Siamo arrivati alla fine dell’analisi condotta da Mediter di Il mondo simbolico sul primo film della serie Ritorno al futuro. Adesso toccherebbe al secondo film, nel quale sono coinvolte ben tre linee temporali (il 1955, il 1985 e il 2015), ma questa impresa – che probabilmente toccherebbe a chi scrive – non penso sia affrontabile in tempi brevi.

Post 11 settembre alternativo, quando Martin Prometeo ritorna nel futuro pronto a superare il post-moderno.Da notare l'orario diverso, 1:33, come Cristo che a 33 anni cominciò la sua missione, morì e resuscitò come Doc alias Christ-opher Lloyd nell'immagine, che sta per essere sparato e ucciso, ma "resusciterà". Il 33 richiama anche il grado massonico di rito scozzese più elevato
C’è bisogno di 1.21 Gigawatts di elettricità per rimandare Martin dietro nel futuro e Doc è frustrato per questo motivo, perchè è una misura enorme, e lui, chiuso in una scienza tradizionale dei limiti energetici, non riesce a concepire. Doc afferma che sarebbe necessaria una scarica di un fulmine per accumulare una così grande quantità di energia e Martin avverte Doc di sapere con precisione che alle 10.04 minuti di Sabato (Saturno, il cambiamento, chronos, il tempo), un fulmine colpirà la torre dell’orologio, ovvero si innescherà lo stargate che darà il via al post-moderno portandoci nella dimensione astorica dove la torre dell’orologio (il tempo, la storia) si fermeranno, portando l’umanità in una nuova dimensione.
La cifra 1.21 gigawatts a mio parere racchiude un significato simbolico che rimanda al cambio di era, come vedremo in seguito, rappresentazione dello stargate che l’umanità supererà, della singolarità che cambia il tempo.
C’è bisogno come abbiamo già detto di una scarica di un fulmine; qui il sincronismo ci viene di nuovo in aiuto visto che la stragrande maggioranza dei film in cui ha recitato Cristhoper Lloyd (Doc), vedono lui colpito da un fulmine o da una scossa elettrica. C’è un simpatico video a questo indirizzo: http://vimeo.com/20698400 in cui vengono mostrate le diverse sincronie tra i vari film fatti da quest’attore, che mitologicamente rappresenta la divinità, il Cristo sceso in terra, l’avatar che ci trascinerà in una nuova terra-era e lo stargate da lui aperto ha sempre come protagonista un fulmine, come nella famiglia Addams dove interpreta Fester, però lui per gran parte del film non sa di far parte della Famiglia Addams, perchè ha perso la memoria, ma verso la fine del film una scarica di un fulmine lo colpisce e lui riacquisterà la memoria e salverà la famiglia Addams anche da un punto di vista economico, ma questo è solamente un esempio, ve ne sono tantissimi altri molto simili.
Eravamo rimasti al fulmine e al fatto che 1.21 gigawatts simbolizzi il passaggio ad una nuova realtà, una nuova era. La misura di 1.21 gigawatts è necessaria per superare il post-moderno. La scienza dei limiti infatti nel Post moderno in cui vive Martin (1985), vedeva il funzionamento della macchina del tempo subordinato alla scienza nazista (plutonio e 88), mentre il Doc del 55 capisce che anche senza plutonio la Delorean può viaggiare nel tempo e ciò sarà necessario al doc del futuro per creare a fine film una macchina del tempo che non dipenda più da energia fossile e limitata. Insomma 1.21 gigawatts è la misura necessaria a Christ-oper Lloyd in arte Doc per superare il post-moderno a fine film, o almeno crearne una versione che possa superare in tranquillità la singolarità, quindi come viene mostrato a fine film quando Prometeo grazie all’1.21 gigawatts raggiungerà una nuova post-modernità, abbiamo una famiglia sana e realizzata (“Siete .. ma siete bellissimi. Mamma, sei così… snella!” dirà Martin quando li rivedrà), una macchina nuova ( e non distrutta da Biff) con cui poter uscire con la fidanzata (simbolo di indipendenza personale e unione maschile e femminile senza ostacoli), Biff, la tradizione, che diviene “servitore” della famiglia a testimonianza dei psicopatici e dei tradizionalisti tenuti a bada e che diventano mansueti come nella loro vera natura quando il male non domina e loro non possono fare la voce grossa, insomma una realtà in cui tutti si è protagonisti. In realtà il finale di “Ritorno al futuro”, dalla famiglia realizzata e protagonista bella sia dentro che esternamente, Biff versione mansueta, fino ad arrivare al Doc che non ha più bisogno del plutonio per usare la macchina del tempo, è già ben oltre il post moderno, oltre la singolarità, grazie al fulmine che genera 1.21 gigawatts.
Approfondiamo un pò di più questa cifra che nasconde probabilmente un codice:
c’è bisogno di un fulmine insomma per innescare questa potente energia, delle frecce di Giove scagliate contro i mortali o del martello di Thor (che in questi ultimi anni ha un grande revival al cinema). Il termine saetta, sinonimo di fulmine, deriva proprio dal vocabolo latino “sagitta” cioè freccia, che richiama Sagittario, segno che precede la stagione invernale simbolo di aquario (come vedremo presto) e si conclude il 21 dicembre che quest’anno è molto atteso in tutto il mondo. Sagittario che geograficamente viene associato alla nazione messicana (insieme a Spagna, Ungheria, Arabia, Australia) patria dei Maya, opposto ai gemelli, simbolo delle colonne d’ercole, dopo lo stargate dell’11 settembre. Prima della singolarità ad aspettarci abbiamo Sagittario che è il guardiano che scaglia la freccia aprendoci alla nuova era, infatti Sagittario e Scorpione (simbolo del potere, in cui Saturno, ovvero chrono il tempo, entrerà nel 2012 lasciando Bilancia) sono i due guardiani del centro galattico http://it.wikipedia.org/wiki/Centro_della_Via_Lattea (per approfondire), come ben esposto anche dal blog thesynopticon in un suo articolo passato, quindi coloro che ci preparano all’entrata nella singolarità, opposti a Gemelli e a Toro.

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