La conosco appena dall’inizio di novembre, quando sono finito per puro caso (sincronico) su un video di You Tube il cui nome è identificato solamente con dei simboli,†‡†. Sto parlando di qualcosa che ha iniziato a svilupparsi dal 2009, e che si chiama WITCH HOUSE (detta anche Grab, ma personalmente preferisco l’altro nome). Come definirla? La si potrebbe quasi pensare come musica da suonare in discoteca, nei club, e infatti mi piace leggere Witch House sia come “Casa delle streghe”, sia come “House (nel senso di genere musicale da discoteca) delle streghe”, e forse ciò era anche nelle intenzioni di chi l’ha battezzata così.
Nonostante siano disponibili raccolte o album di alcuni esponenti della Witch House, i brani in questione circolano prevalentemente attraverso internet, da dove il fenomeno si è originato e poi sviluppato.
Che tipo di musica è?
Immaginate la filosofia di fondo della disco, della house (appunto), della techno, ma applicata a sonorità gotiche, misteriose, dark, che si possono per esempio trovare in gruppi di due o tre decenni fa, come i The Cure, Siouxie and the banshee, Dead can dance, Clan of Xymox, Cocteau Twins, Lycia, Burzum. I nomi dei protagonisti di questo neo-genere sono Salem, Ritualz, White Ring, Balam Acab, Mater Suspiria Vision, Tearist, e diversi tra questi mettono delle lettere e simboli strani e suggestivi nei loro nomi e nei titoli dei loro brani. Anzi, certi gruppi sono identificati soltanto da uno di questi simboli.
Vi consiglio di seguire alcune playlist presenti su You Tube, scrivendo “Witch House” nello spazio “cerca” e poi “filtra – playlist”, vi si presenteranno questi video (http://www.youtube.com/results?search_type=search_playlists&search_query=witch+house&uni=3), perlopiù molto tenebrosi, ma anche incongrui o con filmati e immagini fisse poco definibili ma che stimolano fortemente il subconscio onirico, soprattutto in certi video, come quello dei Salem presentato in apertura.
Sono molto utilizzati filmati vecchi, sperimentali, reperiti chissà dove, opere cinematografiche horror-gotiche-dark di serie b dimenticate, film dell’epoca del muto ricchi di personaggi satanicamente caricaturali, oltre a foto di bambole senza occhi o bambini con gli occhi strani, e cose di questo tipo, insomma.
A proposito di questo circuito dei brani Witch House-Grab nelle playlist di You Tube, mi è preso di associare questo fenomeno a un altro fenomeno, che si trascina da tanto tempo, qualcuno afferma fin dagli anni 10 del secolo scorso, ovvero le cosiddette NUMBER STATION, stazioni radio misteriose che hanno la particolarità di trasmettere unicamente delle voci che scandiscono numeri in diverse lingue (mai in italiano), intervallate da suoni e musichette strane. Nessuno è mai riuscito a venire a capo di cosa si tratta, nonostante le ipotesi al riguardo, perlopiù inerenti a messaggi elaborati in modo da non essere rintracciati e capire la loro origine, forse da parte di associazioni governative o paragovernative non ben identificate.
Per quanto riguarda i “simboli arcani” nei nomi e nei titoli Witch House, possiamo imbatterci in cose come queste: ℑ⊇≥◊≤⊆ℜ, (///▲▲▲\\\), oOoOO, ma il migliore di questi simboli per me resta quello dei già citati Ritualz: †‡†.
Un’affinità con il “modus operandi” della dance-techno-house lo si può vedere nei remix di brani pop. Solo che, nel caso della Witch House, anzichè campionature ritmiche a 160 battute al minuto, si possono ascoltare cupi rallentamenti e deformazioni-distorsioni significative.
E’anche sorprendente notare come sia facile che alcuni pezzi, o anche intere playlist, spariscano senza un perchè dall’oggi al domani (come mi è capitato di essere testimone), e anche che vengano inseriti video che sembrano avere non molto a che fare con lo spirito del “movimento”, come certi di una tal Geneva Jacuzzi, personaggio che tra l’alto abbiamo già presentato.
Come per le “Number Station”, nessuno capisce davvero il senso ultimo di questa operazione musicale reclusa, dispersa e disseminata nella rete. Lo spirito che la anima potrebbe avere qualcosa a che fare con ciò di cui ha parlato l’esoterista Salvatore Brizzi in uno dei suoi interventi, cioè che nei prossimi tempi, a suo dire, vedremmo manifestarsi il ritorno degli “antichi misteri”, con un rinnovato interesse, sempre più marcato, verso tematiche esoteriche e inerenti al mondo dell’occulto.
E ciò può prendere manifestazioni inaspettate, come forse è il caso che abbiamo appena presentato in questo articoletto.
