggio (New York)

02:30 BST 21 maggio (Londra)

3:30 am CEST 21 Maggio (Parigi – inclusa Roma ndr)

3:30 am CET 21 maggio (Sud Africa)

04:30 EEST 21 maggio (Bulgaria)

05:30 MSK 21 maggio (Mosca)

07:00 IST 21 maggio (India)

09:30 CST 21 maggio (Beijing)

10:30 JST 21 maggio (Tokyo)

11:30 AEST 21 maggio (Sydney)

Per maggiori informazioni su questa meditazione, vi sono questi due link: http://raggioindaco.wordpress.com/2012/05/19/da-cobra-riavvio-della-griglia-terrestre-20052012/ e http://raggioindaco.wordpress.com/2012/05/19/aggiornamento-sul-riavvio-della-griglia-planetaria/.