Nonostante siano disponibili raccolte o album di alcuni esponenti della Witch House, i brani in questione circolano prevalentemente attraverso internet, da dove il fenomeno si è originato e poi sviluppato.
Che tipo di musica è?
Immaginate la filosofia di fondo della disco, della house (appunto), della techno, ma applicata a sonorità gotiche, misteriose, dark, che si possono per esempio trovare in gruppi di due o tre decenni fa, come i The Cure, Siouxie and the banshee, Dead can dance, Clan of Xymox, Cocteau Twins, Lycia, Burzum. I nomi dei protagonisti di questo neo-genere sono Salem, Ritualz, White Ring, Balam Acab, Mater Suspiria Vision, Tearist, e diversi tra questi mettono delle lettere e simboli strani e suggestivi nei loro nomi e nei titoli dei loro brani. Anzi, certi gruppi sono identificati soltanto da uno di questi simboli.
Vi consiglio di seguire alcune playlist presenti su You Tube, scrivendo “Witch House” nello spazio “cerca” e poi “filtra – playlist”, vi si presenteranno questi video (http://www.youtube.com/results?search_type=search_playlists&search_query=witch+house&uni=3), perlopiù molto tenebrosi, ma anche incongrui o con filmati e immagini fisse poco definibili ma che stimolano fortemente il subconscio onirico, soprattutto in certi video, come quello dei Salem presentato in apertura.
Sono molto utilizzati filmati vecchi, sperimentali, reperiti chissà dove, opere cinematografiche horror-gotiche-dark di serie b dimenticate, film dell’epoca del muto ricchi di personaggi satanicamente caricaturali, oltre a foto di bambole senza occhi o bambini con gli occhi strani, e cose di questo tipo, insomma.
A proposito di questo circuito dei brani Witch House-Grab nelle playlist di You Tube, mi è preso di associare questo fenomeno a un altro fenomeno, che si trascina da tanto tempo, qualcuno afferma fin dagli anni 10 del secolo scorso, ovvero le cosiddette NUMBER STATION, stazioni radio misteriose che hanno la particolarità di trasmettere unicamente delle voci che scandiscono numeri in diverse lingue (mai in italiano), intervallate da suoni e musichette strane. Nessuno è mai riuscito a venire a capo di cosa si tratta, nonostante le ipotesi al riguardo, perlopiù inerenti a messaggi elaborati in modo da non essere rintracciati e capire la loro origine, forse da parte di associazioni governative o paragovernative non ben identificate.
Per quanto riguarda i “simboli arcani” nei nomi e nei titoli Witch House, possiamo imbatterci in cose come queste: ℑ⊇≥◊≤⊆ℜ, (///▲▲▲\\\), oOoOO, ma il migliore di questi simboli per me resta quello dei già citati Ritualz: †‡†.
Un’affinità con il “modus operandi” della dance-techno-house lo si può vedere nei remix di brani pop. Solo che, nel caso della Witch House, anzichè campionature ritmiche a 160 battute al minuto, si possono ascoltare cupi rallentamenti e deformazioni-distorsioni significative.
E’anche sorprendente notare come sia facile che alcuni pezzi, o anche intere playlist, spariscano senza un perchè dall’oggi al domani (come mi è capitato di essere testimone), e anche che vengano inseriti video che sembrano avere non molto a che fare con lo spirito del “movimento”, come certi di una tal Geneva Jacuzzi, personaggio che tra l’alto abbiamo già presentato.
Come per le “Number Station”, nessuno capisce davvero il senso ultimo di questa operazione musicale reclusa, dispersa e disseminata nella rete. Lo spirito che la anima potrebbe avere qualcosa a che fare con ciò di cui ha parlato l’esoterista Salvatore Brizzi in uno dei suoi interventi, cioè che nei prossimi tempi, a suo dire, vedremmo manifestarsi il ritorno degli “antichi misteri”, con un rinnovato interesse, sempre più marcato, verso tematiche esoteriche e inerenti al mondo dell’occulto.
E ciò può prendere manifestazioni inaspettate, come forse è il caso che abbiamo appena presentato in questo articoletto.
Si dice che il termine witch house sia stato dato da un certo Travis Egedy per descrivere la musica house del suo gruppo, i Picturplane,di Denver (stati uniti), dove si mescolano suoni pacati dub gothic. Da lì poi la grande popolarità soprattutto dopo un’intervista alla pitchfork media.
Grazie per l’informazione
🙂
[…] https://civiltascomparse.wordpress.com/2011/12/31/witch-house-o-grab-strana-epidemia-musicale-underg… […]
[…] a nostro parere, viene dimenticato il possibile apporto della witch house a tutto questo: la musica house fatta rielaborando sonorità estremamente gotic e dark, “de […]
[…] già nella witch house (che molti già non ricordano più ma noi la ricordiamo benissimo), i miti pop basati sulla […]